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Petkovic, sorpresa a… chiavi in mano

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Grandissima e inaspettata sorpresa per Dusan Petkovic che sabato ha ricevuto un meritatissimo premio. In piazza Mazzoli a Veroli, mentre nell’edificio comunale era in corso la conferenza stampa congiunta Argos Volley-Comune della quale l’atleta ne era testimonial, davanti il suo portone è apparsa un’automobile infiocchettata.
Curiosi e passanti hanno subito ipotizzato un matrimonio, ma il fiocco era bianconero ed era lì per celebrare il Miglior Realizzatore Assoluto della passata stagione di Serie A1.
In attesa dunque, che nella prima giornata di campionato al PalaCoccia, Dusan the Rock riceva il Premio Lega 2017/2018 “Andrej Kuznetsov” quale Miglior realizzatore in assoluto della SuperLega UnipolSai, che celebra anche il risultato raggiunto nelle Classifiche Individuali di Rendimento nelle quali ha spopolato con il Maggior numero di Attacchi Vincenti, la società gli ha consegnato il proprio riconoscimento per i risultati conseguiti sul campo. Così Dusan potrà essere libero di vivere la sua quotidianità, il territorio, la sua vita pubblica, sportiva e privata, a bordo dell’automobile che l’Argos Volley gli ha voluto mettere a disposizione.

Chiavi in mano ricevute direttamente da Patron Gino Giannetti, e a bordo della sua nuovissima Nissan targata X-Car, è partito con la marcia giusta verso il suo secondo campionato in maglia sorana e verso nuovi traguardi da raggiungere con lei e per lei.

Annunciato e confermato nel roster della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a una settimana dalla chiusura del mercato estivo, Dušan Petković sta lavorando con i coach Barbiero e Colucci e con tutti i suoi compagni, per il suo personale secondo campionato italiano. Il primo è finito nei migliore dei modi, con i cappelli tutti giù al termine della regular season per il top scorer Dušan Petković.

Con ben 508 punti totali realizzati, di cui 28 ace, 19 muri ma soprattutto 461 attacchi vincenti, l’opposto serbo sbaraglia la concorrenza lasciando addirittura 50 punti di distanza dal secondo Paul Buchegger (Bunge Ravenna), 58 dal terzo Nimir Abdel-Aziz (Revivre Milano), e 68 dal quarto Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia).
94 set giocati in 26 gare di cartello per una media di quasi 6 punti a set e ben 20 a match, con una perfezione in attacco che sfiora il 47%.
Non ama essere celebrato, quando ha sorpassato nella classifica realizzatori il pari ruolo della Revivre Milano Aziz proprio nello scontro diretto al PalaGlobo nella nona giornata di ritorno, non ha voluto rilasciare interviste in merito per rispetto del suo avversario, e quando la regular season è finita e avrebbe potuto esultare del fantastico risultato raggiunto, non è riuscito ad alzare al cielo il cartellone che recita “500+” che i tifosi gli avevano preparato.
Questo è Dušan Petković, l’opposto che in campo spacca i palloni e fa i buchi a terra e che pensa che questo è semplicemente il suo dovere. Dovere nei confronti della società che gli ha dato questa possibilità; verso lo staff tecnico grazie al quale ha potuto lavorare nella maniera giusta per raggiungere sempre più alti livelli; verso i suoi compagni perché in uno sport di squadra è il gruppo che conta e permette al singolo di poter dare il meglio di se; verso i tifosi che l’hanno accolto a braccia aperte e da subito lo hanno elevato a punta di diamante; ma soprattutto verso se stesso perché Dušan esige tanto da se.

“È un top player – diceva lo staff tecnico della Globo Banca Popolare del Frusinate oltre un anno fa parlando al pubblico dell’acquisto -, con la sua esperienza sarà pedina importantissima dello scacchiere e per l’amalgama della squadra. È un giocatore molto tecnico dotato di buona manualità: possiede una varietà di colpi che gli consentono di giocare bene sia palle super che alte. Anche in battuta può fare la differenza con un’ottima jump-spin dove sa bene alternare potenza e controllo”.

E questa era la verità. Da subito Dusan ha mostrato tantissima voglia di mettersi in luce in un campionato impegnativo come la SuperLega italiana con la quale appunto, non aveva mai avuto modo di confrontarsi. In questi mesi invece ha affrontato a viso aperto e petto in fuori anche e soprattutto i suoi connazionali dai nomi altisonanti, concorrenti nel ruolo in nazionale come Atanasijevic, Luburic o Starovic.

E ora nella sua bacheca può fare spazio al premio ANDREJ KUZNETSOV che ritirerà il prossimo 21 ottobre al PalaCoccia in occasione della prima sfida casalinga di campionato contro l’Itas Trentino, e porterà a casa con la sua automobile.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora