Riparte dalla “Evan Gorga” il progetto scuola dell’Argos Volley

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Dopo la conferenza stampa dello scorso giovedì di presentazione del progetto-scuole dell’Argos Volley, si parte a pieno ritmo con la realizzazione pratica delle attività sociali del club volsco.
Nella giornata di martedì, il coordinatore tecnico dell’iniziativa, coach Maurizio Colucci, ha fatto il suo ingresso nel primo plesso coinvolto, l’Istituto Comprensivo di Broccostella “Evan Gorga”. Doppio appuntamento per iniziare con determinazione gli incontri che caratterizzeranno tutta la stagione sportiva della società bianconera: da una parte gli atleti della SuperLega, targati Biosì Indexa Sora, dall’altra gli alunni della primaria divisi in due gruppi. I primi, dunque, a varcare l’ingresso della palestra e a mettersi a servizio dei circa 200 giovanissimi di Broccostella sono stati il centrale Matteo Sperandio, il palleggiatore Federico Marrazzo e lo schiacciatore Marco Lucarelli. I campioni della serie A si sono fatti conoscere ai loro ospiti, spiegando le ragioni che li hanno spinti a scegliere la strada dello sport e come si dispiega la vita di un professionista, divisa tra allenamento, vita sociale e privata e studio, senza mai perdere di vista l’importanza di una dieta corretta, ausilio determinante per la crescita e lo sviluppo individuale.

Enorme soddisfazione del corpo docente, come afferma l’insegnante responsabile Patrizia Martucci:

“L’attività dell’Argos Volley all’interno delle scuole è significativa e il riscontro dopo il primo incontro è già notevole, anche in virtù di una collaborazione oramai più che consolidata. Molti dei nostri bambini delle elementari si sono avvicinati ai corsi di minivolley ed ora sono certa di un forte incremento. La pallavolo è sicuramente una disciplina perfetta per i giovani, per due motivi sostanziali, a mio avviso: in primis è uno sport di squadra, in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo e ad aiutare i compagni; inoltre accresce il gusto della condivisione, dello stare insieme, cosa che oggi accade sempre più di rado, con i giovani troppo coinvolti dai videogame o dal mondo virtuale. Un secondo motivo è certamente l’educazione alla motoria, la consapevolezza del proprio corpo all’interno di uno spazio. La cosa però più bella è che tutto ciò avvenga all’interno della scuola, un ambiente che appartiene ad ogni alunno e che vive intensamente durante la settimana, passando così dall’attività propriamente didattica al momento ludico-sportivo”.

Dopo le naturali spiegazioni e la fase dei quesiti ai rappresentanti dell’A1, quesiti che andavano dalle regole di gioco a curiosità sugli allenamenti, sulla vita personale, sull’alimentazione, i ragazzi si sono quindi cimentati nei fondamentali della pallavolo, divertendosi con Sperandio, Marrazzo e Lucarelli. Palleggio, bagher e schiacciata per i piccoli alunni dell’Evan Gorga, coinvolti e compiaciuti dal dialogo con i beniamini SuperLega.

“E’ stato bello rapportarsi ai giovanissimi, così acuti, così vivaci e carichi di curiosità – spiega il sorano doc Marco Lucarelli. Ovviamente il momento più atteso è stato quello pratico e mi auguro possano appassionarsi così com’è accaduto a me e ai miei colleghi”.

Parere condiviso anche da Marrazzo:

“Mi ha fatto molto piacere che ci abbiano rivolto tante domande soprattutto sul nostro stile di vita, perché è importante, soprattutto a quell’età, scoprire il mondo dello sport e di cosa si ha bisogno per praticarlo al meglio e condurre uno stile di vita sano, anche sotto il profilo alimentare”.

Aggiunge il proprio contributo Matteo Sperandio:

“Sono molto soddisfatto di questo primo incontro nelle scuole. Per me è il terzo anno a Sora e il progetto che ci vede entrare nelle scuole e interloquire con i ragazzini per indirizzarli allo sport e a delle sane abitudini è di estrema importanza. Sono felice di farne parte, di incontrare i giovani della città e delle zone limitrofe perché credo fermamente nel valore sociale del volley. Parlo un po’ a nome di tutta la squadra, quando asserisco che noi ce la metteremo tutta per rendere il più piacevole e appassionante possibile ogni singolo appuntamento negli istituti”.

Sora vs Trento, continua la vendita dei biglietti.

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Campionato iniziato per la BioSì Indexa Sora che, appena rincasata da Modena e dal tempio del volley – quello stesso PalaPanini che ha ospitato non solo gli atleti di patron Giannetti, ma anche tanti tifosi bianconeri, partiti dalla città volsca per respirare l’atmosfera da SuperLega e dare sostegno alla loro squadra del cuore – torna oggi stesso in palestra a preparare la prossima gara di domenica 9 ottobre.
Il debutto tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” avverrà dunque contro la forte compagine della Diatec Trentino e per far si che ogni singolo tifoso e appassionato possa godere dello spettacolo che si prospetta, l’Argos Volley ricorda la possibilità d’acquisto del biglietto singolo. Difatti, oltre agli abbonati che hanno già avuto modo di sottoscrivere la loro presenza, per chiunque non fosse in possesso della card stagionale è possibile comprare, presso il botteghino del palazzetto “Luca Polsinelli” in via Ruscitto, Sora – Carnello, l’ingresso singolo alla gara Sora – Trento, al costo di €25, senza riduzioni ma anche a Sora presso Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.
Il titolo è altresì reperibile attraverso il circuito www.liveticket.it, per chi avesse l’esigenza di assicurarsi un posto durante la partita apripista di una competizione che riserva tantissime novità.
La società, altresì, precisa che nella serata odierna sarà chiusa la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
L’annata sportiva 2016-2017 si veste di casacca e pantaloncini da volley, complice l’ultima olimpiade che ha tenuto incollati milioni di spettatori alle vicende della nazionale italiana, uscita dai giochi con una medaglia d’argento sì, ma che pesa come oro per il sensibile aumento di notorietà di una disciplina che la merita tutta, non solo per le soddisfazioni sportive in campo mondiale, ma anche e soprattutto per una serie di valori di cui si fa gran trascinatrice. Le vicende di Zaytsev e compagni hanno animato le ore di un popolo che, giorno dopo giorno, ha scoperto una nuova passione e che promette una presenza nei palazzetti sempre più corposa, rispetto gli anni precedenti. Tra pochi giorni i campioni di Rio, i medagliati Giannelli, Lanza, Colaci e i loro compagni verranno a far visita ai bianconeri per uno spettacolo da brividi e che si veste d’argento olimpico. La BioSì Indexa Sora ricorda per cui ai propri sostenitori che il loro posto li aspetta proprio lì, al PalaGlobo, e che i loro beniamini della Serie A1, per figurare al meglio contro i mostri sacri internazionali che sfideranno ogni domenica, hanno bisogno del “settimo uomo” che dagli spalti faccia sentire la propria voce e il proprio amore. La società, altresì, precisa che questa sera si chiuderà la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
E allora perché aspettare? #Superlegati!

“Oasi dei Sapori Volley Cup”, presentato il progetto scolastico

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Argos Volley e scuola, binomio vincente che rinnova la propria indissolubilità per il quarto anno consecutivo: giovedì mattina, nei locali dell’IIS “Cesare Baronio” di Sora, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, volto a far conoscere e appassionare i giovanissimi alla pallavolo. Tale iniziativa interessa, difatti, i ragazzi delle scuole medie di primo grado e il biennio di quelle di secondo grado, promuovendo il volley come formazione non solo tecnico-sportiva, ma come stile di vita a 360 gradi, a partire dall’importanza di una sana alimentazione alla comprensione di valori universali quali senso di coesione ma anche responsabilizzazione delle individualità, spirito di sacrificio ma anche divertimento, rispetto delle regole sociali e civili, rispetto dei compagni e altresì degli avversari. Ovviamente non solo scopi relazionali per gli studenti che si accingono a far propria una disciplina tanto complessa quanto meravigliosa come la pallavolo, ma anche obiettivi tecnici, come migliorare la percezione del corpo, imparare i fondamentali del muro, schiacciata, palleggio, bagher, servizio.
Si riparte da numeri importanti dello scorso anno, quando furono incontrati circa 5000 studenti, con una media di due appuntamenti a settimana per sei mesi di lavoro in sei comuni del comprensorio: Sora, Broccostella, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Campoli, Castelliri. Ad illustrarne l’essenza è la Responsabile delle attività scuola e sociali, la dirigente Antonella Evangelista:

“Per noi l’Argos è anche e soprattutto ciò che va oltre la serie A, perché crediamo che le eccellenze vadano condivise col territorio. Se rappresentiamo l’eccellenza nella pallavolo, i nostri giocatori hanno il dovere di andare nelle scuole e dimostrare che di sport si può vivere, che la professione può e deve essere associata allo studio e che necessita di valori universali. Il volto vero di questo progetto è coach Maurizio Colucci, la persona che da sempre rappresenta l’Argos Volley nelle scuola e la pallavolo a Sora. Noi siamo su tutti i comuni, da quest’anno anche nelle scuole della provincia di Frosinone come Ceccano o nel capoluogo stesso. Mister Colucci, accompagnato dagli atleti della SuperLega, andrà a visitare i plessi del territorio al fine di instituire il nostro classico torneo organizzato in tre fasi. Nella prima fase, si sfideranno classi/squadre parallele e al termine delle gare, le migliori classificate accederanno alla seconda fase. In questo step, invece, i migliori di ogni istituto si incontreranno tra le mura del PalaGlobo. Da lì poi, usciranno le finaliste per la terza e ultima fase che daranno vita ad un evento importante all’insegna della passione e del gioco, con la presenza costante della professionalità dei nostri atleti che, sin dal primo momento in cui arrivano a Sora, sono consapevoli di dover lavorare con i giovanissimi e nelle scuole perché il nostro obiettivo è essere portatori di un buon esempio di vita”.

Al tavolo dei relatori, la padrona di casa, la dirigente scolastica Bianca Maria Valeri in rappresentanza del proprio istituto, che collaborerà fianco a fianco con l’Argos in questa stagione, fornendo il servizio “Accoglienza-Hospitality” grazie ai proprio settori Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera:

“Sono onorata di ospitare nella mia scuola la presentazione di un’attività sportiva che diventa progetto didattico. Per me è il primo anno a dirigenza del Baronio e ne sono molto contenta, anche per gli indirizzi di studio che gli appartengono, soprattutto per l’IPSSAR Alberghiero che entrerà a tutto tondo all’interno di quest’attività che non sarà solo competizione sul campo da gioco, ma anche a livello scolastico e darà vita a situazioni sinergiche tra la squadra, tecnicamente addestrata, ed i ragazzi che nelle scienze motorie verranno poco alla volta indirizzati verso il culto della disciplina sportiva. L’intervento importante del Baronio sarà anche quello del ricevimento nell’hospitality. Ogni volta che ci sarà una partita, quindi, i nostri alunni dell’indirizzo Alberghiero si occuperanno dell’accoglienza, vestendo i panni di Hostess e Steward e si dedicheranno anche alla preparazione del ristoro per gli ospiti”.

Con l’occasione di tale conferenza e la massiccia presenza presso l’auditorium di Via Ariosto, i patron della Biosì Indexa Sora Gino e Ivan Giannetti, hanno fatto una sorpresa al pubblico, presentando le nuove divise che gli uomini di coach Bagnoli porteranno in giro per i campi della SuperLega di tutta Italia: bianconero l’abbinamento cromatico scelto, in onore alla storica colorazione che denota la città volsca; maglia a scacchi per il riscaldamento, casacca bianca per le gare casalinghe, nera per le trasferte; conclude la doppia proposta per il libero, con maglia bianca con manica nera per il secondo, casacca nei colori sorani ma illuminata d’arancio per il titolare, a ricordare il marchio di casa Biosì, così come spiega Ivan Giannetti:

“Quella del libero è sempre stata una maglia importanti per noi, indossata con fierezza dal nostro atleta Marco Santucci. E’ questa quella che rappresenta l’essenza Biosì e siamo molto soddisfatti della realizzazione”.

A sponsorizzare quella del secondo libero, invece, il gruppo Mastrantoni-Tarquini con il brand Sforna Bontà. Presenti in prima fila anche Orlando Polsinelli in rappresentanza dell’Allianz Assicurazioni, Clara Pettinelli per l’Indexa Group e Luigi Conti per la Banca Popolare del Frusinate, da diverso tempo a fiacno dell’Argos e che quest’anno introduce una novità:

“Come banca abbiamo istituito una borsa di studio che andrà a premiare i ragazzi che praticano la pallavolo. Nel nostro piccolo, quindi, vogliamo che i giovani si distinguano nello studio e che lo sport sia il leit motiv della loro vita sociale”. Chiude la kermesse patron Gino Giannetti: “Stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso che dovrebbe vedere la luce vicino a Natale e in due dizioni, con la seconda per Pasqua. Festeggeremo infatti 10 anni di pallavolo con un bell’album di figurine. Abbiamo avuto giocatori che si sono distinti nelle proprie nazionali, che sono campioni del mondo o medagliati olimpici, abbiamo avuto 4 edizioni dell’Oasi dei Sapori Volley Cup con oltre 20000 bambini e ragazzi. Quello che vogliamo creare, quindi, è un raccoglitore non solo dei nostri campioni ma anche del singolo e delle scuole”.