Per Sora inespugnabile PalaTrento

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Inespugnabile PalaTrento in questa stagione 2016/2017 dove neanche la BioSì Indexa Sora riesce ad andare oltre il 3-1.
Nell’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno infatti la Diatec Trentino è tornata al successo dopo la caduta al tie break a Vibo Valentia e lo ha fatto con un gioco offensivo che non ha lasciato molto spazio di replica e reazione agli ospiti che dunque, a loro volta, non sono riuscita a creare difficoltà.
La BioSì Indexa ha comunque dimostrato all’avversario che è cresciuta rispetto all’incontro precedente e che è un’antagonista non tanto semplice da affrontare.
Sora ha di certo trovato la propria dimensione nel campionato di SuperLega ma stasera non è riuscita a lottare ad armi pari contro una squadra dalle forti ambizioni di alta classifica. E dunque, con i favori del fattore campo e del vantaggio fisico per non aver disputato il turno dei Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia come invece ha fatto Sora solo 48 ore fa, la Diatec Trentino ha affrontato la gara con la giusta attenzione e mentalità, con buon ritmo e livello agonistico, tenendo in mano per gran parte del match le redini del gioco.

“I ragazzi per tre set hanno attaccato molto bene – analizza coach Bruno Bagnoli, ma a gioco lungo non siamo riusciti a far fronte ad una fase di break point molto spumeggiante. Non siamo riusciti a mettere in difficoltà gli avversari con il nostro servizio, né con chi lo ha effettuato in salto di potenza, né con i giocatori che hanno scelto la battuta in salto float tattica. Siamo calati solo nel quarto set ma credo ci possa stare perché veniamo da tre partite in cinque giorni”.

“E’ stato importante vincere ancora prima che giocare una buona partita – commenta il centrale della Diatec, Sebastian Solé. Dopo la sconfitta di Vibo Valentia volevamo un riscatto pieno e lo abbiamo ottenuto sfruttando il lavoro svolto in settimana in allenamento. Sora ha confermato di essere un’ottima squadra, mettendoci in difficoltà in particolar modo nel secondo, ma stasera siamo riusciti a controllarla bene”.

Per la seconda gara in 48 ore coach Bagnoli schiera lo stesso sestetto di Verona, quello con Seganov in regia opposto a Miskevich, con Mattei e Sperandio al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Lorenzetti invece, tra le sue possibili combinazioni, sceglie di mandare in campo Giannelli in diagonale con Nelli, Urnaut e Antonov schiacciatori, Solè e Daniele Mazzone in posto 3, e Colaci libero.

Il match è aperto da una serie positiva di battute di Urnaut che dopo i due ace che segnano sul tabellone il 7-3, costringono coach Bagnoli a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Miskevich apre un punto a punto con Sora che non riesce ad andare oltre il cambio palla e dunque a ridurre il gap che nella parte centrale del game è sempre di 4 lunghezze sul 14-10. Con un primo mini break positivo guidato da Solè in attacco e Antonov a muro, Trento allunga sul +7 del 17-10, e con un altro parziale di 3-0, con l’ace di Nelli e alcuni errori avversari, è 21-13. La BioSì Indexa fatica in ricezione e il set oramai è compromesso trovando conclusione nel 25-17.

Nonostante l’ace di Antonov che apre il secondo set, Sora è determinata a cambiare l’andamento della gara portandosi avanti 1-3 con il suo capitano Rosso e 3-5 con l’altro martello, Kalinin. La Diatec pareggia i conti con Solè ma in questo parziale è la BioSì a scappare sempre avanti fino al 9-7. Dopo la parità del 10-10 i locali operano il primo sorpasso del set, ma il punto diretto di Mattei dai nove metri e il block di Sperandio ai danni di Nelli, rimettono tutto in equilibrio 14-14. Si gioca palla su palla per tutta la parte centrale del game fino a quando i bianconeri ancora con i posti 4 si concedono l’accelerazione del 19-22. Miskevich regala ai suoi 3 set ball sul 21-24 e i soliti Antonov e Nelli ne annullano due, ma ci pensa Seganov a muro su Oleg ad archiviare positivamente il set 23-25 e a rimettere in equilibrio il match.

Tutto da rifare per entrambi i sestetti con quello locale però più bravo a spingere sull’acceleratore per il 3-1 figlio dell’ace di Giannelli, il 6-3 di Antonov e l’8-4 conquistato sempre dai nove metri ma da Nelli. La BioSì Indexa prova con il suo capitano a colmare il gap ma non ci riesce con la Diatec a tenersi stretta il vantaggio guadagnato. Giannelli è molto bravo a smarcare i suoi attaccanti con Sora invece che trova finalizzazione solo da posto 4 per il 23-18 che segna il destino del terzo set chiuso da Mazzone sul 25-19.

I padroni di casa vengono fuori ancor più incisivamente e concretamente con l’estro di Giannelli che è garanzia della riuscita del gioco trentino. Con palla veloce dal centro della rete il tabellone segna il 6-2, e poi, aprendo su Antonov l’offensiva continua per l’11-5. Cede sempre più il passo la BioSì Indexa diventando più fallosa e a tratti stanca, così la Diatec Trentino non se lo fa ripetere due volte e ne approfitta per andare a chiudere in fretta la pratica per 3-1 con il 25-20 finale del quarto set.

DIATEC TRENTINO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

DIATEC TRENTINO: Giannelli 6, Nelli 20, Urnaut 15, Antonov 15, Solè 14, Mazzone D. 7, Colaci (L), Blasi n.e., Lanza 1, Stokr n.e., Van De Voorde , Mazzone T., Burghstaler n.e., Chiappa (L) n.e.. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Dario Simoni. B/V 10; B/P 25; Muro 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 12, Kalinin 9, Rosso 11, Sperandio 9, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 15; Muro 9.

ARBITRI: Bruno Frapiccini (di Ancona, in massima categoria dal 2002) e Daniele Zucca (di Trieste, in Serie A dal 2001).
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Nard.
SEGNAPUNTI: De Benedetto.

PARZIALI: 25-17 (’22); 23-25 (’30); 25-19 (’23); 25-20 (’28).

MVP: Urnaut.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Da Verona a Trento per l’anticipo della seconda di ritorno

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Dolce risveglio per l’Argos Volley che ieri sera si è addormentata con il pass per i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia sotto il cuscino e con il sorriso sulle labbra per l’impresa portata a termine dalla sua BioSì Indexa Sora.

Con un netto 3-0 Rosso e compagni hanno sbancato l’ASGM Forum di Verona imponendosi sulla Calzedonia con una superlativa prova corale che ha lasciato vedere in campo una sola squadra.

Ma se società e tifosi possono permettersi di fantasticare sul Quarto modenese che l’attende il prossimo 11 gennaio, la BioSì Indexa Sora deve voltare pagina e mettere testa in campo a Trento.

Domani infatti è attesa dall’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno della regular season che si giocherà contro la Diatec Trentino al PalaTrento dove saranno puntati anche i riflettori di RaiSport1 che proporrà la diretta del match a partire dalle ore 20,30.

Così Sora, in tarda mattinata da Verona si è spostata a Trento dove nel pomeriggio e nella prima parte della giornata di domani potrà allenarsi sul parquet che nella stessa serata emetterà verdetti importanti. In questa seconda di ritorno di cartello, la pressione pende tutta dal lato locale che, già solo per il fatto di chiamarsi Diatec Trentino, dovrà dimostrare che il tie break perso a Vibo Valentia la scorsa domenica è stato solo un piccolo incidente di percorso. La BioSì Indexa invece si muoverà sulle ali dell’entusiasmo, dell’esperienza fatta finora e del desiderio di mostrare al suo avversario che è cresciuta rispetto all’incontro precedente.

“E’ una gioia immensa per noi, per tutto lo staff e per tutto il territorio essere arrivati ai Quarti di Finale e dover tornare a Modena – commenta il Patron Gino Giannetti -. E’ stata una partita caparbiamente voluta, nonostante non avessimo brillato nell’ultima sfida in casa, proprio contro Modena. Il carattere, e la forza mentale e fisica dei ragazzi, sono stati veramente ragguardevoli. Sono felice per tutti, ora bisogna pensare alla prossima gara, come è giusto che sia.

Come sempre tutto lo staff ha cercato di lavorare al meglio. Dopo la partita di ieri sera la squadra è rimasta a Verona, dove questa mattina ha svolto la consueta seduta pesi. All’ora di pranzo si trasferita a Trento dove avrà modo di fare la prova campo tanto oggi quanto domani. Per noi sono due match importantissimi a distanza di quarantotto ore, ma questa è la SuperLega e lo accettiamo di buon grado. Domani poi, saremo in diretta Rai Sport per la quarta volta, un ulteriore premio a tutte le fatiche che ultimamente stiamo facendo.

Ci presentiamo a Trento sicuramente sulle ali dell’entusiasmo e sono sicuro che i ragazzi ce la metteranno tutta come hanno sempre fatto. Non dobbiamo dimenticarci che in campo scendono due squadre e che quindi, bisogna sempre rispettare l’avversario. Siamo consapevoli che le individualità di Trento sono superiori alle nostre, ma ultimamente il nostro gruppo e il nostro carattere sta facendo la netta differenza. Se riuscissimo a entrare in gioco con la stessa determinazione avuta contro Verona, sono sicuro che potremmo raccogliere qualcosa anche al PalaTrento.

Domani, venerdì aprirà il botteghino per la vendita dei biglietti della gara casalinga contro la Cucine Lube Civitanova in programma il prossimo 29 dicembre. Dobbiamo dimostrare il nostro affetto alla nostra squadra, quindi invito tutti ad acquistare il tagliando come ringraziamento a questo grandissimo traguardo. Visto il blasone della nostra avversaria potrebbero andare a ruba, quindi per facilitare anche i nostri tifosi abbiamo deciso di metterli in vendita sin da domani”.

 

Trento, terza potenza della classe, tra le sue mura amiche ha sempre vinto, concedendo un solo punto a Monza nell’ultimo turno interno. Tutti abili e arruolati gli uomini di coach Lorenzetti che domani solo allo starting player svelerà il sestetto il quale a ogni turno vede il ballottaggio in posto 2 tra Nelli e Stokr e quello al centro della rete tra l’ex sorano Mazzone e Van de Voorde.

“Contro Trento sarà una gara molto complicata – spiega coach Maurizio Colucci -, è tra le migliori squadre della SuperLega e non solo. Secondo me è il team che gioca meglio, ha ottimi atleti sia in campo che in panchina, una ricezione solida, e ottimi attaccanti molto insidiosi anche dai nove metri.

Tornano in campo dopo la sconfitta al tie break a Vibo senza passare per gli Ottavi di Coppa Italia in quanto già qualificati ai Quarti, e per questo prepareranno e affronteranno la gara al meglio, con la giusta attenzione, senza lasciare nulla al caso con una gara in meno nelle gambe.

Noi, dopo l’incontro con Modena un po’ sottotono ma con tante attenuanti, veniamo dalla vittoria su Verona, per cui siamo carichi e mi aspetto una vera e propria battaglia nella quale i miei ragazzi daranno il massimo e solo alla fine vedremo il risultato. Il nostro compito sarà quello di fare meglio della gara di andata e per farlo dobbiamo mettere in campo una migliore ricezione, dare più continuità alla battuta e variare i colpi in attacco”.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Strepitosa Biosì Indexa, il Quarto tuo.

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Una straordinaria BioSì Indexa Sora travolge la Calzedonia Verona in tre set e conquista i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.
All’AGSM Forum è finita 0-3 la gara secca valevole per gli Ottavi di Finale e anche la partecipazione al torneo della Calzedonia che, pur favorita dal fattore campo, dalla classifica e dai pronostici, ha impattato contro una BioSì Indexa che poco più di un mese fa sullo stesso campo gli aveva promesso che al prossimo scontro sarebbe andata diversamente. Così è stato, in un’ora e ventitré minuti Rosso e compagni hanno archiviato la pratica senza concedere a Verona diritto di replica mettendo in campo una pallavolo di altissimo livello giocata strepitosamente da un gruppo unito e compatto che con poca pressione è andato a prendersi quello che voleva, il Quarto di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Si apre dunque con una vittoria che inorgoglisce squadra, staff, società e tifosi, la prima partecipazione al Trofeo Tricolore nella massima serie della BioSì Indexa Sora che assieme agli altri sestetti vincitori del turno l’11/12 gennaio 2017 sfideranno le prime quattro forze del Campionato, qualificate al giro di boa direttamente ai Quarti di Finale. La prossima avversaria di Sora sarà proprio L’Azimut Modena incontrata domenica scorsa nella gara valevole per la prima giornata del girone di ritorno della Regoular Seson; Vibo Valentia vittoriosa per 3-1 sulla Kione Padova è attesa dalla Lube Civitanova; LRP Piacenza invece battendo Molfetta per 3-1 se la giocherà a Perugia in casa della Sir Safety; e Gi Group Monza vincente al tie break su Ravenna incontrerà la Diatec Trentino.

“Sono felicissimo della risposta dei ragazzi dopo la partita giocata domenica contro Modena – commenta a caldo coach Bagnoli -. Siamo stati squadra e, con una pallavolo strepitosa, abbiamo sovrastato Verona sfruttando il fatto di giocare senza particolari pressioni. Tutti i ragazzi si sono comportati egregiamente e non posso che ringraziare tanto loro quanto il mio staff, per una vittoria da dedicare tanto alla società quanto ai nostri stupendi tifosi”.

Allo starting players la guida tecnica locale, mister Giani, mette in campo la diagonale Baranowicz-Djuric, la coppia italiana di posto 3 Anzani-Zigel, gli schiacciatori Ferrira e Kovacevic, e Giovi libero.
Deve rinunciare al suo sestetto tipo invece coach Bagnoli con Gotsev ancora fermo ai box, così schiera Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Il match si apre apparentemente equilibrato nel punteggio ma con Sora che sul 5-4 comincia a dare al gioco qualcosa in più che, con gli attacchi di Miskevich e l’ace di Mattei, la porta sul +4 del 6-10. Inizia un monologo sorano con i bianconeri che fanno il loro bello e cattivo tempo per il 10-12. Arriva la reazione locale con Djuric sugli scudi che fa segnare sul tabellone la parità del 14-14. Mattei mura Kovacevic per il nuovo sorpasso del 14-16 ma è proprio lo stesso martello a rispondere, con Baranowicz che si affida a lui per rimettere tutto in equilibrio e in discussione 18-18. Il tabellone ora sale un punto per parte e l’ace di Seganov da un lato e la battuta out di Djuric dall’altro, portano la BioSì Indexa al set ball. Due le possibilità per chiudere il set, e Mattei dal centro della rete decide per il 23-25 di questo primo capitolo.

Il secondo game si apre come si era chiuso il precedente, con il centrale numero 10 a segno sulla rete e poi dai nove metri per il 2-1. Con due mini break positivi che portano la firma di Georgi Seganov prima incisivo a muro su Djuric e poi a beffare per due volte consecutive la ricezione di Lecat, Sora è avanti di 6 lunghezze, 12-6. Si prosegue palla su palla con Verona che vorrebbe rosicchiare punti importanti ma che invece non riesce ad andare oltre il cambio palla fino al 21-15. Miskevich è l’autore di tutti i punti che separano la sua squadra dal set ball, e dopo averli realizzati le possibilità di conquistare il parziale sono ben 5. Ci pensa Kalinin a portare la contesa sullo 0-2 mettendo a referto il 20-25.

Torna in campo più aggressiva la Calzedonia ma la BioSì Indexa la doma subito non mandandola oltre lo 0-2, sorpassandola con un contro break fino al 3-6 che costringe mister Giani a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Un punto a punto accompagna il set fino alla sua parte centrale ma sull’8-12 Kovacevic e Lecat rimettono in corsa la propria squadra fino alla parità del 13-13. Seganov di seconda intenzione riporta la battuta nei suoi nove metri e Miskevich e Sperandio fanno il resto per l’allungo del 14-19. Il muro di Kalinin ai danni dell’opposto scaligero apre il mini break decisivo, quello che condanna set e match perché sul 15-22 Verona non trova più la forza di fare nulla se non accompagnare il game alla sua fine. Si chiude 18-25 il terzo set del match che Sora vince nettamente su un campo non semplice e contro un avversario valido ma stasera poco incisivo e così la BioSì Indexa Sora vola ai Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

CALZEDONIA VERONA – BIOSÌ INDEXA SORA 0-3

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz, Djuric 11, Mengozzi n.e., Anzani 3, Kovacevic 16, Ferreira 4, Giovi (L), Paolucci, Lecat 4, Zingel 2, Holt n.e, Frigo (L) n.e., Stern n.e., Randazzo. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 4; B/P 13; Muro 0.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 8, Miskevich 21, Kalinin 11, Rosso 3, Sperandio 2, Mattei 8, Santucci (L), Marrazzo , Tiozzo n.e., Gotsev n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 14; Muro 8.

ARBITRI: Santi Simone, Bartolini Gianni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Cristoforetti.
SEGNAPUNTI: Bassetto.

PARZIALI: 23-25 (’27); 20-25 (‘30); 18-25 (’26).

Sora al suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega

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Ha già attraversato mezza Italia la BioSì Indexa Sora e raggiunto la sua destinazione, Verona, dove domani sera alle ore 20,30 è attesa all’AGSM Forum dalla Calzedonia e dal suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Si tratta infatti della prima partecipazione al Trofeo Tricolore della massima serie per il club volsco che lo scorso anno fu Finalista in A2, gli avversari invece sono alla loro sesta presenza nella categoria mentre nella serie inferiore per due volte hanno alzato al cielo l’ambita Coppa entrambe ai danni di Vibo Valentia, nella stagione 2003-2004 prima e in quella 2007-2008 poi.

Quattro gli incontri in gara secca che si disputeranno in contemporanea domani mercoledì 14 dicembre, a sfidarsi i team che si sono classificati al termine del girone di andata tra la quinta e la dodicesima posizione.
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia affronterà la Kioene Padova, la LPR Piacenza se la vedrà con l’Exprivia Molfetta, il Gi Group Monza ospita la Bunge Ravenna, e la Calzedonia Verona appunto se la giocherà con la BioSì Indexa Sora.
I sestetti che usciranno vincitori da questo turno, sfideranno l’11/12 gennaio 2017 con la stessa metodologia di accoppiamento, le prime quattro forze del Campionato, qualificate al giro di boa direttamente ai Quarti di Finale. Per tutte ovviamente il traguardo da raggiungere è la Final Four del 28 e 29 gennaio a Casalecchio di Reno.
Ma prima di pensare alla Finale della 39° edizione della Coppa Italia, occhi puntati sul preliminare degli Ottavi in gara unica in casa delle squadre con migliore classifica.

“Per una neopromossa l’Ottavo di Coppa è un grande traguardo – dice il centrale sorano ed ex Verona, Svetoslav Gotsev -, e averlo raggiunto è molto importante tanto per me e per i miei compagni, quanto per la Società. Nel girone d’andata a Verona abbiamo giocato molto bene e, dopo una partenza sottotono, abbiamo sfiorato il tie break nonostante in campo non avessimo neanche il nostro capitano Rosso. La Calzedonia sta vivendo un momento non proprio positivo ma sulla carta è una squadra più esperta della nostra e più forte, ragion per cui favoriti, anche dal fattore campo. Non sottovaluterei nessuno dei loro giocatori, tutti atleti che meritano e che possono dare il proprio positivo contributo. Mi concentrerei però molto su Djuric e Kovacevic, principali terminali offensivi. La partita sarà molto dura e noi cercheremo di allungarla il più possibile”.

La Calzedonia Verona è in Coppa come sesta della classe, ma si presenta allo scontro diretto dopo la vittoria esterna con Padova e il 3-1 interno contro Latina a migliorare la situazione in classifica che oggi la vede occupare la quinta piazza con 25 punti all’attivo che le hanno permesso di operare anche il sorpasso ai danni di Piacenza.
Contro gli ex Francesco De Marchi e Svetoslav Gotsev, oltre a coach Bagnoli, il club Veneto può puntare sull’importante fattore campo e sul risvolto psicologico del precedente favorevole in Campionato dove la sesta giornata di cartello si archiviò sul 3-1.
La BioSì Indexa Sora è reduce invece dall’inchino casalingo all’Azimut Modena, squadra che aspetterà ai Quarti di Finale proprio la vincente tra gli scaligeri e i volsci.
Dopo essere andata a punti nelle ultime sei giornate i ragazzi di coach Bagnoli non sono riusciti ad allungare la serie complice anche qualche defezione importante come quella di Kalinin e Gotsev colpiti dall’influenza stagionale.

Domani alle ore 20,30 dunque Sora in campo per il suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora vs Modena, il grande spettacolo del post partita

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Il grande spettacolo che la pallavolo bianconera è sempre pronta ad offrire ha trovato la sua consacrazione proprio nel post partita della scorsa domenica, con un singolare “sesto tempo” tra i tavoli dell’Agriturismo “Oasi dei Sapori”. I vertici della Biosì Indexa Sora hanno ospitato per cena il club dell’Azimut Modena, manifesta dimostrazione del forte legame che unisce patron Giannetti alla presidentessa gialloblu Catia Pedrini, come lei stessa precisa in un intervento:

“Sono particolarmente felice di essere qui e di avere Sora in SuperLega perché il legame con Gino è molto stretto e fatto di condivisione e battaglie comuni per una pallavolo più bella e giusta. Quello che ho visto qui è encomiabile. Ha creato, in una realtà piccola come Sora, un palazzetto perfetto, ordinato e pulito, pieno di giovani e famiglie, dove si respira un clima pulito e di festa. I miei tifosi sono rimasti colpiti dall’accoglienza che hanno ricevuto. Gli è stato offerto di tutto. E’ stata giocata una partita giocata all’insegna della totale correttezza, del fair play, in una cornice di pubblico fantastica. Mi auguro che Gino possa continuare a crescere e vedere premiati gli enormi sforzi che solo i grandi visionari ed appassionati possono vedere realizzati”.

Tanta soddisfazione anche dal cuore volsco, con l’imprenditore Michele Mancini, titolare del partner commerciale nonché title sponsor della squadra, l’Indexa Group, che dice:

“E’ stata una partita spettacolare che però ha evidenziato i nostri limiti. Nonostante qualche acciacco che ha costretto qualcuno alla panchina, a mio avviso i titolari hanno cercato di fare del loro meglio ma è normale che di fronte ad una squadra del genere non è mai facile. Io sono soddisfatto, anche perché c’era un’ottima cornice di pubblico. Queste sono le occasioni in cui la nostra azienda può rivalorizzare la propria immagine non solo a livello nazionale. Io sono stato anche a Modena e mi ha fatto un certo effetto, ma vederli qui mi ha riempito di soddisfazione. Sapere che una delle squadre più importanti d’Italia, che calca parquet internazionali, è venuta nel nostro modesto palazzetto, mi riempie di orgoglio”.

A desinare nella suggestiva location dell’Oasi, anche uno dei campioni del dream team emiliano, quel Monsieur Magique che riempie i titoli dei giornali e i parquet avversari di palloni piazzati dove meno te l’aspetti ed è proprio lui a dire la sua circa l’evento di giornata:

“Nonostante in campo siamo scesi senza Petric – spiega Earvin N’Gapeth, avevamo l’obiettivo di fare una buona partita e così è stato. Ce l’abbiamo messa tutta, senza risparmiarci e devo ammettere che questo è stato il primo match che abbiamo disputato senza mai scendere di tono o abbassare la guardia. Dalla prima partita dell’andata ad oggi ho trovato la Biosì Indexa molto cambiata: è palese che abbia trovato fiducia e affinato i propri meccanismi, nonostante l’inesperienza nella massima categoria, ma quella che abbiamo incontrato è una formazione in forte crescita e che col tempo potrà solo migliorare. E’ sulla giusta strada. L’ambiente è stato eccezionale, un palazzetto gremito con una bellissima tifoseria. E’ sempre difficile giocare in questi palasport più piccoli, dove il tifo si fa sentire ancor di più, ma l’accoglienza è stata strepitosa e speriamo di aver ripagato il pubblico con uno show di alto livello”.

Modena interrompe la striscia positiva sorana

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La BioSì Indexa Sora stende il tappeto rosso ai suoi ospiti di giornata, l’Azimut Modena, che per la prima gara del girone di ritorno entrano in pompa magna in un calorosissimo e sold-out PalaGlobo “Luca Polsinelli” e poi ne escono vincitori a bottino pieno.

Era il momento giusto questo per i ragazzi di coach Bagnoli per tornare ad affrontare le big del Campionato di SuperLega ma nell’Indexa Match Program non hanno continuato ad allungare la serie positiva, con le insidie che nascondeva il match che sono venute tutte fuori e ad aggravarle è arrivata anche l’influenza che ha colpito Kalinin e Gotsev.

Così, davanti ai 2000 del PalaGlobo, compresi gli oltre 50 tifosi avversari arrivati a colorare di gialoblù una fetta del palazzo bianconero e a cantare forte tanto quanto i locali, in campo non di certo la migliore prestazione della BioSì Indexa con Rosso e compagni che difronte a una squadra dall’alto livello come Modena si sono dovuti inchinare alla vera potenza del volley italiano. Messi in difficoltà non sono riusciti a esprimersi secondo le proprie possibilità rendendo complicate anche le situazioni di gioco più semplici, mentre dall’altra parte della rete gli avversari hanno colpito duro partendo dalla battuta con 8 ace, di cui ben 5 dell’MVP Jacopo Massari.

Prima del fischio d’inizio l’opposto bielorusso Radzivon Miskevich ha ritirato il premio UnipolSai MVP del mese di novembre, mentre il patron Gino Giannetti ha omaggiato la Presidentessa Catia Pedrini con un cuscino per il suo cagnolino.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli è costretto dunque a rinunciare al suo sestetto tipo e dunque schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Sperandio al centro della rete, Rosso e Tiozzo in posto 4 e Santucci libero. Mister Piazza risponde con la diagonale Orduna-Vettori, i martelli Massari e Ngapeth, i centrali Le Roux e Piano, e libero Rossini.

“E’ stata una brutta partita che ci ha perennemente messo in difficoltà per tutti e tre i set – dichiara coach Bagnoli al termine del match. Senza voler trovare una scusante, dalla nostra parte ci sono state l’assenza di Kalinin e Gotzev influenzati. Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, attaccando male il pallone ed essendo anche molto imprecisi sulle situazioni semplici. Una partita da dimenticare al più presto, insomma”.

“Siamo contenti perché siamo riusciti a tenere a riposo qualche giocatore che ne aveva bisogno – dice invece mister Piazza . Anche Sora ha fatto la stessa cosa perché sa che le partite che contano per loro sono altre. Sapevamo che era un campo complicato quindi siamo felicissimi del risultato e guardiamo avanti”.
La Gara è aperta da uno scambio lunghissimo che sembra mette subito in chiaro quale sarà il livello e il trend del gioco. Miskevich e Ngapeth a segno per il punto a punto che accompagnerà il set fino al 9-10 tra gli attacchi di Rosso e Sperandio e i muri di Matteo Piano. È sull’11-13, dopo una decisione arbitrale invertita dal video check, che Modena lavora bene per l’allungo del +6 che costringe coach Bagnoli a richiedere entrambi i time out discrezionali a sua disposizione per interrompere la battuta di Vettori e per indicare la strategia migliore da adottare. Ma l’Azimut continua a viaggiare a vele spiegate e dopo la pipe di Ngapeth e l’ace di Massari il tabellone segna il 12-19. La guida tecnica locale manda in campo il febbricitante Kalinin al posto di Tiozzo e con il muro di Mattei a inchiodare proprio Ngapeth, Sora ottiene un bel cambio palla che però non è seguito da break point. Con Rosso all’ace e Miskevich ad attaccare imprendibili diagonali, i bianconeri rosicchiano punti fino al 16-22 ma poi resta solo il tempo per il tocco vincente di seconda intenzione di Seganov prima che Modena con un muro a tre archivi il set sul 17-25.

Per il secondo game la BioSì Indexa torna in campo determinata come se la partita fosse appena iniziata e con un turno positivo in battuta del suo opposto, aiutato dal muro di Sperandio a bloccare Le Roux, è avanti per la prima volta 4-1. Un punto alla volta gli ospiti accorciano sempre più le distanze fino alla parità dell’8-8 arrivata con l’ace di Massari che ha seguito quello di Ngapeth. La chiave del gioco ora è proprio il servizio sul quale Modena sta puntando e dove invece Sora sta commettendo qualche errore di troppo, ma comunque con Miskevich a piegare le mani del muro avversario è 13-13. Doppio cambio per la guida tecnica locale con De Marchi e Kalinin in campo per Rosso e Tiozzo ma Sora tiene botta solo fino al 15-16 quando arriva il cambio palla che manda Massari sui nove metri dove resterà per 4 turni che fanno saltare ogni idea di gioco avversario. Si chiude qui il secondo set, sul 16-25 che comunque non fa smettere il PalaGlobo di cantare e applaudire.

La BioSì torna in campo con De Marchi al posto di Tiozzo e come nei game precedenti mantiene il punteggio in equilibrio per la prima parte del parziale, fino all’8-10. Ancora Massari all’ace e Sora che oramai trova pochi slanci di reazione, e dopo l’11-14, Modena dilaga sul +8 del 12-20. Con Kalinin e Marrazzo i locali provano a restare nel set e nel match fino al 15-20 ma poi “Monsieur Magique” decide che è ora di chiuderla qui, sul 18-25.

BIOSÌ INDEXA SORA – AZIMUT MODENA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 11, Kalinin 1, Rosso 8, Sperandio 5, Mattei 3, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo 2, Gotsev n.e., De Marchi, Lucarelli, Corsetti (L), Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 12; Muro 4.

AZIMUT MODENA: Orduna 1, Vettori 11, Ngapeth E. 13, Massari 8, Petric n.e., Le Roux 10, Holt n.e., Rossini (L), Salsi, Ngapeth S. n.e., Piano 5, Onwuelo 4,. I All. Roberto Piazza; II All. Lorenzo Tubertini. B/V 8; B/P 16; Muro 7.

ARBITRI: Venturi Giuliano, Cesare Stefano.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Capone.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 17-25 (’26); 16-25 (‘23); 18-25 (’23).

MVP: Massari.
SPETTATORI: 1702.
INCASSO: €15.300.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora vs Modena con Miskevich UnipolSai MVP di novembre

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È già tempo di girone di ritorno in SuperLega con la BioSì Indexa Sora che per la prima volta aprirà le porte del PalaGlobo “Luca Polsienelli” all’Azimut Modena.

La squadra che l’ha tenuta a battesimo lo scorso 2 ottobre, domenica alle ore 18 arriva a Sora per il nuovo confronto a campi inversi prima del quale però applaudirà assieme a tutto il palazzo Radzivon Miskevich, UnipolSai MVP del mese di novembre. L’opposto bielorusso si è aggiudicato il premio grazie alle tre nomination conquistate in occasione della nona di cartello disputata a Latina, dell’undicesima in scena a Vibo Valentia e la dodicesima in casa con Padova. Nei tre match ha totalizzato rispettivamente 33, 29 e 25 punti, mettendo a segno ben 28, 25 e 23 attacchi vincenti a gara; con questi numeri è Miskevich l’UnipolSai MVP del mese di novembre.

Da quella prima giornata di campionato al PalaPanini di cose ne sono cambiate tante, soprattutto in casa volsca in quanto, se solo due mesi fa si poteva pensare della BioSì Indexa come la neopromossa poco o per nulla competitiva, ora chi è e quanto fastidio potrebbe dare è un po’ più chiaro a tutti dato il percorso fin qui intrapreso e i risultati raggiunti.

Così, se da un lato del campo ci saranno i Campioni d’Italia in carica, quelli che dopo il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa, e che proprio a pochi giorni dall’inizio del Campionato hanno messo in bacheca un’altra Supercoppa, dall’altro c’è un team da non affrontare assolutamente a cuor leggere e da sottovalutare come ci ha tenuto a sottolineare il coach gialloblù Roberto Piazza:

“La gara contro Sora nasconde delle insidie ed è da prendere con le pinze. Sappiamo che contro Modena tutti gli avversari si esaltano e danno sempre un qualcosa in più. La squadra è concentrata, stiamo ricaricando le energie per finire bene questo 2016”.

Attualmente, e dunque dopo aver affrontato tutte le partecipanti al torneo di SuperLega, Sora risulta essere l’undicesima della classe lasciandosi alle spalle Molfetta, Latina e Milano. Il piazzamento, raggiunto con un bottino di 12 punti, è stato conquistato con le vittorie piene su Monza e Milano tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, i tie break vinti a Vibo Valenti e in casa con Padova, ma anche con quello perso a Ravenna.
Gli ospiti invece, sul terzo gradino del podio, lottano a distanza con la Lube e la Diatec lontane rispettivamente 2 e 1 lunghezza, e si difendono dall’attacco di Perugia a quota 28. Questo piazzamento al termine del girone d’andata, le ha permesso di accedere direttamente ai Quarti della Del Monte Coppa Italia dove attenderà proprio la vincente del turno degli Ottavi tra Verona e Sora che si disputerà mercoledì 14 dicembre.

Le squadre arrivano entrambe da scontri diretti finiti al tie break, quello vinto tra le mura amiche contro Civitanova per Modena e quello perso a Ravenna per Sora. L’Azimut però in settimana è stata impegnata in un’altra gara importante, martedì 6 dicembre infatti è iniziato per i gialloblù il cammino in Champions League dove nel match interno hanno affrontato e portato al quinto set l’Ach Volley Lubiana.

“Dato l’alto livello di Modena – spiega lo schiacciatore bianconero Denis Kalinin -, mi aspetto in campo la nostra migliore prestazione e un palazzetto pieno come i nostri tifosi ci hanno abituati, ragion per cui con i miei compagni cercheremo di fare più punti possibili per accontentare tutti.
Stiamo vivendo un bel momento, veniamo da una lunga serie di partite che ci ha permesso di portare a casa punti importanti e quindi ci sentiamo forti sia fisicamente che moralmente perché abbiamo fatto il nostro lavoro. Siamo pronti dunque per affrontare Modena ma soprattutto per ripetere il girone con qualche certezza e sicurezza in più. Inoltre c’è la contentezza di aver centrato l’obiettivo Del Monte Coppa Italia e anche questo è motivo e forza per andare sempre avanti, crescere e migliorarci giorno dopo giorno. Lo faremo lavorando sodo, seguendo le indicazioni dei nostri allenatori e amalgamandoci sempre più”.

L’appuntamento dunque con la sfida tra la BioSì Indexa Sora e l’Azimut Modena è per domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Biglietti al costo di €25 ancora disponibili a Sora presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Week and intensi per le giovanili Argos Volley.

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Continua a spron batt¬uto la cavalcata dell¬’Under 14B targata Bio¬sì Indexa Isola del L¬iri che, nel pomerigg¬io del 23 novembre, s¬i è imposta sulle par¬ietà del F’emme Diamo¬nd Volley con un nett¬o risultato di 0-3, c¬onfermando così prima¬to e imbattibilità c¬on soli due set persi¬ su 17 disputati.

Le bianconere hanno ¬affrontato la terza t¬rasferta stagionale n¬el migliore dei modi¬ scendendo in campo c¬on grinta e carattere¬ senza temere le avv¬ersarie ma, soprattut¬to, consapevoli di po¬ter fare bene. Grazie¬ a un’ottima sinergi¬a infatti, le piccol¬e quote rosa hanno or¬chestrato il gioco in¬ maniera magistrale ¬imponendosi in poco p¬iù di un’ora senza d¬are minimamente dirit¬to di replica alle lo¬cali.
Continuano dunque le soddisfazioni ¬per capitan Ciraudo e¬ compagne quando sono¬ ormai quasi al giro ¬di boa.

A tenere testa ai bei¬ risultati dell’Under¬ 14B ci sono l¬e atlete dell’Under13¬, reduci da due vitto¬rie consecutive per 3¬-0 che permettono lor¬o di accumulare ben 6 punti e prend¬ere l¬a vetta della classif¬ica.
Nella prima gara in ¬programma sabato 26 n¬ovembre le volsche h¬anno sfidato le pari dell’Insieme per lo S¬port Ceprano in un ma¬tch che le ha viste e¬sultare contro una squadra che, certamente¬, non si è tirata ind¬ietro di fronte ai pr¬opri doveri. Nei prim¬i due set infatti, l¬e compagini viaggiano¬ punto a punto con mi¬ni break positivi da ¬una parte e dall’altr¬a, lasciando così il ¬verdetto in mano agli¬ ultimi scambi. Il ve¬nto però soffia ver¬so la metà campo di c¬oach Pica che ne trae¬ beneficio e si porta¬ sul 2-0. E’ solo nel¬ terzo parziale, poi,¬ che la storia cambia¬. Le cepranesi spent¬e e sottotono lascia¬no il pallino del gio¬co in mano alle bianc¬onere permettendo lor¬o di dilagare con un ¬perentorio 14-25.
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Altra gara per¬ Silani e compagne ch¬e nel pomeriggio di ¬venerdì 2 dicembre, s¬ono state impegnate n¬ella città dei papi, ¬trasferta nella quale¬ hanno nuovamente tri-onfato. Buona prestaz¬ione per le piccole d¬i casa Argos Volley c¬he si mettono in luce¬ con un’ottima perfor¬mance, mostrandosi al¬l’altezza delle local¬i e chiudendo la part¬ita in tre set, seppu¬re con qualche fisiol¬ogico calo di tension¬e al fotofinish causa¬ la giovane età, ma s¬empre costringendo le¬ anagnine alla rincor¬sa. Ancora una volta¬ quindi, risultato pi¬eno per le giovanissi¬me quote rosa che to¬rnano a casa vittorio¬se e con lo sguardo g¬ià proiettato verso l¬a prossima sfida.

Battuta d’arresto per l’Under 16 ¬femminile che, in que¬l di Ceprano, cede pe¬r 3-0 (25-21/25-21/25¬-20). Non basta una buona presta¬zione a far pendere l¬’ago della bilancia d¬alla parte di capitan¬ Gabriele e colleghe,¬ contro le locali che¬ si dimostrano più ca¬parbie e tenaci, ma a¬nche con un pizzico d¬i fortuna in più.
Tutti e tre i parzia¬li vedono le due squa¬dre scatenarsi sul te¬sta a testa e mostrar¬e una discreta pallav¬olo, ma quando mancan¬o solo pochi scambi a¬lla fine dei set, son¬o sempre le padrone d¬i casa ad avere la me¬glio. A nulla servono le raccoma-ndazioni di coach Pic¬a: le bianconere risu¬ltano spesso in diffi¬coltà nel concretizza-re. La Biosì Indexa I¬sola del Liri esce qu¬indi sconfitta dal ca¬mpo dell’Insieme per ¬lo Sport Ceprano.
Nel pomeriggio di gio¬vedì 1 dicembre, inve¬ce, l’Under 14A è stat¬a impegnata contro la¬ Pallavolo Alatri in ¬una trasferta termina¬ta 3-0, nella quale p¬erò, le sorane hanno messo in campo a tra¬tti una buona pallav¬olo.
Sia il primo che il ¬secondo game iniziano¬ in netto equilibrio ¬fino all’8 pari, con ¬le piccole matricole ¬bianconere che servon¬o egregiamente e dife¬ndono bene gli attacc¬hi delle avversarie. ¬Da lì in poi però, c¬ala il buio tra le ra¬gazze di coach Pica, ¬e a farla da padrone ¬è l’inesperienza. Le ¬alatrensi prendono in¬ mano la situazione e¬, con degli ottimi tu¬rni dai nove metri, s¬i portano in vantaggi¬o. Nel terzo parziale¬ sprintano l¬e locali fino al 6-2,¬ costringendo la panc¬hina ospite a fermare¬ il gioco. Ci provano¬ le volsche a rifarsi¬ sotto ma nulla da fa¬re, ormai il set è compromesso. Capitan Di¬ Poce e socie mollano¬ la presa e danno la -possibilità alle gial¬lo-blu di giocare in ¬scioltezza ed archivi¬are la pratica al meg¬lio.

Brutta sconfitta anch¬e per i ragazzi dell’¬Under 18 che sabato 26¬ novembre si arrendon¬o al cospetto dei coe¬tanei del Ripi Volley ¬con il risultato di 1¬-3 (22-25/25-17/ 23-2¬5/ 19-25).
Il primo set si apre¬ con una bagarre tra ¬le due compagini fino¬ a quando i ripani, c¬on precisione e capar¬bietà, non prendono i¬n mano la situazione ¬e spingono il piede sull’acceleratore. Flo¬rio e compagni ci pro¬vano a ricucire lo st¬rappo ma niente da fa¬re, il tabellone segn¬a +1 per gli ospiti. ¬Nel secondo game cont¬inua la buona condott¬a dei volsci che si p¬ortano subito in vant¬aggio e, grazie a un¬ ottimo turno in batt¬uta, siglano il +8 ch¬e gli permette di par¬eggiare i conti. Il t¬erzo ed il quarto set¬ sembrano una fotocopia del primo, c¬on i bianconeri costr¬etti all’inseguimento¬ e capitan Giancarli ¬e compagni che sfrutt¬ano ogni punto debole¬ della Biosì Indexa p¬er incrementare il pr¬oprio punteggio. La p¬anchina locale allor¬a, è costretta a rich¬iamare all’attenzione¬ i propri ragazzi, ma¬ ogni tentativo sembr¬a vano. Gli atleti di¬ coach Vona scappano via e inca¬ssano 3 punti chiuden-do il match sull’1-3.¬

Caccia all’ultimo biglietto

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Si sta scatenando davvero una “guerra all’ultimo biglietto” per assistere alla sfida più attesa dai sorani, ossia quella tra la loro BioSì Indexa e i campioni d’Italia dell’Azimut Modena. Vuoi per i nomi altisonanti del dream team ospite che calcherà il parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, da N’Gapeth a Holt, da Le Roux a Vettori, vuoi per l’ex di lusso Salvatore Rossini, il libero che la città lirense stringe nel suo cuore bianconero per i trascorsi di vittorie, gioie, promozioni, vuoi per il filotto di risultati utili che gli uomini allenati da Bagnoli hanno messo a segno nelle ultime sei gare e che vorrebbero non spezzare nemmeno contro quei mostri lì in divisa gialloblu, domenica alle ore 18 il palazzo volsco sarà sold out.

I tagliandi per il match stanno andando davvero a ruba; pochi i posti ancora disponibili e se non si è in possesso dell’abbonamento, per accaparrarsi un titolo d’ingresso, ci si potrà recare presso tutti i punti vendita Argos Volley, oppure direttamente al botteghino del palazzetto, aperto tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 19.00 in via Ruscitto, Carnello – Sora. Per chi non avesse la possibilità di muoversi, c’è la comodissima opzione on-line: aperta da giorni la vendita sul circuito www.liveticket.it, dove si potrà scegliere, così come per la compravendita diretta, il posto da cui godersi il grande spettacolo che Sora e Modena promettono di scendere sul rettangolo di gioco. Il costo della gara è di 25 euro, senza riduzioni.
L’affluenza prevista sarà quella della vera e propria “bolgia”: non solo il pubblico casalingo ad affollare gli spalti del “Luca Polsinelli”, ma anche una bella fetta di tifo avversario occuperà i seggiolini della struttura sorana, così come molti appassionati provenienti sì dai paesi limitrofi, ma anche da fuori regione. D’altronde l’incontro valevole per la prima giornata del girone di ritorno fa gola a tutti, anche a chi non segue in maniera costante il volley, ma non si lascia scappare di certo l’occasione di poter vedere dal vivo quei tocchi magici finora ammirati soltanto attraverso il filtro dello schermo tv, anche a chi anela “quell’autografo” da tempo, brama “quella foto” da tempo.
All’andata, un centinaio di sostenitori della BioSì Indexa partirono alla volta del tempio dell’Azimut, il PalaPanini dove si consumano le più avvincenti sfide d’Italia ed ora, aprire le porte amiche al club della presidentessa Catia Pedrini, vuol dire desiderare di entrare in possesso del proprio biglietto a tutti i costi; per cui, se non si vuole rischiare di perdere il grande spettacolo della serie A1, bisogna davvero affrettarsi!
E tu cosa aspetti? Vietato mancare! #Superlegati

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Argos Volley orgogliosa della SuperLega che sta vivendo

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Chiude il girone d’andata con un bellissimo sorriso la BioSì Indexa Sora, lo stesso che illumina il viso del vertice societario dell’Argos Volley.

La gara di Ravenna non è vissuta da nessuno di loro come un’occasione sprecata ma bensì un’altra gara, la sesta, che ha prodotto risultato utile alla classifica e alla qualificazione alla Del Monte Coppa Italia.
Al giro di boa si tira la linea e l’entusiasmo per ciò che si sta vivendo rende tutti ancor più soddisfatti del percorso che squadra e società hanno fatto fin qui in un crescendo che non si sa dove vuole arrivare ma sicuramente ancora più in alto.

La matricola che è entrata di diritto in SuperLega vincendo tutto quello che doveva per conquistarsi sul campo la licenza, lo ha fatto con l’umiltà che si confà all’educazione sportiva e non solo che le appartiene, ma dicendo la propria ogni qualvolta ha potuto. Così, dopo aver trasformato il sogno in realtà ed essere stata tenuta a battesimo dall’Azimut Modena, ha subito fatto i conti con le grandi Trento, Perugia e Civitanova. Il ghiaccio l’ha rotto con Monza regalando al suo pubblico quanto di più bello finora nella categoria. Passando poi per le grinfie di Piacenza e Molfetta ha cominciato a dare concretezza al carattere che ha sempre dimostrato fin dalla sua prima discesa in campo. Da lì ha continuato ad aggredire il campionato arrivando a oggi con sei risultati utili consecutivi che le hanno consegnato il pass per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia.

Nessun obiettivo si era posta la società a inizio stagione, se non quello di mantenere sempre e comunque una dignità professionale e avviare un progetto almeno triennale di futuribilità che a piccoli step avrebbe portato qualcosa di bello e positivo in casa Argos Volley. E invece con il lavoro, la pazienza, il sacrificio, il senso del dovere e la passione più vera e profonda, la società e la squadra stanno conducendo due campionati paralleli che stanno andando oltre le aspettative e che dunque rendono tutti orgogliosi della SuperLega che Sora sta vivendo.

Dopo aver affrontato tutte le partecipanti al torneo di SuperLega dunque, Sora è l’undicesima della classe lasciandosi alle spalle Molfetta, Latina e Milano. Il piazzamento è stato raggiunto con un bottino di 12 punti conquistato con le vittorie piene su Monza e Milano tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, i tie break vinti a Vibo Valenti e in casa con Padova, ma anche con quello perso a Ravenna.

“Con il punto conquistato a Ravenna, in virtù di 2 set giocati in maniera straordinaria, – spiega coach Bruno Bagnoli -, è stata raggiunta la qualificazione alla Coppa Italia, un obiettivo difficilmente pronosticabile inizialmente ma ottenuto a suon di miglioramenti con quattro vittorie e soprattutto andando a punti per ben sei volte. Questo premio per tutta l’attività della Società, quindi per la proprietà, gli sponsor, le istituzioni, i dirigenti, lo staff, tutti i giocatori ed il nostro meraviglioso pubblico, deve essere prezioso carburante per continuare a crescere e superare i momenti difficili che inevitabilmente potremo incontrare. Constatato quindi che questa rosa, quando si esprime al massimo, può competere con sei altre formazioni, penso che questo sia il momento adatto per impostare una programmazione che ci consenta un consolidamento strutturale societario e sportivo di medio termine. Come nel girone di andata ora ci attendono otto partite difficilissime, sette di campionato e almeno una di Coppa Italia, pertanto dovremo da un lato approfittarne per caricare dal punto di vista fisico per un grande finale di Campionato ma dall’altro per vedere se riusciremo a fare qualcosa in più rispetto all’andata con queste formazioni che sulla carta sembrerebbero inavvicinabili, grazie a una maggiore fiducia in noi stessi e a una spregiudicatezza indispensabile per sognare in grande.
Chiaramente le difficoltà aumenteranno perché ormai nessuno ci affronterà a cuor leggero e poiché noi abbiamo uno schema di gioco molto rigido difficile da evolvere in termini di imprevedibilità, tuttavia, poiché già siamo stati la più grande sorpresa del campionato all’andata non vedo perché non possiamo ambire a ripeterci nel ritorno. Buona parte del segreto per ripetersi starà nel mantenere quel genuino entusiasmo che finora ci ha accompagnato, mantenendo aspettative corrette e gustandoci ogni set o ogni punto conquistato senza se e senza ma”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora