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Domani all’Eurosuole, test match con Civitanova

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Si chiude all’Eurosuole Forum di Civitanova la quinta settimana di preparazione della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Domani alle ore 17, nel palazzo biancorosso, l’impegnativo test match con la Cucine Lube.

Terzo appuntamento di pre-season per i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci dopo l’allenamento congiunto del PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la Sieco Service Ortona e quello al PalaMalè di Viterbo con la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania. Una settimana fa, tra le mura amiche i padroni di casa sono stati bravi a recuperare lo svantaggio del primo set, a crescere nel corso del match, e a farlo proprio con entusiasmo e voglia di fare, in 4 game. Mercoledì negli ingranaggi di gioco e di squadra qualcosa è andato meglio rispetto all’esordio, ma la gara è stato dai due volti con Sora a intascare agevolmente i primi due set, a cedere il terzo ai vantaggi e poi a farsi portare al tie break da Tuscania che, invertendo la sua rotta, si è aggiudica il test match.

Alla quarta settimana di preparazione invece la Cucine Lube Civitanova, e a poco più di venti giorni dal via ufficiale della sua stagione che si aprirà nel week end del 7 e 8 ottobre al PalaEvangelisti di Perugia con la Final Four della Del Monte® Supercoppa 2018 in programma proprio dove si era conclusa la Finale Scudetto lo scorso maggio in favore dei perugini padroni di casa.

Gli uomini di mister Medei hanno già collezionato, nella pre-season, tre vittorie per 3-0, la scorsa settimana contro la Sieco Service Ortona e la Videx Grottazolina, mentre ieri con la Monini Spoleto.

Sia per Sora che per Civitanova dunque, quello di domani alle ore 17 all’Eurosuole sarà il primo test contro un avversario della stessa categoria.

La Globo Banca Popolare del Frusinate sarà in trasferta con tutta la sua rosa al completo dopo gli arrivi di qualche giorno fa di Fey e Petkovic, mentre la guida tecnica biancorossa avrà a disposizione Sokolov, Marchisio, Massari, Stankovic, Diamantini, Leal, Simon, Partenio, Balaso, con in aggiunta dal settore giovanile, Larizza e Ciccarelli. Fermo in infermeria, per il momento, Diego Cantagalli, alle prese con una sub-lussazione alla spalla sinistra.

Assenti giustificati Osmany Juantorena ed Enrico Cester impegnati con la Nazionale Italiana, e Bruno Rezende con quella del Brasile nei Mondiali in svolgimento tra Italia e Bulgaria.

È di pochi giorni fa invece la notizia dell’acquisto dello schiacciatore statunitense Brender Sander, fratello del più famoso Taylor che proprio la scorsa stagione ha vestito la maglia Lube. Fino a pochi giorni fa Brender ha fatto parte della Nazionale Usa assieme al sorano Fey ed ora arriva a completare il reparto schiacciatori dei cucinieri dopo il brutto infortunio alla caviglia che ha messo ai box Ryley Barnes.

Appuntamento dunque a domani alle ore 17 all’Eurosuole di Civitanova per il test match tra i padroni di casa della Cucine Lube e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Carla de Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Contro Civitanova mente libera e tanta voglia di fare non bastano

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La sfida ai Campioni d’Italia all’Eurosuole Forum di Civitanova è andata come doveva riservando poche sorprese, con la BioSì Indexa Sora cade 3-0 sul tricolore della Cucina Lube.

Mente libera e tanta voglia di fare non sono bastati agli uomini di coach Barbiero che pur provando a seguire le linee che la guida tecnica aveva dato loro durante tutta la settimana di preparazione al match, non sono riusciti a salire e a mantenere per tutta la durata il livello dell’avversario. Arginare il potenziale d’attacco della Lube, sia sulla rete che in battuta, non era semplice soprattutto contro delle bocche da fuoco con il braccio armato come Sokolov e soprattutto capita Stankovic, MVP dell’incontro.

In casa dei Campioni d’Italia era ipotizzabile un turnover e così è stato in parte, con coach Medei che è partito dal suo sestetto tipo per poi in corso d’opera utilizzare più panchina. La Lube in questo periodo ha bisogno di calibrare e dosare bene le forze, sta lavorando su un doppio fronte, sia per raccogliere punti in campionato che per prepararsi al meglio al Mondiale per Club in programma a dicembre, e lo scontro con Sora ha aperto una fase a ciclo intenso nella quale Sokolov e compagni giocheranno in media ogni tre giorni fino almeno a gennaio. Nel breve termine cinque le sfide che si concluderanno il 26 novembre con l’atteso duello al vertice con Perugia.

Alla fine applausi da tutto il pubblico presente, sia quello biancorosso locale che quello bianconero arrivato in pullman da Sora, spettatore di un non appassionante incontro. Sulla carta una partita dal destino già scritto, in campo una gara che voleva provare a cancellato la carta, che ha riscritto il suo percorso, anche se poi il risultato non è cambiato.

Allo starting player il tecnico dei marchigiani, Giampaolo Medei, non sacrifica il centrale e capitano Stankovic schierandolo in posto 3 con l’italiano Candellaro, per la diagonale di posto 4 sceglie Juantorena e Sander, mentre per quella palleggiatore opposto Christenson e Sokolov con Marchisio libero. Coach Mario Barbiero invece fa scendere in campo un 6+1 diverso dal solito solo in posto 4 con Fey e Rosso, Seganov in regia in diagonale con Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, e Santucci libero.

Rosso mette a segno il primo punto del match aprendo un apparente equilibrio interrotto dal break che porta i padroni di casa sul +3 del 6-3. Sora lavora bene sul cambio palla con Petkovic in attacco e Caneschi a muro, riuscendo però a ridurre il gap solo a metà set pareggiando i conti sul 15-15. Ferma il gioco coach Medei e alla ripresa delle ottime giocate di capitan Stankovic (5/5 pt/set) dal centro della rete e una serie di battute sbagliate nella metà campo ospite aiutano i biancorossi ad accumulare il nuovo vantaggio del 22-19. L’opposto volsco prova a suonare la carica ai suoi riconsegnandogli il servizio, ma l’ottima ricezione della Lube (88% di positività/set) consente a Christenson di utilizzare in scioltezza ancora il suo centro con Candellaro che chiude il primo set 25-21.

Stesso copione in avvio del secondo game con i padroni di casa avanti 6-3 e 7-5. Christenson di seconda intenzione manda Candellaro ai nove metri dove resterà per 6 turni che si traducono nel parziale positivo di 7-0 che segna sul tabellone il 14-5 figlio degli attacchi del capitano e i muri di Sokolov. Con Juantorena all’ace per il 17-7 Civitanova prova a scappare ancora, ma l’occhio lungo del mister sorano vede la pestata in battuta dell’”hombre de Cuba” e il video check la conferma invertendo la decisione arbitrale. Ancora l’occhio elettronico a dare ragione alla panchina sorana e a invertire la decisione del giudice di gara per un attacco out che vale il 18-9. Con gli ace di Rosso e Seganov, che la panchina Lube cerca di contrastare con l’inserimento di Grebennikov al posto del capitano per il giro dietro, la BioSì Indexa cerca di restare attaccata al set ma nonostante i pochi errori al servizio è in ricezione che cala in questo parziale che si chiude 25-16.

In vantaggio per 2 set a 0 Civitanova torna in campo con Kovar al posto di Sander mentre Sora, confermando lo stesso sestetto, cerca la reazione e va in vantaggio 3-4. Subito arriva la risposta locale con Kovar che non tarda a presentarsi per il 6-4. Dopo un breve punto a punto e l’inserimento di Duncan Thibault per far prendere fiato a Petkovic, un altro mini break positivo fa salire i biancorossi sull’11-7 guidati da Stankovic. I padroni di casa continuano a correre forte e gli ospiti a difendersi come possono non riuscendo ad essere per nulla incisivi in attacco. Finisce così la trasferta marchigiana con un 25-15 che in un’ora e dici minuti decreta il 3-0.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Sokolov 14, Sander 5, Juantorena 6, Cester n.e., Candellaro 5, Grebennikov, Zhukouski n.e., Stankovic 14, Kovar 4, Casadei n.e., Milan, Marchisio (L). I All. Giampaolo Medei; II All. Marco Camperi. B/V 5; B/P 17; muri: 7.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 14, Petkovic 9, Rosso 6, Nielsen 1, Mattei 3, Caneschi n.e., Santucci (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault 1, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning, Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 1; B/P 14; muri: 5.

PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-16 (‘23); 25-15 (‘21).

MVP: Dragan Stankovic.

ARBITRI: Omero Satanassi, Alessandro Cerra.

SPETTATORI: 2.437.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Blengini: “Giocare al PalaGlobo non è facile ma eccita, emozianante dal punto di vista agonistico”

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Ottima la prestazione della Biosì Indexa Sora nella quarta giornata del girone di ritorno nonché l’ultima di questo anno solare 2016, ma non basta ai volsci per strappare punti alla capolista Cucine Lube Civitanova. I marchigiani tornano a casa con altri 3 punti, figli di uno 0-3 sicuramente prevedibile per la task force di mister Blengini, che però ha messo in evidenza anche un Sora in forma e che sicuramente avrà altre occasioni, contro avversari più abbordabili, per fare risultato.

Termina così il poker terribile per i bianconeri che dapprima hanno affrontato Modena, poi sono stati ospiti di Trento e Perugia, e in ultimo hanno accolto i civitanovesi: il club di patron Giannetti esce dal filotto a tasche vuote ma sempre a testa alta dopo aver dato filo da torcere alle big quotate per il tricolore.
Tutto ciò però non basta a tacere la rabbia di coach Bagnoli dopo alcuni episodi arbitrali sfavorevoli che, secondo la guida tecnica locale, avrebbero condizionato l’esito di certi scambi, ed è proprio l’allenatore mantovano a esporre la sua lucida disamina del match:

“Al di là del singolo errore, quando è stata vista una palla inesistente, tutti i primi check nel primo set e mezzo sono stati sbagliati e dunque andati a nostro sfavore. Palle che erano a nostro vantaggio sono state ripetute e questo ci ha destabilizzato. Non avremmo vinto set e partita, ma sicuramente nel primo game avremmo meritato di più. Sono stanco di questa situazione e del fatto che certe squadre vengano completamente favorite. Per noi è un vero problema. Alcune situazioni di palle accompagnate o doppie mi hanno lasciato molto perplesso. Ovviamente non voglio togliere meriti a Civitanova che gioca una buona pallavolo e in attacco è stata strepitosa, ma voglio fare anche i complimenti ai miei ragazzi perché ci siamo difesi ed abbiamo rimontato, e solo lo strapotere fisico e tecnico di Juantorena nel terzo set ci ha messo in difficoltà. Fortunatamente lo fa anche con le altre squadre, e questo ci può consolare.
Sicuramente 5 vittorie in campionato, 11 posto alla fine del girone di andata e quarti di finale di Coppa Italia penso siano bei traguardi per una neopromossa. Ora stiamo facendo un po’ di fatica nell’allenarci e il calendario ci è nemico e non ci permette di esprimerci al massimo. Non è possibile affrontare le prime sette forze del campionato nelle prime 7 giornate e poi, soprattutto nel momento in cui saremo pronti a giocare le partite con i nostri, tutte quelle più importanti sono state spostate come infrasettimanali! Speriamo comunque che il 2017 ci porti risultati tanto quanto il 2016, ci metterei la firma anche ora”.

Per i cucinieri risponde coach Blengini, che può festeggiare al meglio il suo compleanno mantenendo la testa della classifica:

“I primi set sono sempre un po’ ricchi di tensione. Per noi vincerlo è stato molto importante, così come lo è stato restare lucidi quando Sora ci ha superato, perché non sono situazioni semplici. La Biosì Indexa ha molta continuità e sapevamo che questa partita andava presa con grande attenzione. Lo abbiamo fatto, la squadra ha saputo dominare il campo, sebbene questa non sia stata la sua migliore partita, ma abbiamo fatto ciò di cui c’era bisogno. I turni in battuta di Juantorena sono stati molto importanti ed hanno fatto la differenza. Nei palazzetti come Sora si respirano emozione e calore, e non possono che essere un bello spot per la pallavolo. Giocarci da avversario non è facile, ma sicuramente piacevole perché eccita. Queste sono partite emozionanti anche dal punto di vista agonistico e questo rende tutto più appassionante anche per il pubblico”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora