Direzione Ravenna, domenica si gioca al Pala De Andrè

, ,

Terza gara in una settimana per la BioSì Indexa Sora, come del resto per tutte le sue compagne di SuperLega. Dopo il derby infrasettimanale disputato tra le mura amiche, Rosso e compagni sabato partiranno alla volta di Ravenna dove domenica alle ore 18:00 al Pala De Andrè l’attenderà la dura prova di regular season contro la Bunge dell’ex coach Fabio Soli.

Il “wednesday night” con Latina ha richiesto l’utilizzo di molte energie ma la squadra di coach Barbiero è giovane e non è di certo la cadenza serrata degli impegni o il poco tempo di recupero, a crearle difficoltà, anzi, al contrario potrebbe essere molto utile per il ritmo gara.
Dopo un giorno di riposo, quello concesso dallo staff tecnico agli atleti giovedì, e uno trascorso tra sala pesi, palestra e video, Sora si metterà dunque in viaggio per affrontare il destino che il calendario del Campionato ha deciso per lei.

“A Ravenna – spiega coach Maurizio Colucci -, dobbiamo portare con noi la stessa forza utilizzata per ribaltare la situazione sfavorevole che si era creata con Latina, ma soprattutto cercare di dare maggiore continuità al nostro gioco in particolar modo nelle rigiocate, ed essere un po’ più precisi nella finalizzazione.
È inutile dire che sarà una partita dura, anche alla luce dell’ultimo positivissimo risultato da bottino pieno conquistato dai ragazzi di coach Soli contro Trento. I ravennati giocano molto bene a pallavolo e dunque per noi sarà complicato e difficile mettere giù la palla, data anche la loro ottima correlazione muro difesa.
Il club ha cambiato tanto nel suo sestetto: ha nel palleggiatore un punto di riferimento importante con Orduna ottimo conoscitore del campionato. Il giovanissimo opposto Buchegger che alla prima esperienza in SuperLega sta ben figurando e i due posti 4 stranieri, Marechal e Poglajen, che con la loro esperienza danno una grossa mano a tutta la squadra. Lo stesso si può dire per i due giovanissimi centrali dalle notevoli qualità fisiche, Diamantini e Georgiev”.

È una Bunge molto rinnovata quella che in questa stagione si cimenterà in SuperLega e nella Challenge Cup, competizione europea in cui torna a giocare dopo tre anni. Sono infatti partiti verso altre destinazioni quasi tutti i protagonisti dello scorso torneo e a rappresentare il trait d’union con il passato sono rimasti in tre, Raffaelli, Goi e Marchini, oltre alla guida tecnica Fabio Soli.
Per il resto l’organico è stato rivoluzionato con l’inserimento sia di giocatori molto giovani che di grande esperienza. Il più navigato tra tutti è il palleggiatore argentino Orduna che farà da “chioccia” al gruppo assieme al francese Marechal e al connazionale Poglajen, entrambi posto 4. Del tutto cambiato il reparto centrale con gli arrivi di Diamantini, del bulgaro Georgiev e di Vitelli, come anche il pacchetto opposti formato dall’austriaco Buchegger e dal cubano Gutierrez. Completano la rosa il secondo regista Pistolesi e la banda Tiziano Mazzone.
Questa rinnovata Bunge Ravenna è carica dopo aver supera in tre set i vice-campioni d’Italia dell’Itas Trentino disputando una grande gara in tutti fondamentali.

“Per vincere contro un simile avversario ci vuole una prestazione maiuscola ed è questo ciò che sono riusciti a fare i miei ragazzi – spiega coach Soli -. Abbiamo disputato una partita costante con una pallavolo che infastidisce molto chi sta dall’altra parte della rete”.

Nelle gare precedenti però, ad eccezione della seconda giornata di campionato non disputata a Civitanova a causa di un malore accusato durante la fase di riscaldamento da uno spettatore presente all’Eurosuole Forum, il team era rimasto un po’ scottato dagli incontri con Piacenza e la stessa Lube in Coppa Italia.
Nella sfida con la Wixo LPR, nella prima giornata di Superlega, la Bunge prova a far sognare il Pala De André con due set giocati quasi alla perfezione, ma poi viene piegata al tiebreak.
Per quanto riguarda il percorso condotto nella Del Monte Coppa Italia invece, agli Ottavi Oruna e compagni si sono aggiudicati una bella vittoria a Vibo Valentia, ma poi nei Quarti disputati sempre in gara secca a Civitanova, si sono trovati davanti un ostacolo impossibile da superare.

Ora è il momento di Sora e questa è l’analisi pre gara di coach Soli:

“Sarà una sfida complicata dal punto di vista emotivo perché scenderemo in campo con la consapevolezza di dover fare risultato, e questo può creare delle pressioni. Sarà necessario giocare tranquilli e sereni e, se ci saranno dei momenti negativi, dovremo tirare fuori le armi utilizzate con la stessa continuità vista contro Trento, con grande disponibilità a trovare delle soluzioni alternative in caso di difficoltà. I nostri avversari vengono da una gara in cui hanno mostrato un grande carattere, rimontando da 2-0 a 2-2 contro Latina, a dimostrazione che in SuperLega nessuno ti regala niente e che non bisogna mai considerare una partita chiusa in anticipo”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Barbiero: “Al di là del rammarico per la sconfitta, un altro passo avanti è stato fatto e ne sono contento”

, ,

Una Biosì Indexa Sora, mai doma, mai vinta nell’intimo del suo cuore bianconero, conquista meritatamente il suo primo punto e smuove, sebbene anche solo di un passo, quella classifica che non era di certo lo specchio dell’energia investita in campo, e lo fa contro i cugini della Taiwan Excellence Latina, in un derby tutto da vivere. Due set che sembravano decretare la fine della gara in anticipo, poi la rimonta, straordinaria: sul 2-2, la certezza di aver messo da parte almeno una lunghezza riscalda il palazzetto, squadra, staff, tifosi. Al tie break Sora non ce la fa a chiudere in suo favore, ma certo non può rimproverarsi di non averci provato in una partita davvero strana, dove ha mostrato entrambi i volti della stessa medaglia, come spiega coach Barbiero:

“E’ stata una partita dai due volti. Siamo partiti con la nebbia in campo. Volevamo spaccare tutto dopo l’entusiasmo di quella contro Modena, perché volevamo dimostrare la nostra forza. Abbiamo però incontrato un Latina che nei primi due set ci ha bloccato ogni via d’attacco e non abbiamo avuto scampo. Siamo andati sotto di 2-0 e tutti si sono calmati un attimo. Ho chiesto loro di rincominciare a giocare come sapevamo. Abbiamo fatto il punto della situazione ed ho visto che i ragazzi avevano occhi diversi. Effettivamente abbiamo iniziato a giocare dal terzo set ed abbiamo messo in campo un’ottima pallavolo. Nel terzo e quarto periodo siamo usciti veramente bene soprattutto nei fondamentali di muro-difesa, dove abbiamo fatto 7 su 12 il terzo e 6 su 9 il quarto, quindi sono numeri veramente importante, questo significa determinazione e tecnica. Nel tie break, poi, un po’ di energie mentali sono venute meno, però reagire da due bruttissimi game era veramente difficile, quindi credo che, al di là del rammarico per la sconfitta, questo sia un altro passo avanti e sono contento. Forse è mancato, in alcuni momenti nel parziale finale, l’energia mentale, consumata tutta nel primo e nel secondo set quando abbiamo un po’ voluto strafare. Sintomatico di una squadra giovane”.

Per il versante pontino analizza il match lo schiacciatore Corteggiani, che dice:

“E’ stata una partita difficile. Abbiamo iniziato portandoci avanti 2-0 e giocando molto bene, ma poi Sora ha fatto una grande rimonta. Giocare un altro set era come partire dallo zero a zero, ce l’abbiamo fatta. Contro Verona abbiamo perso 3-2 e penso che in questa gara abbiamo disputato un grande quinto set. E’ la nostra prima vittoria, ci aiuterà ad proseguire per bene la settimana”.

All’atleta si unisce il presidente biancoblu Gianrio Falivene, che dice:

“Ad un certo punto pensavo che avremmo potuto vincere molto più facilmente, ma vediamo il buono della partita. Non eravamo delle fave a Bari, non siamo stati delle fave neanche questa sera quindi andiamo avanti. Chiedo un po’ di tranquillità perché probabilmente si sono create delle aspettative e poi qualche acciacco un po’ imprevisto non ci permette di allenarci ancora bene, quindi facciamo fatica su alcune situazioni. Noi dobbiamo pensare gara dopo gara senza guardare troppo al futuro. Adesso abbiamo Civitanova, ogni settimana, poi, deve essere migliore della precedente”.

La Biosì Indexa si gode quest’oggi il meritato riposo, dunque, ma da domani sarà nuovamente in palestra a preparare il difficilissimo incontro di domenica quando sarà la Bunge Ravenna dell’ex allenatore Soli ad attendere i volsci tra le mura romagnole.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Latina vince il derby e Sora in rimonta conquista un punto

, ,

Al primo appuntamento infrasettimanale di SuperLega, arrivato alla terza giornata d’andata, la BioSì Indexa Sora conquista il suo primo punto della stagione ma il derby laziale, al quinto set, lo vince la Taiwan Excellence Latina.

Al Palasport “Città di Frosinone” i ragazzi di coach Barbiero non riprendono i giochi da dove li avevano lasciati la scorsa domenica contro Modena, entrando nel match con l’atteggiamento mentale e fisico giusto, e soprattutto determinazione, solo nella terza frazione di gioco. Sotto di due set, Rosso e compagni hanno inseguito la vittoria riaprendo un match che sembrava oramai scritto portandolo al tie break con una grande rimonta.

Un match dal doppio volto e combattuto a fasi alterne nel quale apparentemente la differenza sembrava dover essere fatta dall’esperienza ma dove in realtà alcuni episodi chiave ne hanno segnato le sorti. Come nel primo set quando sul 6-6 la rotazione di Savani al servizio fa saltare tutti gli schemi di gioco ai ragazzi di coach Barbiero. Per sette lunghi turni infatti il regista pontino crea difficoltà alla seconda linea sorana mentre il muro di Starovic e Rossi (3 a testa nel set per un totale di 8 di squadra) chiude ogni passaggio alla prima per il 6-14 che con Maruotti e Savani si trasforma nel 10-19. Mister Barbiero prova a dare freschezza mentale al suo sestetto cambiando qualche carta in tavola, ma Latina archivia 15-25.
Nel secondo i locali rincorrono una Latina sempre in accelerazione, e che dall’8-15 vola sul 10-22 preludio del 13-25. Non cala il morale dei bianconeri che nel terzo game tornano in campo più determinati e con un indiavolato Petkovic (11 pt/set), e salgono anche la ricezione ma soprattutto l’attacco con un 60% ancora mai toccato. Sull’1-2 entrambe le squadre non vogliono mollare nulla, così il gioco si infiamma e sale decisamente di livello. Nella parte centrale del set Sora trova un +3 di vantaggio che tiene stretto con un bel gioco di squadra sostenuto a gran voce dai tifosi sugli spalti, vedendo molto vicina la conquista del primo punto campionato che arriva sul 25-23. Il tie break emoziona e la lucidità premia la Taiwan Excellence Latina che sul 7-9 punta dritto il suo obiettivo e festeggia la sua prima vittoria in campionato.

“Abbiamo giocato malissimo i primi e due set – commenta coach Barbiero -, anche perché Latina ci ha praticamente sovrastato. Pian piano poi, siamo cresciuti e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo e sì è visto il Sora che a me piace: combattivo, bene in difesa, nelle rigiocate, e attacchi intelligenti. Credo che sia stato fatto un bel passo avanti importante. Potevamo anche vincerlo il tie break facendo qualcosa in più, ma ho visto che i ragazzi erano un po’ stanchi mentalmente, quindi va bene così”.

“Dovevamo riprendere confidenza con la vittoria – spiega coach Di Pinto -. Era la prima partita di Sasha Starovic da titolare in campionato e si è visto subito. Abbiamo fatto due set determinati e concentrati come avevamo preparato la partita. Poi abbiamo perso lucidità. Sì vede che c’è mancanza di ritmo di gioco e di continuità e lo abbiamo pagato. Poi l’importante però è che siamo venuti fuori nel quinto set e abbiamo vinto, anche se potevamo fare qualcosa in più”.

Allo starting players coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero. Mister Di Pinto risponde con Sottile in cabina di regia opposto a Starovic, Gitto e Rossi al centro della rete, Maruotti e Savani in banda, e Shoji libero.

La cronaca del match
Si studiano le due laziali in campo per l’apparente equilibrio del 6-6. La pipe di Savani manda il suo capitano, Sottile, al servizio per una rotazione che fa saltare tutti gli schemi di gioco ai ragazzi di coach Barbiero. Per sette lunghi turni il regista pontino crea difficoltà alla seconda linea sorana mentre il muro di Starovic e Rossi chiude ogni passaggio alla prima per il 6-14 che costringe la guida tecnica locale a utilizzare entrambi i time out discrezionali a sua disposizione. Il mini break messo a segno da Petkovic e Nielsen rosicchia lunghezze importanti ma Maurutti mette la sua firma al set per il +7 del 9-16 che con Savani si trasforma nel 10-19. Mister Barbiero prova a dare freschezza mentale al suo sestetto inserendo Penning per Mattei e Fey per Nielsen ma i suoi ragazzi non riescono ad andare oltre un punto a punto che fa scivolare il parziale fino al 15-24 con l’attacco di Starovic che lo archivia 15-25.

Per il secondo game i locali confermano Fey in posto 4 e, come successo in avvio di gara, si tengono attaccati al punteggio fino al 6-7 rincorrendo una Latina sempre in accelerazione. Con il solito Sottile dai nove metri, la Topo Volley si concede il primo allungo, quello del 6-10 ma, aiutato da qualche errore avversario di troppo sale sul +7 del’8-15. Caneschi e Petkovic provano a spezzare il loro gioco ma Gitto e Maruotti continuano a rispondere presente sia in attacco che a muro per l’incolmabile 10-22. Fey continua a insistere ma i suoi tre punti serviranno solo a incrementare il quoziente finale, quello del 13-25 chiuso dall’unico punto nel set dell’opposto pontino.

Non cala il morale dei bianconeri che nel terzo game tornano in campo più determinati e con un indiavolato Petkovic (11 pt/set), e salgono anche la ricezione ma soprattutto l’attacco con un 60% ancora mai toccato. Con l’ace di Nielsen è 8-5, Caneschi lavora bene a muro per il 12-9, mentre Seganov si affida al suo opposto per tenere strette le 3 lunghezze di vantaggio al 17-14. Dopo il time out discrezionale richiesto dalla panchina ospite, si gioca palla su pala tra azioni concitate ed errori al servizio ma con il diagonale di Nielsen e il muro di Mattei ai danni di Starovic, il tabellone sale sul +5 del 23-18. Ferma ancora il gioco coach Di Pinto ma alla ripresa i suoi non possono seguire i suoi consigli perche sulla rete a dettare le regole ora c’è Petkovic che si assicura il set 25-19 riaprendo un match che sembrava oramai scritto.

Sull’1-2 entrambe le squadre non vogliono mollare nulla, così il gioco si infiamma e sale decisamente di livello. Ogni pallone scotta e nessuno dei sestetti riesce a concedersi un doppio passo di vantaggio con il 9-9 che mette in mostra tutte le bocche da fuoco. Il primo break positivo porta la firma di Gitto mentre la risposta quella di Petkovic per la nuova parità del 13-13. Il muro di Seganov sulle intenzioni di Maruotti apre il gas della macchina sorana che trova a spingere ancora sull’acceleratore il suo opposto per il +3 del 17-14. I volsci tengono stretto il loro vantaggio e con un bel gioco di squadra sostenuto a gran voce dai tifosi sugli spalti, vedono molto vicina la conquista del loro primo punto campionato con il 23-19 chiuso da Nielsen. Ovviamente la Taiwan Excellence non resta a guardare mostrando il suo lato migliore, ma i padroni del set oramai sono loro, i sorani guidati da Petkovic e Nielsen che portano con una grande rimonta i loro avversari al tie break con un 25-23.

Il tie break emoziona e la lucidità premia la Taiwan Excellence Latina che sul 7-9 punta dritto il suo obiettivo e festeggia la sua prima vittoria in campionato.

BIOSÌ INDEXA SORA – TAIWAN EXCELLENCE LATINA 2-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 32, Rosso 2, Nielsen 12, Mattei 6, Caneschi 2, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thibault n.e., Lucarelli, Fey 7, Penning, Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 1; B/P 20; muri: 6.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 4, Starovic 18, Rossi 7, Gitto 9, Maruotti 16, Savani 16, Shoji (L), De Angelis, Kovac n.e., Corteggiani n.e., Huang, Le Goff, Ishikawa. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 4; B/P 17; muri: 18.

PARZIALI: 15-25 (‘19); 13-25 (‘21); 25-19 (‘24); 25-23 (’29); 9-15 (’15).

MVP: Dusan Petkovic.

ARBITRI: Cesare Stefano, Saltalippi Fabrizio.

SPETTATORI: 1831.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Sora – Latina: il match day sotto il nome “Bruni Centro Cucine”

, ,

Biosì Indexa Sora vs Taiwan Excellence Latina non è solo il derby laziale della SuperLega ma è anche la dimostrazione della forte complicità che esiste tra la società bianconera e i suoi partner e nello specifico “Bruni Centro Cucine Sora”. Alla storica realtà sorana è difatti dedicato il “match day” di domani, mercoledì 25 ottobre, presso il palasport “Città di Frosinone”. Alle 20.30, i cugini volsci e pontini si sfideranno in una gara che riconosce al brand Bruni tutto il suo prestigio, conquistato in decenni di apprezzato lavoro e distinta professionalità. “Bruni Centro Cucine” è al suo secondo anno di collaborazione con l’Argos Volley e il rapporto iniziato nello scorso ha generato fiducia e stima reciproche, tanto è che il marchio ha deciso di fare un upgrade commerciale per la stagione in corso, così come spiega il rappresentante Bruno Bruni:

“Siamo al primo rinnovo dopo che la partnership ha portato a evidenti frutti per ambo le parti. Noi crediamo fortemente nel progetto del patron Gino Giannetti, pur consapevoli delle problematiche che vi sono state relativamente al palazzetto e allo spostamento del campo da gioco da Sora a Frosinone. Noi sappiamo che la pallavolo, uno sport estremamente sano e pulito, è un richiamo per le famiglie e come settore merceologico pensiamo sia adatto a promuovere la nostra attività. Per noi è un vanto legare il nostro nome a quello della Biosì Indexa e all’immagine della SuperLega e siamo molto felici di questa iniziativa del “match day”. I nostri prodotti sono da sempre conosciuti soprattutto nella regione Lazio e nelle zone limitrofe, quindi quale miglior modo di valorizzare questo legame in occasione del derby con Latina? Per questa stagione abbiamo infatti deciso di implementare l’accordo mettendo il nostro marchio sulle maglie da gioco casalinghe e, sempre in occasione delle sfide interne, sui led a bordo campo. Sono certo che i riscontri saranno tanti, come nel più recente passato e vorrei che questa nostra sponsorizzazione fosse un esempio e uno sprono, per gli altri imprenditori del territorio, a riconoscere l’importanza di un’entità come l’Argos e la Biosì Indexa che disputa la più alta categoria di pallavolo nel campionante più entusiasmante al mondo!”.

In occasione della partita, il giro di led completo attorno al rettangolo da gioco illuminerà il taraflex con il brand di “Bruni Centro Cucine” e una rappresentanza societaria premierà i due migliori giocatori a fine incontro. Allo sponsor, con cui il club volsco è felice di camminare ancora una volta mano per mano, saranno riservati circa trenta posti in zona vip per i loro clienti e partner. Ad essere, dunque, estremamente appagato, non solo Bruno Bruni ma la stessa Argos Volley che parla attraverso la voce della responsabile marketing, Marta Bazzanti, la stessa che ha curato l’operazione commerciale fin dagli albori:

“Come società siamo contenti e soddisfatti del connubio con la famiglia Bruni, una realtà garanzia di qualità, serietà e professionalità in tutto il territorio laziale e oltre. Il prolungamento contrattuale è un attestato di stima e un riconoscimento di valore, perché significa che siamo riusciti a tenere fede ai progetti comuni. Guardiamo entrambi verso la stessa direzione e, proprio come fatto nel corso della passata stagione, vogliamo fare grandi cose insieme. Questo match day ne è l’esempio”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Ancora riflettori accesi al Palasport “Città di Frosinone”, arriva Latina

, ,

Neanche il tempo di spegnere le luci al Palasport “Città di Frosinone” che subito arriva un altro ospite in viale Olimpia: per il turno infrasettimanale in programma mercoledì alle ore 20:30, l’avversario della BioSì Indexa Sora è la Taiwan Excellence Latina.

Derby tra province laziali, ma solo di nome perché poi di fatto sarà come sempre una bellissima partita tra amici che si frequentano, incontrano e scontrano, da tantissime stagioni, da quando Sora non era ancora in SuperLega e Latina era già una società affermata nell’Olimpo del Volley. A dimostrazione di ciò la presenza del club Top Volley a tutte le edizioni del Memorial Nonno Gino, per ben nove volte infatti il club pontino è andato a portare lustro all’evento più importante che l’Argos Volley organizza nella pre-season, ma anche in tutti gli allenamenti congiunti ai quali è stata invitata dalla società di Patron Giannetti.

“Nel match con Latina – dichiara il libero Marco Santucci -, ripartiremo dal giusto appiglio con il quale abbiamo affrontato Modena, con tanto spirito di sacrificio e tanta voglia di mostrare il lavoro che facciamo durante gli allenamenti. Latina è una squadra più esperta della nostra, ma noi penseremo a esprimere il nostro gioco indipendentemente dall’avversario perché, come abbiamo già dimostrato, possiamo giocarcela. Il nostro obiettivo deve essere solo quello di portare punti a casa il prima possibile, anche per dare fiducia a questo gruppo che, date le prime due partire, si merita di smuovere la classifica. Sarà un match molto combattuto con l’unica differenza tra le forze in campo racchiusa nell’esperienza, ma Latina è in difficoltà come noi per quanto riguarda i risultati. Sarà quindi una partita che si deciderà sugli episodi, dobbiamo fare attenzione alle cose semplici e ai punti importanti dei set, cose su cui abbiamo lavorato studiando bene l’avversario. C’é stato poco riposo tra una gara e l’altra, ma essendo Sora una squadra giovane, è agevolata sotto questo punto di vista aiutata anche da un programma ben dettagliato che se rispettato a dovere, sono sicuro farà andare tutto per il verso giusto”.

In questo avvio di stagione Latina è entrata in punta di piedi nel 73° Campionato di SuperLega anche se avrebbe voluto dimostrare subito la sua stoffa in un PalaBianchini che l’ha vista al suo esordio contro la Calzedonia Verona, andare sotto di due set, rimontarli e, dopo due ore di spettacolo, cedere il match ai vantaggi (17-19) in un tie break al cardiopalmo. Comunque un punto nel forziere se l’è assicurato anche se il suo capitano, Daniele Sottile, l’ha vista decisamente da un’altra prospettiva:
“Un punto buttato! Ci sono degli aspetti negativi ed altri positivi. In questo momento sono poche palle a fare la differenza”.
Domenica scorsa invece, per la seconda giornata e dunque prima trasferta nel torneo, la carovana pontina guidata dal Direttore Sportivo Candido Grande, ha puntato in direzione Puglia e ha fatto visita alla BCC Castellana Grotte al PalaFlorio di Bari. Qui una Taiwan Excellence incerottata si è arresa in quattro set al suo avversario. Con Starovic, Le Goff e Ishikawa indisponibili, coach Vincenzo Di Pinto ha avuto gli uomini contati per arginare l’esuberanza dei locali animati anche dalla voglia di fare bene alla loro prima uscita casalinga. Per Latina ne esce fuori una gara nervosa e con molti errori nella quale Castellana Grotte è stata brava ad accaparrarsi tutta la posta in palio e a mettere nel carniere i primi tre punti in Superlega.

Come anche per la BioSì Indexa, il percorso della Taiwan Excellence nella stagione di SuperLega 2017/2018, è partito dalla Del Monte Coppa Italia e si è fermato al primo turno disputato. Nell’incrocio degli Ottavi la Gi Group Monza ha avuto la meglio contro di lei e ha staccato il pass per i Quarti dove però è stata bloccata a sua volta da Trento andata direttamente in Final Four assieme alla Cucine Lube, Azimut Modena e Sir Safety Perugia.

Latina è al suo sedicesimo campionato in massima serie, ventunesimo in assoluto tra l’A2 e l’A1, ma soprattutto il numero 46 dalla sua fondazione. È anche la stagione numero undici per la società guidata dal presidente Gianrio Falivene, periodo nel quale ha raggiunto due Semifinali Scudetto e due Finali nelle Coppe Europee.
Nella sua rosa molte novità ma anche importanti conferme.
Novità assoluta il ritorno nel campionato italiano del capitano azzurro alle Olimpiadi di Londra 2012, Cristian Savani arrivato dallo Ziraat Ankara – Turchia; ma anche l’arrivo del formiano Carlo De Angelis dalla Caloni Agnelli Bergamo (A2); del centrale francese Nicolas Le Goff dal Bbsk Istanbul – Turchia, e del connazionale opposto Jordan Corteggiani dal Chaumont – Francia; l’alzatore di Taiwan, Pei-Huang Hung dal Taichung Bank – Taiwan; e il libero statunitense Erik Shoji dal Lokomotiv Novosibirsk – Russia. Ritorna a Latina l’opposto serbo Sasha Starovic (Paok Salonicco – Grecia). Tra le conferme, in cabina di regia Daniele Sottile, capitano all’ottava stagione nel club, con lui i centrali Carmelo Gitto e Andrea Rossi, gli schiacciatori Gabriele Maruotti e Yuki Ishikawa, il giovane libero Louis Caccioppola. A poche ore dall’inizio del Campionato è arrivato il tesseramento del centrale slovacco Jakub Kovac.

Una gara davvero importante per entrambe le formazioni dunque, nella quale la posta in palio sarà la prima vittoria stagionale per una delle due.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Santucci: “Ci è mancata un pò di esperienza ma la strada è quella giusta”

, ,

Dopo la bella prova di ieri, la Biosì Indexa Sora si gode il netto miglioramento che c’è stato sotto gli occhi di tutti e nonostante il risultato gonfia il petto di orgoglio. Mettere in difficoltà l’Azimut Modena non è certo un’impresa da niente ed esserci riusciti davanti ad un palazzetto pieno in ogni ordine di posto conferma l’ottimo lavoro svolto da tutta la società e l’affetto che lega la stessa ai suoi tifosi.
Il primo a commentare la gara è un veterano del club bianconero, il libero Marco Santucci, che dice:

“Oggi ci è mancata un pò di esperienza. Durante la partita abbiamo avuto le occasioni per fare più punti in contrattacco e non le abbiamo sfruttate, cosa che a loro è riuscita meglio. Abbiamo commesso alcuni errori un po’ banali, complice forse anche la giovane età della squadra. Inoltre nei primi due set non ci ha aiutato neanche la fortuna, ma non possiamo recriminare nulla. La strada, comunque, è quella giusta, e speriamo di poterci riscattare già da mercoledì contro Latina. Oggi ci siamo trovati davanti una squadra molto forte e competitiva, ma siamo stati bravi lo stesso, con un’ottima prestazione, a non rendergli facile la vita. Li abbiamo spesso messi in difficoltà grazie al nostro servizio. Il mister ci ha fatto preparare al meglio la partita. La nostra è una formazione dall’alto potenziale che ci fa ben sperare per il futuro. Avere una bella cornice di pubblico fa sempre piacere, non pensavamo di ricevere così tanto tifo. Spero che verranno in tanti sostenerci anche nelle prossime partite in casa.”

Dalla metà campo gialloblu, si esprime il coach Radostin Stoytchev:

“Ho messo in campo tutto ciò che avevo a disposizione per vincere – spiega l’allenatore degli emiliani. Siamo partiti molto forte, rischiando anche qualcosa e commettendo qualche errore di troppo, ma alla fine quello che conta è il risultato finale. La squadra ha reagito molto bene anche quando era sotto di qualche punto, ed è stata davvero brava a recuperare. La pallavolo è uno sport sano in cui entrambe le squadre devono soffrire per arrivare alla vittoria. In ogni caso complimenti alla squadra di Sora. Domani insieme al mio staff analizzeremo la partita per trarre alcune conclusioni, ma ciò che contava di più stasera è il risultato, e siamo contenti di tornare a casa con i 3 punti in tasca”.

Conclude dedicando un pensiero alla sua ex società, il libero del Modena e della nazionale, Salvatore Rossini:

“E’ sempre emozionante per me tornare qui e giocare con Sora! Penso che oggi abbiamo espresso un vero spettacolo per il pubblico presente; chi ha assistito alla partita si è sicuramente divertito. Peccato che tutto ciò non sia potuto accadere proprio a Sora. Queste famiglie, queste realtà, andrebbero sempre sostenute: sono per i giocatori un trampolino e per gli appassionati un fiore all’occhiello! Non dimentichiamoci che se Sora può vantare nello sport una realtà nazionale lo deve solamente alla passione dei suoi cittadini e della famiglia Giannetti”.

Dopo l’emozionante match, la Biosì torna in palestra e volge testa e muscoli al prossimo appuntamento: mercoledì ore 20.30, presso il palasport “Città di Frosinone”, i bianconeri ospiteranno i “cugini” pontini della Taiwan Excellence Latina per il tanto atteso derby laziale.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

In un Palasport sold-out, il game show è vinto da Modena

, ,

La BioSì Indexa Sora dopo tre combattutissimi set si toglie il cappello al cospetto dell’Azimut Modena che conquista l’intera posta in palio. Game show in un Palasport “Città di Frosinone” sold out che alla prima ospitata di una intensa stagione si trova subito di fronte una delle big della SuperLega.

L’Azimut Modena si è trovata a lottare in una gara per nulla semplice e a soffrire per una prova corale non priva di sbavature, ma il sestetto gialloblu ha un’esperienza e una forza tale da decidere quand’è il momento di fare a modo suo e di correre a senso unico come è successo nei finali di tutti i set. Con tanto agonismo invece la BioSì Indexa disputa un bellissimo match che a tratti mette in vera difficoltà il blasonato avversario e festeggia la 400esima gara disputata in Serie A del suo capitano Mattia Rosso e gli 11 punti totali realizzati da Caneschi di cui ben 5 a muro. Sempre in partita dunque, gli uomini di coach Barbiero che fino a quando sono riusciti a darle equilibrio, i giochi sono stati aperti in qualsiasi direzione nonostante l’ottima orchestrazione di Bruninho Mossa De Rezende, MVP del match.

“E’ stata una bellissima partita – dice coach Mario Barbiero -, ma abbiamo perso 3-0 e questo non va bene. Dobbiamo imparare a fare di più nei momenti importanti. La squadra sta crescendo, riusciamo a giocare molto bene fino a metà set, anche se potremmo fare qualcosina in più, ma sul finale ci perdiamo e questo non va bene. Dobbiamo ancora lavorare su questa nostra mentalità, un po’ troppo leggera, così da essere più cattivi nei momenti importanti”.

“E’ stata una partita per nulla semplice – fa eco mister Stoytchev. Noi sapevamo di dover vincere, ma la squadra di casa si è impegnata molto per metterci in difficoltà, rischiando molto anche in battuta. Noi invece, non siamo stati precisi nel fare il nostro gioco ed è giusto che abbiamo sofferto. Quello che conta però, è il risultato”.

Allo starting players coach Barbiero propone la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero. Mister Stoytchev schiera in regia Mossa De Rezende opposto a Sabbi, Holt e Mazzone al centro della rete, Ngapeth E. e Urnaut in posto 4, Rossini libero.

All’insegna del video check il primo set con Sora a invertire a suo favore ben tre decisioni arbitrali. Modena cercava nel servizio la sua arma più importante ma al termine della frazione di gioco 7 sono stati gli errori totali al servizio di cui 3 di Ngapeth. Rosso e compagni comunque ne hanno fronteggiata la potenza riuscendo a organizzare il proprio gioco d’attacco che le ha permesso di restare attaccata al set fino al 22-22 quando Holt è salito a muro chiudendole tutte le traiettorie d’attacco per il 22-25.

Secondo set di marca sorana in avvio, con il mini break autografato al servizio da Petkovic che segna il +5 del 9-4. Rincorre bene Modena, ma i padroni di casa hanno dalla loro l’occhio elettronico con altre due decisioni arbitrali invertite che vanno in quota al +3 del 18-15, ma soprattutto il muro con cinque blocchi vincenti di cui 3 di Caneschi. Un parziale positivo per parte per il 21-22, ma nonostante l’ottima giocata di Caneschi dal centro ad annullare la prima palla set, Ngapeth chiude 23-25.

Preme sull’acceleratore l’Azimut nella terza frazione di gioco con Sora che ora fatica un pochino di più a correrle dietro anche se sul finale conquista un break che infiamma il palasport e sembra riaprire ogni gioco con Caneschi a segno in attacco e a muro su Mazzone prima e Ngapeth dopo per il 22-23 che ricuce lo strappo del 18-23. Ci pensa comunque Sabbi a mettere set e match a referto per un 3-0 che non esprime la vera intensità dei giochi in campo.

La cronaca del match.
A rompere il ghiaccio dell’esordio casalingo è il video check che inverte subito la decisione arbitrale dichiarando indiscutibilmente in campo l’attacco di Nielsen. È lo stesso schiacciatore bianconero, stavolta dai nove metri, a stabilire la parità del 4-4 e con Seganov a una mano per Petkovic, Sora mantiene il galleggiamento. Ngapeth regala un doppio passo di vantaggio ai suoi ma al servizio è di nuovo il turno del posto 4 danese che va a segno direttamente per l’11-11. Urnaut prova a invertire la rotta ma coach Barbiero e i suoi ragazzi vedono out il suo attacco e dunque richiedono di nuovo l’ausilio dell’occhio elettronico che gli da nuovamente ragione per il sorpasso del 12-11. Prosegue punto a punto la parte centrale del set con Bruninho che si affida al suo centro mentre Seganov serve Petkovic che sfonda il muro a 3 avversario. 17-18 e il protagonista in campo è ancora lui, il video check, che come nella prima chiamata della panchina sorana, decreta ottimo l’attacco di Nielsen.

Secondo set di marca sorana in avvio, con il mini break autografato al servizio da Petkovic che segna il +5 del 9-4 con Petkovic all’ace. Rincorre bene Modena, ma i padroni di casa hanno dalla loro l’occhio elettronico con altre due decisioni arbitrali invertite, una sul 10-8 con un tocco a muro che non c’era per l’11-8, e l’altro sul 15 pari che con l’attacco certificato out diventa 16-15. È il muro il fondamentale in cui eccelle la BioSì Indexa in questo set, con ben 5 blocchi messi a segno di cui 3 di Caneschi. Un parziale positivo per parte segna il 21-22, ma Urnaut e Mazzone aprono il gas e, nonostante l’ottima giocata di Caneschi dal centro ad annullare la prima palla set, Ngapeth chiude 23-25.

Preme sull’acceleratore l’Azimut nella terza frazione di gioco con il 3-6 chiuso da Sabbi che a metà set diventa il +6 del 9-15. Sora ora fatica un pochino di più a correrle dietro ma con un colpo di reni di Fey, subentrato a Nielsen, è 18-21. L’ace di Bruninho si traduce nel 18-23 che comincia a preoccupare ma sul finale conquista un break che infiamma il palasport e sembra riaprire ogni gioco con Caneschi a segno in attacco e a muro su Mazzone prima e Ngapeth dopo per il 22-23. Ci pensa comunque Sabbi a mettere set e match a referto per un 3-0 che non esprime la vera intensità dei giochi in campo.

BIOSÌ INDEXA SORA – AZIMUT MODENA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 8, Rosso 6, Nielsen 7, Mattei 1, Caneschi 11, Santucci (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault, Lucarelli n.e., Fey 4, Penning 1, Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 13; muri: 8.

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 3, Sabbi 13, Holt 7, Mazzone 6, Ngapeth E. 9, Urnaut 14, Rossini (L), Franciskovic n.e., Argenta n.e., Van Garderen, Ngapeth S. n.e., Bossi n.e., Tosi (L). I All. Radostin Stoytchev; II All. Dario Simoni. B/V 6; B/P 18; muri: 6.

PARZIALI: 22-25 (‘228); 23-25 (‘35); 22-25 (‘27).

MVP: Bruninho Mossa De Rezende.

ARBITRI: Luciani Ubaldo, Frapiccini Bruno.

SPETTATORI: 2220.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sfondato il muro dei duemila, partita la corsa all’ultimo biglietto

, ,

Un vero e proprio boom di richieste ha attanagliato, in questi giorni, il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e il circuito on line www.liveticket.it. Motivo? Il super match di domani, domenica 22 ottobre, che vedrà la Biosì Indexa Sora affrontare l’Azimut Modena per la seconda giornata di questo campionato di SuperLega, la prima tra le nuove mura casalinghe del Palasport Città di Frosinone. Oltre duemila sono stati gli ingressi acquistati, un muro numerico che Sora ha sfondato per la prima volta nella propria storia. Se prima la società volsca non poteva ospitare più di duemila spettatori a causa della capienza, ora la struttura del capoluogo ne può contenere fino a duemilasettecento, per cui sarà “battaglia” davvero per gli ultimi biglietti rimasti in circolazione.

Tantissimi saranno i sorani domani nel capoluogo a tifare la loro Biosì Indexa, come mostrano i dati registrati dalle vendite del palazzetto di via Ruscitto, altrettanti saranno gli avventori provenienti in cospicuo numero dall’area di Roma Sud e dal cassinate, che si sono praticamente fiondati sul sito www.liveticket.it per accaparrarsi un posto. Una vera dimostrazione d’affetto, di cui il club non può che andare fiero, per quanto concerne il popolo bianconero sempre presente sugli spalti, ma anche una dimostrazione di passione per lo sport stesso della pallavolo, che richiama a sé pubblico un po’ dappertutto. Complice della “corsa all’ultimo ticket” certamente il lustro dell’avversaria: tra i gialloblu spiccano i nomi di Ngapeth, Bruno, Sabbi e dell’ex di prestigio Rossini. La bramosia di poter vedere così tanti campioni in campo ha il potere di muovere le masse anche da paesi più lontani, così come l’amore indiscusso per i propri atleti, seguiti nelle lunghe e faticose trasferte della categoria, anima il tifoso sorano e lo spinge a cantare per i suoi tanto da Frosinone quanto da Modena o da Vibo Valentia. Con il sold out praticamente preannunciato, per ora restano soltanto meno di 700 biglietti a disposizione tra oggi e domani; l’Argos Volley ha così deciso di mettersi ancor più a disposizione dello spettatore implementando gli orari di apertura delle casse al pubblico, come riportato di seguito: domani dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 in poi, l’acquisto dei titoli d’ingresso per il match Sora vs Modena sarà possibile anche al PalaSport “Città di Frosinone”. Resta aperta ovviamente anche per la data odierna la vendita online sul sito www.liveticket.it, che mette in evidenza sulla sua mappa dell’impianto solo pochi quadratini verdi disponibili. Ricordiamo che per chiunque avesse sottoscritto l’abbonamento, è possibile ritirarlo sia al botteghino di Sora che in quello di Frosinone sempre negli stessi orari. Il prezzo del singolo biglietto per questo evento è pari a €14 nei settori tribuna est e per entrambe le curve (ridotto under 16, €10); €20 per la tribuna ovest (ridotto Under 16, 14€); ed €25 per la tribuna VIP.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

In attesa di Modena la biglietteria raddoppia

, ,

Sale l’attesa per il super match di domenica alle ore 18:00 quando al PalaSport “Città di Frosinone” arriverà la corazzata dell’Azimut Modena a lanciare il guanto di sfida alla BioSì Indexa Sora.
Seconda giornata di regular season ma prima gara tra le mura amiche per i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci che ieri sera, come tanti altri migliaia di appassionati, sono stati incollati ai televisori per godersi uno dei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia, quello tra l’Azimut e la Calzedonia Verona.
Modena vince nettamente il turno infliggendo ai meneghini un eloquente 3-0 in un caloroso PalaPanini raggiungendo così in Final Four, che si giocherà i prossimi 27 e 28 gennaio 2018, la Diatec Trentino, la Sir Safety Conad Perugia e la sua diretta rivale Cucine Lube Civitanova.
La gara da dentro o furi dunque, che con una vittoria netta ha avvicinato l’obiettivo Coppa Italia verso i ragazzi e la società della Presidentessa Pedrini, ha fomentato ancora di più il morale di tutto l’ambiente galvanizzandone i protagonisti che riassumono così i loro punti di forza:

“Siamo stati bravi a mantenere un alto livello di attacco e a gestire il match nei momenti cruciali – analizza coach Stoychev -. Sono soddisfatto di come hanno giocato i ragazzi”.

Sul collettivo il centrale Daniele Mazzone aggiunge:

“Abbiamo giocato una gara importante contro una squadra che non ci sta mai a perdere, ma era un match da dentro o fuori per cui non ci stavamo neanche noi”.

Earvin Ngapeth parla invece della sua prestazione:

“Sono contento della vittoria, era fondamentale e farlo davanti al nostro pubblico è qualcosa di speciale. I miei punti a muro? E’ il fondamentale dove devo migliorare di più, chiudere la gara così è stato davvero bello”.

È chiarissimo chi è il prossimo avversario della BioSì Indexa Sora, come anche le armi che metterà in campo, e questo lo sanno anche i tantissimi tifosi e appassionati che in questa settimana stanno animando il botteghino dell’Argos Volley e il circuito online liveticket.it per accaparrarsi il posto migliore al PalaSport “Città di Frosinone” e godersi il grande spettacolo di Serie A.

Così, date le numerose richieste, la biglietteria raddoppia. Oltre ai consueti orari di apertura pomeridiana del PalaGlobo “Luca Polsinelli” dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15:00, nei giorni di giovedì e domenica, con orari dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 in poi, l’acquisto dei ticket d’ingresso per il match Sora vs Modena sarà disponibile anche al PalaSport “Città di Frosinone”.
Presa d’assalto anche la vendita online con il circuito liveticket.it che mette in evidenza sulla sua mappa del palasport, solo ancora pochi quadratini verdi disponibili all’acquisto.
Ricordiamo che per chiunque avesse sottoscritto l’abbonamento, è possibile ritirarlo sia al botteghino di Sora che in quello di Frosinone sempre negli stessi orari.
Il prezzo del singolo biglietto per questo evento è pari a €14 nei settori tribuna est e per entrambe le curve (ridotto under 16, €10); €20 per la tribuna ovest (ridotto Under 16, 14€); ed €25 per la tribuna VIP.
Tutte le info al sito www.argosvolley.it, e per le segnalazioni info@argosvolley.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Modena primo ospite del Palasport Città di Frosinone

, ,

Parte da Frosinone e con Modena la regular season casalinga 2017/2018 della BioSì Indexa Sora. Al Palasport di viale Olimpia i volsci inaugureranno il 74° Campionato di SuperLega, domenica alle ore 18:00, aprendo le porte e poi sfidando sotto rete l’Azimut Modena della presidentessa Pedrini.

Subito un impegno importante dunque per i ragazzi di coach Barbiero reduci da un buon esordio a Monza che, seppur senza punti, ha fatto emergere alcune positività che nella pre-season non erano venute fuori in alcuni fondamentali come anche nell’atteggiamento, elementi importanti sui quali in settimana in palestra si è lavorato molto per spingere il collettivo nella direzione della continuità.

“L’agonismo che abbiamo messo in campo, è stata questa la vera differenza – spiega il capitano Mattia Rosso -. È stato quello che veramente ci ha contraddistinto, quello che alla Candy Arena di Monza ci ha permesso di dare luce a una bella partita. A tratti abbiamo giocato una buona pallavolo in molti fondamentali, anche in battuta, e sono sicuramente questi gli aspetti da cui ripartire per affrontare Modena e tutte le squadre che verranno”.

Ma il coefficiente di difficoltà questa domenica si alza contro un Azimut Modena che, anche a parere del capitano bianconero, “ha praticamente in tutti i reparti giocatori al top o quasi, a livello mondiale” e il 3-0 imposto nella prima di campionato tra le mura amiche del Pala Panini alla BCC Castellana Grotte davanti al suo numerosissimo e fedelissimo pubblico, è stato un risultato importante arrivato proprio grazie a una grande prova corale della squadra di mister Stoytchev. Prova corale che proveranno a ripetere nel proprio palazzo stasera contro la Calzedonia Verona nel match valevole per i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia.

La BioSì Indexa Sora dunque dovrà essere pronta e preparata all’alto tasso di insidiosità dell’incontro:

“Ci aspetta un impegno molto difficile contro un’agguerritissima Modena che lotterà fino alla fine per vincere il campionato. Il sestetto gialloblu fa del servizio un’arma importante per cui uno dei nostri obiettivi in allenamento e dunque da mettere domenica in campo, è stato e sarà quello di fronteggiare la potenza delle loro battute. Hanno un palleggiatore campione olimpico in carica che fa girare la squadra come pochi altri al mondo. Detto questo, che non è assolutamente poco, noi al match vogliamo dare equilibrio, riuscirci significherebbe essere in partita e mettergli il bastone tra le ruote. Se tutto nel gioco procederà come lo abbiamo studiato e preparato, sia noi in campo che il pubblico sugli spalti, ci divertiremo davvero molto. Questo è l’auspicio”.

Il Club emiliano si è presentato ai blocchi di partenza con una formazione piena di novità rispetto alla scorso anno e tutte di alto livello a cominciare dallo staff tecnico dove alla guida Modena ha riportato in SuperLega un coach vincente come il bulgaro Radostin Stoytchev che ha subito voluto al suo fianco come assistant Dario Simoni, fedele scudiero nelle sue ultime due stagioni a Trento. “Rado” è arrivato a Modena dopo ben otto stagioni sulla panchina di Trento dove ha vinto 4 Mondiali per Club, 3 Coppe Campioni, 4 Campionati Italiani, 3 Coppa Italia e 1 SuperCoppa Italiana, ma nel suo palmares anche 1 SuperCoppa Turca, 2 Campionati di Turchia, 1 di Bulgaria, e 2 di Russia.
Per ricreare la magia che aveva incantato tutti nell’anno del “triplete”, quello del 2015/2016 con la vittoria dello Scudetto UnipolSai, della Del Monte® Coppa Italia e della Del Monte® Supercoppa, è rientrato alla base con una grande mossa di mercato il carioca Bruno Mossa De Rezende in cabina di regia dopo la sua parentesi post oro olimpico in patria. A farsi le ossa in panchina, l’alzatore statunitense Franciskovic, già nella top ten dell’ultimo Campionato negli USA.
Gli opposti più prolifici dell’ultima Regular Season in SuperLega e in Serie A2, l’ex Exprivia Molfetta Sabbi e l’ex Volley Potentino Argenta, sono sbarcati a Modena per scardinare le difese avversarie. I due fuori mano proprio domenica scorsa, in occasione della prima di campionato, sono stati premiati per i risultati raggiunti nella passata stagione: a Giulio Sabbi il premio “Andej Kuznetzov” quale miglior realizzatore con un totale di ben 564 punti messi a segno, assieme al premio per il maggior numero di ace, 57. Ad Andrea Argenta consegnato invece il premio “Gianfranco Badiali” come miglior giocatore Under 23 di Serie A2 e il premio “Andrej Kuznetzov” come miglior realizzatore della Serie A2 con 643 punti in 28 gare.
Rivoluzione nel sestetto anche al centro con lo statunitense Holt affiancato dal ritorno di Elia Bossi ex Bunge Ravenna in gialloblu dal 2011 al 2014, e dalla grande rivelazione dell’ultimo europeo Daniele Mazzone arrivato dalla Diatec Trentino ma anche ex Sora nella stagione 2012/2013; e il “baby” Marra, Alberto classe ’98, promosso dalle giovanili per respirare aria di massima serie.
Blindato in posto 4 il fenomeno del volley mondiale Earvin Ngapeth, i canarini si sono garantiti le prestazioni dell’olandese Van Garderen, lo scorso anno alla Bunge Ravenna, e del fuoriclasse sloveno Urnaut, migrato da Trento. A completare la batteria Swan Ngapeth, pronto per una stagione importante, e il classe ’97 Pinali.
Confermato il libero Rossini, argento olimpico nel 2016 ed ex protagonista indiscusso della vittorie e conquiste della serie B sorana, affiancato da un compagno di reparto di qualità come Tosi, ingaggiato dalla Sir Safety Conad Perugia.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora