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GOFUNDME, diamo una speranza di vita a Patrick Majda

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Patrick Majda ha 40 anni, ed è ex giocatore di basket delle minors bolognesi. Nel gennaio 2018 gli hanno diagnosticato un tumore maligno al colon: è stato operato d’urgenza ma in seguito ad un profondo intervento chirurgico sono seguite molte complicazioni. È stato in coma 5 giorni, ma la sua forza di volontà e voglia di vivere lo hanno riportato tra noi e, non appena ne ha avuto le forze, ha iniziato i cicli di chemioterapia. 9 mesi di trattamenti non sono serviti a nulla.

In Italia non ci sono altri protocolli standard che possano salvagli la vita e neppure protocolli sperimentali.

L’unica concreta speranza di salvezza per Patrick è trasferirsi negli Stati Uniti presso il Penn Medicine’s Abramson Cancer Center Clinical di Philadelphia, in Pennsylvania, dove verrebbe sottoposto ad un protocollo immunoterapeutico che potrebbe davvero sconfiggere quel tumore al colon che finora si sta dimostrando imbattibile.

Ma le spese sono stratosferiche: occorrono circa 500.000 euro e, ad oggi, ne sono stati raccolti circa 100.000. I costi delle cure devono essere pagati tutti subito e prima di iniziare la terapia.

Il percorso è ancora molto lungo e le speranze si affievoliscono con il passare del tempo.

La Lega Pallavolo Serie A si unisce all’appello di Patrick e della sua fidanzata Avv. Luciana Grieco, che lo assiste ed ha organizzato questa campagna di raccolta fondi, chiedendone il più possibile la divulgazione e condivisione.

La raccolta potrà avere successo solo con la visibilità e l’attenzione di un vastissimo pubblico, e con l’aiuto del maggior numero di persone.
E’ il solo modo per dare a Patrick una speranza di vita.

Aiutiamo Patrick aderendo alla campagna GOFUNDME al link https://ca.gofundme.com/una-speranza-per-patrick

L’hashtag della campagna è #salviamopatrick

Donazioni tramite bonifico:
Beneficiario: Luciana Grieco
IBAN: IT05I0301503200000002905809
Causale: il vostro pensiero per Patrick

Pagamenti tramite PayPal
paypal.me/salviamopatrickLG

A Ravenna immensa e importantissima vittoria piena

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Immensa e importantissima vittoria per 1-3 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al Pala De Andrè di Ravenna dove la Consar ha dovuto togliersi il cappello di fronte a un avversario deciso e determinato, sempre con la testa in campo concentrata sul suo gioco.

Inizia dunque con il gas a martello lo sprint finale dei ragazzi di coach Barbiero che, a meno cinque gare dal termine della Regoular Season mettono la spunta verde sulla prima, conquistando in trasferta 3 preziosissimi punti che fanno cassa sull’obiettivo stagionale, la salvezza, ma non solo. Il successo pieno infatti permette a Sora di scavalcare in classifica Vibo Valentia, caduta per 3-1 nel tempio di Modena e prossima avversaria esterna, e quindi di salire all’undicesimo posto della classifica, oltre ad accorciare su Latina ora distante solo 2 lunghezze e attesa al PalaCoccia il prossimo 10 marzo.

La vittoria interrompe anche la tradizione dei precedenti con l’undicesimo scontro diretto finalmente conquistato dai volsci.

Anche la sfida nella sfida è ad appannaggio dei bianconeri con capitan Petkovic, bomber incontrastato del match e MVP con 25 punti totali messi a segno di cui 4 ace, a confermarsi abbondantemente sul pari ruolo ravennate, Rychlicki (13 pt/tot).

“Per noi era importante fare punti – dice a caldo coach Mario Barbiero -, quindi siamo venuti a Ravenna con questa voglia, con questa convinzione. Abbiamo giocato una buona partita, abbiamo fatto bene le nostre cose e sono strafelice per questi tre punti che sono pesantissimi, che non ci regalano ancora la salvezza ma che ci danno la possibilità di affrontare le prossime gare con più determinazione. Abbiamo allungato la distanza. Restano altre quattro gare e le affronteremo al meglio e con tre punti importanti presi su questo campo difficilissimo. Per noi è stata una grande partita e un grande successo”.

Sovvertito dunque pronostico e aspettative con una partita condotta benissimo dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sul campo ostico di un avversario ben attrezzato al quale però non ha dato modo di entrare in gioco.

Allo starting player mister Graziosi decide di affrontare il match confermando la diagonale Saitta-Rychlicki, Verhees al centro assieme a Russo, la banda Poglajen in coppia con Raffaelli, e Goi libero.
Coach Mario Barbiero si affida come sempre a Kedzierski in cabina di regia in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Joao Rafael e Fey in posto 4, e Federico Bonami libero.

Lo 0-4 sul tabellone del Pala De Andrè è il biglietto da visita della Globo che si presenta con Di Martino all’ace. Dopo i due attacchi vincenti consecutivi di Rychlicki, è a muro che la Consar recupera terreno, prima con Russo su Caneschi per il 5-6 e poi con Raffaelli su Perkovic per il 10-9. Si gioca punto a punto fino al 16-15 quando Di Martino, questa volta in attacco, guadagna il cambio palla che manda Fey al servizio dove resta per 5 turni che segnano lo strappo decisivo al set. La battuta dell’Hawaiano crea scompiglio in ricezione e il palleggiatore polacco ne approfitta di prima intenzione, Petkovic ci mette un prepotente diagonale e Joao fa il resto mostrando tutti i suoi colpi per il 16-20. Saitta prova a spezzare il gioco avversario con i suoi attaccanti che non riescono però a trovare il break. Coach Graziosi cambia la diagonale inserendo Di Tommaso e Argenta ma l’ace di Marrazzo, subentrato nel fondamentale, archivia in favore dei bianconeri il primo set 20-25.

All’insegna del video check l’avvio del secondo game con due chiamata a invertire le decisione arbitrali al 3-4. Petkovic, al servizio serve l’occasione a Fey per un attacco di prima intenzione che non si fa sfuggire, e da seconda linea conquista lunghezze importanti che portano i suoi sul +3 dell’8-11. Sora non concede nulla al suo avversario mantenendo ben stretto il vantaggio per tutta la parte centrale del set. L’ace di Caneschi a beffare la ricezione di Raffaelli segna il 16-12 e anche la sua sostituzione con la guida tecnica a far subentrare Lavia che subito fa sentire la sua presenza per l’aggancio del 16-16. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero che alla ripresa tornano a fare il proprio gioco guidati da capitan Petkovic per il nuovo +3 del 15-18. Saitta si affida ai suoi centrali per cercare di invertire la rotta ma a bloccare qualche loro intenzione trova Caneschi a non concede spazio a Verhees. Russo invece realizza il 20-22 e il 21-23 che però alla Consar non bastano per contrastare una determinata Sora che con l’opposto (11 pt/set) archivia il secondo game e mette in cassaforte un punto classifica con il 22-25.

Gas a martello per il 2-6 che porta l’autografo di Fey al servizio, quello di Di Martino a muro e quello Joao in attacco. Il maestoso block a 1 di Fey porta a +5 il vantaggio ospite al 3-8, che però i padroni di casa cominciano a rosicchiare con break point guidati da Raffaelli che ristabiliscono l’equilibrio del 10-11. Sora scappa nuovamente avanti 11-14 ma Ravenna rincorre bene per il 15-17 che con Lavia e Argenta trasforma nel sorpasso del 19-17. Cambiano il volto al set i nuovi entrati tra le fila locali, con la Globo che però si mantiene sempre viva con la parità del 19 e con il 22-21. Raffalli porta i suoi al set ball e, dopo che Joao ha annullato la prima possibilità, il giovane schiacciatore riapre il match con il 25-22 che segna l’1-2.

Si invertono i ruoli in apertura del set con la Consar, che torna in campo senza Rychlicki e Poglajen ma confermando Argenta opposto e Lavia martello, subito 4-1. La Globo risponde con l’ace del suo palleggiatore e con gli attacchi di Caneschi e Fey per la parità del 6-6. Sale in cattedra bomber Petkovic e con 2 ace consecutivi ribalta la situazione riportando i suoi avanti 7-9. Macinano gioco i ragazzi di coach Barbiero mentre quelli di Graziosi diventano più fallosi con gap che aumenta sempre più fino al +6 del 13-19. La guida tecnica locale fa tornare in campo Rychlicki e Poglajen ma la musica non cambia. Si prosegue punto a punto con Ravenna a segno solo dal centro. Fey a uno, blocca graniticamente l’opposto lussemborghese guadagnando 6 palle match. Un paio di errori portano la contesa al 20-24, ma la battuta a rete di Verhees proclama la vittoria sorana al Pala De Andrè 1-3.

CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 13, Verhees 9, Russo 14, Poglajen 2, Raffaelli 14, Goi (L), Di Tommaso, Elia n.e., Argenta 4, Smidl n.e., Lavia 6, Marchini n.e., Baroni (L) n.e.. I All. Ginluca Graziosi; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 16; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 3, Petkovic 25, Caneschi 5, Di Martino 12, De Barros Ferreira 11, Fey 8, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez, Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 9; B/P 13; muri: 5.

PARZIALI: 20-25 (‘27); 22-25 (‘31); 25-22 (‘29); 20-25 (‘27).

ARBITRI: Luca Sobrero, Armando Simbari.
TERZO ARBITRO: Marani.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Albergamo.
SEGNAPUNTI: Talevi.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 1.825.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Ravenna per la nona giornata di ritorno contro la nona della classe

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Nona giornata del girone di ritorno contro la nona della classe per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora attesa domenica alle ore 18 al Pala De Andrè di Ravenna, dalla Consar.

“Domenica sarà una partita difficilissima – dice lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael -, una vera battaglia contro giocatori giovani ma molto bravi. Dobbiamo tenere la testa in campo e tranquilla per tutta la gara, e fare il nostro gioco, quello migliore che sappiamo fare. Fondamentale molto importante sarà la nostra battuta, se battiamo bene mettiamo il loro palleggiatore in una situazione non comoda per fare il proprio gioco e di conseguenza il nostro, in contrattacco, potrebbe essere più facile”.

All’andata, con la prima e unica diretta Rai dal PalaCoccia di Veroli, gli ospiti si sono imposti 0-3 sui padroni di casa. Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, Sora aveva vinto a Monza 1-3 e Ravenna aveva fatto un bel 3-0 in casa su Latina, ma lo scontro diretto per la salvezza lo hanno vinto i ragazzi di coach Graziosi, con quelli di Barbiero e Colucci che non sono riusciti a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees. La Consar con i tre punti conquistati, confermò la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, oltre a continuare la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora intascando il decimo successo su dieci gare disputate tra le stagioni 2009/2010 in serie A2 e dal 2016 in poi in SuperLega.
Il club del presidente Casadio infatti, si presentò a questo campionato con l’intento di perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla, ma oggi, a cinque giornate dal termine della regular season, forse il tiro è stato un pochino alzato.
Nona in classifica a quota 25 punti, Ravenna è a -5 dall’ottava Monza e dunque dall’ultimo posto Play Off. Latina la insegue a 3 lunghezze di distanza (22) ma la Consar vuole guardare avanti senza voltarsi indietro.
Deve ancora giocare, oltre che con Sora, con Perugia e Padova tra le mura amiche, e con Trento e Siena in trasferta, ma nel girone d’andata ha vinto solo da 3 con Sora e al tie break con Siena. Il suo avversario diretto per l’ultimo posto Play Off, il Vero Volley Monza invece, attende in casa Perugia, Castellana Grotte e Siena, mentre andrà in trasferta a Trento e Modena.
Otto i punti guadagnati dai ravennati nelle prime otto giornate del girone di ritorno, 1 a Milano, 2 in casa con Monza, 3 a Castellana Grotte, 2 a Latina, quattro in meno delle prime otto giornate del girone d’andata quando ne ha messi in cascina dodici con quattro vittorie nette, tutte al Pala De Andrè, con Milano, Vibo, Castellana, e Latina.

“Domenica a Ravenna sarà una partita molto bella da giocare – spiega il libero Federico Bonami -. Di fronte avremo una squadra molto ben attrezzata con un mix tra giovani atleti ed esperti della serie. Nonostante la Consar sia sopra di noi in classifica, faremo comunque il possibile per entrare in campo e uscirne con qualche punto, sarà difficile ma so che ce la giocheremo fino alla fine.
Fin qui abbiamo fatto un bellissimo percorso all’interno della SuperLega, abbiamo vinto abbiamo perso, ma ora mancano cinque partite al termine della regular season, e la stanchezza non è una parola che ci piace. Vogliamo pensare invece a quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo, al quale contiamo di arrivare lottando partita dopo partita. In questi giorni, dopo aver analizzato la sconfitta della scorsa domenica, stiamo lavorando molto bene con lo staff tecnico a gestire perfettamente le nostre energie. Ci serve lavorare di squadra e farlo tutti giorni per raggiungere il nostro obiettivo, e questa è la strada che seguiremo fino alla fine”.

Il team di coach Graziosi arriva al match con Sora, carico dalla vittoria su Latina al tie break della scorsa domenica, conquistata recuperando sempre lo svantaggio e poi chiudendo il quinto 12-15 con 36 punti dell’MVP Rychlicki.
In campo ci sarà dunque una sfida nella sfida, quella tra i due dei migliori opposti della SuperLega, con bomber Petkovic da un lato, primo nella classifica dei realizzatori a quota 466 punti totali messi a segno, e Rychlicki dall’altro, attualmente quinto con 401.

Nel week end di gare di sabato 23 e domenica 24 febbraio, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per l’undicesimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XII edizione della Giornata delle Malattie Rare”.
Quest’anno la Giornata si concentra su un tema importantissimo per tutti i malati rari: “Integriamo l’Assistenza Sanitaria con l’Assistenza Sociale – Bridging Health and Social Care”, è lo slogan 2019.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Bonami: “Dentro ogni sconfitta si nasconda il seme di un nuovo successo”.

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Sebbene al PalaCoccia sia terminata per 0-3 in favore del Vero Volley Monza, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conserva il suo posto in classifica e la distanza dalla sua diretta concorrente. Certo è che la sconfitta, a questo punto cruciale della stagione, deve essere presto messa da parte, perché bisogna avere la mente sgombra da cattivi pensieri per restare tenacemente attaccati all’obiettivo.
Così come vincere, anche perdere fa parte del gioco e aiuta a crescere e a prepararsi meglio per le partite che verranno, come spiega il libero Federico Bonami:

“Era un’occasione, dopo Siena, per giocare al massimo e provare a vincere. C’è grande rammarico, quindi, ma se devo guardare il lato positivo, penso che dentro ogni sconfitta si nasconda il seme di un nuovo successo. Credo quindi che questa partita ci darà buoni spunti per il prosieguo. Sarà fondamentale cancellare immediatamente l’incontro, lo analizzerò domani con i video ma subito testa alla prossima partita. Ci aspettano gare importanti e noi dobbiamo essere uniti e lasciare ogni tipo di nervosismo fuori dal campo e fare gruppo”.

Anche coach Barbiero analizza il match, rassicurando l’ambiente bianconero:

“E’ stata una brutta gara, non è mai scattata la scintilla che ci ha fatto partire. Abbiamo giocato a tratti, solo con alcuni fondamentali, ma il gioco di squadra non è mai venuto fuori. Non dobbiamo però rattristarci troppo, perché sicuramente è un fatto episodico. Ora dobbiamo pensare a domenica a Ravenna. Non cambia molto in classifica visti anche gli altri risultati, per cui non dobbiamo abbatterci. Come sono venute le belle partite, così capita anche con le brutte, bisogna metabolizzarle il prima possibile. Non è andato il sistema squadra, ma il gruppo c’è, quindi dobbiamo lavorare e pensare positivamente a fare meglio nella prossima gara”.

Per la controparte lombarda, dà la sua lettura mister Soli:

“Era un ricordo bruciante quello della gara d’andata perché non avevamo giocato una grandissima pallavolo mentre Sora lo ha fatto in maniera molto concreta. Noi non siamo stati in grado di esprimere un gioco continuo. La Globo sa quello che vuole e come ottenerlo. Si esprime sul campo in maniera semplice ma decisamente molto efficace. All’andata ci aveva giustamente bastonato, e noi siamo arrivati qua memori del risultato e molto più attenti, riuscendo a mettere in pratica quello che ci eravamo proposti. Dovevamo essere pazienti, ordinati, nelle situazioni, e questo ci ha permesso di portare a casa 3 punti che sono oro e ci danno slancio rispetto al mese di gennaio, un mese di quaresima per noi.
Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi, andiamo avanti e pensiamo alla prossima partita, nella quale ci aspetta Perugia, memori di quanto abbiamo messo sul parquet oggi ed in settimana”.

Al suo tecnico si accoda il palleggiatore Orduna:

“Ci tenevamo particolarmente a questa partita dopo aver perso in casa 3-1. L’abbiamo preparata con un’attenzione speciale, anche per continuare la lotta verso i playoff. Questi sono 3 punti importantissimi. Per noi sarà un finale di stagione durissimo. Ci mancano 3 delle prime 4 squadre, quindi dobbiamo continuare a giocare concentrati per raccogliere risultati”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaCoccia il Vero Volley si riscatta

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Riscatto pieno per il Vero Volley Monza al PalaCoccia di Veroli che con un 3-0 pareggia il conto con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Dopo la ferita aperta con la vittoria per 3-1 alla Candy Arena lo scorso novembre, Sora non riesce a girare il coltello nella piaga monzese, con la fame di riscatto che ha avuto la meglio su quella di riconferma.

L’intento di entrambe le forze in campo era fare punti classifica, i bianconeri per la salvezza e i biancoblu per i Play Off Promozione, ma la continuità al buon momento la dà Monza con una bellissima vittoria guadagnata sicuramente a muro, con 19 block messi a segno, e con un 63% in attacco.

Una battaglia, tra il collettivo monzese al gran completo dopo il pieno recupero di Plotnytskyi MVP del match, e quello sorano che deve ancora fare a meno di Nielsen ma con Petkovic che nel suo personale raggiunge i 1000 punti in SuperLega.
Il Vero Volley si è presentato in campo organizzato, affiatato e con continuità di gioco ben gestito dal suo regista. La Globo ha vissuto una gara davvero complicata, sempre alla ricerca del proprio gioco partito bene al servizio ma che non è riuscito a decollare in attacco.

“Non è stata una partita straordinaria – dice al termine coach Barbiero -. Non siamo mai entrati in partita, siamo stati lì lì per farlo ma loro sono stati bravi e abbastanza continui soprattutto nella fase di cambio palla che ci ha dato un po’ di difficoltà. Hanno ottimi attaccanti che oggi sono andati molto bene. Noi potevamo fare meglio. Abbiamo avuto dei momenti buoni ma non abbiamo mai giocato come volevamo e dovevamo. E’ una sconfitta che ci sta, ma che non deve abbatterci perché non cambia nulla in quello che è il nostro obiettivo. Da martedì torniamo in palestra per pensare alla prossima gara”.

“Una buona partita – commenta invece mister Soli -. Non solo per il risultato ma perché siamo riusciti a fare quello che ci eravamo ripromessi. Lo abbiamo fatto in maniera continuativa e quando lo facciamo produciamo buon gioco. Riuscire a prendere risultati, visto il periodo dal quale arriviamo, è molto molto importante per riprendere la corsa verso una pallavolo un po’ più fluida. Sono molto contento, anche di aver reso grazie ad una piazza molto importante come Sora, che mi ha dato una grandissima opportunità, mettendo in campo una squadra agguerrita e offrendo una buona pallavolo. Mi dispiace per il risultato per Sora, ma penso che fare così sia un modo molto professionale per rendere merito a Sora, che mi ha accolto come un figlio e dato casa per due anni, e la possibilità di fare il mestiere che amo”.

Allo starting player coach Mario Barbiero approccia al match con il suo sestetto tipo quello con la regia di Kedzierski in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Joao Rafael e Fey in posto 4, e Federico Bonami libero.
Mister Soli decide di affrontare il suo ex club confermando la diagonale Orduna-Ghafour, scegliendo Yosifov al centro assieme Beretta, la banda Plotnytskyi in coppia con Dzavoronok, e Rizzo libero.

Il match è aperto da un monologo di Petkovic che con 4 ace consecutivi segna il primo break positivo per il 5-1 che costringe coach Soli a richiedere subito il time out discrezionale. Il Vero Volley fa partire la fase offensiva con i suoi schiacciatori a tutto fuoco ma è sull’11-8, con il turno al servizio di Orduna, che aggancia l’avversario e lo sorpassa 11-13. L’ace di Plotnytskyi fa salire il vantaggio ospite sul +3, Sora rincorre bene ed entrambi i registi si affidano ai loro centrali per togliere le castagne dal fuoco per il 15-17. Si prosegue punto a punto fino al 19-22 quando la battuta vincente di Fey ristabilisce l’equilibrio del 21-22 e Joao Rafel lo mantiene al 22-23, ma Monza apre il gas per lo sprint finale, 22-25 e 0-1 in fatto di computo set.

La Globo continua a fare difficoltà nel contenere l’attacco avversario che, dopo il 78% del set precedente, in avvio del secondo mantiene il trend, come anche a muro chiudendo la strada alle intenzioni avversarie. È sul 6-12 che coach Barbiero decide di intervenire cambiando la regia del suo gioco affidandola a Marrazzo. Inizia così la risalita volsca, con Joao Rafael a trovare spazio sulla rete per l’aggancio del 16-17, e Petkovic ad autografare il suo punto numero 1000 in SuperLega per il 17-20. Ma in battuta è il turno di Orduna che crea scompiglio e orchestra bene i suoi per la chiusura del 19-25.

La Globo trova la forza per tornare in campo combattiva, e con le sue bocche da fuoco incisive è 6-2 in apertura del terzo game. Mister Soli richiama i suoi che, al rientro in campo, continuano a trovare nel muro la loro chiave di volta per la parità del 7-7 e il +2 del 10-12. Kedzierski all’ace e a servire il suo opposto, riporta la parità 15-14, ma la corsa di Monza è inarrestabile fino al 19-25.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – VERO VOLLEY MONZA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 19, Caneschi 3, Di Martino 3, De Barros Ferreira 10, Fey 5, Bonami (L), Marrazzo, Esposito n.e., Rawiak, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 9; B/P 9; muri: 2.

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Ghafour 11, Plotnytskyi 22, Dzavoronok 13, Yosifov 13, Beretta 5, Rizzo (L), Calligaro, Buchegger n.e., Botto, Buti n.e., Arasomwan n.e., Galliani. I All. Fabio Soli; II All. Luigi Parisi. B/V 4; B/P 15; muri: 9.

PARZIALI: 22-25 (‘26); 19-25 (‘25); 19-25 (‘26).

ARBITRI: Rossella Piana, Stefano Cesare.
TERZO ARBITRO: Bolici.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Ferrara.
SEGNAPUNTI: Falzi.

MVP: Oleh Plotnytskyi.

SPETTATORI: 625.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Di Martino: “Terremo alta la nostra caratteristica, quella del “mai mollare nessun pallone”

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È quasi terminata la settimana di preparazione all’ottava giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca, quella nella quale la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora affronterà il Vero Volley Monza al PalaCoccia di Veroli domenica alle ore 18.

Oggi doppia seduta al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per Petkovic e compagni, al mattino impegnati in palestra pesi, mentre nel pomeriggio prima la teoria, si studia l’avversario, e poi la pratica con tutte le indicazioni dello staff tecnico espresse sul campo da gioco. Domani invece, allenamento di rifinitura al PalaCoccia di Veroli a partire dalle ore 11.

Giorni diversi e più impegnativi invece per il Vero Volley Monza che mercoledì notte è rientrato dalla trasferta di Kamnik con in mano la qualificazione alla Semifinale della Challenge Cup 2019.
Sesta vittoria consecutiva, quella per 3-0 sul Calcit Volley Kamnik, per la prima squadra maschile del Consorzio guidata da coach Fabio Soli, che raggiunge così il penultimo atto della competizione continentale nella quale dovrà affrontare Lisbona, vincente sulla formazione delle Azzorre, per un posto in finalissima. L’andata è fissata alla Candy Arena il 27 febbraio, con ritorno in Portogallo il 6 marzo. Le altre due formazioni semifinaliste sono Belgorod (RUS) e Poitiers (FRA).

“Di fronte troveremo una squadra davvero organizzata – analizza il centrale bianconero Gabriele Di Martino, e per questo sarà difficile far andare le cose come nel girone d’andata quando abbiamo vinto alla Candy Arena per 3-1. Il mix di atleti giovani ed esperti che compongono la rosa, tutti di buon livello, renderanno la gara davvero complicata.
Penseremo al nostro gioco e a limitare gli errori per arrivare a mettere in campo tanto equilibrio. Terremo alta la nostra caratteristica, quella del “mai mollare nessun pallone” come nell’ultima gara contro Siena.
La stanchezza di fine stagione comincia a farsi sentire, ma noi andiamo avanti dritti per la nostra strada senza accusarla per continuare a giocarcela con tutti. È un match importante per continuare la striscia positiva per il raggiungimento del nostro obiettivo salvezza, ma altrettanto lo è per Monza che punta a tenersi stretta la qualificazione ai play-off. Sarà una bella battaglia”.

Dello stesso parere è il compagno di reparto Edoardo Caneschi:

“Quella contro Siena era una partita molto importante perchè sono loro i nostri diretti avversari per la salvezza. Nello scontro diretto dello scorso venerdì sono partiti ‘a bomba’, gli veniva tutto bene e noi abbiamo sofferto un po’. E’ stato difficile l’avvio di gara, ma abbiamo saputo comportarci con intelligenza e, difendendo meglio, sprecando meno in attacco, siamo riusciti a rimetterci sui binari giusti e poi a fare nostra la partita al tie break. Il fatto che giocavamo in casa ha inciso molto, abbiamo avuto un pubblico meraviglioso che ci ha sostenuto dall’inizio alla fine e questo fattore ci ha aiutati a restare concentrati e determinati.
Nonostante la vittoria, non è finita qui. Abbiamo altre partite e dobbiamo pensare match dopo match.
Domenica avremo un altro scontro complesso, quello con Monza. Avendo vinto all’andata alla Candy Arena, sono certo che gli ospiti si presenteranno al PalaCoccia col dente avvelenato. I lombardi rappresentano un collettivo completo, ben affiatato e con una buona continuità di gioco, gestita da un palleggiatore esperto. Noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione, giocare come sappiamo, difendere molto, sfruttare bene palloni e occasioni, e limitare gli errori. Un fondamentale importante sarà la battuta, fattore che potrebbe fare la differenza”.

Appuntamento dunque, con la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il Vero Volley Monza, è per domenica al PalaCoccia di Veroli alle ore 18.
Biglietti acquistabili tutti fino a questa sera presso la biglietteria del PalaGlobo ‘Luca Polsinelli’ di Sora, a Carnello in via Ruscitto, dalle 16 alle 20; ad Alatri invece, presso la Tabaccheria Carla Iaboni, in via Campello 29 – Mole Bisleti, tutti i giorni dalle 7,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 20. Nel giorno del match, domenica, botteghino aperto al PalaCoccia a Veroli, dalle ore 10,30 alle 13, e dalle 16,30 in poi.
Un’altra comoda opzione è comprare il proprio titolo d’ingresso attraverso il circuito on line www.liveticket.it

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ottava giornata di ritorno, l’avversario è il Vero Volley Monza

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Riflettori nuovamente accesi al PalaCoccia di Veroli a illuminare questa volta lo scontro tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Vero Volley Monza.

Il campionato di SuperLega Credem Banca è già arrivato all’ottava giornata del girone di ritorno, e anche in questo turno tanti i valori in campo e grande la lotta da entrambe le parti per il perseguimento di obiettivi importanti, il tutto fomentato dalla voglia di conferma dal lato sorano, e quella di riscatto dall’altro monzese.
Ha infatti un conto in sospeso il Vero Volley con la Globo, che nel girone d’andata alla Candy Arena, si è visto infliggere un colpaccio da bottino pieno. Ha dovuto arrendersi sull’1-3 al cospetto di una squadra che senza paura e a viso aperto ha cercato e centrato l’obiettivo, in una gara difficile, con le forze in campo a equivalersi per la maggior parte del tempo.

L’obiettivo monzese dunque è vincere per vendicare la sconfitta, ma soprattutto per rimettersi in corsa play off. Hanno vissuto un mese molto magro i ragazzi di coach Soli con l’ultima gara vinta lo scorso 30 dicembre in casa contro la Top Volley Latina. La serie negativa è stata chiusa lo scorso giovedì con il recupero della terza giornata del girone di ritorno tra le mura amiche contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia battuta per 3-0. Dunque 7 sono i punti guadagnati nei 7 turni disputati dopo il giro di boa, un po’ pochini per un club che intende dichiaratamente rientrare, dopo un anno di assenza, nei Play Off Scudetto. Per il momento è dentro occupando l’ultima postazione utile, l’ottava della classifica a quota 27 punti, 2 in meno dalla settima Kioene Padova con 29, e 4 di vantaggio sulla nona Consar Ravenna a 23. E dopo Sora, dovrà giocare ancora con Perugia, Castellana Grotte e Siena tra le mura amiche, Modena e Trento in trasferta.

Il Vero Volley arriva dunque al PalaCoccia dopo il sorriso di chi ha iniziato a invertire la rotta per tornare sull’itinerario designato per raggiungere la meta in campionato, ma anche dopo la gara di ritorno dei Quarti di Finale di Challenge Cup 2019, in programma oggi, mercoledì 13 febbraio alle ore 20.00 a Kamnik in Slovenia. Con la vittoria dell’andata, firmata in rimonta 3-1 contro gli sloveni alla Candy Arena di Monza, al club della presidentessa Marzari servirebbe vincere almeno due set per blindare la qualificazione alla Semifinale della competizione europea.

Sora invece ha vissuto un week and di riposo sia dalle gare ufficiali che dagli allenamenti, dopo la vittoria al tie break nello scontro casalingo diretto con l’Emma Villas Siena, posticipo dello scorso venerdì sera valevole per il recupero della terza giornata del girone di ritorno, che ha portato due importantissimi punti in chiave salvezza.
Week and che ha fermato tutta la SuperLega e la Serie A2, per dare spazio alle Final Four della Del Monte® Coppa Italia con il trofeo vinto dalla Sir Safety Conad Perugia nella massima serie, e dalla Gas Sales Piacenza in A2.

Parlando di numeri, nelle statistiche di squadra, il Vero Volley continua a essere in una buona posizione, la seconda, in fatto di punti totali messi a segno, ben 1290, ma anche in fatto di muri con 181 block preceduta solo da Verona con 207, e di ace con 127 diretti pari merito con Trento sulla terza posizione precedute da Perugia con 197 e dalla Lube con 128.

Per quanto riguarda il rendimento individuale dei singoli atleti invece, il titolo di bomber della SuperLega continua a detenerlo Dusan Petkovic sia in fatto di punti totali realizzati, ben 447 (secondo Hernandez del Siena a 416), che di attacchi vincenti ben 399 (secondo Al Hachdadi di Vibo Valentia a 377). Nei fondamentali di seconda linea spicca Joao Rafael, terzo della classe con 141 ricezioni perfette dietro a Grebennikov, libero di Trento con 148, e lo schiacciatore di Castellana Wlodarczyk a 144. Molto bene, per rendimento nel ruolo, anche lo schiacciatore Kupono Fey primo avanti a Simon (Lube) e proprio a Plotnytskyi di Monza; ma anche il centrale Edoardo Caneschi, terzo dopo i ravennati Russo e Verhees.

Il sestetto usualmente scelto da coach Soli, utilizzato anche nelle ultime gare, sia quella persa 3-0 con Milano che quella vinta con Vibo Valentia, è quello formato dalla diagonale Orduna-Ghafour, dal bulgaro Yosifov al centro assieme a Beretta, dalla banda Plotnytskyi in coppia con Dzavoronok, e Rizzo libero.
A disposizione dell’ex guida tecnica sorana, il palleggiatore Calligaro, l’opposto Giannotti, gli schiacciatori Botto, Buchegger, e Galliani, i centrali Buti e Arasomwan, e il libero Picchio.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica si torna al PalaCoccia, la biglietteria è aperta

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Dopo il recupero dello scorso venerdì 8 febbraio, che ha visto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vincere lo scontro diretto con l’Emma Villas Siena al tie break, questa domenica si torna ‘in pista’. Alle 18.00, Petkovic e colleghi saranno ancora impegnati a battagliare sul parquet del PalaCoccia verolano, di fronte gli sfidanti del Vero Volley Monza.

I bianconeri sono chiamati a difendere la dodicesima posizione che li vede attualmente ‘salvi’ con 18 punti, 5 in più di Siena. I lombardi, invece, sono ottavi con 27 lunghezze, per cui la graduatoria preannuncia una gara infuocata.

All’andata furono gli uomini di coach Barbiero a tornare a casa a mani piene, dopo aver espugnato la Candy Arena con un sonoro 1-3. Adesso, per ripetersi, i volsci hanno bisogno di tutto il calore del proprio pubblico. L’Argos Volley, quindi, apre le porte del botteghino e si mette a disposizione del ‘settimo uomo’, quello che può fare la differenza in questa ultima e importantissima fase di regular season.

Di seguito tutte le info riguardanti i biglietti:
SETTORE VIP: 50,00 euro – no ridotto
TRIBUNA EST: 20,00 euro intero – 14,00 euro ridotto
TRIBUNA OVEST: 10,00 euro intero – 7,00 euro ridotto
TRIBUNE NORD/SUD e CURVE: 8,00 euro intero – 5,00 euro ridotto

I ticket sono acquistabili tutti i giorni, fino a venerdì, presso la biglietteria del PalaGlobo ‘Luca Polsinelli’ di Sora, a Carnello in via Ruscitto, dalle 16 alle 20; un altro punto vendita è presente ad Alatri, presso la Tabaccheria Carla Iaboni, in via Campello 29 – Mole Bisleti, e vi aspetta dalle 7,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 20. Nel giorno del match sarà a disposizione anche il botteghino del PalaCoccia a Veroli, dalle 10,30 alle 13, mentre nel pomeriggio dalle 16,30 in poi.
Un’altra comoda opzione è comprare il proprio titolo d’ingresso attraverso il circuito on line www.liveticket.it.
Per tutte le informazioni aggiuntive è possibile contattare il seguente numero: 346.9795712

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Con Siena eravamo pronti alla battaglia, vincerla ha fatto bene al morale”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si aggiudica la sfida-salvezza contro l’Emma Villas Siena. Come da grandi occasioni si arriva al tie break, in una gara complicata per entrambe e che ha messo a dura prova i nervi dei protagonisti in campo. Alla fine la spuntano il cuore, la grinta, la fame, la cifra tecnica dei bianconeri, trascinati dal solito, grandissimo, capitan Petkovic.
I volsci allungano così a +5 sui toscani e coccolano sempre di più il sogno della permanenza in SuperLega.

Il primo a dare lettura della sfida del PalaCoccia è coach Mario Barbiero, che dice:

“Avevo chiesto questo ai ragazzi. Sapevamo sarebbe stata una partita difficilissima, ma eravamo pronti alla battaglia. Abbiamo incontrato un Siena che ha giocato davvero una gran partita, noi siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco ma affrontare uno scontro diretto così, e vincerlo, fa bene al morale, e per noi è un grande passo avanti. Ha vinto la squadra, hanno vinto i singoli. Oltre a chi macina punti, abbiamo visto delle belle difese, un grande lavoro a muro. Sono soddisfatto di questa squadra e, soprattutto, di questo punto in più in classifica che ci consente di preparare i prossimi incontri con tanta voglia di fare. Non cambia nulla, questo è un campionato di SuperLega, con il livello più alto del mondo, bisogna essere attenti fino all’ultima palla dell’ultimo scontro perché Siena ancora matematicamente può risalire. Non bisogna mai abbassare la guardia. Torneremo in palestra con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto, con la voglia che i ragazzi si portano dietro da inizio stagione; vogliamo e dobbiamo continuare così. Abbiamo rivisto il pubblico di un tempo. La fatica si sentiva, ma avere questa spinta che ci trascinava ci ha aiutato molto. Ringrazio tutti i tifosi che ci hanno sostenuto”.

Il libero Federico Bonami aggiunge:

“Tanta sofferenza. Abbiamo fatto una grandissima partita di testa perché un 3-2, dopo essere andati sotto 2-1, è una cosa molto difficile. Sono davvero contento per i ragazzi, per come abbiamo reagito a questo momento dopo la sconfitta con Civitanova. Nella corsa salvezza è una vittoria molto importante. Noi, ovviamente, dobbiamo pensare partita dopo partita, essere umili ma, al tempo stesso, ambiziosi e consapevoli dei nostri mezzi senza guardare troppo i punti ma cercando di prenderne in tutti i campi, domenica dopo domenica. Il pubblico è stato spettacolare. Invito più gente possibile per la partita contro Monza e Latina. Giocavamo con un uomo in più ed io, personalmente, mi trasformo quando disputo queste partite con un pubblico ed una carica totalmente diversi”.

Per gli ospiti si esprime lo schiacciatore Maruotti:

“E’ stata una partita abbastanza altalenante. Ci sono stati momenti di buono e cattivo gioco da entrambe le parti, ma l’hanno sfangata loro. Sono stati bravi a restare attaccati al match e a fare le cose giuste al momento giusto. Ancora ci sono delle chance, noi ci proveremo, lotteremo fino alla fine e cercheremo, in qualche modo, di agguantare questa salvezza”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vince lo scontro diretto con Siena

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora batte al tie break l’Emma Villas Siena aggiudicandosi così, al PalaCoccia di Veroli, il posticipo valevole per il recupero della terza giornata del girone di ritorno, ma soprattutto due importantissimi punti in chiave salvezza.
Entrambi i club hanno nei loro obiettivi stagionali la permanenza nel massimo campionato nazionale e sanno perfettamente che questa è passata inevitabilmente attraverso il risultato di questo confronto. Diventa davvero difficile ora per Siena che dalla tredicesima piazza della classifica vede Sora lontana 5 lunghezze difficilissime da colmare nonostante le sei gare che mancano ancora al termine della regular season. La Globo invece può respirare, ma senza concedersi distrazioni alcune in quanto per lottare per il raggiungimento del suo obiettivo, deve continuare la marcia senza spostare il focus. Intanto questa vittoria le regala anche un grande passo verso l’aggancio nel punteggio classifica alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia distante solo 1 lunghezza sull’undicesima piazza della classe.

Si è fatta trovare davvero pronta Sora a questa gara molto intensa e combattuta come nel girone d’andata, l’ha vissuta nel modo giusto mettendo in campo una prestazione migliore rispetto al suo avversario che l’ha portata dritta alla vittoria finale.
Il sestetto dei coach Barbiero e Colucci, privo di Nielsen alle prese con l’influenza, ha affrontato quello di Cichello, più volte rivisto nel corso del match, con le idee chiare e con la grande determinazione che lo scontro diretto richiedeva, con Petkovic MVP con 37 punti totali realizzati.

“E’ stata una partita difficile come doveva essere uno scontro diretto importante come questo – racconta coach Mario Barbiero. Abbiamo sofferto tutta la partita perché Siena è stata costantemente avanti, esprimendo un ben gioco, anche efficace. Noi abbiamo sofferto per tutta la partita, ma siamo stati bravi e alla fine è uscito fuori quello che è questo splendido gruppo che ha portato a casa l’impresa. La strada è ancora lunga ma ora dobbiamo preparare la prossima partita perché vincere lo scontro diretto significa avvicinarsi all’obiettivo ma ancora non lo abbiamo raggiunto, c’è ancora tanto da fare quindi piedi a terra, la testa è buona e continuiamo così”.

“Ovviamente complimenti a Sora, soprattutto a Petkovic e Joao Rafael che hanno giocato una partita molto bella – dichiara mister Juan Manuel Chichello -. Non siamo riusciti a controllarli quando ne abbiamo avuto l’opportunità, soprattutto nel secondo set, quando lo abbiamo rimontato ma non siamo riusciti a chiuderla. Sono stati migliori di noi”.

Allo starting playes coach Barbiero è pronto dare battaglia con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Fey e Joao Rafael, e Bonami libero.
Mister Cichello risponde proponendo Marouflakrani in cabina di regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Ishikawa e Savani, i centrali Spadavecchia e Gladyr, e Giovi libero.

Tutto da pronostico in avvio di gara con il punto a punto a tutto fuoco spezzato al 7-9 dal break point di Siena con Savani a muro su Petkovic. Aggancia subito Sora, al 10-10, e con Petkovic in cattedra è di nuovo lotta aperta su ogni pallone fino al 15-16. Ishikawa in difesa permette ai suoi un buon contrattacco e l’ace di Cortesia fa il resto per il primo vero vantaggio del 15-19. Ferma il gioco coach Barbiero, e dopo gli attacchi vincenti di Petkovic e Joao Rafael ai quali rispondono Gladyr e Hernandez, è costretto a farlo nuovamente al 17-22. Ancora i due schiacciatori sorani a respingere l’attacco avversario e a riaprire la contesa al 21-23. Allora è la guida tecnica senese a incaricarsi della sospensione per indicare ai suoi la strada sulla quale devono continuare, e lo ascoltano per il 21-25 che li porta avanti 0-1 nel match.

Stessi sestetti in campo ma diversa conduzione con la Globo subito aggressiva in battuta con l’ace di Joao Rafael che apre il set, quello di Petkovic che lo porta 5-2 seguito dai suoi attacchi con il braccio armato per il 9-6. Lo schiacciatore brasiliano ferisce ancora dai nove metri Ishikawa, così mister Cichello lo sostituisce con Maruotti inserendo anche Van De Voorde su Cortesia, ma la mattanza continua. Il tabellone sale sul 14-8 con il +6 autografato dal granitico muro di Fey a inchiodare le intenzioni di Hernandez. L’Emma Villas non riesce ad andare oltre il cambio palla e al 20-14, dopo aver utilizzato entrambi i technical time out a disposizione, il coach fa entrare per il giro dietro, Vedovotto al posto di Savani. Il centrale neo entrato lavora bene a muro per il mini break positivo che riduce il gap 22-19, il video check e Hernandez fanno il resto per l’aggancio del 22-21. Un parziale di 0-5 rimette prepotentemente il game in discussione, ma comunque Sora lo porta al set ball 24-22. L’opposto avversario continua a dire la sua per i vantaggi che però, al 26-26 vedono Petkovic sfondare il muro e Joao Rafael chiudere come aveva aperto, con un ace che rimette il match in parità 1-1 con il 28-26.

Globo subito con il naso avanti grazie all’ace di Caneschi a beffare la ricezione di Giovi, e il muro Di Martino su Hernandez per il 4-1. Con l’occhio elettronico a invertire la decisione arbitrale, il vantaggio locale sale sul +4 dell’11-7 ma l’opposto biancoblu conquista il cambio palla e poi sale a muro e, aiutato da qualche errore locale, pareggia i conti 11-11. Richiama i suoi coach Barbiero, e alla ripresa il gioco sale di livello per il punto a punto che tiene tutti con il fiato sospeso fino al 18-18. La prima accelerata la dà Siena per il 18-21 e 19-23 con un buon Ishikawa. La Globo risponde presente e, prima aggancia 22-23, e poi con Di Martino annulla il primo set ball, ma la pipe del martello giapponese mette in cascina il primo punto gara per i suoi con il 23-25 che porta la contesa all’1-2.

Due break positivi dal parziale di 3-0, con Caneschi a muro e Joao in attacco, segnano il 6-4. Il muro di Kedzierski ai danni di Ishikawa vanifica l’aggancio ospite per il nuovo vantaggio locale del 10-8 trasformato nel 15-10 dalla battuta vincente di Di Martino non tenuta da Savani. Rincorre bene il sestetto senese ma non abbastanza, infatti è un passo indietro fino al 20-19 quando, con Di Martino al servizio, Sora segna indelebilmente il set. 4 punti consecutivi che valgono 5 set ball. Siena ne annulla due ma poi è tie break con il 25-21.

Siena apre il quinto set con Spadavecchia al centro per Cortesia, Sora invece con l’ace di Petkovic seguito da quello di Fey per 3-1. Tre errori locali regalano la parità del 5-5 agli ospiti che però rimangono su questo punteggio fino al cambio campo autorizzato dal video check a decretare il tocco di Marouf su attacco di Petkovic. Con l’opposto serbo il vantaggio cresce fino al +4 del 10-6 e con Fey di prima intenzione servita dalla ricezione lunga di Savani su battuta, 13-7. Il vantaggio cresce con il sestetto di coach Barbiero a macinare gioco, ultimi respiri invece per Siena che cade sotto il 15-10.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA EMMA – VILLAS SIENA 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 37, Caneschi 9, Di Martino 4, De Barros Ferreira 24, Fey 7, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 1, Esposito, Rawiak n.e., Mauti. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 20; muri: 5.

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 2, Hernandez 22, Vedovotto, Ishikawa 20, Gladyr 8, Cortesia 4, Giovi (L), Giraudo, Mattei n.e., Van De Voorde 2, Spadavecchia, Maruotti 5, Savani 8, Caldarelli (L) n.e. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 7; B/P 17; muri: 10.

PARZIALI: 21-25 (‘26); 28-26 (‘34); 23-25 (‘31); 25-21 (‘26); 15-10 (‘16).

ARBITRI: Gnani, Boris.
TERZO ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNA PUNTI: Costa.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 979.

INCASSO: €4.860,73.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora