Ritratto di un capitano, Capitan Rosso

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Al suo secondo anno in casacca bianconera, il posto 4 Mattia Rosso non solo è acclarato beniamino del pubblico volsco e baluardo per i compagni, ma si è guadagnato anche la fascia di capitano.

Tutti lo conoscono e lo stimano per il grande lavoro e gli eloquenti risultati sanciti dal terreno di gioco: gran trascinatore e pedina indispensabile per lo scacchiere di coach Bagnoli. Mattia ha alle spalle una carriera costruita sempre tra la massima serie e quella cadetta: cresciuto agonisticamente nel settore giovanile di Cuneo e professionalmente tra le fila di Isernia, Cuneo, Castellana Grotte, Crema e Padova, si è accasato nell’estate 2015 a Sora, dopo cinque intense stagioni proprio con Padova, di cui l’ultima in SuperLega.
Da grande professionista qual è, la banda piemontese ha messo in campo tutto il suo talento, la sua tenacia e l’esperienza costruita in anni di grande pallavolo dove i numeri parlano per lui: 198 cm per 98 kg, classe 1985, 4124 punti messi a segno, molti dei quali hanno contribuito alla promozione dei volsci in A1.

“Sono onorato per il grado di capitano – spiega il martello della BioSì Indexa Sora; è un ruolo che richiede molta responsabilità ma da soddisfazioni notevoli. Sinceramente un po’ me lo aspettavo, ma sono felice perché è l’investitura “arrivata dal popolo”, sono stato scelto non solo dal coach ma anche dai compagni. Le responsabilità sono molteplici, perché bisogna essere un valido mezzo di coesione tra giocatori, staff e società. Innanzitutto bisogno tenere un certo codice di comportamento, che sia da esempio per tutti, e poi bisogna cercare di essere sempre un punto di riferimento non soltanto a parole ma anche con dei semplici modi di fare, di pensare e con l’attitudine e la dedizione agli impegni che il nostro lavoro comporta”.

Ma quali sono le qualità che deve possedere un atleta per coprire il ruolo di capitano della propria squadra?

“Non ci sono delle qualità standard da possedere – continua Rosso; un capitano deve essere fondamentalmente un leader, poi, però, ci sono vari modi per esserlo. Un capitano svolge bene il suo ruolo quando è sicuro di essere una guida a 360° per tutti. In allenamento, così come in partita, deve cercare di dare sempre “benzina” alla squadra, che non vuol dire per forza fare tanti punti. Spesso basta un consiglio, un sorriso o una tirata d’orecchie a qualcuno per mettere tutti sullo stesso binario, piuttosto che rapportarsi con lo staff per cercare di tirare fuori il meglio dal gruppo”.

Parliamo, dunque, proprio di gruppo: come descriveresti quello della stagione appena iniziata?

“il nostro assembramento è ancora in fase di consolidamento; ci sono molti stranieri e qualcuno è arrivato da poco tempo. Solitamente una squadra inizia a formarsi davvero quando si presenta un ostacolo da superare: le partite di campionato. La preparazione è utile si, ma spesso poco attendibile sia in termini di dinamiche interne che di risultati. Solo di fronte alle difficoltà vere si vede il legame di un collettivo e come si riesce a compattarsi verso un obiettivo comune. Detto questo, vedo tanti bravi ragazzi, vogliosi di sacrificarsi e mettersi in mostra, quindi bene così! Spero di continuare ad avere la loro stima e che siano sempre sicuri di poter contare su di me, dentro e fuori il campo”.

Il PalaGlobo apre le porte alla Diatec Trentino

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Arriva il debutto casalingo per la BioSì Indexa Sora e la gara che disputerà domenica alle ore 18 contro la Diatec Trentino darà il via alla parata di stelle che si susseguiranno al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per tutta la stagione di SuperLega UnipolSai 2016-2017.

I primi a varcare la soglia saranno gli uomini del cavaliere Mosna agli ordini di coach Lorenzetti e alcuni, come Filippo Lanza, Simone Giannelli, Massimo Colaci e Oleg Antonov, lo faranno con una medaglia d’argento al collo che vale più di un oro.

