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Marco Lucarelli saluta “Mamma Argos Volley”

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Tutti i cuccioli diventano grandi e prima o poi abbandonano il tetto familiare per fare le loro giuste esperienze lontani da casa. Non funziona diversamente a Sora, dove anche “mamma Argos” saluta uno dei suoi figli più devoti, Marco Lucarelli che, per la prima volta, lascia la sua città. Il giovane schiacciatore, infatti, se ne andrà in Puglia, più precisamente ad Alessano, dove giocherà il campionato cadetto con la maglia dell’Aurispa.
Il talento bianconero esprime un doveroso ringraziamento alla società “chioccia” con cui è diventato ciò che è adesso, all’unico club con cui sia cresciuto, maturato e dove abbia potuto sviluppare le sue caratteristiche:

“Ringrazio l’Argos Volley e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per tutti questi anni di lavoro insieme e per le attenzioni dimostrate sempre nei miei confronti – esordisce il martello lirense. Adesso però è ora di dimostrare il lavoro fatto in questi anni e metterlo in pratica in un campionato di alto livello, con una squadra di valore come l’Alessano. È per me un onore e una grande occasione”.

Alla domanda su cosa porterà da Sora con sé, Marco – per tutti noi era “bello de nonna” – risponde così, con le idee chiare:

“Tutto l’amore dei mie familiari, dei tifosi, degli amici che mi sostengono e non meno importante tutto il duro lavoro svolto negli ultimi anni a Sora, i sacrifici fatti in campo e in allenamento, che di sicuro mi aiuteranno nel continuare il mio percorso di crescita individuale e come elemento di squadra”.

Lucarelli, poi, ci tiene a rivolgere un ultimo pensiero al pubblico, di cui era e resterà un beniamino assoluto, vuoi la sua estrema educazione, vuoi i natali da sorano doc, vuoi l’anagrafica che ancora gli da diritto ad essere appellato come “giovanissimo” – ricordiamo che Marco è un classe ’96 -.

“Dedico tutto quello che é stato fatto e che verrà ai tifosi sorani che con la loro presenza mi hanno fatto sentire parte di un grande gruppo che andava oltre la rosa in competizione – conclude il posto 4 volsco. Ringrazio tutti coloro che hanno espresso un pensiero positivo su questa nuova avventura e abbraccio virtualmente tutta l’armata volsca a cui prometto che ci rivedremo presto!”.

E anche la società Argos Volley Sora, in toto, vuole esprimere un pensiero su quello che è stato e resterà un “figlio” amatissimo: a Marco non possono che andare i migliori auguri e auspici affinché dimostri il suo valore in campo e fuori, certi che così farà e che l’avventura pugliese sarà un’ulteriore chance di affinamento delle proprie capacità.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora ferma per un turno la sua corsa

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ferma per un turno la sua corsa nel campionato.
Al Palazzetto dello Sport di Tricase infatti, il match contro l’Aurispa Alessano termina 3-1 in favore dei padroni di casa che hanno fatto valere in tutti i modi il fattore campo riuscendo a mettere a segno il colpaccio utile a tirare un pochino fuori la testa dalla zona bassa della classifica che gli va certamente stretta.

Che il campo di Alessano, calcato dal sestetto di coach Bramato e incitato da un foltissimo pubblico che non ha mai fatto mancare voce e calore ai suoi colori, sarebbe stato ostico era notizia certa, ma che Sora ne sarebbe uscita a mani vuote forse in pochi se lo aspettavano. E invece oggi è successo. Basta qualche disattenzione in più a capovolgere i fronti di un campionato equilibrato come aveva spiegato pochi giorni fa lo schiacciatore Mattia Rosso:

“Sappiamo bene che la classifica in serie A2 conta relativamente e lo dimostra il fatto che Alessano sta dando fastidio a molte squadre, in casa propria almeno un set lo sottrae a tutti, poi sta all’ospite cercare di tenere il match di testa per evitare il ribaltamento della gara. Il nostro è un campionato molto equilibrato dove anche noi, e dunque nessuno escluso, se non giocassimo sempre al massimo correremmo il rischio di inciampare”.

La gara appena conclusa è la conferma dell’affermazione dell’atleta sorano che assieme ai suoi compagni ha vissuto l’interruzione del trend positivo per mano di un avversario davvero insidioso e affamato di punti che ha saputo ben approfittare dei cali della capolista.

Torna alla guida della Globo coach Fabio Soli reduce dal Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica dove con la Nazionale Italiana Femminile ha staccato un’altra possibilità di partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016. Assente invece tra le fila dei padroni di casa Carmelo Mazza del quale un’ora prima del match si leggeva sui canali ufficiali la notizia che non fa più parte del sodalizio salentino.

Al Palasport di Tricase, al fischio d’inizio del signor Vecchione Rosario coadiuvato dal signor De Sensi Danilo, la guida tecnica pugliese schiera in campo Piazza al palleggio in diagonale con Jeliazkov, Torsello e Piscopo in posto 3, Cernic e Bolla a schiacciare e Bisanti libero. Mentre coach Soli al suo rientro propone Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La battuta di Piscopo apre il match e Jaliazkov lo porta sul 2-0. Alessano mantiene le due lunghezze di vantaggio fino al 12-10 del technical time out quando il muro di Hoogendoorn ai danni di Piscopo e l’ace di Sperandio rimettono la contesa in parità, 12-12. Con Cernic al servizio a creare difficoltà alla ricezione avversaria, Alessano torna nuovamente avanti, ma dopo il time out discrezionale di coach Soli, Mariano ottiene il cambio palla e dai nove metri rende pan per focaccia a Cernic per il break positivo che vale il sorpasso del 16-17. Non ha intenzioni di mollare il sestetto locale anzi, diventa ancora più aggressivo con Bolla e Torsello per l’allungo del 22-19. Tiene testa Sora e con Festi e Mariano resta attaccata al set 23-22, ma a salire in cattedra è ora il giovane palleggiatore Piazza che dopo un tocco d’astuzia di seconda intenzione, dai nove metri guadagna lo slash che fa tirare a Piscopo un rigore a porta vuota. Si chiude così, sul 25-22 il primo set in favore di Alessano.

Il secondo game si apre con un 3-3 trasformato da Cernic nel 6-3. 7-4 e capitan Fabroni assieme ai sui centrali pareggia i conti: ace di Sperandio e muro di Festi a bloccare le intenzioni di Piscopo per il 7-7. Con Hoogendoorn da una parte e Bolla dall’altra continua la parità, 10-10, a romperla è Sora per il 14-12. Insegue bene Alessano con Cernic e Torsello, aggancia e passa alla conduzione sul 18-16 aiutata dalle disattenzioni del sestetto sorano in campo. Dopo le battute sbagliate da entrambi i nove metri, l’ace di Mariano rimette il game in parità, 20-20. Ferma il gioco coach Bramato e con i suoi consigli Bolla e Torsello fanno salire il tabellone sul 23-21. Fabroni serve Rosso che non lo delude ma poi forza troppo la battuta che uscendo dal campo si traduce nel 22-24. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Jeliazkov annullano la prima possibilità set ai padroni di casa che subito dopo festeggiano lo stesso senza fatica ma per mano di un’altra battuta avversaria sbaglia che vale il 23-25.

Due a zero in fatto di conteggio set e Sora che torna in campo con nuova e ritrovata aggressività con Marrazzo al servizio al cambio volante con Festi, entrambi under, dove resterà per ben 6 turni. Un parziale positivo di 6-0 che fa salire il tabellone sull’1-7. Bolla in pallonetto interrompe la striscia vincente ospite ma assieme ai suoi compagni non riesce a trovare la reazione giusta a contrastare il livello di gioco che ora la Globo sta mettendo in campo. Con il rigore tirato da Mariano e servito dalla ricezione lunga avversaria in risposta alla battuta di Hoogendoorn, è 5-13. Il match prosegue punto a punto con la Globo che arriva ad accumulare un vantaggio di ben 8 lunghezze sul 10-18. L’Aurispa rosicchia punti con Jeliazkov e Piscopo a muro ma poi diventa fallosa e ritorna al punto di partenza ossia sotto 14-21. 16-22 e l’ace del solito Piscopo sembra rimettere in corsa i padroni di casa ma Rosso ferma tutto. 20-23 e il secondo attacco consecutivo di Rosso murato out regala per la prima volta in questo match, la possibilità a Sora di chiudere il set. La battuta vincente di Fabroni chiude la terza frazione di gioco sul 20-25 e riapre la gara che si porta sul 2-1.

Cavalca l’onda del game precedente Sora allungando subito nel quarto 2-5. Azione dopo azione Piazza e compagni rosicchiano punti e dopo l’11-12 del technical time out passano in vantaggio per la prima volta nel set sul 13-12. L’ace di Fabroni e gli attacchi vincenti di Hoogendoorn e Rosso mantengono la contesa sul filo dell’equilibrio con il gioco che continua punto a punto anche tra i tanti e superflui errori. Sul 20-18 l’Alessano pare voglia dare una sferzata al set e al match ma la pipe di Mariano smorza momentaneamente le intenzioni per il 22-21. Gli ultimi tre punti rispecchiano in pieno il corso della gara con Piscopo che va a segno e Sora ancora vittima di falli a rete. Sichiude così, 25-21 il quarto set e 3-1 in favore dell’Aurispa Alessano il match.

AURISPA ALESSANO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

AURISPA ALESSANO: Pellegrino, Jeliazkov 16, Torsello 10, Piscopo 9, Cernic 12, Bolla 12, Bisanti (L), Piazza 3, Marzo, Muccio n.e., Russo (L). I All. Livio Bramato; II All. Luca Bramato. B/V 3, B/P 13, muri 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 16, Rosso 10, Mariano 16, Sperandio 16, Festi 6, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli, Giglioli n.e., Bacca, Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 21, muri 8.

ARBITRI: Vecchione Rosario, De Sensi Danilo.

PARZIALI: 25-22; 25-23; 20-25; 25-21.

Road to Alessano.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora riparte per la seconda trasferta e traversata del sud Italia del 2016. In questa settimana del nuovo anno infatti, dopo la puntata vittoriosa in Calabria a Vibo Valentia con un intermezzo dallo stesso esito al PalaGlobo contro Mondovì, la destinazione è la parte salentina della Puglia. Ad attendere capitan Fabroni e compagni, domenica alle ore 18,00 sul campo del palazzetto dello sport di Tricase, gli uomini dell’Aurispa Alessano.

A dare manforte ai suoi uomini tornerà anche coach Soli al termine della bella parentesi di Ankara sede del Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica. Dopo la sconfitta per 3-1 con la Russia, la vittoria al tie break contro il Belgio e l’altra battuta d’arresto con l’Olanda, la guida tecnica sorana e le sue ragazze hanno dovuto abbandonare il sogno della qualificazione diretta per i Giochi di Rio 2016. Resta però un’ultima possibilità per le azzurre, quella riposta nella vittoria della gara odierna delle ore 15,30 contro la Turchia. Se così fosse il movimento nazionale femminile avrebbe la chance di riprovare a qualificarsi nel maggio prossimo disputando il Torneo Intercontinentale.

“Un plauso meritatissimo a coach Maurizio Colucci – ci tiene a dire a gran voce il presidente dell’Argos Volley, Enrico Vicini.
Quasi sicuramente domenica ad Alessano tornerà in coppia con mister Soli al quale farà trovare un buon lavoro nella testa e nelle gambe degli atleti e nella classifica campionato, ma di questo ne eravamo tutti certi in primis Fabio che conosce fino in fondo l’affidamento sul quale può contare.
Tirando una linea di metà stagione mi sento di dire che finora è positiva, affrontata da un gruppo molto affiatato in un campionato molto equilibrato.
Il livello tecnico di questo torneo mi sembra mediamente spostato verso l’alto: ho visto delle buone prestazioni sia nella nostra metà campo che in quelle calcate delle squadre avversarie, con compagini che ci hanno dato filo da torcere quando sulla carta potevano apparire poco accreditate per via dello scarso bottino guadagnato fino a quel momento e dunque per il posto in classifica che occupavano ovviamente dimostratosi menzognero. Di campionati e tornei ne ho visti più di qualcuno dall’alto della mia età e della gran parte di vita trascorsa in compagni della pallavolo, e quest’anno devo dire che non c’è tra le partecipanti una cosiddetta squadra materasso. Non a caso le sconfitte delle attuali prime della classe sono avvenute per mano di club che occupano invece i piani bassi.
Mi astengo dal parlare di “aspettative” sia a breve termine, quindi delle imminenti gare con Alessano e a seguire, sia a lungo termine e dunque per i play off, però dal gruppo mi aspetto delle buone prestazioni sempre.
A differenza degli anni passati vedo in tutti la volontà di lavorare e perseguire degli obiettivi dando il massimo, anche nelle prestazioni dove tecnicamente si è visto poco, nonostante qualche difficoltà del momento come successo a Siena a mio avviso la gara meno esaltante della stagione, poi si è innescata subito la voglia di rimettersi in corsa. Quindi per la gara ad Alessano posso solo che rinnovare i miei complimenti a coach Colucci e dare il ben tornato a mister Soli.
Certo è che Sora in Puglia non è mai andata a fare una passeggiata. Sfogliando l’album dei miei ricordi pallavolistici, dai campionati di serie B2 a salire non abbiamo incontrato un campo facile scendendo in trasferta al sud Italia e soprattutto in Puglia dove la pallavolo muove davvero le masse. Per cui le squadre, e l’Alessano in questo caso, avrà una marcia in più ossia la grande spinta del pubblico che immagino sia eccitatissimo al solo pensiero che i loro beniamini possano fare bottino casalingo con uno sgambetto alla capolista. Dall’altro canto però se è vero che c’è una differenza di qualità e tecnica dovremmo solo cercare di stare calmi e dare il nostro meglio per far uscire fuori il risultato”.

L’Alessano di coach Bramato è arenato nella parte bassa della classifica a quota tredici punti. Dopo l’avvincente avvio di campionato con tre vittorie nette casalinghe nelle prime sei giornate ai danni di Civita Castellana, Mondovì e Brescia, è riuscita a rosicchiare lunghezze dal tie break perso a Reggio Emilia e dall’altra vittoria tra le mura amiche sul Club Italia. Ha aperto il girone di ritorno al PalaParini di Cantù dal quale però ne è uscito con un solo set tra le mani e quindi domani cercherà in tutti i modi di far valere il fattore campo per mettere a segno il colpaccio e provare a tirare un pochino fuori la testa da quella zona che gli va un po’ stretta.

Storia e trend inverso invece per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì scorso in campo contro la VBC Mondovì ha dimostrato di avere testa perché quella era una gara dall’alto rischio mentale.

“Mercoledì siamo stati molto bravi – spiega lo schiacciatore Mattia Rosso -, dopo una partita adrenalinica come quella di Vibo Valentia c’era sicuramente il rischio di avere un calo di tensione, però abbiamo saputo gestire tutto nel miglior modo possibile dalla prima all’ultima palla.
Sappiamo bene che la classifica in serie A2 conta relativamente e lo dimostra il fatto che Mondovì sta dando fastidio a molte squadre come anche il nostro prossimo avversario, l’Alessano, che in casa propria almeno un set lo sottrae a tutti, poi sta all’ospite cercare di tenere il match di testa per evitare il ribaltamento della gara.
Il nostro è un campionato molto equilibrato dove anche noi, e dunque nessuno escluso, se non giocassimo sempre al massimo correremmo il rischio di inciampare”.

La vittoria è del PalaGlobo, ispirata dalla magia della regia.

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora esordisce nel suo vestito migliore con la vittoria sull’Aurispa Alessano accolta dai quasi mille spettatori con grande soddisfazione.

3-1 è il risultato finale dell’incontro valevole per la seconda giornata di cartello del settantunesimo campionato, la prima in casa Globo che si è fatta trovare prontissima all’accoglienza dell’avversario, a quella del pubblico delle grandi occasioni e soprattutto all’appuntamento con il campo per la vittoria finale.

Avversario di tutto rispetto quello che è venuto in trasferta a Sora risalendo mezza Italia ma i ragazzi di coach Soli hanno saputo tener testa e conquistare tutto il bottino in palio, altri tre punti che piazzano il club di corso Volsci ai piani alti della classifica.

“Si vede che siamo a inizio stagione dato che dobbiamo ancora prendere confidenza col campo e imparare ad approcciarci bene al match – spiega coach Soli al termine del match. Abbiamo iniziato punto a punto e siamo stati bravi a cambiare marcia con la battuta. Purtroppo non siamo stati altrettanto bravi con il cambio palla e nella conclusione del secondo set quando ci siamo un po’ addormentati pagando cara la situazione. Un applauso ai miei ragazzi capaci di riprendere il gioco che ci eravamo riproposti di portare in campo e con delle buone battute come quelle di Fabroni che ha costruito dei break importanti. Sicuramente però siamo stati molto bravi a portare a casa i 3 punti”.

“Ho visto scendere in campo due squadre non molto distanti tra loro – analizza dall’altro lato del campo coach Bramato. La differenza del match infatti, a mio avviso, l’hanno fatta i singoli episodi soprattutto la battuta. Purtroppo in alcuni momenti chiave siamo stati molto imprecisi e loro ne hanno approfittato. Dobbiamo imparare ad essere più cattivi e lucidi mentalmente soprattutto in quei momenti nei quali ci giochiamo il set”.

Al primo fischio d’inizio della stagione del PalaGlobo del signor Prati coadiuvato dal signor Marotta, la guida tecnica sorana schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Bramato risponde con Pellegrino al palleggio in diagonale con Jeliazkov, Torsello e Piscopo in posto 3, Cernic e Bolla a schiacciare e Bisanti libero.

La gara è aperta da un apparente equilibrio rotto dal mini breack positivo degli ospiti che costringono, sul 4-7, coach Soli a chiamare il time out discrezionale. Al rientro in campo Bolla attacca out la pipe che manda capitan Fabroni al servizio da dove pareggia i conti, 7-7. Ma Alessano preme ancora sull’acceleratore e con l’opposto Jaliazkov in grande spolvero fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul vantaggio dell’8-12. Dopo i consigli del loro allenatore, i ragazzi di corso volsci cominciano a rosicchiare lunghezze e con Rosso da seconda linea e Hoogendoorn sulla rete è parità 15-15. Capitan Fabroni dai nove metri destabilizza la ricezione dell’Aurispa, e dopo due ace porta i suoi sul +5 del 21-16 che molto dice del sestetto sorano in campo. Non trova la reazione necessaria l’Alessano che subisce anche le battute di Mattia Rosso così, dopo un’azione lunga e molto bella, Sora ha a disposizione 7 palle set. Si chiude 25-18 il primo set di un match che si preannuncia intenso e ricco.
Secondo game che si avvia come il primo, con il tabellone che segna gli stessi numeri sul 7-7 dopo un piccolo allungo degli ospiti e il recupero dei padroni di casa. Galleggia ora il punteggio con Sora che è sempre un passo avanti ma comunque non a distanza di sicurezza da una Aurispa che non concede nulla e lotta su tutti i palloni. A guadagnarci è lo spettacolo del PalaGlobo che può rifarsi la bocca con azioni al cardipalmo piene di spettacolarità come la difesa di piede di Hoogendoorn o gli attacchi di Rosso e Mariano. Con l’ace dello schiacciatore sorano numero 9 è 17-15 ma Piscopo ristabilisce la parità, 19-19. L’ace di capitan Fabroni e il suo gioco di prestigio di seconda intenzione si traducono in tre possibilità set del 24-21. Il muro di Piscopo annulla la prima possibilità sorana e poi sale in cattedra Bolla a bloccare sulla rete tutte le intenzione d’attacco avversarie per il 24-24 che porta il game ai vantaggi. Ci pensa l’opposto Jaliszkov a chiudere il set e riaprire il match con il 24-26 che vale 1-1.

Sora torna in campo con Festi al centro al posto di Sperandio e con un ispirato Giglioli che con due ace consecutivi porta i suoi avanti 7-4. Un parziale positivo di 3-0 ristabilisce l’equilibrio sul tabellone e in campo si comincia a giocare palla su palla. La Globo arriva per prima al technical time out 12-11 e subito dopo la difesa lunga di Bolla e l’ace di Cernic concedono il doppio passo di vantaggio agli ospiti, 15-17. Jaliazkov aiuta Sora nell’aggancio del 20-20 ma è il buon gioco di Rosso a riportarla avanti 22-20 e la prepotenza degli attacchi di Hoogendoorn a regalarle il set ball. Alessano annulla la prima possibilità ma Rosso non si fa sfuggire la seconda mettendo a referto il 25-22 che vale il 2-1 in fatto di conteggio set.

Sale il livello del gioco nel quarto parziale che si apre con scambi lunghissimi e gesti atletici che mandano in visibilio tutto il pubblico presente e guidati da capitan Fabroni e la sua magia della regia. 7-6 e Hoogendoorn ottiene il cambio palla che manda il suo palleggiatore al servizio dove resta per 5 fruttuosi turni con punti guadagnati direttamente dai nove metri e sulla rete con i graniti block di Festi e dello stesso opposto a inchiodare Bolla per il 13-6. Si riscatta Bolla riportando il servizio nella sua metà campo con Torsello che non sbaglia per il nuovo aggancio del 14-12. Con Mariano la Globo tiene stretta le sue 3 lunghezze di vantaggio, ma Cernic tiene i suoi attaccati al set e al match 19-18. Un fallo di squadra consegna il servizio direttamente nelle mani di Fabroni che non lo molla più fino alla fine della gara. Con la sua battuta il capitano sorano mette sotto pressione Cernic e con una bocca da fuoco in meno Alessano non riesce a venire fuori dal vortice sorano che festeggia il 25-18 e il 3-1 finale di gara.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – AURISPA ALESSANO 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Hoogendoorn 23, Rosso 15, Mariano 8, Sperandio 1, Giglioli 7, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli N.E., Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi 4. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 12, muri 10.

AURISPA ALESSANO: Pellegrino 3, Jeliazkov 22, Torsello 5, Piscopo 10, Cernic 12, Bolla 8, Bisanti (L), Mazza, Piazza, Marzo n.e., Muccio n.e., Russo (L). I All. Livio Bramato; II All. Luca Bramato. B/V 4, B/P 13, muri 14.

ARBITRI: Montanari Massimo, Carcione Vincenzo.

PARZIALI: 25-18; 24-26; 25-22; 25-18.

Per la prima del PalaGlobo arriva Alessano

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È tutto pronto in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per il debutto casalingo nel settantunesimo campionato di Serie A2 targato 2015-2016.

Domenica alle ore 18,00 le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” torneranno ad aprirsi ufficialmente per fare posto alla seconda giornata di cartello che coincide con l’esordio stagionale della Globo difronte al suo pubblico, con la squadra dei coach Soli e Colucci che affronteranno la compagine dell’Aurispa Alessano.

Dopo l’ottima prestazione allo startup in Piemonte contro la VBC Mondovì battuta per 3-1, Fabroni e compagni ci tengono a dimostrare in casa propria di che pasta sono fatti e quindi a mostrare le loro attuali capacità qualitative e competitive e i margini di miglioramento e di crescita che si potranno avere man mano che il campionato entrerà nel vivo. Per questo durante la settimana tutto il roster ha lavorato con grinta e determinazione sia in palestra pesi agli ordini dei preparatori Andrea Pozzi e Giacomo Paone, sia sul rettangolo del palasport per perfezionare tecnica e tattica di gioco.

“Abbiamo preparato nei minimi dettagli la partita della scorsa domenica contro Mondovì – dice lo schiacciatore Pierlorenzo Buzzelli -, in quanto sapevamo che giocare in casa di una neopromossa non sarebbe stato facile. Nonostante questo ci siamo avvicinati al match con la giusta caparbietà e siamo stati in grado di portare a casa tre punti importanti.
Guardando anche i risultati delle altre partite ci siamo resi conto che non possiamo permetterci di sottovalutare nessun avversario in quanto già sono state sconfitte Vibo Valentia e Chiusi ossia due squadre che partivano sicuramente da favorite.
Per quanto riguarda il nostro stato di forma stiamo molto bene nonostante qualche lieve fastidio legato alla preparazione atletica. Riusciamo ad allenarci a un ritmo abbastanza elevato, fatto che crea un bell’entusiasmo nel nostro ambiente e sicuramente ci da la carica giusta per approcciare alla prossima gara con la speranza di avere il palazzetto sold-out.
Abbiamo iniziato a studiare il nostro avversario e penso che Alessano abbia fatto un’ottima campagna acquisti avendo rinnovato il proprio roster rispetto alla scorsa stagione. Può contare infatti su giocatori molto forti come Piscopo, Cernic e l’opposto Jeliazkov. Sicuramente sono atleti che nella nostra categoria possono fare la differenza, complici anche le loro altezze, ma noi ci stiamo preparando al meglio per affrontare questa partita”.

Esordio scoppiettante dunque quello del PalaGlobo che oltre al fermento di questi giorni durante i quali tutto lo staff Argos Volley ha lavora alacremente per la grande riapertura stagionale, si fa bello per la prima diretta Lega Volley Channel. Al primo appuntamento casalingo di cartello infatti, la struttura di via Ruscitto oltre ad aprire le sue porte all’Aurispa Alessano e a tutti i tifosi e appassionati locali che dopo mesi potranno tornare a godersi lo spettacolo della grande pallavolo di Serie A, ospiterà anche le telecamere di SportTube che faranno diventare la gara un evento streaming live.

I veri ospiti sorani però sono gli amici dell’Aurispa Alessano alla loro seconda partecipazione nella serie dopo l’esordio dello scorso anno.
Oggi il sestetto dei coach Bramato Livio e Luca al loro primo mandato, è stato rinforzato dal Presidente Venneri e dal DS Claudio Ciardo che ha dichiarato che punta a disputare un campionato di alto livello.
Nuova la diagonale palleggiatore-opposto con Davide Pellegrino, lo scorso anno sulla panchina di Latina (A1), e il bulgaro classe ’92 Jani Nikolaev Jeliazkov direttamente da un biennio nella CMC Ravenna. Grande aiuto nei fondamentali di posto 4 è arrivato a darlo Matej Cernic dopo le esperienze nella serie prima a Corigliano e poi a Matera. Al centro della rete invece accanto al riconfermato Mirko Torsello oramai targato Alessano dal 2012, l’esperto Cosimo Marco Piscopo che è rimasto nella regione Puglia spostandosi da Molfetta ad Alessano. Riconfermato il libero Matteo Bisanti assieme all’altro Matteo, lo schiacciatore Bolla.
A disposizione dei coach Bramato gli altri nuovi arrivi: il martello Luca Marzo dalla Materdomini Castellana Grotte, il palleggiatore Lorenzo Piazza dalla B1 di Sant’Antioco, e il libero Davide Russo che a quattordici anni è il più giovane atleta dell’intera serie, prodotto del vivaio biancoazzurro.
Ma anche e soprattutto i riconfermati: il capitano e schiacciatore Carmelo Mazza ormai alessanese a tutti gli effetti e il centrale Giuseppe Muccio.

Si prospetta dunque una interessante domenica di volley al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora da appuntamento alle ore 18,00 quando scenderà in campo contro l’Aurispa Alessano nell’incontro valido per la seconda giornata di campionato.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di domenica e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; il Bar Dante in viale San Domenico; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.