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Coach Barbiero: “I nostri ragazzi sono stati spettacolari”

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Un’impresa sfiorata ma anche una prestazione unica, tutta da incorniciare. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nelle vesti del biblico ‘Davide’ non riesce ad abbattere la mostruosa Azimut Leo Shoes Modena ‘Golia’, ma la doma, eccome. Per un attimo la pure stende. E c’è bisogno del quinto round e di tutta la concentrazione di questo mondo per sudarsi la vittoria. Due punti per i gialloblu e uno per i bianconeri, che però vale quanto un tesoro.

Non può che andarne fiero coach Mario Barbiero, che dice:

“Un’ottima prestazione, abbiamo avuto momenti meno buoni ma siamo stati sempre in partita, e questo è un segnale positivo, che a me piace molto. Abbiamo recuperato il primo set con uno svantaggio di 4-5 punti, e contro Modena è veramente difficile. Sono molto contento della prestazione della squadra davanti ad un pubblico meraviglioso, la prima volta che questo palazzetto ha visto tutta questa gente. Ho visto tanto entusiasmo, tanta voglia di collaborare a far grande questo gruppo. I giocatori sono stati, secondo me, spettacolari. Nonostante le criticità in alcune situazioni sono rimasti con la testa in campo e sono stati davvero bravi. Abbiamo mosso la classifica di un punto, che per noi è oro. E’ un tassello importante, ma la nota migliore è che abbiamo affrontato una grande con il piglio di chi vuole giocarsi la partita. Questo cercheremo di ripeterlo nella prossima gara, contro Trento, dove sappiamo di incontrare una formazione fortissima, a casa loro, ma vogliamo giocarcela così, a testa alta”.

Dalla performance corale spicca certamente quella del brasiliano Joao Rafael:

“Peccato che nel tie break non abbiamo giocato bene come negli altri set. Abbiamo creduto nella partita, siamo cresciuti e siamo riusciti a prendere questo punto fondamentale: contro una squadra come Modena è ancora più importante di quanto non lo sia già E’ stato veramente bello avere una cornice di pubblico così. Ho sudato in campo, e questo mi mancava, veramente”.
Dall’altro versante si increspa la voce di Julio Velasco:
“Sono arrabbiatissimo con la mia squadra. Non si può buttare un punto così. Nei set che abbiamo perso eravamo in vantaggio, ma abbiamo fatto errori clamorosi che neanche i giocatori della juniores. Abbiamo finito un game con una palla fuori asta tirata out, un altro scontrandosi per andare in due sulla palla, che poi è finita all’opposto. Abbiamo difeso un terzo di Sora e siccome la difesa è un termometro dell’atteggiamento mentale della squadra, questa partita l’ha vinta Sora. Noi portiamo a casa i due punti, ma loro hanno vinto, dal punto di vista della determinazione, del modo di giocare. Modena ha giocatori più forti ed è riuscita a sfangarla comunque, ma per me abbiamo perso”.

Amareggiato anche il centrale Simone Anzani:

“E’ stata complicata ma penso per tanto demerito nostro, non per altro. Abbiamo avuto un forte calo di concentrazione nel primo set, dopo che eravamo sopra di tanto. Abbiamo rischiato di perdere subito il primo. Poi lo vinci, vinci il secondo e poi parti nel terzo così così. Loro dopo hanno meritato di portarla al tie break. Siamo contenti di essere riusciti comunque a vincere, ma non possiamo essere contenti della prestazione e del gioco messo in campo. Queste sono partite difficili, dopo le feste, con la testa un po’ staccata, e si è dimostrata così. Se vogliamo diventare una squadra che ambisce ai massimi risultati, non possiamo avere un livello del genere. Dobbiamo lavorare su questo e ce la metteremo tutta per far sì che i prossimi risultati non siano come quello di oggi”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Santo Stefano al PalaCoccia con l’Azimut Leo Shoes Modena

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Per i pallavolisti e appassionati, il Natale dura sempre un giorno in più perché la sua magia continua a essere vissuta anche il 26 dicembre, giornata speciale per la SuperLega che in calendario offre la prima del girone di ritorno.
E Veroli sarà una della piazze più fortunate in quanto a sfidare la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arriva la squadra più amata, quella che per eccellenza, grazie ai suoi beniamini, attira più desideri e pubblico di tutte le altre, l’Azimut Leo Shoes Modena.

Quale ragazzino non costringerà i genitori a togliere le ginocchia sotto la tavola imbandita e farsi portare al PalaCoccia a vedere lo Zar, Ivan Zaytsev? O quale appassionato che ha vissuto la “generazione di fenomeni” non andrà a vedere da vicino come opera Julio Velasco? E potremmo continuare perché poi ci sono i vari nazionali italiani, Salvatore Rossini, Simone Anzani e Daniele Mazzone che negli anni dei loro inizi hanno indossato la maglia sorana e ora tornano ad affrontare il loro ex club da campioni internazionali. Ma anche il palleggiatore Christenson, cugino del bianconero Kupono Fey, il centrale Holt, e lo schiacciatore Urnaut che ieri contro Verona, gara vinta da Modena per 3-1, è stato best scorer totalizzando ben 21 punti (a fronte dei 15 di Zaytsev).

Questo è dunque quanto in programma al PalaCoccia di Veroli mercoledì 26 dicembre alle ore 18, per uno scontro che in campo, oltre a far brillare tante stelle, offrirà sicuramente un grande spettacolo di pallavolo.

“Rispetto a quando abbiamo incontrato Modena nella prima giornata di campionato – spiega coach Maurizio Colucci -, di fronte troveremo una squadra più amalgamata. A ottobre infatti, la maggior parte della sua rosa veniva dagli impegni con le nazionali e dunque aveva sicuramente qualche risentimento fisico, invece ora tutti hanno recuperato lo stato di forma, ma soprattutto hanno avuto modo di allenare le affinità di gioco con il nuovo palleggiatore.
Anche Sora è cambiata, è cresciuta tanto: a venire fuori sono state soprattutto le qualità tecniche individuali messe poi a disposizione della squadra.
Sarà una partita dove dovremo dare il massimo, abbiamo le qualità per farlo ma abbiamo bisogno di maggiore continuità in fondamentali come attacco e battuta per poter stare agganciati al punteggio contro una squadra così forte.
Quello su cui dobbiamo puntare è il collettivo. Non possiamo permetterci che qualche giocatore sia sottotono. Se tutti daranno il proprio contributo una volta chiamati in causa, sarà sicuramente un’ottima partita”.

L’Azimut ha chiuso il girone d’andata al quarto posto della classifica, a 1 punto dalla terza Civitanova, 3 dalla seconda Trento e 5 da Perugia Campione d’Inverno. Tutte e quattro giocheranno in casa i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia in programma, in gara unica, mercoledì 23 gennaio. Avversaria di Modena la Revivre Axopower Milano quinta classificata.

La 13a giornata del 23 dicembre dunque, in testa alla classe della SuperLega Credem Banca ha emesso verdetti importanti, ma anche in coda ha dato abbastanza l’idea di quello che è il campionato di chi lotta per sfuggire dalla zona rossa. Così, alla metà precisa del cammino del torneo più bello del mondo, Sora con un bottino classifica di 13 punti è salita sull’undicesima piazza della classe avanti a Vibo Valentia di 2 lunghezze, 3 da Siena e 9 da Castellana Grotte. Ora la Globo Banca Popolare del Frusinate è attesa da due scontri con l’alta classifica, mercoledì appunto con Modena e sabato 29 dicembre a Trento dall’Itas.

Nell’augurarvi il più sereno Natale, tutta l’Argos Volley vi da appuntamento al PalaCoccia, mercoledì 26 dicembre alle ore 18 per il match tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Azimut Leo Shoes Modena.
Biglietti in vendita sul circuito online www.liveticket.it, mentre il giorno della gara il botteghino del PalaCoccia sarà aperto dalle ore 10:30 alle 13 e dalle 15 in poi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaFlorio vittoria piena di carattere

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Al PalaFlorio di Bari la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora chiude il girone d’andata con una vittoria per 3-1 sulla BCC Castellana Grotte.

Nello scontro diretto per la salvezza conquista tre importantissimi punti che le fanno festeggiare il Santo Natale con un bottino classifica di 13 con il quale sale sull’undicesima piazza avanti a Vibo Valentia, Siena e Castellana Grotte.
Nulla da fare invece per i pugliesi che alla boa chiudono il giro fanalino di coda restando ancora a secco di vittorie.

Il match era di quelli fondamentali dove entrambi i club dovevano fare punti per lo stesso obiettivo, non è stato semplice per i ragazzi di coach Barbiero che nel primo set hanno subìto il ritmo del gioco avversario sùbito alla conduzione, non riuscendo ad andare oltre il cambio palla. Ma dall’avvio del secondo in poi l’atteggiamento è diventato positivo e propositivo, la squadra si è unita e, con la consapevolezza di voler e dover vincere questo scontro, è andata dritta fino alla vittoria finale senza cali ma come un rullo compressore.

Forse la pressione non ha fatto bene al sestetto casalingo che, seppur nel suo palazzo ha creato tante difficoltà strappando un punto a squadre come Modena, Verona, Trento, e Monza, oggi non ha potuto nulla contro il miglior gioco di Sora.

“È stata una partita durissima come sapevamo tutti – dice coach Barbiero a caldo -. La posta in palio era altissima. Abbiamo giocato malissimo il primo set a causa di una tensione altissima in campo, che però pian piamo abbiamo rimesso in ordine. I ragazzi sono stati bravi a rimettere in ordine alcune cose, sia in battuta sia nella fase di ricezione e attacco, e pian piano siamo usciti fuori e abbiamo tenuto bene anche alcuni rientri di Castellana. L’organico avversario è composto da atleti di buon livello che a volte ci ha messo un po’ paura, però noi stiamo bravi a tenere.
Una vittoria importante ma non determinante perché c’è ancora tanta strada da fare, però ci ha fatto vedere che se noi giochiamo attaccandoci alle nostre certezze riusciamo a fare delle buone cose”.

Allo starting playes Mister Di Pinto scende in campo con Falaschi in diagonale con Renan, De Togni e Zingel in posto 3, Mirzajanpour e Wlodarczyk in banda, e Cavaccini libero.
Coach Barbiero affida la regia a Kedzierski e il posto 2 a Petkovic, il centro a Di Martino e Caneschi, le bande a Fey e Joao Rafael, e la seconda linea al libero Bonami.

Di Martino apre il match ma il video check consegna la battuta nelle mani dei padroni di casa che, con Zingel a muro e Mirza in attacco, segnano il primo break, quello del 4-1. Joao Rafael interrompe la striscia positiva ma l’andamento del game continua a essere lo stesso, con Sora efficace solo al cambio palla e Castellana invece al break point. Così il set scivola via con i padroni di casa che tengono strette le lunghezze di vantaggio che gli avversari non riusciranno a ricucire vittime anche dei propri errori. È sul 23-17 che arriva un sussulto d’orgoglio con Caneschi a murare Mirza e Fey a inchiodare sempre sulla rete Renan, per il 23-20. Ferma il gioco coach Di Pinto e alla ripresa ancora lo schiacciatore Hawaiano con un lungo linea, ad annullare la prima possibilità set locale. Ma Mirza in pipe non perdona, così la BCC mette a referto il set 25-21.

La Globo torna in campo con l’ascia di guerra sguainata, e con Joao Rafael all’ace e Fey sulla rete è 0-3. Il solito Mirza rimette tutto in parità al 5-5 ma a scappare avanti per prima è sempre Sora che si mantiene alla guida fino all’11-12 quando il muro di Zingel sul pari ruolo Di Martino pareggia i conti e l’ace dello schiacciatore iraniano mette avanti i suoi 14-12. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero e alla ripresa Petkovic e Joao salgono in cattedra per riprendersi quello che era loro: la battuta insidiosa del brasiliano regala prima una possibilità ghiotta a Fey che di prima intenzione non se la lascia sfuggire, e poi va a segno direttamente dai nove metri per il 17-19. Tra gli errori al servizio si prosegue fino al 20-23 ma Wlodi si carica il sestetto in spalla e, prima con un lungo linea conquista il cambio palla, poi sulla rete blocca le intenzioni di contrattacco di Petkovic per la nuova parità del 23-23. I protagonisti continuano a essere gli stessi con Joao in diagonale astuto per il set ball e Wlodi a rispondere con la stessa moneta per i vantaggi. Ancora loro per il 25-25 ma poi il regista sorano si affida al suo bomber, Petkovic, per il 25-27 che rimette la contesa in parità.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che ritornano in campo per un terzo set che si apre come il precedente, con lo 0-3 sorano e l’aggancio pugliese al 4-4. L’equilibrio sul tabellone si legge fino al 9-9 quando Joao manda il suo regista al servizio dove resta per tre turni autografando anche un ace per il 9-13 che costringe la panchina locale a richiedere l’interruzione del gioco. Dopo la pipe di Mirza arriva l’ace di Joao che porta il vantaggio ospite sul +6 del 10-16. L’occhio elettronico immortala un tocco a muro sorano e dà slancio alla rincorsa gialloblu che, con De Togni a muro, Wlodi in attacco e un cartellino rosso, arriva al 20-20. Il muro bianconero sul neo entrato Studzinski, riporta la battuta nella sua metà campo e la consegna nelle mani esperte di Joao che, dopo due attacchi vincenti di Petkovic, chiude il set 21-25 proprio con un punto diretto.

La Globo Bnaca Popolare del Frusinate Sora torna in campo in modalità rullo compressore con laltro ace di Joao per lo 0-3, e l’insidiosa battuta di Caneschi che spiana la strada al contrattacco sorano per l’allungo dell’1-7. Il muro di Di Martino ai danni di Wlodi e la battuta vincente di Fey, fanno salire il vantaggio sul +8 del 3-11 e, le mani sulla rete di Caneschi e quelle del brasiliano a colpire ancora dai nove metri, conquistano la preziosa vetta del +9 del 7-16. Scende il gelo sul PalaFlorio, la chitarra elettrica smette di suonare. Mirza e compagni provano a rispondere, ma il servizio sorano diventa sempre più infuocato (10 ace totali) e i muri di Di Martino e Joao ai danni dell’iraniano e di Renan, mantengono il +9 al 15-24. Vuole chiuderla in modo più dignitoso Castellana così prova a ricucire un po’ lo strappo, ma Sora ha più fame di punti classifica e la chiude qua, sul 18-25.

BCC CASTELLANA GROTTE – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi, Renan 15, Scopelliti, Zingel 6, Mirzajanpour 21, Wlodarczyk 18, Cavaccini (L), Quartarone, Kruzhkov n.e., Studzinski, Kovac n.e., Agrusti n.e., Pace (L) n.e.. I All.Vincenzo Di Pinto; II All. Barbone. B/V 1; B/P 17; muri: 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 2, Petkovic 31, Caneschi 8, Di Martino 4, De Barros Ferreira 19, Fey 6, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 2, Esposito n.e., Nielsen n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 13; muri: 10.

PARZIALI: 25-21 (‘28); 25-27 (‘32); 22-25 (‘33); 18-25 (’25).

ARBITRI: Santi Simone, Saltalippi Luca.
TERZO ARBITRO: Rossi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Colapietro.
SEGNAPUNTI: Buonaccino.

MVP: Dusan Petkovic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Bari per il giro di boa

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Domenica ultima giornata del girone d’andata e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, per il giro di boa, è chiamata ad affrontare la BCC Castellana Grotte.
Alle ore 18 al PalaFlorio di Bari lo scontro diretto per la salvezza metterà difronte il fanalino di coda e i dodicesimi della classe, con i pugliesi alla ricerca della prima vittoria casalinga e i sorani a caccia di punti che mancano da un po’ di tempo.
Castellana è ultima in classifica con 4 punti conquistati in 4 tie break persi tutti tra le mura amiche, con Modena, Verona, Trento, e Monza.
Sora invece ha costruito le sue 10 lunghezze con due vittorie piene, a Monza e in casa con Padova, e con due tie break vinti a Siena e al PalaCoccia contro Vibo Valentia.
Il calendario della tredicesima giornata del girone d’andata, per i restanti club che occupano la parte bassa della classifica e che hanno come obiettivo la salvezza, propone per la 12° Siena (9pt/classifica), la trasferta a Ravenna, per l’11° Vibo Valentia (11pt/classifica) l’ospitata di Civitanova, e per la 10° Latina (13pt/classifica) la sfida casalinga con Padova.

Così, mentre in coda si cercherà di rosicchiare quanti più punti possibili per allontanarsi dalla zona rossa, in testa si lotterà per il titolo di campioni d’inverno e per l’accesso alla Del Monte Coppa Italia consentito alle prime otte classificate al termine del girone d’andata.

“Per noi è una partita fondamentale – spiega coach Maurizio Colucci, nella quale punteremo a fare in modo di portare a casa la vittoria, sia essa da 2 che da 3 punti. E’ vero che abbiamo tanta pressione, ma credo ce ne sia più dalla loro parte visto che giocano in casa e devono recuperare punti importanti. Il nuovo allenatore nella scorsa partita ha cambiato poco, potrà cambiare altro, ma i giocatori sono quelli e gli allenatori non spostano tanto gli equilibri”.

Pochi giorni fa infatti, sulla panchina della BCC il cambio della guida tecnica. Dopo la sconfitta interna con Monza, dello scorso 9 dicembre, i dirigenti gialloblù hanno voluto provare a dare una sferzata all’ambiente per cercare di invertire una rotta che fino a quel momento non era stata quella sperata a inizio stagione. Così la New Mater ha salutato coach Paolo Tofoli e al suo posto ha chiamato Vincenzo Di Pinto che torna alla guida del club a distanza di sette anni, dopo che nell’ottobre 2011 in A2 era subentrato a Luca Monti portando la formazione pugliese alla conquista della Coppa Italia e alla promozione in A1. Al “Mago di Turi” dunque, il compito di provare a recuperare una stagione. Alla sua prima gara ufficiale, dopo solo tre giorni di allenamenti, la Bcc strappa un set a Civitanova e ora dovrà vedersela con Sora.

“Contro Castellana Grotte sarà una partita molto difficile – dice il libero Federico Bonami, a Bari anche le grandi squadre come Modena o Trento, hanno avuto difficoltà. In casa ha sempre messo in campo ottime prestazioni però, se il fatto che siano tra le mura amiche è un vantaggio per loro, il fatto che sia uno scontro diretto importantissimo è un grosso stimolo per noi. La squadra pugliese è ben organizzata in tutti i reparti e noi sicuramente dovremmo puntare su un ingresso in campo con atteggiamento positivo e propositivo. L’importante sarà rimanere uniti e fare le cose sulle quali lavoriamo tutti i giorni in palestra, non ripartiamo dal set vinto con Perugia ma dalla consapevolezza di voler vincere, tutti insieme, le prossime partite, anche se non sarà facile. Ci presenteremo a Bari molto concentrati e uniti, e questa è la cosa più importante.
Dicembre è un periodo nel quale possono esserci cali fisiologici o mentali perché comunque sono quattro mesi che ci alleniamo e lavoriamo intensamente, ma sono certo che sapremo affrontare questo mese come momento di crescita e uscirne rafforzati per finire al meglio la stagione”.

Alla quarta partecipazione in SuperLega, la seconda consecutiva, la New Mater si presenta con un roster in gran parte rivoluzionato. Tre le conferme, i due liberi Cavaccini e Pace, e il centrale De Togni.
La diagonale è quella formata da Falaschi e Renan (ex Monza e Ravenna); in banda il nazionale iraniano Mirzajanpour e il polacco Wlodarczyk, mentre al centro, oltre a De Togni e al nuovo arrivato Scopelliti, c’è Aidan Zingel, reduce dal ciclo a Verona e dall’annata a Trento. A disposizione l’opposto russo Kruzhkov, l’altro posto 3 Agrusti, in banda il brasiliano Studzinski e il figlio d’arte Kovac, al loro debutto nel Campionato Italiano, mentre il secondo palleggiatore è l’esperto Quartarone (ex Taranto).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Modena vi aspetta al botteghino

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Neanche il tempo di riporre nei cassetti dei ricordi più belli lo spettacolo offerto dalla gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sir Safety Conad Perugia, che già la scena si prepara a calare il suo sipario per un’altra big della SuperLega, l’Azimut Leo Shoes Modena.

Dopo i vari De Cecco, Leon, Lanza, Atanasijevic, al PalaCoccia di Veroli, mercoledì 26 dicembre alle ore 18, arriveranno lo “Zar” Ivan Zaytsev assieme ai suoi compagni della nazionale italiana, nonché ex atleti sorani, Anzani, Rossini, Mazzone, ma anche Christenson e l’allenatore Julio Velasco. Insomma, una parata di stelle che con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si contenderanno l’ultima giornata del girone d’andata.

Botteghino aperto dunque per assistere al match, sia online sul circuito www.liveticket.it che nei punti vendita nelle città di Sora, Veroli e Alatri: i biglietti acquistabili sono quelli dei settori non numerati – Tribuna Centrale Nord e Sud, e le Curve – al prezzo di €20, quelli della Tribuna Numerata Est (lato panchine), al prezzo di €35, e quelli della Tribuna Numerata Ovest al prezzo di €30.

A Sora, presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” in località Carnello, biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 20; a Veroli presso il Temporary Shop Daves-Sigma in viale XXI Aprile, tutti i giorni eccetto la domenica; ad Alatri invece vi aspetta, dal lunedì al sabato con orario 07.30/13.00 15.30/20.00, il punto vendita LiveTicket presso la Tabaccheria Carla Iaboni in via Campello 29, località Mole Bisleti.
Nel giorno della gara invece, quella di mercoledì 26 dicembre, botteghino aperto al PalaCoccia dalle ore 10:30 alle 13 e dalle 16 in poi.

Per informazioni è sempre attivo il numero telefonico 346.9795712.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Luca Giannetti: “Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo lavorare tanto”

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Aveva iniziato nel migliore dei modi la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora quest’ultima, difficilissima sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Un set chiuso a chiave, ma poi è arrivata la rimonta e la vittoria dei primi della classe. Un risultato prevedibile, meno lo è stato quel primo game strappato ad una formazione infarcita di campioni e con ben altri obiettivi rispetto ai bianconeri. Dunque, una buona reazione nel post Latina da parte degli uomini di coach Barbiero che ora sono chiamati ad affrontare una gara più facile sulla carta, quella contro Castellana Grotte e dove l’obiettivo sarà la vittoria piena.

Ed è proprio il mister dei volsci a fare il punto dopo la partita con gli umbri:

“Ci abbiamo provato. Abbiamo messo in campo tutto il nostro potenziale, poi è chiaro che finito l’entusiasmo del primo set loro sono usciti fuori. Il valore di Perugia è evidente ma noi abbiamo fatto la nostra partita. Siamo stati bravi a tenere la testa in campo fino alla fine, anche se loro sono andati spesso avanti. Siamo stati bravi a tenere anche alcuni fondamentali, la ricezione un po’ meno ma, con la loro precisione in battuta, è stato veramente complicato essere all’altezza. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei ragazzi che hanno voluto combattere fino alla fine e lo hanno fatto a testa alta quindi sono contento. Anche a Latina abbiamo giocato non al nostro livello ma non abbiamo mai mollato. Nell’arco di tutto il campionato, fino ad ora, abbiamo sempre combattuto. Poi, è chiaro che una squadra giovane ha alti e bassi legati anche alla quantità di errori nei momenti importanti e ci può stare. Dobbiamo solo continuare ad avere fiducia nel lavoro che stiamo facendo e nel nostro cammino. Credo che fino ad ora non possiamo che essere soddisfatti”.

Per Sora si esprime anche patron Luca Giannetti, che dice:

“Penso abbiamo giocato una buona partita. Siamo stati, almeno fino alla metà del set, sempre punto a punto. Nel primo parziale la nostra è stata veramente una grande prestazione, poi è chiaro che, quando loro son saliti in battuta ed hanno limitato gli errori, ed individualità come Atanasijevic e Leon hanno fatto 6 ace a testa, diventa dura per chiunque. Il nostro obiettivo è la salvezza, fare un game in più di quello che serve per salvarci. Fino ad ora abbiamo raccolto punti importanti, seppur consapevoli di averne lasciato qualcuno qua e là. Ora c’è una partita fondamentale, quella di Castellana domenica, dopo la quale potremmo tirare le somme e fare un bilancio. Per adesso, possiamo dire di essere sulla strada giusta ma dobbiamo lavorare tanto”.

Dall’altra parte della rete è il tecnico dei Block Devils a dire la sua:

“Nel primo set avevamo ancora molto nella testa la sconfitta di Padova – spiega Lorenzo Bernardi -, c’era molta tensione all’interno del campo. Ci siamo innervositi perché la battuta non arrivava ed abbiamo commesso 9 errori al servizio, sprecando due opportunità importanti in attacco, e giustamente Sora ne ha approfittato per vincere il set. Dal secondo in poi, sono cresciute notevolmente le nostre percentuali in attacco, è entrato molto bene il servizio, che per noi è un fondamentale importante. Io lo dico sempre, non deve essere imprescindibile, ma quando ci entra l’avversario la subisce. Le sconfitte fanno parte del sistema di un gioco, quando ci sono due squadre che si incontrano, una vince ed una perde. Abbiamo giocato non bene a Padova, meritando di perdere. Oggi, poi, per un set, abbiamo fatto altrettanto ed abbiamo meritato di perderlo. Per gli altri 3 abbiamo giocato meglio della ed è stato giusto così. Ora abbiamo una trasferta in Francia con una squadra molto quadrata, che sbaglia poco e che riceve bene, quindi sarà una partita delicata. Al rientro, poi, penseremo alla regular season”.

L’mvp dell’incontro, Leon si accoda al suo allenatore:

“E’ sempre difficile giocare contro una squadra in casa sua, così come è successo anche ora. Sora ha fatto il suo gioco, noi abbiamo avuto difficoltà nel primo set e loro sono riusciti a vincerlo. Abbiamo poi ritrovato il nostro equilibrio e portato via la gara piuttosto con facilità. Era importantissimo tornare a vincere per continuare a restare in vetta”. Chiude per tutti il libero della Sir, Colaci: “Nel primo set non abbiamo sfruttato nessuna delle occasioni che ci siamo creati in contrattacco, e così è dura. Sora ha poi trovato un ottimo break in battuta e lì si è chiuso. Avevamo preparato una partita difficile, perché li avevamo visti già alle prese con Trento, o in altre gare, e quindi eravamo pronti. Dal secondo game in poi, il nostro livello è aumentato tanto soprattutto al servizio, e quando battiamo così diventa difficile per tutti perché poi a muro siamo belli grossi, ed in difesa qualche palla riusciamo a tirarla su. Quella di Padova è stata una sconfitta dove l’avversario ha meritato di vincere. Ci può stare, quando si giocano 50-60 partite l’anno, l’importante sta nel buttarsele alle spalle. Insomma, ci sono anche gli avversari e, quando meritano, bisogna ammetterlo. Noi siamo ripartiti, abbiamo i nostri obiettivi chiari in mente: arrivare primi a fine girone di andata ed a fine regular season e vincere tutto quello che ci è possibile. Bisogna solo imparare dalle sconfitte”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaCoccia, Perugia si rimette in marcia

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Al PalaCoccia di Veroli la Sir Safety Conad Perugia si rimette in marcia battendo, in rimonta, 1-3 i padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Sulla carta, per Sora era una partita complicata con il favore del pronostico tutto perugino, ma i ragazzi di coach Barbiero l’hanno affrontata con attenzione e determinazione tale da mettere in campo un buon gioco, quello che gli ha fatto vincere il primo set. Hanno avuto la sfrontatezza di provare a battere la capolista puntando su tutti i fondamentali e su tutti i propri uomini, riuscendo a tenere testa all’alto livello dei campioni ospiti che comunque sono arrivati a Veroli ben corazzati per non concedersi altri passi falsi dopo quelli con Monza e Padova nelle ultime tre giornate. È da queste esperienze che ha imparato a non fidarsi di nessuno, anche se Sora è stata una bella gatta da pelare. A segnare il game è stato indiscutibilmente il servizio dei Block Davils che dal secondo set ha iniziato a funzionare prepotentemente mettendo a referto ben 15 ace di cui 6 autografate dall’MVP Leon e altri 6 dal best scorer (23 pt/tot) Atanasijevic.

Parterre delle grandi occasioni al PalaCoccia dove, oltre al Presidente perugino Sirci, era presente anche l’allenatore della Nazionale Italiana, Gianlorenzo Blengini, omaggiato dal Sindaco del Comune di Veroli, Simone Cretaro, dal Prefetto della città di Frosinone, Ignazio Portelli, e dal Presidente della Provincia, Antonio Pompeo.

“Abbiamo tentato di fare il possibile – commenta al termine coach Mario Barbiero -. A tratti abbiamo giocato bene ma poi siamo un po’ scesi di tono. Ci sono stati dei momenti in cui alcuni fondamentali, come la battuta, hanno fatto la differenza, però credo che non possiamo metterci in discussione su una partita così. Dobbiamo invece continuare a lavorare e credere in quello che stiamo facendo perchè anche oggi ho visto una buona squadra che vuole combattere. Facciamo qualche errore di troppo, che cercheremo di limare, ma mi sembra che il clima sia buono”.

Mister Lorenzo Bernardi invece, dal suo canto dichiara:

“Nel primo set abbiamo fatto nove errori in battuta e ci siamo innervositi non riuscendo a cogliere un paio di opportunità sprecando 2 o 3 occasioni in contrattacco che ci hanno impedito di vincerlo. Siamo poi riusciti a tenere tutto sotto controllo. La battuta è tornata in maniera importante e abbiamo avuto in mano il match, quindi penso che il risultato sia un risultato giusto”.

Allo starting playes coach Barbiero affida la regia a Kedzierski e il posto 2 a Petkovic, il centro a Di Martino e Caneschi, le bande a Nielsen e Joao Rafael, e la seconda linea al libero Bonami.
Date le indisponibilità di Berger e Ricci, mister Bernardi scende in campo con De Cecco in diagonale con Atanasijevic, Podrascanin e Galassi in posto 3, Lanza e Leon in banda, e Colaci libero.

Nelle mani dei due opposti i primi scambi del match con gli ace di Petkovic da un lato e Atanasijevic dall’altro per il 3-3. Si gioca subito palla su palla tra le tante battute sbagliate, con il punto a punto interrotto dal video check a invertire la decisione arbitrale per il break perugino del 6-8. Sono due muri consecutivi di Di Martino ai danni di Atanasijevic prima e Leon dopo, a rimettere Sora un passo avanti 11-10. La parte centrale del set continua con lo stesso trend, con Sora però che si concede qualche errore di troppo regalando agli avversari la conduzione dal doppio vantaggio fino al 19-21. Di nuovo l’occhio elettronico protagonista a decretare in campo l’attacco di Joao Rafael per il 21-21. Ancora una battuta sbagliata per parte, prima che i due attacchi consecutivi di Petkovic si traducano nel 24-22. La Sir non può provare neanche ad annullare una palla set perché a decretare la fine del game è l’ace di Joao Rafael per il 25-22.

I ragazzi di coach Bernardi tornano in campo con il coltello tra i denti, ma fino al 6-6 la Globo tiene bene il colpo, poi a spaccare il game arriva la battuta con la quale Perugia risolve i suoi problemi. A inchiodare la seconda linea locale è prima Podrascanin, poi Atanasijevic, e infine Leon. Sora prova a spezzare i turni al servizio ma non riesce poi a mettere a segno break, così Perugia tiene stretta il suo vantaggio e rimette la contesa in parità con il 16-25.

I ragazzi di coach Bernardi tornano in campo con il coltello tra i denti, ma fino al 6-6 la Globo tiene bene il colpo, poi a spaccare il game arriva la battuta con la quale Perugia risolve i suoi problemi. A inchiodare la seconda linea locale è prima Podrascanin per il 6-9 rimesso in equilibrio dal muro di Di Martino ai danni di Galassi. Poi arriva il turno dell’opposto dei Block Davils per il nuovo +4 dell’8-12 che Leon, sempre dai nove metri, trasforma nel +6 del 9-15. Joao Rafael e i suoi compagni di posto 3, spezzano i turni al servizio ma Sora non riesce poi a mettere a segno break così Perugia tiene stretta il suo vantaggio al 14-20. Al servizio è nuovamente il turno di Atanasijevic che ha un braccio armato caldissimo con il quale realizza 3 ace consecutivi che valgono il 14-24. Risponde con la stessa moneta Petkovic, ma il divario oramai è incolmabile con il 16-25 che rimette la contesa in parità.

Tutto da rifare per entrambi i sestetti con quello bianconero ad aprire per primo il gas per il 5-3 rimesso in parità da Podrascanin a muro e poi di prima intenzione servita dalla ricezione lunga di Nielsen su battuta di De Cecco. Si arriva al 10-10, a rompere l’equilibrio ancora la battuta ospite con il suo opposto per il 10-12 nuovamente ricucito, questa volta da Caneschi al 13-14, ma a salire in cattedra ora è il pari ruolo serbo che porta i suoi avanti 13-17. Joao prova a far ripartire Sora con la pipe che vale il 17-20 ma Leon guadagna subito il cambi palla e poi va in zona 1 da dove continua a fare grandi cose con 2 ace consecutivi che portano la contesa al 17-24 per poi scivolare velocemente via al 18-25 che mette Perugia alla conduzione del match 1-2.
Continua a macinare la capolista con lo 0-3 trasformato da Leon nel 2-5. Sora, con Mauti e Fey in campo al posto di Bonami e Nielsen, insegue bene al 4-5 ma Leon riporta la battuta nella sua metà campo dove resterà per tre turni che segnano il 4-9. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi sono nuovamente alle costole degli avversari 8-10 mantenendo il galleggiamento fino all’11-13. È però il turno al servizio di Leon che crea scompiglio e apre un nuovo divario fatto di 6 lunghezze, 3 delle quali recuperate dai bianconeri ma invano perché la Sir si mette in moto per la marcia trionfale che la porta al 16-25 ma soprattutto all’1-3 del match.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 14, Caneschi 5, Di Martino 5, De Barros Ferreira 12, Nielsen 3, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey , Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 3; B/P 20; muri: 5.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 23, Podrascanin 11, Galassi 6, Lanza 10, Leon 18, Colaci (L), Seif, Hoogendoord n.e, Della Lunga 1, Hoag, Bucciarelli n.e., Piccinelli (L). I All. Lorenzo Bernardi; II All. Massimo Caponeri. B/V 15; B/P 24; muri: 10.

PARZIALI: 25-22 (‘24); 16-25 (‘21); 18-25 (‘27); 16-25 (’22).

ARBITRI: Alessandro Cerra, Bruno Frappiccini.
TERZO ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Arienzo.
SEGNAPUNTI: Falzi.

MVP: Leon.

SPETTATORI: 985.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaCoccia domenica arriva la capolista

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Fermento tra il pubblico sorano per le prossime big ospiti del PalaCoccia di Veroli. La curiosità non è solo quella di vedere i campioni della Sir Safety Conad Perugia e dell’Azimut Leo Shoes Modena, ma anche e soprattutto quella di assistere al grande spettacolo che ne verrà fuori quando i propri beniamini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si rapporteranno e battaglieranno con i top players.

Si parte domenica, con Petkovic e compagni a sfidare i perugini di coach Lorenzo Bernardi e del Presidente Sirci.
Entrambe le squadre non arrivano da una giornata di cartello felice, con Sora che domenica scorsa non ha centrato la sfida in chiave salvezza con Latina abbandonando la lotta al quarto set, e Perugia reduce dallo scivolone a Padova dove ha lasciato tutti i punti a disposizione.
La Sir ha cavalcato le prime otto giornate di campionato conquistando tutte le gare a punteggio pieno, poi nelle ultime tre ha subito due sconfitte: alla nona di cartello in casa con Monza ha perso al tie break, subito è rientrata nei binari con il 3-0 casalingo su Ravenna, però alla successiva, ossia nell’ultima giornata, è scivolata in malo modo a Padova.
Sora, dodicesima della classe, in confronto alla capolista ha vinto poco, ma le due esultanze a punteggio pieno le ha fatte proprio con le uniche due squadre che hanno battuto Perugia, Padova che è uscita dal PalaCoccia dopo solo 3 set, e Monza che tra le sue mura amiche non è riuscita a contenere i bianconeri oltre il quarto game.

La classifica continua a mantenere i Block Davil in vetta, ma le avversarie si sono progressivamente avvicinate e, a due giornate dal termine del girone d’andata, sul collo si sente il fiato di Trento distante 1 sola lunghezza e Modena a -2. Per cui i ragazzi del presidente Sirci vorranno da questo match, la vittoria che li rimetta in marcia.

“Siamo ripartiti dalla ricostruzione del nostro gioco, quello che un po’ ci è mancato a Latina, ma ci può stare perché una battuta di arresto può capitare – spiega coach Mario Barbiero. Se è capitata a Perugia contro Padova, credo che sia normale durante il campionato inciampare, e comunque lo abbiamo fatto su un campo ostico come quello di Latina contro una squadra che gioca molto bene, che sta facendo bene, e che ha offerto una buona pallavolo. Quindi ci può stare, io sono contento della mia squadra e di quello che stanno facendo i miei ragazzi.
Siamo tornati in palestra e c’è un ottimo clima, buon viatico questo per poterci costruire sopra quelle cose che sono mancate domenica e magari riportarcele in campo già contro Perugia, che sarà una partita abbastanza complicata, da affrontare con grande attenzione e grande determinazione soprattutto per migliorare il gioco che abbiamo espresso domenica.
Perugia è una squadra compatta e forte con atleti di altissimo livello, una squadra difficile che arriverà ben corazzata perché un passo falso lo può fare ma il secondo consecutivo è molto difficile.
Una partita quindi da affrontare con un pizzico di curiosità: in campo dovremmo avere sfrontatezza e voglia di provarci a battere una squadra come la capolista, puntando su tutto perché non c’è un fondamentale che può fare la differenza o spaccare la partita in nostro favore, ma una serie di elementi tattici che, se riusciamo a incanalare nel verso giusto, potremmo giocarci la partita punto a punto. Poi ovviamente dipenderà molto da loro perché la qualità dei giocatori è chiaramente di livello altissimo”.

L’obiettivo stagionale dei perugini era quello di difendere i titoli tricolore conquistati lo scorso anno. Dopo il “triplete”, SuperCoppa-Coppa Italia-Scudetto, gli uomini del presidente Sirci e del confermato tecnico Lorenzo Bernardi hanno già visto sfumare la SuperCoppa, ma continuano a inseguire la Coppa Italia e lo Scudetto.
Lo fanno con lo zoccolo duro dei confermati: Luciano De Cecco in cabina di regia, Aleksandar Atanasijevic opposto, Marko Podrascanin e Fabio Ricci al centro, Alexander Berger e Dore della Lunga schiacciatori e Massimo Colaci ben saldo a comandare la seconda linea.
Le novità più importanti arrivano in posto quattro, dove il lavoro della Società e del direttore sportivo Stefano Recine hanno portato a vestire in bianconero il martello della Nazionale Italiana Filippo Lanza (da Trento) e l’asso polacco di passaporto cubano Wilfredo Leon Venero, venticinquenne reduce da quattro stagioni costellate di vittorie a Kazan. A completare il reparto dei centrali e quello dei liberi due giovani classe ’97 provenienti da Milano, Gianluca Galassi e Alessandro Piccinelli, mentre a formare la seconda diagonale di posto due sono gli altri nuovi acquisti Jonah Seif, regista statunitense proveniente da due stagioni in Polonia con la maglia del Bedzin, e Sjoerd Hoogendoord, opposto olandese protagonista in serie A2 nelle ultime tre stagioni con la maglie di Bergamo ma soprattutto prima quella Sorana della vittoria del campionato e della promozione in SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Perugia, al PalaCoccia il pubblico delle grandi occasioni

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Tutti vogliono assistere allo spettacolo della SuperLega, tutti vogliono assistere alla partita tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sir Safety Conad Perugia. Già tantissimi i biglietti venduti per il big match che questa domenica, a partire dalle 18.00, renderà giustizia ad un PalaCoccia che si preannuncia pieno del pubblico delle grandi occasioni.

Un po’ una tradizione, quella degli spalti affollati, in occasione della sfida tra i bianconeri di patron Giannetti e i Block Devils del presidente Sirci, fatto sta che il Temporary Shop Daves-Sigma, al suo primo giorno di apertura in viale XXI Aprile a Veroli, ha già staccato numerosissimi biglietti.

La battaglia si preannuncia caldissima, Perugia vuole tornare alla vittoria dopo una partita no, ma Sora è pronta a dare battaglia e a provarci fino alla fine. Anche gli uomini di coach Barbiero sono affamati di punti e risultati e scenderanno sul parquet con il piglio di chi vuole restare in Serie A perchè la merita, perchè l’ha conquistata sul campo.

Attesissimi i campioni ospiti a partire da Leon, passando per Lanza e Atanasijevic. E così a parlare sono i numeri: l’Argos Volley, per far fronte alle numerose richieste, ha appunto raddoppiato i punti vendita ‘fisici’: oltre il botteghino del PalaGlobo di Sora, aperto tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19, è stato istituito un temporary shop anche a Veroli presso il Supermercato Daves-Sigma e fino a sabato 22 è possibile recarsi anche in questo punto vendita per assicurarsi lo show della 12esima giornata di regular season.

I ticket in vendita presso il Temporary Shop Daves-Sigma, sono quelli delle gare dagli ospiti importantissimi quali quelli della Sir Safety Conad Perugia e dell’Azimut Leo Shoes Modena, al PalaCoccia rispettivamente il 16 e il 26 dicembre.
Per entrambi gli eventi, i biglietti acquistabili singolarmente sono quelli della Tribuna Numerata Est (lato panchine), al prezzo di €35, e quelli della Tribuna Numerata Ovest al prezzo di €30.
Tutto il settore non numerato invece, è messo in vendita esclusivamente in un pacchetto speciale, il “Volley di Natale”, all’interno del quale, a un costo di €40, vi è non solo l’accesso nella Tribuna Non Numerata per le gare di Perugia e Modena, ma in omaggio anche quello con la Emma Villas Siena. Gara quest’ultima posticipata all’8 di febbraio ore 20:30. Un pacchetto dunque, che a prezzo agevolato, permette di assistere alle gare con le top player del campionato e all’altro importantissimo scontro diretto in chiave salvezza. “Volley di Natale” sarà in vendita fino a domenica 16 dicembre alle ore 18, ossia fino al fischio d’inizio della gara tra Sora e Perugia. Non è disponibile online, ma acquistabile solo presso il Temporary Shop Daves-Sigma, il botteghino del PalaGlobo, e quello del PalaCoccia.

Opportunità diversa ma egualmente appetitosa, è destinata alle società sportive in generale e/o gruppi organizzati, da un totale di 20 unità. “Speciale Società e Gruppi” offre il 20+5 ossia omaggia di ulteriori n.5 gratuità i gruppi che acquistano un pacchetto di n.20 biglietti in Tribuna Numerata Est (lato panchine) al prezzo di €35 ognuno. Questa promozione è valida sia per il match del 16 dicembre tra Sora e Perugia, che in quello del 26 tra Sora e Modena. Non è disponibile online, ma acquistabile solo presso il Temporary Shop Daves-Sigma, il botteghino del PalaGlobo, e quello del PalaCoccia.

Per informazioni è sempre attivo il numero telefonico 346.9795712.

La gara tra Sora e Siena posticipata all’8 febbraio

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La società Argos Volley comunica che la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Emma Villas Siena, disposta per domenica 6 gennaio 2019 presso il PalaCoccia di Veroli, sarà posticipata a venerdì 8 febbraio 2019 alle ore 20.30. Motivo dello spostamento è la partecipazione dell’atleta bianconero Rasmus Nielsen Breuning con la sua nazionale d’appartenenza, la Danimarca, alle Qualificazioni Europee.

Salta così il classico appuntamento nel giorno della Befana con le gesta della formazione bianconera, ma forte è l’orgoglio del club e del suo pubblico per la convocazione del giovane schiacciatore. Il sestetto danese sarà infatti impegnato mercoledì 9 gennaio 2019 contro la Romania, nella gara valida per il girone A.

Ricordiamo che sono 26 le squadre che stanno disputando la fase a gironi, da cui verranno fuori le dodici candidate per il campionato europeo di pallavolo maschile 2019 si svolgerà dal 13 al 29 settembre 2019 in Belgio, Francia, Paesi Bassi e Slovenia. Alla competizione parteciperanno in tutto 24 nazioni, le quattro nazionali dei paesi organizzatori, le prime otto nazionali classificate al campionato europeo 2017 e appunto le 12 meglio piazzate nel torneo di qualificazione. Queste ultime squadre disputeranno una fase a gironi con formula all’italiana, con gare di andata e ritorno: la prima classificata di ogni girone e le cinque migliori seconde potranno accedere agli europei 2019.

Lo step eliminatorio è partito ad agosto 2018 e per quanto riguarda più da vicino Sora e il suo “vichingo”, la nazionale di Nielsen fino ad ora ha perso al tie break l’andata proprio con la Romania, poi ha perso 3-1 con la Finlandia ed ora inizia il ritorno soltanto a quota 1 punto.

La società lirense, dunque, fa i suoi migliori auguri al giocatore e lo aspetterà per poi tornare a battagliare sui campi della SuperLega alla conquista dei propri obiettivi.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora