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X Memorial Nonno Gino, la vincitrice è Vibo Valentia

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È la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a vincere la decima edizione del Memorial Nonno Gino disputata al PalaCoccia di Veroli che ha aperto per la prima volta appositamente le sue porte.

Battendo per 3-0 la BCC Castellana Grotte i ragazzi di coach Antonio Valentini, appena rientrato dall’avventura azzurra sulla panchina dell’Italia ai Mondiali accanto al Ct Blengini, hanno alzato al cielo il trofeo che ora aggiungeranno nella loro bacheca.

Dopo i tre set tiratissimi e quasi due ore di gioco di ieri contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con Battocchio alla guida tecnica, oggi altri tre bellissimi game con Valentini in panca, arrivato direttamente in mattinata a Veroli per partire per questo suo nuovo viaggio alla guida, per la prima volta, di una squadra di SuperLega.

“Oggi la mia prima partita su questa panchina – spiega mister Valentini -. Sono contento perché abbiamo chiuso due gare in 3 set, ma ovviamente la nostra squadra ha bisogno di tempo. Ha bisogno di tempo perché sono arrivati praticamente in settimana due schiacciatori, ce ne manca ancora uno quindi ancora dobbiamo costruire un po’ il nostro gioco. Era molto importante riuscire a fare il risultato, però ancora abbiamo un bel po’ da fare”.

“Ci abbiamo provato in tutte le maniere – dice coach Tofoli al termine del match -, ma Vibo ha giocato meglio, merito loro. Noi non abbiamo fatto la partita di ieri quindi niente, un applauso a loro”.

Mister Valentini al suo primo starting six propone Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.

Coach Tofoli risponde con la diagonale Falaschi-Zanatta, la coppia di posto 3 Scopelliti-Zingel, le bande Mirzajanpour e Wlodarczyk, e Cavaccini libero.

È Castellana Grotte a mettere il naso avanti per prima 2-4 e poi 4-7. Vibo cerca di rincorrere ma non va oltre il punto a punto nella parte iniziale del set e fino all’aggancio dell’11-11. Scopelliti con due muri consecutivi a bloccare le intenzioni di Vitelli prima e di Strohbach poi, riporta i suoi alla guida 11-14 ma la Tonno Callipo risponde prontamente per il sorpasso del 16-15. Con Al Hachdadi continua la striscia positiva che si traduce nel 20-17, e poi ci mette la mano Skrimov per il 22-18. Prova a rientrare Castellana con Mirza, ma Strohbach chiude il primo game 25-21.

La Tonno Callipo aggredisce subito il secondo game che conduce fino all’11-10. La BCC aggancia ma solo momentaneamente perché un turno positivo al servizio di Vitelli rimette i calabresi avanti 16-13. Riduce un po’ le distanze Castellana ma non riesca a camminare al passo di Vibo che arriva sul 23-20. Non mollano i ragazzi di Paolo Tofoli e con un guizzo portano gli avversari ai vantaggi ma poi commettono due errori fatali per le sorti del set, 26-24 e 2-0 Tonno Callipo.

Lotta aperta anche nella terza frazione di gioco che comunque resta a conduzione calabra. 11-7 e 12-9 a metà del set e poi punto a punto fino al 19-16. Due break guidati da Vitelli e Lopez allungano ancora di più il passo della Tonno Callipo al match ball con un +6. L’ace di Marsilli archivia set e match con Vibo Valentia che al PalaCoccia alza il trofeo “Nonno Gino”.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-0

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 5, Al Hachdadi 18, Mengozzi 4, Vitelli 8, Skrimov 4, Strohbach 9, Marsili 1, Marra (L), Armenante n.e., Cappio n.e., Domagala n.e., Presta 1, Lopez 7. I All.Battocchio. B/V 6; B/P 13; muri: 6.

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi, Zanatta 10, Scopelliti 10, Zingel, Mirzajanpour 11, Wlodarczyk 3, Cavaccini (L), Quartarone, Kruzhkov 5, Studzinski 2, Kovac n.e., Agrusti, De Togni n.e., Pace (L) n.e.. I All.Tofoli; II All. Barbone. B/V 1; B/P 16; muri: 7.

PARZIALI: 25-21 (‘28); 26-24 (‘35); 25-18 (‘24).

ARBITRI: Moratti, Noce.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

X Memorial Nonno Gino, la seconda finalista è Vibo Valentia

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Anche per questa stagione 2018/2019 si preannunciano lunghe battaglie tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Tonno Callipo Vibo Calabria Vibo Valentia. Al PalaCoccia finisce 0-3 la seconda gara del X Memorial Nonno Gino con i set tutti ai vantaggi per un’ora e quarantacinque minuti di gioco.

Al termine di questa giornata di gare dunque, domani in campo per la finale terzo e quarto posto ci saranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Emma Villas Siena, mentre a sfidarsi per il trofeo del Nonno Gino la la Tonno Callipo Vibo Calabria Vibo Valentia se la vedrà con BCC Castellana Grotte.

“La partita d’esordio in questo splendido palazzetto – spiega Coach Mario Barbiero – non l’abbiamo giocata bene, troppi errori, troppa altalenanza di umori e quindi non mi è piaciuta molto. Comunque l’abbiamo combattuta con i set tutti finiti agli spareggi. Ci sono dei segnali legati alla crescita del gruppo ma c’è ancora molto da fare soprattutto in alcuni reparti dove troviamo difficoltà quindi continueremo a lavorare e cercheremo di migliorare”.

La guida tecnica Matteo Battocchio invece dichiara:

“Una bella partita, divertente anche per il pubblico. Il conteggio dei punti ci dice che è come se avessimo fatto un quarto set, una situazione di gioco che solitamente in un’amichevole non c’è, quell’agonismo in più che ha reso la partita combattuta. In campo due squadre che avevano voglia di fare, due squadre che dovranno lottare in campionato. sono contento dei miei ragazzi perché in questo periodo hanno faticato e lavorato molto e bene, con grande professionalità anche in assenza del loro primo allenatore, Valentini. Poteva succedere che si rilassavano invece hanno avuto tanta disponibilità e voglia di fare su ogni palla”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Mister Battocchio risponde con Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.

Subito avanti Sora con Nielsen e Di Martino per il 5-3 ma il muro di Mengozzi rimette tutto in parità 7-7. Si gioca palla su palla e questa volta a rompere l’equilibrio è Vibo con il sorpasso del 13-15 firmato da Skrimov. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero che poi seguono alla lettera i consigli per l’aggancio. Scappano e si rincorrono i sestetti in campo fino al nuovo punto a punto che accompagna il set ai vantaggi. Ancora una lunghezza per parte e il tabellone sale fino al 32-32. Si riscalda il PalaCoccia ma Mengozzi ferma le intenzioni di Nielsen sulla rete e Al Hachdadi fa il resto per il 32-34 che porta avanti nel computo set gli ospiti.

L’ace di Joao Rafael apre il secondo game che si avvia come il precedente, 4-1 e poi 7-7. Mini break positivi da entrambe le parti accompagnano il set fino alla sua parte centrale 17-18, e il punto a punto fino ai vantaggi che preannunciano anche quest’anno lunghe battaglie tra Sora e Vibo Valentia. Possibilità di chiusura da ambo le parti che prontamente vengono annullate per il nuovo 31-31 quando il solito Al Hachdadi mette tutti più o meno d’accordo con il 31-33 che porta la Tonno Callipo avanti nel match per 2-0.

L’equilibrio e il galleggiamento del punteggio la fanno da padroni anche nella terza frazione di gioco che, tra i cartellini verdi del fair play e belle azioni, arriva anch’essa ai vantaggi. Questa volta però non si tocca la soglia dei 30 ma Al Hachdadi e Vitelli la chiudono sul 24-26 regalando ai vibonesi la finale del X Memorial Nonno Gino.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 17, Caneschi 5, Di Martino 3, De Barros Ferreira 10, Nielsen 14, Bonami (L), Marrazzo n.e., Bermudez, Esposito, Rawiak n.e., Fey, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 3; B/P 14; muri: 6.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 4, Al Hachdadi 20, Mengozzi 4, Vitelli 8, Skrimov 11, Strohbach 18, Marra (L), Armenante n.e., Cappio n.e., Domagala n.e., Marsili, Presta n.e., Lopez. I All.Battocchio. B/V 24; B/P 2; muri: 7.

PARZIALI: 32-34 (‘37); 31-33 (‘34); 24-26 (‘31).

ARBITRI:Verrascina, Di Blasi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Brilla Sora ma al tie break è Vibo a volare ai Quarti

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Rispondere presente la BioSì Indexa Sora all’ultima chiamata degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai aggiudicandosi di gran carriera i primi due set di gara 3 ma subisce poi la rimonta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, vincendo al tie break, accede ai Quarti di Finale.
Non falliscono la seconda chance Coscione e compagni dopo lo splendido rientro dei volsci che la scorsa domenica al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ha portato il turno alla bella, ma oggi saluta il Campionato 2017/2018.

Aveva degli obiettivi diversi e più ambiziosi il club del presidente Callipo, avrebbe voluto disputare i play off scudetto ma stasera resta in corsa per un posto in Europa.
Grande soddisfazione, nonostante l’amaro in bocca che lascia un quinto set mollato 15-12, all’interno dell’Argos Volley per una BioSì Indexa che per quasi tutta la stagione regolare ha provato a dire che era altro, dimostrandolo alle volte senza risultato, e invece ora è chiaro, la BioSì Indexa è squadra capace di battersi, lottare e vincere, ma soprattutto di crescere.
Nelle facce dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci non è mai trasparita tensione, ma solo carica emotiva, grinta e incisività, con le quali hanno approcciato benissimo al match facendo nettamente loro i primi 2 set. I pochi errori, l’insidia e l’efficacia della battuta, la determinazione, la voglia di sacrificio e di lottare in tutte le situazioni che si sono venute a creare, e chiaramente la buona pallavolo giocata da tutto il gruppo, fanno salutare la stagione con il sorriso sulle labbra.
Lo aveva detto pochi giorni fa coach Colucci: “Siamo pronti, non ci resta altro che sfidare il nostro avversario e fare il nostro gioco, quello che sappiamo fare”, e così è stato anche se Sora alla fine non ha battuto Vibo Valentia in una gara che valeva una finale.

“È stata una partita dura dalle due facce – commenta a caldo coach Barbiero -, abbiamo giocato due set molto belli e con grande concentrazione, poi la tensione è un po’ calata, Vibo è salita, e non c’è stata praticamente più partita. Abbiamo avuto qualche timido rientro nel tie break però tutte le nostre energie le avevamo utilizzate nei primi due game, e purtroppo non è bastato. Sono comunque rammaricato per questa sconfitta ma sono contento perché fino alla fine di questa lunga stagione la squadra è sempre stata in campo con il massimo dell’attenzione e della determinazione. Peccato, penseremo a lavorare e a far meglio per il prossimo anno”.

Tutti abili e arruolati gli atleti dei coach Barbiero e Colucci che allo starting players ripropongono comunque, come in gara 2, la diagonale Seganov- Duncan Thibault, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Mauti libero.
La guida tecnica calabra invece continua a voler affrontare Sora con la stessa formazione di tutta la post season, ossia quella con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Gira subito su altissimi livelli lo scontro da dentro o fuori con l’apparente equilibrio rotto da Sora ben orchestrata da Seganov a far girare tutte le sue bocche da fuoco per il +2 del 3-5 incrementato poi proprio dalla prima intenzione dello stesso regista per il 5-8. Prova a tenere botta Vibo ma le sue difese sono assist per la prima linea avversaria che ancora una volta ne approfitta con Caneschi al rigore per il 7-10. È il lungo linea da posto 4 di Duncan Thibault, che segna l’8-12, a costringere la guida tecnica locale all’interruzione del gioco che a nulla è valsa con la BioSì Indexa a inanellare un break positivo da 4-0 con Rosso al servizio, Mattei a muro su Verhees e Duncan Thibault a colpire sulla rete per il +6 del 10-16. Mister Valentini richiama nuovamente a se i suoi ragazzi e poi mischia le carte in tavola sostituendo la diagonale anche se con Izzo e Domagala in campo non riesce a trovare la reazione sperata. Nel rettangolo giallorosso arriva solo il cambio palla con Lecat e Massari mentre dall’altra parte della rete i bianconeri viaggiano a vele spiegate con un indomabile Nielsen e un astuto capitan Rosso. Al set ball porta tutti l’opposto volsco mostrando tutta la sua fame di campo per il 17-25 che mette Sora un passo avanti nella contesa.

Coscione si affida a Lecat per provare a ripartire con il piede gusto e il 3-1 sembra dargli ragione, ma il fuori mano sorano ottiene il cambio palla e poi si porta al servizio dove autografa con l’ace il sorpasso del 3-5. Sale in cattedra Seganov che prima mura a 1 Lecat e poi mette a referto un altro punto diretto dai nove metri per l’8-10 che fa suonare il campanello d’allarme sulla panchina locale che ferma il gioco. Alla ripresa arriva il contro break vibonese per l’aggancio ma il grande gioco di squadra sorano, finalizzato da Nielsen, fa guidare il viaggio ai bianconeri per tutta la parte centrale del set. Il gioco si fa duro e la BioSì Indexa alza ancora di più l’asticella con Seganov di nuovo a muro su Lecat e poi a spiazzare la difesa avversaria con astuti tocchi di seconda intenzione per il 17-19. Massari a picchiare duro tiene viva Vibo fino al 19-21 ma poi la veloce di Caneschi riporta il servizio nella sua metà campo e il muro di Mattei e Nielsen fa tutto il resto sbarrando la strada al neo entrato Felix e a Patch per il 20-25 che porta Sora avanti nella contesa per 2 set a 0.

La Tonno Callipo torna in campo con Presta al posto di Verhees, Domagala per Patch, e con le idee più chiare per il 5-2 che fa tornare la Fossa giallorossa a cantare. È disattenta ora la BioSì Indexa e con alcune ingenuità aiuta gli avversari a segnare un bel solco di vantaggio, quello dell’8-3. Coach Barbiero manda rinforzi in ricezione inserendo Fey ma Vibo ora gira diversamente così, sul 12-5, richiede il time out discrezionale per aiutare i suoi ragazzi a mettere un punto e ripartire dal gioco che sanno fare. Nielsen a muro su Domagala e in attacco pare innescare la miccia per il 13-8, e a rimettere benzina nel serbatoio del suo sestetto la guida tecnica manda Marrazzo. Le lunghezze di distanza però non accennano ad accorciarsi anzi, gli errori le fanno salire sul +8 del 20-12. Ci credono ancora Nielsen e compagni che rosicchiano punti importanti per il 23-18 ma purtroppo non riescono ad andare oltre, così Vibo riapre il match.

Stesso copione del game precedente in apertura del quarto con il 3-1 ribaltato immediatamente nel 6-2 da Lecat al servizio. Ferma tutto coach Barbiero ma alla ripresa lo schiacciatore francese riprende da dove era stato interrotto, così dalla panchina si alza Petkovic per provare a dare una mano ai suoi compagni ma la mattanza non termina. Con il turno positivo al servizio di Massari dal parziale di 4-0, Sora si ritrova sotto 14-5. 9 lunghezze di distanza sono tante ma è lontana anche la chiusura del set per cui Seganov e compagni hanno il tempo di provarci. Con pazienza costruiscono un mini break che li porta al 14-8 e poi si prosegue palla su palla fino al 19-13 con Petkovic e Nielsen. Il 22-16 pare non concedere più appelli alla BioSì Indexa che si è fatta recuperare il vantaggio di 2 set a 0, e infatti si chiude qui il quarto con il 25-16 che rimanda il verdetto al tie break.

Squadre in campo con le conferme di Petkovic e Fey da un lato e Presta e Domagala dall’altro. Apre sempre la Tonno Callipo con il 2-0 trasformato nel 2-3 da Seganov di seconda intenzione e Nielsen sulla rete. È ancora lo schiacciatore sorano a finalizzare per i suoi nel punto a punto che accompagna il game al 4-5 ma di contro l’opposto, non ancora tornato nella sua forma ottimale, commette due errori in attacco che mettono i padroni di casa avanti 7-5 e ridanno campo a Duncan Thibault. Il muro ai danni di Lecat interrompe la striscia che però subito dopo con Massari si riapre per l’8-6 del cambio campo. Il video check sentenzia in l’attacco dell’opposto volsco, e con il break point autografato da Caneschi e Nielsen, Sora aggancia 9-9. Time out discrezionale per la panchina locale, e dopo l’attacco di Presta, ancora l’occhio elettronico a invertire in favore della BioSì Indexa la decisione arbitrale per il 10-10. Mattei mura Domagala e Massari aiutato dal nastro mette a terra la palla per l’11-11. 12-12, giochi apertissimi, ma Costa urla più forte mettendo il sigillo al quinto set portando la Tonno Callipo Calabria ai Quarti di Finale Play Off Challenge.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 9, Patch 6, Costa 10, Verhees 3, Lecat 19, Massari 17, Marra (L), Izzo, Damagala 6, Felix, Corrado n.e., Presta 3, Torchia (L). I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 8; B/P 10; muri: 11.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 7, Duncan Thibault 17, Rosso 4, Nielsen 29, Mattei 7, Caneschi 6, Mauti (L), Marrazzo, Petkovic 2, Lucarelli n.e., Fey 2, Penning, Farina, Santucci (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 18; muri: 13.

PARZIALI: 17-25 (‘25); 20-25 (‘27); 25-18 (‘26); 25-16 (’23); 15-12 (’21).

MVP: Francois Lecat.

ARBITRI: Zanussi Umberto, Curto Giuseppe.

SPETTATORI: 466.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora vs Vibo, è il momento della bella

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1-1 palla al centro, è il momento della bella.
Si risolvono sempre così gli scontri importanti tra la BioSì Indexa Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: domenica alle ore 18:00 nel palazzo giallorosso calabro gara 3 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai, chi vince stacca il pass per i Quarti.

Ultima chiamata per entrambe le formazioni che non hanno alcuna intenzione di terminare ora la loro avventura nel Campionato di SuperLega 2017/2018, ma non ci sono più occasioni, questa è l’ultima, la definitiva, il verdetto non può essere più rimandato ma solo sentenziato.
Così questa volta la pressione peserà in egual modo su tutte le teste e le esperienze passate hanno insegnato che, dato l’equivalersi delle squadre, tutto dipenderà da se stessi e non dall’avversario.
Ad avere la meglio potrebbe essere chi non permetterà alla tensione di entrare in gioco, chi approccerà al match con la carica emotiva giusta, con grinta e incisività.

Il percorso nella post season delle due contendenti è iniziato al PalaValentia con la vittoria per 3-1 della Tonno Callipo Calabria, con Coscione e compagni a segnare il primo tassello nella serie grazie a un buon gioco reso migliore da una Sora meno viva nella sua lotta. La determinazione vibonese è venuta fuori per tutto il match soprattutto nel momento peggiore, quello in cui si è spenta la luce e la BioSì Indexa aveva trovato la quadra imponendosi 12-25 nel secondo set pareggiando il computo, ma, trascinata dall’MVP Massari e dai prolifici turni in battuta di Patch, i calabresi hanno conquistato il primo risultato utile.
È la rimonta invece quella che piace alla BioSì Indexa Sora, quella che le ha permesso domenica scorsa al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di vincere gara 2 con lo stesso risultato di 3-1, quella che le ha permesso di portare la serie alla bella, ma soprattutto quella che ha confermato che la sua stagione non poteva finire lì.

Domenica dunque si rimette tutto in discussione in una lotta apertissima con in palio il pass per i Quarti di Finale Play Off Challenge UnipolSai in un PalaValentia abituato agli scontri dal verdetto definitivo tra Vibo e Sora.

“Per gara 3 nessuna pressione particolare, o per lo meno la stessa di gara 2 visto che per noi era già una gara da dentro o fuori – dice il coach bestia nera dei giallorossi, Maurizio Colucci -. Dal punto di vista psicologico partiremo alla pari e non mi aspetto grandi cambiamenti neanche dal punto di vista del gioco, dalle scelte tecniche o tattiche. Dai miei ragazzi mi aspetto determinazione, voglia di sacrificio e di lottare in tutte le situazioni che si verranno a creare, e chiaramente di giocare una buona pallavolo indipendentemente da chi scenderà in campo. Per vincere, come dimostrano gli scontri precedenti, è importante l’apporto di tutta la squadra, e fare bene in quei fondamentali che già domenica scorsa si sono rivelati la chiave giusta”.

“La gara della scorsa domenica – continua la guida tecnica in seconda -, non è stata tanto diversa dalle altre giocate contro i calabresi: a cambiare in queste partite, al di là delle formazioni schierate in campo, non è stato di certo l’atteggiamento tecnico-tattico e il rendimento di squadra. Quindi, oltre gli aspetti tecnico-tattici, ad avere grande importanza sarà il fattore mentale quello che fa ricordare a tutti che al PalaValentia, contro la Tonno Callipo, abbiamo vissuto l’emozione pallavolistica più grande, la vittoria del campionato di Serie A2 e la conquista dell’ingresso in SuperLega. Io, come molti altri, ho tanti bellissimi ricordi sul quel campo e sono fiducioso anche per questa gara, i ragazzi sono coscienti della posta in palio e daranno il tutto per tutto per disputare una grande partita e perché no, inserire Vibo anche nei loro più bei ricordi.
Assieme a coach Barbiero e allo staff tecnico, in settimana abbiamo continuato a lavorare con il nostro solito programma, quello impostato sia sul lavoro tecnico che di situazioni di gioco, tenendo ovviamente conto delle caratteristiche dell’avversario. Siamo pronti, non ci resta altro che sfidare il nostro avversario e fare il nostro gioco, quello che sappiamo fare”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Barbiero: “Grande vittoria di squadra”

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Anche stavolta la Biosì Indexa Sora riesce nell’impresa contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di pareggiare i conti in tempo utile e rimandare il verdetto alla “bella”. La vittoria di domenica al PalaGlobo, in Gara 2 di play off Challenge UnipolSai, per 3-1 ha mostrato un club capace di fare di necessità virtù e che nonostante le pesanti assenze di Petkovic e Santucci ce l’ha fatta, come promesso ai propri tifosi, a continuare il post season. Adesso bisogna solo aspettare l’ora della verità, domenica 25 in Calabria, quando alle 18.00 le due compagini affronteranno il loro destino nell’ultima chiamata a disposizione.

L’ambiente bianconero è ovviamente carico e felice, come spiega a caldo coach Mario Barbiero:

“Grande vittoria di squadra quella di oggi, ma io l’ho sempre detto durante l’anno che la nostra è una squadra che si allena ad un ottimo livello, per cui tutti i giocatori che compongono la rosa sono migliorati tantissimo rispetto all’inizio della stagione, e oggi lo hanno dimostrato sul campo. Io non parlerei di formazione rimaneggiata, parlerei di un sestetto sceso in campo con molta determinazione, con giocatori che hanno disputato una grande partita. Oggi ci sono stati anche l’anima e il cuore in più perché volevamo portare Vibo alla terza sfida. A questo punto ci crediamo e cercheremo di andare giù con un piglio diverso rispetto a quello dell’andata. Il nostro obiettivo a inizio anno era far crescere il roster. Poi è chiaro che per scendere in campo ci vuole lo spazio, il tempo e la possibilità, però questi ragazzi hanno sempre lavorato duramente e si è visto. Sono convinto che potranno dare ancora tantissimo. Non vedo l’ora che arrivi domenica, perché al di là degli atleti che avremo a disposizione sono certo che giocheremo con carattere. Petkovic ha solamente un problema di forte dolore alla mano con cui colpisce la palla, e come ben sapete schiaccia a una potenza importante; chiaramente abbiamo pensato di tenerlo a riposo precauzionale. Lui poteva anche scendere in campo, ma abbiamo preferito essere pridenti e dare fiducia ad altri e siamo stati ripagati. Pertanto doppia vittoria oggi”.

Al mister di Velletri fa eco il capitano, Mattia Rosso, che dice:

“Quella di oggi è stata una vittoria di squadra, forse come non mai. Avevamo purtroppo da qualche giorno subito l’infortunio di Dusan, il che ci ha costretto a correre ai ripari. Anche Santucci è rimasto fermo perché influenzato. Arrivavamo quindi alla partita un po’ a mezzo servizio, però siamo stati bravi, soprattutto Duncan-Thibault nel suo esordio nel campionato italiano in una gara di play off da dentro o fuori. Noi altri, invece, abbiamo bilanciato un po’ il gioco. Tutti abbiamo dato qualcosa in più, chi in attacco, chi in battuta, e chi al muro. Abbiamo ottenuto una bella vittoria. Ormai il nostro autobus va da solo a Vibo, la conosciamo bene. Andremo là per disputare un incontro secco, chi vince passa il turno. Col senno di poi è giusto così tra queste due squadre, perché siamo arrivati a pari punti in campionato. Abbiamo vinto uno scontro a testa fino ad ora in casa, e lì ci giochiamo lo spareggio. Sarà un’altra partita, tirata e molto equilibrata, ma chiaramente andremo lì per vincere”. Per gli ospiti giallorossi interviene invece l’opposto Patch, che spiega: “Questa partita era molto difficile, ma alla prossima avremo l’opportunità di vincere in casa nostra. Il match per noi è stato difficile, anche per l’ambiente. Io penso che abbiamo ancora molto da imparare, soprattutto per quanto riguarda il lavoro di insieme, di gruppo, nei momenti difficili e non abbatterci. Siamo emozionati perché abbiamo l’opportunità di poter vincere contro Sora domenica prossima, nel nostro palazzetto”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Caneschi: “Contro Vibo più testa e meno errori”

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Alla vigilia della “partita della vita”, gara 2 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – in programma domenica 18 alle ore 18.00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” -, ne parla il centrale della Biosì Indexa Sora, Edoardo Caneschi. Ospite ai microfoni di Radio Day, il giovanissimo posto 3 analizza i motivi della sconfitta rimediata in terra giallorossa e presenta la prossima, entusiasmante, sfida.

Gara 1 è stata messa sotto chiave dai padroni di casa con il risultato di 3-1, fai un’analisi del match.

“Loro hanno iniziato il primo set battendo veramente bene e il servizio fa sempre la differenza in campo. Hanno poi recuperato moltissimi palloni in tutta la partita, mentre noi siamo stati sottotono perché, non riuscendo a mettere palla a terra, abbiamo perso di concentrazione e lucidità”.

Dunque, a cosa imputi questa sconfitta?

“La sconfitta è imputabile soprattutto ai nostri molteplici errori in battuta, ma anche alla loro grinta: erano decisi a volerla portare a casa. Domenica dovremmo scendere in campo, quindi, con tutt’altra testa. La sconfitta penso sia stata più un nostro demerito che un loro merito”.

Quale deve essere, ora, l’atteggiamento giusto?

“Avendo giocato già tre volte contro Vibo, e conoscendo molto la squadra, la pressione non è alle stelle, pensiamo solo a fare del nostro meglio, cercando di diminuire gli errori e mettendoci la testa”.

Sulla prestazione della Biosì Indexa, ha inciso il fatto di essersi trovati davanti una formazione diversa rispetto a quella affrontata e battuta nell’ultima di campionato?

“Il fatto che abbiano giocato con una squadra differente influisce abbastanza sul risultato, perché noi avevamo preparato tutt’altra cosa, studiando con le statistiche. Non è, però, l’aspetto principale. A fare la differenza è stata soprattutto la loro difesa, guidata dall’ottimo schiacciatore Massari, che è riuscita ad addomesticare anche palloni che già pensavamo oramai a segno”.

Quella di domenica 18 al PalaGlobo, sarà l’occasione da non fallire. Quanta pressione sente lo spogliatoio?

“Questa vittoria penso sia importantissima, per i tifosi, per la società, per noi, perché non avendo vinto troppe partite in campionato, un risultato positivo resta comunque una preziosa soddisfazione. La pressione c’è ma riusciamo a gestirla. A livello mentale siamo abituati a queste sfide, ma la voglia di farcela è davvero tanta. In palestra stiamo veramente lavorando molto bene, quindi speriamo di avere il risultato che immagino. La presenza del pubblico, caloroso, farà la differenza, rispetto all’andata in trasferta. Mi aspetto tanta grinta in campo da parte nostra. Dobbiamo scendere subito aggressivi e gestire la partita. Rispetto a gara 1 dobbiamo rivedere il servizio e correggere il tiro, ma so che possiamo spuntarla”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Al PalaGlobo torna Vibo per gara 2 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai

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Post season tiranna con ogni match che pesa prepotentemente: domenica alle ore 18 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” gara 2 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai che per la BioSì Indexa Sora si traduce già, nel dentro o fuori.
Contro l’avversaria di sempre, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è tempo del match che vale una stagione: dopo la caduta di domenica scorsa al PalaValentia infatti, e con la formula play off che vede il superamento del turno alla vittoria di due gare su tre, i ragazzi di coach Barbiero hanno questa unica possibilità per portare i calabresi alla bella.
Petkovic e compagni devono rimettere tutto in discussione se vogliono proseguire il cammino nel loro campionato 2017/2018 e lottare per rimandare il verdetto del turno a domenica 25 marzo, data della “bella”.
La pressione questa volta pesa tutta in capo ai sorani che ora hanno davvero in mano il proprio destino. Le squadre in campo sono due e quindi non si possono fare i conti senza considerare l’avversario, ma molto dipende da se stessi come ha insegnato gara 1.
Cosa avrà la meglio, la fame di riscatto unita alla voglia di far emergere il proprio valore cresciuto nel corso della stagione per interrompere l’avidità di risultati, o il peso mentale di un match così importante?

Dall’altra parte della rete una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alla sua terza presenza nei Play Off Challenge UnipolSai dopo una Regular Season difficile. Partita con ambizioni importanti ha affrontato notevoli difficoltà nel corso del Campionato non riuscendo a centrare l’obiettivo dato dei Play Off Scudetto UnipolSai.
Una serie interminabile di sconfitte ha portato all’addio in panchina di coach Lorenzo Tubertini e l’arrivo del coach brasiliano Marcelo Fronckowiak (vice allenatore della nazionale brasiliana).
La Tonno Callipo ha salutato anche lo schiacciatore azzurro Oleg Antonov, trasferitosi a fine gennaio in Turchia tra le fila dello Ziraat Bankasi Ankara. A sostituire il martello italo-russo è arrivato lo schiacciatore brasiliano, classe 1990, Sergio Luiz Felix Junior.

“In gara 1 siamo andati al PalaValentia senza la carica giusta – analizza il capitano Mattia Rosso -, convinti che fosse una gara facile contro una squadra più arrendevole, complice anche la partita della domenica precedente vinta in casa in maniera decisa. Eravamo erroneamente convinti che fossero mosci, mentre in realtà ci hanno messo in difficoltà. Per tutto il match hanno avuto stabilità in ricezione e noi invece in battuta siamo stati poco incisivi quindi hanno avuto modo di giocare decisamente meglio.
Per gara 2 siamo fiduciosi, la formula dei playoff ci consente di provare a riscattarci e noi cercheremo di farlo. Daremo tutto perché è la nostra ultima possibilità: approcceremo al match con la giusta carica consapevoli che possiamo allungare la serie contro una squadra alla nostra portata, ma dobbiamo tornare a giocare con più grinta ed essere incisivi al servizio come abbiamo già fatto in casa.
Nello spogliatoio c’è aria buona, siamo tranquilli e sereni perché lavoriamo tendenzialmente bene durante la settimana. Abbiamo seguito la solita routine settimanale di preparazione al match e vogliamo vincerlo a tutti i costi, per noi, perché ce lo meritiamo, e perché sappiamo che è una partita abbordabile. Con Vibo abbiamo già fatto di queste rimonte, e contiamo di farne ancora.
La gara la vedo così, con all’inizio sicuramente un po’ di tensione perché comunque loro hanno un’altra possibilità mentre per noi è l’ultima.
Mi aspetto che con i miei compagni arriviamo alla partita con la giusta carica, consapevoli che possiamo allungare la serie. Sicuramente possiamo farcela perché Vibo è una squadra alla nostra portata, ma dobbiamo tornare a giocare con più grinta ed essere incisivi al servizio come abbiamo già fatto contro di loro. Se riusciremo a mettere pressione al servizio, il palleggiatore sarà più scontato e quindi saremo agevolati”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Vibo: gara 2 si avvicina, ecco come partecipare al match

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Il match che vale una stagione si avvicina prepotentemente: Biosì Indexa Sora vs Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è oramai alle porte e il peso che porta con sé è noto. Gara 2 va vinta se si vuole proseguire nella corsa Play Off Challenge UnipolSai.

Gara 1, al PalaValentia, è stata intascata dai padroni di casa, ma quella era solo una battaglia; la guerra vera passa per Sora e per il PalaGlobo “Luca Polsinelli” questa domenica, 18 marzo, quando tutto potrà ancora essere messo in discussione e il verdetto potrà essere rimandato al prossimo 25 marzo, in terra calabra. I bianconeri possono ancora decidere il loro destino e proporsi tenaci e agguerriti come è successo in un passato recente; tutto è possibile: la squadra c’è, la forza pure, il desiderio non va neanche messo in discussione.

Ci saranno anche i tifosi, stavolta ancor più indispensabili nella lotta. Saranno loro il settimo uomo in campo, quelli che dagli spalti potranno fare la differenza e caricare i loro “guerrieri volsci”.

Affinché tutto sia possibile, la società Argos è al lavoro per garantire un posto ai suoi sostenitori, aprendo le porte del botteghino e offrendo diverse soluzioni, ecco quali:
biglietto per Tribuna Ovest al costo di 14 euro, ridotto under 16 a 10 euro; Tribuna Est e Curve, titolo d’ingresso a 10 euro, riduzione a 7 euro. E’ possibile acquistare i ticket tutti i giorni presso l’impianto di via Ruscitto dalle ore 16.00 alle 19.00, mentre nel match day la biglietteria sarà aperta anche al mattino, dalle 10.00 alle 13.00. Per chi non avesse l’opportunità di recarsi personalmente al PalaGlobo, resta valida l’opzione sul circuito on line www.liveticket.it. Il club lirense ricorda ai propri supporters che l’abbonamento per il campionato non è valido per il post season. Le richieste sono già diverse, quindi si raccomanda di provvedere ad assicurarsi un posto e portare con sé tanta voglia di cantare e tanta passione, perchè gli uomini di coach Barbiero contano anche sul pubblico per non far violare le mura locali e allungare la serie a gara 3. La posta in palio è troppo succulenta e Sora sa che può meritarla, come ha dimostrato nei precedenti contro i giallorossi. Tifoso, non far mancare il tuo amore, la Biosì Indexa, ora più che mai, ha bisogno di te! Se tu ci sei, noi ci siamo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Vibo Valentia fa il primo passo nella post season

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Pronto il riscatto della Tonno Callipo Calabria che al PalaValentia di Vibo conquista gara 1 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai mettendo a referto un 3-1 sulla BioSì Indexa Sora che le permette di fare il primo passo nella post season.

Coscione e compagni segnano il primo tassello nella serie che si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite con un buon gioco reso migliore da una Sora meno viva nella sua lotta. La determinazione e la voglia di riscatto di Vibo Valentia è venuta fuori per tutto il match soprattutto nel momento peggiore, quello in cui si è spenta la luce e la BioSì Indexa aveva trovato la sua quadra imponendosi 12-25 nel secondo pareggiando il computo set.
Trascinata dall’MVP Massari e dai prolifici turni in battuta di Patch, i calabresi trovano il primo risultato utile mentre i volsci, oltre a rispondere colpo su colpo, dovranno ora guadagnarsi la vittoria domenica prossima tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” per portare l’avversario alla bella e rimettere tutto in discussione.

“Abbiamo incontrato una Tonno Callipo molto agguerrita e preparata tatticamente – dice coach Barbiero al termine del match -. Il risultato è giusto, noi dovremo rivedere qualcosa, ma già vedo nelle facce dei ragazzi la voglia di riscatto in vista di Gara 2. Il loro cambio palla ci ha messo in difficoltà, mentre noi abbiamo fatto troppi errori, soprattutto in battuta. Spesso non siamo riusciti ad essere all’altezza della situazione”.

“Siamo partiti molto bene – commenta Jacopo Massari -, cosa che non ci capitava da molte partite. Poi nel secondo set ci siamo un po’ spenti, ma siamo stati bravi a riprenderci. Sono molto contento per il risultato che abbiamo raggiunto, avevamo bisogno di vincere e ritrovare fiducia. Adesso abbiamo fatto solamente un mezzo passo. Dobbiamo andare a Sora e provare a chiudere la serie”.

Allo starting players coach Mario Barbiero si propone per la battaglia con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie di affrontare Sora con una formazione diversa rispetto a quella della scorsa settimana al PalaGlobo ossia con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Subito in campo con la voglia di riscatto la Tonno Callipo Calabria che con Costa in attacco e a muro segna la prima distanza mantenuta viva da Massari fino al 7-5. La reazione sorana è innescata da Petkovic che con 3 attacchi vincenti consecutivi pareggia i conti 7-7. Dal centro Mattei mette la freccia e poi dai nove metri opera il sorpasso dell’8-10. Lecat risponde con la stessa moneta e per tutta la parte centrale del set le squadre galleggiano giocando palla su palla esprimendosi bene in tutti i fondamentali. Sul 16-17 la BioSì Indexa commette qualche errore di troppo che spiana la strada all’avversario, così coach Barbiero con il time out discrezionale sospende per un minuto la contesa e cerca di far riconcentrare i suoi. Dopo il 20-17, e il cambio di Nielsen con Fey, Rosso e Petkovic rimettono la situazione in parità 22-22 e stavolta è la panchina vibonese a fermare il gioco. Patch ottiene il cambio palla e, dopo aver sbagliato la battuta del 23-23, mette a referto il primo set 25-23.

Si apre palla su palla il secondo game con Sora offensiva che al 4-5, con Mattei in attacco e Seganov a muro a bloccare le intenzioni di Lecat, crea la distanza del 5-9. La prima linea locale prova a farsi sotto ma ora è il sestetto bianconero a imporre il proprio gioco per il +6 del 7-13 che costringe la guida tecnica calabrese allo stop discrezionale. La BioSì Indexa continua a marciare per la propria strada tenendosi ben stretta il vantaggio, così Vibo prova a cambiare qualche pedina del suo scacchiere inserendo sul 10-16 Presta al centro per Costa e Felix per Massoari al 10-18. Nielsen e Petkovic in attacco e Seganov e Mattei a muro non lasciano spazio ai padroni di casa che al 10-20, con l’acqua alla gola, optano per la sostituzione della diagonale palleggiatore-opposto. La situazione non cambia, Sora è uno schiacciasassi e con l’altro imperioso block del centrale romano, pareggia i conti set con un significativo 12-25 che pare cambiare volto alla partita.

Si arrabbia molto la Tonno Callipo e lo dimostra con il 7-2 e il 3-10 figlio anche di molti errori sorani oltre che di un suo gioco incisivo al servizio con Patch e Massari in attacco. Utilizza entrambi i time out a sua disposizione mister Barbiero ma i suoi ragazzi per tutta la parte centrale del game non riescono ad andare oltre il cambio palla. Con Fey, partito titolare nel set al posto di Nielsen, cerca il break ma non lo trova così il set scivola via con la Tonno Callipo che lo archivia positivamente mantenendo il +7 di margine, 18-25.

Stesso copione in avvio del quarto game con il 7-2 chiuso dal muro di Lecat su Nielsen poi richiamato in panchina da Barbiero e sostituito con Fey, e il 12-6 con il block di Massari a sbarrare la strada a Petkovic. Il colloquio dei coach sorani con il proprio sestetto non si rivela utile così, dopo l’ace di Patch che vale il 16-7, sostituiscono la diagonale dando spazio a Marrazzo e Duncan-Thibault. Con il nuovo assetto la BioSì Indexa rosicchia lunghezze importanti accorciando fino al 21-18 ma non riesce ad andare oltre il -3 con Lecat che continua a dare benzina ai suoi e insieme sfruttano gli errori avversari per il 25-20 e la conquinsta della vittoria finale.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Patch 16, Costa 8, Verhees 8, Lecat 6, Massari 17, Marra (L), Izzo, Damagala, Felix, Corrado, Presta, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 4; B/P 18; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 18, Rosso 9, Nielsen 5, Mattei 9, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault 3, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning 1, Farina n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 21; muri: 6.

PARZIALI: 25-23 (‘28); 12-25 (‘23); 25-18 (‘25); 25-20 (’27).

MVP: Jacopo Massari.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Giorgia Spinnicchia.

SPETTATORI: 608.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ottavi di Finale Play Off Challenge, al PalaValentia c’è Sora-Vibo

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Punta a sud il pullman della BioSì Indexa Sora direzione PalaValentia. Domani alle ore 18:00 contro la Tonno Callipo Calabria, al via il Play Off Challenge UnipolSai che assegna il 5° posto in classifica generale e dunque un pass per la 2019 Challenge Cup, la terza coppa Europea per importanza. La strada è lunga e complicata e ogni domenica ci sarà uno step importantissimo da affrontare, ma per ora testa negli Ottavi superabili al meglio delle due gare vinte su tre.

La BioSì Indexa Sora è alla sua seconda presenza nei Play Off Challenge al termine di una stagione partita dal progetto dell’Argos Volley, ambizioso ma concreto, di puntare e dare fiducia a giovani di prospettiva.
Nel suo corso la regular season ha mostrato due facce della stessa medaglia, da un lato è stata avara di risultati relegando la squadra al 13° posto della classe, dall’altro ha vissuto grandi battaglie piene di bel gioco, gare affrontate a viso aperto con tanti degli avversari come negli entusiasmanti match con Modena, Perugia, Trento, Piacenza, i tiè break raggiunti con Latina e Ravenna, e soprattutto gli scontri diretti vinti con Castellana e Vibo.
In generale dunque una stagione positiva e costruttiva che ha visto la maturazione e la crescita di atleti su cui il club aveva deciso di puntare, primo fra tutti Dusan Petkovic incredibilmente best scorer della SuperLega grazie a un percorso mostruoso reso possibile dal lavoro quotidiano. Rasmus Nielsen é cresciuto a vista d’occhio giornata dopo giornata fino a diventare un punto fermo del sestetto: arrivato a Sora dopo una stagione in penombra é maturato risalendo le classifiche di rendimento in tutti i fondamentali; Edoardo Caneschi vera scommessa fatta che si è dimostrata vincente con una annata in continua crescita. Così, nello stesso stile che ha contraddistinto la stagione regolare, i Play Off Challenge segneranno per Sora altri momenti di crescita e continuo lavoro sempre alla ricerca della vittoria.

“L’atmosfera nello spogliatoio e nel gruppo, dopo queste ultime tre partite che ci hanno portato ben 6 punti, è davvero positiva – conferma il palleggiatore Federico Marrazzo -. Siamo molto carichi e lanciati per affrontare questi Play Off Challenge UnipolSai con l’obbiettivo di squadra di arrivare il più avanti possibile facendo il meglio che possiamo.
Il destino ci ha voluto nuovamente contro Vibo Valentia in una serie play off e non sarà assolutamente semplice perché la Tonno Callipo è un’ottima squadra ben orchestrata da un palleggiatore esperto e con un opposto temibile terminale offensivo.
Il sestetto in campo, ma anche le possibilità di cambio dalla panchina, fanno dei calabresi una squadra quadrata ed esperta, difficile da affrontare. Al nostro stesso modo avrà tantissima voglia di vincere e soprattutto di riscatto dopo che pochi giorni fa ci hanno provato a ribaltare la gara ma noi non glielo abbiamo permesso.
Dal canto nostro proveremo a portarla a casa mettendo l’umiltà e l’orgoglio prima di tutto”.

“Per quanto riguarda la stagione regolare – prosegue “Chicco” Marrazzo -, bilancio positivo perché abbiamo fatto un ottimo lavoro in palestra durante tutti questi mesi e giocato ottime partite di cartello, tranne alcune un po’ meno buone. In definitiva era un po’ l’aspettativa di inizio stagione dettata dalla consapevolezza di essere una squadra giovane che avrebbe faticato nell’ottenere risultati.
Ora, arrivati alla post season, cercheremo in tutti i modi di portare a casa il risultato mettendo l’umiltà e l’orgoglio prima di tutto: a fare la differenza sicuramente non ci sarà un solo fattore, ma molteplici in entrambe le metà campo. Prepariamoci tutti perché con Vibo sarà una partita molto combattuta come lo sono state quelle di regular season e che più di ogni altra proveremo a portare a casa per poi giocarci tutto al PalaGlobo”.

Dal fronte vibonese è il palleggiatore e capitano della Tonno Callipo Calabria, Manuel Coscione, a parlare per i suoi alla vigilia del sedicesimo scontro tra i due club nei quali per ben 11 volte i sorani hanno portato a casa il risultato.

“Domenica inizia un percorso nuovo dopo una stagione finora molto difficile. Abbiamo lavorato bene in questo periodo per arrivare nella migliore condizione possibile a questo appuntamento che per tutti noi rappresenta un’occasione di riscatto ed una opportunità importante. Sora è un avversario difficile e lo ha dimostrato anche domenica scorsa, ma noi siamo pronti a dare tutto per portare a casa la vittoria”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora