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Proibitivo per Sora l’anticipo a Trento

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Proibitivo il monday night della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla BLM Group Arena dove, nell’anticipo della 12° giornata del girone di ritorno l’Itas Trentino si impone per 3-0.
Partono bene i ragazzi di coach Colucci, privi di Joao Rafael e con Fey nuovo capitano, tengono botta fino al 23-21 di un primo set giocato in equilibrio e rincorso bene sul finale, per poi però non riuscire più a contenere l’alto livello degli avversari che in un’ora e quindici minuti mettono positivamente a referto la pratica.

Kovacevic, recuperato e proposto subito in campo da coach Lorenzetti, è stato l’Mvp di un match nel quale in entrambe le metà campo hanno trovato spazio molti atleti che usualmente non partono titolari.

“Sapevamo che Trento era di un livello superiore al nostro – commenta a caldo l’assistant coach Simone Roscini, e lo ha messo quasi subito in evidenza, marcando la differenza in ogni set. Non siamo riusciti a stare nella scia degli avversari ma sapevamo che il nostro compito oggi era molto difficile”.

“Avevamo voglia e bisogno di tornare a giocare – dice invece l’Mvp Kovacevic, anche perchè siamo abituati a stare in campo spesso e questi ultimi giorni li abbiamo vissuti in maniera particolare. Stasera siamo riusciti a imporre il nostro livello, senza particolari problemi”.

Allo starting players coach Colucci affida il match a un sestetto rivisitato sia al centro con la coppia Scopelliti-Di Martino, che sulle bande con Grozdanov e Van Tilburg, la diagonale è sempre quella di Radke e Miskevich, come la seconda linea con Sorgente libero nella fase ricettiva e Mauti in quella difensiva.
Mister Lorenzetti si propone con Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, Candellaro e Lisnac in posto 3, Kovacevic e Russel a martellare in posto 4, e Grebennikov libero.

Il match è aperto da Miskevich e portato sull’1-3 dalla battuta di Radke non tenuta in ricezione da Kovacevic. Un mini break positivo dei padroni di casa rimette tutto in equilibrio con il punto a punto che accompagna il set fino al 10-10. Trento prova ad aprire il gas ma Sora rincorre bene per il 13-13. È il turno lungo 4 servizio di Russel che sembra spaccare il game con Giannelli e compagni a tenere vivo il vantaggio fino al 20-16. L’opposto bianconero ottiene il cambio palla e Scopelliti, in attacco e a muro sul pari ruolo Lisinac, a tenerla fino all’aggancio del 20-19. Dopo il time out di mister Lorenzetti, l’Itas prova lo sprint finale interrotto però da Grozdanov al 23-19. La Globo di nuovo attaccata al punteggio 23-21, ma Russel sale in cattedra per il 25-21 che segna il primo vantaggio set dei locali.

Cambio al centro per il sestetto trentino con Codarin al posto di Candellaro, intanto, in apertura è Lisinac a farsi sentire per il 3-1. Van Tilburg blocca subito il passo avversario e con i suoi compagni tengono il ritmo fino al 7-7. Due mini break positivi dal parziale di 3-0, guidati dagli attacchi di Kovacevic e l’ace di Vettori, fanno salire il tabellone sul 13-8. Sora non riesce a innescare la rincorsa così, sul 18-11, coach Colucci richiama i suoi ragazzi. Il divario oramai è ampio, la Globo ci prova ma Giannelli mette in mostra un momento di grazia di Kovacevic che autografa 4 punti consecutivi per il 25-18 che porta la contesa sul 2-0.

Per il terzo set ancora cambi nel sestetto Itas che torna in campo con Sosa Sierra al posto di Russel, mentre dall’altra parte della rete Caneschi viene schierato al centro invece di Scopelliti e Fey per Van Tilburg. L’ace di Di Martino mette avanti Sora 1-3 e quello del nuovo opposto locale segna il 4-4. Sempre al servizio Trento guadagna il primo vantaggio di 3 lunghezze che diventano in fretta 7 al 16-9. Cambio in regia con Giannelli che lascia spazio all’ex Daldello e al 17-12 coach Colucci chiama in causa Battaglia per il posto 2 di Miskevic. I trentini continua dritti per la loro strada e i sorani non riescono a mettergli i bastoni tra le ruote con il terzo e ultimo set che scivola via 25-17.

ITAS TRENTINO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

ITAS TRENTINO: Giannelli 2, Vettori 9, Russel 10, Kovacevic 16, Candellaro 1, Lisnac 7, Grebennikov (L), Daldello, Sosa Sierra 9, Cebulj, Codarin 1, Michieletto n.e., De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 16; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 8, Di Martino 3, Scopelliti 3, Grozdanov 8, Van Tilburg 8, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Caneschi 2, Fey, Battaglia 2. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 9; muri: 4.

PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-18 (‘23); 25 (‘26).

I ARBITRO: Piperata.
II ARBITRO: Pozzato.
III ARBITRO: Cacco.
VIDEO CHECK: Antonaci.
SEGNA PUNTI: Tomasi.

MVP: Kovacevic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Kovacevic: “Quando Sora ha le redini del gioco in mano riesce a massacrare l’avversario”.

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L’audacia della Biosì Indexa Sora neanche stavolta è stata premiata dalla dea bendata: dopo un’accesissima partita, durante cui i bianconeri hanno speso quante energie avessero in corpo, la posta in palio è andata di fatto alla Calzedonia Verona, meritevole, forse, di un po’ di lucidità in più nelle fasi cruciali e sicuramente dotata di maggiore esperienza in categoria. I volsci ne escono nuovamente a testa alta, dopo un’ottima prestazione e con la determinazione di andare a gara 3 di play off quinto posto UnipolSai puntando unicamente a non abbandonare questo post season, ad allungare la serie e tornare, per gara 4, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
E’ lo stesso coach Maurizio Colucci ad esaminare candidamente il match di ieri:

“Pur giocando un’ottima pallavolo e stando in campo ad altro livello, per due volte il risultato ci è sfuggito ai vantaggi al tie break. Ai miei ragazzi dirò le stesse cose dette la scorsa settimana, e cioè che dobbiamo mettercela tutta per disputare poi Gara4 a Sora. Nonostante il risultato, abbiamo giocato bene e messo in pratica quanto di buono sappiamo fare. Stiamo infatti dimostrando grandi progressi e consapevolezza dei nostri mezzi. Verona dalla sua parte ha l’esperienza. Nei momenti clou, infatti, i giocatori di spessore vengono fuori e riescono a dare il meglio. Sono molto contento perché penso che quando si giocano partite del genere tutti debbano essere soddisfatti. Sicuramente tutti vogliono vincere, e quando gli incontri finiscono così c’è più rammarico, soprattutto per noi dello staff tecnico, ma ora andiamo a Verona e cercheremo di allungare la serie. Dopo due partite così, chissà che la terza non ci vada bene”.

D’altronde la Biosì Indexa si è guadagnata anche la stima del martello d’esperienza gialloblu Uros Kovacevic, colui che ha fatto, per due gare consecutive, la differenza in favore della Calzedonia:
“Mi complimento con Sora che attualmente gioca una pallavolo migliore della nostra: sono su ogni pallone, mentre noi per vincere un set dobbiamo buttare il sangue, mentre loro, quando hanno le redini in mano, riescono a massacrare l’avversario. Nonostante noi abbiamo più esperienza, loro ci hanno messo in enorme difficoltà, costringendoci davvero agli straordinari”.
Per tutti conclude patron Gino Giannetti, che resta sulla scia degli altri due intervistati:

“Dobbiamo essere orgogliosi di quel che siamo. Siamo Sora e stiamo facendo grandi cose a livello sportivo. Abbiamo sfidato Verona due volte e a fare la differenza è stato sempre l’ultimo punto. Questo non può fare altro che farci riflettere. Con la partita di questa sera posso dire che siamo l’unica società della SuperLega con lo staff autoctono. Il più lontano, infatti, è di Frosinone e questo significa, per noi, mettere le basi per un futuro. Da fuori posso dire che quando la decisione si fa dura loro sono molto precisi. Noi, invece, abbiamo una squadra giovane e, in qualche modo, questo lo stiamo pagando. E’ pur vero che non possiamo che essere fieri di giocarcela punto a punto contro una squadra che milita nella pallavolo che conta da molti anni. Io ho già chiesto ai ragazzi di mettercela tutta per allungare la serie. Tutti, secondo me, meritiamo Gara4, dallo staff ai tifosi ed alla squadra tutta. Noi andremo a Verona consapevoli del fatto che loro hanno vinto queste partite per un soffio, quindi portare gara3 a casa non sarebbe cosa sbagliata. E’ sotto gli occhi di tutti la trasformazione della squadra, con ragazzi che lottano su ogni pallone. Poi, a campionato finito, tireremo le somme”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora fa parlare di se.

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Torna in palestra la BioSì Indexa Sora e lo fa con la consapevolezza di lavorare per una battaglia che può vincere.
Nel lunedì di riposo infatti, ma soprattutto dopo la trasferta a Verona in treno con partenza nella mattinata di sabato, la disputa della gara la sera stessa, e rientro nelle prime ore di domenica, con piacere Rosso e compagni hanno potuto ascoltare e leggere cosa il suo valoroso avversario pensi della squadra e di gara 1 Quarti Play Off Challenge UnipolSai.

“E’ stata una partita molto lunga che alla fine siamo riusciti a vincere – dice la guida tecnica del Blu Volley, Nikola Grbic -, e io voglio ripartire da qua. Le analisi le faremo con calma, rivedrò la partita per capire come lavorare per migliorare.
Per tutto il match, dall’inizio alla fine, abbiamo sempre rincorso il risultato, addirittura sotto 5-10 nel tie break, per cui siamo stati messi molto alla prova. Ora dobbiamo ripartire dalla convinzione di aver portato a casa un risultato molto importante cercando di non commettere gli stessi errori. E’ sempre uno svantaggio giocare contro una squadra che non ha nulla da perdere: sono partiti sabato mattina all’alba in treno da Sora, quindi dopo essere scesi in campo nessuno può puntargli il dito contro dopo tutti questi chilometri che hanno dovuto ripercorrere per tornare indietro. Avevano giocato tre giorni prima una partita da dentro-fuori vincendola e non pensando di poterlo fare. Queste sono cose che influenzano i ragazzi.
Noi però siamo consapevoli di essere più forti, anche se dobbiamo imparare che non c’è un avversario più facile di un altro. Ora resettiamo tutto cercando in gara 2 di giocare molto meglio di quanto già fatto”.

L’MVP d gara 1, lo schiacciatore Uros Kovacevic, aggiunge:

“Non abbiamo giocato come possiamo e sappiamo fare. Siamo entrati in partita troppo tranquilli mentre Sora continua a giocare molto bene e lo ha dimostrato nuovamente dopo le due vittorie con Padova. Sono stati in campo per l’intera partita ad alto livello, mentre noi abbiamo avuto molti alti e bassi. Nel quinto set però, la nostra esperienza ci ha pagato, anche perché secondo me siamo la squadra più competitiva rimasta in gara”.

Al palleggiatore Nicola Baranowicz non resta che aggiungere la conclusione al discorso:

“Ognuno di noi vorrebbe concludere la stagione nel migliore dei modi, affrontando le prossime partite al massimo e vincendole. Sicuramente per noi è stata una ripresa dura dopo l’amarezza della sconfitta di gara 3 nei Play Off Scudetto. Nonostante le difficoltà abbiamo continuato a lavorare in palestra per essere pronti nelle prossime gare. Stiamo dando il massimo e speriamo che il risultato ci sorrida. Dobbiamo vincere con Sora e poi, se ci qualificheremo, anche nelle gare a venire. Bisognerà batterle tutte”.

Parallelamente tutto lo staff societario dell’Argos Volley è in fermento e in fervida preparazione dell’accoglienza al PalaGlobo “Luca Polsinelli” della squadra e lo staff tecnico della Calzedonia Verona, dei tifosi giallo-blu che arriveranno al seguito, e di tutto lo splendido pubblico che per nulla al mondo vorrà mancare a un evento del genere. Grande attesa e preparativi ovviamente anche del gruppo organizzato dell’Armata Volsca che come in ogni gara precedente non ha fatto mai mancare il loro apporto e belle sorprese ai propri beniamini, anche domenica avrà un’altra bella pagina di tifo da scrivere.

L’appuntamento dunque con Gara 2 Quarti Play Off Challenge UnipolSai è per domenica alle ore 18:00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove a sfidarsi saranno la Biosì Indexa Sora e la Calzedonia Verona.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 (intero) e ridotto Under 16 al prezzo di €10,00, presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora