Marrazzo: “Ha vinto la squadra che ci ha creduto di più”.

, ,

All’indomani della scivolata interna contro la Revivre Axopower Milano, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si rialza e pensa al domani e alla trasferta domenicale di Civitanova. Non prima però di aver esaminato cosa non sia andato per il verso giusto, in modo da correggere il tiro e riprendere dalle buone prestazioni di Siena e Padova.

A caldo, subito dopo il match, a dire la sua è il palleggiatore bianconero Marrazzo:

“Secondo me, questa sera, ha vinto la squadra che ci ha creduto di più. Veniamo da una sconfitta a Verona, a tratti abbiamo espresso un buon gioco ma a volte ci siamo persi. Loro, secondo me, hanno solo continuato a fare quello che stavano facendo ad un livello medio, senza aggiungere niente. Dal mio punto di vista è stata più una partita che abbiamo perso noi, che una che hanno vinto loro. Questo purtroppo è un feedback negativo perché una sconfitta non è mai bella da gestire, ma sarà comunque uno stimolo per lavorare meglio in palestra. Noi sicuramente dobbiamo ripartire da Siena e Padova, dove abbiamo giocato bene. Ovvio che Civitanova è una corazzata, molto forte e punta a vincere tutto il possibile, ma noi con umiltà e lavoro andremo li per cercare di fare la nostra partita e vedere qualche risultato, che sicuramente arriverà”.

Per gli ambrosiani si esprime l’mvp Clevenot:

“Abbiamo iniziato non benissimo il campionato. Ora stiamo lavorando molto bene in palestra ed anche sul campo, e stiamo crescendo, quindi questo è importante e siamo contenti. Domenica abbiamo il derby contro Monza, partita davvero difficile, quindi prendere 6 punti qui a Sora e contro Castellana era fondamentale. Abbiamo davvero battuto bene, anche nella fase di muro-difesa abbiamo detto la nostra, toccando molti palloni. Sora ha giocato bene, l’opposto tira fortissimo, quindi complimenti anche a loro”.

A proposito del verdetto decretato dal PalaCoccia, interviene anche il mister della Revivre Andrea Giani:

“Siamo in una fase iniziale di stagione, quindi tante squadre stanno ancora trovando la giusta qualità, ma noi stiamo crescendo. Siamo partiti sicuramente non bene, abbiamo avuto tanti infortuni, ma stiamo recuperando giocatori che sono stati fermi tanti mesi. Credo che la cosa importante sia lavorare sui sistemi. Noi lo stiamo facendo, stiamo trovando la nostra identità, questa sera abbiamo fatto meno errori di Sora. Nella partita siamo cresciuti, soprattutto in attacco che è un fondamentale determinante e, nel momento importante del set, sul 23 pari abbiamo chiuso al primo match Point, e questo rivela una grande forza. Io credo che se in partita una squadra cresce e riesce a giocare gli ultimi punti così, è perché trova sicurezza in ciò che sta facendo. Le vittorie sono importanti perché danno fiducia e tranquillità. E’ un campionato difficilissimo ed ogni partita è aperta nel risultato. Dobbiamo imparare a lottare, e lo stiamo facendo. Quindi un plauso ai miei ragazzi ed uno a Sora, una squadra che mi piace molto. Sono sicuro che questo sarà un campo difficile per tutti”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora parte bene ma poi si perde con Milano

, ,

Sesta di cartello che vede al PalaCoccia di Veroli la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ospitare, dare battaglia e cedere il passo al quarto set alla Revivre Axopower Milano.
L’unico turno infrasettimanale della stagione di SuperLega, quello che segna il quarto impegno in 11 giorni, è un match intenso ma a corrente alternata per i padroni di casa che dopo Verona, tornano a essere aggressivi e attenti a ogni situazione di gioco tanto da non farsi sorprendere e avere la meglio al rush finale del primo set, ma più arrendevoli nel secondo e terzo, con il quarto a creare l’illusione di riaprire il match.
Il morale alto dei meneghini con Abdel-Aziz partito a mezzo servizio ma tornato prepotentemente a dire ci sono, assieme ai suoi compagni di posto 4 mostrano qualcosa in più che si trasforma nella sicurezza e nel carattere che li porta alla vittoria.

“Non è stata una partita entusiasmante – dichiara coach Mario Barbiero. Siamo partiti benino ma poi ci siamo persi nell’arco del match. Nel secondo e nel terzo set non abbiamo praticamente lottato. Ci siamo un po’ ripresi nel quarto, ma a quel punto Milano aveva in campo i suoi giocatori migliori ed hanno portato a casa 3 punti importanti. Ora ci prepareremo per questa seconda parte del girone di andata dove ci aspettano scontri importanti e dovremo avere un atteggiamento diverso da quello di oggi”.

“Era una partita non facile, perché Sora è una squadra molto buona, che in queste prime cinque partite ha fatto vedere di avere un bel sistema e schiacciatori importanti – dice invece mister Andrea Giani -. Venire in casa loro significava saper soffrire, e così è stato. Siamo stati bravi, però, a mostrare qualcosa in più di loro in termine di qualità che ci ha permesso di conquistare sicurezza. Anche nel 4 set siamo stati 23 pari, poi siamo stati bravi a conquistare il cambio palla e l’ultimo punto”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.
Mister Giani risponde con Sbertoli al palleggio, Hirsch opposto, Maar e Clevenot in banda, Piano e Kozamernik al centro, Pesaresi libero.

Nel segno degli ex l’avvio di gara con Nielsen a punti per il 4-0 e Hirsch a interrompere la striscia positiva. Sora aggredisce subito il match con l’insidioso servizio di Caneschi, ma con la stessa moneta Milano ricuce lo strappo con Maar all’ace per il 5-4. La situazione galleggia, con il video check a invertire la decisione arbitrale in favore degli ospiti, fino all’aggancio dell’8-8. Maar e Hirsch si incaricano del sorpasso, 11-13, ma Petkovic sale in cattedra immediatamente e da posto 2 e 4 rimette i suoi un passo avanti, 18-17. Ferma il gioco coach Giani ma nonostante i consigli, i suoi ragazzi non riesco ad andare oltre il cambio palla, allora, sul 22-20 cambia la diagonale inserendo Izzo al palleggio e Abdel-Aziz opposto. Piano mura Joao Rafael per il 23-22 ma il fuori mano appena entrato manda a rete il servizio, così, alla prima occasione set, Petkovic (8pt/set) inchioda sulla rete le intenzione di Hirsch per il 25-22 che vale il vantaggio game.

Con due break point, con Kedzierski di seconda intenzione e Nielsen all’ace, la Globo sale sul 5-2. La Revivre rincorre bene con Maar, e Joao Rafael apre il punto a punto che accompagna la contesa fino al 13-13 tra belle giocate di Clevenot e quelle dal centro dei padroni di casa. Diventa fallosa Sora che con 3 errori consecutivi mette gli ospiti avanti 13-17. Lavora per rimediare alla brutta situazione nella quale si è cacciata e con Caneschi e Petkovic si rimette in pista 18-19, ma subito dopo riapre la serie negativa che la riporta indietro 18-21. La pipe di Marr e l’ace di Sbertoli fanno il resto su un Sora che ha smesso di crederci e si arrende sotto il colpo di Clevenot, 19-25.

In avvio del terzo set i ragazzi di coach Barbiero continuano a fare il loro bello e cattivo tempo per il 7-6 che Kozamernik al servizio e Bossi a muro, partito titolare al posto di Piano, trasformano nel 7-10. Coach Giani richiama Hirsch e dà campo ad Abdel-Aziz. Il vantaggio meneghino sale al +5 del 10-15 e la guida tecnica locale prova a invertire la rotta con Fey al posto di Nielsen ma tutto prosegue uguale fino al 14-18 quando l’opposto Olandese dichiara apertamente di essere tornato. Con 5 punti consecutivi di cui un ace, è 15-23 per la Revivre, con il set che si spegne 17-25.

Con Nimir confermato in campo, accende la miccia Milano per l’1-3 e per il 4-6. Coach Barbiero, partito con Nielsen e Fey in posto 4, reinserisce Joao Rafael per il danese che si incarica della parità, 6-6. Maar e Abdel-Aziz rimettono i loro compagni un passo avanti con il +2 di vantaggio che Sora annulla con l’altro innesto, Esposito al 13-13. Sora tiene testa fino al 23-23 quando sale in cattedra Kozamernik per il 23-25 che porta in casa Revivre 3 ottimi punti classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – REVIVRE AXOPOWER MILANO 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 24, Caneschi 5, Di Martino 5, De Barros Ferreira 6, Nielsen 6, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito 1, Rawiak n.e., Fey 4, Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 4; B/P 15; muri: 6.

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 2, Hirsch7, Maar 15, Clevenot 16, Piano 1, Kozamernik 8, Pesaresi (L),Izzo, Abdel-Aziz 11, Hoffer (L) n.e., Basic n.e., Gironi n.e..I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 6; B/P 26; muri: 12.

PARZIALI: 25-22 (‘30); 19-25 (‘27); 17-25 (‘22); 23-25 (’29).

ARBITRI: Luciani Ubaldo, Zavater Marco.
TERZO ARBITRO: Renzi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Rizzo.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Trevor Clevenot.

SPETTATORI: 608.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Giovanili, primi tre punti per le due Under16 femminili.

, ,

Al via il Campionato Under 16 femminile e subito ottimi risultati per il settore giovanile di marca Globo Banca Popolare del Frusinate. Due le squadre che l’Argos Volley può vantare nel torneo, l’Under16 bianca che porta a casa i primi punti stagionali tra le mura amiche contro il Cassino Volley, mentre l’Under 16 nera si impone in maniera netta e decisa nel derby contro le pari età dell’Olimpia Volley Sora.

Domenica mattina, nella gara del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, capitan Conte e compagnie vincono per 3-1 (25-20; 19-25; 25-11; 25-11) sulle coetanee del CassinoVolley.
Dopo un primo set portato a casa in scioltezza, tentennano le certezze delle ragazze dei coach Pica e Vermiglio, che perdono la seconda frazione. Sull’1-1, però, tutto facile per le bianconere che, con due netti 25-11, riescono a chiudere la pratica portandosi a punteggio pieno.

Nella serata di lunedì invece, nella palestra della scuola media G. Rosati di Sora, è andato in scena il primo derby stagionale. A sfidarsi, l’Under16 nera della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora contro l’Under 16 dell’Olimpia Volley Sora.
Le ragazze della formazione Argos Volley, si sono imposte in soli 3 set (16-25; 12-25; 13-25).

Partono subito bene le ragazze di Pica e Vermiglio, facendo del servizio la loro arma vincente e riuscendo, in men che non si dica, a portarsi sull’1-0. Cambia poi il campo, ma la storia resta sempre la stessa. Le bianconere fanno male dai 9 metri, ed è 2-0. Coach Pantano mischia allora le carte in tavola, cercando di cambiare l’andamento della partita, ma nulla da fare. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si impone per 13-25 e porta a casa il match e l’intero bottino.

“Sono molto soddisfatto dell’avvio di questi due campionati- ha dichiarato il dirigente Mario Pica – Mi è piaciuto il modo in cui le ragazze sono scese in campo, agguerrite e con tanta voglia di portare a casa i tre punti. Quella di domenica mattina, dell’Under16 bianca, è stata una partita combattuta, almeno nei primi due set, durante la quale le atlete hanno saputo tenere alta la guardia, nonostante le insidie avversarie. Nel derby di lunedì sera, invece, non c’è stata storia. Siamo stati bravi a partire subito con la motivazione giusta, riuscendo a vincere i set con un vantaggio ampissimo. Sono quindi molto contento del loro atteggiamento, che spero riescano a mantenere nel corso della stagione, così da ottenere i risultati che meritano”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Argos Volley

L’infrasettimanale del PalaCoccia è Sora vs Milano, domani ore 20:30

, ,

È previsto per domani l’unico turno infrasettimanale della stagione di SuperLega, con la sesta di cartello che vede al PalaCoccia di Veroli la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ospitare e sfidare la Revivre Axopower Milano.
Il fischio d’inizio dei signori Ubaldo Luciani e Marco Zavater è per le ore 20:30, e lo spettacolo come sempre sarà quello del grande volley di Serie A.

L’avversario di giornata arriva a questa gara con rinnovate energie, quelle caricate domenica tra le mura amiche con la vittoria piena su Castellana Grotte. Tre punti che rilanciano la Revivre di coach Andrea Giani dopo due stop arrivati in modo brusco al cospetto di Modena e al tie break contro Latina. Nella prima e seconda giornata invece si era arresa in casa di Ravenna, mentre nel suo PalaYamamay ha detto la sua a Padova rimandandola a mani vuote. Vittoria importante dunque quest’ultima contro i pugliesi, sia per la classifica che ora li vede al sesto posto con 7 punti, sia per il morale con il riscatto cercato e arrivato dopo il black out modenese. A trascinare il sestetto del presidente Fusaro è stato proprio il nuovo arrivato, Simon Hirsch, tesserato qualche giorno prima del match. Dopo la piccola parentesi in Corea del Sud, ritorna in Italia l’opposto tedesco che l’esordio nel nostro paese l’ha fatto con la maglia sorana nella stagione 2014/2015 passando poi per Latina e Monza. Ora è il maggior terminale d’attacco milanese chiamato a supplire le difficoltà fisiche dell’olandese Aziz.

Dall’altra parte della rete c’è la Globo Banca Popolare del Frusinate alla quale Verona domenica ha interrotto la striscia positiva che, dopo il difficile avvio di campionato contro le best in class Modena e Trento, aveva tracciato a Siena, imponendosi al tie break, e in casa con la netta vittoria su Padova. 5 punti in classifica che la piazzano all’undicesimo posto accanto a Vibo Valentia e Latina con lo stesso bottino, e a 1 lunghezza di distanza dal tridente Verona, Ravenna e Padova.

“Domenica a Verona abbiamo confermato quanto di buono già espresso nelle ultime due gare – dichiara coach Maurizio Colucci -, purtroppo però nei primi due set non siamo riusciti a essere incisivi nel fondamentale dell’attacco, nonostante le tante occasioni avute. Nel terzo invece, oltre a riconfermare il buon gioco già espresso nei set precedenti, l’attacco ha avuto un’efficienza migliore che ci ha consentito di giocare punto a punto, e solo per qualche ingenuità ha consentito all’avversario di portarsi a casa set e match.
Positivo l’atteggiamento, la crescita e qualche conferma dei ragazzi subentrati nel corso della partita.
Contro Milano sarà importante ripartire dal nostro gioco che se accompagnato da più aggressività può mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Il roster di coach Giani propone giocatori di alto livello come Clevenot, Piano, Kozamernick e il nuovo arrivato Hirsch che attualmente si divide il posto con il forte nazionale olandese Abdel – Aziz. E’ una squadra molto fisica che fa del fondamentale dell’attacco e battuta il proprio punto di forza.
Mi aspetto una gara molto combattuta dove noi dovremo cercare di prestare molta attenzione per non farci sorprendere dalle varie situazioni che si creeranno nel corso del mach”.

È la quinta stagione consecutiva nel massimo campionato per la società meneghina che ha allestito il team con l’obiettivo di migliorare il piazzamento raggiunto nella passata stagione, sesto posto e accesso ai Play Off Scudetto. Dieci gli atleti nuovi in rosa, con le sole riconferme dei pezzi più pregiati quali il capitano Matteo Piano, Nimir Abdel Aziz e Riccardo Sbertoli.
Tra le novità più importanti l’arrivo in banda di Clevenot, quello del libero Pesaresi in seconda linea, e da pochi giorni quello di Simon Hirsch.

Sette i precedenti tra i due club con Sora a vincere entrambi quelli del 2013 in Serie A2 e il primo in SuperLega nel 2016, gli ultimi quattro invece sono stati tutti ad appannaggio meneghino.
Per l’ottavo scontro diretto tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e Revivre Axopower Milano, l’appuntamento è per domani, mercoledì 7 novembre alle ore 20:30 presso il PalaCoccia di Veroli. Botteghino aperto dalle ore 16, oppure biglietti in vendita online – www.livwticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

#SoraMilano al botteghino

, ,

Dopo lo stop sul campo dell’AGSM Forum di Verona subito per mano della Calzedonia, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si ributta a capofitto negli allenamenti per riscattarsi e preparare al meglio l’infrasettimanale di mercoledì 7 novembre. I bianconeri torneranno di scena alle 20.30 sul parquet del PalaCoccia di Veroli, dove affronteranno la Revivre Axopower Milano. Sorani e meneghini scriveranno un altro capitolo di questa entusiasmante e ricca di sorprese stagione di SuperLega A1 e lo faranno ad un costo davvero eccezionale.

Per i non abbonati, ricordiamo che è aperta la vendita al botteghino del PalaGlobo a Sora, in via Ruscitto – zona Carnello – ogni giorno dalle 16 alle 19, mentre nel match day è possibile acquistare il proprio ingresso direttamente nella struttura verolana a partire dalle ore 16.

Per chi, invece, non avesse l’opportunità di recarsi personalmente in biglietteria c’è la comodissima opzione on line: basta andare sul circuito www.liveticket.it e scegliere il proprio posto.

Di seguito i prezzi dei tagliandi nei diversi settori:

TRIBUNA VIP: 50,00 euro – no ridotto

TRIBUNA EST: 20,00 euro intero – 14,00 euro ridotto

TRIBUNA OVEST: 10,00 euro intero – 7,00 euro ridotto

CURVE+TRIBUNA SUD/NORD: 8,00 euro intero – 5,00 euro ridotto

 

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Verona interrompe la striscia positiva sorana

, ,

Alla quinta di cartello la Calzedonia Verona festeggia la sua prima vittoria tra le mura amiche dell’AGSM Forum con il 3-0 che interrompe la scia positiva della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Verona, con il suo sestetto di altissimo livello e con Boyer su tutti, è stata una squadra difficile da affrontare, e Sora non lo ha fatto come le aveva chiesto coach Barbiero. Difficoltosa la marcatura delle bocche da fuoco di mister Grbic ben orchestrate da Spirito, con Petkovic e compagni che non riescono a trovare i punti deboli dove infilarsi per invertire la rotta, tranne nel terzo set dove cambia il copione e si mette alla conduzione tenendo le redini del gioco fino ai vantaggi, con Fey in campo al posto Nielsen. Ma poi deve togliersi il cappello al cospetto dell’MVP Boyer che dai nove metri, aiutato dal nastro, fa esultare l’AGSM Forum con il 28-26 che vale il 3-0.

Allo starting playes entrambi i club scendono in campo con gli stessi sestetti visti negli incontri precedenti, Mister Grbic propone Spirito in cabina di regia opposto a Boyer, gli schiacciatori Sharifi e Manavi, i centrali Solé e Alletti, e De Pandis libero.
Coach Barbiero risponde con la diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Equilibrato avvio di match con i sestetti che cercano di contenersi l’un l’altro fino al 7-6, con Sora che parte all’insegna di Di Martino a muro e in attacco con 3 punti consecutivi seguiti da 2 di Nielsen. L’ace di Sharifi sblocca il galleggiamento portando Verona oltre il break di vantaggio con il +3 che Boyer trasforma sulla rete nel +5 del 19-14. Continua il momento positivo dell’opposto scaligero che dai nove metri fa saltare gli schemi ricettivi sorani per un 22-15 che sembra non lasciare appello agli ospiti. Dopo il cambio palla risponde Nielsen con la stessa moneta ma questa è per la Globo l’ultima azione positiva prima che Solè a muro metta a referto il 25-18.

Apparente equilibrio anche nei primi scambi del secondo set per il 5-4 chiuso da Sora in attacco mentre a fare il bel tempo dei veronesi sono le battute ospiti sbagliate unite agli ace gialloblu. Con Boyer e Petkovic è 8-6, Solè conquista il cambio palla che manda Spirito al servizio dove resta per 4 turni che segnano un grande gap di distanza, quello del 13-6. Coach Barbiero ferma il gioco e alla ripresa sostituisce la sua diagonale inserendo Marrazzo e Bermudez, ma la musica non cambia con la Calzedonia a tenersi stretta le 7 lunghezze di vantaggio. In campo anche Esposito per Caneschi, con il regista bianconero che si affida al suo centro per cercare la reazione e Di Martino prova a innescarla, ma Boyer decide che ora di mettere a referto anche il secondo game sul 25-17.

Cambia il copione in avvio del terzo set con la Globo alla conduzione con un agguerrito Fey, partito al posto di Joao Rafael, per il 2-5. Una serie di battute sbagliate da entrambi i lati del campo accompagnano il tabellone all’8-10 ma dopo il primo tempo di Alletti, l’ace di Boyer rimette tutto in parità. 13-13 e il video check rimette il naso di Sora avanti. Il francese del BluVolley inverte ancora la rotta e gli errori al servizio degli ospiti regalano il vantaggio del 19-17 ma Fey sale imperioso sulla rete per l’attacco di prima intenzione su ricezione lunga di De Pandis che vale la nuova parità. Si prosegue punto a punto fino ai vantaggi. Verona vuole chiuderla qui mentre Sora vorrebbe riaprirla e ci prova fino al 26-26 quando deve togliersi il cappello al cospetto di Boyer che dai nove metri, aiutato dal nastro, fa esultare l’AGSM Forum con il 28-26 che vale il 3-0.

CALZEDONIA VERONA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Boyer 25, Solé 7, Alletti 8, Sharifi 7, Manavi 6, De Pandis (L), Pinelli n.e., Marretta n.e., Birarelli, Savani 2, Grozdanov n.e., Magalini n.e., Giuliani (L) n.e.. I All. Nikola Grbic; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 8; B/P 15; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 14, Caneschi 3, Di Martino 4, De Barros Ferreira 2, Nielsen 9, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 1, Esposito 1, Rawiak n.e., Fey 7, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 1; B/P 12; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘24); 25-17 (‘23); 28-26 (‘34).

ARBITRI: Boris Roberto, Cappello Gianluca.

MVP: Stephen Boyer.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Scuole e diocesi, grande successo al PalaCoccia

, ,

Come già accaduto per la sfida tra Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’ITAS Trentino, anche per la partita contro la Kioene Padova era attiva la promozione sui ticket d’ingresso riservata alle scuole e alle diocesi aderenti ai progetti Argos Volley, a saldare ancora di più, l’attaccamento della società ai giovani e al sociale.

Questa volta però, una scommessa in più da parte della società volsca con una sorta di “premio” per chiunque avesse raggiunto il traguardo. Ogni istituto della provincia ed ogni parrocchia della diocesi di Sora-Cassino-Aquino e Pontecorvo o della diocesi di Veroli-Frosinone che avesse portato al PalaCoccia di Veroli almeno 20 ragazzi, infatti, avrebbe guadagnato un pallone da gioco autografato da tutti gli atleti della massima serie sorana.

A portare a casa la sfera firmata dai beniamini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ben cinque istituti scolastici: L’I.I.S. Simoncelli di Sora, con il professor Carlo Cupini; L’I.I.S. Sulpicio di Veroli accompagnato dal docente Fabrizio Rotondo; L’.I.I.S. Tulliano di Arpino, insieme al prof Antonio Gabriele; L’I.C. Veroli 1 con la prof.ssa Barbara Mizzoni e l’I.C. Monte San Giovanni Campano 2 insieme alla prof.ssa Famosi Frediana. Per quanto riguarda le parrocchie invece, quella premiata è stata la Parrocchia di San Rocco in San Vincenzo Vecchio, frazione di San Vincezo Valle Roveto (Aq), di Don Bonaventura.

Altre scuole presenti, che purtroppo però non sono riuscite a raggiungere la quota di almeno 20 presenze, sono state il Liceo Scientifico e Liceo Linguistico di Ceccano ed il Liceo Scientifico di Frosinone.

“Nonostante non fosse una partita di cartello, la risposta è stata alta, ed i ragazzi si sono impegnati molto per venire- ha dichiarato Antonella Evangelista, dirigente dell’Argos Volley, responsabile dei progetti con le scuole e del sociale -. Sono stati tutti felicissimi di ricevere il pallone, abbiamo fatto le foto ma, soprattutto, si è confermata essere in crescendo l’attività di promozione che l’Argos svolge sulle scuole e sulle parrocchie del comprensorio, e non solo del sorano. Sono i docenti stessi a contattarci e questo a noi fa molto piacere perchè vuol dire che, tutte le attività che stiamo svolgendo, portano i loro frutti. Ci inorgoglisce molto avere i palazzetti pieni di ragazzi perchè la palestra è una maestra di vita e, permettere ai ragazzi di rapportarsi con un’eccellenza come quella della SuperLega, significa dire loro che si può arrivare, attraverso il duro lavoro, a raggiungere il livello che si vuole. Ovviamente, però, alla base di questo nostro impegno, c’è il rispetto di determinati valori che la pallavolo rappresenta perfettamente, come quello della condisione. Nella pallavolo, infatti, si vince e si perde insieme, senza solisti e voci fuori dal coro. Il solo fatto che la palla debba essere toccata 3 volte nella stessa metà campo e non ci sia un avversario da atterrare, ma solo un compagno da sostenere, penso sia la rappresentazione migliore della collaborazione”.

Sora a Verona per il quinto appuntamento di campionato

, ,

Domani la SuperLega torna nuovamente in campo per la quinta di cartello con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in scena all’AGSM Forum di Verona contro la Calzedonia.
A soli due giorni dalla splendida vittoria casalinga sulla Kioene Padova, a setta da quella di Siena, e dopo dunque un solo allenamento, il team volsco è partito alla volta della città scaligera dove domani alle ore 18 un’altra importante pagina di pallavolo l’aspetta.

“Verona è una squadra attrezzata per i Play Off – dice coach Barbiero, lo è in tutti i reparti. Una squadra difficile che ha un sestetto di altissimo livello e lo ha dimostrato in questo avvio di campionato. Ha la possibilità di fare anche dei cambi in corsa, per cui la nostra qualità di gioco deve salire ancora per poterla affrontarla. È una squadra che non ha punti deboli ed è ben orchestrata da un ottimo palleggiatore, Spirito; difficile da marcare perché non ha solo un attaccante di riferimento ma molte bocche da fuoco”.

Ma dopo due vittorie in cinque giorni, l’avversario di giornata crea meno timore al team volsco:

“Noi andremo lì con tanto entusiasmo e con il piglio giusto – continua la guida tecnica. Pian piano ci stiamo costruendo delle certezze che vorremmo portare con noi a Verona. La squadra ha acquisito fiducia nei propri mezzi per cui affronterà l’avversario con consapevolezza”.

Nelle tre stagioni in massima categoria, otto gli scontri diretti tra Sora e Verona con ben sette vittorie dei gialloblu e una solamente dei bianconeri che però è rimasta negli annali e tra i ricordi più belli degli appassionati. Alla sua prima partecipazione alla Del Monte® Coppa Italia di SuperLega, all’Ottavo di Finale in gara unica in casa della squadra con migliore classifica, Sora travolge Verona in tre set e conquista i Quarti di Finale. Un risultato storico per il club volsco e un flop per quello scaligero che con se portò le dimissioni dell’allora coach Andrea Giani. Al suo posto, e ancora alla guida, Nikola Grbic, ct della nazionale Serba che in estate aveva convocato Petkovic per la preparazione della sua squadra al Mondiale, e ora se lo ritrova difronte, si ritrova a studiare la strategia giusta per contenerlo. Sarà difficile per Verona mettere i bastoni tra le ruote al trascinatore e capitano della Globo, che quest’anno in campo, oltre alle sue qualità tecniche, sta mettendo tutta la maturità acquisita, che unendo alla grande responsabilità, riesce sempre a trovare la giocata giusta nei momenti più difficili. Terzo nella classifica generale di rendimento della SuperLega, con 82 punti totali realizzati di cui 9 ace e 2 muri, dietro solo a Hernandez e Al Hachdadi, in quattro gare disputate ha già vinto due premi MVP.

Rinnovate ambizioni però, anche per il club del Presidente Stefano Magrini che attualmente ha 3 punti in classifica conquistati alla prima di campionato alla Candy Arena di Monza contro il Vero Volley. Sconfitte con la Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia e un turno in meno disputato, quello con Castellana Grotte che recupererà il 5 dicembre. Per cui, contro Sora sarà la terza gara consecutiva all’AGSM Forum, campo casalingo nel quale Verona ancora non ha festeggiato nessun risultato utile.

Dal mercato estivo veronese sono arrivati diversi giocatori che hanno disputato il Mondiale a settembre come Stephen Boyer, opposto francese classe ‘96, l’argentino Sebastiàn Solé e la giovane promessa Morteza Sharifi, il secondo giocatore iraniano del gruppo gialloblù dopo Javad Manavi. Alla corte di Grbic, a dare un grande impulso in termini di esperienza invece, Cristian Savani che affiancherà capitan Birarelli nel ruolo di “senatore”. Con questa ossatura la Calzedonia si è posta l’obiettivo di vivere un’altra stagione da protagonista in SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “L’atteggiamento di una squadra che vuole vincere, che ha capito che lo può fare”.

, ,

Quanto è bella questa Globo Banca Popolare del Frusinate? Quanto è forte questa squadra? Hanno risposto alla domanda gli stessi bianconeri, reduci da una vittoria fondamentale, quella nello scontro diretto che li ha visti soverchiare la Kioene Padova con il netto risultato di 3-0.
Sora guadagna l’intera posta in palio e attacca la classifica, scalando postazioni importanti. Importanti come le certezze acquisite da Petkovic e compagni.

“E’ la prima vittoria in casa, quindi credo che sia da menzionare questo – commenta a caldo coach Barbiero. La partita è stata durissima. Siamo partiti con Padova che ci ha aggredito dal primo pallone. Una partenza così avrebbe spezzato le gambe a tutti ma noi, pian piano, ci siamo aggrappati alle nostre certezze ed abbiamo vinto il set. Abbiamo fatto la stessa cosa nel secondo, e nel terzo abbiamo continuato col nostro ritmo e credo che abbiamo fatto una buona partita. E’ un risultato importante, che da entusiasmo a tutti, all’ambiente, alla società, al pubblico, ai giocatori. Tra poco affronteremo la trasferta di Verona. Non dovremmo abbassare la guardia, abbiamo fatto solo un passetto avanti, ne dovremmo fare altri, e con umiltà, ci dovremmo preparare alla prossima gara per cercare di giocarla con lo stesso atteggiamento. L’atteggiamento di una squadra che vuole vincere, che ha capito che lo può fare. Sicuramente andremo a Verona per giocarci l’incontro faccia a faccia. Le partite sono figlie delle situazioni. Questa vittoria si traduce in tre punti importantissimi in chiave classifica e per l’obiettivo salvezza, e ci sarà utile per la costruzione delle certezze del Sora, che ne ha bisogno. Credo che l’atteggiamento in campo sia stato straordinario, bravi tutti. Abbiamo giocato anche con atleti che sono entrati dalla panchina ed hanno fatto bene, quindi credo sia un match da incorniciare, ma tra un paio d’ore dobbiamo metterlo da parte per pensare a Verona”.

Al suo tecnico fa eco il centrale Davide Esposito:

“Veramente una grande vittoria per 3-0 contro una grande squadra. Abbiamo mostrato il nostro gioco, come avevamo già fatto con Siena, e l’abbiamo riportato essendo ancora più incisivi e blindando il risultato. In battuta ed a muro, dove avevamo fatto bene al PalaEstra, oggi siamo stati ancora più bravi. Manteniamo, però, i piedi a terra e pensiamo a domenica. Siamo in splendida forma, è vero, ma possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo continuare a lavorare ed arriveranno i risultati. Lo spirito di squadra è importantissimo per raggiungere l’obiettivo. Sorridenti ed uniti in campo, è questo a fare la differenza”.

Dal punto di vista veneto si esprime lo schiacciatore Randazzo:

“Non abbiamo giocato una buona partita. E’ un peccato perché nel primo set eravamo parecchio avanti, poi nel secondo sono stati molto bravi loro a difendersi su determinate cose; nel terzo siamo crollati, ed è negativo perché è una partita importante per la salvezza e la classifica. Ora c’è da rimboccarsi le maniche e ripartire. In battuta ed in ricezione dobbiamo cercare di fare di più perché siamo stati carenti. Ora dobbiamo solo lavorare e pensare a domenica”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora regala la prima vittoria al PalaCoccia

, , , ,

Vittoria piena della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sulla Kioene Padova e il PalaCoccia di Veroli che festeggia i suoi primi 3 punti.
Due squadre agguerrite e cariche dalle vittorie raggiute domenica scorsa dopo due giornate a secco, entrambe volevano farlo di nuovo ed entrambe non volevano assolutamente mollare per prime. Ma a dire l’ultima parola è la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, in tre set lottati fino all’ultima palla.

Big match dal magnifico gioco e risultato, che per l’obiettivo stagionale salvezza dell’Argos Volley si traduce in qualcosa di davvero importante, mentre per quello ambizioso patavino di centrare i Play Off, significa cominciare la rincorsa.

“La prima vittoria per 3-0 è arrivata in casa – commenta un soddisfatto coach Mario Barbiero. E’ una bella sensazione perché l’abbiamo cercata, voluta, e abbiamo lottato fino all’ultimo punto contro un avversario molto ostico e difficile da affrontare. I ragazzi sono stati straordinari, hanno giocato in un modo meraviglioso. Andare sotto nel primo set in quel modo avrebbe tagliato le gambe a tutti, invece siamo riusciti ad uscire. Questo dimostra la fiducia che incomincia pian piano a salire nelle teste dei giocatori. Sono felice per loro, per la società e per il pubblico che ci segue perché Sora merita questi risultati”.

“Dobbiamo fare sicuramente i complimenti a Sora che ha disputato un’ottima partita – dice invece Stefano Santuz, General Manager Kioene Padova. Hanno giocato a un livello altissimo in fase di muro-difesa e questo ha fatto tanto, soprattutto nel primo e nel secondo set. Hanno avuto anche una buona battuta. Ora non ci resta che lavorare per cercare di azzerare il gap che abbiamo, almeno a livello di differenza di gioco, con le altre squadre”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.
Mister Baldovin risponde con la formazione già vista in questo avvio di regular season, quella con Travica al palleggio, Torres opposto, Louati e Randazzo in banda, Polo e Volpato al centro, Danani libero.

La Kioene si presenta al PalaCoccia con un break positivo di 4-0 che dopo la prima intenzione di Di Martino servita dalla ricezione lunga su battuta di Petkovic, si trasforma nel 2-7 chiuso dall’ace di Torres. Si prosegue palla su palla con Sora che rosicchia punti con i break del suo opposto sulla rete e la battuta vincente di Di Martino per il 12-14. Al 13-17 arriva la reazione sorana con Joao Rafael a suonare la carica ai suoi dai nove metri, con il muro di Petkovic a inchiodare il suo pari ruolo per la parità del 17-17. La striscia positiva locale è interrotta solo da un’invasione a rete ma poi riprende con il solito opposto a giocare sulle mani del muro avversario, l’ace di Marrazzo e il block di Nielsen per il sorpasso del 20-18. Salgono in cattedra il posto 2 volsco e il centrale Di Martino con il primo a segno in attacco e in battuta, e l’altro a muro prima su Randazzo e poi su Volpato, per un cambio di fronte del set che porta la Globo Banca Popolare del Frusinate dritta al set ball. 5 le possibilità di chiusura per i ragazzi di coach Barbiero, ma quelli di Baldovin ne annullano 4 prima che Torres mandi a rete la battuta che vale il 25-23 e il vantaggio di 1-0 per Sora.

Sono i padroni di casa a fare più pressione in avvio del secondo game per il 6-4. Il cambio palla conquistato da Randazzo manda Torres al servizio dove picchia duro mettendo in difficoltà la ricezione avversaria per il 6-9 che costringe coach Barbiero a fermare il gioco per parlare con i suoi. Alla ripresa, un Sora più determinato ricuce lo strappo con Fey al posto Nielsen e poi, con Petkovic e Joao in attacco e il nuovo entrato in prima linea Esposito, è il sorpasso del 18-16. La difesa di piede dell’opposto bianconero chiusa da Fey segna il 21-18. La guida tecnica patavina cambia qualche carta in tavola con l’ingresso in campo di Premovic dopo quello di Cirovic che da nuova linfa al set che arriva così ai vantaggi. La battuta a rete di Polo, seguita da un’azione pazzesca partita dalla battuta di Marrazzo e chiusa dopo scambi lunghi da Joao Rafael, porta in casa Argos Volley il primo punto game con il 26-24.

Coach Barbiero parte con Fey al posto di Nielsen, Esposito per Caneschi, e con 2 ace di Petkovic che mostrano subito le intenzioni del suo sestetto. L’altra battuta vincente, quella dello schiacciatore brasiliano, vale il +3 del 9-6. Ancora vincente dai nove metri con Fey e Di Martino, la Globo si tiene stretta il suo vantaggio e lo amplia al 16-11. Richiama i suoi ragazzi mister Baldovin, ma alla ripresa, pur spostando il suo gioco al centro dove riesce a passare, la mattanza continua con il 22-15 segnato ancora dall’insidioso e vincente servizio del capitano sorano. La Kioene non molla e ci prova fino al 25-19 che archivia il 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – KIOENE PADOVA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 25, Caneschi 2, Di Martino 10, De Barros Ferreira 12, Nielsen 3, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez n.e., Esposito 1, Rawiak n.e., Fey 3, Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 10; muri: 8.

KIOENE PADOVA: Travica 1, Torres 16, Louati 1, Randazzo 10, Polo 5, Volpato 7, Danani (L), Cottarelli, Cirovic 7, Premovic, Sperandio n.e., Bassanello (L) n.e.. I All. Valerio Baldovin; II All. Jacopo Cuttini. B/V 5; B/P 11; muri: 4.

PARZIALI: 25-23 (‘32); 26-24 (‘35); 25-19 (‘28).

ARBITRI: Saltalippi Luca, Piperata Gianfranco.
TERZO ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Paris.
SEGNAPUNTI: Audone.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 884.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora