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“Oasi dei Sapori Volley Cup”, torna a scuola l’Argos Volley

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Torna a scuola l’Argos Volley con il progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup” dedicato ai giovanissimi alunni del comprensorio. Doppio appuntamento ieri mattina per il capitano schiacciatore Mattia Rosso, l’altro martello Kupono Fey e il libero Pierpaolo Mauti, che hanno incontrato i ragazzi della scuola media di Broccostella, appartenente all’istituto comprensivo “Evan Gorga”, divisi in due gruppi.
Gli alunni si sono dimostrati sin dalle prime battute molto interessati alla vita che conduce un giocatore di SuperLega, un ragazzo che è riuscito a fare della propria passione un lavoro: tantissimi i quesiti, che hanno riguardato le sedute di allenamento, la dieta di un professionista, i tecnicismi di questa disciplina. Tanta curiosità e desiderio di cimentarsi soprattutto nel torneo interclasse che riguarda gli studenti del comprensorio e nello specifico proprio il triennio delle medie e il biennio delle superiori. Gli scolari di seconda e terza media, avendo già partecipato nelle precedenti edizioni, hanno mostrato tanto entusiasmo e la volontà di fare ancora meglio quest’anno, sotto l’occhio vigile di un coach da A1; perché, come di consuetudine, i ragazzini impegnati nelle sfide della competizione organizzata dalla società volsca in collaborazione con l’azienda agricola-agriturismo Oasi dei Sapori, sono preparati durante la stagione da un atleta della Biosì Indexa che, per l’occasione veste i panni del mister, insegnando fondamentali, regole, azioni e gioco di squadra.
Molto affascinati dall’opportunità gli studenti della prima che faranno il loro esordio proprio quest’anno. Dopo una prima fase all’interno della scuola di appartenenza, dove si giocheranno partite tra pari classe, i migliori potranno accedere alla seconda fase tra le mura del PalaGlobo, il tempio del volley sorano, teatro domenicale di match di massima divisione nazionale. Proprio sul parquet di via Ruscitto avverranno gli incontri tra le migliori di ogni istituto e da questi usciranno le finaliste che si contenderanno coppe e premi nella giornata conclusiva del torneo, prevista solitamente per fine maggio. Dopo le spiegazioni di rito e le tante domande, Rosso, Mauti e Fey si sono messi all’opera, giocando con i loro allievi d’eccezione. Palleggio, schiacciata, bagher e tanto divertimento per tutti nella palestra di Broccostella:

“E’ sempre stimolante per i nostri alunni la partecipazione a questa iniziativa, oramai consolidata dell’Argos Volley – spiega la docente Antonella Mancini. Il fatto che i ragazzi possano rapportarsi a degli atleti di spessore come quelli della Biosì Indexa Sora, non può che favorire una sana propensione allo sport e ad una vita sana. La nostra scuola partecipa da diversi anni al progetto e siamo sempre stati soddisfatti e contenti di ripeterci l’anno successivo, con i giovani che si avvicinano sempre più volentieri alla pallavolo, sempre molto ben predisposti e interessati a questa attività. E’ un modo anche di confrontarsi con la realtà di altri istituti, sviluppando una competitività rispettosa e acquisendo una consapevolezza dei concetto di gruppo e divertimento positiva”.

Pierpaolo Mauti aggiunge il proprio punto di vista:

“Questo genere di lavoro a contatto con i ragazzini e dal risvolto sociale, e non solo sportivo, fa bene non solo ai nostri utenti, ma anche a noi stessi, insegnandoci a fare una sorta di coaching. Il fatto di dover trasmettere i valori del nostro sport è un compito di grande responsabilità che noi ci assumiamo con piacere, sperando di riuscire ad appassionare i più piccoli si alla pallavolo, ma anche all’attività motoria in generale e a far capire loro l’importanza di un’alimentazione equilibrata, di uno stile di vita il più sano e felice possibile e della nozione di coesione e collaborazione tra loro”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora vs Modena, il grande spettacolo del post partita

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Il grande spettacolo che la pallavolo bianconera è sempre pronta ad offrire ha trovato la sua consacrazione proprio nel post partita della scorsa domenica, con un singolare “sesto tempo” tra i tavoli dell’Agriturismo “Oasi dei Sapori”. I vertici della Biosì Indexa Sora hanno ospitato per cena il club dell’Azimut Modena, manifesta dimostrazione del forte legame che unisce patron Giannetti alla presidentessa gialloblu Catia Pedrini, come lei stessa precisa in un intervento:

“Sono particolarmente felice di essere qui e di avere Sora in SuperLega perché il legame con Gino è molto stretto e fatto di condivisione e battaglie comuni per una pallavolo più bella e giusta. Quello che ho visto qui è encomiabile. Ha creato, in una realtà piccola come Sora, un palazzetto perfetto, ordinato e pulito, pieno di giovani e famiglie, dove si respira un clima pulito e di festa. I miei tifosi sono rimasti colpiti dall’accoglienza che hanno ricevuto. Gli è stato offerto di tutto. E’ stata giocata una partita giocata all’insegna della totale correttezza, del fair play, in una cornice di pubblico fantastica. Mi auguro che Gino possa continuare a crescere e vedere premiati gli enormi sforzi che solo i grandi visionari ed appassionati possono vedere realizzati”.

Tanta soddisfazione anche dal cuore volsco, con l’imprenditore Michele Mancini, titolare del partner commerciale nonché title sponsor della squadra, l’Indexa Group, che dice:

“E’ stata una partita spettacolare che però ha evidenziato i nostri limiti. Nonostante qualche acciacco che ha costretto qualcuno alla panchina, a mio avviso i titolari hanno cercato di fare del loro meglio ma è normale che di fronte ad una squadra del genere non è mai facile. Io sono soddisfatto, anche perché c’era un’ottima cornice di pubblico. Queste sono le occasioni in cui la nostra azienda può rivalorizzare la propria immagine non solo a livello nazionale. Io sono stato anche a Modena e mi ha fatto un certo effetto, ma vederli qui mi ha riempito di soddisfazione. Sapere che una delle squadre più importanti d’Italia, che calca parquet internazionali, è venuta nel nostro modesto palazzetto, mi riempie di orgoglio”.

A desinare nella suggestiva location dell’Oasi, anche uno dei campioni del dream team emiliano, quel Monsieur Magique che riempie i titoli dei giornali e i parquet avversari di palloni piazzati dove meno te l’aspetti ed è proprio lui a dire la sua circa l’evento di giornata:

“Nonostante in campo siamo scesi senza Petric – spiega Earvin N’Gapeth, avevamo l’obiettivo di fare una buona partita e così è stato. Ce l’abbiamo messa tutta, senza risparmiarci e devo ammettere che questo è stato il primo match che abbiamo disputato senza mai scendere di tono o abbassare la guardia. Dalla prima partita dell’andata ad oggi ho trovato la Biosì Indexa molto cambiata: è palese che abbia trovato fiducia e affinato i propri meccanismi, nonostante l’inesperienza nella massima categoria, ma quella che abbiamo incontrato è una formazione in forte crescita e che col tempo potrà solo migliorare. E’ sulla giusta strada. L’ambiente è stato eccezionale, un palazzetto gremito con una bellissima tifoseria. E’ sempre difficile giocare in questi palasport più piccoli, dove il tifo si fa sentire ancor di più, ma l’accoglienza è stata strepitosa e speriamo di aver ripagato il pubblico con uno show di alto livello”.

L’Istituto “Evan Gorga” ancora protagonista degli incontri sportivo-educativi.

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E’ ancora l’istituto comprensivo di Broccostella “Evan Gorga” il protagonista degli incontri sportivo-educativi organizzati dall’Argos Volley. Dopo la doppia seduta della scorsa settimana, quando coach Maurizio Colucci e gli atleti della Biosì Indexa Sora hanno incontrato i bambini della scuola primaria, è stata la volta delle classi medie.

Triplice appuntamento, dunque, per i centrali Andrea Mattei e Svetoslav Gotsev e il palleggiatore Georgi Seganov, che hanno fatto conoscere il mondo della pallavolo ai giovanissimi divisi per anno frequentato, dalla prima classe alla terza. I ragazzi si sono dimostrati sin dalle prime battute molto interessati alla vita che conduce un giocatore di SuperLega, un ragazzo che è riuscito a fare della propria passione un lavoro: tantissimi i quesiti, che hanno riguardato le sedute di allenamento, la dieta di un professionista, i tecnicismi di questa disciplina. Tanta curiosità e desiderio di cimentarsi anche e soprattutto intorno al progetto-faro dell’Argos Volley, l’Oasi dei Sapori Volley Cup, il torneo interclasse che riguarda gli studenti del comprensorio e nello specifico proprio il triennio delle medie e il biennio delle superiori. Gli scolari di seconda e terza media, avendo già partecipato nelle precedenti edizioni, hanno mostrato tanto entusiasmo e la volontà di fare ancora meglio quest’anno, sotto l’occhio vigile di un coach da A1; perché, come di consuetudine, i ragazzini impegnati nelle sfide della competizione organizzata dalla società volsca in collaborazione con l’azienda agricola-agriturismo Oasi dei Sapori, sono preparati durante la stagione da un atleta della Biosì Indexa che, per l’occasione veste i panni del mister, insegnando fondamentali, regole, azioni e gioco di squadra.
Molto affascinati dall’opportunità gli studenti della prima che faranno il loro esordio proprio quest’anno. Dopo una prima fase all’interno della scuola di appartenenza, dove si giocheranno partite tra pari classe, i migliori potranno accedere alla seconda fase tra le mura del PalaGlobo, il tempio del volley sorano, teatro domenicale di match di massima divisione nazionale. Proprio sul parquet di via Ruscitto avverranno gli incontri tra le migliori di ogni istituto e da questi usciranno le finaliste che si contenderanno coppe e premi nella giornata conclusiva del torneo, prevista solitamente per fine maggio.
Dopo le spiegazioni di rito e le tante domande, Mattei, Seganov e Gotsev si sono messi all’opera, giocando con i loro allievi d’eccezione. Palleggio, schiacciata, bagher e tanto divertimento per tutti nella palestra di Broccostella:

“E’ sempre stimolante per i nostri alunni la partecipazione a questa iniziativa, oramai consolidata dell’Argos Volley – spiega la docente Antonella Mancini. Il fatto che i ragazzi possano rapportarsi a degli atleti di spessore come quelli della Biosì Indexa Sora, non può che favorire una sana propensione allo sport e ad una vita sana. La nostra scuola partecipa da diversi anni al progetto e siamo sempre stati soddisfatti e contenti di ripeterci l’anno successivo, con i giovani che si avvicinano sempre più volentieri alla pallavolo, sempre molto ben predisposti e interessati a questa attività. E’ un modo anche di confrontarsi con la realtà di altri istituti, sviluppando una competitività rispettosa e acquisendo una consapevolezza dei concetto di gruppo e divertimento positiva”.

Andrea Mattei aggiunge il proprio punto di vista:

“Questo genere di lavoro a contatto con i ragazzini e dal risvolto sociale, e non solo sportivo, fa bene non solo ai nostri utenti, ma anche a noi stessi, insegnandoci a fare una sorta di coaching. Il fatto di dover trasmettere i valori del nostro sport è un compito di grande responsabilità che noi ci assumiamo con piacere, sperando di riuscire ad appassionare i più piccoli si alla pallavolo, ma anche all’attività motoria in generale e a far capire loro l’importanza di un’alimentazione equilibrata, di uno stile di vita il più sano e felice possibile e della nozione di coesione e collaborazione tra loro”.

 

“In-Out”, presentato ufficialmente il progetto

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“In-Out”: palla dentro, palla fuori; gente che arriva incuriosita e che va via soddisfatta, gente che approda lasciano un segno del proprio passaggio e che poi lascia il luogo portandone con sé l’indelebile ricordo.
Questi e tanti altri significati in un binomio che denomina un progetto ambizioso e altresì espressione di amore per la propria terra; tutto ciò e altro ancora nell’ultima creatura partorita dal genio volsco della BioSì Indexa Sora. La società pallavolista di patron Giannetti si è di fatto resa responsabile di un’iniziativa che, coinvolgendo lo spettacolo sportivo della SuperLega, possa dare risalto al territorio che rappresenta.
Il progetto “In-Out” ha dunque visto la luce ufficialmente nella mattinata del 26 settembre nei locali della Camera di Commercio di Frosinone, dove la collaborazione tra l’ente, rappresentato dal suo presidente Marcello Pigliacelli e lo sport di massimo livello, incarnato dal club di Gino Giannetti, ha reso possibile la presentazione di un’idea maturata nel corso dell’estate, grazie anche all’energica visione del presidente del Cts – Centro Turistico Studentesco Giovanile – locale Pietro Di Alessandri, nonché speaker ufficiale della squadra bianconera. Ed è proprio lui a spiegare nel corso della conferenza stampa, l’essenza stessa del progetto, dopo gli “onori di casa” del Presidente Pigliacelli:

“La Superlega è un’occasione unica per il turismo sportivo di spettacolo e di esperienza. I tifosi che verranno a Sora, sicuramente vorranno tornare a casa arricchiti, e noi dobbiamo far si che sia così attraverso una serie di sollecitazioni. In questo caso il nostro compito è quello di vedere cosa si aspettano dal nostro territorio cercando di esaltarlo e scavando al suo interno così da trovare ciò che i fruitori attendono. Dobbiamo generare nel pubblico l’idea che il nostro non è un semplice luogo da vedere ma un’esperienza da vivere affinché tutti coloro che verranno qui a vedere la partita, porteranno con se un pezzettino della nostra realtà, che sia esso qualcosa da mangiare o una bella foto scattata in uno dei tanti bei posti che ci circondano. Abbiamo individuato tre canali principali dettati da quelli che sono i canali d’interesse maggiori: enogastronomico, storico-religioso ed ecosostenibile-biologico. Il punto di snodo di tutta l’iniziativa è l’Oasi dei Sapori. Abbiamo pensato a due pacchetti principali, One Day e Two Days. Il primo prevede attività al mattino, pranzo, attività nel pomeriggio e partita. Il secondo pacchetto, invece, prevederà pranzo, attività, cena, pernottamento, colazione, attività, pranzo, attività e partita, con le attività che ovviamente potrebbero essere poi sostituite. Tutto questo, però, dovrà essere supportato da una piattaforma online rendendo tutto il nostro lavoro social media oriented. I nostri servizi, ovviamente, proprio come il biglietto, saranno reperibili sul sito livetiket.it. Ringrazio ovviamente Gino, tutta la famiglia Giannetti e la società per aver creduto in questo progetto e nelle mie idee con l’augurio di una buona risposta da parte del pubblico”.

Ed è proprio patron Giannetti a raccontare come è nata l’idea, le motivazioni che lo hanno spinto a renderla materialmente fruibile e la risposta che si aspetta:

“L’idea è venuta fuori subito, dal momento in cui abbiamo cercato di trasformare un problema in opportunità. Siamo in Superlega col palazzetto più piccolo d’Italia, quindi avremo un pubblico ridotto, ma quasi sicuramente più selezionato. Il fulcro del nostro pensiero è quello di associare il biglietto-partita ad un servizio di ristorazione, alberghiero e quant’altro. Avere la possibilità di promuovere le attività locali attraverso lo sport, darebbe al luogo un vantaggio enorme, ed è ciò che noi stiamo mettendo sul piatto. Abbiamo speso tanto tempo e fatica per cercare di dar vita ad un accordo con la piattaforma www.liveticket.it che ci ha permesso, primo caso in Italia, di legare la vendita di un settore del PalaGlobo in abbinamento ad un prodotto-servizio. Un certo numero di posti, quindi, sarà riservato alla cessione del titolo valido per un match solo in accostamento ad un’attività, un servizio o un prodotto, che possano essere pernotti, pasti, percorsi escursionistici e/o culturali o tanto altro ancora. La possibilità è appunto quella di combinare la visione di uno spettacolo assoluto, la possibilità di farsi un selfie a bordo campo con Zaystev e poi degustare la nostra cucinare, ammirare bellezze naturali ed architettoniche, dando vita ad un moderno contenitore economico-commerciale, a qualcosa di straordinario e che potrebbe segnare quella rinascita che tutti auspichiamo”.

Al tavolo dei relatori anche il title sponsor Indexa Group, rappresentato da Michele Mancini, che spiega:

“Abbiamo colto l’opportunità di rappresentare il nostro marchio nel campionato più bello del mondo, affiancando la società di patorn Giannetti, e di questo siamo molto soddisfatti perché la zona che viviamo ha bisogno di stimoli per rilanciarsi e noi ce la metteremo tutta, incentivando il più possibile il rifiorire delle attività ricettive e dell’economia territoriale in generale” .

Conclude la conferenza la voce di coach Bagnoli, nuovo al sorano e alla Media Valle del Liri, ma già vicino estimatore di quello che il posto ha da offrire:

“Sono molto contento di far parte di tale progetto. mi sono trovato benissimo e so che questo è un territorio fertile e che può offrire moltissimo. Quando parlo con i ragazzi dico che non è determinante la vittoria ma dare il massimo, e noi ce la metteremo tutta per portare alto il nome del nostro territorio. Qui la qualità della vita è buona, c’è la capacità di accoglienza delle persone che da altre parti non c’è, quindi se si riusciranno a superare dei campanilismi stupidi avremo le basi per costruire una realtà straordinaria”.

Banca Popolare del Frusinate e Argos Volley, ancora un binomio vincente

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Per il nono anno consecutivo la Banca Popolare del Frusinate rinnova la storica partnership con l’Argos Volley, per un binomio vincente e oramai consolidato. I festeggiamenti per la fruttuosa collaborazione e la presentazione della nuova felice stagione che vede la BioSì Indexa Sora al vertice della pallavolo italiana, alla sua prima volta in SuperLega, e un nuovo accordo con il main sponsor della banca, si sono tenuti nella sala di rappresentanza Boimond, presso la filiale di Isola del Liri.

Alla conferenza stampa in veste di relatori, erano presenti i vertici della società bianconera – nelle persone dei patron Ivan e Gino Giannetti, e l’imprenditore Michele Mancini dell’Indexa Group, title sponsor del volley volsco – oltre ovviamente ai padroni di casa, il Presidente dr. Domenico Polselli, il Responsabile della Commissione Pubblicità dr. Luigi Conti e il Direttore di Filiale dr. Manfredo Tomassi, che ha aperto l’evento accogliendo stampa e pubblico.

A spiegare i motivi che hanno portato le due realtà a incrociare ancora per una volta i loro destini è il dr. Polselli:

“Sono molto orgoglioso di rinnovare l’impegno assunto nove anni fa, quando il patron Giannetti pensò di gettare un seme e noi fummo quelli che, immediatamente, fornirono l’humus sposando quel progetto che a poco a poco ci avrebbe portato ad affiancare una squadra che milita in SuperLega. Ricordo quando abbiamo festeggiato l’obiettivo raggiunto con molta felicità, e oggi mi preme confermare quell’entusiasmo perché vedo parte dei giocatori che hanno raggiunto quest’obiettivo essere tutt’ora presenti nel roster, insieme ad altri altrettanto validi, anche di provenienza internazionale.

Ci sono istituti locali nati molto prima di noi, ma nessuno di essi aveva mai pensato allo sport, ai ragazzi che lo praticano. Noi invece, ci abbiamo creduto,  in particolare nel progetto di Gino Giannetti che, ad oggi, cura anche una scuola volley davvero importante, con mister Colucci presente in moltissimi istituti di formazione per far si che ogni giovane abbia la possibilità di avvicinarsi allo sport. E’ molto importante questo progetto per Gino, e noi come Banca Popolare del Frusinate, diamo delle borse di studio a tutti quei giovani che si sono contraddistinti nello sport, affinché continuino a coltivare l’entusiasmo nella loro disciplina. I ringraziamenti vanno soprattutto a coach Colucci, che profonde tutto il suo impegno per la causa, ma anche ad Adi Lami, direttore generale dell’Argos Volley e  al nuovo coach, Bruno Bagnoli, che sicuramente porterà ai massimi livelli questa squadra”.

Parola dunque all’imprenditore Michele Mancini:

“Proprio come la Banca, anche noi dell’Indexa Group siamo sempre stati vicini all’Argos Volley e alla famiglia Giannetti. Quest’anno poi, abbiamo deciso di cogliere al volo l’occasione di una vetrina così importante per affiancare il nome della nostra società al club in quello che è il campionato più bello del mondo. Mi fa tanto piacere sapere che Santucci, dal 2007, nonostante abbia poi trascorso qualche anno fuori, sia ancora qui. Questo a dimostrazione del fatto che qualcosa di buono e concreto c’è alla base di questa squadra, e questo non può che essere da incentivo a tutti per fare bene”.

Profondamente orgoglioso patron Gino Giannetti, che spiega:

“E’ sicuramente una gioia poter affrontare questo nuovo campionato. Ci arriviamo insieme a una serie di attività che collateralmente abbiamo preparato, e grazie alle quali facciamo leva sui nostri sponsor più importanti. Questi ultimi non possono che fare da volano per le altre attività commerciali così da arrivare ad avere dei servizi particolari sui quali noi abbiamo sempre scommesso. Devo dire che la Banca si è sempre distinta per essersi interessata a tutto ciò che ruota attorno alla società, sia dalla parte del ragazzino che della famiglia, sia dalla parte del commerciale. E’ una cosa su cui noi puntiamo tantissimo e che implementeremo con delle attività ad hoc. La prossima settimana presenteremo un innovativo progetto in camera di commercio che tende a fare rete e portare in modo stabile l’appassionato, che crediamo possa venire in questi territori in occasione delle partite. Per la prima volta siamo riusciti a mettere a sistema una sorta di accoglienza condivisa tra attività ed evento-gara. E’ un progetto che vedrà sicuramente la possibilità di mettere in rete servizi bancari e l’opportunità, da parte di una struttura alberghiera o ristorativa, di poter ospitare un tifoso di pallavolo”.

Fa eco al fratello, Ivan Giannetti:

“Come società siamo contentissimi che la banca abbia voluto continuare ad affiancarci. Allo stesso tempo la nostra squadra, punta di diamante della società, è composta da atleti che, prima di tutto, sono uomini con dei valori e che vanno all’interno delle scuole portando avanti progetti attraverso i quali, la banca e la società stessa, hanno la possibilità di esplicitare i propri servizi. Stiamo avendo moltissime adesione, per cui quest’anno il progetto-scuole sarà di notevole importanza. So che la banca ci tiene molto, tanto quanto noi, essendo ciò che farà crescere il nostro territorio e i nostri ragazzi”.

Si accoda come filosofia ai Giannetti, coach Bagnoli, che dice:

“Siamo estremamente fieri di portare l’immagine di questo territorio e di questa gente in giro per l’Italia nel campionato più difficile e bello del mondo, visibile su Rai Sport in molti stati, anche all’estero. Cercheremo di mettercela tutta per dare il meglio di noi stessi, consapevoli di essere da esempio soprattutto per giovani e famiglie che vorranno sicuramente vedere un bello spettacolo ma anche avere modelli positivi. Il fatto di avere queste aziende alle spalle ci da molta serenità e ciò ci aiuta anche ad allenarci al meglio per ottenere bei risultati”.

Chiude con un’importante novità il direttore di filiale, dr. Manfredo Tomassi:

“Come banca vogliamo essere sempre più vicini al territorio e fare operazioni a tasso zero per dare la possibilità al pubblico di accedere agli abbonamenti.  Abbiamo confezionato un finanziamento al 100% di tutti i titoli stagionali a cui si accede a tasso zero, rimborsabile in 6 rate senza costi aggiuntivi. Non ci sono ricariche, commissioni, l’unica necessità è l’associazione a un conto corrente nella presente banca, conto che avrà anch’esso costo zero fino al 30 Giugno 2017. Questo penso sia un segnale forte della vicinanza della banca alla società Argos Volley, al fine di rafforzare questa incredibile sinergia”.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Parte ufficialmente la nuova epoca della pallavolo sorana

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Nella magnifica location dell’Agriturismo “Oasi dei Sapori” si è tenuta la Conferenza Stampa che ufficializza una nuova epoca per la pallavolo sorana: dal cambio di denominazione a una serie di progetti che ne caratterizzeranno il primo anno di SuperLega.

Perché BioSì Indexa Sora non è solo sport, non lo è mai stata, così fortemente intrecciata nel tessuto sociale del proprio territorio, presente ovunque il contesto educativo-culturale lo chiedesse. Basti pensare al percorso dell’Argos Volley all’interno delle scuole del comprensorio e non solo, a fare da collante tra l’istituzione pubblica, l’istruzione stessa, l’esempio di uno stile di vita sano, lo sport e quei ragazzini che domani saranno uomini e cittadini consapevoli.

Proprio sulla base di una presenza che regala al sorano una chance di crescita e sviluppo attraverso il grande regalo della SuperLega, prende il largo l’attività dei fratelli Giannetti, a oggi protagonisti dello switch di aziende del loro marchio a sostegno delle attività Argos Volley: dalla Globo alla Biosì, accompagnando così l’avvicendamento dell’altro title sponsor, dalla Banca Popolare del Frusinate, che comunque continuerà a dare linfa al club bianconero, all’Indexa Group, azienda leader nel settore dell’ingegneria, installazione e manutenzione impianti, da sempre comunque partner ufficiale del club volsco.
Il gruppo di Michele Mancini diviene così il modello dell’imprenditoria volsca, quella che per alzarsi dalla stagnante situazione attuale dovrebbe rispondere alla chance che la visibilità internazionale della massima serie nazionale pallavolistica sta dando a Sora; l’Indexa come precursore rampante di quanti vorranno salire sulla grande giostra di rilancio che è l’A1.

Tante davvero, le idee che questa nuova BioSì Indexa Sora propone durante il meeting: per l’imprenditore del comprensorio si parla del vantaggio derivante dal far conoscere la propria impresa in giro per l’Italia, attraverso un turismo che parte da base sportiva e che poi si struttura su vari step, o semplicemente attraverso un’attività promozionale e di sponsorizzazione, il tutto grazie a una compartecipazione minima degli enti comunali.
Pietro Di Alessandri, Presidente del CTS Frosinone, ha elaborato e presentato un progetto per raggiungere il pubblico della SuperLega sia incoming che outgoing, il quale può nascere e svilupparsi dalla collaborazione del club, gli enti e gli sponsor.

“Da oggi la campagna acquisti parte per noi! Non giocatori ma turisti, perché la Superlega è un’occasione unica per il turismo sportivo di spettacolo e di esperienza. Per questo tutte le persone impegnate a promuovere questo territorio non potranno che approfittare di questa possibilità per far conoscere al resto dell’Italia il nostro territorio. Abbiamo tutte le potenzialità per farlo, tanto dal punto di vista della storia quanto dal punto di vista delle persone e dei luoghi, sta solo a noi dunque giocare al meglio le nostre carte.
Turismo di spettacolo in quanto è legato al pubblico live dello sport, sia a livello amatoriale che professionistico. Turismo di esperienza vuol dire non chiudersi dentro la segmentazione. Dobbiamo generare infatti anche turismo di cultura, religioso, enogastronomico. Il nostro obiettivo sarà quindi quello di esaltare il nostro territorio e scavare al suo interno così da trovare ciò che il pubblico si aspetta. Dobbiamo generare nel pubblico l’idea che il nostro non è un semplice territorio da vedere ma un’esperienza da vivere, dobbiamo far sì che tutti coloro che verranno a vedere la partita, poi porteranno con se un pezzettino del nostro territorio, che sia esso qualcosa da mangiare o una bella foto scattata in uno dei tanti bei posti che ci circondano. Abbiamo quindi individuato tre canali principali cercando di trovare tre arie di interesse: enogastronomico, storico-religioso ed ecosostenibile-biologico; e da qui vogliamo partire per sviluppare insieme questo funzionale progetto”.

Il patron Gino Giannetti, che condivide pienamente il progetto presentato e per primo lo ha sposato mettendone al centro il suo gruppo di aziende con l’agriturismo “Oasi dei Sapori” e BioSì, evidenziando nuovamente le motivazioni per le quali è avvenuto lo switch nella denominazione della squadra, pone l’accento anche sulla collaborazione delle aziende del territoeio.

“La nostra è un’azienda familiare che ha sempre lavorato nell’ambito dell’ortofrutta e quest’anno ha puntato tutto su un concetto nuovo di lavoro: vendita online di frutta biologica lavorata, tagliata e “portata a chi un orto non lo ha” grazie al BioSì Box. Tutto questo non può che essere il giusto connubio col mondo sportivo e con tutto ciò che ne consegue. Abbiamo pensato quindi, di sostituire il marchio Globo con quello Biosì, in quanto siamo consapevoli della grandissima visibilità che la SuperLega ci porterà. E’ stata una scelta di forza e di amore perché il marchio Biosì è sicuramente ciò che, all’interno della nostra azienda, custodiamo più gelosamente.
A seguito delle mie dichiarazioni, sinceramente mi aspettavo una riposta più importante da parte dell’imprenditoria locale, anche se siamo ancora in tempo per rimediare. Penso che una Superlega, conquistata facendo parlare tutta Europa, meriti un team di imprese più cospicuo perché potrebbe rappresentare un vero e proprio strumento di crescita per se stessi e non un semplice contributo. Abbiamo sempre dimostrato di saper costruire, attorno alla squadra, una serie di persone che tra volontariato e pseudo lavoro hanno dato il massimo permettendoci di creare un mix grazie al quale fare cose egregie. L’altro giorno riflettevo sul fatto che, alla fine della scorsa stagione, dissi che abbiamo preso dei ragazzi e li abbiamo presi eccellenze, a Bologna poi abbiamo scoperto che anche le ragazze da donne sono diventate eccellenze perchè Carla De Caris ha ricevuto il premio Stracca, dedicato al miglior Uffici Stampa d’Italia. Vedere una nostra ragazza vincere su base nazionale un premio simile, per chi sa cosa significa, penso sia veramente bello e importante. Ecco, questa è sicuramente la nostra forza!”.

Sulla base di queste convinzioni, l’altro Patron Ivan Giannetti, ci tiene a sottolineare:

“Biosì è una risorsa che la nostra famiglia ha costruito nel tempo e di cui siamo abbastanza gelosi. In questo periodo abbiamo fatto la grande scelta di passare da Globo a Biosì perché siamo convinti che tale marchio, in qualche anno nella massima categoria, possa fare passi da gigante, e a testimoniarlo sono anche alcuni investimenti che abbiamo fatto o gli incontri recenti che abbiamo avuto con i nostri competitor nazionali, i quali hanno voglia di creare con noi qualcosa di importante. Tutto questo non può che voler dire che abbiamo lavorato bene e che cercheremo, ovviamente, di lavorare ancora meglio e che la SuperLega è un ottimo viatico per raggiungere obiettivi aziendali importanti”.

Delle stessa ferma idea è l’altro title sponsor, Indexa Group, che ha preso l’importante decisione di essere al fianco del club in maniera più importante rispetto al passato, e ha scelto di farlo con la massima coscienza che hanno i fratelli Giannetti:

“Per me è un piacere associare il mio marchio a questa squadra di pallavolo – spiega Michele Mancini. A parte l’amicizia, tanto professionale quanto reale, che mi lega alla famiglia Giannetti, ho preso questa decisione perché la Serie A ha una grandissima visibilità a livello internazionale. Per quanto ci riguarda lavoriamo tantissimo in Italia e all’estero, purtroppo non nel nostro comprensorio che, a livello industriale, paga ancora lo scotto dalla crisi. Questa è quindi un’occasione per pubblicizzare ancora di più il nostro nome con l’augurio, poi, in un avvenire magari prossimo, di poterlo fare anche in Europa grazie ai buoni risultati del club. Per noi questa è una grande occasione e, con la certezza di non aver sbagliato treno, faccio i miei più grandi auguri alla società che spende tutta se stessa per riuscire bene”.

La conferenza è chiusa dal General Manager Adi Lami:

“Faccio l’in bocca al lupo all’Indexa che ci accompagna ormai da molti anni, tanto dal lato sportivo quanto dal lato aziendale. L’ingresso di aziende importanti come questa tra i nostri sponsor è fondamentale, ma è anche una responsabilità per la società che deve ripagare la fiducia datale tramite i risultati a livello sportivo. Veniamo da una stagione entusiasmante ma adesso ci aspetta un campionato nuovo e sconosciuto che ci vedrà competere con squadre che partecipano a questo torneo da moltissimi anni. Noi abbiamo determinato una linea guida che ci ha aiutato poi a muoverci nel mercato. A oggi pensiamo di aver fatto un roster che speriamo ci porti a fare un campionato che rispecchi le nostre aspettative. Sappiamo bene che le programmazioni iniziali poi dovranno trovare riscontro sul campo, ma questo lo vedremo durante il campionato, intanto stiamo portando a termine il progetto che volevamo e di questo ne siamo soddisfatti. Quello che vorrei adesso è sensibilizzare il territorio affinché si riesca a portare alto il nome di questa città lavorando di pari passo con i cittadini”.

Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto di Mirko Saccucci e Laura Di Manno