Il quarto “si” di Federico Marrazzo

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E’ al suo quarto “sì” con l’Argos Volley, Federico Marrazzo, il palleggiatore col mito di Totti, beniamino indiscusso del pubblico e “star” delle scuole del territorio. Anche per lui giunge l’ufficialità della conferma per questo terzo anno di SuperLega che la Biosì Indexa Sora si appresta ad affrontare con una rosa molto rinnovata.
Federico, arrivato nell’anno della storica promozione in massima categoria, è cresciuto moltissimo e il club volsco non poteva che accordargli nuovamente fiducia, una fiducia guadagnata in allenamento e sul campo da gioco. Marrazzo è infatti uno di quei giocatori che non sa cosa vuol dire non dare sempre il 100%, uno di quelli che ogni giorno butta sudore tra pesi e parquet, uno di quelli che si fanno trovare sempre pronti e che quando subentra dalla panchina non fa rimpiangere il proprio coach di averlo schierato.

“Passare un altro anno a Sora fa sicuramente piacere – esordisce il regista romano -, perché la dimostrazione di una stima reciproca che nutriamo io e la società, uno verso l’altra. Questo per me sarà una stagione molto importante perché, di fatto, rappresenta il mio ultimo periodo contrattuale”.

Cosa ti aspetti da questi mesi?

“Un’annata ancora di livello superiore, perché tutte le squadre, compresa la nostra, si stanno attrezzando molto bene. Sono state poi reintrodotte le retrocessioni, quindi sarà un campionato molto più competitivo e avvincente, con un agonismo molto più accentuato”.

Cosa pensi di poter dare alla tua squadra?

“Questo sarebbe da chiedere allo staff tecnico che ha deciso di riconfermarmi, però sicuramente io posso dare e darò tanto impegno, tanto sacrifico e voglia di allenarmi e fare sempre meglio, ogni giorno”.

Cosa hai invece imparato, qui a Sora, in questi tre anni divisi tra cadetteria e A1?

“A partire dall’anno dell’A2 con mister Soli, per me è incominciato un percorso importante che, sono sicuro, proseguirà in futuro. Sicuramente ho imparato tanto, sia a livello tecnico e tattico che caratteriale. Secondo me sono maturato parecchio in questo tempo e voglio certamente continuare a lavorare sodo”.

Intanto, però, in attesa del raduno e della preparazione in vista della nuova sfida, Marrazzo si gode le meritate vacanze. Patito dei viaggi – ne fa sempre di bellissimi – anche stavolta ci fa sognare con la scelta della nuova meta che andrà a scoprire assieme alla fidanzata Chiara:

“dal 15 luglio al 5 agosto saremo in Cambogia e Vitenam, sono molto curioso di conoscere questi posti così diversi culturalmente dai nostri. Ora sono a Madrid e torno in Italia il 5 luglio, in modo da trascorrere una decina di giorni a casa prima di partire nuovamente. Nel frattempo ci siamo concessi anche una capatina ad Amsterdam. Diciamo che so mi attenderanno mesi molto duri, quindi mi rilasso e mi preparo psicologicamente ad affrontarli al meglio, convinto di poter regalare qualche soddisfazione a me stesso, al club, ai tifosi e alla città”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Condoglianze al Presidente Enrico Vicini

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La società Argos Volley si stringe al dolore del presidente Enrico Vicini, di Francesco Vicini e dei loro fratelli Vittorio e Gabriella, per la perdita dell’amata madre, signora Addolorata Pignataro.

Con profondo cordoglio porge le più sentite condoglianze a tutta la loro famiglia.

La scommessa si chiama Karol Rawiak

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La Polonia è un territorio che pallavolisticamente in questo momento attira molto il direttivo Argos Volley che, per la scommessa stagionale, seleziona un altro atleta, dopo il palleggiatore Michal Kedziersky, del paese dell’est Europa affacciato sul Baltico.
La “puntata” che lo staff tecnico della BioSì Indexa Sora quest’anno vuole fare, si chiama Karol Rawiak, schiacciatore classe ’94 che, con i suoi 198 centimetri di altezza per 93 chilogrammi di peso, raggiunge in attacco i 350 e a muro i 330.
Una puntata sulla quale il consulente tecnico, Luca Giannetti, assieme a tutto lo staff tecnico, crede molto:

“Karol è stato uno dei primi nomi a girare all’interno dei nostri progetti sul nuovo team che sta prendendo sempre più forma, e credo rappresenti a pieno lo spirito che caratterizzerà la BioSì Indexa Sora 2018/2019. È un ragazzo caparbio – continua Luca Giannetti -, con tanta voglia di lavorare e dimostrare il suo valore, soprattutto in una SuperLega avvincente come sarà quella della prossima stagione.
Arriva dalla prima Lega polacca dove ha militato per cinque stagioni sempre con ottimi risultati, raggiungendo più volte le finali playoff ottenendo anche numerose candidature come MVP distinguendosi prevalentemente per le sue doti di attaccante.
Appena contattato si è subito dimostrato entusiasta di venire a Sora, convincendo lo staff tecnico anche sotto il profilo umano oltre che tecnico.
È un ragazzo su cui puntiamo per dare quantità e qualità soprattutto agli allenamenti oltre che per completare al meglio un reparto importante come quello degli schiacciatori-ricettori.
Sono certo che ci darà una grossa mano durante tutto l’arco della stagione, iniziando con l’atteggiamento giusto di chi vuole sfruttare al meglio l’occasione per dimostrare tutte le potenzialità che abbiamo intravisto in lui”.

Alla sua prima esperienza nel campionato italiano, Karol nel suo bagaglio dunque porta tante belle battaglie vissute in quello polacco, sia nella PlusLiga che nella seconda Liga.
L’ultima stagione lo ha visto vestire la maglia dell’Azs Nysa mentre nella precedente era alla sua seconda presenza, non continuativa, tra le fila dello Ślepsk Suwałki. Le due annate sportive infatti, quella 2014/2015 e la 2016/2017, sono state intervallate dall’esperienza all’AGH Krakow. Dal 2010 al 2013 invece ha militato nel KS Metro di Varsavia, mentre nel 2013/2014 è stato un atleta del KPS Siedlce.

Le caratteristiche che hanno colpito lo staff tecnico possono essere racchiuse nella buona ricezione dove lo schiacciatore polacco si dimostra equilibrato e paziente, nella difesa dove spesso si mette in evidenza, ma anche nei fondamentali offensivi con la sua battuta in salto e l’astuzia nel giocare la palla alta.
Tutte grandi potenzialità che associate al duro lavoro che Karl Rawiak ama fare in palestra, si trasformeranno in crescita del singolo e del gruppo, e sicuramente anche in risultati.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

In posto 2 il braccio armato di Willian Bermudez

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Pieno volley mercato in casa BioSì Indexa Sora con il direttivo Argos che continua a mettere elementi nel carrello: a dare ancora più forma alla squadra dei coach Barbiero e Colucci arriva l’opposto colombiano Willian Alejandro Bermudez Narvaez.

Fresco vincitore della Qatar Volleyball League 2017/2018 con la maglia dell’Al-Rayyan Sports Club superando la formazione dei Police Club Al Arabi Doha, l’opposto colombiano ritorna nella SuperLega Italiana dopo la parentesi della stagione 2014/2015 tra le fila della Revivre Milano.

“Giocatore dall’alto potenziale offensivo dotato di grandi leve – dice coach Maurizio Colucci -. Un ragazzo di ampie prospettive e dal talento ancora tutto da scoprire.
Crediamo molto nel potenziale di Willian e siamo convinti che con le sue qualità potrà dare un grande aiuto al raggiungimento dei nostri obiettivi sportivi. Anche lui crede tanto in noi, infatti dice apertamente di aver scelto Sora per acquisire quell’esperienza e quella tecnica necessaria a fare il salto di qualità”.

Dal volto latino dunque il primo elemento in quota extracomunitaria di Patron Giannetti che, nel pieno del perfetto stile societario, ha lavorato assieme al suo staff tecnico con a capo il General Manager Adi Lami, alla ricerca di buone potenzialità da far emergere, da modellare e poi da far esplodere come successo negli anni passati per i vari Petkovic, Miskevich e così via.

Willian Bermudez, nato nella città colombiana di Cali il 5 agosto del 1994, 205 centimetri di altezza per uno spike reach di 368 cm e un block reach da 346 cm, ha già alle spalle una carriera ricca di successi sia nel campionato del proprio paese che con la nazionale, ma anche nelle esperienze vissute nei tornei europei.
In Colombia ha esordito a soli 15 anni, nel 2009, nella squadra seniores del Valle Voleibol, club nel quale ha poi militato anche nella stagione 2013/2014 aggiungendo alla sua bacheca personale un altro titolo nazionale. Con la nazionale giovanile invece ha esordito nel 2010 aggiudicandosi il terzo posto ai Giochi Sudamericani, mentre con la maglia di quella maggiore, le qualificazioni ai Mondiali 2014.
In Europa ha preso parte oltre al campionato italiano, anche a quello greco nell’anno sportivo 2012/2013 con la maglia del Paok Thessaloniki. Di esperienze importanti dunque, il giovane opposto colombiano Willian Alejandro Bermudez Narvaez, ne ha già maturata più di qualcuna e da oggi inizia ufficialmente la nuova avventura con la BioSì Indexa Sora.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ma la prima firma nel nuovo Sora è stata quella di Davide Esposito

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L’Argos Volley arricchisce il reparto centrale della BioSì Indexa Sora con Davide Esposito e regala ai coach Barbiero e Colucci ancora un giovane futuribile ma che già dice molto bene la sua.
Alla prima esperienza in SuperLega dopo un rodaggio di tre stagioni in Serie A2, il ventitreenne posto 3 è stato il primo atleta a firmare nel nuovo Sora che sarà, il primo a credere nel progetto societario e a tuffarsi insieme al club nella nuova avventura targata 2018/2019.

“Sono molto felice di essere stato il primo giocatore ad essere entrato a fare parte della squadra e non è stato neanche difficile scegliere di accordarmi immediatamente. Dai colloqui con il vertice del club e lo staff tecnico, il progetto mi è piaciuto subito ma soprattutto credo fermamente in tutto quello in cui consiste, per questo ringrazio la società per la grande opportunità cha ha voluto darmi”.

“Ovviamente non vedo l’ora che inizi la mia prima stagione in SuperLega, un sogno che si avvera e mi sto già preparando. Sono molto carico, e se ci penso l’emozione maggiore mi viene con l’immagine di me che mi misuro in campo con tanti campioni. Ma smorzerò subito questa euforia per dedicarmi al meglio al lavoro che coach Barbiero e lo staff tecnico mi indicheranno. Ho già avuto il piacere e l’onore di avere Barbiero come guida tecnica quando sono entrato a far parte del progetto federale del Club Italia e delle Nazionali Giovanili, e il fatto di ritrovarlo mi fa immensamente piacere e mi rassicura. Dai tempi in cui insieme ci battevamo suoi campi di serie B2 e B1 sono sicuramente cresciuto, ho maturato qualche esperienza in più e aumentato il volume del mio bagaglio personale.
Lavorare nuovamente con Mario è una delle tante curiosità che ho, l’altra è sicuramente quella di sentire il calore del pubblico sorano che ho avuto il piacere di conoscere in occasione della Semifinale Promozione Play Off di serie A2 quando militavo tra le fila del Tuscania”.

Nato a Cuneo il 25 agosto del 1995, a innamorarsi del volley Davide ha iniziato nell’under 16 cittadina prima di approdare appunto al Club Italia nel 2012 direttamente nella serie B2 per restarci poi altri due anni sportivi in B1. In questo periodo ha fatto parte delle Nazionali Giovanili fino all’ultima esperienza in maglia azzurra con l’Under 23 di mister Totire.
È stata la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania a portarlo per prima in un club societario facendolo debuttare in cadetteria agli ordini di coach Tofoli e assieme al compagno che a Sora ritrova, il libero Federico Bonami.
Archiviato il campionato 2015/2016, è ripartito in direzione nord per restare nella serie ma cambiando maglia, indossando dunque quella della Centrale del Latte McDonald’s Brescia per due stagioni consecutive.

Ed eccolo a Sora il centrale che si reputa più forte in attacco che a muro, con i suoi 203 centimetri che lo staff tecnico saprà assolutamente ben sfruttare.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Dopo 8 stagioni, Santucci e Sora si salutano

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L’Argos Volley comunica che dopo un “matrimonio” durato ben 8 anni, sebbene non continuativi, per la società e Marco Santucci le strade si dividono.

Termina qui un’avventura bellissima e ricca di soddisfazione per entrambi, un’avventura che li ha visti affrontare sottobraccio campionati e promozioni importanti.
Santucci, prima in veste di schiacciatore e poi in quella di libero, è stato un puntello di assoluto valore per il club bianconero. Con lui sono arrivati i salti di categoria dalla B2 alla B1, poi da quest’ultima alla cadetteria fino allo storico approdo in Superlega. Marco è divenuto così uno dei beniamini della città, bandiera e senatore della squadra e anche prezioso “amuleto” nelle cavalcate terminate con la gioia della promozione.

Finisce dunque un ciclo ma non svanirà il ricordo del grande lavoro svolto a Sora da Marco e del rapporto oramai familiare che si è instaurato nel corso di tutto questo tempo.
A Marco Santucci va quindi il più grosso in bocca al lupo per il suo futuro, professionale e non, da parte della società in toto, così come il ringraziamento per queste stagioni trascorse insieme.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Ludovici presenta l’innovativo “The Bridge”

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L’Argos Volley è lieta di congratularsi con uno dei suoi uomini dello staff medico, Antonio Ludovici, fisioterapista e osteopata presso la Fisioglobal di Isola del Liri, per il recentissimo successo di una sua personale invenzione.

A testimonianza delle eccellenze che ruotano attorno alla società bianconera, Ludovici diventa un esempio per tanti: dalla passione verso lo sport in generale e il suo lavoro, ha ideato e poi realizzato nella pratica un innovativo macchinario da palestra, da poco brevettato e che sostituisce, come spiega lui stesso, in tutta sicurezza, un complicato training per i glutei che esclude il coinvolgimento del quadricipite e sfrutta la flessione del ginocchio e l’estensione dell’anca.

The Bridge, così come ho chiamato il mio macchinario, su suggerimento della mia collega Silvia, è stato progettato per palestra, per la difficile esecuzione dell’hip trust – spiega Antonio Ludovici. Quando le descrissi il macchinario lei mi disse “in italiano è il ponte” e così abbiamo pensato alla giusta denominazione. Solitamente l’hip trust si mette in pratica utilizzando un bilanciere sopra le cosce, ma è scomodo perché le ragazze non riescono, quindi chiamano l’istruttore, si carica poco peso, è molto complicato e viene spesso boicottato per tali motivi. Mi è venuto in mente perché, allenandomi in palestra, è successo quello che ho appena descritto: vedo una ragazzetta che chiama l’istruttore, sistemano il bilanciere, 10 minuti per eseguire i movimenti ed ho capito che non andava bene. Mi è venuto un lampo ed ho subito pensato ad una evoluzione dello stesso per facilitarne l’utilizzo. Mi sono fatto aiutare da un mio amico che è un tuttofare ed abbiamo realizzato ciò che avevo in mente e sinceramente è venuto bene, era proprio quello che mi serviva. L’esercizio viene svolto in maniera molto semplice e rapida, in piena sicurezza, perché abbiamo fatto in modo che si adatti alla persona, in modo che sia impossibile farsi male. Ho avuto vari contatti con aziende importanti, ho trovato un produttore di Padova che ha creduto molto nel prodotto, facendone un paio di esemplari da portare alla fiera del fitness di Rimini. Essendo un macchinario nuovo, che non esiste al mondo – cosa strana perché mi sono chiesto se nessuno ci avesse mai pensato – ha attirato molte persone e si è rivelata una scelta vincente. Al di là del macchinario in sé, l’esercizio è importante per le donne soprattutto perché allena i glutei ed è molto efficace, ma erano impossibilitate a farlo perché era complicato. Così, invece, avranno vita facile. E’ esclusivamente da palestra, anche se in determinate situazioni potrebbe essere usato per la riabilitazione, seppure non sia lo scopo principale. Il primo che mi ha aiutato a costruire il prototipo è Angelo Sardellitti, e devo ringraziare anche Alessandro Lucarelli, proprietario della palestra di Avezzano che è riuscito a mettermi in contatto con il produttore e grazie a lui abbiamo reso realtà questa idea”. 

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

La banda si tinge di verdeoro, dal brasile arriva Joao Rafael

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Continua a mirare in alto il mercato della BioSì Indexa Sora con la società Argos Volley che stavolta spara un colpo di precisione, inaspettato ma molto gradito soprattutto al suo pubblico che comincia a sfregarsi le mani, Joao Rafael De Barros Ferreira è il nuovo posto 4 bianconero.

Schiacciatore brasiliano classe 1993 dal curriculum già pieno di pallavolo che conta, di esperienze anche con la nazionale verdeoro e di prestazioni importanti alle quali vanno aggiunte quelle dell’ultima stagione tra le fila del Sesc RJ dove si è confermato giocatore di alto livello grazie alla sua grande efficienza. Con questa maglia e con un team di campioni, si è fermato in semifinale scudetto chiudendo però un’annata nel campionato brasiliano certamente positiva.

Una parentesi biennale italiana, Joao Rafael l’ha già vissuta nell’Exprivia Molfetta dal 2015 al 2017 totalizzando in due stagioni 708 punti totali di cui 69 ace e 40 muri.
Era da quegli anni che il direttivo societario volsco faceva la corte allo schiacciatore con passaporto sportivo brasiliano, il quale oggi ha ceduto alle avance esaudendo anche il suo grandissimo desiderio di tornare a giocare nel massimo campionato italiano, e per farlo ha scelto Sora.
Un gradito ritorno dunque nella nostra SuperLega di un validissimo atleta di prima fascia che lo staff tecnico ha voluto fortemente: completo, dotato di una buona ricezione e un grandissimo attacco, di un block di 308 centimetri e di uno spike di 339, un trascinatore che saprà prendere per mano i suoi compagni e con la carica carioca spronarli a superare ogni ostacolo.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

In regia Michal Kedzierski

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Oltrepassa i confini dell’Italia il mercato dell’Argos Volley con il Genaral Manager Adi Lami che assieme allo staff tecnico, trova in Polonia il nuovo regista per la BioSì Indexa Sora 2018/2019.
Bronzo all’European League 2015, pari ruolo di Lukas Tichacek all’Asseco Resovia, a soli 23 anni è Michal Kedzierski il nuovo palleggiatore volsco.

“Giovane atleta ma dalla già importante esperienza – spiega il Gm Adi Lami -, con la sua partecipazione a un campionato di livello quale è quello polacco dove si è messo in grande evidenza soprattutto nel finale di stagione giocando una buona pallavolo nelle gare di play off.
Con lui l’Argos Volley vuole aprire un nuovo ciclo, il quale, sono certo, porterà soddisfazioni sia a Michal che a tutti i suoi compagni, alla società e al pubblico volsco”.

“È un palleggiatore giovane e talentuoso – aggiunge dal punto di vista tecnico coach Mario Barbiero -. Quest’anno nel Campionato Polacco ha mostrato grandi qualità tecniche e tattiche, dimostrando di saper esprimere un gioco veloce utilizzando tutti gli attaccanti a disposizione.
Lo abbiamo scelto per un progetto pluriannuale dove siamo certi crescerà dando ogni giorno sempre maggior contributo alla sua nuova squadra, con le sue caratteristiche che saranno fondamentali per sfruttare al meglio le qualità dei nostri attaccanti”.

Nato il 9 agosto del 1994, Michał Kędzierski ha mosso i suoi primi importanti passi nel mondo della pallavolo all’Asseco Resovia dal 2010 al 2013 dove appunto è poi tornato e ha da poco concluso la stagione 2017/2018.
Il suo potenziale è emerso tra le fila del Cerrad Black Radom, club polacco nel quale è andato in prestito per due anni sportivi, quelli dal 2013 al 2015.
Per il campionato successivo, sempre nel suo paese natale, è passato al Dafi Spolem Kielce per poi vivere una nuova esperienza al Cerrad Black Radom prima di tornare al club di appartenenza.

Nel giro della nazionale invece è entrato nel 2015 prendendo parte agli Europei, dove battendo l’Estonia ha conquistato la sua prima medaglia di bronzo, e alla World League con un quarto piazzamento.
Con il suo metro e 95 centimetri di altezza per 87 chilogrammi di peso, il suo spike di 330 centimetri e block di 310, Michal Kedzierski è il nuovo regista della BioSì Indexa Sora.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

X-Car Nissan soddisfatta della collaborazione: “Stiamo lavorando per la prossima stagione”

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Terminata la stagione agonistica della Biosì Indexa Sora, un ringraziamento particolare è doveroso nei confronti dei partner che hanno fortemente creduto al progetto bianconero, che sono stati la benzina che ne ha permesso la realizzazione. Tra questi figura certamente l’azienda X-Car, al suo primo “sì” con la società volsca. La collaborazione con il noto autosalone è stata di quelle migliori, serena, proficua per entrambi gli attori, sana e votata ad un prosieguo che fa ben sperare per la prossima stagione.

La concessionaria Nissan ha partecipato fattivamente alle vicende Argos Volley in qualità di sponsor e fornendo le vetture utilizzate dai giocatori stranieri e a raccontare entusiasta questi mesi trascorsi a braccetto, è il responsabile tecnico Santino Di Prospero:

“E’ stato il nostro primo anno al fianco del club e non possiamo che essere soddisfatti per come è trascorso. Sicuramente parliamo di una bellissima esperienza, che va oltre l’aspetto puramente lavorativo e professionale. Far parte di questa realtà non vuol dire solo dare una spinta al territorio e a chi lo rappresenta come eccellenza assoluta, ma anche farsi conoscere oltre i confini della provincia, della regione.
Aver accostato il nostro brand alla SuperLega ci ha di fatto portato sotto i riflettori della tv nazionale, ci ha fatto conoscere in tutta Italia e non possiamo non essere contenti per il riscontro avuto. Sono certo che questo matrimonio proseguirà anche per la prossima stagione con ambizioni sempre più grandi e tanta voglia di fare da ambo le parti. Siamo felici che anche la Biosì Indexa sia rimasta gratificata dalla nostra presenza, perché per fare grandi cose bisogna essere sempre appagati da ambo le parti.
Ci tengo, poi, a fare un inciso personale: ho vissuto questo sport in prima persona durante tutto l’anno, nelle partite casalinghe, e ho avuto anche il piacere di sentirlo dalla panchina in un match day a noi dedicato. E’ stato avvincente! Non pensavo potesse regalare simili sensazioni ed invece mi ha appassionato tantissimo! Per cui un in bocca al lupo a tutti noi per la prossima avventura, che già si avvicina a grandi passi”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora