Articoli

Sentite condoglianze al dirigente Mario Cioffi

, ,

La società Argos Volley e tutta la BioSì Indexa Sora si stringono attorno al dirigente Mario Cioffi per la perdita dell’amato padre.Affranti per la dolorosa circostanza, partecipano al cordoglio.

In questo triste momento la società è vicina a tutta la famiglia Cioffi.
Sentite condoglianze.

Gino Giannetti: “Sora torna a Sora”

, ,

Torna a casa la Biosì Indexa Sora, lo annuncia patron Gino Giannetti nel corso della conferenza stampa straordinaria che ha avuto luogo questa mattina al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

“Domani giocheremo a Frosinone ma per quanto ci riguarda, a partire dalla prossima di campionato, aspetteremo Piacenza a Sora. È una questione di giustizia sociale e riteniamo che questa ci vada attribuita”.

“La tranquillità con cui siamo qui a fare le nostre dichiarazioni – aggiunge il dirigente dell’Argos Volley, Mario Cioffi -, deriva dalla gestione della vicenda: rigoroso silenzio prima di arrivare a qualcosa che ci desse la possibilità di crederci. Noi oggi ci crediamo perché abbiamo avuto la risposta celere ed efficace dell’amministrazione comunale. Allo stesso tempo attendiamo una replica e una risposta dalla Lega, e mi auguro sia un ok perché si arriva a un punto in cui anche degli organi che hanno dimostrato di avere delle responsabilità, capiscano che è il momento di mettere un punto definitivo sulla faccenda”.

Al tavolo dei relatori anche il Sindaco di Sora, Roberto De Donatis:

“Grazie all’attenzione della dirigenza dell’Argos Volley che è riuscita a trovare il bandolo della matassa all’interno della gestione di una vicenda che per noi è stata come una doccia scozzese, ora metteremo in campo qualsiasi sforzo tecnico per rimodulare lo spazio possibile all’interno del palazzetto per raggiungere il numero di posti a sedere. L’amministrazione non ha fondi propri sui quali investire ma oggi siamo qui, ci mettiamo la faccia insieme per fare cose importanti per la città di Sora. Questa amministrazione è e sarà, come possibile, al fianco della Biosì Indexa Sora. Bentornati a Sora!”.

Proprio lì, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dopo tante battaglie e mesi di energie spese per difendere un patrimonio della città di Sora, i sacrifici vengono ripagati. Finalmente anche per l’Argos Volley giunge il momento della catarsi con una dichiarazione che vale l’applauso spontaneo dei presenti all’incontro e la felicità dello staff tutto.
Da ottobre ogni partita, anche quella casalinga, era una trasferta; ogni domenica bisognava convogliare personale e lavoro a Frosinone, per non lasciare nulla al caso, con il rammarico di non poter giocarsi la SuperLega tra le mura intime. Oggi, tutto questo potrebbe finire sul serio. Certo che il capoluogo e la sua amministrazione hanno avuto l’incontestabile merito di accogliere a braccia aperte la realtà bianconera e offrirle un alloggio in un momento difficile della sua storia, ma ora la stessa storia dice che è arrivato il momento di rientrare a Sora.

Al tavolo dei relatori, oltre patron Gino Giannetti, hanno spiegato le dinamiche di questa meravigliosa novità anche il dirigente volsco Avv. Mario Cioffi e il sindaco di Sora Roberto De Donatis.
Apre la tavola il padrone di casa, Giannetti, che spiega:

“Abbiamo passato un’intera estate a cavalcare il problema della capienza del palazzetto. Abbiamo contrastato le volontà di un nuovo regolamento della Lega, ma ne facciamo parte e abbiamo dovuto adeguarci al nuovo indice di capienza. Abbiamo iniziato il campionato e ci siamo resi conto che non era stato così per tutte e quattro le società con lo stesso problema. C’è stato un momento di smarrimento e poi abbiamo iniziato, piano piano, a verificare il perché ci fosse stata questa così palese differenza tra noi e loro. Abbiamo chiesto la documentazioni per renderci conto del da farsi e poi, inoltrata una richiesta per tornare eventualmente a Sora. Questa richiesta ci è stata bocciata, ma una società di SuperLega, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ha voluto discutere questo punto e lo si è fatto nell’assemblea di Lega dello scorso lunedì. Giovedì siamo venuti in possesso della documentazione finale con la quale le altre società sportive in oggetto si erano iscritte al campionato. A questo punto abbiamo preso atto di una interpretazione molto più estensiva del campionato e della stessa Lega e ci siamo resi conto che tale interpretazione era applicabile anche a noi. Abbiamo fatto le nostre verifiche all’interno dell’impianto sorano e contattato la nostra amministrazione. Subito, con eccellenza assoluta, ci ha supportato in questa cosa. Il sindaco e i suoi collaboratori hanno compreso che quel tipo di impegno poteva essere assunto. Ieri abbiamo avuto la documentazione necessaria da parte del primo cittadino e abbiamo provveduto in serata a inoltrare il tutto attraverso pec certificata, come da regolamento, richiedendo un immediato trasferimento da Frosinone a Sora, con l’esclusione della sola partita di domani in quanto non abbiamo né la volontà e né l’esigenza di mettere in difficoltà le strutture e Verona che aveva già organizzato completamente la trasferta.
Per cui domani giocheremo a Frosinone ma per quanto ci riguarda, a partire dalla prossima di campionato, aspetteremo Piacenza a Sora. È una questione di giustizia sociale e riteniamo che questa ci vada attribuita”.

“È il momento nel quale anche noi come amministrazione speravamo – sottolinea il primo cittadino -. C’è un importante dialogo in corso con la Regione, che ho anche annunciato in consiglio comunale, riguardo la realizzazione di un impianto di 3000 posti. Contestualmente stiamo ragionando su un’ulteriore possibilità quella di un finanziamento di 2 milioni di euro, e concorreremo per andare a prenderlo. Con questa somma si può programmare il futuro”.

Dalla Conferenza Stampa una soluzione per la “Questione Palazzetto”

, ,

E’ terminata nel miglior modo possibile la conferenza stampa tenuta ieri dall’Argos Volley tra le mura del tanto “chiacchierato” PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Facendo una prima scrematura di tutte le nozioni emerse, si apprende felicemente che la Biosì Indexa Sora continuerà a disputare il campionato di SuperLega sul parquet casalingo, quello che ne ha raccontato la storia più recente e più soddisfacente. Per cui, per la stagione 2017/2018, “Sora resta a Sora”, non cambia ubicazione e il roster che si sta formando in questi giorni potrà ancora battagliare in bianconero a casa propria.

Un’apertura della Lega nei confronti della società di patron Gino Giannetti, ha condotto ad una soluzione che permetterà alla città volsca di non perdere il lustro della massima serie e la visibilità, l’indotto, che tale condizione porta con sé. Per i dettagli ci pensa lo stesso Gino Giannetti che, dopo un piccolo riepilogo sulle vicende legate all’ampliamento del locale palasport, spiega:

“Abbiamo avuto un incontro in Lega dove ci siamo presentati mostrando l’attuale palazzetto e le soluzioni, che portano però una dilazione dei lavori da fare durante la primavera e l’estate di ogni anno. Si parla di un’ipotesi di ampliamento ipotizzata all’interno di quattro stagioni. La spesa preventivata è di 1.750.000 euro. Attraverso un bando per le strutture sportive che necessitano di adeguamenti, potremmo usufruire 1.000.000 di euro a fondo perduto, una somma tale che impreziosirebbe e di non poco il valore di un impianto e della sua città. A questa opportunità si è aggiunta la possibilità di un ulteriore aiuto dalla Regione Lazio, relativo alla messa in sicurezza del palazzetto, e che corrisponde ad un finanziamento a fondo perduto di 250.000 euro. La restante cifra che servirà a completare le opere di ristrutturazione dovrà essere fornita dal comune di Sora. Il nostro sindaco si è allora preoccupato del fatto che per l’anno zero non avrebbe fatto in tempo a gestire la possibilità di spendere dei soldi prima di dicembre per quegli importi. Ho quindi proposto di provvedere solo alla messa in sicurezza del nostro palazzetto, atto praticamente dovuto, propedeutico al deflusso di 3000 persone. La Lega ha accettato e quindi ad oggi abbiamo fatto domanda di iscrizione con un progetto che prevede la possibilità che da adesso al 31 di dicembre venga realizzata solo questa fase, per una spesa di 180.00/200.000 euro. La Lega ha voluto la certezza che se tutto questo non dovesse succedere al 31 dicembre di ogni anno, dovremmo lasciare Sora. Il percorso che noi stiamo facendo è sostenibile e dilazionato in un periodo di tempo consono per portare a casa il risultato. Ho voluto condividere queste informazioni per rendere noti e trasparenti gli impegni presi, perché ritengo che sia corretto che si sappia tanto quali sono le cifre, quanto da dove vengono. Tra qualche anno potremmo essere orgogliosi di aver partecipato alla possibilità di arricchire il nostro territorio di un impianto che, volente o nolente, esiste soprattutto grazie alla pallavolo, ma sempre a disposizione anche di altre organizzazioni. Vorrei che fosse chiaro, poi, che gli impegni presi dall’amministrazione non sono più prorogabili, bensì tollerabili”.

A dare ulteriori chiarimenti circa gli step concordati per i lavori al PalaGlobo, interviene efficacemente il legale Avv. Mario Cioffi, che dice:

“Ho partecipato a questi incontri con la Lega e con il ministero e ritengo che le cose debbano essere chiare sin dall’inizio. Da una situazione di tensione con la Lega si è passati ad una sinergia scaturita dal dialogo, lo stesso che poi è stato esteso anche all’amministrazione cittadina. Questo non significa che i soldi sono lì che ci aspettano, bensì che bisogna organizzare una progettazione seria sulla quale collaborare con il comune, e la società si è fatta carico di occuparsene a proprie spese. Parliamo ovviamente di un finanziamento che potrà coprire, nella migliore delle ipotesi, due delle fasi dei lavori. E’ stata un’invenzione di Gino proporre le cose da un punto di vista diverso, e partire dalla messa in sicurezza, un discorso efficace che ci ha permesso di ribaltare la situazione. Ci siamo quindi incontrati con l’amministrazione, rendendola consapevole che l’ammissione è solo un primo passaggio e che l’impegno più importante inizia il giorno dopo perché bisogna subito pensare a come reperire quei 250.000 euro, che non è detto debbano venire solo dalle casse del comune, ma potrebbero pervenire anche dalla regione. E’ giunto il momento di crescere tutti insieme; sono sicuro che i risultati arriveranno”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora