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Marrazzo: “Non smetteremo di inseguire il risultato”.

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Tre set, repentini cambiamenti di fronte, tanto sudore, equilibri spostati prima da una parte poi dall’altra: questa la sintesi del match tra la Biosì Indexa Sora e la Revivre Milano. In campo, sul taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sono scese due formazioni rivisitate ma non per questo meno agguerrite. Coach Barbiero si è affidato a tutti i suoi giovani, facendo entrare, a gara iniziata, Lucarelli – autore di due punti – e Marrazzo, ha dato spazio a Mauti come libero titolare, ha preferito Fey a Rosso, anche lui partito dalla panchina. Mister Giani ha dovuto invece fare a meno della sua pedina più importante, l’opposto Abdel-Aziz, attaccante infallibile e marcatore dalle cifre impressionanti, ancora fermo per un infortunio. Le assenze non sono però pesate sul coefficiente di spettacolarità. Il primo, a commentare emozionato il suo ingresso e la prestazione, sia quella personale che collettiva, è Marco Lucarelli:

“Milano è un’ottima squadra. Stasera volevamo sfruttare la mancanza di alcuni giocatori, ma purtroppo non è andata così – spiega lo schiacciatore sorano. Puntiamo a vincere le prossime partite. Anche la gara infrasettimanale è stata tosta ed è durata anche abbastanza. Dobbiamo guardare avanti e dobbiamo assolutamente vincere un incontro in casa per smuovere la classifica. Oggi, il secondo set potevamo quasi metterlo dentro, ma ci è mancato sempre quel pizzico di cinismo che ha portato alla vittoria della squadra avversaria, mentre nell’ultimo set la stanchezza si è sentita di più. Ora dobbiamo solo guardare avanti”.

A Lucarelli si accoda il palleggiatore Federico Marrazzo, che spiega:

“Il secondo set è stato un po’ più combattuto, mentre il terzo ovviamente meno, e il risultato 25 – 16 ne è la prova. Noi stiamo lavorando bene e proviamo sempre a dare del nostro meglio. L’impegno col Verona è stato purtroppo negativo, ma ci deve servire da lezione. Dobbiamo imparare anche dalle sconfitte, come quella di stasera, che purtroppo è maturata in modo diverso, ma è pur sempre una sconfitta. Dobbiamo tornare a prepararci come abbiamo sempre fatto e inseguire il risultato, prima o poi arriverà. In questa stagione le uniche due vittorie che abbiamo fatto sono state contro avversarie che incontreremo tra poco, Vibo Valentia e Castellana Grotte, quindi proveremo a ripeterci. Noi continuiamo a dare del nostro meglio per arrivare alla vittoria, perché con le prestazioni ormai abbiamo dimostrato di poter giocare con tutti, ma ci manca ancora il verdetto favorevole”.

Per i meneghini, usciti dall’impianto di via Ruscitto con l’intera posta in palio, si pronuncia il centrale Matteo Piano:

“Per noi è stata una partita determinante. Eravamo consci del fatto che Sora sia una squadra che gioca bene a pallavolo, quindi bisognava fare una partita aggressiva, e abbiamo visto che la prima parte del primo set è stato combattuto, infatti eravamo sotto. Nella seconda parte invece siamo riusciti a conquistare quei punti che ci hanno permesso di vincere senza arrivare ai vantaggi. Queste sono lunghezze importanti in un palazzetto dove Sora ha dato fastidio e dove potrà continuare a farlo nelle ultime partite di campionato. E’ stata una stagione sicuramente sfortunata dal punto di vista degli infortuni, per noi. L’unica cosa che potevamo fare era adattarci e lavorare con tutte le forze che abbiamo e che possiamo sfruttare. Questo ultimo periodo per noi è stato fondamentale, perché abbiamo ottenuto dei risultati decisivi e giocato delle partite talmente utili da creare un amalgama di squadra ancora migliore per quando rientrerà anche Abdel-Aziz, il nostro puntello”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora