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Sora vince il big match

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E’ stata una grande giornata di volley quella andata in scena sabato scorso presso la palestra del Liceo Gioberti di Sora. In campo la capolista della serie C – girone B, Sempione Volley Young Roma 7, contro la seconda della classe, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Due ore e dieci minuti di gioco, al termine dei quali i padroni di casa vincono il big match al tie break, rosicchiando una importante lunghezza di distanza dagli avversari ora lontani solo 2 punti. Una vittoria dunque, che lascia ben aperta la lotta alla testa della classe, lotta che avrà ancora a disposizione sette giornate per accendersi, infiammarsi e far sognare.
Partita giocata ad altissimo livello da entrambe le squadre che hanno offerto uno spettacolo degno del predominio avuto nell’arco di tutto il campionato, con Sora a “pareggiare” il 3-2 subito all’andata in casa dei romani, in un’altra gara giocata senza esclusione di colpi e altrettanto spettacolare.
La dinamica del match ha visto un inizio strepitoso della Globo con un dominio assoluto del primo set chiuso 25-14. Subito dopo però subisce il ritorno del Sempione, che si conferma squadra forte e organizzata andando a conquistare il secondo e terzo set. Si riorganizza anche Sora, e si fa trovare pronta alla battaglia all’ultimo respiro che la vede protagonista del 25-23 del quarto ma soprattutto del 15-13 che vale la vittoria.

Allo starting six mister Corsetti rivoluziona in parte il suo sestetto schierando da subito il nuovo arrivo Antinori nel suo ruolo naturale di opposto in diagonale al palleggiatore Panarello, e la sorpresa Magnante, finora impiegato come opposto, schierato schiacciatore ricevitore insieme al bomber Skoreiko. Conferme invece al centro per i due Caschera e per capitan Mauti nel ruolo di libero.
Cocah Barillari risponde con la sua formazione tipo: capitan La Veglia a palleggiare con Tocci opposto, Sturvi e Cirulli schiacciatori, Morgante e Gioia in posto 3 e De Bella libero.
Sora aggredisce subito il match con due muri terrificanti di Christian Caschera, prima su Cirulli poi su Sturvi, così coach Barillari è costretto a chiamare il primo time out già sul 4-9. Skoreiko e Antinori sono in palla, legittimano il set con 5 punti a testa in attacco, Skoreiko ci mette anche l’ace che vale il 25-14 e la prima esplosione di gioia dei moltissimi presenti sulle gradinate della palestra di via Spinelle.
La reazione della capolista non si fa attendere e i restanti 4 set sono uno spot per la pallavolo, grandi giocate e grande fisicità come non si vedevano da tempo a Sora, il tutto in situazioni di punteggio sempre sul filo dell’equilibrio. Christian e Rudi Caschera fanno la voce grossa al cento della rete con ottimi attacchi e buoni tocchi a muro. Panarello serve bene i suoi attaccanti di palla alta e a metà secondo set la Globo è di nuovo sopra di un punto. Ma quando sembra poter prevalere, proprio sul finale, due errori in attacco di Skoreiko portano il match in parità.
Nel terzo parziale il copione è lo stesso del precedente, Sora avanti 8-5, Sempione gioca la sua pallavolo con pochi errori e con un Tocci a tratti imprendibile si riporta in vantaggio e costringe Mister Corsetti al time-out sul 12-16, e al cambio di Ciardi per Magnante a dar manforte alla ricezione sorana in difficoltà. Sora ricuce a meno 1 lo strappo, ma il finale di set premia ancora i romani che sul 25-22 passano in vantaggio nel conto set 1-2.
La guida sorana ripropone Magnante dall’inizio del quarto game e Vona al centro a dar fiato a un ottimo Rudi Caschera, Barillari invece rinuncia inizialmente a Sturvi per un problema fisico. La partita non è finita e i ragazzi di patron Giannetti si ricompattano e ripartono con il piede giusto accumulando un discreto vantaggio. La panchina ospite chiama time-out e rimanda in campo Sturvi che si presenta subito con un attacco poderoso nei quattro metri, per far capire a tutti che lui è ancora della partita. Skoreiko e Antinori vogliono il tie-break e se lo prendono sul 25-23, dopo qualche brivido che ha provato la Globo vedendosi annullare due set point.
Il tie-break non è adatto ai deboli di cuore, Sempione fa il primo break ma Antinori con due ace riporta i suoi avanti 5-3. Gli ospiti arrivano per primi al cambio campo, 8-7 con due ottime giocate a muro. Ancora un break per Sempione. Corsetti ferma il gioco sull’11-8, con l’inerzia del match è tutta verso gli ospiti. Cambio palla, 11-9, va Skoreiko al servizio e compie l’ennesimo capolavoro della sua grande stagione. Due battute non controllate dalla ricezione ospite e Vona attentissimo a muro, consentono l’aggancio, il pubblico ormai ha capito che il momento è quello giusto e la palestra diventa una bolgia. Skoreiko non ha finito e batte ancora forte in zona 6 dove trova l’ace sul libero Messina. 13-11 e Barillari richiama i suoi che al rientro non posso nulla. Arriva l’abbraccio finale, dopo due ore di partita, con il mani-out di Antinori che mette a referto il 15-13 e il 3-2 del match.

Una partita bella e avvincente, carica di tensione. La posta in palio era evidentemente importante e le due squadre si sono presentate con l’atteggiamento giusto e senza mai soccombere l’una all’altra. Solo il primo set è stato nettamente a favore dei bianconeri di casa, con i romani forse sorpresi dal cambio di formazione operato da Mister Corsetti che alla luce dei fatti si è rivelato decisivo. Si, perché oltre al solito Skoreiko autore di 27 punti, il nuovo acquisto Antinori è stato incisivo con suoi 22 punti, costante, preciso a muro e in difesa. Inoltre la prestazione di Magnante nel nuovo ruolo, è stata positiva soprattutto in ricezione, ben supportato da capitan Mauti. Prestazione di spessore anche per Christian Caschera autore di sei muri punto, e per Rudi Caschera e Vona che ben alternati in campo, hanno fatto sentire la loro presenza nei momenti fondamentali dell’incontro.
In virtù della vittoria al tie-break, due punti conquistati per la Globo contro uno del Sempione per una classifica che vede i romani in testa a quota 51 tallonati dai sorani a 49. A seguire, distante 9 lunghezze, la lotta per il terzo posto vede protagonisti Viterbo, Casalbertone e Ostia racchiuse in tre punti.

“E’ stata una partita emozionante e ben giocata da entrambe le squadre – dichiara a fine gara il Ds Stefano Frasca. Abbiamo vinto noi, ma potevano vincerla loro e la buona prestazione fatta non sarebbe cambiata. Faccio grandi complimenti a tutti ragazzi, sia a quelli scesi in campo che quelli che sono restati in panchina perché la vittoria è anche merito loro che durante la settimana fanno un grande lavoro con il mister per tenere alto il livello di gioco e permetterci prestazione come quella di oggi. Faccio i complimenti al mister che ha avuto il merito di fare scelte coraggiose nella partita fin qui più importante dell’anno, e non era facile proprio per l’importanza del match. Faccio i complimenti agli avversari che si sono dimostrati, come noi, una squadra forse di categoria superiore per individualità, organizzazione e atteggiamento, certi che i playoff ormai alla portata di entrambe, ci vedranno protagonisti”.

Con l’archiviazione di questa gara, è passata la fase un po’ complicata del calendario per i ragazzi cari al Presidente Vicini che, si hanno perso qualche punto per strada, ma hanno comunque ridotto la distanza dal primo posto a soli due punti, pareggiando di fatto il computo vittorie/sconfitte con il Sempione che recita 17 vittorie e 2 sconfitte su 19 gare disputate per entrambe. Un rullino di marcia formidabile per le due formazioni, con la Globo che si proietta a una fase di campionato per così dire più “tranquilla”, affrontando nelle prossime quattro giornate formazioni giovani e motivate ma che lottano per altri obiettivi di classifica, a partire dalla trasferta di domenica 24 marzo, che vedrà impegnati Mauti e compagni sul parquet romano del San Paolo Ostiense.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7 3-2
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Mauti (L), Skoreiko 27, Antinori 22, Caschera C 14, Ciardi 3, Magnante 6, Caschera R 5, Vona 3, Panarello 3, Iafrate (L2), Paoli, Sili, Fava, Marconi, Marsella (L2). ALL. Corsetti Fabio. B/V 6, B/P 18, MURI 13.
SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7: La Veglia 1, Tocci 21, Sturvi 13, Cirulli 6, Gioia 9, Morgante 6, Zorli 2, Parisi 1, Frosi, Ricci, Leardini, Messina (L2), Giura. ALL. Barillari Michele, Ass. Bilancioni Matteo. B/V 4, B/P 14, MURI 10.
PARZIALI: 25-14; 23-25; 22-25; 25-25; 15-13.

Ufficio Stampa Argos Volley

Vittoria a Sempione che vale il primo posto della classe

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è andata a Roma, in casa del Sempione Volley Young Roma7, con un unico obiettivo, fare bottino pieno, e così è stato.
I ragazzi di coach Fabio Martini hanno vinto 1-3 continuando il loro percorso nel Campionato di Serie C da veri protagonisti, andando a prendersi la vetta della classifica che, almeno per questa settimana, condivideranno la RIM Cerveteri pari merito a quota 13.

Non è stata semplice questa quinta giornata, i giovani avversari padroni di casa non hanno regalato nulla anzi, hanno dato filo da torcere a Corsetti e compagni che spesso si sono trovati a rincorrere e sul 2-0 hanno subito la riapertura del match, bravissimi poi a metterlo a referto sul 22-25 del quarto.

“Tre punti in una partita nella quale non eravamo particolarmente in giornata, su un campo non facile come questo, la dicono lunga sul valore della nostra squadra”.

Così commenta a caldo un soddisfatto coach Fabio Martini, e poi continua:

“Avevo chiesto ai ragazzi di approcciare la gara nella giusta maniera perché su un campo non facile e contro un avversario che mio parere immeritatamente ha solo 1 punto in classifica. Siamo entrati in campo bene, il sestetto ha seguito le indicazioni date e il primo set è scivolato via abbastanza agevolmente.
Nel secondo Sempione ci ha preso un po’ le misure e noi non siamo riusciti a concederci un allungo significativo con il punto a punto che ci ha accompagnati fino al 22-24 quando un paio di disattenzioni da parte nostra, che potevano costarci care, hanno rimandato tutto ai vantaggi durante i quali siamo stati bravi con il cambio palla e con il muro-difesa per il contrattacco che ci ha portato al vantaggio di 2-0. All’inizio del terzo c’è stato un piccolo calo, ho cercato di cambiare un pochino il gioco con un doppio cambio ma ci siamo intestarditi su alcune dinamiche e Sempione è stato bravo a prendere il largo, abbiamo recuperato qualche lunghezza ma oramai il set era compromesso. Ho chiesto ai ragazzi di rientrare in campo per dare il colpo di grazia al match e all’inizio ci stavamo riuscendo andando avanti di 5 lunghezze poi però azzerate dalla gestione degli errori che ci ha portati al 20 pari. Qui siamo stati bravi a tirare per la nostra strada guadagnando 3 punti d’oro nel loro palazzo dove, dopo Appio tante altre squadre lasceranno punti”.

Allo starting playes i padroni di casa guidati da mister Puccinelli, scendono in campo con la diagonale La Veglia-Mirowski, i martelli Cirundi-Landi, Morgante-De Amicis in posto 3, e De Bella libero.
Coach Martini schiera i suoi uomini nella formazione tipo, quella che vede la gestione della regia di Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.

Apparente equilibrio in avvio di match che fino al 9-9 non ha fatto pendere la bilancia da nessuna parte. È il capitano bianconero a suonare la prima campana con l’attacco vincente che poi lo manda al servizio dove resterà per 9 lunghi turni finalizzati da un suo ace e da ben 4 muri, tre dei quali chiusi da Caschera. Il tabellone segna il 9-18, uno strappo fortissimo dal gap difficilmente ricucibile, e infatti i padroni di casa mestamente vanno al cambio di campo 16-25.

Per il secondo game Sempione torna in campo con lo sguardo di chi ha capito come funziona mostrando di aver preso bene le misure alla Globo con il 16-13 che sembra invertire la rotta del gioco. Con due mini break positivi Sora ristabilisce il suo dominio, prima con Rossi al servizio per la parità del 16-16, e poi con il capitano Corsetti che rilancia i suoi 17-20. La veloce di Martini regala due set ball ai volsci, ma i romani la portano ai vantaggi. Tutte le possibilità di chiusura sono sorane ma i romani sono bravi ad annullare, sul 29-30 però nulla hanno potuto contro la furia di Martini dal centro della rete.

Avanti 2 set a 0 la Globo si intestardisce troppo e, complice anche un po’ di rilassamento, non trova il varco per uscire dal tunnel nel quale La Veglia con la sua battuta li ha fatti entrare. Sette turni dai nove metri del palleggiatore locale si traducono nel primo significativo vantaggio dei padroni di casa, 19-10. Sora ricostruisce palla su palla, rosicchia 5 lunghezze, ma dopo l’ace e la pipe di Cirulli riesce solo nel cambio palla e non nel parziale positivo che le serve. Così Sempione, con il 25-20, riapre il match.

La Globo torna in campo con la giusta concentrazione di chi sa che è l’ultima possibilità per fare bottino pieno e non la vuole sprecare. Si mette subito due passi avanti e strada facendo amplia il suo margine. Sul 16-18 però c’è un pericoloso rientro dei romani che con De Amicis all’ace mettono la freccia 20-18. Corsetti e compagni concedono a Sempione l’ultimo respiro, quello del 22-23 e poi affondano il 22-25 che gli fa raggiungere l’obiettivo fissato, tre punti pieni per la classifica.

SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7 – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7: Cirulli 18, De Amicis 9, Di Bella (L), Giacobetti 7, La Veglia 4, Landi (K) 1, Leardini , Cacucci n.e., Longhi (L) n.e., Mirowski 21, Morgante 9, Parisi n.e., Scaletta n.e..
I All. Puccinelli. B/V 10; B/P 19; Muri 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 4, Magnante 14, Martini 7, Caschera 9, Corsetti (K) 11, Rogacien 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio 2, Quadrini. I All. Martini. B/V 6; B/P 14; Muri 13.

PARZIALI: 16-25 (‘21); 29-31 (‘38); 25-20 (‘28); 22-25 (‘27).

I ARBITRO: Messa Francesco Saverio.
II ARBITRO: Avino Daniele.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora