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Arrivano i primi frutti della “maglia solidale”, consegnato a Mons. Antonazzo il primo kit per allestire un campo

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Il sodalizio tra l’Argos Volley e la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo ha iniziato a fruttare risorse tangibili, come mostrato la scorsa domenica presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. In occasione del match tra la Biosì Indexa e la Calzedonia Verona, il Vescovo Gerardo Antonazzo è tornato presso il palazzetto di via Ruscitto, ospite d’eccezione assieme ai suoi fedeli. Prima di assistere all’incontro in programma, però, una sorpresa per Sua Eccellenza ha rubato la scena allo sport in nome di ideali ancora più ampi sebbene condivisi dall’ambiente pallavolistico: pochi minuti per dare corpo a quella dichiarazione d’intenti di qualche tempo fa e che voleva portare la disciplina sportiva all’interno delle parrocchie così come i valori sociali della religione nel cuore della realtà bianconera del volley. E così, a squadre schierate in campo, patron Gino Giannetti ha consegnato a Sua Eccellenza il primo kit completo per allestire un campo da pallavolo in una delle parrocchie sorane, realizzato grazie ai ricavati della “maglia solidale” progettata dal club volsco al fine di sostenere tali progetti. Mons. Gerardo commenta così il dono:

“E’ stata una bella sorpresa, che tutto sommato rientra in quello che è lo scambio di reciprocità dell’accordo che abbiamo firmato. Questo é il primo kit che la società vuole mettere a disposizione della parrocchia per incentivare la partecipazione concreta e sempre più fattiva, da parte di tanti gruppi di ragazzi e ragazze”.

In un’esclusiva intervista, lasciata a bordo campo, il Vescovo continua:

“L’emozione di stare qui è quella di essere partecipe a un grande evento culturale, perché lo sport è cultura, cioè coltivare il valore della propria vita, e sappiamo di questi tempi quanto sia importante. Se lo sport diventa cultura, è parte integrante di questa cura dell’esistenza di cui abbiamo bisogno come beneficiari e promotori. Il messaggio che vorrei mandare lo rubo da una citazione di Benigni dell’ultimo incontro con Mattarella in occasione della premiazione del cinema italiano con il David di Donatello. Benigni diceva come spesso oggi il nostro corpo sia andato troppo avanti rispetto alla nostra anima, e sta a noi aspettare che anima e corpo si riuniscano, dobbiamo quindi dare valore a quello che facciamo, dare un’anima alla vita. Nulla ha valore nella nostra vita se non esprime un mondo di valori, affetti e principi, ispirazioni belle e nobili, e lo sport ci aiuta a manifestare con il corpo, per dare l’anima a quello che facciamo. Stiamo realizzando ormai un protocollo di intesa firmato dopo aver già iniziato la collaborazione materiale. L’intesa stabilizza questa relazione di reciprocità. Si riceve infatti dallo sport e, contestualmente, ad esso si danno quei principi regolatori che lo rendano sempre di più un valore culturale attuale”.

La presenza dell’autorità religiosa ha emozionato e inorgoglito l’intero staff societario, come palesa lo stesso Giannetti:

“Avere come nostro ospite il vescovo vuol dire rimarcare ancora di più la vicinanza che la nostra società ha con tutto l’ambiente religioso e sociale che ci circonda, e questo ci rincuora rispetto alle fatiche che facciamo settimanalmente. Sono molto contento dell’accordo con la diocesi, siamo riusciti ad entrare in un mondo che era già nostro e contiamo di portare in questo mondo tutti gli aspetti positivi del nostro fare sport, contando di apprendere tutti gli aspetti positivi della loro realtà. Quando ero bambino ho iniziato a praticare motoria proprio nelle parrocchie, ed è lì che voglio tornare. Dobbiamo infatti mettere il vertice a disposizione della base. Noi siamo entrati nelle parrocchie non perché siamo serie A ma perché siamo sport. La serie A poi, deve essere a servizio di tutto ciò per regalare la gioia della sana attività fisica”.

Come da accordo, non è stata solo la religione ad entrare nel tempio della pallavolo, ma anche i rappresentanti della SuperLega hanno varcato la soglia delle parrocchie per instaurare con i piccoli catechisti un importante dialogo fondato sui principi che accomunano le due identità fautrici di questo esaltante cammino. A raccontare come si sono svolti questi appuntamenti, il sig. Orlando Polsinelli, ideatore di questo percorso:

“La linea conduttrice degli incontri è stata la festa intesa come gioia di vivere lo sport tutti insieme, dai nostri campioni ai bambini del catechismo, i parroci e i genitori che ci hanno riempito di dolci per accoglierci con calore. Il grado di partecipazione è stato altissimo, abbiamo avuto grandi soddisfazioni da parte di tutti e questo ci lascia ben sperare nel proseguo di quanto stiamo mettendo in atto”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Kovacevic: “Quando Sora ha le redini del gioco in mano riesce a massacrare l’avversario”.

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L’audacia della Biosì Indexa Sora neanche stavolta è stata premiata dalla dea bendata: dopo un’accesissima partita, durante cui i bianconeri hanno speso quante energie avessero in corpo, la posta in palio è andata di fatto alla Calzedonia Verona, meritevole, forse, di un po’ di lucidità in più nelle fasi cruciali e sicuramente dotata di maggiore esperienza in categoria. I volsci ne escono nuovamente a testa alta, dopo un’ottima prestazione e con la determinazione di andare a gara 3 di play off quinto posto UnipolSai puntando unicamente a non abbandonare questo post season, ad allungare la serie e tornare, per gara 4, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
E’ lo stesso coach Maurizio Colucci ad esaminare candidamente il match di ieri:

“Pur giocando un’ottima pallavolo e stando in campo ad altro livello, per due volte il risultato ci è sfuggito ai vantaggi al tie break. Ai miei ragazzi dirò le stesse cose dette la scorsa settimana, e cioè che dobbiamo mettercela tutta per disputare poi Gara4 a Sora. Nonostante il risultato, abbiamo giocato bene e messo in pratica quanto di buono sappiamo fare. Stiamo infatti dimostrando grandi progressi e consapevolezza dei nostri mezzi. Verona dalla sua parte ha l’esperienza. Nei momenti clou, infatti, i giocatori di spessore vengono fuori e riescono a dare il meglio. Sono molto contento perché penso che quando si giocano partite del genere tutti debbano essere soddisfatti. Sicuramente tutti vogliono vincere, e quando gli incontri finiscono così c’è più rammarico, soprattutto per noi dello staff tecnico, ma ora andiamo a Verona e cercheremo di allungare la serie. Dopo due partite così, chissà che la terza non ci vada bene”.

D’altronde la Biosì Indexa si è guadagnata anche la stima del martello d’esperienza gialloblu Uros Kovacevic, colui che ha fatto, per due gare consecutive, la differenza in favore della Calzedonia:
“Mi complimento con Sora che attualmente gioca una pallavolo migliore della nostra: sono su ogni pallone, mentre noi per vincere un set dobbiamo buttare il sangue, mentre loro, quando hanno le redini in mano, riescono a massacrare l’avversario. Nonostante noi abbiamo più esperienza, loro ci hanno messo in enorme difficoltà, costringendoci davvero agli straordinari”.
Per tutti conclude patron Gino Giannetti, che resta sulla scia degli altri due intervistati:

“Dobbiamo essere orgogliosi di quel che siamo. Siamo Sora e stiamo facendo grandi cose a livello sportivo. Abbiamo sfidato Verona due volte e a fare la differenza è stato sempre l’ultimo punto. Questo non può fare altro che farci riflettere. Con la partita di questa sera posso dire che siamo l’unica società della SuperLega con lo staff autoctono. Il più lontano, infatti, è di Frosinone e questo significa, per noi, mettere le basi per un futuro. Da fuori posso dire che quando la decisione si fa dura loro sono molto precisi. Noi, invece, abbiamo una squadra giovane e, in qualche modo, questo lo stiamo pagando. E’ pur vero che non possiamo che essere fieri di giocarcela punto a punto contro una squadra che milita nella pallavolo che conta da molti anni. Io ho già chiesto ai ragazzi di mettercela tutta per allungare la serie. Tutti, secondo me, meritiamo Gara4, dallo staff ai tifosi ed alla squadra tutta. Noi andremo a Verona consapevoli del fatto che loro hanno vinto queste partite per un soffio, quindi portare gara3 a casa non sarebbe cosa sbagliata. E’ sotto gli occhi di tutti la trasformazione della squadra, con ragazzi che lottano su ogni pallone. Poi, a campionato finito, tireremo le somme”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Gino Giannetti: “La gente come noi non molla mai”

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La notizia è stata che la BioSì Indexa Sora si è qualificata ai Quarti di Finale Play Off Challenge UnipolSai e lo ha fatto mettendo a segno un grande colpo in rimonta su Padova. Ora, con il pass in tasca, se ne va a Verona dove la Calzedonia ha atteso ben due settimane prima di conoscere la propria avversaria, e in questo periodo, valutando le varie possibili candidate, diceva di Sora: “bestia nera della nostra stagione in quanto ha saputo trafiggere la squadra scaligera in Coppa Italia”.

Rosso e compagni dunque, nel turno degli Ottavi al meglio delle tre gare iniziato con una sconfitta in trasferta, hanno riaperto la serie al PalaGlobo “Luca Polsinelli” rimettendola in discussione seriamente con grande consapevolezza della forza dei propri mezzi e con la mentalità giusta per sopportare una tensioni del genere. Sono tornati mercoledì nuovamente alla Kione Arena e hanno ribaltato la serie vincendo la sfida senza appello che vale il prolungamento della stagione, andando dritti al cuore del loro obiettivo. Una rimonta incredibile e a tratti impossibile, che le permetterà di essere nuovamente in campo sabato alle ore 20,30 per i Quarti di Finale Play Off Challenge UnipolSai per affrontare la Calzedonia Verona, reduce dalla vittoria in amichevole contro Trento ma anche dalla sconfitta per mano di Modena che le è costata l’uscita dalla corsa Play Off Scudetto.

“E’ un risultato che abbiamo voluto tenacemente. La contentezza più grande è che questo è il nostro Sora. Mi aspetto un grosso seguito da parte del pubblico e del territorio, vivremo tutto serenamente ma con il giusto piglio perché, come cantano anche i nostri tifosi, la gente come noi non molla mai”.

Questa la dichiarazione a caldo del Patron Gino Giannetti appena terminata la gara alla Kione Areana che la sua BioSì Indexa Sora ha vinto nettamente per 3-0.
Coch Colucci invece ci ha tenuto a fare i complimenti ai suoi ragazzi:

“Sono stati molto attenti agli aspetti tecnico tattici, mettendo in pratica tutto ciò che ci eravamo detti durante i giorni precedenti la gara. Sono molto contento del risultato e di come è arrivato, ma anche della tenuta fisica e mentale dei miei ragazzi per tutta la durata della partita. Abbiamo poco tempo per recuperare le energie prima di Verona, ma ci siamo organizzati per allenarci nel migliore dei modi”.

La post season è tutto un altro torneo rispetto alla stagione regolare dove nulla può essere dato per scontato, dove ogni gara vale davvero molto se non tutto, ma soprattutto dove le squadre mostrano un volto nuovo. Basti pensare alla scorsa stagione di SuperLega quando Piacenza si piazzò ultima al termine della Regular Season riuscendo poi a vincere i Play Off Quinto Posto aggiudicandosi l’accesso alla Challenge Cup.

Dopo la sconfitta contro Modena e l’uscita dunque dalla corsa Play Off scudetto, il presidente della BluVolley Verona, Stefano Magrini, parlando della stagione in corso ha detto che il progetto societario continua a guardare avanti puntando all’Europa.

“Certamente rimane l’amarezza per non avere raggiunto, ancora una volta, le semifinali scudetto. Siamo comunque soddisfatti di una stagione che ha visto la squadra crescere partita dopo partita, dimostrando il proprio valore. Bisogna guardare avanti, pensando alle partite che ci aspettano e andando a riconquistarci un posto in Europa”.

Per la società scaligera dunque nulla è ancora perduto, vogliono tornare in campo per agguantare l’accesso alla Challenge Cup, trofeo che Verona ha vinto per la prima volta nella sua storia durante la scorsa stagione e che mostra tutta l’intenzione di riprendersi.
Ma deve prima fare i conti con la BioSì Indexa Sora che trova nel suo capitano un punto davvero fermo e importante per il gioco, il gruppo e la forma mentale:

“In questo turno sicuramente Verona parte favorita – spiega Mattia Rosso -. E’ una squadra che non ha bisogno di presentazioni, dall’altissimo livello tecnico dimostrato soprattutto nei Quarti di Finale Play Off Scudetto contro Modena.
Sulla carta le cose sono queste sul campo però bisognerà vedere quanto inciderà l’aspetto motivazionale. Affronteremo questi Quarti con entusiasmo, un grande traguardo per noi che magari a inizio stagione neanche ci aspettavamo o immaginavamo possibile. Però lo abbiamo conquistato e quindi perché non toglierci qualche sassolino dalla scarpa.
Anche Verona ha motivazioni forti per approcciare bene alla serie, sappiamo tutti che la società ha costruito una squadra con l’obiettivo di arrivare tra le prime quattro, per andare a giocarsi le semifinali scudetto. Non ci sono riusciti, e questo potrebbe anche essere un contraccolpo psicologico. Bisognerà quindi vedere quanto saranno motivati perché per loro potrebbe essere un obiettivo di seconda fascia.
Confido molto nel fatto che arriviamo a sabato con un buon ritmo gara avendo giocato tre partite in dieci giorni. Saremo anche un po’ stanchi a livello fisico, ma a livello mentale siamo molto carichi e preparati. Loro hanno avuto due settimane di riposo quindi fisicamente con più energie ma è anche vero che è un po’ che non giocano una partita ufficiale. Negli scontri precedenti li abbiamo nettamente battuti negli Ottavi di Coppa Italia, mentre in campionato ci siamo andati molto vicini, dando comunque vita a due match equilibrati ed entusiasmanti. In campo quindi, secondo me non si è vista tutta la differenza tecnica che invece è scritta sulla carta. Noi affronteremo questa serie con molta fiducia, quantomeno provando a vincere una partita. Poi vedremo come andrà”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Radzivon Miskevich firma per il 2017/2018

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Rinnova il contratto che lo tiene legato alla BioSì Indexa Sora l’opposto bielorusso Radzivon Miskevich e dunque, per la prossima stagione, indosserà ancora la maglia bionconera dell’Argos Volley.

A tre giornate dal termine del suo primo campionato in SuperLega, la BioSì Indexa Sora muove già il primo tassello per la prossima stagione, quella 2017/2018 che la vedrà nuovamente impegnata sotto i riflettori nazionali della massima serie.
Con grande soddisfazione della società dunque, arriva la firma che rinnova la collaborazione tra l’Argos Volley e Radzivon Miskevich, atleta bielorusso arrivato a Sora dal VK Minsk. Venendo a Sora e dunque prendendo parte al campionato più bello del mondo, “Radzo” ha scelto di mettersi in gioco investendo su sé stesso, e ha fatto bene perché a soli 21 anni si è ben messo in mostra vincendo nel mese di novembre il premio come MVP del mese. In poco tempo ha dimostrato di adattarsi al meglio alle richieste del campionato italiano, di essere futuribile e di avere doti e qualità atletico-tecniche in continua crescita. Alla base di tutto però c’è una sua grande motivazione e voglia di lavorare.

“Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre riposto in me – dice un sempre sorridente Miskevich -, per quella che continua a darmi e per quella che mi darà il prossimo anno. Sono stato accolto come un figlio e di questo avevo bisogno per stare bene lontano da casa, in un ambiente nuovo, un paese nuovo e soprattutto un campionato nuovo dall’altissimo livello. È una grande soddisfazione per me restare a Sora e poter giocare e lottare ancora con questa maglia e con i colori bianconeri. L’anno prossimo avremo, io e la società, un pochino più di esperienza che sfrutteremo per raggiungere risultati e traguardi migliori.
Ho firmato con grande soddisfazione il contratto che farà proseguire il rapporto collaborativo con la società, ma ora dobbiamo pensare e concentrarci per chiudere al meglio questo anno sportivo”.

Lavorare già per il prossimo anno è un messaggio di programmazione importante che la società Argos Volley intende far arrivare, un rinnovo del genere vuol dire partire con il piede e con le ambizioni giuste.

“La notizia è bellissima e noi abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato – spiega il Patron Gino Giannetti -. Miskevich è un ragazzo che ha dimostrato ogni giorno di tenerci moltissimo alla sua maglia ed è entrato molto velocemente nel cuore di tutti i tifosi. Siamo certi che potrà continuare a fare bene e anzi, ancora meglio, per la squadra, per la società e tutti quelli che ci seguono.
Ora dovrà, assieme a tutta la squadra, tenere la testa concentrata su questo finale di regular season per poi impegnarci tutti al meglio anche nella post season. Vero è che con il vertice societario stiamo già lavorando alacremente per il futuro nel quale la parte sportiva dovrà essere ancora più premiante rispetto a questo anno del quale siamo moto contenti ma che è stato un momento di transizione e dunque per il futuro dobbiamo e vogliamo alzare l’asticella”.

Carla De Caris – Resposabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

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La Biosì Indexa Sora torna alla vittoria e lo fa nel modo più bello, riscattando un precedente che non è andato giù facilmente a nessuno: se all’andata fu l’Exprivia Molfetta ad aggiudicarsi il match tra le mura del PalaPoli, con il risultato secco di 3-0, al ritorno i bianconeri si sono imposti anche loro sul parquet amico, mettendo in tasca l’intera posta in palio. 3-1 sul taraflex del PalaGlobo, dopo che il primo set è scivolato dai palmi volsci all’ultimo secondo. Niente paura, però; sul quadrato casalingo suona la carica ed è chiaro che bisogna invertire la rotta e centrare l’obiettivo, un obiettivo che è alla portata e che diventa indispensabile, quanto per la classifica, quanto per cementare l’autostima di un gruppo che c’è e non deve vacillare. Allora tutti si danno da fare, col cuore, con le braccia, con le gambe; ottima prestazione di squadra, tra cui emergono quelle individualità che possono fare la differenza, ad iniziare dal solito Miskevich, passando per De Marchi che proprio sul più bello ha dovuto lasciare la banda, restituendola però a capitan Rosso, sempre tra i migliori in campo. Non poteva non esser soddisfatto patron Gino Giannetti, che dichiara:

“Splendida vittoria. Sono 3 punti importantissimi che muovono la classifica. Adesso aspetteremo le nostre rivali domenica, nel frattempo ci godiamo questa eccellente presenza di pubblico nel nostro palazzetto. Il clima è stato caldo e sinceramente mi aspettavo forse qualcosa in meno, per cui sono molto felice. Una presenza così massiccia di venerdì, con una diretta Rai, non era semplice. Questo, quindi, ci lascia ben sperare. In altri momenti quel set buttato alle ortiche avrebbe potuto farci soccombere. Per di più De Marchi è dovuto uscire ma abbiamo visto carattere da parte di tutti, giovani e meno giovani, e questo ci ha permesso di raccogliere tre punti di platino”.

Sulla stessa scia, Mattia Rosso:

“Questi sono tre punti fondamentali per noi, prima di tutto perché venivamo da sconfitte pesanti – spiega il posto 4 cuneese. Dopo il primo set perso al fotofinish non era facile recuperare questa partita. Siamo stati, però, bravi e pazienti. Abbiamo fatto le cose giuste al momento giusto e ci siamo meritati i 3 punti. Questa per noi era la prima di sei finali perché inizia la seconda parte del campionato, decisamente più abbordabile. Abbiamo iniziato col piede giusto e sicuramente già mercoledì con Latina voglia vendicare il risultato dell’andata. Altre volte abbiamo giocato bene nonostante i set persi all’ultimo momento, questa sera, invece, è il primo di tanti avversari che concedono di più e sono al nostro livello, quindi come succede a loro succede anche a noi. Sicuramente la reazione dal punto di vista emotivo è stata importante. Non era facile, ma siamo stati bravi. Io vengo da un periodo un po’ di acciacchi ma ho recuperato al cento per cento. Le decisioni, ovviamente, le prende Bruno, ma io cerco di farmi trovare sempre pronto sia da titolare che da primo cambio, l’importante é fare il bene della squadra”.

Alle voci di giornata si aggiunge quella di Francesco “Cico” De Marchi, schierato titolare da coach Bagnoli e che, fino al momento dell’infortunio, ha disputato un’ottima gara:

“Sono molto orgoglioso della prestazione della mia squadra, ma è il giusto premio per il lavoro che quotidianamente svolgiamo in palestra. Vittoria col cuore, questa, che capita giusta dopo i progressi visti a Piacenza. Lì non era facile strappare un punto, eppure ce l’abbiamo fatta. Oggi abbiamo dato il nostro meglio e ringrazio anche il pubblico che continua sempre a sostenerci nonostante il periodo negativo di sconfitte contro le big del campionato. A parte l’infortunio, dunque, non posso che essere contento. La caviglia sinistra è molto gonfia, ma il fatto che possa tranquillamente camminare è indice che non sia nulla di grave. Certamente faremo tutti gli accertamenti del caso, ma credo di essere nuovamente in forma entro una settimana. Mi dispiace sia capitato proprio oggi che stavo andando bene, ma purtroppo sono cose che in campo capitano, l’importante è recuperare prestissimo”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Da Verona a Trento per l’anticipo della seconda di ritorno

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Dolce risveglio per l’Argos Volley che ieri sera si è addormentata con il pass per i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia sotto il cuscino e con il sorriso sulle labbra per l’impresa portata a termine dalla sua BioSì Indexa Sora.

Con un netto 3-0 Rosso e compagni hanno sbancato l’ASGM Forum di Verona imponendosi sulla Calzedonia con una superlativa prova corale che ha lasciato vedere in campo una sola squadra.

Ma se società e tifosi possono permettersi di fantasticare sul Quarto modenese che l’attende il prossimo 11 gennaio, la BioSì Indexa Sora deve voltare pagina e mettere testa in campo a Trento.

Domani infatti è attesa dall’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno della regular season che si giocherà contro la Diatec Trentino al PalaTrento dove saranno puntati anche i riflettori di RaiSport1 che proporrà la diretta del match a partire dalle ore 20,30.

Così Sora, in tarda mattinata da Verona si è spostata a Trento dove nel pomeriggio e nella prima parte della giornata di domani potrà allenarsi sul parquet che nella stessa serata emetterà verdetti importanti. In questa seconda di ritorno di cartello, la pressione pende tutta dal lato locale che, già solo per il fatto di chiamarsi Diatec Trentino, dovrà dimostrare che il tie break perso a Vibo Valentia la scorsa domenica è stato solo un piccolo incidente di percorso. La BioSì Indexa invece si muoverà sulle ali dell’entusiasmo, dell’esperienza fatta finora e del desiderio di mostrare al suo avversario che è cresciuta rispetto all’incontro precedente.

“E’ una gioia immensa per noi, per tutto lo staff e per tutto il territorio essere arrivati ai Quarti di Finale e dover tornare a Modena – commenta il Patron Gino Giannetti -. E’ stata una partita caparbiamente voluta, nonostante non avessimo brillato nell’ultima sfida in casa, proprio contro Modena. Il carattere, e la forza mentale e fisica dei ragazzi, sono stati veramente ragguardevoli. Sono felice per tutti, ora bisogna pensare alla prossima gara, come è giusto che sia.

Come sempre tutto lo staff ha cercato di lavorare al meglio. Dopo la partita di ieri sera la squadra è rimasta a Verona, dove questa mattina ha svolto la consueta seduta pesi. All’ora di pranzo si trasferita a Trento dove avrà modo di fare la prova campo tanto oggi quanto domani. Per noi sono due match importantissimi a distanza di quarantotto ore, ma questa è la SuperLega e lo accettiamo di buon grado. Domani poi, saremo in diretta Rai Sport per la quarta volta, un ulteriore premio a tutte le fatiche che ultimamente stiamo facendo.

Ci presentiamo a Trento sicuramente sulle ali dell’entusiasmo e sono sicuro che i ragazzi ce la metteranno tutta come hanno sempre fatto. Non dobbiamo dimenticarci che in campo scendono due squadre e che quindi, bisogna sempre rispettare l’avversario. Siamo consapevoli che le individualità di Trento sono superiori alle nostre, ma ultimamente il nostro gruppo e il nostro carattere sta facendo la netta differenza. Se riuscissimo a entrare in gioco con la stessa determinazione avuta contro Verona, sono sicuro che potremmo raccogliere qualcosa anche al PalaTrento.

Domani, venerdì aprirà il botteghino per la vendita dei biglietti della gara casalinga contro la Cucine Lube Civitanova in programma il prossimo 29 dicembre. Dobbiamo dimostrare il nostro affetto alla nostra squadra, quindi invito tutti ad acquistare il tagliando come ringraziamento a questo grandissimo traguardo. Visto il blasone della nostra avversaria potrebbero andare a ruba, quindi per facilitare anche i nostri tifosi abbiamo deciso di metterli in vendita sin da domani”.

 

Trento, terza potenza della classe, tra le sue mura amiche ha sempre vinto, concedendo un solo punto a Monza nell’ultimo turno interno. Tutti abili e arruolati gli uomini di coach Lorenzetti che domani solo allo starting player svelerà il sestetto il quale a ogni turno vede il ballottaggio in posto 2 tra Nelli e Stokr e quello al centro della rete tra l’ex sorano Mazzone e Van de Voorde.

“Contro Trento sarà una gara molto complicata – spiega coach Maurizio Colucci -, è tra le migliori squadre della SuperLega e non solo. Secondo me è il team che gioca meglio, ha ottimi atleti sia in campo che in panchina, una ricezione solida, e ottimi attaccanti molto insidiosi anche dai nove metri.

Tornano in campo dopo la sconfitta al tie break a Vibo senza passare per gli Ottavi di Coppa Italia in quanto già qualificati ai Quarti, e per questo prepareranno e affronteranno la gara al meglio, con la giusta attenzione, senza lasciare nulla al caso con una gara in meno nelle gambe.

Noi, dopo l’incontro con Modena un po’ sottotono ma con tante attenuanti, veniamo dalla vittoria su Verona, per cui siamo carichi e mi aspetto una vera e propria battaglia nella quale i miei ragazzi daranno il massimo e solo alla fine vedremo il risultato. Il nostro compito sarà quello di fare meglio della gara di andata e per farlo dobbiamo mettere in campo una migliore ricezione, dare più continuità alla battuta e variare i colpi in attacco”.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora vs Modena, il grande spettacolo del post partita

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Il grande spettacolo che la pallavolo bianconera è sempre pronta ad offrire ha trovato la sua consacrazione proprio nel post partita della scorsa domenica, con un singolare “sesto tempo” tra i tavoli dell’Agriturismo “Oasi dei Sapori”. I vertici della Biosì Indexa Sora hanno ospitato per cena il club dell’Azimut Modena, manifesta dimostrazione del forte legame che unisce patron Giannetti alla presidentessa gialloblu Catia Pedrini, come lei stessa precisa in un intervento:

“Sono particolarmente felice di essere qui e di avere Sora in SuperLega perché il legame con Gino è molto stretto e fatto di condivisione e battaglie comuni per una pallavolo più bella e giusta. Quello che ho visto qui è encomiabile. Ha creato, in una realtà piccola come Sora, un palazzetto perfetto, ordinato e pulito, pieno di giovani e famiglie, dove si respira un clima pulito e di festa. I miei tifosi sono rimasti colpiti dall’accoglienza che hanno ricevuto. Gli è stato offerto di tutto. E’ stata giocata una partita giocata all’insegna della totale correttezza, del fair play, in una cornice di pubblico fantastica. Mi auguro che Gino possa continuare a crescere e vedere premiati gli enormi sforzi che solo i grandi visionari ed appassionati possono vedere realizzati”.

Tanta soddisfazione anche dal cuore volsco, con l’imprenditore Michele Mancini, titolare del partner commerciale nonché title sponsor della squadra, l’Indexa Group, che dice:

“E’ stata una partita spettacolare che però ha evidenziato i nostri limiti. Nonostante qualche acciacco che ha costretto qualcuno alla panchina, a mio avviso i titolari hanno cercato di fare del loro meglio ma è normale che di fronte ad una squadra del genere non è mai facile. Io sono soddisfatto, anche perché c’era un’ottima cornice di pubblico. Queste sono le occasioni in cui la nostra azienda può rivalorizzare la propria immagine non solo a livello nazionale. Io sono stato anche a Modena e mi ha fatto un certo effetto, ma vederli qui mi ha riempito di soddisfazione. Sapere che una delle squadre più importanti d’Italia, che calca parquet internazionali, è venuta nel nostro modesto palazzetto, mi riempie di orgoglio”.

A desinare nella suggestiva location dell’Oasi, anche uno dei campioni del dream team emiliano, quel Monsieur Magique che riempie i titoli dei giornali e i parquet avversari di palloni piazzati dove meno te l’aspetti ed è proprio lui a dire la sua circa l’evento di giornata:

“Nonostante in campo siamo scesi senza Petric – spiega Earvin N’Gapeth, avevamo l’obiettivo di fare una buona partita e così è stato. Ce l’abbiamo messa tutta, senza risparmiarci e devo ammettere che questo è stato il primo match che abbiamo disputato senza mai scendere di tono o abbassare la guardia. Dalla prima partita dell’andata ad oggi ho trovato la Biosì Indexa molto cambiata: è palese che abbia trovato fiducia e affinato i propri meccanismi, nonostante l’inesperienza nella massima categoria, ma quella che abbiamo incontrato è una formazione in forte crescita e che col tempo potrà solo migliorare. E’ sulla giusta strada. L’ambiente è stato eccezionale, un palazzetto gremito con una bellissima tifoseria. E’ sempre difficile giocare in questi palasport più piccoli, dove il tifo si fa sentire ancor di più, ma l’accoglienza è stata strepitosa e speriamo di aver ripagato il pubblico con uno show di alto livello”.

BioSì Indexa Sora & Sfornabontà, binomio vincente

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Partner commerciale d’eccellenza dell’Argos Volley, il brand Sfornabontà ha trovato nella partita dello scorso venerdì della Biosì Indexa Sora – quella vinta al tie break contro la Kioene Padova – la cornice più adatta al lancio della sua nuova attività, un particolare negozio con prodotti alimentari genuini e dalla forte impronta territoriale. Difatti, l’anticipo della dodicesima giornata è stato messo a calendario come “match program” tutto dedicato allo sponsor incarnato dal gruppo Tarquini-Mastrantoni del marchio Conad per la provincia di Frosinone e associato, per l’appunto, al lancio dell’etichetta “Sfornabontà”.

Presenti all’incontro serale una vasta fetta di imprenditori e autorità, così come spiega Giovanni Mastrantoni:

“Affiliandoci alla pallavolo bianconera, alla SuperLega e dunque all’eccellenza della Biosì Indexa, abbiamo sposato un progetto che stiamo estendendo su tutto il territorio con il nostro negozio dal nome Sfornabontà. Abbiamo deciso di abbinare il nostro evento, ossia il lancio di quest’idea, a quello della partita al PalaGlobo, complici ovviamente i nostri rapporti di partnership e di stima reciproca con la famiglia Giannetti e con la loro azienda. Non posso che essere estremamente soddisfatto della riuscita perché erano presenti circa 60 invitati, tra cui anche varie autorità politiche, e questo per noi è stato veramente un piacere, oltre che a significare davvero molto. Il pool di imprenditori presenti all’incontro ha potuto godere di un’atmosfera piacevole, al di là di ogni aspettativa e restare entusiasta dei nostri progetti. Per non parlare, poi, della gara stessa che è stata molto intensa e avvincente. Visto il binomio, quindi, non poteva che essere una bella serata, da ricordare sempre con particolare emozione”.

Pensiero condiviso, quello di Mastrantoni, dal patron volsco Gino Giannetti:

“Sfornabontà è un progetto fortemente innovativo, un franchising che sicuramente vedrà nel giro di pochissimo tempo l’apertura di diversi corner. E’ un format originale che punta tutto sulla qualità e la pregevolezza delle materie prime del nostro territorio, sapientemente trasformate e messe a disposizione del cliente attraverso le aziende agricole e i punti di distribuzione della zona. Questo è il primo esempio di collaborazione tra le varie entità imprenditoriali locali, unite per estrarre il meglio dalla nostra realtà e farlo conoscere in tutta la nazione. A tale scopo la pallavolo si pone come collante e propulsore di questa promozione territoriale che si va concretizzando con l’idea Sfornabontà, un esempio lapalissiano del risveglio economico che la nostra terra auspicava da tempo e che diventa lustro per la città tutta”.
L’Argos Volley continua, quindi, a percorrere quelle strade fatte di contatto, vicinanza, cooperazione con le attività economiche e commerciali della provincia, e si pone sempre più come strumento che va oltre lo sport, al fine di produrre un risultato utile per tutta la comunità.

La Felix Factory Dancing anima il PalaGlobo

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A volteggiare sul taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli” non soltanto la sfera schiacciata a tutto braccio dai campioni della Biosì Indexa Sora, ma anche le gambe, le braccia, di giovanissimi atleti che hanno scelto un’altra strada per affermarsi, un altro sport in cui eccellere e attraverso cui far conoscere la città di Sora in giro per l’Italia. In una giornata di campionato per niente come le altre, ma davvero ricca, densa di sorprese ed emozioni, si ritagliano il loro palcoscenico gli eccellenti allievi della Felix Factory Dancing del maestro Felice Alviani e che hanno dato vita a uno spettacolo di hip hop e break dance di altissimo livello.

Occhi puntati, dunque, sui breaker e sulle “Tiger Crew”, pluricampionesse italiane di hip hop, le cui coreografie sono state curate dalle insegnanti Debora Villani e Noemi Lombardozzi. I ballerini si sono esibiti nel pre-partita creando un’atmosfera carica di grinta e adrenalina e guadagnandosi applausi sinceri e sguardi stupiti dal talento incontestabile sceso sul terreno di gioco che da li a poco avrebbe sancito il quarto risultato utile consecutivo della Biosì.
Tra un set e l’altro, ancora danza, ancora evoluzioni, ancora stile, per tenere alti i ritmi e qualità; soddisfatto il titolare della prestigiosa scuola che, nel corso degli anni, si è affermata come garanzia e certezza nella propria categoria, grazie alla notevole esperienza del titolare e dello staff di cui si circonda, nonostante la giovane età di tutti:

“Siamo stati contenti e onorati di aver partecipato a questo evento che, fortunatamente, si ripropone ogni due domeniche circa al PalaGlobo – spiega un sorridente Felice Alviani. La nostra città infatti, ha l’onore e la fortuna di avere una realtà sportiva come la Biosí Indexa Sora in SuperLega, massima serie del campionato di pallavolo. La Felix Factory Dancing ha partecipato con il gruppo dei breakers e con le Tigers Crew che, coordinati dalle coreografe Deborah Villani e Noemi Lombardozzi, hanno presentato diverse coreografie di Hip-Hop, Urban Dance, Dance Hall e Break Dance. Siamo stati contenti di tutto ciò in quanto abbiamo coinvolto un bel numero di ragazzini della scuola e le esibizioni stavano a rappresentare un po’ quello che sono tutte le faccine della nostra associazione. Abbiamo puntato sul gruppo Professional, infatti, perché, essendo un appuntamento imminente, non avevamo modo di portare tutte le crew. Le due che si sono esibite però, hanno cercato di rappresentare tutta la scuola, ma anche il resto degli allievi presenti sugli spalti si sono divertiti tantissimo. Ringraziamo il presidente Enrico Vicini ma anche Antonella Evangelista, Marta Bazzanti e la società tutta per la collaborazione, tenendoci a disposizione per nuove manifestazioni qui a Sora, un paese che vede l’Argos Volley come vera realtà sportiva della nostra città”.

A condividere con il coreografo il compiacimento del momento, il patron dell’Argos Volley, Gino Giannetti che dice:

“Siamo rimasti estasiati dalla qualità e dalla professionalità di tutta la scuola Felix Factory Dancing, dagli insegnanti ai ballerini, tutti spettacolari. Ci auguriamo che questa collaborazione possa continuare e ripetersi non appena possibile. Quella realizzata sul nostro parquet lo scorso venerdì non è altro che la conferma che quando le eccellenze di un territorio giocano una partita insieme, alla fine non si può far altro che vincere. Questo è un richiamo e un invito a tutte le bellissime realtà presenti in zona che, qualora volessero convogliare la loro presenza, la loro energia verso la nostra società, potremmo bissare quanto accaduto in occasione della gara contro Padova con l’unico scopo di promuovere la nostra città in tutta la nazione. E a tale scopo ci faremo portavoce di quest’iniziativa presso la Lega con l’intenzione di poter proporre un simile spettacolo durante magari i cosiddetti big match, su palcoscenici, dunque, ancor più illuminati e importanti”.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

L’orgoglio di Gino Giannetti per i risultati sportivi e non solo.

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Dopo l’avvincente colpaccio di Vibo, con la BioSì Indexa Sora uscita a testa alta dal PalaValentia e con due punti nel borsello bianconero, è subito ora di rimettere in moto l’ingranaggio volsco – che si va sempre più perfezionando – e pensare ai prossimi sfidanti.
La vittoria in terra calabra contro la Tonno Callipo ha dato una notevole scossa alla classifica sorana spostandola dall’ultima posizione alla dodicesima (9 punti), una lunghezza sopra la Revivre Milano (8) e due sulla Top Volley Latina (7), sebbene i pontini abbiano da recuperare una gara abbastanza proibitiva per tutti contro la Sir Safety Conad Perugia dello zar Ivan Zaytsev. Il risultato positivo si va ad aggiungere a quelli maturati dall’infrasettimanale di Latina in poi e sta caricando l’ambiente laziale, ora decisamente più rilassato e felice di aver imbroccato la giusta strada. Il bottino, ottenuto al termine di una disputa molto contesa e terminata solo al quinto set, serve dunque come il pane alla compagine volsca che, se dovesse chiudere il girone d’andata proprio in dodicesima postazione, avrebbe diritto a un posto in Coppa Italia.
A fare il punto della situazione patron Gino Giannetti, estremamente orgoglioso del suo entourage:

“Sono molto soddisfatto dei risultati che, con estremo sacrificio e con tanta umiltà, stiamo riuscendo a ottenere sia sul campo, quanto fuori in tutte le nostre attività extrasportive. Tutto ciò grazie allo staff in toto, dai professionisti, ai volontari, agli appassionati, che ogni giorno si dedicano affinché gli scopi prefissati non siano solo un sogno, ma una piccola realtà che si concretizza con abnegazione e zelo. Grazie, però, anche e soprattutto al nostro pubblico, sempre presente sugli spalti e pronto a sostenere la squadra nel momento della sconfitta e a gioire con i nostri campioni nelle vittorie che, in questo periodo, abbiamo portato a casa sudandole sul campo. L’ultima gioia, ovvero quella di Vibo Valentia, sarà determinante in chiave Coppa Italia: siamo sempre più vicini all’obiettivo qualificazione e, questo venerdì, avremo l’opportunità di fare un passo avanti in tale direzione. Voglio dunque, invitare il nostro meraviglioso pubblico a venire in massa al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 20.30 per una sfida, contro la Kioene Padova, che non solo avrà il sapore di un big match, ma porterà con sé interessanti novità che esulano l’ambito puramente agonistico. Da sempre, nel nostro club, vige una volontà di attenzione alle esigenze del territorio e attraverso la pallavolo, attraverso il nostro sport, siamo felici di aver dato un contributo in termini di rilancio economico, con tante attività della zona che ci hanno creduto e, a oggi, possono usufruire di quei vantaggi che noi stessi abbiamo intuito sin dal giorno della promozione in SuperLega. Venerdì 25 sarà una data molto importante per tutti e oltre a inseguire il referto positivo sul versante sportivo, ci sarà quel pizzico di ambizione in più, di voglia di fare bella figura sotto i riflettori della Rai, che manderà in diretta l’incontro e che porterà il nome di Sora a riecheggiare nelle teste di tutti gli italiani. La nostra è una realtà che si va sempre più consolidando e affermando a livello nazionale e il mio auspicio è che, continuando a lavorare come sappiamo, e con l’apporto del pubblico e dei nostri partner, possiamo crescere esponenzialmente sotto ogni punto di vista”.

L’Argos Volley invita quindi, tutti i propri sostenitori a recarsi venerdì 25 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere alla penultima giornata del girone d’andata e che vedrà la Biosì Indexa Sora contrapposta alla Kioene Padova.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora