Guerrieri Volsci, il tifo sano che cresce assieme alla sua squadra

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Quando lo sport d’eccellenza si fa portatore di ideali, amicizia, di sani valori, di condivisione e di rispetto: questo è quanto accade ogni domenica tra le mura del PalaGlobo, dove anche pochi giorni fa i supporters della Biosì Indexa Sora e quelli della Sir Safety Conad Perugia hanno dato grande dimostrazione di come si dovrebbe vivere una partita di quel livello fuori dal campo.

Parliamo di SuperLega, del campionato di massima serie in Italia, parliamo di un parquet calpestato da campioni medagliati e di un match che per toni agonistici è stato vissuto in campo con la giusta grinta e determinazione da entrambe le formazioni; parliamo di un pubblico di oltre 2300 spettatori e di tifo organizzato, quello spesso nell’occhio del ciclone quando ci si confronta con altre realtà sportive.
Eppure, dagli spalti gremiti del palazzetto bianconero non è sopraggiunto altro che entusiasmo, pulito, educato e pieno di passione. Non sono mancati i cori di sostegno ai propri beniamini, ma soprattutto non sono mancati gli applausi all’avversario, in un clima di riguardosa compartecipazione.
Oltre i vari Zaytsev, Rosso, De Cecco, Santucci, i protagonisti sono stati i Guerrieri Volsci e i Sirmaniaci, collettivi di fan che hanno dato vita a un gemellaggio illuminante e contro ogni sorta di campanilismo. Il messaggio era già chiaro in tempo di gara, ma poi è stato anche messo nero su bianco sulle pagine social; sulla home facebook del Direttivo Sirmaniaci è apparso questo eloquente post:

“Volevamo ufficialmente ringraziare la tifoseria di Sora, i Guerrieri Volsci. Ci avete accolto a braccia aperte, dimostrando grande sportività e spirito di accoglienza, in perfetta armonia con il nostro modo di vivere il volley. Benvenuti in serie A1, Guerrieri Volsci, contraccambieremo la vostra cortesia al PalaEvangelisti”.

Sulla pagina facebook, invece, del pubblico volsco, la tifoseria di casa aveva pubblicato, nella stessa serata di domenica:

“I Guerrieri Volsci ringraziano i Sirmaniaci per averci onorato della loro presenza, sperando non solo di rivederci a Perugia, ma che le battaglie in campo possano proseguire per anni e anni. E che i futuri incontri tra le due tifoserie possano proseguire con lo stesso spirito di oggi! Ancora Grazie”.

Parole che riflettono l’essenza della pallavolo e del suo seguito, parole che non restano solo tali, seguite dai fatti: foto tra tifosi, ristoro confezionato appositamente per il pubblico ospite, l’applauso incondizionato anche quando si era sotto in fatto di punti e l’invito a ripetere questa giornata nel girone di ritorno.
Al di la del risultato sancito dal terreno di gioco, domenica ha vinto il pubblico, sorano e perugino, che in perfetta sintonia si è goduto lo spettacolo di due grandi squadre e che è terminato con una stretta di mano, forte e sincera, e la promessa che non sarà solo un caso isolato, ma la tangibile dimostrazione che il “settimo uomo” di questo mondo può insegnare il significato vero di sostegno ai propri e rispetto dell’avversario.

A onor del vero di quanto detto, anche l’accoglienza che i Guerrieri Volsci hanno ricevuto a Modena in occasione della prima gara di campionato e mercoledì scorso a Civitanova, fa capire quanto la pallavolo sia bella dentro e fuori dal campo, ma soprattutto permetta di misurarsi con le più grandi realtà sportive d’Italia dentro e fuori dal campo. Questa è la strada giusta per crescere.

Contro Monza, Sora punta sull’aggressività

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Dopo il turno infrasettimanale dello scorso mercoledì a Civitanova, domenica la BioSì Indexa Sora giocherà la sua terza gara della settimana. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli, per la quinta giornata di SuperLega con fischio d’inizio alle ore 18, arriva la Gi Group Monza degli ex Simon Hirsh, a Sora nella stagione 2014/2015 per la sua prima esperienza in Italia; Nicola Daldello capitano del roster di Patron Giannetti targato 2013/2014; e Marco Rizzo libero dell’allora sestetto di Fenoglio, sempre 2013/2014, arrivato però alla sua corte a stagione iniziata. L’altro ex, ma a campi inversi, è Sveto Gotsev, a Monza nel torneo 2014/2015.

“La Gi Group è una squadra ben strutturata – spiega coach Bagnoli -, ha fatto una campagna acquisti importante arricchendosi di due talenti di caratura internazionale come Hirsch e Fromm, formazione che ha dimostrato tutto il suo valore anche nell’ultima partita contro Verona dove ha giocato alla pari uscendone sconfitta di misura. Noi siamo invece in costante crescita, stiamo migliorando nella fase di cambio palla e attaccando abbastanza bene, dobbiamo abituarci però a questo ritmo di battuta.
Si prospetta dunque una partita difficile dal punto di vista psicologico, un pochino più semplice rispetto alle precedenti dal punto di vista fisico-tecnico. Vorrei che i ragazzi fossero molto aggressivi in campo di fronte al nostro pubblico che ci ha aiutati tantissimo nell’ultima partita casalinga”.

Finora il risultato del cammino brianzolo in SuperLega è di 7 punti classifica guadagnati con la vittoria per 3-0 a Vibo Valentia, quella casalinga contro la Revivre Milano sempre in 3 set, e il tie break ceduto a Verona proprio nel turno infrasettimanale all’AGSM Forum. L’altra sconfitta invece è quella della prima giornata tra le mura amiche per mano della Lube.
Sora invece è ancora a secco di punti, ma date le buone condizioni di squadra, i grandi progressi visti in campo gara dopo gara, e il valore aggiunto che sicuramente ha portato un atleta come Cico De Marchi, questo non crea per il momento preoccupazione.
I precedenti tra i due club hanno visto Sora dominare su Monza per ben 7 volte su 10 incontri, con il PalaGlobo che è sempre stato stregato per i lombardi.
La notizia è la squalifica per tre giornate che il giudice sportivo ha ritenuto opportuno come provvedimento disciplinare a carico del palleggiatore Nikola Jovovic per aver assunto comportamenti irriguardosi nei confronti del secondo arbitro e verso il pubblico avversario.

“Come reagiremo alla squalifica di Jovovic? Mi auguro da squadra – dichiara coach Miguel Àngel Falasca. Le difficoltà, se prese con il giusto atteggiamento, aiutano a crescere e fortificano. Dal punto di vista tattico credo che il poter schierare Daldello possa essere un vantaggio per noi, visto che la Biosì Indexa non conosce molto il gioco di Nicola in questa stagione e con questa squadra. Purtroppo nella pallavolo moderna la tattica conta relativamente, quindi la priorità sarà continuare a giocare con determinazione e motivazione, prima contro Sora e poi contro Latina e Padova. Dopo Civitanova siamo cresciuti tanto nel gioco e nella consapevolezza dei nostri mezzi: le belle prestazioni con Vibo e Milano lo hanno evidenziato. A Verona mi è piaciuto il carattere che i miei ragazzi hanno tirato fuori nel secondo e quarto set. Ripartiamo da lì per affrontare al massimo la partita di domenica”.

Iscritta in SuperLega UnipolSai sotto le insegne di Volley Milano, la Gi Group Monza si è affidata, oltre che alle qualità del nuovo primo allenatore Miguel Àngel Falasca, già palleggiatore di talento nella Serie A italiana e ora anche tecnico della nazionale maschile della Repubblica Ceca, a una formazione giovane e di talento per tentare, per la prima volta nella sua storia, di conquistare l’accesso ai Play Off per lo scudetto ed essere tra le protagoniste della Del Monte® Coppa Italia.
Tra l’entusiasmo dei nuovi arrivati Fromm, Hirsch, Dzavoronok, Forni e Terpin, la motivazione dei confermati Jovovic, vincitore della World League 2016 con la nazionale serba, Botto, Beretta, Daldello, Galliani, Rizzo, Brunetti, Verhees e Raic.
La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha come obiettivo quello di esprimere una pallavolo efficace e divertente, che possa appassionare il caldo pubblico brianzolo alle sfide della sua terza stagione nel massimo campionato nazionale di pallavolo maschile.

Sora si rinforza con Francesco “Cico” De Marchi

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Francesco “Cico” De Marchi è il nuovo schiacciatore della BioSì Indexa Sora.

La notizia rimbalza sui social da un paio di giorni ma l’Ufficialità è arrivata solo ieri nel primo pomeriggio dopo la firma del contratto e il perfezionamento del tesseramento presso la Federazione Italiana Pallavolo.
Subito Cico è stato messo nelle condizioni di esordire, così, nel giro di un paio d’ore ha preparato il borsone con la sua nuova maglia bianco-nera dentro, ed è partito alla volta di Civitanova Marche per l’incontro con la Cucine Lube dove Rosso e compagni hanno vinto il loro primo set in SuperLega.

Per il grande pubblico tutto è partito da qui, da un post che l’atleta stesso ha pubblicato sulla sua pagina Facebook:

“Dopo mesi di “sofferenza” oggi ho trovato un accordo con la Società Argos Volley Sora che mi ha dato la possibilità di ritornare a giocare in Italia e in A1 per questa stagione!!! Voglio però ringraziare in primis la Società Delta Volley Porto Viro che mi ha fatto allenare con loro in questi mesi, per prepararmi a una possibile chiamata. Nota curiosa, ritroverò il mio amico di mille avventure Mattia Rosso… Sono felice ed emozionato, perchè dopo tre stagioni all’estero torno in A1. Quindi non vedo l’ora di ricominciare”.

Mentre per il vertice societario dell’Argos Volley e per lo Staff Tecnico, la storia De Marchi-Sora è nata qualche tempo fa:

“Dopo aver valutato attentamente le opportunità di mercato, in relazione poi a quelle che sono le nostre possibilità – spiega coach Bruno Bagnoli -, abbiamo deciso di dare fiducia a Miskevich come opposto titolare. A quel punto, abbiamo provato alcuni giocatori per cercare di alzare la qualità dell’allenamento e avere delle alternative valide anche per la partita, e Cico De Marchi è riuscito, nella settimana di prova, a vivacizzare molto gli allenamenti, convincendoci grazie alla sua motivazione”.

Cico è il soprannome spagnoleggiante che gli affibbiò per primo Alessandro Fei ai tempi delle loro giovanili nella Sisley quando, nel 2004, era soltanto un ragazzino. Adesso l’esperienza sulle sue spalle è tanta: dai tempi in cui poco più che ventenne difendeva i colori della Pallavolo Padova e dopo la lunga gavetta in Serie A2 tra Corigliano e Latina, e le puntate in massima serie sempre con il club della sua città, Padova, e Verona tra il 2011 e il 2013 dove ha conosciuto e condiviso tante avventure con coach Bagnoli e Sveto Gotsev, lo schiacciatore ha arricchito di molto il suo bagaglio.
È però all’estero che ha scritto le pagini migliori della sua carriera. Per la stagione 2013-2014 approdò a Molfetta, ma le strade tra l’atleta e il club pugliese si divisero agli inizi di gennaio 2014. Cico ne percorse una diversa che lo porto fino in Francia, nel Rennes Volley 35.
Il vero periodo d’oro arrivo però nelle due stagioni successive quando dal paese dei Galli si trasferì in Germania tra le fila dello Sport-Club Charlottenburg di Berlino dove ritrovò anche un suo ex compagno di squadra nel Padova, il tedesco Kromm, oltre al connazionale Serniotti in panchina. Nell’ultimo anno sportivo infatti ha inanella un triplete alzando al cielo la Coppa di Germania, la Coppa Cev e vincendo lo scudetto.

“Con questo gruppo abbiamo riscritto la storia del club – disse all’epoca De Marchi -.
Per me in realtà quest’ultima è stata un’annata un po’ sfortunata perché ho dovuto fare i conti con un brutto infortunio al ginocchio che mi ha tenuto a lungo fuori. Ma ho recuperato in tempo per l’ultima parte della stagione, quella più importante. La vittoria della Cev ha seguito di poco la conquista della Coppa Germania, che la società non portava a casa da 12 anni. A questo punto non ci siamo di certo fermati, eravamo in ballo e abbiamo ballato anche per lo scudetto che abbiamo vinto”.

“De Marchi è un giocatore completo – continua coach Bagnoli -, che già conosce il campionato italiano e può giocare sia come posto quattro che come opposto, di conseguenza sicuramente siamo convinti di aver fatto un acquisto importante per la qualità degli allenamenti e magari, anche per la partita. Dopo una stagione dove ha giocato poco a Berlino a causa di un problema fisico al ginocchio, ora ha perfettamente recuperato e si è dimostrato assolutamente motivato per questa nuova avventura. Speriamo quindi che si possa integrare nella maniera più veloce possibile così da alzare la qualità di tutto il nostro gioco”.

“Sora Ama il Volley”, riapre la campagna abbonamenti

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Riprende la campagna abbonamenti targata Argos Volley! Per chiunque non fosse riuscito a far suoi Prime e/o U16 Prime durante il pre-campionato, tornano disponibili gli esclusivi pacchetti per assistere a tutte le gare casalinghe della Biosì Indexa Sora.

La SuperLega e tutti i suoi campioni aspettano nuovi ingressi al PalaGlobo e vi permettono di farlo con un’esclusiva offerta da non perdere: Prime, al costo di €130, permetterà di poter scegliere ancora il proprio posto (in base alla disponibilità) presso il palazzetto dello Sport di via Ruscitto e sarà valido per 10 partite casalinghe a partire da quella dell’1 novembre contro la LPR Piacenza; a Prime è possibile abbinare l’opzione U16, ticket riservato ai minori di 16 anni e che al costo di soli €50 darà lo stesso accesso ai match della prima tipologia di abbonamento; è difatti possibile sfruttare lo sconto di U16, esclusivamente con l’attivazione di un abbonamento normale.
Ma le novità non si fermano certo qui, perché la società del presidente Vicini dedica ai propri tifosi una golosa promozione: per tutti coloro che sottoscriveranno il titolo entro domenica 23 alle ore 12.00, vi sarà l’omaggio di un ingresso gratuito valido per l’incontro di giornata, vale a dire Biosì Indexa Sora – Gi Group Monza delle ore 18.00, gara non inserita nell’abbonamento ma che dunque consentirà al possessore di non saltare neanche un match.
Gli abbonamenti sono acquistabili presso il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” aperto tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.00, e per chi non potesse recarsi personalmente presso la struttura, c’è la comoda opportunità fornita dal sito www.liveticket.it, dove è possibile reperire i tagliandi direttamente da casa sfruttando il circuito on-line. Restano invariati i fantastici vantaggi di Prime e U16: postazione scelta dall’acquirente e riservata per tutto l’anno sportivo, e costo-partita decisamente conveniente, con 13 euro a sfida per il primo e soli 5 euro con il secondo.
E tu cosa aspetti? Superlegati!

Sora in viaggio verso Civitanova dove mercoledì sera affronterà la Lube

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Quarta giornata di SuperLega, seconda trasferta stagionale per la BioSì Indexa Sora, e primo scontro assoluto con la Cucine Lube Civitanova in un turno infrasettimanale in programma domani, mercoledì alle ore 20,30.

All’Eurosuole Forum, casa dei cucinieri della presidentessa Sileoni, gli uomini di coach Blengini andranno a caccia del quarto risultato utile che li confermerebbe in testa alla classe dopo le vittorie a punteggio pieno con Monza, Piacenza e Latina, mentre quelli di mister Bagnoli di conferme ed esperienze importanti di cui fare tesoro per crescere fino a dire la propria in questo torneo.

“Ancora una gara complicata e difficile – dice lo schiacciatore Nicola Tiozzo, contro una squadra completa e ben organizzata con giocatori di caratura mondiale molto forti e dunque attrezzata in ogni fondamentale. La loro arma è sicuramente il servizio, per cui sarà importante prestare tantissima attenzione alla ricezione e partire da lì per la costruzione del nostro gioco.
Da questo match ci aspettiamo delle conferme dato che fisicamente cominciamo a sentirci bene e migliorati gara dopo gara. A oggi infatti abbiamo qualche certezza in più per quanto riguarda l’attacco e la ricezione, ma ovviamente dobbiamo ancora sistemare alcuni automatismi di squadra”.

La parola d’ordine in casa Lube è concentrazione, a dirlo il centrale Dragan Stankovic:

“Anche se sulla carta può sembrare un impegno non particolarmente complicato, queste sono partite che nascondono diverse insidie da non sottovalutare. I nostri avversari non avranno nulla da perdere, quindi il nostro obiettivo principale sarà approcciare al meglio la gara senza distrazioni ed esprimere in campo sin dal primo punto il nostro gioco con determinazione. Vogliamo prolungare la striscia positiva di vittorie e la gara di mercoledì di fronte al nostro pubblico contro Sora è una ghiotta occasione da non lasciarci fuggire per restare a punteggio pieno. Però, ripeto: massima concentrazione è la parola d’ordine”.

Per la sua ventiduesima stagione consecutiva nel massimo campionato si rinnova ancora la formazione cuciniera guidata da coach Blengini e dal vice D’Amico, che ha fatto registrare nel corso dell’estate diversi nuovi arrivi. È approda nelle Marche l’opposto bulgaro Tsvetan Sokolov, che torna in Italia dopo l’esperienza in Turchia, mentre gli altri nuovi acquisti provengono tutti dal campionato italiano: Candellaro e Randazzo (un ritorno per quest’ultimo, cresciuto nel settore giovanile) da Molfetta, il tedesco Kaliberda da Perugia, il libero Pesaresi da Verona (altro giocatore del vivaio biancorosso), e il campione d’Italia Casadei da Modena. Confermati in banda l’argento olimpico Juantorena, in regia il bronzo a Rio Christenson, i centrali Stankovic (neo capitano) e Cester, gli schiacciatori Kovar e Cebulj, il libero francese Grebennikov, il palleggiatore Corvetta. Registrate invece, le partenze degli opposti Miljkovic, Fei e Sabbi, dei centrali Podrascanin e Vitelli, degli schiacciatori Parodi e Gabriele.
Quattro gli obiettivi nel mirino Lube: Del Monte® Supercoppa, Del Monte® Coppa Italia, scudetto e Champions League.
Nel frattempo, è notizia dell’ultimo minuto, l’Argos Volley apre una nuova Campagna Abbonamenti. A partire dalle ore 17 di martedì 18 ottobre, su www.liveticket.it sarà possibile acquistare PRIME – 10 eventi a €130 e U16 PRIME – 10 eventi a €50 (dedicato agli under 16 solo in vendita abbinata con Prime). Per chi provvederà a sottoscrivere PRIME entro domenica alle ore 12, in omaggiol’ingresso gratuito alla prossima gara casalinga, BioSì Indexa Sora vs Gi Group Monza, in programma domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
#Superlegati

Sirci consegna a Giannetti lo stendardo simbolo della promozione

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Audacia ed entusiasmo le matrici indiscutibili della terza giornata di regular season che ha visto la BioSì Indexa Sora ospitare la blasonata compagine di coach Kovac e dello zar Ivan Zaytsev, la Sir Safety Conad Perugia.
Tre set ad appannaggio avversario, ma che raccontano una storia di sacrificio e impegno, perché il Sora ci ha creduto, dalla prima all’ultima sfera che ha toccato il rettangolo di gioco di un PalaGlobo sold out, con gli spalti gremiti e impazienti per il match più atteso di questa prima, incredibile SuperLega per la matricola bianconera. Se da una parte è vero che c’è ancora potenziale inespresso, dall’altra i vertici volsci possono dissipare qualche dubbio sul gruppo che sta venendo fuori e che ieri è riuscito a mettere in difficoltà i perugini del Presidente Sirci, rischiando di agguantare persino un set.
Prima della combattuta gara, spazio a quello che sta diventando un vero e proprio “classico” del palazzetto di via Ruscitto: le interviste live dello speaker bianconero Pietro Di Alessandri che ha chiamato Zaytsev e Santucci al suo microfono.
Ma il momento più importante di tutta la giornata quello di più forte impatto emozionale per tutta l’Argos Volley e per il suo foltissimo seguito di pubblico, sponsor e sostenitori, è stato quando il presidente della società umbra, Gino Sirci in qualità di Consigliere della Lega Pallavolo, ha consegnato a patron Gino Giannetti lo stendardo che celebra la promozione della BioSì Indexa Sora nella massima serie nazionale che verrà esposto all’interno del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Il premio MVP-Sforna Bontà è andato al regista dei Block Devils, Luciano De Cecco, che nel post gara dichiara:

“Sicuramente tutti si aspettano da noi tante vittorie facili, ma ovviamente non è così semplice. Venire a giocare qui a Sora è molto difficile per tutti; questa è una squadra in crescita che, secondo me, al ritorno ci darà del filo da torcere. Noi abbiamo avuto difficoltà soprattutto nel secondo set, siamo stati bravi poi a tenerci in vantaggio e fare nostra la partita. Voglio ringraziare i tifosi per il loro supporto perché macinano chilometri per venire a vederci, anche se alle volte deludiamo le loro aspettative. Tutti pensano che con le neopromosse si vinca facile, io invece sono cosciente del contrario. Squadre come Sora non hanno niente da perdere ma solo da imparare per crescere, e Sora lo ha dimostrato soprattutto nel secondo parziale. Spero che il movimento pallavolistico non si fermi e che l’argento olimpico dei miei compagni aiuti in questo. Giocare in palazzetti pieni e caldi come il PalaGlobo è sempre una bella soddisfazione e un motivo in più per fare bene.”

Per i padroni di casa invece, il capitano Mattia Rosso si è aggiudicato il primo Del Pubblico con omaggio da parte di Occhiali di Anna, mentre è il centrale Andrea Mattei a commentare l’incontro:

“E’ stata una bellissima partita. Abbiamo dimostrato al nostro pubblico ciò che siamo e quello che sappiamo fare. Sicuramente abbiamo un ampio margine di miglioramento ancora, perciò sono molto fiducioso e penso che questa sfida sia stata veramente stupenda per i primi due set e mezzo. Sicuramente si può fare di più e ci impegneremo per farlo. Mercoledì abbiamo l’infrasettimanale con Treia, andremo lì con la mentalità giusta per fare il nostro gioco; poi, domenica prossima, ospiteremo Monza e sono certo che, ancora una volta, il nostro PalaGlobo e i nostri tifosi sapranno darci una mano ad affrontare al meglio il duplice impegno. E’ fantastico avere 2000 persone pronte ad incitarti: ogni palla diventa qualcosa di stupendo e penso che ogni partita debba essere così. Sicuramente abbiamo dato prova di saper giocare una buona, se non un’ottima pallavolo, in alcuni moneti del match. Abbiamo questa certezza e sono sicuro che non ci mancherà nelle prossime partite, quando avremo ancora affinato le nostre consapevolezze”.

Contro Perugia a Sora non basta l’entusiasmo e le buone soluzioni tecniche

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Ci crede e ci prova fino alla fine la BioSì Indexa Sora che però dopo 1 ora e 20 minuti di gioco deve togliersi il cappello al cospetto degli uomini della Sir Safety Conad Perugia che chiudono il match del PalaGlobo sul 3-0.

L’entusiasmo dei sorani unito a buone soluzioni tecniche mette in difficoltà gli uomini della Sir Safety Conad che però riescono sempre a essere più concreti nei momenti decisivi come nei finali di primo e soprattutto secondo set.

I Block Devils, arrivati a Sora alla ricerca del tris, con l’esperienza di chi sa vivere e affrontare la pallavolo di altissimo livello, lo trovano assicurandosi per un’altra settimana la testa della classifica.

Così, da un lato coach Bagnoli con i suoi soliti uomini ha mostrato tutta la tenacia di un sestetto giovane e in continua crescita gara dopo gara con dei picchi di rendimento alti che hanno messo seriamente in difficoltà il sistema gioco avversario ma anche parte del suo neo ossia la costanza che in alcuni momenti è diventata altalenante. Dall’altro lato il sestetto di mister Kovac invece ha mostrato pochissimi difetti sui quali Sora avrebbe potuto far gioco, e con maggiore incisività in attacco, la differenza in campo e quella a referto è stata palesata.
Miglior in campo il palleggiatore Luciano De Cecco autore di una regia impeccabile e decisiva ai fini del risultato della gara, premio del pubblico invece a Mattia Rosso capitano e trascinatore della sua Sora.

Il grande spettacolo offerto dalla SuperLega fa vivere uno dei suoi giorni migliori al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. La struttura di via Ruscitto non aveva mai ospitato così tanto pubblico nella sua storia perché non aveva mai visto e vissuto un evento che muovesse così le masse.

“Abbiamo fatto una buona partita – dice soddisfatto coach Bagnoli, migliorando nel cambio palla. Seganov è stato molto bravo a tenere in mano la squadra e ci ha portato a fare delle buone percentuali d’attacco. Chiudere col 56% contro Perugia, infatti, è sicuramente un dato molto importante. Oggi abbiamo visto quello che potrà essere il futuro assetto della squadra con un bel Rosso e un Gotsev molto buono in attacco, punti di riferimento importanti. Kalinin ha dimostrato di essere un giocatore completo e Miskevich di aver fatto passi avanti con una buona battuta e l’intesa con il palleggiatore che sta crescendo giorno dopo giorno. Adesso dobbiamo raccogliere un pochino le forze e affrontare il turno infrasettimanale consapevoli del fatto che abbiamo fatto una buona partita al cospetto di una formazione che punterà a tutti i traguardi per vincere. Sicuramente abbiamo offerto un buono spettacolo e il pubblico ci ha dato una carica in più perché è stato incredibile vedere il palazzetto tutto esaurito”.

“Complimenti per questo bellissimo pubblico, spero che siamo stati all’altezza – continua invece mister Slobodan Kovac. Ci siamo impegnati tanto per conquistare punti importanti, ma Sora ha cercato di metterci in difficoltà specialmente in battuta. Noi abbiamo resistito fino alla fine e penso che abbiamo disputato una bella partita”.

Allo starting Playes coach Bagnoli schiera la sua formazione tipo con il palleggiatore Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin sulle bande e in ricezione, Santucci libero.
Mister Kovac sul rettangolo da gioco del PalaGlobo propone la diagonale De Cecco-Zaytsev, la coppia di posto 3 Podrascanin e Buti, i martelli Russell e Berger, i liberi Bari e Tosi ad alternarsi in fase di ricezione e difesa in seconda linea.

Battuta d’apertura nelle mani di De Cecco che insacca la rete ma Zaytsev lo riscatta immediatamente. Kalinin da prima linea e in pipe fa galleggiare il punteggio fino al 4-3 quando Podrascanin ottiene il cambio palla che apre il primo mini break positivo che porta Perugia sul +3 del 4-7. Tra errori al servizio da entrambe le parti, il tabellone sale sul 7-12 e poi è Sora a trovare il break con capitan Rosso per il 10-12 rimesso in discussione però da un prepotente Zaytsev che da seconda linea ristabilisce le distanze 11-15. Si prosegue punto a punto fino al guizzo volsco che vale l’aggancio del 19-21 con Miskevich in attacco e Kalinin all’ace. Ferma il gioco mister Kovac e al rientro in campo, dopo il servizio out locale, Russell va segno dai nove metri per il 19-23. De Cecco a una mano fa una magia per Podrascanin che non si lascia sfuggire un’occasione ghiottissima portando i suoi al set ball 20-21. Rosso annulla la prima possibilità set e Mattei con una battuta lunga a beffare lo spostamento dello Zar rimette la BioSì in corsa che però la termina sul 22-25.

All’insegna di Seganov i primi scambi del secondo game: il palleggiatore sorano prima rompe il ghiaccio con un tocco vincente di seconda intenzione e poi serve una giocata di livello al suo opposto che non lo delude per la parità del 2-2. 3-4 e il primo arbitro, signor Frapiccini, chiama out un attacco dal centro della rete di Mattei ma il video check richiesto da coach Bagnoli inverte la decisione per il 4-4. Apre il gas la Sir tracciando subito la distanza di sicurezza del +3 e la mantiene fino all’11-14 quando un servizio out manda Rosso sui nove metri da dove mette in difficoltà la ricezione avversario con gli ace che valgono la parità del 15-15. È il muro di Kalinin a bloccare le intenzioni di Zaytsev, a segnare il sorpasso e il primo vantaggio sorano nella gara, quello del 17-16 che apre un bellissimo e tiratissimo punto a punto durato fino al 22-21 figlio dell’ace di Miskevich e dall’altro video check che inverte la decisione arbitrale in favore della BioSì. Podrascanin e Rosso con un insidioso diagonale non tenuto dalla difesa, fanno segnare sul tabellone il 23-23. Buti di prima intenzione dice ai suoi che è ora di chiudere anche il secondo game mentre Sora cerca di portarlo ai vantaggi. Questa volta però l’occhio elettronico non le sorride e Perugia mette in cassaforte il 2-0 sul 23-25.

Sostituzione tra le fila ospiti con mister Kovac che dà spazio a Dore Della Lunga e fa riposare Russell. Le bocche da fuoco sorane tengono benissimo il ritmo del livello del gioco avversario che sale, e lo fanno fino al 10-11 con Rosso sugli scudi. Ma va in battuta lo Zar e picchia duro anche per l’ace del 10-14. Richiede il time out discrezionale coach Bagnoli ma al rientro in campo De Cecco decide le sorti del set che presto arriva sul 13-20 e del match chiuso sul 17-25 tra gli applausi di un PalaGlobo sold out tutto in piedi a urlare non per una squadra ma per la pallavolo.

BIOSÌ INDEXA SORA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 12, Kalinin 5, Rosso 10, Gotsev 9, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 18; Muro 3.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 11, Birarelli, Podrascanin 10, Russel 5, Berger 8, Bari (L), Tosi (L), Mitic, Anasijevic n.e., Della Lunga 4, Buti 11, Franceschini n.e., Chernokozhev n.e.. I All. Slobodan Kovac; II All. Carmine Fontana. B/V 4; B/P 16; Muro 6.

ARBITRI: Frapiccini Bruno, Tanasi Alessandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 22-25 (’25); 23-25 (’29); 17-25 (’23).

MVP: Luciano De Cecco.
SPETTATORI: 2010.
INCASSO: €29.081.

Ad Alessandro Tiberia le redini del settore giovanile

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Mancano ormai solo alcuni giorni all’inizio dei rispettivi campionati per i giovani pallavolisti targati Argos Volley dei coach Pica e Giacchetti, con la preparazione dunque agli sgoccioli.

Per far si che tutto vada per il meglio, però, c’è bisogno di qualcuno che lavori dietro le quinte, occupandosi di ogni singolo dettaglio con esperienza e qualità, di qualcuno che si dia da fare affinché i propri atleti vivano la stagione agonistica con entusiasmo e positività. E’ proprio a questo proposito che l’Argos Volley ha deciso di affidare le redini del proprio vivaio ad Alessandro Tiberia, veterano del ruolo che sa bene come dispiegarsi tra le esigenze degli sportivi e le aspettative societarie.
Alessandro non è di certo un volto nuovo nella pallavolo sorana. Già dal 2008 infatti, ritaglia un suo piccolo spazio nelle fila del club volsco come collaboratore. Nel 2011 poi, giunge la proposta del presidente Enrico Vicini di ricoprire il ruolo di dirigente del vivaio bianconero. In quegli anni, tanto lui quanto i suoi atleti, riuscirono a togliersi non poche soddisfazioni, dalla Junior League alla vittoria di campionati di categoria provinciale e regionale, fino ad arrivare al primato di Serie D con la squadra che si presentava ai nastri di partenza come la più giovane di tutta la competizione.
Passati ormai tre anni tra piccole e grandi soddisfazioni, nel 2014 gli viene offerto di entrare a far parte della prima squadra come Team Manager al fianco dei due coach Fabio Soli e Maurizio Colucci, già coadiuvato nel settore giovanile, e del General Manager Adi Lami, con i quali vivrà due stagioni intense e cariche di emozioni, ma soprattutto la soddisfazione della promozione in SuperLega.
Per questa nuova stagione ormai alle porte però, Alessandro ha deciso di lasciare l’A1 targata BioSì Indexa Sora e sposare nuovamente il settore giovanile, con un disegno che guarda non solo all’aspetto sportivo ma anche al sociale, perché l’Argos Volley non si ripropone solo di crescere dei campioni sportivamente parlando, ma anche uomini e donne con dei sani principi e valori.

“Il mio è un eterno legame affettivo nei confronti del settore giovanile – ha dichiarato Alessandro Tiberia -. E’ stato il mio punto d’approdo in società e mi ha permesso di togliermi più di qualche soddisfazione. Accanto a me, nella mia prima esperienza, c’erano coach Ezio Porro e coach Vittorio Giacchetti con il quale ho la fortuna di collaborare anche in questa stagione e con il quale già so condivideremo ancora tante gradite situazioni. Durante la parentesi con la prima squadra ho lavorato al fianco di pilastri della società come mister Colucci e Adi Lami, cercando di fare mio quanto di meglio sia riuscito a estrapolare dalle loro competenze professionali”.

Cosa ne pensi del nuovo progetto del settore giovanile?

“Ho accettato di sposare questo progetto in quanto lo vedo come un disegno di futuribilità per il vivaio dell’Argos Volley. Sono tornato con molto piacere a occuparmene perché ne ho un ottimo ricordo e sono consapevole del fatto che le maggiori conoscenze acquisite negli ultimi due anni possano solo giovare al mio lavoro e, di conseguenza, anche ai ragazzi”.

Hai avuto modo di osservare i giovani in allenamento, cosa ne pensi?

“Quest’anno, più dei precedenti, ho visto un gruppo di atleti molto motivato, seguito da due tecnici che danno il massimo e li stimolano a fare sempre meglio. Sono molto contento, infatti, della riconferma degli allenatori Giacchetti e Pica in quanto, come successo nella passata stagione, sono riusciti ad iistaurare un ottimo rapporto con i propri allievi, fondato sulla fiducia reciproca e sul rispetto, rendendo così il lavoro sempre più piacevole per entrambe le parti in causa. Inoltre ci troviamo sempre in totale accordo, e ciò fa si che le cose vadano per il verso giusto. Da quest’anno poi, lo staff del settore giovanile si è ampliato grazie alla presenza di nuovi collaboratori, affinché l’incremento delle partecipazioni sia organizzato sempre in maniera ottimale. Penso inoltre, che l’Argos Volley abbia tanto da offrire anche a chi è alle prime armi e abbia voglia di avvicinarsi al mondo della pallavolo giocata, vista la qualità dei tecnici e la dedizione della società nei confronti dei più piccoli”.

Quale pensi sia il punto di forza dei ragazzi del vivaio dell’Argos Volley?

“I ragazzi di coach Giacchetti negli ultimi due o tre anni hanno fatto molto bene. Hanno conquistato il titolo di campioni provinciali Under 13 ed Under 14, raggiungendo in entrambi i casi la fase regionale e uscendone a testa alta; questa non può che essere una soddisfazione tanto per loro quanto per la società. I loro punti di forza sono certamente il buon allenamento che svolgono in palestra e l’affiatamento che si è creato tra gli atleti.
Dal suo canto, coach Pica per questa stagione ha a che fare con un numero considerevole di atlete, alcune delle quali piuttosto meritevoli, che hanno fatto della coesione il proprio punto forza e del palazzetto una meta di ritrovo dove stare insieme anche solo per osservare gli allenamenti della serie A. A fare da cornice a tutto ciò, quest’anno ci sono alcuni ottimi innesti, merito anche del progetto Oasi dei Sapori coordinato da Maurizio Colucci che ci sta permettendo di scoprire numerosi elementi validi del territorio e soprattutto sta avvicinando tantissimi ragazzi allo sport e al concetto di sana alimentazione”.

Viste anche le considerazioni precedentemente fatte, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

“Dalla stagione che sta per iniziare mi aspetto sicuramente una crescita a livello tecnico e mentale. Ci sono campionati dove sappiamo di poter far bene, di poter raggiungere obiettivi tecnici importanti, occupando la parte alta della classifica. L’augurio quindi, è che tutti i ragazzi riescano a fare del loro meglio e a divertirsi in campo; sono sicuro poi che i buoni risultati arriveranno presto”.

Per la terza di cartello a Sora arriva Perugia

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Continua la parata di stelle al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, domenica alle ore 18.00 arriva la SIR SAFETY CONAD PERUGIA del Presidente Gino Sirci.

Altro scontro di livello per la BioSì Indexa Sora che per la terza giornata di SuperLega dovrà vedersela con un team dai nomi altisonanti e allestito per il raggiungimento di grandi obiettivi sportivi.
Che l’esordio nella categoria sarebbe stato duro lo si era capito ancora di più alla lettura dei calendari, con le prime quattro gare programmate contro i roster più forti del torneo, ma come ha prontamente detto coach Bagnoli: “Solo giocando con i migliori si possono saggiare i propri limiti e si possono trovare tutti i margini di crescita”.
Dello stesso avviso è anche il capitano Mattia Rosso:

“Nonostante le due sconfitte nelle prime due giornate siamo carichi perchè per noi è un’occasione importantissima poterci scontrare contro grandi squadre giocando oltretutto in casa. Con Perugia ci attende una sfida difficilissima perchè il livello del loro gioco sarà altissimo, starà a noi essere bravi nel cercare costanza nel rendimento dall’inizio alla fine della gara.
Sicuramente il servizio farà la differenza in campo, sarà l’ago della bilancia nel match. La Sir è una squadra apparentemente senza difetti e questo fondamentale è sicuramente un loro punto di forza, quindi per noi sarà importante battere bene per cercare di far smistare il gioco il più lontano possibile dalla rete e renderlo di più facile lettura.
Uno dei nostri difetti invece è sicuramente la poca costanza di rendimento il quale diventa altalenante all’interno della partita e dei set. Un pregio è che sicuramente quando abbiamo picchi di rendimento elevati riusciamo a esprimere un bel gioco d’alto livello con delle buone uscite da parte del palleggiatore e degli attacchi importanti. Il nostro scopo adesso dunque è quello di riuscire a mantenere alto questo livello ed essere costanti nel rendimento”.

Sora e Perugia, che negli anni hanno già avuto modo di scontrarsi quattro volete sotto rete nelle stagioni di Serie A2 2010 e 2011 con due vittorie nette per club, hanno aperto con due passi differenti il loro cammino nella SuperLega.
Contro i campioni d’Italia in carica dell’Azimut Modena e contro il club più blasonato d’Europa, la Diatec Trentino, i ragazzi dei coach Bagnoli e Colucci si sono dovuti arrendere in entrambe le gare in tre set, ma nonostante l’esordio nel torneo e quello al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con l’avversario più duro, Rosso e compagni hanno ben figurato. La reazione al livello del gioco avversario è stata positiva e dimostrata dalla tranquillità psicologica che comunque ha dovuto fare i conti con pressioni di gioco molto importanti e imponenti. L’entusiasmo e la voglia di appartenere alla categoria non sono mancati, nessun timore reverenziale e braccio sciolto per i volsci che ancora devono abituarsi a un ritmo di gioco così elevato ma che comunque ogni volta che scendono in campo mostrano i miglioramenti fatti.

Esordio con vittoria piena invece per i Block Devils che hanno espugnato in quattro set il PalaBanca di Piacenza. Sudano poi tra le mura amiche del PalaEvangelisti nella seconda giornata ma alla fine trovano altri tre importanti punti classifica contro la Kioene Padova. La vittoria arriva in rimonta dopo un primo set molto difficile e dopo il muro di Podrascanin che chiude il secondo arrivato ai vantaggi. Lì cambia la partita, i bianconeri si sciolgono e cominciano a spingere al servizio ed a muro. Al resto pensano le bordate della coppia Berger-Russell (entrambi al 62% in attacco), terminali offensivi principali con De Cecco che li serve con continuità.

Grandi firme e grandi ambizioni per la formazione del presidente Sirci dunque che si è presentata al via della nuova stagione con obiettivi importanti e con diverse novità in organico. Sei i giocatori confermati dallo scorso anno per il tecnico serbo Boban Kovac che può contare ancora sulle prestazioni del regista argentino Luciano De Cecco, dell’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic ancora fermo ai box dopo l’infortunio alla tibia sinistra ma sempre più vicino al rientro, della coppia centrale azzurra medaglia d’argento a Rio 2016 formata da Emanuele Birarelli e Simone Buti, dell’altro posto tre Alessandro Franceschini e del martello statunitense e bronzo olimpico Aaron Russell. A scaldare ulteriormente il cuore dei Sirmaniaci, il tifo organizzato bianconero che arriverà numerosissimo a Sora, sono arrivati in estate lo schiacciatore azzurro Ivan Zaytsev, che nei programmi iniziali sarebbe dovuto tornare al vecchio ruolo di martello ricevitore ma che in realtà in queste due gare ha coperto il posto 2 di Atanasijevic, il centrale della nazionale serba ex Lube, Marko Podrascanin, il posto quattro austriaco ex Padova Alexander Berger, la coppia di liberi composta da Andrea Bari e Federico Tosi (ex Ravenna il primo, ex Milano il secondo), l’opposto bulgaro classe ‘95 Velizar Chernokozhev e due “cavalli di ritorno” già protagonisti al PalaEvangelisti tre stagioni fa come il palleggiatore serbo Mihajlo Mitic e lo schiacciatore, pure lui proveniente da Ravenna, Dore Della Lunga.

Sora vs Perugia sold-out, ma per i ritardatari c’è speranza

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È vero! Se cliccate su www.liveticket.it l’evento BioSì Indexa Sora vs Sir Safety Conad Perugia è sold out! La piantina del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è tutta grigia, non c’è più neanche un seggiolino verde da poter occupare. Ma in realtà per i ritardatari c’è ancora speranza perché se si guarda con attenzione in alto a sinistra ancora un po’ di verde si intravede, ed è quello riservato all’offerta “Pacchetto Incoming”, l’innovativa e originale proposta turistico-gastronomica che solo l’Argos Volley in tutta Italia mette a disposizione degli amanti della pallavolo. Con pochi e semplici click si può scegliere la gara, il posto in tribuna e la proposta turistico gastronomica che più è congeniale alle proprie esigenze, unendo così sport, gusto e natura del nostro splendido territorio. Di formule “Incoming” disponibili ne restano ancora 60 che, assieme ai 200 posti di curva acquistabili al costo di €25, si traducono in altre reali possibilità per chi vuole godersi il grande spettacolo della Serie A ma ancora non ha acquistato il proprio titolo d’ingresso.

Attenzione però, a differenza di “Incoming” i posti in curva non sono acquistabili online ma solamente presso i punti vendita di Sora e Isola del Liri.
A Sora presso il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” in via Ruscitto – località Carnello; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola. A Isola del Liri invece presso Bar-Pasticceria Facchini in via XX Settembre, e Bar-Gelateria Cinemateatro in via Lungoliri.
Per saperne di più www.liveticket.it o presso il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” in via Ruscitto a Sora.