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Sabato e domenica la X Edizione del Memorial Nonno Gino

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È arrivato il tempo del Memorial Nonno Gino, quindi vuol dire che manca pochissimo all’inizio del campionato di SuperLega Credem 2018/2019.

Il classico apripista che dal 2008 offre un ricco antipasto di quella che di lì a pochi giorni sarà la stagione regolare del torneo più bello del mondo, è alle porte. Sabato e domenica nella nuovissima casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, il PalaCoccia di Veroli, quattro squadre si affronteranno per aggiudicarsi il trofeo della decima edizione della manifestazione più amata e voluta dall’Argos Volley.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, l’Emma Villas Siena e la BCC Castellana Grotte, le protagoniste assieme alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

La formula e il programma del torneo organizzato con il patrocinio del Comune di Veroli, prevedono nella prima giornata alle ore 17 il match tra Siena e Castellana Grotte, mentre alle ore 19:30 quello tra Sora e Vibo Valentia. Domenica invece alle ore 16, le perdenti degli scontri del giorno precedente si contenderanno un posto sul podio, a seguire le vincenti battaglieranno per alzare il trofeo al cielo.

L’ingresso è giornaliero e ha un costo pari a €5.

“L’idea di giocare questo Memorial – racconta Patron Gino Giannetti – , nasce dal desiderio della nostra famiglia di continuare a far vivere il ricordo del nostro amato nonno Gino. Abbiamo scelto di farlo attraverso un evento interessante e importante che continueremo a volere ogni anno. Ognuna delle nove manifestazioni precedenti, è stata sempre una vera e propria battaglia, complice anche il fatto che si gioca nell’ultima domenica pre-campionato con squadre abbastanza pronte e collaudate. La più bella però è sempre l’ultima quindi aspettiamo con ansia il week end. Ogni anno gli atleti in campo di ogni squadra sono sempre tanto motivati e mostrano un bel gioco, anche perché dall’altra parte della rete ci sono avversari che incontreranno presto in gare ufficiali.

Il Memorial Nonno Gino è un evento che al suo termine mi rende sempre soddisfatto per come è andato, dei club che hanno partecipato accettando il nostro invito, e della mia squadra, sia essa quella in campo che quella dietro le quinte che rende possibile tutto ciò. Alla X edizione posso dire che questo momento di amichevole si è evoluto fino a diventare lo show-evento sportivo che proporremo il prossimo week and per la prima volta al PalaCoccia di Veroli. Di anno in anno l’attesa del pubblico sale sempre di più, perché questo evento è l’apripista del campionato e soprattutto perché la vera pallavolo fa venire l’appetito mangiando”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Latina vince la IX edizione del Memorial Nonno Gino

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La Taiwan Excellence Latina, battendo in tre set la Caloni Agnelli Bergamo, alza il trofeo della IX edizione del Memorial Nonno Gino.

Al termine di un bellissimo week end di pallavolo trascorso nella memoria dell’amato Nonno Gino Giannetti, i vincitori risultano essere ancora gli amici della Top Volley Latina che ieri avevano superato anche i senesi dell’Emma Villas. La finale terzo e quarto posto invece, giocata nel primo pomeriggio, si era chiusa solo al tie break ad appannaggio dei padroni di casa della BioSì Indexa Sora che anche nella seconda gara disputata nel tornea, hanno lasciato a bocca asciutta Siena.
MVP del match Cristian Savani votato a unanimità dai giornalisti presenti, ad alzare le coppe invece per Latina il capitano Sottile e per Bergamo l’ex sorano Hoogendorn. Riconoscimento importante anche per i direttori di gara e soprattutto per il signor Vittorio Giannetti, figlio dell’amato Nonno Gino.

“Abbiamo iniziato con un atteggiamento sbagliato commettendo qualche errore di troppo – analizza coach Di Pinto -. Queste però sono partite nelle quali, anche non giocando benissimo, devi riuscire a concretizzare il risultato, ed è quello che abbiamo fatto. Ci siamo arrangiati per cercare di venirne fuori, e ci siamo riusciti abbastanza bene. Questo per noi è un allenamento agonistico perché queste sono squadre già pronte per giocare mentre noi stiamo ancora oleando il nostro sistema di gioco. Sicuramente però è stato un buon torneo”.

“Non abbiamo approfittato dell’inizio del primo set dove Latina non spingeva al massimo e il risultato è stato questo – commenta invece mister Graziosi -. Latina è nettamente più forte di noi. Abbiamo giocato a sprazzi complice qualche problemino fisico di troppo. Abbiamo fuori Dolfo e Gargioli e, per una squadra come la nostra, è dura non giocare con tutti gli effettivi. Penso però che, tutto sommato, abbiamo fatto delle buone cose”.

Allo starting players coach Di Pinto si affida come ieri al palleggiatore Sottile opposto a Starovic, i centrali Gitto e Rossi, gli schiacciatori Maruotti e Savani, e De Angelis libero. Mister Graziosi risponde ancora con l’alzatore Jovanovic opposto a Hoogendoorn, i posti 4 Pierotti e arminati, i centrali Valsecchi e Cioffi, liberi Innocenti nella fase di ricezione ad alternarsi con Franzoni in quella di difesa.

La cronaca del match ha visto Bergamo per prima spingere sull’acceleratore per l’1-5 figlio di Jovanovic al servizio e il 4-9 di Hoogendorn e Pierotti. Diventa però fallosa e l’esperienza di Latina viene tutta fuori per la parità del 9-9. L’apparente equilibrio si rompe poco dopo con il 17-12 trasformato nel 19-15 dall’ace di Sottile. Prova a rosicchiare lunghezze la Caloni Agnelli ma in cattedra c’è Savani che accompagna i suoi alla vittoria del set per 25-19.

Più equilibrato l’avvio della seconda frazione di gioco con, da un lato del campo l’incisività di Starovic e Rossi, e dall’altro Carminati e Valsecchi per il 7-8. Guadagna un break la Top Volley sul 10-8 incrementando il vantaggio nella parte centrale del set fino al +4 del 18-14. 21-17 e la guida tecnica bergamasca sostituisce il suo opposto Hoogendorn dando campo ad Albergati che si mette subito in mostra e, aiutato da Cioffi, prova a dare la forza ai suoi di restare attaccati al set fino al 23-21. È il suo pari ruolo avversario però a decidere le sorti della frazione di gioco, che chiude 25-21, e del conteggio set che ora sorride a Latina 2-0.

