Articoli

Coach Barbiero è pronto allo start

, ,

Coach Mario Barbiero, al suo secondo anno alla guida della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e alla sua seconda esperienza da capo allenatore in SuperLega, domenica sera ha radunato attorno a se tutte le pedine del suo scacchiere. Il momento dello start è arrivato e Barbiero è pronto a premere il pulsante:

“Sono pronto per questa nuova avventura. Domenica pomeriggio ho incontrato la squadra ed è stato davvero un momento importante. Ho visto facce positive, facce che hanno tanta voglia di fare, per questo sono molto contento e molto fiducioso”.

Squadra riunita, quali sono le prime indicazioni che ha dato ai suoi ragazzi?

“Innanzitutto ci siamo dati delle regole attraverso la lettura e l’analisi del regolamento interno, un documento importante che appunto regolerà la nostra quotidianità. L’importante per vivere insieme e affrontare tutto insieme, è che ci siano situazioni chiare. I ragazzi sono stati molto attenti e molto positivi, hanno interagito con noi per chiarire alcuni momenti e situazioni, e quando si interagisce significa che la motivazione è alta. Ognuno ha voluto dare il suo contributo e di questo ne siamo veramente contenti”.

Giovedì prenderà il via la vera e propria preparazione atletica, come l’ha strutturata assieme al suo staff tecnico? Quali i tempi e il percorso fino all’inizio del campionato?

“Lunedì e martedì abbiamo svolto una serie di test di tipo clinico e fisiologico utili a individuare il punto di partenza per poter strutturare la preparazione a questo campionato. Giovedì invece inizieremo a lavorare sulla base di questi test. Sia la preparazione fisica che quella tecnica si avvarranno di queste risposte e cercheremo di essere il più precisi possibili per rendere gli atleti il più performanti possibili, ma soprattutto per cercare la strada migliore per avere in campo atleti importanti”.

Lo staff tecnico del quale si avvale è sempre lo stesso?

“Lo staff tecnico è sempre lo stesso, rodato e altamente qualificato. Ormai ci si intende in maniera veloce e rapida. Abbiamo già fatto la programmazione e la strutturazione di tutto il percorso fino all’inizio del campionato e quindi sia degli allenamenti tecnici che faremo in palestra, sia del lavoro in acqua, sulla sabbia, in sala pesi, e poi inizieremo la prima settimana di settembre con i primi test match, e vedremo qual è la qualità di questo gruppo, ma soprattutto dove questo gruppo può diventare importante e dare molto”.

Che impressione ha avuto dei suoi ragazzi visti tutti assieme?

“Ho avuto un’impressione molto positiva dei miei ragazzi. Durante l’estate si è parlato molto di una squadra giovane ma in realtà li abbiamo scelti per questo. Abbiamo scelto giovani importanti ed emergenti con la consapevolezza, da un lato che la giovane età lascia pensare alla poca esperienza, ma dall’altro ci conforta il fatto che lavorando molto possono migliorare in maniera esponenziale. E questo è il progetto Sora, un progetto che guarda lontano, che rischia sulla propria pelle e fa scelte importanti. Questo è un gruppo che abbiamo voluto e che abbiamo scelto tutti insieme. Abbiamo passato delle nottate intere a pensare e a selezionare le caratteristiche dei giocatori. Oggi come li ho incontrati ho capito che abbiamo fatto le scelte giuste. Sono convinto che la partenza è molto buona, e c’è molto entusiasmo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Calendario: il campo e le squadre faranno parlare questa stagione”

, ,

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora può cominciare ufficialmente a fare i conti con i suoi avversari dopo che ieri a Bologna è stato presentato il calendario di SuperLega Credem Banca.
Nell’inedita sede di FICO Eataly World, parco agroalimentare più grande del mondo dove si è tenuto il rush finale del Volley Mercato 2018, lo show “La Prima Battuta” condotto dal giornalista RAI Alessandro Antinelli, ha tenuto a battesimo il 74° Campionato che per il prossimo triennio si chiamerà Serie A Credem Banca.
Il calendario, elaborato con un nuovo software sviluppato grazie alla sinergia tra il Laboratorio Gol dell’Università di Firenze e la Lega Pallavolo, segna con la definizione dei turni, il destino delle partecipanti al torneo più bello del mondo.
Sulla carta quello della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sembra davvero un percorso interessante e positivo con l’algoritmo dunque, amico dell’Argos Volley.

“Appena scoperto il calendario – racconta coach Mario Barbiero -, la prima cosa che mi è balzata agli occhi è stata che con le prime due giornate entreremo immediatamente nel clima e nel livello del campionato. Guardandolo con più attenzione e nella sua interezza, ho notato un certo equilibrio, ciò significa che dovremo cercare di essere sempre pronti ad aspre battaglie”.

Nelle prime due giornate infatti, subito scontro con due top player del calibro del Modena Volley in trasferta come due anni fa all’esordio in SuperLega, e della Diatec Trentino per la prima casalinga al PalaCoccia di Veroli.

“Saranno per noi un bel banco di prova – continua l’allenatore sorano -, per capire su quali aspetti dovremo lavorare per essere competitivi”.

Tra il 28 ottobre e l’11 novembre un tour de force che prevede cinque gare in due settimane, si aprirà con la neopromossa Emma Villas Siena e si chiuderà con i campioni della Cucine Lube Civitanova per un totale di tre trasferte e due match tra le mura amiche.

“Affronteremo questo periodo con la consapevolezza di scontrarci con squadre importanti, ma con l’umiltà e la determinazione di chi sa che può farcela. Ovviamente saranno quindici giorni duri, ma così come lo saranno per tutti”.

Si continua poi con un dicembre stellare al PalaCoccia, con la storica rivale Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia il giorno 2, la Sir Safety Conad Perugia che arriva il 16, e il Modena Volley a Santo Stefano. Poi si riparte subito in direzione Trento per la seconda di ritorno del 30 dicembre.

“La sequenza delle squadre che incontreremo parla da sola circa il livello che avremo di fronte. Conto sul fatto che in quel periodo avremo alle spalle già tante ore di lavoro, quindi saremo pronti e amalgamati al livello dei match”.

Quali le differenze tra il girone d’andata e quello di ritorno?

“La differenza sarà nella preparazione, l’andamento dei risultati e l’ambizione delle squadre: ci saranno diversi umori e situazioni, spero che in noi ci sia entusiasmo e competitività”.

Quali potrebbero essere i punti favorevoli di questo calendario sorano e quali quelli in sfavore?

“Non riesco a misurare vantaggi e svantaggi, la sequenza delle gare e il livello del Campionato di SuperLega di quest’anno credo non lasci spazio a considerazioni sulla carta, il campo e le squadre faranno parlare questa stagione.

Credo molto nella squadra, un roster giovane che avrà bisogno di un po’ più di tempo per giocare a pieno regime ma che ha individualità importanti e giovani talenti che cresceranno gara dopo gara, sarà importante avere intorno il colore e l’affetto del nostro pubblico”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Mercato chiuso, “Sarà un Sora giovane, fortemente motivato e completo in tutti i reparti”

, ,

Tesseramenti chiusi per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, entro il termine ultimo previsto per le ore 17:00 di oggi, ha regolarizzato presso l’Ufficio FIPAV spostato in occasione del Volley Mercato da Roma a Bologna, tutti gli atleti inseriti nella rosa 2018/2019.
Il lavoro del vertice societario dell’Argos Volley circa la compra vendita di atleti in uscita ma soprattutto di quelli che sono entrati a far parte del roster sorano, si era concluso già qualche giorno fa, ma con il tesseramento ora se ne ha l’ufficialità.

“Sarà un Sora giovane, fortemente motivato e completo in tutti i suoi reparti – spiega coach Mario Barbiero. Nonostante il ritorno delle retrocessioni, abbiamo avuto il coraggio e la determinazione di continuare il nostro progetto giovani: siamo la squadra più giovane della Superlega e crediamo fermamente che il nostro movimento debba dare ai giovani talenti italiani opportunità importanti di giocare ai massimi livelli”.

“I punti di forza di questa squadra – continua l’allenatore -, per il momento sono la tecnica, la tattica e l’entusiasmo caratteristico dei giovani che vogliono arrivare in alto. E’ ancora presto per ipotizzare dei veri punti di forza, lavoreremo per fare in modo che il maggiore sia la squadra.
Tutti i team si sono notevolmente rinforzati, sarà una Superlega di altissimo livello. I club che puntano allo scudetto si sono arricchiti di Top Player di livello assoluto, quelli che puntano ai play-off hanno migliorato gli equilibri scegliendo giocatori esperti e di livello, così come hanno fatto le squadre che lotteranno per non retrocedere, insomma quattordici squadre in grado di esprimere un ottima pallavolo.
Ora, visti tutti i roster, ed essendo tutti competitivi, non riesco a collocare Sora in una ipotetica classifica sulla carta. Sono sicuro che la differenza durante questo lungo e difficilissimo campionato, la farà la continuità.
Inevitabilmente dunque la classifica credo si spaccherà in tre fasce. Ogni squadra quest’anno giocherà per il suo “scudetto”. Sora lotterà per il suo, la crescita”.

Questa la nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2018/2019, allenata dai coach Mario Barbiero e Maurizio Colucci, che disputerà il 74° Campionato di SuperLega:

Palleggiatori: Michael Kedzierski, Federico Marrazzo.
Schiacciatori: Dusan Petkovic, Willian Alejandro Bermudez Narvaez, Joao Rafael De Barros Ferreira, Karol Rawiak, Rasmus Nielsen Breuning, Kupono Fey.
Centrali: Gabriele Di Martino, Davide Esposito, Edoardo Caneschi.
Liberi: Federico Bonami.

In entrata
Michael Kedzierski (palleggiatore) dal Asseco Resovia Rzeszow (Pol);
Willian Alejandro Bermudez Narvaez (schiacciatore) dal Al Rayyan, (Qat);
Joao Rafael De Barros Ferreira (schiacciatore) dalla Sesc RJ (Bra);
Karol Rawiak (schiacciatore) dal Azs Nysa (Pol);
Gabriele Di Martino (centrale) dalla Wixa LRP Piacenza – SuperLega;
Davide Esposito (centrale) da Centrale del latte McDonald’s Brescia – Serie A2;
Federico Bonami (libero) da Maury’s Italiana Assicurazione Tuscania – Serie A2;

In uscita
Georgi Seganov (palleggiatore) al Maliye Piyango Ankara (Tur);
Mattia Rosso (schiacciatore) alla Monini Spoleto – Serie A2;
Marco Lucarelli (schiacciatore)
Andrea Mattei (centrale) alla Emma Villas Siena – SuperLega;;
Marco Santucci (libero) alla Monini Spoleto – Serie A2;
Alex Duncan Thibault (schiacciatore) al TV Rotteburg (Ger);
Mitchell Penning (centrale) al TV Rotteburg (Ger).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Via al mercato, Gabriele Di Martino è il nuovo centrale

, ,

Non è stato ancora reso noto il progetto della BioSì Indexa Sora che sarà, quella che disputerà il prossimo campionato di SuperLega 2018/2019, ma la società Argos Volley comincia a ufficializzare le nuovi pedine del suo scacchiere.
Alla corte dei coach Barbiero e Colucci arriva Gabriele di Martino, centrale classe 1997 proveniente da Wixo LPR Piacenza ma che vanta anche numerose presenze nelle Nazionali giovanili dove si è eletto a vice Campione Europeo, e piazzato al quinto posto ai campionati del mondo.

Nato nella capitale, Gabriele ha mosso i suoi primi passi ed è cresciuto pallavolisticamente nel club dell’M.Roma Volley. A 16 anni, l’ingresso al Club Italia ha contribuito alla sua formazione professionistica grazie anche alle esperienze vissute sui campi della Serie B e della A2 fino a quelle in Nazionale dove attualmente veste la maglia dell’Under 21 e con la quale ha attraversato periodi intensi anche sotto la guida di coach Mario Barbiero che ora, a Sora, ritrova.
Dopo tre stagioni nel club della Federazione, il salto in SuperLega lo ha fatto con Molfetta con i quali colori ha disputato nove gare di campionato prima di trasferirsi alla LPR Piacenza, club che lo ha confermato anche nella stagione successiva, quella 2017/2018.
Nei match contro Sora, a seguito delle scelte di coach Giuliani, Di Martino non ha potuto mettersi in mostra, ma lo staff tecnico di corso Volsci ha potuto ammirare e apprezzare le sue doti in ben altre circostanze.

“È un centrale dalle caratteristiche molto buone – dice coach Barbiero che l’ha fortemente voluto e che soprattutto lo conosce molto bene in quanto già suo atleta nelle squadre della federazione -. È un centrale con caratteristiche tecniche molto buone, completo in tutti i fondamentali: in attacco e a muro si fa valere con un buon senso della posizione e una buona tecnica, e anche in battuta ha un ottimo rendimento”.

Gabriele Di Martino dunque, che identifica l’esperienza più significativa della sua vita nella scelta di giocare a pallavolo, è il nuovo centrale della BioSì Indexa Sora e primo movimento di mercato di Patron Giannetti e del General Manager Adi Lami.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Barbiero: “Una stagione difficile ma affrontata con la giusta mentalità”

, ,

Mentre negli uffici bianconeri già si lavora per la prossima stagione, è d’obbligo ancora parlare di quella da poco terminata che ha lasciato un ricordo certamente indelebile nel cuore di chi, intensamente, l’ha vissuta giorno per giorno, a partire da Sora per andare poi su e giù per l’Italia. L’ultimo saluto alla pallavolo giocata, lo danno lo staff tecnico della Biosì Indexa e gli stessi atleti, impegnati in un anno di maturazione e cambiamenti.

Non può che esordire il general manager, Adi Lami, che dice:

“Ricorderò questa stagione per il grande stress che abbiamo dovuto sopportare a livello organizzativo perché trasferirsi prima a Frosinone, per poi finalmente tornare nel nostro palazzetto, è stato abbastanza faticoso, sia per quanto riguarda le energia spese dai collaboratori sia per quello che avevamo cercato di costruire, che abbiamo interrotto e ripreso successivamente, e quindi la promozione dello sport e dei suoi valori che, la nostra società, da anni, sta cercando di radicare nel territorio con i vari progetti nelle scuole e nelle parrocchie. Sicuramente ricorderò questo particolare, che tanto piccolo non è, che ci ha penalizzati anche tecnicamente. Questa stagione, sicuramente, mi ha lasciato il ricordo della voglia che ogni giocatore ha messo in campo. Infatti, confrontandoci con lo staff tecnico, questo dato è sempre stato sottolineato. Abbiamo avuto un gruppo che non si è mai tirato indietro, nonostante il risultato non fosse quello sperato. Hanno continuato a lavorare sodo e, alla fine, siamo riusciti, con la tranquillità del nostro palasport, ad avere il gioco che auspicavamo dall’inizio, e che così, purtroppo, ci è costato più fatica”.

Prosegue, dunque, coach Mario Barbiero:

“I miei giocatori hanno affrontato una stagione difficile ma con la giusta mentalità, sempre a testa alta in palestra. Poi, se è vero che i risultati sono misurabili ed il successo è percepibile, i nostri, purtroppo, non sono stati all’altezza della situazione ma sotto il punto di vista del pubblico, del sostegno mai venuto a mancare, credo che questa stagione sia stata positiva. E’ chiaro che ci aspettavamo qualche risultato in più. Abbiamo lavorato per questo, ma lo sport insegna a vincere e a perdere”.

Tocca poi a protagonisti sul rettangolo da gioco esprimere il loro pensiero; lo fa per primo capitan Mattia Rosso:

“Una delle cose più belle di fare sport a livello agonistico è conoscere diverse culture e quindi arrivare ad un arricchimento personale incredibile, anche se non è facile andare d’accordo con tutti negli anni perché ognuno ha il suo carattere e il suo background. Sicuramente quest’anno i ragazzi hanno avuto una dedizione al lavoro incredibile – dice il cuneese a proposito dei nuovi e giovani compagni. Arrivavamo da una batosta della domenica, ma loro il martedì venivano già pronti per dare il loro meglio in palestra, quindi sicuramente lasciano un bel ricordo. Tutti sono migliorati e si sono messi in mostra in questo campionato e credo che noi come squadra, società, città, ma anche l’italia in generale, abbiamo dato loro modo di crescere. Poi ovviamente ognuno prenderà la sua strada, ma credo che questa sia stata una tappa fondamentale per la loro vita di sportivi”.

Conclude per tutti il neo riconfermato bomber Dusan Petkovic:

“Penso che quello che abbiamo mostrato come squadra sia stato molto importante. Per una rosa giovane, come la nostra, non è facile quando perdi dopo aver dato il massimo. E quando perdi tante gare di fila, qualunque formazione sarebbe andata giù di morale ed avrebbe giocato peggio. Quando ti alleni tanto e bene, e speri di vincere, ma perdi, è difficile a livello psicologico. Sono molto contento, però, per la società, per lo staff e per i colleghi del fatto che, dopo tutti questi match, abbiamo continuato a credere nella vittoria e ci siamo riusciti, mostrando cose positive”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Brilla Sora ma al tie break è Vibo a volare ai Quarti

, ,

Rispondere presente la BioSì Indexa Sora all’ultima chiamata degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai aggiudicandosi di gran carriera i primi due set di gara 3 ma subisce poi la rimonta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, vincendo al tie break, accede ai Quarti di Finale.
Non falliscono la seconda chance Coscione e compagni dopo lo splendido rientro dei volsci che la scorsa domenica al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ha portato il turno alla bella, ma oggi saluta il Campionato 2017/2018.

Aveva degli obiettivi diversi e più ambiziosi il club del presidente Callipo, avrebbe voluto disputare i play off scudetto ma stasera resta in corsa per un posto in Europa.
Grande soddisfazione, nonostante l’amaro in bocca che lascia un quinto set mollato 15-12, all’interno dell’Argos Volley per una BioSì Indexa che per quasi tutta la stagione regolare ha provato a dire che era altro, dimostrandolo alle volte senza risultato, e invece ora è chiaro, la BioSì Indexa è squadra capace di battersi, lottare e vincere, ma soprattutto di crescere.
Nelle facce dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci non è mai trasparita tensione, ma solo carica emotiva, grinta e incisività, con le quali hanno approcciato benissimo al match facendo nettamente loro i primi 2 set. I pochi errori, l’insidia e l’efficacia della battuta, la determinazione, la voglia di sacrificio e di lottare in tutte le situazioni che si sono venute a creare, e chiaramente la buona pallavolo giocata da tutto il gruppo, fanno salutare la stagione con il sorriso sulle labbra.
Lo aveva detto pochi giorni fa coach Colucci: “Siamo pronti, non ci resta altro che sfidare il nostro avversario e fare il nostro gioco, quello che sappiamo fare”, e così è stato anche se Sora alla fine non ha battuto Vibo Valentia in una gara che valeva una finale.

“È stata una partita dura dalle due facce – commenta a caldo coach Barbiero -, abbiamo giocato due set molto belli e con grande concentrazione, poi la tensione è un po’ calata, Vibo è salita, e non c’è stata praticamente più partita. Abbiamo avuto qualche timido rientro nel tie break però tutte le nostre energie le avevamo utilizzate nei primi due game, e purtroppo non è bastato. Sono comunque rammaricato per questa sconfitta ma sono contento perché fino alla fine di questa lunga stagione la squadra è sempre stata in campo con il massimo dell’attenzione e della determinazione. Peccato, penseremo a lavorare e a far meglio per il prossimo anno”.

Tutti abili e arruolati gli atleti dei coach Barbiero e Colucci che allo starting players ripropongono comunque, come in gara 2, la diagonale Seganov- Duncan Thibault, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Mauti libero.
La guida tecnica calabra invece continua a voler affrontare Sora con la stessa formazione di tutta la post season, ossia quella con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Gira subito su altissimi livelli lo scontro da dentro o fuori con l’apparente equilibrio rotto da Sora ben orchestrata da Seganov a far girare tutte le sue bocche da fuoco per il +2 del 3-5 incrementato poi proprio dalla prima intenzione dello stesso regista per il 5-8. Prova a tenere botta Vibo ma le sue difese sono assist per la prima linea avversaria che ancora una volta ne approfitta con Caneschi al rigore per il 7-10. È il lungo linea da posto 4 di Duncan Thibault, che segna l’8-12, a costringere la guida tecnica locale all’interruzione del gioco che a nulla è valsa con la BioSì Indexa a inanellare un break positivo da 4-0 con Rosso al servizio, Mattei a muro su Verhees e Duncan Thibault a colpire sulla rete per il +6 del 10-16. Mister Valentini richiama nuovamente a se i suoi ragazzi e poi mischia le carte in tavola sostituendo la diagonale anche se con Izzo e Domagala in campo non riesce a trovare la reazione sperata. Nel rettangolo giallorosso arriva solo il cambio palla con Lecat e Massari mentre dall’altra parte della rete i bianconeri viaggiano a vele spiegate con un indomabile Nielsen e un astuto capitan Rosso. Al set ball porta tutti l’opposto volsco mostrando tutta la sua fame di campo per il 17-25 che mette Sora un passo avanti nella contesa.

Coscione si affida a Lecat per provare a ripartire con il piede gusto e il 3-1 sembra dargli ragione, ma il fuori mano sorano ottiene il cambio palla e poi si porta al servizio dove autografa con l’ace il sorpasso del 3-5. Sale in cattedra Seganov che prima mura a 1 Lecat e poi mette a referto un altro punto diretto dai nove metri per l’8-10 che fa suonare il campanello d’allarme sulla panchina locale che ferma il gioco. Alla ripresa arriva il contro break vibonese per l’aggancio ma il grande gioco di squadra sorano, finalizzato da Nielsen, fa guidare il viaggio ai bianconeri per tutta la parte centrale del set. Il gioco si fa duro e la BioSì Indexa alza ancora di più l’asticella con Seganov di nuovo a muro su Lecat e poi a spiazzare la difesa avversaria con astuti tocchi di seconda intenzione per il 17-19. Massari a picchiare duro tiene viva Vibo fino al 19-21 ma poi la veloce di Caneschi riporta il servizio nella sua metà campo e il muro di Mattei e Nielsen fa tutto il resto sbarrando la strada al neo entrato Felix e a Patch per il 20-25 che porta Sora avanti nella contesa per 2 set a 0.

La Tonno Callipo torna in campo con Presta al posto di Verhees, Domagala per Patch, e con le idee più chiare per il 5-2 che fa tornare la Fossa giallorossa a cantare. È disattenta ora la BioSì Indexa e con alcune ingenuità aiuta gli avversari a segnare un bel solco di vantaggio, quello dell’8-3. Coach Barbiero manda rinforzi in ricezione inserendo Fey ma Vibo ora gira diversamente così, sul 12-5, richiede il time out discrezionale per aiutare i suoi ragazzi a mettere un punto e ripartire dal gioco che sanno fare. Nielsen a muro su Domagala e in attacco pare innescare la miccia per il 13-8, e a rimettere benzina nel serbatoio del suo sestetto la guida tecnica manda Marrazzo. Le lunghezze di distanza però non accennano ad accorciarsi anzi, gli errori le fanno salire sul +8 del 20-12. Ci credono ancora Nielsen e compagni che rosicchiano punti importanti per il 23-18 ma purtroppo non riescono ad andare oltre, così Vibo riapre il match.

Stesso copione del game precedente in apertura del quarto con il 3-1 ribaltato immediatamente nel 6-2 da Lecat al servizio. Ferma tutto coach Barbiero ma alla ripresa lo schiacciatore francese riprende da dove era stato interrotto, così dalla panchina si alza Petkovic per provare a dare una mano ai suoi compagni ma la mattanza non termina. Con il turno positivo al servizio di Massari dal parziale di 4-0, Sora si ritrova sotto 14-5. 9 lunghezze di distanza sono tante ma è lontana anche la chiusura del set per cui Seganov e compagni hanno il tempo di provarci. Con pazienza costruiscono un mini break che li porta al 14-8 e poi si prosegue palla su palla fino al 19-13 con Petkovic e Nielsen. Il 22-16 pare non concedere più appelli alla BioSì Indexa che si è fatta recuperare il vantaggio di 2 set a 0, e infatti si chiude qui il quarto con il 25-16 che rimanda il verdetto al tie break.

Squadre in campo con le conferme di Petkovic e Fey da un lato e Presta e Domagala dall’altro. Apre sempre la Tonno Callipo con il 2-0 trasformato nel 2-3 da Seganov di seconda intenzione e Nielsen sulla rete. È ancora lo schiacciatore sorano a finalizzare per i suoi nel punto a punto che accompagna il game al 4-5 ma di contro l’opposto, non ancora tornato nella sua forma ottimale, commette due errori in attacco che mettono i padroni di casa avanti 7-5 e ridanno campo a Duncan Thibault. Il muro ai danni di Lecat interrompe la striscia che però subito dopo con Massari si riapre per l’8-6 del cambio campo. Il video check sentenzia in l’attacco dell’opposto volsco, e con il break point autografato da Caneschi e Nielsen, Sora aggancia 9-9. Time out discrezionale per la panchina locale, e dopo l’attacco di Presta, ancora l’occhio elettronico a invertire in favore della BioSì Indexa la decisione arbitrale per il 10-10. Mattei mura Domagala e Massari aiutato dal nastro mette a terra la palla per l’11-11. 12-12, giochi apertissimi, ma Costa urla più forte mettendo il sigillo al quinto set portando la Tonno Callipo Calabria ai Quarti di Finale Play Off Challenge.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 9, Patch 6, Costa 10, Verhees 3, Lecat 19, Massari 17, Marra (L), Izzo, Damagala 6, Felix, Corrado n.e., Presta 3, Torchia (L). I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 8; B/P 10; muri: 11.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 7, Duncan Thibault 17, Rosso 4, Nielsen 29, Mattei 7, Caneschi 6, Mauti (L), Marrazzo, Petkovic 2, Lucarelli n.e., Fey 2, Penning, Farina, Santucci (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 18; muri: 13.

PARZIALI: 17-25 (‘25); 20-25 (‘27); 25-18 (‘26); 25-16 (’23); 15-12 (’21).

MVP: Francois Lecat.

ARBITRI: Zanussi Umberto, Curto Giuseppe.

SPETTATORI: 466.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Barbiero: “Grande vittoria di squadra”

, ,

Anche stavolta la Biosì Indexa Sora riesce nell’impresa contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di pareggiare i conti in tempo utile e rimandare il verdetto alla “bella”. La vittoria di domenica al PalaGlobo, in Gara 2 di play off Challenge UnipolSai, per 3-1 ha mostrato un club capace di fare di necessità virtù e che nonostante le pesanti assenze di Petkovic e Santucci ce l’ha fatta, come promesso ai propri tifosi, a continuare il post season. Adesso bisogna solo aspettare l’ora della verità, domenica 25 in Calabria, quando alle 18.00 le due compagini affronteranno il loro destino nell’ultima chiamata a disposizione.

L’ambiente bianconero è ovviamente carico e felice, come spiega a caldo coach Mario Barbiero:

“Grande vittoria di squadra quella di oggi, ma io l’ho sempre detto durante l’anno che la nostra è una squadra che si allena ad un ottimo livello, per cui tutti i giocatori che compongono la rosa sono migliorati tantissimo rispetto all’inizio della stagione, e oggi lo hanno dimostrato sul campo. Io non parlerei di formazione rimaneggiata, parlerei di un sestetto sceso in campo con molta determinazione, con giocatori che hanno disputato una grande partita. Oggi ci sono stati anche l’anima e il cuore in più perché volevamo portare Vibo alla terza sfida. A questo punto ci crediamo e cercheremo di andare giù con un piglio diverso rispetto a quello dell’andata. Il nostro obiettivo a inizio anno era far crescere il roster. Poi è chiaro che per scendere in campo ci vuole lo spazio, il tempo e la possibilità, però questi ragazzi hanno sempre lavorato duramente e si è visto. Sono convinto che potranno dare ancora tantissimo. Non vedo l’ora che arrivi domenica, perché al di là degli atleti che avremo a disposizione sono certo che giocheremo con carattere. Petkovic ha solamente un problema di forte dolore alla mano con cui colpisce la palla, e come ben sapete schiaccia a una potenza importante; chiaramente abbiamo pensato di tenerlo a riposo precauzionale. Lui poteva anche scendere in campo, ma abbiamo preferito essere pridenti e dare fiducia ad altri e siamo stati ripagati. Pertanto doppia vittoria oggi”.

Al mister di Velletri fa eco il capitano, Mattia Rosso, che dice:

“Quella di oggi è stata una vittoria di squadra, forse come non mai. Avevamo purtroppo da qualche giorno subito l’infortunio di Dusan, il che ci ha costretto a correre ai ripari. Anche Santucci è rimasto fermo perché influenzato. Arrivavamo quindi alla partita un po’ a mezzo servizio, però siamo stati bravi, soprattutto Duncan-Thibault nel suo esordio nel campionato italiano in una gara di play off da dentro o fuori. Noi altri, invece, abbiamo bilanciato un po’ il gioco. Tutti abbiamo dato qualcosa in più, chi in attacco, chi in battuta, e chi al muro. Abbiamo ottenuto una bella vittoria. Ormai il nostro autobus va da solo a Vibo, la conosciamo bene. Andremo là per disputare un incontro secco, chi vince passa il turno. Col senno di poi è giusto così tra queste due squadre, perché siamo arrivati a pari punti in campionato. Abbiamo vinto uno scontro a testa fino ad ora in casa, e lì ci giochiamo lo spareggio. Sarà un’altra partita, tirata e molto equilibrata, ma chiaramente andremo lì per vincere”. Per gli ospiti giallorossi interviene invece l’opposto Patch, che spiega: “Questa partita era molto difficile, ma alla prossima avremo l’opportunità di vincere in casa nostra. Il match per noi è stato difficile, anche per l’ambiente. Io penso che abbiamo ancora molto da imparare, soprattutto per quanto riguarda il lavoro di insieme, di gruppo, nei momenti difficili e non abbatterci. Siamo emozionati perché abbiamo l’opportunità di poter vincere contro Sora domenica prossima, nel nostro palazzetto”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Vibo Valentia fa il primo passo nella post season

, ,

Pronto il riscatto della Tonno Callipo Calabria che al PalaValentia di Vibo conquista gara 1 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai mettendo a referto un 3-1 sulla BioSì Indexa Sora che le permette di fare il primo passo nella post season.

Coscione e compagni segnano il primo tassello nella serie che si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite con un buon gioco reso migliore da una Sora meno viva nella sua lotta. La determinazione e la voglia di riscatto di Vibo Valentia è venuta fuori per tutto il match soprattutto nel momento peggiore, quello in cui si è spenta la luce e la BioSì Indexa aveva trovato la sua quadra imponendosi 12-25 nel secondo pareggiando il computo set.
Trascinata dall’MVP Massari e dai prolifici turni in battuta di Patch, i calabresi trovano il primo risultato utile mentre i volsci, oltre a rispondere colpo su colpo, dovranno ora guadagnarsi la vittoria domenica prossima tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” per portare l’avversario alla bella e rimettere tutto in discussione.

“Abbiamo incontrato una Tonno Callipo molto agguerrita e preparata tatticamente – dice coach Barbiero al termine del match -. Il risultato è giusto, noi dovremo rivedere qualcosa, ma già vedo nelle facce dei ragazzi la voglia di riscatto in vista di Gara 2. Il loro cambio palla ci ha messo in difficoltà, mentre noi abbiamo fatto troppi errori, soprattutto in battuta. Spesso non siamo riusciti ad essere all’altezza della situazione”.

“Siamo partiti molto bene – commenta Jacopo Massari -, cosa che non ci capitava da molte partite. Poi nel secondo set ci siamo un po’ spenti, ma siamo stati bravi a riprenderci. Sono molto contento per il risultato che abbiamo raggiunto, avevamo bisogno di vincere e ritrovare fiducia. Adesso abbiamo fatto solamente un mezzo passo. Dobbiamo andare a Sora e provare a chiudere la serie”.

Allo starting players coach Mario Barbiero si propone per la battaglia con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie di affrontare Sora con una formazione diversa rispetto a quella della scorsa settimana al PalaGlobo ossia con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Subito in campo con la voglia di riscatto la Tonno Callipo Calabria che con Costa in attacco e a muro segna la prima distanza mantenuta viva da Massari fino al 7-5. La reazione sorana è innescata da Petkovic che con 3 attacchi vincenti consecutivi pareggia i conti 7-7. Dal centro Mattei mette la freccia e poi dai nove metri opera il sorpasso dell’8-10. Lecat risponde con la stessa moneta e per tutta la parte centrale del set le squadre galleggiano giocando palla su palla esprimendosi bene in tutti i fondamentali. Sul 16-17 la BioSì Indexa commette qualche errore di troppo che spiana la strada all’avversario, così coach Barbiero con il time out discrezionale sospende per un minuto la contesa e cerca di far riconcentrare i suoi. Dopo il 20-17, e il cambio di Nielsen con Fey, Rosso e Petkovic rimettono la situazione in parità 22-22 e stavolta è la panchina vibonese a fermare il gioco. Patch ottiene il cambio palla e, dopo aver sbagliato la battuta del 23-23, mette a referto il primo set 25-23.

Si apre palla su palla il secondo game con Sora offensiva che al 4-5, con Mattei in attacco e Seganov a muro a bloccare le intenzioni di Lecat, crea la distanza del 5-9. La prima linea locale prova a farsi sotto ma ora è il sestetto bianconero a imporre il proprio gioco per il +6 del 7-13 che costringe la guida tecnica calabrese allo stop discrezionale. La BioSì Indexa continua a marciare per la propria strada tenendosi ben stretta il vantaggio, così Vibo prova a cambiare qualche pedina del suo scacchiere inserendo sul 10-16 Presta al centro per Costa e Felix per Massoari al 10-18. Nielsen e Petkovic in attacco e Seganov e Mattei a muro non lasciano spazio ai padroni di casa che al 10-20, con l’acqua alla gola, optano per la sostituzione della diagonale palleggiatore-opposto. La situazione non cambia, Sora è uno schiacciasassi e con l’altro imperioso block del centrale romano, pareggia i conti set con un significativo 12-25 che pare cambiare volto alla partita.

Si arrabbia molto la Tonno Callipo e lo dimostra con il 7-2 e il 3-10 figlio anche di molti errori sorani oltre che di un suo gioco incisivo al servizio con Patch e Massari in attacco. Utilizza entrambi i time out a sua disposizione mister Barbiero ma i suoi ragazzi per tutta la parte centrale del game non riescono ad andare oltre il cambio palla. Con Fey, partito titolare nel set al posto di Nielsen, cerca il break ma non lo trova così il set scivola via con la Tonno Callipo che lo archivia positivamente mantenendo il +7 di margine, 18-25.

Stesso copione in avvio del quarto game con il 7-2 chiuso dal muro di Lecat su Nielsen poi richiamato in panchina da Barbiero e sostituito con Fey, e il 12-6 con il block di Massari a sbarrare la strada a Petkovic. Il colloquio dei coach sorani con il proprio sestetto non si rivela utile così, dopo l’ace di Patch che vale il 16-7, sostituiscono la diagonale dando spazio a Marrazzo e Duncan-Thibault. Con il nuovo assetto la BioSì Indexa rosicchia lunghezze importanti accorciando fino al 21-18 ma non riesce ad andare oltre il -3 con Lecat che continua a dare benzina ai suoi e insieme sfruttano gli errori avversari per il 25-20 e la conquinsta della vittoria finale.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Patch 16, Costa 8, Verhees 8, Lecat 6, Massari 17, Marra (L), Izzo, Damagala, Felix, Corrado, Presta, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 4; B/P 18; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 18, Rosso 9, Nielsen 5, Mattei 9, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault 3, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning 1, Farina n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 21; muri: 6.

PARZIALI: 25-23 (‘28); 12-25 (‘23); 25-18 (‘25); 25-20 (’27).

MVP: Jacopo Massari.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Giorgia Spinnicchia.

SPETTATORI: 608.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Vibo, le voci dei protagonisti

, ,

Chiude la stagione regolamentare nel miglior modo possibile la Biosì Indexa Sora che, tra le mura casalinghe, abbatte la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il risultato di 3-1 e si prepara già a riaffrontare i giallorossi la prossima domenica per i Play Off Challenge UnipolSai. Influente sul verdetto finale, come sempre, la prestazione dell’opposto Dusan Petkovic, mvp dell’incontro che festeggia non solo la bella vittoria ma anche il traguardo personale di oltre 500 marcature in massima categoria. Ed è proprio il braccio pesante serbo a commentare per primo la gara:

“Sicuramente è soddisfacente per me ed è un grande piacere aver messo le mani su questo risultato. Sono felice per essere stato il miglior realizzatore del campionato. Noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio. Sono molto contento per tutto l’ambiente”.

A parlare della chiusura in festa di questa regular season, conclusa al penultimo posto a 13 punti pari merito con i calabresi che però restano su in virtù del quoziente set, è anche il palleggiatore Federico Marrazzo, utilizzato spesso in battuta dove ha potuto mettersi in mostra con un ace:

“Nell’ultima intervista che avevo fatto parlavamo di quando e come sarebbe arrivata la vittoria, ne sono giunte addirittura due consecutive. Abbiamo giocato una buona pallavolo, soprattutto nei primi due set, nel terzo poi siamo calati e loro hanno sfruttato questa nostra defaillance. Il quarto poi è stato più combattuto ma per fortuna l’abbiamo portato a casa. Sicuramente il palazzetto di Vibo, tanto io quanto i miei compagni che hanno vissuto la storica promozione in A1, ce lo portiamo nel cuore. Possiamo dire di essere la loro bestia nera perchè in SuperLega non ci hanno mai sconfitto, speriamo di continuare su questa strada. Spero di farne più spesso di punti in battuta così. Poi purtroppo sono arrivati anche due errori, ho sbagliato il lancio e il servizio non è andato, quindi felici sì, ma fino ad un certo punto. Abbiamo sempre lavorato sodo e continuiamo a farlo sperando di migliorare ancora”.

Conclude la disamina del match l’autorevole lettura di coach Mario Barbiero, che spiega:

“Questa è una vittoria importante perchè ce l’aspettavamo, visto anche tutto il lavoro svolto. Abbiamo fatto un campionato vincendo tutte le partite con le squadre del nostro livello, quindi la continuità ci ha un po’ seguito, una continuità che deriva dal lavoro in palestra ovviamente non solo di questa settimana ma soprattutto dell’intera stagione. Sono molto soddisfatto dell’integrità mentale dei miei giocatori che hanno resistito fino all’ultima palla caduta a terra, anche se nel quarto set qualche rischio lo abbiamo corso. Sono però felice per questa vittoria e chiudiamo la regular season con un risultato che ci da onore. In quanto a punti abbiamo raccolto ben poco rispetto a quanto prodotto. A volte siamo stati poco attenti nei momenti fondamentali di alcuni set che, nell’arco dei mesi, sarebbero valsi tie break, lunghezze ed un’altra piazza in classifica, e sicuramente potevamo fare di più. La squadra fino ad ora ha tenuto bene mentalmente, fisicamente lo è sempre stata, quindi confido in questa seconda parte di stagione dove cercheremo di passare il turno play off, anche se non sarà facile, perchè l’eventuale terza partita è comunque a Vibo Valentia, ma cercheremo di fare il massimo anche questa volta”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora chiude la regular season con una splendida vittoria.

, ,

Chiude la regular season con una splendida vittoria la BioSì Indexa Sora che al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ha tenuto a bada la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia prendendosi tutta la posta in palio in quattro set.
Così, dopo una stagione avida di risultati, riesce definitivamente a mettersi alle spalle l’ultimo posto della classe e dunque a chiudere la classifica regolare al tredicesimo. Per il rusch finale Rosso e compagni avrebbero voluto salire anche un altro gradino sorpassando proprio la Tonno Callipo, ma a fare la differenza è il quoziente set che oltre a non permettergli il sorpasso, le fa perdere anche l’occasione di giocare l’eventuale bella Play Off Challenge tra le mura amiche.
Ha aggredito subito il match la BioSì Indexa e lo ha affrontato con attenzione e concentrazione. L’insidia Vibo era sempre dietro l’angolo in quanto l’esperienza e il livello del singolo la riportava sempre a galla, ma Sora ha dalla sua il gruppo che oggi si è rivelato più unito e affamato di vittoria che mai.
Festa doppia per Dusan Petkovic che oltre a essere l’MVP del match, con i 19 punti messi a segno, raggiunge quota 508 nella classifica di rendimento della SuperLega diventandone a tutti gli effetti miglior realizzatore con ben 50 punti di distanza dal secondo Paul Buchegger.

“Concludiamo la regular season con questa bella vittoria in casa – dice a caldo coach Barbiero -, importante per noi per salutare il nostro pubblico almeno per la stagione regolare, anche se continueremo con i play off. E’ stata una partita viva e importante, dove abbiamo mantenuto livelli di gioco buoni. Sono contento perché questa squadra meritava anche di non finire all’ultimo posto. Ora pensiamo solo ai playoff perché inizia per noi un’altra fase molto importante”.

“Brava Sora, ha fatto una gara molto interessante con due set perfetti – sottolinea la guida tecnica calabra Fronckowiak -. Abbiamo poi trovato la reazione. L’importante ora è pensare a fare bene nei Play Off Challenge”.

Allo starting players coach Mario Barbiero si propone per la battaglia con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie di affrontare Sora con Izzo al palleggio opposto Patch, Costa e Presta al centro, Massari e Felix in posto 4, e Marra libero.

Il braccio caldo di Petkovic e la chiamata positiva del video check da parte di coach Barbiero aprono il match con il 4-0 che costringe la panchina ospite a fermare subito il gioco. Alla ripresa Izzo si affida a Patch che ricuce lo strappo ma non del tutto con la BioSì Indexa che continua nella sua conduzione. Il muro di Nielsen ai danni di Massari unito a disattenzioni della formazione ospite, ristabiliscono la distanza iniziale di 4 lunghezze per il 14-10 sorano. Si lotta palla su palla con entrambe le squadre che non riescono a trovare il break fino al 21-18 quando il diagonale prepotente di Nielesen manda Petkovic al servizio. Andrea Mattei sale imperioso a muro bloccando prima Patch e poi Felix per il 24-18. L’opposto giallorosso annulla la prima palla set sorana ma quello bianconero non vuole sfruttare altre possibilità se non la presente, e sulle mani esterne del muro a tre infrange la sua palla astuta che si traduce nel 25-19 e nel vantaggio set 1-0.

La Tonno Callipo torna in campo con il cambio in regia e dunque con Coscione per Izzo, e con Verhees al centro al posto di Presta ma è nuovamente 4-0 per la BioSì Indexa con Seganov all’ace. Coach Fronckowiac allora sostituisce anche Felix con Lecat ma con Petkovic i padroni di casa continuano a marciare spediti 10-5. Il vantaggio locale sale sul +6 al 13-7 con l’altra battuta vincente del palleggiatore, e al 16-10 con quella di Caneschi. Continua a fare acqua la ricezione vibonese sta volta con il neo entrato Corrado che non tiene il servizio di Marrazzo che autografa il 20-14. Dopo il muro di Caneschi sul pari ruolo Costa, Patch ottiene il cambio palla che i suoi sfruttano per provare a rientrare nel set con Corrado pungente al servizio, e si riportano sotto fino al 21-18. Ma dopo la decisione arbitrale invertita dal video check arriva anche l’ace del capitano Rosso che regala 5 possibilità di chiusura. L’opposto vibonese annulla la prima ma quello sorano risponde presente sulla seconda che vale il 25-21.

Coach Fronckowiak conferma il sestetto che aveva chiuso il game precedente contro una BioSì Indexa sempre a tutto gas per il 3-1 che però Vibo stavolta mette in parità 4-4. Il muro di Caneschi a bloccare le intenzioni di Lecat, e Patch che vola a picchiare la palla a grandi altezze, aprono un gioco equilibrato e di livello che accompagna il set fino all’11-11 quando la Tonno Callipo mette la freccia per la prima volta nell’incontro. 2 le lunghezze di vantaggio che i giallorossi guadagnano al 13-15 e al 16-18. Commette qualche errore il sestetto sorano per il 17-20 ma di contro realizza anche belle cose che la riportano immediatamente nel set con Petkovic per il 21-22. 22-23 e a essere più determinata questa volta è Vibo che difendendo e affidandosi al contrattacco di Costa e Lecat riapre il match con il 22-25 che chiude il terzo parziale.

La BioSì Indexa torna a essere quella dei primi due parziali aprendo il quarto con il 5-2 che Coscione e compagni riducono al 7-6. Immediato è il contro break locale con Mattei all’ace per il 10-6 e Rosso per il +5 del 13-8. I ragazzi pugliesi non riescono ad andare oltre il cambio palla allora sale in cattedra Nielsen che attaccando sia in prima linea che in pipe segna sul tabellone il 17-11. Patch rosicchia qualche punticino per il 20-15 ma poi dai nove metri aiuta moltissimo i suoi per il parziale di 4-0 che riduce ai minimi termini il gap 20-19. Scappa avanti Vibo e rincorre bene Sora che riesce a portare il suo avversario ai vantaggi. L’ace di Mattei infiamma il PalaGlobo e, dopo un’azione concitata, il capitano Mattia Rosso scrive la parola fine sul set 26-24, sul match 3-1 e sulla regular season.

BIOSÌ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 19, Rosso 13, Nielsen 15, Mattei 7, Caneschi 7, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey, Penning n.e., Farina n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 22; muri: 7.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Izzo, Patch 25, Costa 7, Presta 2, Felix 1, Massari 7, Marra (L), Coscione 3, Damagala, Lecat 5, Verhees 6, Corrado 2, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 4; B/P 22; muri: 10.

PARZIALI: 25-19 (‘24); 25-21 (‘27); 22-25 (‘28); 26-24 (’31)..

MVP: Dusan Petkcovic.

ARBITRI: Luciani Ubaldo, Lot Dominga.

SPETTATORI: 1.441.

INCASSO: €4.850,04

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora