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Alle ore 18 al PalaEstra, Siena vs Sora

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Nuovo test match per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che questo pomeriggio sarà impegnata sul taraflex del PalaEstra di Siena contro l’Emma Villas. Alle 18.00 le due formazioni si sfideranno per un antipasto vero e proprio del prossimo campionato di SuperLega.

Difatti, se per i bianconeri questo è il terzo anno in massima serie, per i toscani è la prima in assoluto: il dato non deve però trarre in inganno, perché gli uomini del presidente Bisogno hanno messo a punto un roster competitivo e ambizioso e innestato sulla base rocciosa dello scorso anno pedine di categoria come gli schiacciatori Maruotti e Ishikawa, entrambi ex Latina, e il centrale Mattei, che proprio in estate ha salutato il Sora.

L’amichevole si prospetta, dunque, avvincente e battagliata come spiega anche il libero volsco Federico Bonami:

“Aspettative per la partita di oggi non ce ne sono. L’obiettivo, come sarà poi in campionato ogni domenica, è quello di vincere. Il grado di difficoltà è più alto rispetto alle amichevoli precedenti perché Siena è una squadra di SuperLega, molto forte nonostante abbia ancora qualche tassello da sistemare. Sarà quindi una gara sicuramente intensa sul fronte dei ritmi e speriamo anche bella per lo spettatore. Per quanto riguarda noi l’amalgama si sta creando con sudore, allenamenti e voglia di stare tutti insieme in palestra. Siamo un gruppo molto giovane che farà del duro lavoro il proprio pane quotidiano. Chiaramente dobbiamo migliorare diversi aspetti ma ci lavoriamo quotidianamente ed ogni giorno cerchiamo di salire uno scalino in più per migliorare. Ci alleniamo davvero tanto e stiamo oliando i meccanismi per raggiungere il livello di gioco che desideriamo. Dobbiamo ancora limare tutti i dettagli ma saremo ripagati degli sforzi di questo periodo”.

Dopo la sfida odierna, Sora e Siena si rincontreranno nuovamente tra poco più di una settimana perché il sestetto di coach Cichello sarà ospite dei lirensi, assieme alla Bcc Castellana Grotte e alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la due giorni del “Nonno Gino”, il tradizionale torneo apripista della stagione organizzato dall’Argos Volley. Quest’anno il quadrangolare si svolgerà nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 settembre presso il PalaCoccia di Veroli.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Ortona, analizzata dai protagonisti

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La prima uscita stagionale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sorride agli uomini di coach Barbiero. Tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, nell’allenamento congiunto con la Sieco Service Ortona, i bianconeri si impongono col risultato di 3-1 ma tengono i pedi saldi a terra, sapendo di dover ancora oliare bene gli ingranaggi, come spiega il libero Federico Bonami:

“Dobbiamo macinare ancora tanto lavoro in allenamento. Siamo un gruppo molto giovane, quindi credo che il lavoro sia la cosa più importante. Mi piace il fatto di far parte di un collettivo così, molto affiatato in cui la squadra viene prima di tutto, e soprattutto del singolo. La partita è stata un buon test contro una squadra di A2 davvero ben attrezzata. Nel primo set eravamo un po’ in difficoltà anche perché era la nostra prima partita e il campo lo abbiamo toccato poco, anche con la palla. E’ stato però un esame positivo, ma da lunedì dobbiamo ricominciare a fare il nostro e a spingere in palestra per migliorarci sempre di più”.

Per gli avversari si pronuncia invece il diesse Massimo D’Onofrio:

“Siamo contenti per come è andata questa gara. Si sono viste due squadre che sono chiaramente ad inizio preparazione, e nonostante la differenza di categoria è stata una bella partita. Siamo stati contenti di aver giocato a Sora ed ora continueremo con una serie di amichevoli fino al return match, quando la Globo verrà a trovarci ad Ortona. Noi siamo alla seconda uscita stagionale, quindi abbiamo tenuto il campo abbastanza bene nonostante l’opposto titolare non sia entrato. Sora ha una buona realtà e, chiaramente, risente molto delle assenze dei giocatori che non ci sono per via degli impegni nazionali”.

D’Onofrio fa riferimento per i suoi al tedesco Marks, acquistato in estate, mentre per i lirensi chiama in causa assenze pesanti come quelle di Dusan Petkovic e Kupono Fey, i cui rientri sono previsti per la giornata di domenica.
Alla voce del direttore si unisce quella dello schiacciatore Ivan Zanettin:

“E’ stata una bella partita, per noi soprattutto nel primo set quando siamo andati sopra. Abbiamo giocato bene e lo abbiamo vinto. Poi, purtroppo, siamo calati un po’ per via degli errori in battuta e del fatto che non ci siamo trovati bene in ricezione, ma comunque non abbiamo mollato. E’ stato un test importante che ci darà delle buone indicazioni anche se abbiamo perso. Ho trovato degli avversari molto bravi, soprattutto Nielsen che ha fatto molto bene anche al servizio e, francamente, non me lo aspettavo così determinante come invece si è rivelato”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Argos Volley e Federico Bonami al secondo matrimonio, è lui il nuovo libero

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Comincia a prendere forma anche la seconda linea della BioSì Indexa Sora 2018/2019: la prima pedina dello scacchiere dei coach Barbiero e Colucci, Gabriele Di Martino, avrà le spalle coperte dal libero Federico Bonami.

Definito il “segugio” della seconda linea, Federico è al secondo matrimonio con l’Argos Volley, ma in generale, la carriera pallavolista fin qui vissuta dal libero toscano, è stata una vita di ritorni con doppi matrimoni con i club di Santa Croce, Tuscania e Sora.

Il classe ’93, ancora giovanissimo venne adottato dai Lupi di Santa Croce per ricoprire il ruolo, assieme a Tosi, nel campionato di Serie A2, 2011/2012, ma fu la stagione seguente quella in cui divenne titolare in B1, dopo l’auto retrocessione del club che però si prese la soddisfazione di alzare al cielo la Coppa Italia ma soprattutto di ritornare in A2 vincendo il campionato. È proprio dopo questa bella e formativa esperienza che approdò a Sora, con il destino a metterci lo zampino.
Federico era un giovane interessante e l’allora DS Alberico Vitullo non si fece sfuggire l’occasione: la squadra aveva bisogno di una mano negli allenamenti in quanto il libero titolare, Marco Lo Bianco si infortunò. Così Bonami, arrivato in prova, a fine settembre 2013 venne integrato nella rosa.
Per la stagione successiva, quella 2014/2015, Federico andò a unirsi a un gruppo di Under 23 creato dal club di Potenza Picena che ottenne la promozione nella massima serie ma che poi rinunciò al salto.
Salpa per nuovi lidi il libero andando a schierarsi, per la stagione 2015/2016, tra le fila del Tuscania, sempre in A2, raggiungendo le semifinali sia in Coppa Italia che nei Play Off promozione.
Da qui ricomincia il giro unendosi per la seconda volta in matrimonio prima con Santa Croce e poi, lo scorso anno, con la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania.
Ed ora rieccolo qui il libero che nel frattempo si è fatto le ossa ed è cresciuto.

“Sono molto contento del ritorno di Federico in casa Argos Volley – dice coach Maurizio Colucci che già lo ha allenato nella sua passata militanza -. Quando arrivò nella stagione 2013/2014 era alle prime esperienze ma già dimostrava delle buone attitudini. Con gli anni posso dire che ha raggiunto una maturità sia tecnica che esperienziale che però può perfezionare ancora di più con una bella esperienza in Superlega.
Per quanto riguarda il lato tecnico, Federico ha delle buone doti in ricezione e una caratteristica spiccata verso la difesa, fondamentale indispensabile per competere nel campionato di massima categoria.
Con il nostro metodo di lavoro e la sua grande predisposizione di faticatore, sono convinto che il nostro nuovo libero potrà togliersi grandi soddisfazioni sia a livello individuale che collettivo”.

Federico ora è a Firenze dove sta continuando ad allenarsi, a giugno farà un po’ di meritate vacanze e poi a tutto beach fino al raduno con la sua nuova BioSì Indexa Sora.

“La chiamata del Patron Gino Giannetti mi ha fatto molto piacere – racconta un entusiasta Federico Bonami -, soprattutto perché si è espressa la volontà di avermi con voi il prossimo anno. Ho pensato a questa possibilità come a una bellissima sfida da affrontare e soprattutto con la quale avevo desiderio di misurarmi da tanto tempo. Giocare in Superlega è chiaramente una bellissima opportunità, e il fatto che ci sia stata la volontà da parte della società di prendermi, è una cosa che mi fa veramente piacere e mi riempie di orgoglio.
Sono sicuro che saremo una squadra che lavorerà tanto e con umiltà grazie anche allo staff tecnico con coach Colucci e Stefano Frasca che conosco già, e con il direttore tecnico Mario Barbiero del quale in giro ho raccolto solo che informazioni positive. Ho già avuto modo di confrontarmi con lui e capire che il prossimo anno si baserà proprio sul duro lavoro in palestra, e io ho veramente tanta voglia di farlo e di confrontarmi con questo campionato con grandissima umiltà.
In attesa che arrivi a Sora, ci tengo a salutare tutti i tifosi e tutti gli amici che presto ritroverò. Non vedo l’ora di sentire il calore del PalaGlobo “Luca Polsinelli” mentre combatto e gioco con i miei nuovi compagni.
Sono certo che la squadra sarà ben costruita e che quindi saremo competitivi con tutti gli avversari. Ci divertiremo! Nel frattempo un abbraccio a tutti”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Soli: “Per ogni sogno realizzato ce n’è sempre un altro da inseguire”.

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è alla sua prima Finale Play Off Promozione Serie A2 Unipolsai.

Nel turno di Semifinale, vincendo tre gare consecutive e dunque battendo con il minimo scarto la Maury’s Italiana Assicurazione Tuscania, ha regalato a tutti, staff, società e tifosi, quel sogno sfuggito per tre volte in sei campionati.
Ora i ragazzi dei coach Soli e Colucci sono pronti a combattere delle battaglie per le quali Sora non ha mai potuto schierare i suoi uomini i quali domenica 1 maggio scenderanno in campo per giocarsi il turno Finale, quello che assegnerà la promozione nella massima Serie, la SuperLega.

Come prevedibile, l’avversario da battere sarà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che domenica aspetta i Volsci nel suo Palazzo per dare inizio al vero spettacolo della grande pallavolo di Serie A2, quella già servita come antipasto nella finale della Del Monte Coppa Italia.

In attesa che questo turno abbia inizio, tutte le persone in qualche modo vicine alla società cara a Patron Giannetti, la Argos Volley, ne tessono le lodi applaudendo l’impresa mai raggiunta e ora sancita con grandi sottolineature.

Coach Fabio Soli però va un po’ contro quello che usualmente si dice e ad ammetterlo è proprio lui:

“Arrivare in finale per una società come Sora che ci prova da tanti anni e che ha avuto cocenti delusioni, penso sia indiscutibilmente un sogno che si realizza. Nel momento in cui però si realizzano i sogni, ce n’è sempre un altro da inseguire.
Come ci diciamo sempre, dobbiamo fidarci di noi stessi e di quello che riusciamo a produrre, godendoci però il passaggio in finale. Per cui a me stesso e ai miei ragazzi dico di guardare avanti con umiltà e ambizione.
Per gara 3 di Semifinale ci aspettavamo una partita dura dove Tuscania avrebbe provato a forzare in tutti i fondamentali per poter portare a casa il risultato, si leggeva nei loro occhi che ci credevano ma noi siamo stati bravi a mettere in campo una buona pallavolo fatta di pazienza e intensità di gioco. Se proprio dovessi trovare un neo nel nostro gioco, c’è stato un calo di tensione nel terzo set che però abbiamo recuperato immediatamente. I ragazzi quindi penso che si siano meritati questa finale con i fatti e non con le parole, cosa che gli fa grande onore”.

Prima di voltare pagina però, capitan Fabroni ci tiene a fare i complimenti ai suoi compagni e collaboratori:

“Finalmente ci siamo riusciti. Dopo il brutto epilogo della scorsa stagione sportiva, quest’anno ci siamo guadagnati la finale grazie a delle ottime prestazioni. Complimenti a tutti noi, alla squadra, ai mister e allo staff tecnico e medico che ha lavorato per permetterci di esprimere una grande pallavolo come quella di gara 3. Adesso arriva la parte più bella ma anche la più difficile perché andiamo verso una Finale Promozione dove non conta altro che vincere. Speriamo di poter riuscire a esprimere la stessa buona pallavolo delle ultime due gare e soprattutto che il pubblico che è venuto a sostenerci mercoledì sera come anche in tutti i momenti importanti del campionato, continui ad essere il nostro uomo in più fino alla fine”.

È importante ascoltare anche la parola di chi era dall’altra parte della rete e che purtroppo ha visto e vissuto in modo diverso l’epilogo di questa Semifinale:

“Sora ha meritato di passare il turno giocando molto bene – dice con fermezza il coach della Tuscia Paolo Tofoli -. Noi abbiamo dato il massimo, forse potevamo fare solo qualcosa in più ma Sora è forte.
Devo dire grazie ai miei ragazzi per il bellissimo e soprattutto inaspettato campionato che tutta Tuscania ha disputato, non pensavamo di arrivare fino a questo punto ma tutti insieme lo abbiamo fatto. Se a inizio stagione mi avessero messo davanti un foglio con scritto nero su bianco che saremmo arrivati settimi o ottavi, ci avrei messo subito la firma, e invece è andata come nessuno potesse immaginare, siamo arrivati terzi alla fine della regular season, guadagnandoci la semifinale play-off e la semifinale di Coppa Italia disputando una grande stagione. Devo ringraziare i miei ragazzi perché sono stati bravissimi e soprattutto i tifosi che ci hanno seguito in ogni battaglia. E’ stato un campionato esaltante ma adesso non posso che augurare il meglio a Sora per il proseguo del proprio cammino in questa post season”.

“Sono molto emozionato, dispiaciuto per oggi ma contento per l’incredibile campionato che abbiamo fatto – continua uno degli ex del turno, il libero Federico Bonami -. Sora ha meritato di passare il turno e auguro a questa grande società e a questi ragazzi il meglio che possano avere perché sono molto forti e lo meritano. E’ sempre un piacere giocare contro di loro, è molto divertente perché sono ragazzi che stimo tanto quanto la loro società. Oggi hanno vinto loro e questa è la pallavolo”.