Tutto targato Taiwan Excellence il terzo game con il reparto centrale a lavorare bene per il 5-2 e i posti 4 a conquistare il 9-3. Ci prova la Caloni Agnelli a resiste all’attacco confermando anche in campo l’opposto Albergati ma nel proprio quadrato di gioco i ragazzi di Graziosi commettono troppi errori e Latina viaggia troppo spedita. Così il tabellone sale velocemente sul 24-14 e a Bergamo resta solo il tempo per l’ace di Longo prima che la Top Volley festeggi la vittoria del match e della IX edizione del Memorial Nonno Gino.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA – CALONI AGNELLI BERGAMO 3-0

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 1, Starovic 13, Gitto 10, Rossi 8, Maruotti 7, Savani 7, De Angelis (L), Huang Pei-Hung 1, Kovac 1, Caccioppola (L) n.e.. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 4, B/P 12, muri 5.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 2, Hoogendoorn 9, Valsecchi 2, Cargioli n.e., Pierotti 5, Dolfo n.e., Innocenti (L), Franzoni (L), Longo 1, Maffeis, Carminati 7, Albergati 5. I All. Gianluca Graziosi; II All. Carmelino Leonel. B/V 4; B/P 13; Muro 6.

ARBITRI: Paolo Benigni; Cristian Battisti.

PARZIALI: 25-19 (’22); 25-21 (’21); 25-16 (’18).
cca qui per aggiungere il proprio testo

Sora è sul terzo gradino del podio del IX Memorial Nonno Gino

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La prima gara domenicale del IX Memorial Nonno Gino valevole per l’assegnazione del terzo e quarto posto, si è chiusa solo al quinto set e a vincerla è stata la BioSì Indexa Sora superando l’Emma Villas Siena.
Medaglia di bronzo per i ragazzi di un soddisfatto coach Barbiero:

“Oggi commentiamo un tie-break vinto e una vittoria è sempre motivo di soddisfazione. Abbiamo giocato una pallavolo alterna, a tratti bene e a tratti meno bene, però sicuramente qualche margine di miglioramento c’è. Stiamo lavorando in palestra e continueremo a farlo. Siamo un po’ troppo inesperti per la categoria ma la giovane età della squadra ci lascia ben sperare. Personalmente sono molto fiducioso, questi ragazzi si allenano molto bene. Da sempre il lavoro paga e sono sicuro che sarà così anche questa volta”.

“è stato sicuramente un allenamento molto interessante – analizza mister Bagnoli. Quasi tutti i set sono stati combattuti aldilà della vittoria o della sconfitta. Ho visto la squadra con un nell’atteggiamento da un certo momento in poi, e sono abbastanza soddisfatto perché c’è sempre da considerare che sono le prime partite e che abbiamo giocato con un assetto differente da quello che potrà essere quello del campionato. I ragazzi però sono stati bravi e di questo sono contento”.

Al termine della gara il Presidente del Comitato Regionale Fipav Lazio Andrea Burlandi e la Presidentessa Fipav Frosinone Luciana Mantua, hanno consegnato una targa di partecipazione al IX Memorial Nonno Gino al capitano della Emma Villas Siena quarta classificata, e una coppa alla terza, la BioSì Indexa Sora.

Allo starting player coach Barbiero manda in campo il sestetto formato dal regista Seganov in diagonale con Petkovic, i martelli Fey e Lucarelli under al cambio volante con Mauti per il giro in seconda linea, Mattei e Penning al centro della rete, e Santucci libero. Mister Bagnoli invece si affida alla regia di Fabroni in diagonale con Gradi, Vedovotto e Alisson Melo in banda, Spadavecchia e Bargi in posto 3, e Giovi libero.

Dopo l’attacco vincente di Fey che si mostra subito sul buon livello di ieri, Siena mette il naso avanti 4-7 con Fabroni a far girare tutte le sue bocche da fuoco. Quando coach Barbiero richiama in panchina i suoi ragazzi, l’Emma Villas mantiene ancora le 4 lunghezze di vantaggio, quelle del 6-10 che tiene strette anche sull’8-12 quando Caneschi è chiamato a rilevare Penning. Nella parte centrale del set, due muri, rispettivamente di Seganov e Mattei a inchiodare le intenzione di Vedovotto prima e Gradi poi, cambiano il volto al parziale con la BioSì Indexa che si riporta sotto 14-16 e poi, con ben 4 attacchi vincenti consecutivi dell’Hawaiano (7 pt/set), aggancia e sorpassa 18-17. L’ace di Seganov a beffare la ricezione di Vedovotto segna il +3 del 21-18, mentre nel braccio armato di Petkovic il 23-21. L’altra battuta con punto diretto di Caneschi, regala al PalaGlobo 3 set ball che l’opposto numero 15 alla seconda occasione trasforma nella vittoria del 25-22.

Il secondo game si apre con lo stesso copione del precedente, con il 3-6 autografato dall’ace di Spadavecchia e il 4-8 di Gradi che fa richiedere alla guida tecnica sorana il primo time out discrezionale. È Kupono Fey a salire in cattedra per la rimonta e l’aggancio del 9-10, ma sull’11-12 ancora Spadavecchia dai nove metri ristabilisce la distanza. Arriva subito il contro break targato Georgi Seganov a muro su Gradi per la parità del 14-14. Si prosegue punto a punto con il palleggiatore bulgaro sulla rete a chiudere le traiettorie d’attacco di Vedovotto e poi all’ace per il 19-17. Ferma il gioco coach Bagnoli ma non può fermare il buon gioco della BioSì Indexa Sora che con Caneschi al servizio mette a segno un parziale positivo di 4-0 che la porta direttamente al set ball. 24-19 con Petkovic a dettare legge sulla rete e a chiudere il secondo game 25-20.

In vantaggio per 2 set a 0 coach Barbiero conferma nel sestetto il centrale Caneschi mentre nell’altra metà campo arriva la reazione che mister Bagnoli aveva chiesto già nei parziali precedenti ai suoi ragazzi. Con i muri di Melo a sigillare il suo spazio aereo è 1-4 mentre con l’ace dell’ex Fabroni è 2-7. Suona la sirena dell’interruzione discrezionale la guida tecnica sorana, ma alla ripresa l’Emma Villas continua a far salire il tabellone, ed è 4-10. Si affida al suo centro il regista Seganov per togliere le castagne dal fuoco e nonostante Mattei e Caneschi vadano sempre a segno, il gap continua a essere quello dei 5 punti, 10-15. Sora riesce a mantenere ancora per poco il punto a punto mentre Siena capisce che è il momento di spingere sull’acceleratore, ne approfitta e fila via come un treno fino al 14-24. Fabroni si affida a Melo per mettere in cassaforte il parziale e riaprire il match con il 16-25 che si traduce nel 2-1 in fatto di conteggio set.

Equilibrio in campo nell’avvio della quarta frazione di gioco con il 7-6 a dimostrare che entrambe le squadre questa gara vogliono vincerla. Gradi lavora bene per il cambio palla e la battuta nelle mani di Bargi si trasforma nel vantaggio del 7-9. Ci pensa Petkovic a ristabilire la parità del 10-10 e nonostante le ficcanti battute del solito Spadavecchia, i muri di Fey e gli attacchi di Seganov mantengono il galleggiamento del 15-16. È Siena a spezzare l’andamento del gioco e a mettere la freccia per il 16-20, ma qualche errore degli ospiti unito alle bordate di Petkovic rimettono tutto ancora in parità, 20-20. Il momento è delicato, si prosegue palla su palla e al 23-24 ogni possibilità è ancora aperta. Ci pensa Vedovotto a scrivere la fine del quarto set con l’attacco che rimette i suoi in gara e porta Sora al tie break.

Seganov e Fey in attacco e Mattei dai nove metri, fanno aprire a Sora il quinto set con un promettente 3-0. Siena non ci sta e pareggia i conti, ma anche Patkovic ci tiene a dire la sua per il 7-5. Gli ace di Caneschi e Spadavecchia riportano l’equilibrio sul tabellone e con Mattei in prima linea si prosegue palla su palla. 13-13, animi caldi in campo, in panchina e sugli spalti. L’opposto bianconero conquista il punto che vale il match ball e il suo palleggiatore si affida ancora al suo braccio armato che non delude. È 15-13 e 3-2 per la vittoria della gara che vale il gradino del podio del Memorial Nonno Gino.

BIOSÌ INDEXA SORA – EMMA VILLAS SIENA 3-2

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 11, Petkovic 24, Fey 16, Lucarelli 5, Mattei 12, Penning, Santucci (L), Marrazzo, Rosso n.e., Duncan Thibault, Caneschi 7, Nielsen n.e., Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 17; Muro 9.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 6, Gradi 8, Vedovotto 17, Alisson Melo 25, Bargi 6, Giovi (L), Di Tommaso, Graziani, Braga n.e., Nemec n.e., Pochini. I All. Bruno Bagnoli; II All. Simone Cruciani. B/V 8; B/P 19; muri 10.

ARBITRI: Paolo Benigni e Cristian Battisti.

PARZIALI: 25-22 (’23); 25-20 (’24); 16-25 (’20); 23-25 (‘25); 15-13 (‘16).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora dall’animo battagliero cede al tie break

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Entusiasmo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per la seconda semifinale del IX Memorial Nonno Gino che ha visto la BioSì Indexa Sora scendere in campo contro la formazione della Caloni Agnelli Bergamo.

Il match ha avuto un doppio volto con Sora a vincere bene il primo set e a cedere nel secondo e terzo, per poi battagliare e tornare alla vittoria in rimonta nel quarto e lasciarsi scivolare tra le mani il tie break.

Ad attendere coach Barbiero e i sui ragazzi ora l’Emma Villas Siena che nella gara d’apertura del torneo con formula week end è caduta per mano della Taiwan Excellence Latina 3-0. Appuntamento con la finale 3° e 4° posto è alle ore 16:30 di domani, domenica 17 settembre.

“E’ stato un esordio non positivo – commenta coach Barbiero a caldo -, perché abbiamo perso una partita che secondo me potevamo giocare diversamente. Abbiamo avuto problemi di formazione ma credo che dobbiamo ancora crescere, soprattutto in continuità. C’è stata una bella ripresa nel quarto set, nel quale si è visto l’animo battagliero della squadra. Dobbiamo però fare ancora molto perché la strada è lunga, proveremo domani a giocare un’altra partita, diversa, per crescere e prepararci al meglio al campionato”.

“Siamo molto soddisfatti – dice invece mister Graziosi -, perché ci tenevamo a venire a Sora e a confrontarci al meglio con realtà di livello. Ai miei ragazzi dico, meritato il risultato finale”.

Allo starting player coach Barbiero schiera il regista Seganov in diagonale con Petkovic, i martelli Rosso e Fey, Mattei e Penning al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Graziosi risponde con l’alzatore Jovanovic opposto a Hoogendoorn, i posti 4 Pierotti e Dolfo, i centrali Valsecchi e Cargioli, liberi Innocenti nella fase di ricezione ad alternarsi con Franzoni in quella di difesa.

Tra i suoni di tromba dell’Armata Volsca, Sora vola subito in alto 7-2 trascinata nelle battute iniziali da Kupono Fey e poi da Petkovic. Time out discrezionale per coach Graziosi ma, nonostante le direttive, Hoogendoorn e compagni non riescono a contrastare la fase offensiva dei padroni di casa che con le bocche da fuoco in grande spolvero fanno segnare sul tabellone il 15-8. Mini break positivo per Bergamo con Cargioli dai nove metri e Pierotti a muro, ma il 15-11 non impensierisce Sora che continua a fare il suo gioco per il 19-15. 22-18 e ancora la panchina ospite a suonare la sirena per le indicazioni che potrebbero far restare la Caloni Agnelli attaccata al parziale ma Rosso e Mattei decidono che è tempo di set ball sul +5 del 24-19. Solo due azioni e la BioSì Indexa mette a referto il vantaggio match dell’1-0 con un buon 25-20.
Musica diversa in campo per la seconda frazione di gioco nella quale Bergamo si porta avanti 2-4, Sora aggancia 4-4 e poi sorpassa 8-6. Rosicchiando break, Seganov e compagni salgono sul +4 del 14-10 e per tutta la parte centrale del set tengono stretto il vantaggio fino al 23-20. Pierotti lavora bene per il cambio palla che manda l’opposto mancino al servizio dove autografa due ace che si traducono nella parità del 23-23. Time out discrezionale per coach Barbiero e set ball per Patkovic, 24-23. Un errore al servizio porta il game ai vantaggi, e ancora il posto due sorano da un lato e Valsecchi dall’altro sul 25-25. È Dolfo questa volta a decidere le sorti con il 25-27 che rimette il match in parità.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che tornano in campo con la stessa determinazione del game precedente la quale apre il terzo sull’equilibrio del 5-4. Prova a scappare avanti Bergamo con il mini break del 6-9 ma, dopo l’interruzione di gioco richiesta dalla guida tecnica locale, Sora aggancia nuovamente con il 10-11 chiuso da Fey. Dura poco il galleggiamento con gli ospiti a mettere ancora la freccia direzione 12-17, con Pierotti e Hoogendoorn in cattedra. Richiama i suoi coach Barbiero e prova a cambiare qualche carta in tavola inserendo Caneschi per Penning e Duncan Thibault per Petkovic, ma i suoi giovani ragazzi non riescono ad andare oltre il cambio palla. Così, dopo il 15-21 e il 16-22, arriva la palla che vale ben 7 set ball per la Caloni Agnelli che ancora con Pierotti in attacco fa fischiare al primo arbitro Adamo la fine del terzo parziale sul 17-25.

In vantaggio per 2 set a 1, la squadra ospite aggredisce subito il quarto con la prima linea a fare la voce grossa per il 4-7. Ferma tutto il mister volsco ma con Hoogendoorn offensivo e incisivo in battuta e in attacco da seconda linea è 5-11, e allora utilizza anche il secondo time out discrezionale a sua disposizione. Lo stesso sestetto bianconero rivisitato nel game precedente, prende sicurezza e comincia a lottare palla su palla anche se fino al 15-19 si vedono pochi risultati sul tabellone se non quello di concedere il largo all’avversario. È sul 16-20, con l’attacco di Petkovic a riportare la battuta nei nove metri locali, che la BioSì Indexa si carica e alza la voce, e dopo i due ace di Caneschi a beffare la ricezione di Pierotti e Carminati, e il muro di Mattei ai danni di Hoogendorn, è la parità del 20-20. Un imprendibile Petkovic (9 pt/set) porta avanti i suoi 23-21 e in visibilio il PalaGlobo che si mette comodo per il tie break perché Seganov e compagni chiudono il quarto set 25-23.

Al sorteggio la battuta è nelle mani degli ospiti con Valesecchi, il clima è caldo ed entrambi i sestetti vogliono la finalissima. Palla su palla si arriva sul 6-6 con la prima impronta al quinto set che prova a imprimerla Bergamo con il +4 del 6-10. Sora non ci sta, e dunque la reazione è immediata con Seganov a orchestrare al meglio Caneschi e Petkovic per il 10-11. Nessuno vuole mollare e al 12-13 tutti ci credono, ma a realizzare le volontà è Pierotti per il 12-15 che vale il 2-3 del match e la finalissima del IX Memorial Nonnoo Gino.

BIOSÌ INDEXA SORA – CALONI AGNELLI BERGAMO 2-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 24, Rosso 2, Fey 12, Mattei 8, Penning 6, Santucci (L),Duncan Thibault 5, Nielsen n.e., Caneschi 6, Marrazzo n.e., Lucarelli, Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 20; Muro 7.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 4, Hoogendoorn 29, Valsecchi 6, Cargioli 11, Pierotti 14, Dolfo 13, Innocenti (L), Franzoni (L), Longo, Maffeis n.e., Carminati, Albergati. I All. Gianluca Graziosi; II All. Carmelino Leonel. B/V 6; B/P 26; Muro 7.

ARBITRI: Giorgia Adamo; Laura De Vittoris.

PARZIALI: 25-20 (’23); 25-27 (’27); 17-25 (’21); 25-23 (‘26); 12-15 (’17).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
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Week end di grande pallavolo al PalaGlobo, in scena il IX Memorial Nonno Gino

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Lavoro di rifinitura per la BioSì Indexa Sora alla vigilia del IX Memorial Nonno Gino come anche per lo staff dell’Argos Volley che non sta lasciando nulla al caso per assicurare tanta ospitalità e spettacolarità a tutte le persone che in questo week end la grande pallavolo andranno a godersela al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Il classico apripista del campionato sorano, che dunque accompagnerà la BioSì Ixdexa Sora al debutto nella SuperLega 2017/2018, si pone come una doppia occasione, da una parte come un significativo test pre-campionato utile allo staff tecnico alla valutazione dello stato di forma della squadra grazie al confronto con avversari di livello e categoria, dall’altra come una commemorazione speciale in ricordo di Nonno Gino, grande uomo amato e stimato non solo dalla sua famiglia, che i più hanno potuto conoscere anche grazie a questa manifestazione che ne esalta le gesta.

La kermesse oramai è diventata un appuntamento fisso molto importante sia per la famiglia Giannetti, sia per la società Argos Volley che ci tiene in particolar modo a organizzare, a vivere e a offrire al suo pubblico. Ogni anno infatti, da quando Sora disputò il suo ultimo campionato di Serie B1 nella stagione 2008/2009, quella della magnifica promozione in Serie A2, è sempre l’apripista del campionato e, giunto alla sua nona edizione, il quadrangolare avrà la formula week end.

La novità di questa edizione è un piccolo regalo che l’Argos Volley vuole fare a tutti i tifosi che hanno deciso di continuare a supportarla anche a Frosinone dove la Biosì Indexa giocherà le gare casalinghe:

“Per le partite del torneo – spiega Patron Giannetti -, il biglietto avrà un costo di 8€ a giornata, dunque valevole per assistere a due scontri per volta. L’intero incasso sarà devoluto ai tifosi per organizzare, durante il campionato, delle navette da Sora a Frosinone. Questo è il nostro modo di dare un contributo ai supporters che, quotidianamente, impegnano le loro energie per sostenerci e dare loro modo di continuare a farlo anche a Frosinone”.

A sfidarsi sabato 16 e domenica 17 settembre per aggiudicarsi il trofeo Nonno Gino, tre squadre oltre ovviamente la BioSì Ixdexa Sora, molto competitive e che sicuramente si faranno onore nei loro rispettivi campionati.
A inaugurare i giochi, sabato alle ore 17:30 sarà il match tra la Taiwan Excellence Latina, avversaria di Sora in SuperLega, e l’Emma Villas Siena degli ex bianconeri Marco Fabbroni, Cesare Gradi, e coach Bruno Bagnoli. Il precedente tra i due club dello scorso anno è terminato in favore della compagine del presidente Bisogno con il punteggio di 3-0. Per quest’anno difficile fare pronostici con entrambi i sestetti migliorati e rinforzati per puntare a obiettivi sempre più ambiziosi. La Top Volley Latina di coach Di Pinto, nelle sue prime uscite stagionali ha proposto in campo il palleggiatore Sottile opposto a Starovic, i centrali Gitto e Rossi, gli schiacciatori Maruotti e Savani, e De Angelis libero. Il Siena di Bagnoli invece, dopo l’infortunio dell’opposto Nemec, si affida alla regia di Fabroni in diagonale con Gradi, Vedovotto e Alisson Melo in banda, Spadavecchia e Bargi in posto 3, e Giovi libero.

A seguire, attorno alle ore 19:00, i padroni di casa della BioSì Indexa Sora affronteranno la formazione della Caloni Agnelli Bergamo che per il prossimo Campionato di Seria A2 schiererà per il secondo anno consecutivo l’ex opposto bianconero Sjoerd Hoogendoorn a Sora nella stagione 2015/2016, quella della storica promozione in SuperLega. Per il resto gli uomini dello starting player di mister Graziosi sono l’alzatore Jovanovic, i posti 4 Pierotti e Carminati con Dolfo ancora a riposo, e Innocenti ad alternarsi con Franzoni in seconda linea.

Domenica la finale per il 3° e 4° posto è prevista alle ore 16:30 e solo al termine di questa la finalissima che assegnerà il trofeo della IX Memorial Nonno Gino.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Soraca qui per aggiungere il proprio testo

Soddisfazione di Patron Giannetti per la buona riuscita del Memorial Nonno Gino

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Le prestazioni con le quali la BioSì Indexa Sora saluta l’VIII Memorial “Nonno Gino” porta con se la consapevolezza di ottimi spunti, certamente da rifinire in ottica campionato, ma che lasciano intuire il grande lavoro che atleti e staff svolgono quotidianamente.

Il quadrangolare, alla sua ottava edizione e organizzato dalla società del patron Gino Giannetti, l’Argos Volley, è stato disputato lo scorso weekend in due trance; le partite del sabato hanno visto prima coinvolte Sora e Vibo Valentia, successivamente Latina e Siena. A spuntare le qualificazioni per la finalissima la Tonno Callipo Calabria che si è imposta sui padroni di casa per tre set a zero, risultato replicato dall’Emma Villas sulla Top Volley. Il programma domenicale dunque, ha visto i bianconeri sfidare i cugini pontini per il terzo posto, andato proprio a Latina dopo un avvincente match che ha trovato conclusione solo al tie break.
Al di là del risultato sportivo, la soddisfazione della buona riuscita del torneo è tutta racchiusa nelle parole proprio di patron Gino Giannetti, che ci tiene personalmente a ringrazia tutti quanti hanno partecipato, dai club ospiti al grande pubblico sugli spalti:

“Quest’ultima edizione del memorial “Nonno Gino” ha rappresentato per me, in assoluto, quella più bella, più sentita. Siamo riusciti a portare tra le nostre mura tre squadre di indiscutibile valore, due dalla SuperLega come la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Top Volley Latina, una dall’A2, l’Emma Villas Siena, ma che possiede tutti i requisiti per approdare in massima serie e a cui auguro di farlo in tempi brevissimi. E’ stata un’emozione fortissima veder giocare dei campioni abituati a calcare ogni settimana i palcoscenici dell’A1, tra cui il neo medagliato alle ultime Olimpiadi, il palleggiatore Daniele Sottile. Questo è stato solo un antipasto di ciò che la nostra società riserva alla sua città e non vedo l’ora di avere il piacere di ospitare tanti mostri sacri del volley, italiani e stranieri, che militano nel campionato più bello del mondo a cui noi parteciperemo orgogliosi”.

Anche da Latina giungono dichiarazioni positive circa il torneo apripista del campionato con il direttore sportivo Candido Grande che fa eco a Giannetti:

“Ho un ottimo rapporto con la famiglia Giannetti e in particolare con Gino e credo che sia reciproco, quindi veniamo ogni anno con molto piacere a disputare questa competizione. Il Memorial credo sia stato una bella vetrina, due giorni bellissimi in un posto dove, tra l’altro, abbiamo creato bei rapporti che speriamo di tenere vivi vista soprattutto la vicinanza territoriale. Dal campionato mi aspetto tanto perché questa la squadra di Latina ha i numeri per fare qualcosa di importante, nonostante il livello di prim’ordine, più degli anni precedenti dove a farla da padrone erano solamente quattro o cinque compagini. A mio avviso lo standard si è alzato molto, ragion per cui c’è da lavorare per affrontare tutte le gare nelle migliori condizioni perché, come dimostrato contro Sora, nessuna gara è facile e bisogna stare attenti; mai abbassare la guardia. Sicuramente non abbiamo fatto vedere una grandissima pallavolo, e in questo penso che siamo un po’ indietro. Certamente abbiamo tanto su cui lavorare perché di potenziale ce n’è molto. Questo però, è il secondo torneo in cui facciamo fatica e credo che in queste due settimane rimaste ci toccherà sacrificarci tantissimo per arrivare bene alla prima di campionato contro Verona. Ciò non vuol dire che ci siano delle problematiche forti, ovviamente, ma la cosa certa è che bisogna sudare di più in palestra per cercare di raggiungere una condizione migliore all’inizio del campionato. Dalle due partite disputate durante il Nonno Gino non sono arrivate ottime indicazioni, e sicuramente questo mi dispiace. Credo, però, che questa squadra potrà uscirne alla grande ponendo la propria attenzione sui punti giusti”.

Si torna dunque tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e si riparte dai dati emersi per continuare la preparazione tecnica e atletica, quasi agli sgoccioli, e iniziare a respirare il profumo della SuperLega, sempre più vicina. Per chi volesse guardare i propri beniamini all’opera nel corso dell’allenamento pomeridiano, questi gli orari: martedì ore 17.30, mercoledì ore 16.45, giovedì ore 17.45, venerdì ore 17.00.

Vibo Valentia vince l’VIII edizione del Memorial Nonno Gino

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La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, battendo in tre set l’Emma Villas Siena, vince l’VIII edizione del Memorial Nonno Gino.

Al termine di questo bellissimo week end di pallavolo trascorso nella memoria dell’amato Nonno Gino Giannetti, i vincitori risultano essere i calabresi che ieri avevano superato anche i padroni di casa della BioSì Indexa Sora.
La finale terzo e quarto posto invece si era chiusa nel primo pomeriggio, solo sul 15-17 del tie break ad appannaggio della Top Volley Latina che oramai assieme a Sora, da otto anni fanno vivere al pubblico sorano e agli appassionati un torneo intenso di emozioni sempre misto a qualche piacevolissima anticipazione su quello che sarà il campionato.

“Sono molto contento – dice coach Kantor Waldo -, perchè abbiamo vinto il torneo giocando bene contro una squadra ben quadrata che gioca molto bene e nel secondo set ha messo in campo una buona pallavolo ma siamo riusciti a spuntarla ancora una volta. E’ stato un po’ più facile di come ci aspettavamo, ma credo che l’importante sia essere riusciti a mantenere il livello alto senza abbassare la concentrazione e senza concederci niente al di là di chi ci trovavamo di fronte. E’ stata una buona prova perchè abbiamo cambiato anche le carte in tavola ma tutti hanno risposto bene, per cui sono molto contento”.

“Vibo ha giocato bene mentre noi non lo abbiamo fatto sicuramente come ieri – commenta coach Paolo Tofoli -. C’è stato il secondo set nel quale siamo stati lì lì per portarlo a casa ma ci è mancato il guizzo finale. Vibo ha dimostrato di essere più forte, noi un po’ sottotono. Questa due giorni però è stata molto importante e penso che ciò che conta di più sia vedere la squadra in quei momenti più difficili, quando sono costretti a stare in campo ma devono uscirne per forza di cose. Queste sono tutte partite che servono come bagaglio di esperienza per il futuro quindi non possono che farci bene”.

I premi dell’VIII Memorial Nonno Gino hanno visto un riconoscimento particolare da parte di tutta la società Argos Volley al signor Vittorio Giannetti che ha ricevuto dalle mani del presidente Enrico Vicini la targa ricordo in memoria del caro papà, Nonno Gino.
MVP dell’incontro Baptiste Gelier della Tonno Callipo Vibo Valentia mentre i capitani delle squadre terza e quarta classificata al termine della prima gara, Mattia Rosso e Gabriele Maruotti hanno ricevuto il premio partecipazione dalle signore Lidia Fantini e Sabina Giannetti.
I fratelli e Patron Gino e Ivan Giannetti hanno festeggiato invece i vincitori della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e i secondi classificati dell’Emma Villas Siena.

L’albo d’oro del Memorial Nonno Gino ha visto trionfare la squadra organizzatrice nella prima edizione, quella del 14 settembre 2008 quando l’allora Globo Pallavolo Sora si apprestava a disputare il campionato di Serie B1 che poi la incoronò regina del torneo e la fece volare nel campionato nazionale, e nel triangolare dello scorso anno alla VII edizione.
Prima di debuttare in Serie A2, Sora si è messa in mostra nella II edizione del Memorial nel quale, il 19 settembre 2009 ad alzare la coppa al cielo è stata la formazione dell’Andreoli Latina. Stesso copione e dunque stessa prima posizione per la III edizione disputata ad ottobre del 2010 al Palazzetto dello Sport di Frosinone dove a battere tutte le avversarie è stata ancora una volta Latina.
Il primo “Nonno Gino” disputato al PalaGlobo invece, quello della IV edizione del 30 settembre 2012, ha visto l’Altotevere San Giustino portarsi a casa il primo premio.
Alla V kermesse a tornare sul gradino più alto del podio è l’Andreoli Latina il 13 ottobre 2013. Nell’ottobre 2014 purtroppo la VI edizione del Memorial è stata a malincuore rinviata a causa di problemi tecnici mentre nell’edizione precedente, la VII, Sora ha trionfato. Quest’anno applausi per tutti e primo posto per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – EMMA VILLAS SIENA 3-0

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 5, Michalovic n.e., Barone, Costa 6, Barreto Silva 12, Alves Soares, Gelier 8, Marra (L), Buzzelli n.e., Diamantini 9, Maccarone 1, Corrado n.e., Rejlek 13. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 12; B/P 9; Muro 3.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 3, Padura Diaz 7, Patriarca 6, Spadavecchia 6, Vedovotto 7, Russomanno 3, Cesarini (L), Di Tommaso, Menicali 1, Noda Blanco n.e., Gradi 1, Cannistra 3, Battista (L). B/V 5; B/P 11; muri 2.

ARBITRI: Christian Battisti, Paolo Benigni.

PARZIALI: 16-25 (’22); 23-25 (’29); 14-25 (’22).

Latina è sul terzo gradino del podio del Memorial Nonno Gino

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La prima gara domenicale dell’VIII Memorial Nonno Gino valevole per l’assegnazione del terzo e quarto posto sul podio, si è chiusa solo al quinto set e la Top Volley Latina li ha dovuti giocare tutti al meglio per vincere la sua prima gara nel torneo, quella che le vale la medaglia di bronzo. Di fronte una BioSì Indexa Sora mai doma e con un altro volto rispetto a quella vista ieri.

“Questo per noi è stato un bellissimo test – commenta un soddisfatto coach Bagnoli al termine della gara. Abbiamo giocato una buona partita sia nella fase del cambio palla che in quella del punto. Latina ha vinto in virtù di una battuta un pochino più efficiente e in alcuni frangenti, anche più fortunata. Noi comunque siamo stati bravi a tenere il campo. Questa partita è stata una gran bella battaglia e sono sicuro che ci servirà molto per il futuro perchè sono queste le partita di cui abbiamo bisogno per allenarci a un certo livello. Dopo la prestazione non bella di ieri mi aspettavo una reazione e così è stato, quindi non posso che fare i complimenti ai ragazzi”.

“Partita differente da quella di ieri – spiega invece mister Nacci -. Avevo chiesto ai ragazzi di forzare un attimino di più al servizio ed effettivamente, con Maruotti, Strugar e in parte Quintana, è stato fatto molto bene. Dobbiamo migliorare ancora su alcune situazioni di muro, soprattutto a livello tattico, ma sicuramente quella di oggi è stata una prestazione più di livello, complice anche il fatto di aver trovato una squadra del nostro calibro come Sora, ma soprattutto perchè abbiamo reagito al match di ieri, ragion per cui non posso che essere soddisfatto anche se abbiamo ancora molto da lavorare”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli cambia formazione rispetto a ieri tornando alla soluzione con l’opposto ricettore e dunque schiera Seganov opposto a Tiozzo, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero. Mister Vincenzo Nacci risponde con Sottile al palleggio opposto a Strugar, Gitto e Rossi in posto 3, la coppia di martelli Maruotti e Penchev, e Fanuli libero.

Il match è aperto da Gotsev che porta i suoi sul 3-2, ma bastano due battute velenose di Penchev a segnare il sorpasso e il vantaggio che Latina mantiene fino al 7-8. Inanella due mini break positivi la BioSì Indexa, il primo autografato dal solito Gotsev a muro a inchiodare per due volte consecutive Penchev, e l’altro con Tiozzo a comandare sulla rete per il 13-10. Reagisce immediatamente la Top Volley riportandosi sotto nel punteggio fino al 18-17 ma un incisivo Mattia Rosso, da ogni zona di sua competenza del campo, segna sul tabellone il nuovo allungo del 21-19. Sottile di esperienza sa che questo è il momento in cui non si deve mollare e, aiutato da ogni suo reparto, dà filo da torcere a Sora che riesce a tesserlo fino al 23-24 quando Quintana manda a referto il set 23-25.

Avvio di secondo game apparentemente equilibrato con il 4-5 di Gotsev e Maruotti. Sora ottiene il cambio palla che manda Mattei al servizio dove resterà per sei fantastici turni durante i quali crea scompiglio nella ricezione avversaria. La rete ora è proprietà di Mattia Rosso che dopo aver demolito il muro-difesa avversario per il 12-6, passa il testimone a Kalinin che allunga l’opera fino al 17-9. Ferma il gioco e richiama i suoi coach Nacci, ma al rientro in campo Latina trova spazio solo per un punto a punto che fa mantenere a Sora ben salde le 8 lunghezze di vantaggio fino al 22-14. La prima linea ospite prova a ricucire lo strappo ma riesce solo a metterci qualche punto prima che Tiozzo porti il PalaGlobo al set ball e all’archiviazione del parziale per 25-19.
1-1 in fatto di conteggio set con la BioSì Indexa che continua a mordere il match dopo la vittoria del game precedente nonostante Latina corra avanti prima 3-4 e poi 5-8. Rosso e Argilagos, subentrato in posto 2 a Tizzo, riportano l’equilibrio sul tabellone con l’8-9. Si gioca palla su palla con il punteggio che cresce una lunghezza per parte fino al 17-17. Scappa avanti la Top Volley ma Kalinin mette la freccia e Mattei con un ace sorpassa 20-19. Il livello del gioco sale e anche l’euforia sugli spalti che scandisce il ritmo della competizione che si infiamma. Gotsev e Strugar per il 23-23, e Mattei in veloce dal centro della rete per il set ball. La palla che vale la vittoria del parziale e il vantaggio match Seganov la serve su un piatto d’argento a Rosso che beffa il muro di Quintana per il 25-23.

Sora passa a condurre la gara 2-1 e apre il quarto set con un offensivo 5-1 che costringe la guida tecnica pontina a stoppare subito i giochi. Dopo la piccola pausa, arriva la reazione degli ospiti con tutte le bocche da fuoco a dare il proprio contributo alla causa, e con i padroni di casa incisivi solo dal centro della rete per l’8-9. È coach Bagnoli ora a voler parlare con i suoi ragazzi e alla ripresa del gioco continua la lotta equilibrata che accompagna il tabellone fino al 16-16. Preme sull’acceleratore Latina con il break positivo di 3-0 chiuso dall’ace di Strugar per il 16-19 rimesso però subito in equilibrio 19-20. Ancora gli ospiti ad attaccare e i padroni di casa a lottare per non concedere nulla, ma oltre il cambio palla non riescono ad andare così Maruotti e Rossi con un 22-25 portano tutti al tie break.

BioSì Indexa avanti 2-1 con il muro di Sperandio ai danni di Penchev e 5-3 con Argilagos. Maruotti blocca le intenzioni di Kalinin per la parità del 5-5 e dopo un punto a punto Strugar manda tutti al cambio campo 8-9. Siamo sull’11-10 quando Latina sembra voler mettere il suo sigillo al set e al match con il 12-14 ma l’ace di Sperandio fa riprendere a respirare il PalaGlobo che accompagna il tie break ai vantaggi. Maruotti attacca in campo e Seganov mura Strugar per il 15-15. Sora fa e disfa, e la finale terzo e quarto posto si chiude 3-2 per Latina sul 15-17 del quinto set.

BIOSÌ INDEXA SORA – TOP VOLLEY LATINA 2-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Tiozzo 8, Kalinin 12, Rosso 8, Gotsev 15, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Argilagos 9, Sperandio 2, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 19; Muro 14.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 4, Strugar 16, Gitto 2, Rossi 15, Maruotti 22, Penchev 14, Fanuli (L), Pistolesi, Quintana Guerra 8, Fei n.e., Klinkenberg n.e., Skoreiko n.e.. I All. Vincenzo Nacci; II All. Marco Franchi. B/V 11, B/P 21, muri 11.

ARBITRI: Luca Pescatore, Matteo Mannarino.

PARZIALI: 23-25 (’28); 25-19 (’23); 25-23 (’28); 22-25 (’28); 15-17 (’19).

A Siena la seconda semifinale del Memorial Nonno Gino

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Terminata in favore della compagine del presidente Bisogno la seconda semifinale del Memorial Nonno Gino che ha visto contrapposte la Top Volley Latina del medagliato Sottile e l’unica compagine di A2, l’Emma Villas Siena dell’ex capitano bianconero Marco Fabroni.

Con il secondo 3-0 di giornata, la gara ha sancito la griglia delle finali e dunque i padroni di casa della Biosì Indexa Sora sfideranno Latina per il 3° e 4° posto, mentre Siena se la vedrà con Vibo Valentia per la vittoria finale del torneo di scena al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

“Abbiamo disputato una buona partita, nonostante siamo ancora in piena preparazione – commenta coach Paolo Tofoli al termine della gara -. Mi è piaciuto l’approccio dei giocatori al match. Abbiamo giocato discretamente, nonostante ci sia ancora qualche sbavatura. Tirando le somme però, sono molto contento dei miei ragazzi, ora dobbiamo solo pensare al prossimo match. Da domani mi aspetto una partita ancora più difficile, ma dobbiamo pensare solo al nostro gioco e a migliorarci perchè ancora deve crearsi affiatamento tra di noi, caratteristica necessaria per varcare la soglia del campionato in piena forma”.

Coach Vincenzo Nacci invece, dal canto sua analizza:

“Rispetto al torneo che abbiamo giocato la scorsa settimana speravamo di avere qualche miglioramento in determinati fondamentali, ma purtroppo non è stato così. Abbiamo sofferto soprattutto in ricezione, complici anche i buoni battitori dall’altra parte del campo come Padura Diaz, Fabroni o Vedovotto. I carichi di lavoro che stiamo facendo sono sicuramente importanti, ma questo non vuole e non deve essere una giustificazione per aver fatto ben 25 errori in 3 set. Dalla partita di domani, ovviamente, mi aspetto dei miglioramenti da parte dei miei giocatori e soprattutto che siano bravi a focalizzarsi su se stessi e non sugli avversari, perchè il problema principale siamo noi. Dobbiamo migliorare anche sul cambio palla, e poi vedremo nella prossima settimana di lavorare su tutto ciò che non è andato bene in questa”.

Allo starting players coach Nacci schiera al palleggio Sottile opposto a Strugar, Gitto e Rossi al centro della rete, Maruotti e Penchev in posto 4, e Fanuli libero. Mister Paolo Tofoli risponde dall’altra parte della rete con la diagonale Fabroni – Padura Diaz, la coppia di posto 3 Patriarca e Spadavecchia, Vedovotto e Russomanno sulle bande, e Cesarini libero.

La cronaca del match ha visto, dopo un apparente equilibrio sui primi palloni, Siena partire subito aggressiva per il vantaggio del 5-7, 6-9 e 9-12 al technical time out.
Nella parte centrale del primo set le lunghezze di vantaggio di Fabroni e compagni diventano +4 per il 13-17, e nonostante i ritmi elevati da ambo le parti, l’Emma Villas è più concreta e precisa e, nonostante la differenza di categoria, conferma l’aspirazione “SuperLega” e piega i pontini 21 -25.

Gli uomini di coach Tofoli affermano anche nel secondo set un’eclatante supremazia con l’eloquente 2–10. Le belle intenzioni di Gitto e Penchev, unite a qualche errore di troppo, fanno rosicchiare terreno a Latina che sul 9-13 sembra rientrare in coda. Ma il cambio palla manda al servizio Fabroni che prima coglie in fallo Fanuli sull’angolo più lontano e poi crea scompiglio in tutta la ricezione avversaria per il +9 del 9-18.
Prova a mischiare le carte coach Nacci inserendo Quintana, ma nonostante i tentativi di Sottile di orchestrare una strategia per la rimonta, il secondo set lo intasca ancora Siena per 19-25.

Il terzo game si avvia con lo stesso copione del primo, con Latina che tiene per le briglie un Siena che conduce ma non con ampio margine. 10-12 allo stop obbligatorio e 16-18 nonostante Padura Diaz, servito magistralmente da Fabroni, provi a travolge d’impeto gli avversari. Sul 19-21 la Top Volley sembra poter rimandare il doppio fischio dell’arbitro come anche sul 21-24 quando Quintana annulla la prima palla set e match a Siena. Ci pensa Russomanno a chiudere i giochi e far segnare a referto il 22-25 che si traduce nella vittoria dell’Emma Villas per 3-0.

TOP VOLLEY LATINA – EMMA VILLAS SIENA 0-3

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 4, Strugar 6, Gitto 3, Rossi 5, Maruotti 11, Penchev 6, Fanuli (L), Pistolesi n.e., Quintana Guerra 3, Fei n.e., Ishikawa n.e., Klinkenberg n.e., Skoreiko n.e.. I All. Vincenzo Nacci; II All. Marco Franchi. B/V 1, B/P 19, muri 3.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 4, Padura Diaz 12, Patriarca 6, Spadavecchia 4, Vedovotto 7, Russomanno 8, Cesarini (L), Di Tommaso, Menicali 1, Noda Blanco n.e., Gradi n.e., Cannistra 1, Battista (L) n.e.. B/v l; B/P 16; muri 6.

PARZIALI: 21-25 (’24); 19-25 (’24); 22-25 (’25).

Il Memorial Nonno Gino visto tecnicamente da Coach Bagnoli

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Terzo banco di prova per la BioSì Indexa Sora dell’era Bagnoli che, tra sabato e domenica, sarà impegnata sul campo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” in un importante test pre-stagionale.

Il memorial “Nonno Gino” sarà infatti l’occasione più adatta per trarre le somme dopo un percorso di preparazione che sta per accompagnare Rosso e compagni a trovare la loro collocazione nell’Olimpo del volley, in quella SuperLega che il 2 ottobre vedrà contrapposta la formazione bianconera agli iridati del Modena e a campioni come “monsieur magique” Earvin N’Gapeth.

A contendersi però questo week end il premio con Sora tre squadre agguerritissime: Top Volley Latina, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ed Emma Villas Siena, le prime due pari SuperLega della Biosì Indexa, l’ultima ex compagna di cadetteria nello scorso anno.
A parlarci delle quattro partecipanti al Memorial Nonno Gino è il coach Bruno Bagnoli che, in proposito, ci dice:

“Vibo ha associato tre italiani esperti che conoscono il ritmo della Superlega come Coscione, Barone e Marra, con 3 brasiliani di assoluto spessore fra i qual spicca il nome di Thiago Alves, nazionale per molti anni; a questi si è aggiunto il francese Geiler che penso alla fine sarà una colonna della squadra per completare una formazione ambiziosa con un occhio al presente e uno al futuro.
Siena è la candidata numero uno della serie A2 alla promozione in virtù di un budget eccellente e di una conseguente faraonica campagna acquisti; al di là del numero di stranieri da poter mettere in campo potrebbe competere certamente con le ultime formazioni di Superlega e la presenza dell’ex Fabroni in regia è garanzia di competitività.
Infine Latina che è certamente la favorita del Torneo e la formazione che potrà puntare a un posto nei play off di SupeLega in virtù di una batteria di giocatori, soprattutto italiani, di ottimo livello. Spiccano certamente un campione come Fei, la medaglia d’argento alle Olimpiadi Sottile e il nazionale Maruotti, ma non sono da meno stranieri del calibro di Penchev, Quintana e Klinkemberg.
Affrontando formazioni che hanno fatto campagne acquisti di grande spessore probabilmente ci saranno da superare difficoltà fisiche e tecniche di rilievo, pertanto ci dobbiamo preparare a dare il meglio di noi stessi facendo affidamento sulle nostre migliori doti.
Questi test rappresenteranno il punto di partenza per affrontare la massima categoria con le idee chiare. Essenzialmente crescerà il livello della battuta, soprattutto in salto, e quindi dovremo tarare bene la linea di ricezione e poi troveremo muri fisicamente più forti e organizzati quindi dovremo adattarci a giocare con percentuali d’attacco normali; difficilmente infatti si potrà ripetere il 70% fatto registrare in attacco contro Tuscania.”.

Sora cercherà di fare del suo meglio, provando una serie di scelte tattiche che la guida tecnica locale ha preso in considerazione durante la settimana di allenamento:

“Questa settimana abbiamo dato un assetto alla formazione in ricezione e in attacco simile a quello che utilizzeremo in campionato – spiega il mister; la formula con l’opposto ricevitore ha dato buoni frutti soprattutto nella partita di domenica scorsa contro Tuscania. Adesso però vogliamo provare una formazione idonea per inserire quello che sarà l’opposto di ruolo titolare. Il dato più interessante sarà quello di mettersi a confronto con squadre di SuperLega e quindi allenarsi in maniera specifica per quel livello di gioco.
Oltre a ciò vedremo Yusnaikel Argilagos (fratello dell’ex Sora Alexeis), un opposto cubano che ci sta aiutando negli allenamenti e merita certamente di essere messo alla prova in questo torneo”.

Sora però, può contare su un fattore molto importante e che potrebbe essere determinante ai fini del torneo e del proseguo del percorso di regular season:

“L’entusiasmo che circonda la squadra e la volontà di dimostrare il nostro valore a prescindere dal conto economico dovranno essere la nostra marcia in più – conclude Bagnoli – per affrontare nel migliore dei modi tutte le difficoltà che si potranno presentare”.