Sora vs Trento, brilla il PalaGlobo.

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Brilla il PalaGlobo “Luca Polsinelli” pieno della luce della SuperLega che ospita per la prima volta tra le sue mura, dei SuperCampioni della Diatec Trentino che hanno calcato il suo palcoscenico, e del SuperPubblico che ha riempito vecchi e nuovi spalti colorandoli e rendendoli vivi di passione.

La SuperLega è arrivata a Sora e l’Argos Volley e la BioSì Indexa si sono fatti trovare prontissimi.
Nessun timore reverenziale infatti contro la corazzata trentina ma mente libera e braccio sciolto per Rosso e compagni che però hanno dovuto fare i conti con pressioni di gioco molto importanti e imponenti da parte di un avversario che con una squadra in campo per 5/6 “italiana” ha dimostrato una intesa e una amalgama straordinaria chiudendo il match in tre set.

“E’ stata una partita sicuramente molto difficile – dice Coach Bruno Bagnoli al termine. Siamo entrati bene in campo, soprattutto grazie a questa stupenda cornice di pubblico. Abbiamo fatto un buon primo set ma Trento si è dimostrata impeccabile in battuta, tanto che nel corso del match ha messo a terra ben 10 ace, e questo sicuramente ha fatto la differenza. Mi dispiace perché nel terzo parziale abbiamo regalato delle palle facili che, se avessimo concretizzato, ci avrebbero consentito di arrivare al punto a punto finale. Ci dobbiamo abituare ancora a un ritmo di gioco così elevato, ma speriamo di aver fatto un passettino in avanti rispetto alla scorsa gara”.

“Era importante raccogliere questo risultato per tanti motivi – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti –. Stasera abbiamo utilizzato una formazione diversa da quella che si è vista in campo nelle ultime partite perché c’era la necessità di ottenere risposte importanti da alcuni giocatori anche in previsione del Mondiale per Club, in cui giocheremo tante partite nel giro di pochi giorni. Abbiamo e avremo bisogno di tutti ed è era quindi necessario permettere agli attaccanti di costruire un’intesa migliore col palleggiatore in un match metteva in palio una posta significativa. Siamo riusciti a gestire bene questa opportunità e anche nel momento più difficile, come il finale di primo set, non abbiamo perso la lucidità. Sono contento, possiamo guardare avanti con fiducia”.

Per la sua prima ufficiale di fronte al PalaGlobo coach Bagnoli schiera il suo sestetto tipo con Seganov in regia opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Per la sua prima ufficiale in trasferta invece mister Lorenzetti mischia le carte affidandosi a una formazione che ancora non si era vista con Giannelli in diagonale a Nelli, Lanza e Antonov schiacciatori, Van De Voorde e Daniele Mazzone in posto 3, e Colaci libero.

Si studiano i sestetti nei primi scambi del match ma sul 4-6 Trento mette a referto il primo break positivo. Con Giannelli al servizio e Lanza sulla rete è 4-10 ma il tocco di prima intenzione di Mattei riporta il servizio nei nove metri sorani. Con pazienza certosina la BioSì Indexa lavora e costruisce per restare attaccata nel punteggio, e infatti tutta la parte centrale del set scivola via tra belle giocate di Giannelli e Lanza dall’intesa perfetta, gli ace di Gotsev e Mattei, e gli attacchi di Rosso e Miskevich per il +3 trentino del 17-20. Gotsev in attacco e a muro su Nelli accorcia le distanze 21-23 e poi una super difesa di Santucci apre la strada ai suoi compagni per l’aggancio del 22-23. Nelli con un mani e fuori si guadagna 2 set ball e Rosso prontamente annulla il primo. Ci pensa Lanza ad archiviare il primo parziale, ma la magia è quella di Giannelli che corre a recuperare la ricezione di Colaci alta in posto 5 per spingerla in posto 2 a Lanza.

Nel secondo game la BioSì Indexa tiene botta e resta agganciata nel punteggio fino all’11-12. Il PalaGlobo si aspettava un’accelerata da Rosso e compagni invece Nelli e Van De Voorde spezzano il gioco locale e con un paio di mini break positivi Trento oramai è sulla distanza di sicurezza del 13-19. Coach Bagnoli prova con il cambio in banda Tiozzo per Kalinin e assieme ai suoi compagni cerca la reazione ma gli avversari non si distolgono dall’obiettivo e volano dritti al 16-25.

In vantaggio di 2 set a 0 la Diatec viaggia veloce nel terzo game che conduce 6-11 al primo time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli e 11-18 dopo il secondo. La BioSì Indexa, con Tiozzo in campo, continua senza timore la sua gara ma sul 16-21 Giannelli e Lanza di esperienza decidono che è il momento di chiudere il set 17-25 e il match per 3-0.

BIOSÌ INDEXA SORA – DIATEC TRENTINO 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Miskevich 9, Kalinin 1, Rosso 7, Gotsev 8, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo 4, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 11; Muro 3.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Nelli 13, Lanza 12, Antonov 10, Van De Voorde 8, Mazzone D. 9, Colaci (L), Blasi n.e., Stokr n.e., Solè, Mazzone T. n.e, Urnaut n.e., Burghstaler, Chiappa (L) n.e.. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Dario Simoni. B/V 10; B/P 15; Muro 8.

ARBITRI: Pasquali Fabrizio (di Ascoli Piceno, in Serie A dal 1997, internazionale dal 2001), Simbari Armando (in Serie A dal 2007 e internazionale da quest’anno).
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gurgone.
SEGNAPUNTI: Santabarbara.

PARZIALI: 23-25 (’25); 16-25 (’21); 17-25 (’20).

MVP: Simone Giannelli.
SPETTATORI: 1684.
INCASSO: €18.920.

Ritratto di un capitano, Capitan Rosso

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Al suo secondo anno in casacca bianconera, il posto 4 Mattia Rosso non solo è acclarato beniamino del pubblico volsco e baluardo per i compagni, ma si è guadagnato anche la fascia di capitano.

Tutti lo conoscono e lo stimano per il grande lavoro e gli eloquenti risultati sanciti dal terreno di gioco: gran trascinatore e pedina indispensabile per lo scacchiere di coach Bagnoli. Mattia ha alle spalle una carriera costruita sempre tra la massima serie e quella cadetta: cresciuto agonisticamente nel settore giovanile di Cuneo e professionalmente tra le fila di Isernia, Cuneo, Castellana Grotte, Crema e Padova, si è accasato nell’estate 2015 a Sora, dopo cinque intense stagioni proprio con Padova, di cui l’ultima in SuperLega.
Da grande professionista qual è, la banda piemontese ha messo in campo tutto il suo talento, la sua tenacia e l’esperienza costruita in anni di grande pallavolo dove i numeri parlano per lui: 198 cm per 98 kg, classe 1985, 4124 punti messi a segno, molti dei quali hanno contribuito alla promozione dei volsci in A1.

“Sono onorato per il grado di capitano – spiega il martello della BioSì Indexa Sora; è un ruolo che richiede molta responsabilità ma da soddisfazioni notevoli. Sinceramente un po’ me lo aspettavo, ma sono felice perché è l’investitura “arrivata dal popolo”, sono stato scelto non solo dal coach ma anche dai compagni. Le responsabilità sono molteplici, perché bisogna essere un valido mezzo di coesione tra giocatori, staff e società. Innanzitutto bisogno tenere un certo codice di comportamento, che sia da esempio per tutti, e poi bisogna cercare di essere sempre un punto di riferimento non soltanto a parole ma anche con dei semplici modi di fare, di pensare e con l’attitudine e la dedizione agli impegni che il nostro lavoro comporta”.

Ma quali sono le qualità che deve possedere un atleta per coprire il ruolo di capitano della propria squadra?

“Non ci sono delle qualità standard da possedere – continua Rosso; un capitano deve essere fondamentalmente un leader, poi, però, ci sono vari modi per esserlo. Un capitano svolge bene il suo ruolo quando è sicuro di essere una guida a 360° per tutti. In allenamento, così come in partita, deve cercare di dare sempre “benzina” alla squadra, che non vuol dire per forza fare tanti punti. Spesso basta un consiglio, un sorriso o una tirata d’orecchie a qualcuno per mettere tutti sullo stesso binario, piuttosto che rapportarsi con lo staff per cercare di tirare fuori il meglio dal gruppo”.

Parliamo, dunque, proprio di gruppo: come descriveresti quello della stagione appena iniziata?

“il nostro assembramento è ancora in fase di consolidamento; ci sono molti stranieri e qualcuno è arrivato da poco tempo. Solitamente una squadra inizia a formarsi davvero quando si presenta un ostacolo da superare: le partite di campionato. La preparazione è utile si, ma spesso poco attendibile sia in termini di dinamiche interne che di risultati. Solo di fronte alle difficoltà vere si vede il legame di un collettivo e come si riesce a compattarsi verso un obiettivo comune. Detto questo, vedo tanti bravi ragazzi, vogliosi di sacrificarsi e mettersi in mostra, quindi bene così! Spero di continuare ad avere la loro stima e che siano sempre sicuri di poter contare su di me, dentro e fuori il campo”.

Il PalaGlobo apre le porte alla Diatec Trentino

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Arriva il debutto casalingo per la BioSì Indexa Sora e la gara che disputerà domenica alle ore 18 contro la Diatec Trentino darà il via alla parata di stelle che si susseguiranno al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per tutta la stagione di SuperLega UnipolSai 2016-2017.

I primi a varcare la soglia saranno gli uomini del cavaliere Mosna agli ordini di coach Lorenzetti e alcuni, come Filippo Lanza, Simone Giannelli, Massimo Colaci e Oleg Antonov, lo faranno con una medaglia d’argento al collo che vale più di un oro.

La Diatec Trentino ha iniziato col piede giusto la corsa nel suo diciassettesimo campionato di Serie A1 superando per 3-0 tra le mura casalinghe la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Tre punti dunque per Stork e compagni che, dopo la delusione della SuperCoppa svanita in semifinale proprio per mano della vincitrice Modena, si rifanno la bocca contro la matricola calabra e domenica proveranno ad assaltare la neopromossa Sora.
Dal canto suo la BioSì Indexa di certo non avrà alcun timore reverenziale e farà il suo gioco come ha dimostrato di saper fare la scorsa domenica al PalaPanini combattendo fino all’ultimo punto con l’Azimut Modena. Sarà sicuramente orgogliosa e onorata, come anche tutta la società Argos Volley, di ospitare una delle principali realtà del panorama pallavolistico italiano e internazionale Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo. Nella bacheca di Trento infatti ben quattro Coppe del Mondo per Club (2009, 2010, 2011, 2012) e un terzo posto (2013); quattro scudetti (2008, 2011, 2013, 2015); tre Coppa Italia (2010, 2012 e 2013); tre Coppe Campioni (2009, 2010, 2011); due Supercoppe Italiane (2011, 2013); sette vittorie in regular season di serie A1 (stagioni 2003/04, 2007/08, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15); due semifinali di Coppa Italia (2002 e 2006); una prestigiosa partecipazione in Europa alla Top Teams Cup e alla Coppa Cev nella stessa stagione (2004/05).

Ora, archiviata la prima stagione dopo otto anni senza mettere in bacheca almeno un titolo, la Società più settentrionale della SuperLega riparte da Angelo Lorenzetti per aprire un nuovo ciclo. L’allenatore che nell’ultima annata ha vinto tutto in Italia con Modena, prende il posto di Stoytchev e per non farlo rimpiangere si affida a una rosa molto simile a quella che ha disputato le finali di Del Monte® Supercopa, Del Monte® Coppa Italia e Champions 2016. Nel sestetto titolare infatti, l’unico nome nuovo è quello di Stokr (cavallo di ritorno, al posto di Djuric), ma la compagine trentina potrà contare anche sulla crescita degli azzurri Antonov, Colaci, Giannelli e Lanza, che hanno vissuto l’Olimpiade di Rio 2016 da protagonisti. In ottica futura, da seguire anche l’evoluzione tecnica e fisica di due giocatori italiani di prospettiva come Nelli e Daniele Mazzone che offrono alternative importanti rispettivamente nel ruolo di opposto e centrale e si candidano per un posto in Nazionale. Tra gli obiettivi stagionali societari, anche Coppa CEV e Mondiale per Club.

“Trento è una delle migliori forze del campionato, una squadra molto difficile da affrontare – dice il centrale sorano Andrea Mattei -, ma questo non ci spaventa anzi, ci dà ancora più voglia di fare bene. Cercheremo di sfruttare al meglio qualsiasi occasione ci capiti e di mettere gli avversari in difficoltà, per questo entreremo finalmente sul campo casalingo con tanta grinta, voglia di fare bene e, palla dopo palla, cercheremo il risultato.
Sicuramente ci sarà molta emozione ma sono certo che ce la metteremo tutta. La preparazione del match procede molto bene e ci stiamo allenando sotto ogni aspetto tecnico, dalla battuta alla ricezione.
Il punto a punto giocato con Modena che indubbiamene è una squadra molto forte, ci ha stimolati a iniziare la settimana nel migliore dei modi, ora non aspettiamo altro che domenica per la sfida con Trento”.

L’appuntamento dunque con la sfida tra la BioSì Indexa Sora e la Diatec Trentino è per domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Biglietti al costo di €25 ancora disponibili a Sora presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.

Riparte dalla “Evan Gorga” il progetto scuola dell’Argos Volley

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Dopo la conferenza stampa dello scorso giovedì di presentazione del progetto-scuole dell’Argos Volley, si parte a pieno ritmo con la realizzazione pratica delle attività sociali del club volsco.
Nella giornata di martedì, il coordinatore tecnico dell’iniziativa, coach Maurizio Colucci, ha fatto il suo ingresso nel primo plesso coinvolto, l’Istituto Comprensivo di Broccostella “Evan Gorga”. Doppio appuntamento per iniziare con determinazione gli incontri che caratterizzeranno tutta la stagione sportiva della società bianconera: da una parte gli atleti della SuperLega, targati Biosì Indexa Sora, dall’altra gli alunni della primaria divisi in due gruppi. I primi, dunque, a varcare l’ingresso della palestra e a mettersi a servizio dei circa 200 giovanissimi di Broccostella sono stati il centrale Matteo Sperandio, il palleggiatore Federico Marrazzo e lo schiacciatore Marco Lucarelli. I campioni della serie A si sono fatti conoscere ai loro ospiti, spiegando le ragioni che li hanno spinti a scegliere la strada dello sport e come si dispiega la vita di un professionista, divisa tra allenamento, vita sociale e privata e studio, senza mai perdere di vista l’importanza di una dieta corretta, ausilio determinante per la crescita e lo sviluppo individuale.

Enorme soddisfazione del corpo docente, come afferma l’insegnante responsabile Patrizia Martucci:

“L’attività dell’Argos Volley all’interno delle scuole è significativa e il riscontro dopo il primo incontro è già notevole, anche in virtù di una collaborazione oramai più che consolidata. Molti dei nostri bambini delle elementari si sono avvicinati ai corsi di minivolley ed ora sono certa di un forte incremento. La pallavolo è sicuramente una disciplina perfetta per i giovani, per due motivi sostanziali, a mio avviso: in primis è uno sport di squadra, in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo e ad aiutare i compagni; inoltre accresce il gusto della condivisione, dello stare insieme, cosa che oggi accade sempre più di rado, con i giovani troppo coinvolti dai videogame o dal mondo virtuale. Un secondo motivo è certamente l’educazione alla motoria, la consapevolezza del proprio corpo all’interno di uno spazio. La cosa però più bella è che tutto ciò avvenga all’interno della scuola, un ambiente che appartiene ad ogni alunno e che vive intensamente durante la settimana, passando così dall’attività propriamente didattica al momento ludico-sportivo”.

Dopo le naturali spiegazioni e la fase dei quesiti ai rappresentanti dell’A1, quesiti che andavano dalle regole di gioco a curiosità sugli allenamenti, sulla vita personale, sull’alimentazione, i ragazzi si sono quindi cimentati nei fondamentali della pallavolo, divertendosi con Sperandio, Marrazzo e Lucarelli. Palleggio, bagher e schiacciata per i piccoli alunni dell’Evan Gorga, coinvolti e compiaciuti dal dialogo con i beniamini SuperLega.

“E’ stato bello rapportarsi ai giovanissimi, così acuti, così vivaci e carichi di curiosità – spiega il sorano doc Marco Lucarelli. Ovviamente il momento più atteso è stato quello pratico e mi auguro possano appassionarsi così com’è accaduto a me e ai miei colleghi”.

Parere condiviso anche da Marrazzo:

“Mi ha fatto molto piacere che ci abbiano rivolto tante domande soprattutto sul nostro stile di vita, perché è importante, soprattutto a quell’età, scoprire il mondo dello sport e di cosa si ha bisogno per praticarlo al meglio e condurre uno stile di vita sano, anche sotto il profilo alimentare”.

Aggiunge il proprio contributo Matteo Sperandio:

“Sono molto soddisfatto di questo primo incontro nelle scuole. Per me è il terzo anno a Sora e il progetto che ci vede entrare nelle scuole e interloquire con i ragazzini per indirizzarli allo sport e a delle sane abitudini è di estrema importanza. Sono felice di farne parte, di incontrare i giovani della città e delle zone limitrofe perché credo fermamente nel valore sociale del volley. Parlo un po’ a nome di tutta la squadra, quando asserisco che noi ce la metteremo tutta per rendere il più piacevole e appassionante possibile ogni singolo appuntamento negli istituti”.

Sora vs Trento, continua la vendita dei biglietti.

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Campionato iniziato per la BioSì Indexa Sora che, appena rincasata da Modena e dal tempio del volley – quello stesso PalaPanini che ha ospitato non solo gli atleti di patron Giannetti, ma anche tanti tifosi bianconeri, partiti dalla città volsca per respirare l’atmosfera da SuperLega e dare sostegno alla loro squadra del cuore – torna oggi stesso in palestra a preparare la prossima gara di domenica 9 ottobre.
Il debutto tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” avverrà dunque contro la forte compagine della Diatec Trentino e per far si che ogni singolo tifoso e appassionato possa godere dello spettacolo che si prospetta, l’Argos Volley ricorda la possibilità d’acquisto del biglietto singolo. Difatti, oltre agli abbonati che hanno già avuto modo di sottoscrivere la loro presenza, per chiunque non fosse in possesso della card stagionale è possibile comprare, presso il botteghino del palazzetto “Luca Polsinelli” in via Ruscitto, Sora – Carnello, l’ingresso singolo alla gara Sora – Trento, al costo di €25, senza riduzioni ma anche a Sora presso Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.
Il titolo è altresì reperibile attraverso il circuito www.liveticket.it, per chi avesse l’esigenza di assicurarsi un posto durante la partita apripista di una competizione che riserva tantissime novità.
La società, altresì, precisa che nella serata odierna sarà chiusa la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
L’annata sportiva 2016-2017 si veste di casacca e pantaloncini da volley, complice l’ultima olimpiade che ha tenuto incollati milioni di spettatori alle vicende della nazionale italiana, uscita dai giochi con una medaglia d’argento sì, ma che pesa come oro per il sensibile aumento di notorietà di una disciplina che la merita tutta, non solo per le soddisfazioni sportive in campo mondiale, ma anche e soprattutto per una serie di valori di cui si fa gran trascinatrice. Le vicende di Zaytsev e compagni hanno animato le ore di un popolo che, giorno dopo giorno, ha scoperto una nuova passione e che promette una presenza nei palazzetti sempre più corposa, rispetto gli anni precedenti. Tra pochi giorni i campioni di Rio, i medagliati Giannelli, Lanza, Colaci e i loro compagni verranno a far visita ai bianconeri per uno spettacolo da brividi e che si veste d’argento olimpico. La BioSì Indexa Sora ricorda per cui ai propri sostenitori che il loro posto li aspetta proprio lì, al PalaGlobo, e che i loro beniamini della Serie A1, per figurare al meglio contro i mostri sacri internazionali che sfideranno ogni domenica, hanno bisogno del “settimo uomo” che dagli spalti faccia sentire la propria voce e il proprio amore. La società, altresì, precisa che questa sera si chiuderà la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
E allora perché aspettare? #Superlegati!

“Oasi dei Sapori Volley Cup”, presentato il progetto scolastico

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Argos Volley e scuola, binomio vincente che rinnova la propria indissolubilità per il quarto anno consecutivo: giovedì mattina, nei locali dell’IIS “Cesare Baronio” di Sora, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, volto a far conoscere e appassionare i giovanissimi alla pallavolo. Tale iniziativa interessa, difatti, i ragazzi delle scuole medie di primo grado e il biennio di quelle di secondo grado, promuovendo il volley come formazione non solo tecnico-sportiva, ma come stile di vita a 360 gradi, a partire dall’importanza di una sana alimentazione alla comprensione di valori universali quali senso di coesione ma anche responsabilizzazione delle individualità, spirito di sacrificio ma anche divertimento, rispetto delle regole sociali e civili, rispetto dei compagni e altresì degli avversari. Ovviamente non solo scopi relazionali per gli studenti che si accingono a far propria una disciplina tanto complessa quanto meravigliosa come la pallavolo, ma anche obiettivi tecnici, come migliorare la percezione del corpo, imparare i fondamentali del muro, schiacciata, palleggio, bagher, servizio.
Si riparte da numeri importanti dello scorso anno, quando furono incontrati circa 5000 studenti, con una media di due appuntamenti a settimana per sei mesi di lavoro in sei comuni del comprensorio: Sora, Broccostella, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Campoli, Castelliri. Ad illustrarne l’essenza è la Responsabile delle attività scuola e sociali, la dirigente Antonella Evangelista:

“Per noi l’Argos è anche e soprattutto ciò che va oltre la serie A, perché crediamo che le eccellenze vadano condivise col territorio. Se rappresentiamo l’eccellenza nella pallavolo, i nostri giocatori hanno il dovere di andare nelle scuole e dimostrare che di sport si può vivere, che la professione può e deve essere associata allo studio e che necessita di valori universali. Il volto vero di questo progetto è coach Maurizio Colucci, la persona che da sempre rappresenta l’Argos Volley nelle scuola e la pallavolo a Sora. Noi siamo su tutti i comuni, da quest’anno anche nelle scuole della provincia di Frosinone come Ceccano o nel capoluogo stesso. Mister Colucci, accompagnato dagli atleti della SuperLega, andrà a visitare i plessi del territorio al fine di instituire il nostro classico torneo organizzato in tre fasi. Nella prima fase, si sfideranno classi/squadre parallele e al termine delle gare, le migliori classificate accederanno alla seconda fase. In questo step, invece, i migliori di ogni istituto si incontreranno tra le mura del PalaGlobo. Da lì poi, usciranno le finaliste per la terza e ultima fase che daranno vita ad un evento importante all’insegna della passione e del gioco, con la presenza costante della professionalità dei nostri atleti che, sin dal primo momento in cui arrivano a Sora, sono consapevoli di dover lavorare con i giovanissimi e nelle scuole perché il nostro obiettivo è essere portatori di un buon esempio di vita”.

Al tavolo dei relatori, la padrona di casa, la dirigente scolastica Bianca Maria Valeri in rappresentanza del proprio istituto, che collaborerà fianco a fianco con l’Argos in questa stagione, fornendo il servizio “Accoglienza-Hospitality” grazie ai proprio settori Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera:

“Sono onorata di ospitare nella mia scuola la presentazione di un’attività sportiva che diventa progetto didattico. Per me è il primo anno a dirigenza del Baronio e ne sono molto contenta, anche per gli indirizzi di studio che gli appartengono, soprattutto per l’IPSSAR Alberghiero che entrerà a tutto tondo all’interno di quest’attività che non sarà solo competizione sul campo da gioco, ma anche a livello scolastico e darà vita a situazioni sinergiche tra la squadra, tecnicamente addestrata, ed i ragazzi che nelle scienze motorie verranno poco alla volta indirizzati verso il culto della disciplina sportiva. L’intervento importante del Baronio sarà anche quello del ricevimento nell’hospitality. Ogni volta che ci sarà una partita, quindi, i nostri alunni dell’indirizzo Alberghiero si occuperanno dell’accoglienza, vestendo i panni di Hostess e Steward e si dedicheranno anche alla preparazione del ristoro per gli ospiti”.

Con l’occasione di tale conferenza e la massiccia presenza presso l’auditorium di Via Ariosto, i patron della Biosì Indexa Sora Gino e Ivan Giannetti, hanno fatto una sorpresa al pubblico, presentando le nuove divise che gli uomini di coach Bagnoli porteranno in giro per i campi della SuperLega di tutta Italia: bianconero l’abbinamento cromatico scelto, in onore alla storica colorazione che denota la città volsca; maglia a scacchi per il riscaldamento, casacca bianca per le gare casalinghe, nera per le trasferte; conclude la doppia proposta per il libero, con maglia bianca con manica nera per il secondo, casacca nei colori sorani ma illuminata d’arancio per il titolare, a ricordare il marchio di casa Biosì, così come spiega Ivan Giannetti:

“Quella del libero è sempre stata una maglia importanti per noi, indossata con fierezza dal nostro atleta Marco Santucci. E’ questa quella che rappresenta l’essenza Biosì e siamo molto soddisfatti della realizzazione”.

A sponsorizzare quella del secondo libero, invece, il gruppo Mastrantoni-Tarquini con il brand Sforna Bontà. Presenti in prima fila anche Orlando Polsinelli in rappresentanza dell’Allianz Assicurazioni, Clara Pettinelli per l’Indexa Group e Luigi Conti per la Banca Popolare del Frusinate, da diverso tempo a fiacno dell’Argos e che quest’anno introduce una novità:

“Come banca abbiamo istituito una borsa di studio che andrà a premiare i ragazzi che praticano la pallavolo. Nel nostro piccolo, quindi, vogliamo che i giovani si distinguano nello studio e che lo sport sia il leit motiv della loro vita sociale”. Chiude la kermesse patron Gino Giannetti: “Stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso che dovrebbe vedere la luce vicino a Natale e in due dizioni, con la seconda per Pasqua. Festeggeremo infatti 10 anni di pallavolo con un bell’album di figurine. Abbiamo avuto giocatori che si sono distinti nelle proprie nazionali, che sono campioni del mondo o medagliati olimpici, abbiamo avuto 4 edizioni dell’Oasi dei Sapori Volley Cup con oltre 20000 bambini e ragazzi. Quello che vogliamo creare, quindi, è un raccoglitore non solo dei nostri campioni ma anche del singolo e delle scuole”.

Domenica il primo vero giorno di Sora in SuperLega.

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Era domenica 15 maggio quando in un PalaValentia gremito in ogni ordine di posto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquistava la promozione in SuperLega, e domenica 2 ottobre sarà il primo vero giorno della BioSì Indexa Sora nella SuperLega UnipolSai 2016-17.

Alle ore 18.00 la rosa di Patron Giannetti scenderà nell’arena del PalaPanini per la prima gara di campionato e di fronte, con la faccia fatta a scacchi dalla rete, avrà i Campioni d’Italia in carica, quelli dell’Azimut Modena della Presidentessa Pedrini.

Il risultato storico è arrivato alla settima stagione di Serie A2 dopo un’annata giocata sempre ai massimi livelli con la disputa della Finalissima della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 al Forum Assago, e ora l’esordio è uno dei migliori che si potesse mai immaginare.
Subito un tuffo nell’Olimpo del Volley, quello con il tricolore sul campo da gioco e sul petto, quello che da ben 48 anni ininterrottamente milita nella massima serie, quello che a oggi è il club più vincente d’Italia e uno tra i migliori in fatto di quoziente trofei nel mondo: l’Azimut Modena.
Gli altri ingredienti che renderanno spettacolare il debutto della BioSì Indexa Sora nella SuperLega del 72° Campionato Italiano di Pallavolo saranno la diretta televisiva su Rai Sport; l’eliminazione dei time out tecnici con il gioco che non si fermerà più quando il set arriverà a 12, e il nuovo assetto del Video Check System con 17 telecamere orientate sul campo e un software perfezionato, oltre alla possibilità per il primo arbitro di effettuare direttamente delle chiamate non solo su palloni in/out ma anche su potenziali tocchi del muro.

E’ una squadra di altissimo livello quella che attende Rosso e compagni al PalaPanini. Dopo il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa messi in bacheca, proprio un’altra Supercoppa pochi giorni fa è andata a fare compagnia ai prestigiosi trofei.
La guida tecnica è Roberto Piazza, lo scorso anno in Grecia: prima una carriera da secondo con mostri sacri del volley come Bebeto e Bagnoli, quindi esperienze da capo allenatore di alto livello anche in Grecia e Polonia e la voglia di dimostrare, a Modena, il suo enorme valore. In regia Santiago Orduna, italo-argentino che benissimo ha fatto lo scorso anno con Padova, giocatore esperto e tecnico dal grande temperamento, insieme a lui il giovane Nicola Salsi. L’opposto è Luca Vettori, per lui 2 Scudetti, 2 Del Monte® Coppe Italia e 1 Del Monte® Supercoppa nel palmares e una stagione, quella passata, che l’ha consacrato come uno dei giocatori più forti del nostro campionato. Come vice Vettori, l’Azimut punta su Samuel Onwuelo, anche lui come Salsi, arriva dal vivaio di Modena. Libero Salvatore Rossini, uno dei trascinatori nei successi degli ultimi due anni del club e che dal 2007 al 2009 ha vestito la maglia sorana rendendosi protagonista della doppia promozione che portò la Globo nella Lega Nazionale partendo dalla serie B2.
Cinque gli schiacciatori/ricevitori: Earvin Ngapeth, unanimemente considerato uno dei più forti giocatori del mondo; Nemanja Petric, il capitano della squadra in questa stagione; Brian Cook con alle spalle un’ottima stagione a Padova; Jacopo Massari, direttamente da Parigi. A completare il reparto Swan Ngapeth, fratello di Earvin, buon giocatore che si è calato al meglio nella realtà di Azimut Modena. Al centro un terzetto tra i più forti al mondo con Kevin Le Roux, Maxwell Holt e Matteo Piano. Il francese ha espresso tutta la sua classe con la Francia vincendo, Holt è stato devastante nell’ultima Olimpiade di Rio, mentre Matteo Piano, come Rossini e Vettori, rappresenta uno dei grandissimi valori aggiunti italiani al gruppo.

“Modena è una squadra che non necessita di presentazioni – dice coach Bagnoli. Viene da un poker di vittorie impressionanti, ed è una formazione ampiamente rivoluzionata ma ancora più forte rispetto agli scorsi anni. Se da un lato ha perso un’individualità forte come quella di Bruninho, dall’altro ha messo dentro un palleggiatore importante come Orduna pronto a mostrate tutto il suo valore e due centrali di caratura internazionale come Holt e Le Roux. Per tanto, con Piano che vorrà ancora ritagliarsi un posto in azzurro, penso che questa squadra sarà nuovamente la candidata numero uno allo scudetto.
Mi aspetto una gara molto difficile. Non so come possano reagire i miei ragazzi di fronte a un tale livello di gioco. Sicuramente ce la metteremo tutta per ben figurare.
Sappiamo che la pressione è su di loro quindi dovremo cercare di essere tranquilli dal punto di vista psicologico e giocare sciolti facendo girare il braccio alla massima velocità. E’ chiaro che poi dovremmo confrontarci con battitori molto importanti e situazioni di muro fisicamente e tecnicamente impressionanti.
Sicuramente ci dovrà essere un grandissimo entusiasmo ed una grande voglia di dimostrare che possiamo valere la categoria.
Dal canto nostro abbiamo avuto un precampionato molto positivo nonostante l’assenza di due opposti, vivendo un percorso di crescita buono anche se non siamo ancora al massimo della forma.
In questo inizio di campionato dovremmo integrare l’opposto, Miskevich, che è arrivato in questi giorni e di conseguenza non potremo essere ai massimi livelli.
Con l’arrivo di Miskevich dobbiamo consolidare la fase di cambio palla e integrare sempre meglio Kalinin nelle situazioni di attacco. Il gruppo è sicuramente interessante e ci sono dei giovani che possono migliorare”.

L’Isola del Volley

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Pallavolo di SuperLega patrimonio di un territorio, oltre ogni campanilismo, oltre ogni “rivalità”.

Esempio lampante ne è stata l’accoglienza che la città di Isola del Liri ha riservato alla BioSì Indexa Sora dopo il Memorial “Nonno Gino”, ospitando gli atleti e la società bianconera tra i propri locali e le proprie bellezze naturali. Non solo i volsci però a passeggiare lungo il corso, a fotografarsi vicino la famosa cascata, a degustare le bontà tipiche, ma anche altre tre compagini che hanno dato lustro al torneo organizzato dal club di patron Giannetti: parliamo di ben due prossime sfidanti dell’A1, la Top Volley Latina e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e una formazione di A2, ma con tutte le carte in regola per un prossimo salto di categoria, l’Emma Villas Siena.
Soddisfazione, dunque, da ambo gli attori in causa, sia dall’amministrazione comunale del centro lirense che dalla proprietà della Biosì Indexa. Orgoglio e tanta voglia di esserci nelle parole del primo cittadino di Isola del Liri, Quadrini Vincenzo:

“Non potevamo non ospitare nella nostra città la Biosì Indexa e le sue prestigiose rivali del “Nonno Gino”. Lo sforzo delle famiglie Giannetti e Mancini in questa entusiasmante avventura del volley sorano nel gotha nazionale è un’occasione di crescita e di rilancio per tutto il territorio e pertanto va sostenuto e incoraggiato. Abbiamo poi avuto il piacere di ospitare al fianco degli amici Gino Giannetti e Michele Mancini, il presidente della Camera di Commercio Marcello Piagliacelli, sempre in prima fila quando si tratta di promuovere le opportunità, le energie e le sinergie che questa terra riesce a mettere in campo”. L’assessore allo sport, Sara D’Ambrosio, sottolinea l’importanza e la validità del grande progetto Argos e la sensibilità che l’assise isolana palesa in tali settori, di propria competenza: “Isola del Liri si fa sempre più città dello sport e della musica. Ospitare la Biosì Indexa Sora, società di volley che per la prima volta proietta questo territorio nella massima categoria nazionale, è stata solo l’ultima di una serie di manifestazioni, agonistiche e non, di promozione della pratica sportiva che abbiamo programmato nella nostra città. Giunga agli atleti e a tutta la società il più grande in bocca al lupo per la stagione che si apprestano ad affrontare”.

Dal municipio biancorosso conclude il vice-sindaco Angelo Caringi:

“Le ultime Olimpiadi hanno certificato, se non ampliato la popolarità della pallavolo italiana. Aver avuto ospiti della città, a passeggio lungo Corso Roma, gli atleti volsci e di altre tre società del top-volley nazionale, averli accolti con la nostra bellissima cascata, vestita di tricolore, è stato per tutta la città motivo di orgoglio e soddisfazione”. Per la società pallavolistica bianconera, prende presto parola il nuovo title sponsor, Indexa Group, nella persona dell’imprenditore isolano Michele Mancini, un po’ il “padrone di casa” durante la kermesse organizzata nella propria terra e che spiega le ragioni del suo legame con il volley sorano e la famiglia Giannetti: “L’Indexa è da sempre stata partner della pallavolo Sora e, da quest’anno, lo è in maniera ancora più preponderante. La promozione della società in massima serie ha generato un entusiasmo generale che non poteva non coinvolgere la mia società, complice anche lo splendido rapporto che intercorre con i vertici dell’Argos, contraddistinto da massima collaborazione e stima reciproche. Lo scopo dell’Indexa è richiamare, indipendentemente da vecchie diatribe faziose tra città limitrofe, tutta la popolazione del territorio, sia essa di Sora, Isola del Liri o altro comune, affinché confluisca in un progetto di crescita sì sportiva, ma che sia anche occasione di elevazione culturale ed esaltazione di valori pedagogici e sociali, propri dello sport che rappresentiamo. La nostra sponsorizzazione, ovviamente, ci consentirà anche di ben promuovere il marchio Indexa, attraverso l’attenzione che la prima squadra richiama in ambito nazionale e internazionale, lanciandoci oltre le barriere temporali e geografiche, che lo spettacolo del volley supera cavalcando i media. Per consolidare il legame tra noi e l’Argos e dimostrare fattivamente che tale unione possa solo generare positività, stiamo pensando di associare al settore giovanile il nome di Isola del Liri, creando un trait d’union con la consorella Sora, denominazione imprescindibile della prima squadra. Orgogliosi di sostenere lo sport in maniera responsabile, definendolo come un forte “capitale sociale”, metteremo insieme le energie per diffondere e sostenere la pallavolo, non solo quella professionistica, convinti del binomio Volley, Sport per Tutti”.

Patron Gino Giannetti, in piena condivisione della filosofia espressa da Michele Mancini, vuol innanzitutto ringraziare l’amministrazione isolana:

“Non posso che esprimere la mia gratitudine al comune di Isola del Liri per l’ospitalità, per la sensibilità mostrata verso la nostra realtà e la lungimiranza palesata. Tutti gli amministratori locali si sono resi pienamente disponibili nei nostri confronti, convinti che solo attraverso lo spettacolo del volley di SuperLega, tutta la zona abbia la chance di cavarne delle migliorie economico-commerciali, sociali e culturali, nonché di sano e appassionato divertimento. L’unione di intenti e le nostre forze operanti, tutte indirizzate verso lo stesso fine, non potranno che portare a piacevoli sviluppi per tutti”. Assieme a Rosso e compagni, tanti altri campioni hanno sostato su Corso Roma, tra cui anche il neo medagliato alle ultime olimpiadi, Daniele Sottile: “Il memorial che ha dunque portato la mia squadra e altre tre partecipanti ad Isola del Liri, è stato davvero di spessore in questa sua ottava edizione – continua Gino Giannetti. Circa 80 atleti, 3 roster di SuperLega ed una in odore di A1, hanno dapprima dato spettacolo tra le mura del PalaGlobo e poi, grazie alla perseveranza, all’impegno e alla buona volontà delle autorità isolane e dei miei amici Michele e Giancarlo Mancini, hanno ammirato una bellezza unica come quella della cascata a centro città, certi di aver reso ancor più piacevole il soggiorno di club come Vibo Valentia, Siena e Latina”.

Tuscania vs Sora, al PalaMale’ giocati 5 set

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Finisce al tie break in favore dei padroni di casa l’ultimo test pre-season della BioSì Indexa Sora contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania che ha visto per la prima volta agli ordini ci coach Bagnoli anche l’opposto Radzivon Miskevich. L’atleta bielorusso si è aggregato ai suoi nuovi compagni solo da poche ore e, nonostante la stanchezza del viaggio e nessuna opportunità di ambientazione, si è presentato con un buon biglietto da visita.

Soddisfatto coach Bruno Bagnoli che al termine della gara dice:

“È stato un allenamento sicuramente interessante perché le due squadre si sono confrontate con ottimo agonismo. Tuscania, rispetto la prima partita che avevamo fatto a Sora, é cresciuta molto. Noi invece abbiamo pagato un pochino la seduta di pesi di ieri e il fatto che il nostro opposto è stato schierato senza nessun tipo di intesa con il palleggiatore e il viaggio in aereo, infatti è atterrato a Roma appena alle 12,30. Sicuramente é stato utile come test: abbiamo visto alcune cose positive come la prestazione straordinaria di Gotsev e, d’altra parte, qualcosa invece da migliorare soprattutto per quanto concerne il cambio palla.”

Nel complesso la gara ha visto un primo set con Sora al comando e Tuscania a inseguire trovando l’aggancio nella parte centrale ma mai il sorpasso per un 19-25 finale. Nel secondo game invece, stesso copione ma a parti inverse con la BioSì Indexa che non trova la reazione neanche nel set successivo il quale si traduce nel vantaggio del 2-1 per i padroni di casa. Rientrano in gara Mattei e compagni portando gli avversari al tie break dopo la netta conduzione del quarto parziale, ma Ottaviani e co non restano a guardare e vanno a prendersi set e match.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Montagnani risponde con la diagonale Pinelli-Maciel, i martelli Shavrak e Ottaviani, i centrali Sesto e Calonico, e Marchisio libero.

Il match si apre con il primo punto messo a segno sulla rete da Miskevich e con un 2-6 che costringe coach Montagnani a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Il gioco riprende punto a punto e piano piano Tuscania sembra rosicchiare lunghezze importanti ma nella parte centrale del set è 10-14 con il muro di Kalin ai danni di Maciel e 12-16 con Mattia Rosso. Inanella un break positivo la Maury’s che la riporta sotto nel punteggio 15-16 con Ottaviani in attacco e Sesto a muro, ma Sora ristabilisce subito la distanza di sicurezza sul 17-21. Shavrak suona la sveglia per i suoi con un nuovo cambio palla ma non ottiene la risposta desiderata, così Gotsev dal centro della rete manda tutti al cambio di campo sul 19-25.

Stesso copione ma a parti inverse nel secondo game che vede i padroni di casa avanti 6-2 e 11-5 quando coach Bagnoli ferma il gioco e richiama i suoi alla concentrazione e all’ordine. Al rientro in campo le bocche da fuoco locali fanno esplodere il tifo della “Bolgia” del PalaMalè continuando a far salire vorticosamente il tabellone 14-5 con Calonico e Maciel a dominare sulla rete e Pinelli al servizio. Dopo un punto a punto che fa segnare il 20-9 arriva un break positivo sorano purtroppo però solo dal parziale di 4-0 che ovviamente non riesce a rimettere in discussione il set che molto velocemente arriva al 24-15. C’è solamente il tempo per Kalinin di aggiungere una lunghezza prima che Shavrak chiuda il parziale 25-16.

1-1 in fatto di conteggio set e terzo che riparte con lo stesso ritmo e risultato, 6-2. Miskevich spezza il turno positivo della Maury’s e Gotsev dal centro della rete e poi dai nove metri, rimette tutto in equilibrio. La parità dell’8-8 arriva con il muro del neo entrato Sperandio ai danni del pari ruolo Sesto, e continua fino al 14-13 quando Shavrak detta legge per un mini break di 3-0 che rimette Tuscania al comando 13-17. Ferma tutto la guida tecnica sorana ma al rientro in campo i suoi ragazzi non riescono ad andare oltre il cambio palla così il set scivola via 25-20.

Rientra in gara la BioSì Indexa e lo fa con un 4-6, figlio del block di Mattei su Maciel e dell’ace di Gotsev, e con il 7-12 del technical time out che mette in mostra anche l’ultimo arrivato Miskevich. 5 sono le lunghezze di vantaggio che Seganov e compagni hanno accumulato e che difendono a denti stretti per l’11-16. Si ripropone prepotentemente la Maury’s portandosi a un solo passo, ma il sestetto sorano, tornato in campo con Tiozzo al posto di Rosso, è determinato a non concedere più nulla. Così, con Mattei in attacco e a muro ancora su Maciel, gli ospiti volano sul 16-23 che si trasforma presto nel 21-25 che riapre il match.

Si va al tie break e in equilibrio si arriva al cambio campo 9-8. Shavrak mette la freccia e porta i suoi sul +4 del 12-8 che costringe coach Bagnoli a richiamare i suoi per un consiglio tecnico. 12-10 con Kalinin ma la Maury’s arriva al match ball. Gotsev annulla la prima possibilità ma subito dopo Ottaviani chiude 15-12.

MAURYS ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

MAURYS ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Pinelli 1, Maciel 18, Buzzelli, Ottaviani 14, Calonico 12, Sesto 4, Marchisio (L), Shavrak 18, Mazzon, Bondini, Vitangeli n.e., Pieri (L) n.e., Delle Piaggi. I All. Paolo Montagnani; II All. Alfredo Martilotti. B/V 2; B/P 15; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 5, Miskevich 12, Kalinin 10, Rosso 6, Gotsev 20, Mattei 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio 1, Tiozzo 7, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 14; Muro 12.

PARZIALI: 19-25 (’22); 25-16 (’22); 25-21 (’24); 21-25 (24’); 15-12 (’16).

Giovedì la presentazione ufficiale del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”

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Sarà l’Auditorium Cesare Baronio di Sora, in Via Ariosto 1, a ospitare giovedì 29

settembre a partire dalle ore 11.15 la presentazione ufficiale del Progetto Interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”.
La società Argos Volley, in collaborazione con l’IIS “Cesare Baronio”, sono pronti a far conoscere a tutti i dirigenti scolastici e al pubblico quanto intendono mettere in atto durante questo anno scolastico e sportivo avvalendosi come sempre della presenza dei professionisti della SuperLega e dunque della BioSì Indexa Sora.
Il progetto, giunto già alla sua quarta edizione, coinvolge tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado del nostro territorio, e da questo anno anche alcuni Istituti Superiori della provincia.
Il programma della kermesse ha in scaletta anche l’illustrazione del progetto “Accoglienza-Hospitality” che vede direttamente coinvolto il settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera dell’IIS “Cesare Baronio” della dirigente Bianca Maria Valeri.
E, data l’eccezionalità dell’evento, la società Argos Volley ha deciso di svelare le maglie da gioco che la BioSì Indexa Sora indosserà nel campionato di SuperLega ormai alle porte. Dunque, assieme alla massiccia presenza di insegnanti e alunni, ci sarà tutta la squadra e i massimi dirigente per onorare al meglio questa mattinata colma di tutte le attività e le azioni che la società volsca svolge da anni sul territorio dall’alto aspetto educativo oltre che promozionale dello stesso.
Durante la manifestazione sarà possibile anche confrontarsi con i responsabili e coordinatori del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup” per avere maggiori informazioni ma soprattutto per meglio adeguarlo alle esigenze delle singole scuole.
La mattinata terminerà tra foto e autografi gustando un delizioso Bio-snack offerto dalla BioSì.