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Derby al tie break e Sora riporta meritatamente un punto a casa.

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Alla Top Volley Latina il primo derby in SuperLega.
Finisce al tie break lo scontro tra le laziali in terra pontina con la BioSì Indexa Sora a prendersi la fetta più piccola della torta in palio con un superlativo Miskevich MVP della nona giornata.

Latina lancia il guanto di sfida ma Sora lo raccoglie e l’accetta talmente bene da recuperare dallo svantaggio dell’1-0 e del 2-1 portando la contesa al quinto set e dunque muovendo di una lunghezza la classifica.

Questo match era un’occasione ghiotta per entrambe le formazioni, e i ragazzi di Bruno Bagnoli hanno saputo concretizzare al meglio le loro opportunità facendo tesoro degli errori commessi domenica a Molfetta e dimostrando che questo è il loro livello con oltre Miskevich con i suoi 32 punti, Mattei a disputare una ottima gara da ex, il capitano a metterci l’esperienza che fa la differenza, la regia di Seganov a smarcare al meglio i suoi attaccanti e con note positivissime da ogni atleta chiamato in causa dal coach.

“E’ stata una partita molto combattuta – commenta coach Bagnoli al termine -, qualora non avessimo regalato il primo set. I ragazzi sono stati bravi a tenere il ritmo per così tanto tempo, oltre 2 ore, dobbiamo dunque essere soddisfatti di questa partita. Abbiamo attaccato bene il pallone, c’è stato un grande Miskevich, abbiamo visto una buona prestazione al centro per Mattei e poi quando è subentrato Sperandio è stato molto bravo sia a muro che in attacco. De Marchi ci ha aiutato parecchio dandoci una spinta in battuta quando ha sostituito Kalinin e Rosso è stato straordinario in attacco. Ci siamo, è questo il nostro livello di gioco. Dobbiamo essere un pochino più cinici in alcuni momenti come verso il finale, quando avevamo le palle da attaccare ma abbiamo fatto qualche errore di troppo non essendo abituati a giocare a questo livello per tutto questo tempo. Dobbiamo crescere e penso che, appunto, crescendo, riusciremo a fare nostre queste partite”.

Allo starting players il Bagnoli locale schiera la diagonale Sottile-Fei, la coppia centrale Gitto-Rossi, i posti 4 Klinkenberg-Maruotti e Fanuli libero.
Il Bagnoli ospite risponde con il suo sestetto tipo, Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Sora apre il derby con un 1-3 che diventa 6-9 con le belle giocate dei suoi centrali, ma l’esperienza della diagonale pontina mette il punteggio in parità 9-9. La BioSì Indexa continua imperterrita a macinare il suo gioco e a guidare il set con un doppio vantaggio costringendo la Top Volley a inseguire fino al 13-15 quando trova l’aggancio del 16-16 con Gitto e il sorpasso del 19-17 con il suo capitano. Richiede il time out discrezionale coach Bruno Bagnoli e al rientro in campo i suoi ragazzi, punto dopo punto, rimettono il game in equilibrio con Rosso a giocare d’esperienza mani e fuori, Miskievich ad attaccare a tutto braccio e Gotsev a muro sulle intenzioni di Maruotti per il 21-22. Si avvia un punto a punto che, con qualche errore sorano di troppo, porta il game ai vantaggi. Purtroppo è Sora ora a fare il suo bello e cattivo tempo per il 25-25 e, dopo l’attacco vincente dal centro di Rossi, continua a farlo per il 27-25 che vale l’1-0 in fatto di conteggio set per i padroni di casa.

Sestetti in campo concentratissimi a lavorare su ogni pallone con il tabellone che sale un punto per parte fino al 9-9. Apre il gas Sora con Miskevich a segno dai nove metri e poi da seconda linea per il 10-12. Kalinin fa salire a +3 le lunghezze di vantaggio e i suoi compagni le difendono bene fino al 15-17 quando il muro di Klinkenberg rimette tutto in parità. Il video check chiamato dalla guida tecnica ospite per verificare la chiamata out della battuta di Miskevich, invertendo la decisione arbitrale riaprendo il punto a punto che accompagna il finale di set fino al 23-22. A dare l’impronta e la marca al parziale è ancora l’opposto bianco-nero (11 pt/set con il 75% in attacco), ma a decretarne la fine in favore della BioSì per 23-25 è un fallo del pari ruolo in attacco da seconda linea.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che mantengono l’andamento fino al 5-4 quando Gitto mura Gotsev e poi attacca due palloni che fanno segnare il +6 del 10-4. Sottile continua a insistere con i suoi centrali che trovano la chiave d’accesso giusta per scardinare il muro e la difesa avversaria con Rossi fino al 16-11. Sale perentoria sulla rete la prima linea pontina inanellando due muri che ingrossano il vantaggio massimo del 19-12, ma Sora lavora bene per il cambio palla e con il neo entrato Sperandio a muro comincia a rosicchiare lunghezze importanti per il 20-16. Capitan Rosso continua l’opera ma il batticuore più forte arriva con un superlativo Miskevich che prima riconquista la battuta e poi si porta sui nove metri restandoci per quattro turni firmati dal suo ace e dai muri di Mattei e Rosso a inchiodare rispettivamente Fei e Klinkenberg per l’aggancio e il sorpasso del 22-23. Una rimonta strepitosa seguita però da una serie di battute sbagliate che portano anche questo set ai vantaggi e il solito posto 2 volsco e Gitto sul 26-26. A fare la differenza ora è Klinkenberg che porta a casa il set per i suoi 28-26.

Sale il livello del gioco nel quarto game con gli scambi che si allungano e le palle che si infuocano con Klinkenberg che sale in cattedra nella metà campo locale e Miskevich e Mattei nell’altra per il 4-6 della nuova inversione decisionale decretata dall’occhio elettronico. Due mini break positivi per parte, figli di grandi difese e concretizzati dai due opposti, segnano sul tabellone il 10-11. Capitan Rosso gioca con il muro avversario per ben tre volte consecutive caricando a pallettoni i suoi compagni che prima mettono a referto il 15-17 con l’ace di Miskevich e poi il 17-21 con quello di Mattei che sta disputando una ottima gara da ex. Gitto spezza il gioco sorano ma solo per un punto perché Sperandio, partito titolare al posto di Gotsev, inchioda sulla rete Rossi per il 18-23 e Fei attacca out la palla che vale ai suoi avversari 6 set ball. Dopo la contesa è ancora Spera a comandare bloccando graniticamente questa volta proprio il Fei per il 19-25.

Al PalaBianchini si va al tie break e la BioSì apre il suo primo quinto set in SuperLega con un 1-4 che costringe la guida tecnica locale a interrompere subito il gioco. Dopo gli attacchi vincenti di Sperandio e Rosso si continua con un punto a punto che accompagna i sestetti al cambio di campo con Sora in vantaggio di 2 lunghezze, 6-8. Maruotti si incarica di risolvere la situazione e ci riesce stabilendo la parità del 9-9. Continua un punto a punto ricco di esperienza e spettacolarità fino al 12-12 quando a fare la differenza sono solo gli errori che uniti all’ace di Klinkenberg consegnano la vittoria del set nelle mani di Latina per 15-12 e del match arrivato al tie break.

TOP VOLLEY LATINA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Fei 25, Gitto 13, Rossi 7, Maruotti 11, Klinkenberg 17, Fanuli (L), Pistolesi 1, Quintana Guerra, Penchev n.e., Strugar n.e. I All. Daniele Bagnoli; II All. Marco Franchi. B/V 5, B/P 15, muri 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 32, Kalinin 3, Rosso 21, Gotsev 4, Mattei 11, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 6, Tiozzo n.e., De Marchi 4, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; Muro 10.

ARBITRI: Cesare Stefano, Saltalippi Fabrizio.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Mannarino.
SEGNAPUNTI: Audone.

PARZIALI: 27-25 (’28); 23-25 (‘29); 28-26 (’33); 19-25 (’27); 15 (‘).

MVP: MIskevich.

A Latina derby in campo e in panchina

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Inedita per la BioSì Indexa Sora la sfida infrasettimanale del nono turno di SuperLega che la vedrà protagonista per la prima volta di un doppio derby, quello in campo dove sarà contrapposta alla Top Volley Latina, e quello tra le panchine con i fratelli Bagnoli alle conduzioni tecniche.

Tutto questo andrà in scena domani sera alle ore 20,30 al PalaBianchini di Latina e quello che si preannuncia è uno scontro infuocato dall’importanza della posta in palio. Entrambe le formazioni infatti sono affamate di punti classifica, desiderose di muovere posizioni e poter dire finalmente la loro non solo mostrando cose buone ma concretizzandole in risultati utili ad aggredire le dirette rivali.

Latina e Sora sono separate da un solo punto che i pontini hanno guadagnato nel tie break perso a Ravenna ma il loro vero digiuno lo hanno interrotto alla settima giornata di campionato superando in quattro set l’Exprivia Molfetta. Una vittoria scaccia crisi che serviva, come è stata anche quella di Sora sul Monza, ma alle quali però non è seguito altro. Arrivano infatti al match entrambe con una sconfitta sulle spalle rimediata in trasferta dove la Top Volley è caduta in quattro set a Piacenza, e la BioSì Indexa a Molfetta.

Sulla stessa barca dunque i due club laziali ai quali il destino, per il loro primo incontro, non ha di certo riservato una situazione semplice, ma forse meglio così perché a guadagnarci è sicuramente il grande spettacolo che la pallavolo offrirà.

“Questo match sarà una ghiotta occasione per ritornare a giocare in maniera brillante e aggressiva – dice con convinzione coach Bruno Bagnoli -. Dopo un periodo in cui abbiamo dovuto gestire alcuni problemi fisici che non ci hanno consentito di mantenere o incrementare il livello di gioco che avevamo raggiunto, ora speriamo di poter ripartire nel migliore dei modi. Consci delle difficoltà relative al fattore campo e alla forza di Latina, peraltro rinforzatasi certamente con l’arrivo di mio fratello Daniele, siamo vogliosi di un pronto riscatto in primis rispetto alla qualità del gioco. Il derby è certamente fra Sora e Latina e nulla sarà aggiunto per lo scontro con mio fratello Daniele, i protagonisti saranno certamente i giocatori”.

Daniele Bagnoli, fratello del sorano Bruno, è il nuovo tecnico della Top Volley:

“Entrare a stagione in corso non è mai così semplice ma ci siamo trovati in una situazione dove la squadra aveva bisogno di dare una sferzata alla classifica mentre per quanto mi riguarda io avevo voglia di tornare ad allenare nel campionato italiano. Per quanto riguarda il match con Sora ai giocatori ho raccomandato di avere come punto di riferimento noi stessi, il nostro gioco e le nostre caratteristiche. Sarà importante vedere come reagirà il gruppo messo sotto pressione dalla necessità di vincere per forza. Sarà una partita alla pari. Il destino ci ha riservati questo scherzo della mia prima in casa proprio contro mio fratello. Nel corso degli anni è successo tante volte di essere l’uno di fronte all’altro anche in una finale scudetto, e ho spesso avuto il vantaggio di guidare squadre più forti di Bruno. Ci tengo a vincere davanti al nostro pubblico, a partire bene e perché no a mantenere il mio trend positivo contro Bruno”.

Il punto di vista degli atleti invece lo spiega lo schiacciatore sorano Francesco De Marchi:

“Latina è una squadra quadrata con in rosa atleti che da diversi anni militano nella serie, e ora a questi si è aggiunto un allenatore vincente e dalla buona mentalità. Non solo per questo la gara sarà di alta intensità, ma soprattutto perchè alla Top Volley manca la vittoria in questo campionato. Nel derby entrambi i team vorranno ben figurare ma soprattutto fare punti, e come ben sappiamo queste sono le gare in cui tutto può succedere. Noi stiamo lavorando uniti, la situazione difficile non ci ha di certo diviso e sicuramente lo stiamo facendo a testa bassa dato il poco tempo a disposizione. Non sarà una gara semplice, ancora una volta fuori casa, ma siamo agguerriti quanto loro e quindi ce la metteremo tutta”.