La Diatec Trentino ha iniziato col piede giusto la corsa nel suo diciassettesimo campionato di Serie A1 superando per 3-0 tra le mura casalinghe la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Tre punti dunque per Stork e compagni che, dopo la delusione della SuperCoppa svanita in semifinale proprio per mano della vincitrice Modena, si rifanno la bocca contro la matricola calabra e domenica proveranno ad assaltare la neopromossa Sora.
Dal canto suo la BioSì Indexa di certo non avrà alcun timore reverenziale e farà il suo gioco come ha dimostrato di saper fare la scorsa domenica al PalaPanini combattendo fino all’ultimo punto con l’Azimut Modena. Sarà sicuramente orgogliosa e onorata, come anche tutta la società Argos Volley, di ospitare una delle principali realtà del panorama pallavolistico italiano e internazionale Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo. Nella bacheca di Trento infatti ben quattro Coppe del Mondo per Club (2009, 2010, 2011, 2012) e un terzo posto (2013); quattro scudetti (2008, 2011, 2013, 2015); tre Coppa Italia (2010, 2012 e 2013); tre Coppe Campioni (2009, 2010, 2011); due Supercoppe Italiane (2011, 2013); sette vittorie in regular season di serie A1 (stagioni 2003/04, 2007/08, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15); due semifinali di Coppa Italia (2002 e 2006); una prestigiosa partecipazione in Europa alla Top Teams Cup e alla Coppa Cev nella stessa stagione (2004/05).

Ora, archiviata la prima stagione dopo otto anni senza mettere in bacheca almeno un titolo, la Società più settentrionale della SuperLega riparte da Angelo Lorenzetti per aprire un nuovo ciclo. L’allenatore che nell’ultima annata ha vinto tutto in Italia con Modena, prende il posto di Stoytchev e per non farlo rimpiangere si affida a una rosa molto simile a quella che ha disputato le finali di Del Monte® Supercopa, Del Monte® Coppa Italia e Champions 2016. Nel sestetto titolare infatti, l’unico nome nuovo è quello di Stokr (cavallo di ritorno, al posto di Djuric), ma la compagine trentina potrà contare anche sulla crescita degli azzurri Antonov, Colaci, Giannelli e Lanza, che hanno vissuto l’Olimpiade di Rio 2016 da protagonisti. In ottica futura, da seguire anche l’evoluzione tecnica e fisica di due giocatori italiani di prospettiva come Nelli e Daniele Mazzone che offrono alternative importanti rispettivamente nel ruolo di opposto e centrale e si candidano per un posto in Nazionale. Tra gli obiettivi stagionali societari, anche Coppa CEV e Mondiale per Club.

“Trento è una delle migliori forze del campionato, una squadra molto difficile da affrontare – dice il centrale sorano Andrea Mattei -, ma questo non ci spaventa anzi, ci dà ancora più voglia di fare bene. Cercheremo di sfruttare al meglio qualsiasi occasione ci capiti e di mettere gli avversari in difficoltà, per questo entreremo finalmente sul campo casalingo con tanta grinta, voglia di fare bene e, palla dopo palla, cercheremo il risultato.
Sicuramente ci sarà molta emozione ma sono certo che ce la metteremo tutta. La preparazione del match procede molto bene e ci stiamo allenando sotto ogni aspetto tecnico, dalla battuta alla ricezione.
Il punto a punto giocato con Modena che indubbiamene è una squadra molto forte, ci ha stimolati a iniziare la settimana nel migliore dei modi, ora non aspettiamo altro che domenica per la sfida con Trento”.

L’appuntamento dunque con la sfida tra la BioSì Indexa Sora e la Diatec Trentino è per domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Biglietti al costo di €25 ancora disponibili a Sora presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.

Riparte dalla “Evan Gorga” il progetto scuola dell’Argos Volley

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Dopo la conferenza stampa dello scorso giovedì di presentazione del progetto-scuole dell’Argos Volley, si parte a pieno ritmo con la realizzazione pratica delle attività sociali del club volsco.
Nella giornata di martedì, il coordinatore tecnico dell’iniziativa, coach Maurizio Colucci, ha fatto il suo ingresso nel primo plesso coinvolto, l’Istituto Comprensivo di Broccostella “Evan Gorga”. Doppio appuntamento per iniziare con determinazione gli incontri che caratterizzeranno tutta la stagione sportiva della società bianconera: da una parte gli atleti della SuperLega, targati Biosì Indexa Sora, dall’altra gli alunni della primaria divisi in due gruppi. I primi, dunque, a varcare l’ingresso della palestra e a mettersi a servizio dei circa 200 giovanissimi di Broccostella sono stati il centrale Matteo Sperandio, il palleggiatore Federico Marrazzo e lo schiacciatore Marco Lucarelli. I campioni della serie A si sono fatti conoscere ai loro ospiti, spiegando le ragioni che li hanno spinti a scegliere la strada dello sport e come si dispiega la vita di un professionista, divisa tra allenamento, vita sociale e privata e studio, senza mai perdere di vista l’importanza di una dieta corretta, ausilio determinante per la crescita e lo sviluppo individuale.

Enorme soddisfazione del corpo docente, come afferma l’insegnante responsabile Patrizia Martucci:

“L’attività dell’Argos Volley all’interno delle scuole è significativa e il riscontro dopo il primo incontro è già notevole, anche in virtù di una collaborazione oramai più che consolidata. Molti dei nostri bambini delle elementari si sono avvicinati ai corsi di minivolley ed ora sono certa di un forte incremento. La pallavolo è sicuramente una disciplina perfetta per i giovani, per due motivi sostanziali, a mio avviso: in primis è uno sport di squadra, in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo e ad aiutare i compagni; inoltre accresce il gusto della condivisione, dello stare insieme, cosa che oggi accade sempre più di rado, con i giovani troppo coinvolti dai videogame o dal mondo virtuale. Un secondo motivo è certamente l’educazione alla motoria, la consapevolezza del proprio corpo all’interno di uno spazio. La cosa però più bella è che tutto ciò avvenga all’interno della scuola, un ambiente che appartiene ad ogni alunno e che vive intensamente durante la settimana, passando così dall’attività propriamente didattica al momento ludico-sportivo”.

Dopo le naturali spiegazioni e la fase dei quesiti ai rappresentanti dell’A1, quesiti che andavano dalle regole di gioco a curiosità sugli allenamenti, sulla vita personale, sull’alimentazione, i ragazzi si sono quindi cimentati nei fondamentali della pallavolo, divertendosi con Sperandio, Marrazzo e Lucarelli. Palleggio, bagher e schiacciata per i piccoli alunni dell’Evan Gorga, coinvolti e compiaciuti dal dialogo con i beniamini SuperLega.

“E’ stato bello rapportarsi ai giovanissimi, così acuti, così vivaci e carichi di curiosità – spiega il sorano doc Marco Lucarelli. Ovviamente il momento più atteso è stato quello pratico e mi auguro possano appassionarsi così com’è accaduto a me e ai miei colleghi”.

Parere condiviso anche da Marrazzo:

“Mi ha fatto molto piacere che ci abbiano rivolto tante domande soprattutto sul nostro stile di vita, perché è importante, soprattutto a quell’età, scoprire il mondo dello sport e di cosa si ha bisogno per praticarlo al meglio e condurre uno stile di vita sano, anche sotto il profilo alimentare”.

Aggiunge il proprio contributo Matteo Sperandio:

“Sono molto soddisfatto di questo primo incontro nelle scuole. Per me è il terzo anno a Sora e il progetto che ci vede entrare nelle scuole e interloquire con i ragazzini per indirizzarli allo sport e a delle sane abitudini è di estrema importanza. Sono felice di farne parte, di incontrare i giovani della città e delle zone limitrofe perché credo fermamente nel valore sociale del volley. Parlo un po’ a nome di tutta la squadra, quando asserisco che noi ce la metteremo tutta per rendere il più piacevole e appassionante possibile ogni singolo appuntamento negli istituti”.

Sora vs Trento, continua la vendita dei biglietti.

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Campionato iniziato per la BioSì Indexa Sora che, appena rincasata da Modena e dal tempio del volley – quello stesso PalaPanini che ha ospitato non solo gli atleti di patron Giannetti, ma anche tanti tifosi bianconeri, partiti dalla città volsca per respirare l’atmosfera da SuperLega e dare sostegno alla loro squadra del cuore – torna oggi stesso in palestra a preparare la prossima gara di domenica 9 ottobre.
Il debutto tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” avverrà dunque contro la forte compagine della Diatec Trentino e per far si che ogni singolo tifoso e appassionato possa godere dello spettacolo che si prospetta, l’Argos Volley ricorda la possibilità d’acquisto del biglietto singolo. Difatti, oltre agli abbonati che hanno già avuto modo di sottoscrivere la loro presenza, per chiunque non fosse in possesso della card stagionale è possibile comprare, presso il botteghino del palazzetto “Luca Polsinelli” in via Ruscitto, Sora – Carnello, l’ingresso singolo alla gara Sora – Trento, al costo di €25, senza riduzioni ma anche a Sora presso Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.
Il titolo è altresì reperibile attraverso il circuito www.liveticket.it, per chi avesse l’esigenza di assicurarsi un posto durante la partita apripista di una competizione che riserva tantissime novità.
La società, altresì, precisa che nella serata odierna sarà chiusa la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
L’annata sportiva 2016-2017 si veste di casacca e pantaloncini da volley, complice l’ultima olimpiade che ha tenuto incollati milioni di spettatori alle vicende della nazionale italiana, uscita dai giochi con una medaglia d’argento sì, ma che pesa come oro per il sensibile aumento di notorietà di una disciplina che la merita tutta, non solo per le soddisfazioni sportive in campo mondiale, ma anche e soprattutto per una serie di valori di cui si fa gran trascinatrice. Le vicende di Zaytsev e compagni hanno animato le ore di un popolo che, giorno dopo giorno, ha scoperto una nuova passione e che promette una presenza nei palazzetti sempre più corposa, rispetto gli anni precedenti. Tra pochi giorni i campioni di Rio, i medagliati Giannelli, Lanza, Colaci e i loro compagni verranno a far visita ai bianconeri per uno spettacolo da brividi e che si veste d’argento olimpico. La BioSì Indexa Sora ricorda per cui ai propri sostenitori che il loro posto li aspetta proprio lì, al PalaGlobo, e che i loro beniamini della Serie A1, per figurare al meglio contro i mostri sacri internazionali che sfideranno ogni domenica, hanno bisogno del “settimo uomo” che dagli spalti faccia sentire la propria voce e il proprio amore. La società, altresì, precisa che questa sera si chiuderà la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
E allora perché aspettare? #Superlegati!

“Oasi dei Sapori Volley Cup”, presentato il progetto scolastico

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Argos Volley e scuola, binomio vincente che rinnova la propria indissolubilità per il quarto anno consecutivo: giovedì mattina, nei locali dell’IIS “Cesare Baronio” di Sora, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, volto a far conoscere e appassionare i giovanissimi alla pallavolo. Tale iniziativa interessa, difatti, i ragazzi delle scuole medie di primo grado e il biennio di quelle di secondo grado, promuovendo il volley come formazione non solo tecnico-sportiva, ma come stile di vita a 360 gradi, a partire dall’importanza di una sana alimentazione alla comprensione di valori universali quali senso di coesione ma anche responsabilizzazione delle individualità, spirito di sacrificio ma anche divertimento, rispetto delle regole sociali e civili, rispetto dei compagni e altresì degli avversari. Ovviamente non solo scopi relazionali per gli studenti che si accingono a far propria una disciplina tanto complessa quanto meravigliosa come la pallavolo, ma anche obiettivi tecnici, come migliorare la percezione del corpo, imparare i fondamentali del muro, schiacciata, palleggio, bagher, servizio.
Si riparte da numeri importanti dello scorso anno, quando furono incontrati circa 5000 studenti, con una media di due appuntamenti a settimana per sei mesi di lavoro in sei comuni del comprensorio: Sora, Broccostella, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Campoli, Castelliri. Ad illustrarne l’essenza è la Responsabile delle attività scuola e sociali, la dirigente Antonella Evangelista:

“Per noi l’Argos è anche e soprattutto ciò che va oltre la serie A, perché crediamo che le eccellenze vadano condivise col territorio. Se rappresentiamo l’eccellenza nella pallavolo, i nostri giocatori hanno il dovere di andare nelle scuole e dimostrare che di sport si può vivere, che la professione può e deve essere associata allo studio e che necessita di valori universali. Il volto vero di questo progetto è coach Maurizio Colucci, la persona che da sempre rappresenta l’Argos Volley nelle scuola e la pallavolo a Sora. Noi siamo su tutti i comuni, da quest’anno anche nelle scuole della provincia di Frosinone come Ceccano o nel capoluogo stesso. Mister Colucci, accompagnato dagli atleti della SuperLega, andrà a visitare i plessi del territorio al fine di instituire il nostro classico torneo organizzato in tre fasi. Nella prima fase, si sfideranno classi/squadre parallele e al termine delle gare, le migliori classificate accederanno alla seconda fase. In questo step, invece, i migliori di ogni istituto si incontreranno tra le mura del PalaGlobo. Da lì poi, usciranno le finaliste per la terza e ultima fase che daranno vita ad un evento importante all’insegna della passione e del gioco, con la presenza costante della professionalità dei nostri atleti che, sin dal primo momento in cui arrivano a Sora, sono consapevoli di dover lavorare con i giovanissimi e nelle scuole perché il nostro obiettivo è essere portatori di un buon esempio di vita”.

Al tavolo dei relatori, la padrona di casa, la dirigente scolastica Bianca Maria Valeri in rappresentanza del proprio istituto, che collaborerà fianco a fianco con l’Argos in questa stagione, fornendo il servizio “Accoglienza-Hospitality” grazie ai proprio settori Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera:

“Sono onorata di ospitare nella mia scuola la presentazione di un’attività sportiva che diventa progetto didattico. Per me è il primo anno a dirigenza del Baronio e ne sono molto contenta, anche per gli indirizzi di studio che gli appartengono, soprattutto per l’IPSSAR Alberghiero che entrerà a tutto tondo all’interno di quest’attività che non sarà solo competizione sul campo da gioco, ma anche a livello scolastico e darà vita a situazioni sinergiche tra la squadra, tecnicamente addestrata, ed i ragazzi che nelle scienze motorie verranno poco alla volta indirizzati verso il culto della disciplina sportiva. L’intervento importante del Baronio sarà anche quello del ricevimento nell’hospitality. Ogni volta che ci sarà una partita, quindi, i nostri alunni dell’indirizzo Alberghiero si occuperanno dell’accoglienza, vestendo i panni di Hostess e Steward e si dedicheranno anche alla preparazione del ristoro per gli ospiti”.

Con l’occasione di tale conferenza e la massiccia presenza presso l’auditorium di Via Ariosto, i patron della Biosì Indexa Sora Gino e Ivan Giannetti, hanno fatto una sorpresa al pubblico, presentando le nuove divise che gli uomini di coach Bagnoli porteranno in giro per i campi della SuperLega di tutta Italia: bianconero l’abbinamento cromatico scelto, in onore alla storica colorazione che denota la città volsca; maglia a scacchi per il riscaldamento, casacca bianca per le gare casalinghe, nera per le trasferte; conclude la doppia proposta per il libero, con maglia bianca con manica nera per il secondo, casacca nei colori sorani ma illuminata d’arancio per il titolare, a ricordare il marchio di casa Biosì, così come spiega Ivan Giannetti:

“Quella del libero è sempre stata una maglia importanti per noi, indossata con fierezza dal nostro atleta Marco Santucci. E’ questa quella che rappresenta l’essenza Biosì e siamo molto soddisfatti della realizzazione”.

A sponsorizzare quella del secondo libero, invece, il gruppo Mastrantoni-Tarquini con il brand Sforna Bontà. Presenti in prima fila anche Orlando Polsinelli in rappresentanza dell’Allianz Assicurazioni, Clara Pettinelli per l’Indexa Group e Luigi Conti per la Banca Popolare del Frusinate, da diverso tempo a fiacno dell’Argos e che quest’anno introduce una novità:

“Come banca abbiamo istituito una borsa di studio che andrà a premiare i ragazzi che praticano la pallavolo. Nel nostro piccolo, quindi, vogliamo che i giovani si distinguano nello studio e che lo sport sia il leit motiv della loro vita sociale”. Chiude la kermesse patron Gino Giannetti: “Stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso che dovrebbe vedere la luce vicino a Natale e in due dizioni, con la seconda per Pasqua. Festeggeremo infatti 10 anni di pallavolo con un bell’album di figurine. Abbiamo avuto giocatori che si sono distinti nelle proprie nazionali, che sono campioni del mondo o medagliati olimpici, abbiamo avuto 4 edizioni dell’Oasi dei Sapori Volley Cup con oltre 20000 bambini e ragazzi. Quello che vogliamo creare, quindi, è un raccoglitore non solo dei nostri campioni ma anche del singolo e delle scuole”.