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Bonami sveste la maglia sorana per immergersi in altre avventure

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La società Argos Volley saluta il libero Federico Bonami. Il giovane atleta, già noto al pubblico per il suo passato in casacca lirense e tornato in bianconero nella scorsa stagione, prenderà un’altra direzione per il prossimo campionato.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti assieme, in questi mesi vissuti da Federico in veste di protagonista sul campo della SuperLega con i compagni della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, fino ad arrivare alla soddisfazione della convocazione in nazionale, l’unione di intenti finisce qui. Ma non terminano il rispetto, la stima, la gratitudine, la felicità e l’orgoglio di essersi trovati in un anno pazzesco, per entrambe le parti.

Federico, classe 1993, aveva già sperimentato il calore della piazza laziale ai tempi dell’A2, nella stagione 2013/2014 ed è poi tornato a difendere la seconda linea sorana al livello massimo, in SuperLega. Raggiunta la salvezza e una forte crescita personale, il giocatore, adesso, proseguirà il proprio percorso immergendosi in altre avventure.

A lui il club volsco tutto, a partire dalla proprietà, passando per la dirigenza e lo staff, fino alla squadra, fa il suo miglior in bocca al lupo per un futuro ricco di successi, certo che il pensiero sia gradito e ricambiato.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Doppia convocazione azzurra, Bonami e Caneschi alla corte del Ct Blengini

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Una squadra di giovani. “Troppo giovani”, dicevano. Lo dicevano quelli che non credevano nel piccolo grande miracolo compiuto dall’Argos Volley in questa sua terza stagione di SuperLega. Eppure, da quella feconda fucina denominata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, ne sono partorite di soddisfazioni.
Dalla ‘scoperta’ di atleti stranieri oramai entrati nella storia della pallavolo, al raggiungimento di traguardi neppure timidamente sognati ad inizio campionato – quello acclarato era la salvezza, non certo il nono posto – passando per la valorizzazione a 360 gradi di quei giovanissimi che tanto hanno fatto parlare di loro.

Il roster più ‘verde’ d’Italia può infatti alzare il calice nuovamente. Brindisi ‘bis’ in casa Sora per la doppia convocazione in azzurro di due suoi gioiellini: il centrale Edoardo Caneschi (classe ’97) e il libero Federico Bonami (classe ’93).
Il ct della Nazionale, Gianlorenzo Blengini, ha infatti ufficializzato la lista dei 30 convocati per la Volleyball Nations League 2019. E tra questi figurano i nomi dei due bianconeri che dal 5 al 10 maggio a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, lavoreranno nel primo collegiale stagionale della Nazionale Maschile Seniores.
Inutile nascondere l’emozione che nasce, assieme all’inevitabile orgoglio e al forte desiderio di ben figurare, nei due atleti in maglia volsca.

“Sono profondamente felice per questa convocazione – spiega proprio Federico Bonami – che è arrivata a circa un mese dal termine del campionato. Credo che questa chiamata non premi soltanto me ma tutto il lavoro fatto con la squadra del Sora. Premia i ragazzi, la società, lo staff, la proprietà che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di giocare per la prima volta in SuperLega. Voglio ringraziare Gigi Duro per avermi messo in condizione, Giacomo Paone che mi ha sempre ‘aggiustato’ nei piccoli acciacchi, Adi Lami che ha sapientemente gestito il gruppo, a patron Gino Giannetti che ha costruito la squadra, ai coach Mario Barbiero e Maurizio Colucci per il modo in cui sono riusciti a farci fare, a me e a tutta la formazione, un grande salto di qualità, lo chef Leo Grimaldi che ci ha nutrito per mesi, e a tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare qui. Questo traguardo personale mi rende estremamente contento. Ci tenevo davvero a ringraziare tutti e a condividere con questo club un altro successo. Non vedo l’ora di cominciare questa esperienza. Ho tanta voglia di lavorare, migliorarmi e godermi una delle soddisfazioni più belle per uno sportivo”.

A questo punto, dopo la ‘sopresona nazionale’, viene quasi lecito porsi una domanda: se l’Argos Volley è capace di dare spazio ai ragazzi, di farli salire di livello e renderli in grado di ammaliare il ‘palcoscenico Italia’, chissà il prossimo anno quali assi estrarrà dal cilindro?
Dopo la dichiarazione all’intero panorama pallavolistico di aver regalato alla SuperLega un top player come Pektovic e lucenti tasselli di casa nostra proprio come Bonami e Caneschi, quale sarà il prossimo passo?
In attesa di svelare i nomi che avranno tra le loro mani il destino del club alla sua quarta esperienza in massima serie, la società intende fare i suoi migliori auguri ai due giocatori, certa che la renderanno ancora una volta fiera di loro.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Tutti i traguardi raggiunti con la vittoria a Vibo Valentia

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Al PalaValentia la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vive ancora un altro dei suoi momenti storico-pallavolistici più belli. La vittoria per 3-1 sulla Tonno Callipo Calabria raccoglie in se tanti magnifici traguardi che rendono onore e lustro a tutta la società Argos Volley che, con passione, dedizione e professionalità, da anni porta in alto il nome del club all’interno dell’Olimpo del Volley.
In questa stagione, più di ogni altra, ha saputo sovvertire pronostici e aspettative, e ancora al suo termine mancano tre giornate, per cui il bilancio è tutto da scrivere.
Nel frattempo però, si può già guardare con orgoglio a quanto fatto e raggiunto anche nell’ultima battaglia di ieri sera in Calabria.

La seconda vittoria consecutiva in trasferta da 3 punti rimpingua le casse sorane fino a quota 24 segnando il passo decisivo verso la migliore stagione che si potesse auspicare. La lunga falcata è arrivata a scavalcare un’altra posizione in classifica, la decima, quella occupata dalla Top Volley Latina ora undicesima a quota 23 e attesa domenica prossima al PalaCoccia. Gli attuai 24 punti sono la miglior classifica di sempre in SuperLega dell’Argos Volley con quella finale della stagione 2016/2017, la prima nel massimo campionato italiano, chiusa al tredicesimo posto su quattordici squadre con 20 punti. In quell’anno era in vigore il blocco delle retrocessioni ma attivi i Play Off Quinto Posto terminati ai Quarti per mano di Verona, e inoltre c’è stata la partecipazione alla Coppa Italia con l’eliminazione ai Quarti a opera di Modena. Stesso piazzamento nello scorso anno sportivo, quello 2017/2018 con 13 punti totali guadagnati. Sempre attivo il blocco delle retrocessioni e i Play Off Quinto Posto questa volta finiti agli ottavi sotto i colpi di Vibo Valentia, mentre la Coppa Italia si è infranta al primo turno, quello dei sedicesimi contro Milano.

“Una seconda vittoria piena importantissima – dice un soddisfatto Federico Bonami – arrivata dopo un percorso lungo iniziato ad agosto. Un passo alla volta ci siamo costruiti questo cammino e abbiamo raggiunto tutti insieme grandi obiettivi. Mancano tre partite, quindi restiamo concentrati per cercare di chiudere al meglio questa nostra stagione”.

È stata la decima volta che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha calcato l’importante palcoscenico del PalaValentia dal 2014 a oggi, violandolo in ben sette occasioni. In totale sono venti i duelli tra le due compagini, con quella di patron Giannetti che ne ha archiviati positivamente quattordici tra cui appunto l’ultimo che conferma anche il trend dei precedenti in SuperLega, con i bianconeri sempre vittoriosi nelle gare di regular season.

Curiosità, in queste venti sfide, Sora ha superato quota 100 ace totalizzandone ben 104 con l’aiuto degli 8 di ieri (di cui 3 di Caneschi e 2 di Petkovic).

“Abbiamo vinto una partita difficilissima nella quale entrambe le squadre si giocavano cose importanti – analizza a caldo coach Mario Barbiero -. Sono molto soddisfatto di questa squadra che finora ha fatto dei miracoli; sono soddisfatto dell’ottimo lavoro svolto con lo staff tecnico; e soddisfatto di questa gara nella quale ho continuato a vedere la squadra che tiene. Lo ha fatto dall’inizio del campionato, con momenti di alti e bassi è vero, però è sempre stata viva, è stata in campo, ed è quello che cercavamo e che volevamo. Per questo sono contentissimo.
Dal punto di vista tecnico, contro Vibo abbiamo fatto una fase break straordinaria, abbiamo toccato tutto a muro, difeso e rigiocato. Credo che sotto questo punto di vista sia stata una delle partite migliori della stagione. Sono contento per il nostro gioco di squadra perché è questo quello che ci fa vincere le partite”.

Joao Rafael MVP sia del match di andata che di quello di ritorno. La prestazione di ieri sera, archiviata con 19 punti totali realizzati, tra cui 1 ace e 1 muro, con il 50% di positività in ricezione su ben 40 palle (71 in totale le battute ricevute da Sora) e il 47% in attacco, gli ha fatto raggiungere e superare i 1.000 punti in SuperLega. Negli 85 incontri disputati in tre stagioni in Serie A1 dal 2015 al 2017 a Molfetta e quest’anno a Sora, ha totalizzato 1.011 punti.

“Un felicissimo ritorno in Italia! – commenta così il suo traguardo Joao Rafael -. Felicissimo di essere arrivato a Sora e di aver raggiunto traguardi importanti con la mia squadra. Per questo devo ringraziare i miei compagni, lo staff tecnico e la società che hanno creduto in me, davvero un piacere immenso. Mancano tre gare e di certo non ci accontenteremo di quanto fatto finora. La squadra è forte e possiamo andare ancora più avanti perché lo meritiamo”.

Continuando nell’individualità, immancabile come in ogni domenica di campionato che si rispetti, il nome di Bomber Petkovic che con i 25 punti messi a segno raggiunge un totale di 516. Con questa cifra davvero alta, il capitano bianconero migliora il suo record personale, quello di 508 che lo scorso anno lo elesse capo cannoniere della SuperLega, e segna ben 36 lunghezze di distanza dall’attuale secondo in classifica, Hernandez (Siena) a quota 480. Con 516 realizzazioni a oggi Petkovic eguaglia il totale raggiunto al termine della stagione 2014/2015 da “Magnum” Atanasijevic (Perugia) e può puntare a battere il più alto record toccato dal 2000 a oggi, quello di 588 realizzato a Angel Dennis (Modena) nell’anno sportivo 2009/2010.

Applausi anche per Federico Bonami che ieri al PalaValentia ha disputato la sua 200esima gara ufficiale nei campionati nazionali italiani, la 23esima in SuperLega (alla sua prima stagione) dopo le 177 in 6 stagioni di Serie A2.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Ravenna per la nona giornata di ritorno contro la nona della classe

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Nona giornata del girone di ritorno contro la nona della classe per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora attesa domenica alle ore 18 al Pala De Andrè di Ravenna, dalla Consar.

“Domenica sarà una partita difficilissima – dice lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael -, una vera battaglia contro giocatori giovani ma molto bravi. Dobbiamo tenere la testa in campo e tranquilla per tutta la gara, e fare il nostro gioco, quello migliore che sappiamo fare. Fondamentale molto importante sarà la nostra battuta, se battiamo bene mettiamo il loro palleggiatore in una situazione non comoda per fare il proprio gioco e di conseguenza il nostro, in contrattacco, potrebbe essere più facile”.

All’andata, con la prima e unica diretta Rai dal PalaCoccia di Veroli, gli ospiti si sono imposti 0-3 sui padroni di casa. Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, Sora aveva vinto a Monza 1-3 e Ravenna aveva fatto un bel 3-0 in casa su Latina, ma lo scontro diretto per la salvezza lo hanno vinto i ragazzi di coach Graziosi, con quelli di Barbiero e Colucci che non sono riusciti a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees. La Consar con i tre punti conquistati, confermò la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, oltre a continuare la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora intascando il decimo successo su dieci gare disputate tra le stagioni 2009/2010 in serie A2 e dal 2016 in poi in SuperLega.
Il club del presidente Casadio infatti, si presentò a questo campionato con l’intento di perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla, ma oggi, a cinque giornate dal termine della regular season, forse il tiro è stato un pochino alzato.
Nona in classifica a quota 25 punti, Ravenna è a -5 dall’ottava Monza e dunque dall’ultimo posto Play Off. Latina la insegue a 3 lunghezze di distanza (22) ma la Consar vuole guardare avanti senza voltarsi indietro.
Deve ancora giocare, oltre che con Sora, con Perugia e Padova tra le mura amiche, e con Trento e Siena in trasferta, ma nel girone d’andata ha vinto solo da 3 con Sora e al tie break con Siena. Il suo avversario diretto per l’ultimo posto Play Off, il Vero Volley Monza invece, attende in casa Perugia, Castellana Grotte e Siena, mentre andrà in trasferta a Trento e Modena.
Otto i punti guadagnati dai ravennati nelle prime otto giornate del girone di ritorno, 1 a Milano, 2 in casa con Monza, 3 a Castellana Grotte, 2 a Latina, quattro in meno delle prime otto giornate del girone d’andata quando ne ha messi in cascina dodici con quattro vittorie nette, tutte al Pala De Andrè, con Milano, Vibo, Castellana, e Latina.

“Domenica a Ravenna sarà una partita molto bella da giocare – spiega il libero Federico Bonami -. Di fronte avremo una squadra molto ben attrezzata con un mix tra giovani atleti ed esperti della serie. Nonostante la Consar sia sopra di noi in classifica, faremo comunque il possibile per entrare in campo e uscirne con qualche punto, sarà difficile ma so che ce la giocheremo fino alla fine.
Fin qui abbiamo fatto un bellissimo percorso all’interno della SuperLega, abbiamo vinto abbiamo perso, ma ora mancano cinque partite al termine della regular season, e la stanchezza non è una parola che ci piace. Vogliamo pensare invece a quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo, al quale contiamo di arrivare lottando partita dopo partita. In questi giorni, dopo aver analizzato la sconfitta della scorsa domenica, stiamo lavorando molto bene con lo staff tecnico a gestire perfettamente le nostre energie. Ci serve lavorare di squadra e farlo tutti giorni per raggiungere il nostro obiettivo, e questa è la strada che seguiremo fino alla fine”.

Il team di coach Graziosi arriva al match con Sora, carico dalla vittoria su Latina al tie break della scorsa domenica, conquistata recuperando sempre lo svantaggio e poi chiudendo il quinto 12-15 con 36 punti dell’MVP Rychlicki.
In campo ci sarà dunque una sfida nella sfida, quella tra i due dei migliori opposti della SuperLega, con bomber Petkovic da un lato, primo nella classifica dei realizzatori a quota 466 punti totali messi a segno, e Rychlicki dall’altro, attualmente quinto con 401.

Nel week end di gare di sabato 23 e domenica 24 febbraio, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per l’undicesimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XII edizione della Giornata delle Malattie Rare”.
Quest’anno la Giornata si concentra su un tema importantissimo per tutti i malati rari: “Integriamo l’Assistenza Sanitaria con l’Assistenza Sociale – Bridging Health and Social Care”, è lo slogan 2019.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Bonami: “Dentro ogni sconfitta si nasconda il seme di un nuovo successo”.

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Sebbene al PalaCoccia sia terminata per 0-3 in favore del Vero Volley Monza, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conserva il suo posto in classifica e la distanza dalla sua diretta concorrente. Certo è che la sconfitta, a questo punto cruciale della stagione, deve essere presto messa da parte, perché bisogna avere la mente sgombra da cattivi pensieri per restare tenacemente attaccati all’obiettivo.
Così come vincere, anche perdere fa parte del gioco e aiuta a crescere e a prepararsi meglio per le partite che verranno, come spiega il libero Federico Bonami:

“Era un’occasione, dopo Siena, per giocare al massimo e provare a vincere. C’è grande rammarico, quindi, ma se devo guardare il lato positivo, penso che dentro ogni sconfitta si nasconda il seme di un nuovo successo. Credo quindi che questa partita ci darà buoni spunti per il prosieguo. Sarà fondamentale cancellare immediatamente l’incontro, lo analizzerò domani con i video ma subito testa alla prossima partita. Ci aspettano gare importanti e noi dobbiamo essere uniti e lasciare ogni tipo di nervosismo fuori dal campo e fare gruppo”.

Anche coach Barbiero analizza il match, rassicurando l’ambiente bianconero:

“E’ stata una brutta gara, non è mai scattata la scintilla che ci ha fatto partire. Abbiamo giocato a tratti, solo con alcuni fondamentali, ma il gioco di squadra non è mai venuto fuori. Non dobbiamo però rattristarci troppo, perché sicuramente è un fatto episodico. Ora dobbiamo pensare a domenica a Ravenna. Non cambia molto in classifica visti anche gli altri risultati, per cui non dobbiamo abbatterci. Come sono venute le belle partite, così capita anche con le brutte, bisogna metabolizzarle il prima possibile. Non è andato il sistema squadra, ma il gruppo c’è, quindi dobbiamo lavorare e pensare positivamente a fare meglio nella prossima gara”.

Per la controparte lombarda, dà la sua lettura mister Soli:

“Era un ricordo bruciante quello della gara d’andata perché non avevamo giocato una grandissima pallavolo mentre Sora lo ha fatto in maniera molto concreta. Noi non siamo stati in grado di esprimere un gioco continuo. La Globo sa quello che vuole e come ottenerlo. Si esprime sul campo in maniera semplice ma decisamente molto efficace. All’andata ci aveva giustamente bastonato, e noi siamo arrivati qua memori del risultato e molto più attenti, riuscendo a mettere in pratica quello che ci eravamo proposti. Dovevamo essere pazienti, ordinati, nelle situazioni, e questo ci ha permesso di portare a casa 3 punti che sono oro e ci danno slancio rispetto al mese di gennaio, un mese di quaresima per noi.
Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi, andiamo avanti e pensiamo alla prossima partita, nella quale ci aspetta Perugia, memori di quanto abbiamo messo sul parquet oggi ed in settimana”.

Al suo tecnico si accoda il palleggiatore Orduna:

“Ci tenevamo particolarmente a questa partita dopo aver perso in casa 3-1. L’abbiamo preparata con un’attenzione speciale, anche per continuare la lotta verso i playoff. Questi sono 3 punti importantissimi. Per noi sarà un finale di stagione durissimo. Ci mancano 3 delle prime 4 squadre, quindi dobbiamo continuare a giocare concentrati per raccogliere risultati”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Con Siena eravamo pronti alla battaglia, vincerla ha fatto bene al morale”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si aggiudica la sfida-salvezza contro l’Emma Villas Siena. Come da grandi occasioni si arriva al tie break, in una gara complicata per entrambe e che ha messo a dura prova i nervi dei protagonisti in campo. Alla fine la spuntano il cuore, la grinta, la fame, la cifra tecnica dei bianconeri, trascinati dal solito, grandissimo, capitan Petkovic.
I volsci allungano così a +5 sui toscani e coccolano sempre di più il sogno della permanenza in SuperLega.

Il primo a dare lettura della sfida del PalaCoccia è coach Mario Barbiero, che dice:

“Avevo chiesto questo ai ragazzi. Sapevamo sarebbe stata una partita difficilissima, ma eravamo pronti alla battaglia. Abbiamo incontrato un Siena che ha giocato davvero una gran partita, noi siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco ma affrontare uno scontro diretto così, e vincerlo, fa bene al morale, e per noi è un grande passo avanti. Ha vinto la squadra, hanno vinto i singoli. Oltre a chi macina punti, abbiamo visto delle belle difese, un grande lavoro a muro. Sono soddisfatto di questa squadra e, soprattutto, di questo punto in più in classifica che ci consente di preparare i prossimi incontri con tanta voglia di fare. Non cambia nulla, questo è un campionato di SuperLega, con il livello più alto del mondo, bisogna essere attenti fino all’ultima palla dell’ultimo scontro perché Siena ancora matematicamente può risalire. Non bisogna mai abbassare la guardia. Torneremo in palestra con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto, con la voglia che i ragazzi si portano dietro da inizio stagione; vogliamo e dobbiamo continuare così. Abbiamo rivisto il pubblico di un tempo. La fatica si sentiva, ma avere questa spinta che ci trascinava ci ha aiutato molto. Ringrazio tutti i tifosi che ci hanno sostenuto”.

Il libero Federico Bonami aggiunge:

“Tanta sofferenza. Abbiamo fatto una grandissima partita di testa perché un 3-2, dopo essere andati sotto 2-1, è una cosa molto difficile. Sono davvero contento per i ragazzi, per come abbiamo reagito a questo momento dopo la sconfitta con Civitanova. Nella corsa salvezza è una vittoria molto importante. Noi, ovviamente, dobbiamo pensare partita dopo partita, essere umili ma, al tempo stesso, ambiziosi e consapevoli dei nostri mezzi senza guardare troppo i punti ma cercando di prenderne in tutti i campi, domenica dopo domenica. Il pubblico è stato spettacolare. Invito più gente possibile per la partita contro Monza e Latina. Giocavamo con un uomo in più ed io, personalmente, mi trasformo quando disputo queste partite con un pubblico ed una carica totalmente diversi”.

Per gli ospiti si esprime lo schiacciatore Maruotti:

“E’ stata una partita abbastanza altalenante. Ci sono stati momenti di buono e cattivo gioco da entrambe le parti, ma l’hanno sfangata loro. Sono stati bravi a restare attaccati al match e a fare le cose giuste al momento giusto. Ancora ci sono delle chance, noi ci proveremo, lotteremo fino alla fine e cercheremo, in qualche modo, di agguantare questa salvezza”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A Milano, Sora parte forte ma poi perde la maratona

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Notte lunga al Pala Yamamay di Busto Arsizio dove forse la Revivre Axopower Milano e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, resteranno sul parquet a luci spente a riflettere sulle proprie prestazioni in questo posticipo che ha chiuso il settimo turno del girone di ritorno.
Al fischio finale i padroni di casa hanno vinto 3-2 dopo che il sestetto di coach Barbiero aveva archiviato con determinazione i primi due set, trovando la forza mentale di rientrare in partita, rimettersi in corsa e vincerla.

Quello che sulla carta era un pronostico già scritto, il campo in parte l’ha smentito perché, se da un lato Milano festeggia la sua sesta vittoria consecutiva in campionato, seppur al tie break, dall’altra l’errore di abbassare il suo livello di gioco le stava costando caro. Errore nel quale invece è incappata Sora vanificando il suo vantaggio set di 2-0 costruito con un bel lavoro di squadra, calando vistosamente nel suo rendimento e non trovando più la forza e la concentrazione di lottare per portare a termine l’impresa contro una Milano perfettamente rientrata nel match.

Così, dividendosi la posta in palio, entrambe le squadre confermano le loro posizioni in classifica, con il quinto posto di Milano che si rinsalda rispetto all’inseguitrice Verona ora a -6, e il dodicesimo di Sora che si avvicina sempre più prepotentemente all’undicesimo di Latina distante solo 2 lunghezze con la consapevolezza che ha una gara in meno, quella da recuperare contro l’Emma Villas Siena (venerdì 8 febbraio al PalaCoccia di Veroli) ma soprattutto che tra le mura amiche l’attende ancora lo scontro diretto proprio con la Top Volley.

“Dobbiamo fare i complimenti a Sora – dice al termine del match l’MVP Trevor Clevenot -, perché ha giocato veramente bene e ci ha messo in difficoltà. Siamo andati sotto 2-0 e non è mai facile recuperare partite del genere. Abbiamo trovato poi la giusta quadratura e siamo riusciti a ribaltare un match incredibile. In questa stagione non è mai facile giocare contro nessuno, ma siamo contenti perché per noi era importante ottenere questo successo”.

“Il livello di questa Superlega è veramente altissimo – analizza invece il libero Federico Bonomi -, eravamo stati molto bravi a mettere sotto una formazione come Milano che solo dieci giorni fa aveva battuto 3-0 Modena. Siamo dispiaciuti perché nel quarto set avremmo potuto fare qualcosa di più per chiudere la partita, ma non siamo stati lucidi nel trovare le situazioni vincenti. Volevamo tornare a casa con dei punti e quindi se guardo il bicchiere mezzo pieno ci siamo portiamo via questo punto”.

Allo starting playes mister Giani parte con il sestetto ben consolidato nel corso della stagione, quello formato da Sbertoli al palleggio, Nimir opposto, Maar e Clevenot in banda, Piano e Kozamernik al centro, Pesaresi libero.
Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Fey e Joao Rafael, e Bonami libero.

Un punto per parte per il 2-2 che più che rompere il ghiaccio mostra subito il volto e il trend del set. Nimir e Clevenot mettono un break avanti i padroni di casa, 4-2, costringendo gli ospiti a rincorrere e Sora lo fa bene senza però ridurre il gap che Sbertoli con un ace incrementa al 14-11. L’errore dai nove metri dello schiacciatore francese consegna la battuta nelle mani di Fey che mette in difficoltà la ricezione consentendo a Petkovic di conquistare la parità del 15-15 e a Joao, giocando sulle mani del muro di Nimir, il sorpasso del 15-16. Mister Giani richiama i suoi ragazzi che lavorano subito bene al cambio palla ma l’opposto bianconero gioca forte sulle mani del muro per il 17-17 e il neoentrato, Marrazzo, per il fondamentale della battuta prende di mira Clevenot che subisce anche il muro di Caneschi che vale il +3 del 17-20. Maar prova a invertire la rotta ma la Globo non lascia andare il sestetto milanese oltre il cambio palla per il nuovo punto a punto che accompagna il game al 21-24 raggiunto con la sesta battuta locale sbagliata. La mette decisamente dentro il campo invece Petkovic, regalando ai suoi il 21-25 e il vantaggio match di 1-0.

Due punti consecutivi di Maar sembrano rimettere in campo la Revivre con energie rinnovate ma Petkovic da posto 4 rimette subito tutto in equilibrio 3-3. Pochi scambi e Sora passa alla conduzione che suggerisce a coach Giani un cambio in banda prima, con l’inserimento di Basic su Maar e Hirsch per Nimir in posto 2 sul 7-9. È proprio il martello a rimettere tutto in parità ma sull’11-11 arriva il break positivo sorano dal parziale di 4-0 figlio di Caneschi a ferire di prima intenzione, Petkovic in attacco e Fey a muro su Hirsch, per l’11-15. Dopo il secondo technical time out richiesto dalla guida tecnica locale, il +4 del vantaggio ospite al 15-19, si trasforma nel +7 del 15-22 dopo un altro fruttuoso turno al servizio di Marrazzo al posto di Di Martino. Kedzierski approfitta della ricezione lunga di Clevenot per chiudere di prima intenzione, poi mura le intenzioni di Basic e infine trova l’ace che vale il 16-24. A chiudere il vantaggio di 2 set a 0 arriva il block di Caneschi ai danni dell’ex Simon Hirsch per il 16-25 che porta un punto classifica alla Globo.

Si apre palla su palla il terzo game con il 3-4 che il servizio di capitan Piano trasforma nel vantaggio del 6-4. Di Martino a inchiodare Clevenot sulla rete riporta la parità dell’8-8 ma immedita è la risposta milanese con il contro break che sull’11-8 costringe coach Barbiero all’interruzione del gioco. Sul 14-11 la Revivre incrementa il suo vantaggio che cresce fino al +6 del 20-14. Ancora l’allenatore ospite a dare consigli ai suoi, ma dopo il muro di Fey su Nimir e l’ingresso in campo di Nielsen e Rawiak, il sestetto locale in campo fila dritto fino alla fine del set con Kozamernik in cattedra per il 25-15 che rimanda la resa dei conti.

Calata vistosamente Sora nel suo rendimento, ma se vuole portare a termine l’impresa deve trovare la forza e la concentrazione di lottare contro una Milano perfettamente tornata in partita. Torna in campo però fallosa la formazione volsca per il 7-5 che ha la lucidità di rimettere in parità all’8-8 con Petkovic. A spaccare il game arrivano 4 ace consecutivi di Nimir che si traducono nel 14-9, ma ha dare sempre più l’impressione che l’impresa della Globo di riportare 3 punti a casa stia sfumando, è il 20-13 guadagnato giocando un pochino di più dal centro. Sora accorcia fino al -5 del 23-18 ma Nimir continua a vanificare ogni sua speranza per il 24-18 chiuso da Maar, in attacco da seconda linea, per il 25-18 che porta la contesa al tie break.

Piano mura Petkovic e lui si vendica da seconda linea per il 2-2. Maar mette il naso dei suoi avanti e Nimir li porta al cambio campo 8-7. È ancora Maar, incaricato da Sbertoli, a occuparsi dell’allungo del 12-9. Ferma tutto coach Barbero e l’ace di Petkovic alla ripresa, riapre tutti i giochi e i finali possibili con il 12-11. Nimir e l’MVP Clevenot non ci stanno e, tornati ai loro livelli, scrivono la parola fine sul 15-12.

REVIVRE AXOPOWER MILANO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 2, Abdel-Aziz 21, Maar 19, Clevenot 20, Piano 8, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Izzo, Hirsch 4, Bossi, Hoffer (L) n.e., Basic 3, Gironi n.e.. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 8; B/P 21; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, Petkovic 27, Caneschi 10, Di Martino 3, De Barros Ferreira 13, Fey 9, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez, Nielsen, Esposito, Rawiak, Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 4; B/P 14; muri: 12.

PARZIALI: 21-25 (28); 16-25 (‘26); 25-15 (‘22); 25-18 (’26); 15 (‘23).

ARBITRI: Luca Saltalippi, Ubaldo Luciani.
TERZO ARBITRO: Rusconi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Buonaccino D’Addiego.
SEGNAPUNTI: Pastore.

MVP: Trevor Clevenot.

SPETTATORI: 1.394.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Bari per il giro di boa

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Domenica ultima giornata del girone d’andata e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, per il giro di boa, è chiamata ad affrontare la BCC Castellana Grotte.
Alle ore 18 al PalaFlorio di Bari lo scontro diretto per la salvezza metterà difronte il fanalino di coda e i dodicesimi della classe, con i pugliesi alla ricerca della prima vittoria casalinga e i sorani a caccia di punti che mancano da un po’ di tempo.
Castellana è ultima in classifica con 4 punti conquistati in 4 tie break persi tutti tra le mura amiche, con Modena, Verona, Trento, e Monza.
Sora invece ha costruito le sue 10 lunghezze con due vittorie piene, a Monza e in casa con Padova, e con due tie break vinti a Siena e al PalaCoccia contro Vibo Valentia.
Il calendario della tredicesima giornata del girone d’andata, per i restanti club che occupano la parte bassa della classifica e che hanno come obiettivo la salvezza, propone per la 12° Siena (9pt/classifica), la trasferta a Ravenna, per l’11° Vibo Valentia (11pt/classifica) l’ospitata di Civitanova, e per la 10° Latina (13pt/classifica) la sfida casalinga con Padova.

Così, mentre in coda si cercherà di rosicchiare quanti più punti possibili per allontanarsi dalla zona rossa, in testa si lotterà per il titolo di campioni d’inverno e per l’accesso alla Del Monte Coppa Italia consentito alle prime otte classificate al termine del girone d’andata.

“Per noi è una partita fondamentale – spiega coach Maurizio Colucci, nella quale punteremo a fare in modo di portare a casa la vittoria, sia essa da 2 che da 3 punti. E’ vero che abbiamo tanta pressione, ma credo ce ne sia più dalla loro parte visto che giocano in casa e devono recuperare punti importanti. Il nuovo allenatore nella scorsa partita ha cambiato poco, potrà cambiare altro, ma i giocatori sono quelli e gli allenatori non spostano tanto gli equilibri”.

Pochi giorni fa infatti, sulla panchina della BCC il cambio della guida tecnica. Dopo la sconfitta interna con Monza, dello scorso 9 dicembre, i dirigenti gialloblù hanno voluto provare a dare una sferzata all’ambiente per cercare di invertire una rotta che fino a quel momento non era stata quella sperata a inizio stagione. Così la New Mater ha salutato coach Paolo Tofoli e al suo posto ha chiamato Vincenzo Di Pinto che torna alla guida del club a distanza di sette anni, dopo che nell’ottobre 2011 in A2 era subentrato a Luca Monti portando la formazione pugliese alla conquista della Coppa Italia e alla promozione in A1. Al “Mago di Turi” dunque, il compito di provare a recuperare una stagione. Alla sua prima gara ufficiale, dopo solo tre giorni di allenamenti, la Bcc strappa un set a Civitanova e ora dovrà vedersela con Sora.

“Contro Castellana Grotte sarà una partita molto difficile – dice il libero Federico Bonami, a Bari anche le grandi squadre come Modena o Trento, hanno avuto difficoltà. In casa ha sempre messo in campo ottime prestazioni però, se il fatto che siano tra le mura amiche è un vantaggio per loro, il fatto che sia uno scontro diretto importantissimo è un grosso stimolo per noi. La squadra pugliese è ben organizzata in tutti i reparti e noi sicuramente dovremmo puntare su un ingresso in campo con atteggiamento positivo e propositivo. L’importante sarà rimanere uniti e fare le cose sulle quali lavoriamo tutti i giorni in palestra, non ripartiamo dal set vinto con Perugia ma dalla consapevolezza di voler vincere, tutti insieme, le prossime partite, anche se non sarà facile. Ci presenteremo a Bari molto concentrati e uniti, e questa è la cosa più importante.
Dicembre è un periodo nel quale possono esserci cali fisiologici o mentali perché comunque sono quattro mesi che ci alleniamo e lavoriamo intensamente, ma sono certo che sapremo affrontare questo mese come momento di crescita e uscirne rafforzati per finire al meglio la stagione”.

Alla quarta partecipazione in SuperLega, la seconda consecutiva, la New Mater si presenta con un roster in gran parte rivoluzionato. Tre le conferme, i due liberi Cavaccini e Pace, e il centrale De Togni.
La diagonale è quella formata da Falaschi e Renan (ex Monza e Ravenna); in banda il nazionale iraniano Mirzajanpour e il polacco Wlodarczyk, mentre al centro, oltre a De Togni e al nuovo arrivato Scopelliti, c’è Aidan Zingel, reduce dal ciclo a Verona e dall’annata a Trento. A disposizione l’opposto russo Kruzhkov, l’altro posto 3 Agrusti, in banda il brasiliano Studzinski e il figlio d’arte Kovac, al loro debutto nel Campionato Italiano, mentre il secondo palleggiatore è l’esperto Quartarone (ex Taranto).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Trento, in arrivo al PalaCoccia una delle best in class della SuperLega

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Fervono i preparativi al PalaCoccia di Veroli, il momento del debutto è vicinissimo e l’Argos Volley assieme al Comune di Veroli, sta vestendo la struttura del suo abito migliore per mostrarlo in tutta la sua bellezza domenica quando aprirà ufficialmente le porte alla SuperLega Credem Banca 2018/2019.
Il fischio d’inizio dei signori Tanasi e Spinnicchia è previsto alle ore 18, ma già dalle 16,30 botteghino e cancelli saranno aperti per tutti coloro che volessero gustarsi tutte le fasi pre-gara e conoscere la nuova casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Ospite d’onore l’Itas Trentino, best in class del massimo campionato italiano di pallavolo maschile.
Ha cambiato pelle il club del Presidente Mosna per la sua diciannovesima stagione di attività: rispetto al passato anno sportivo, otto gli innesti per un roster più competitivo.
A rinforzare la seconda linea il miglior libero del mondo, il francese Grebennikov, arrivato da Civitanova assieme al centrale azzurro Candellaro. In prima linea invece ci sono il campione d’Italia Russell, in posto 4, e il serbo Lisinac, alla sua prima stagione in SuperLega Credem, in posto 3.
Salutato Lanza, i punti fermi sono ora il regista e stella della nazionale italiana, Giannelli, promosso capitano, il mancino Kovacevic, e l’opposto Vettori, a cui è stato affiancato nel ruolo il rientrante Nelli. Coach Angelo Lorenzetti per la sua terza stagione alle redini dei gialloblù, potrà contare anche su altri elementi di valore per la panchina come l’ex sorano (stagione 2013/2014) Daldello e Van Garderen, in un’annata in cui ce ne sarà assolutamente bisogno in quanto il Club sarà particolarmente impegnato anche a livello internazionale disputando CEV Cup e Mondiale per Club.

Trento non ha centrato il suo primo obiettivo stagionale, la SuperCoppa, perdendo in finale contro l’Azimut Leo Shoes Modena. Ha invece iniziato con il piede giusto il proprio cammino in SuperLega. Nel turno inaugurale della regular season, nella sua BLM Group Arena sono subito arrivati successo per 3-0 e i primi i tre punti contro la neopromossa Emma Villas Siena. In grande spolvero Russell e Kovacevic, MVP del match. Giannelli poi, ha potuto gestire le sue bocche da fuoco in tutta serenità, ottimamente assistito in seconda linea da un Grebennikov che è già diventato un leader di questa squadra.

In casa bianconera si è sudato molto in palestra questa settima, la sconfitta al PalaPanini di Modena della scorsa domenica ha dato a coach Barbiero e ai suoi ragazzi un’unità di misura del gioco, tale da permettergli di capire qual è la direzione che il lavoro deve perseguire per affrontare il campionato di massima serie.

“Dopo Modena – dice il libero Federico Bonami -, Sora è ripartita dal lavoro in palestra per alzare l’asticella. Trento ha uno dei migliori allenatori in circolazione e giocatori fortissimi, una squadra top player e dello stesso livello tecnico di Modena. Mi aspetto una partita gagliarda, con noi a mettere in difficoltà il più possibile l’avversario. Mi aspetto una crescita della squadra su tutti i fondamentali e dato che il termometro per capire come gioca una squadra è la difesa, mi aspetto una crescita in quel fondamentale. Il risultato sarà il premio per chi avrà giocato meglio, noi lotteremo comunque su ogni pallone. Il debutto al PalaCoccia sarà una bella emozione, è casa nostra, e giocare tra le mura amiche e con la nostra gente a sostenerci contro una formazione così forte, è sicuramente qualcosa che da carica”.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Itas Trentino, è al PalaCoccia di Veroli per domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, domani pomeriggio dalle ore 16 alle 20 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora, e domenica tutta la giornata al botteghino del PalaCoccia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La SuperLega torna a scuola: Bonami, Esposito e Marrazzo in visita all’I.C. Broccostella

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Prima campanella dell’anno per i ragazzi dell’Argos Volley che nella mattinata di mercoledì 4 ottobre, si sono recati a Broccostella per incontrare i giovani allievi della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Evan Gorga.

Insieme a coach Colucci, fautore e organizzatore dell’iniziativa, erano presenti il libero Federico Bonami, il centrale Davide Esposito e il palleggiatore Federico Marrazzo.

Tra i temi centrali dell’incontro, sicuramente la pratica sportiva, agonistica o meno, e in particolare quella pallavolistica ma anche la corretta alimentazione, punto cardine della vita di uno sportivo. I ragazzi si sono dimostrati molto interessati, fin dalle prime battute, a quella che è la vita di un atleta professionista, quelle che sono le abitudini, ma soprattutto gli hobby più comuni tra coloro che sono riusciti a fare, della propria passione, il proprio mestiere. Tante poi, le curiosità che Marrazzo e soci hanno soddisfatto.

L’incontro si è concluso con la possibilità per i giovanissimi di scambiare qualche passaggio con i propri beniamini che, durante la stagione, saranno impegnati nel campionato di SuperLega e si troveranno a fronteggiare i giocatori più forti del mondo. Un’occasione da non perdere quindi, per i piccoli dell’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella che hanno poi avuto la possibilità di farsi fare qualche autografo dal trittico volsco.

Federico Bonami ha poi raccontato:

“E’ stato molto divertente fare questo incontro e credo che la risposta sia stata ottima. Penso che non sia facilissimo stimolare l’attenzione di quei bambini che di solito sono proiettati su sport più mediatici, ma l’idea di giocatori di Serie A che vadano nelle scuole a fargli venire voglia di avvicinarsi alla pallavolo è sicuramente un’ottima cosa. Li ho visti molto contenti e molto felici di averci lì e di ascoltarci, ed infatti ci hanno fatto un sacco di domande. Penso sia un progetto molto interessante perchè i ragazzi delle varie scuole hanno a disposizione giocatori diversi che possono portare loro punti di vista diversi, quindi magari hanno la possibilità, come in questo caso, di vedere un giocatore come me alto 1.80, ma anche uno come Esposito che è alto due metri, per esempio. Anche i giocatori stranieri poi, penso possano attirare la loro attenzione. Sicuramente però, la trovo un’esperienza positiva non solo per loro ma anche per noi”.

Roberta Velocci