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Mercato chiuso, “Sarà il Sora di sempre, quello che darà continuità al progetto con compattezza e fermezza”

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Tesseramenti chiusi per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, entro il termine ultimo previsto per le ore 17:00 di oggi, ha regolarizzato presso l’Ufficio FIPAV spostato in occasione del Volley Mercato da Roma a Salsomaggiore Terme, gli atleti inseriti nella rosa 2019/2020.
Il lavoro del vertice societario dell’Argos Volley circa la compra vendita di atleti in uscita ma soprattutto di quelli che sono entrati a far parte del roster sorano, si è concluso proprio presso la sede del Volley Mercato con la definizione del trasferimento dello schiacciatore Roberto Battaglia, classe 2000, proveniente dalla serie B della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

“Sarà il Sora di sempre – dice coach Maurizio Colucci -, quello che darà continuità al progetto Argos Volley con compattezza e fermezza, con una squadra giovane e di prospettiva composta da atleti devoti al lavoro e al sacrificio con i quali punteremo molto al gioco di squadra più che alle soluzioni dei singoli”.

“Era nostra intenzione – continua la guida tecnica – mantenere, per quanto possibile invariato il roster, anche se sapevamo sarebbe stato difficile dati i risultati raggiunti la scorsa stagione.
Ripartiamo comunque dalla conferma di cinque giocatori, Joao Rafael, Kupono Fey, Edoardo Caneschi, Pierpaolo Mauti e Mattia Farina, e con l’arrivo di nuovi atleti che sono sicuro potranno dare un grande contributo.
Nel reparto regia sono arrivati Murolo Radke e Manuel Alfieri, il primo palleggiatore di esperienza e buone qualità tecniche-tattiche e fisiche, il secondo giovane e futuribile che avrà modo di crescere data la sua giovane età. In diagonale il gradito ritorno di Miskevic, atleta che conosciamo benissimo.
In posto 4 la coppia di schiacciatori collaudata, quella formata da Joao Rafael e Fey, che molto bene ha fatto la scorsa stagione, e l’arrivo di Branimir Grodzanov che ci darà una grossissima mano oltre al supporto dell’ultimo acquisto, Roberto Battaglia, e del giovane del nostro vivaio Mattia Farina.
Accanto al centrale riconfermato dopo la chiusura di un campionato davvero in bello spolvero, Edoardo Caneschi, è arrivato Simone Scopelliti, posto 3 con qualità atletiche che ben si sposano con i nostri progetti e il resto del roster.
Nel ruolo di libero, oltre alla meritata riconferma di Pierpaolo Mauti, c’è l’ingresso di Alessandro Sorgente, ragazzo dalle buone qualità tecniche e umane con il quale bene si potrà lavorare.

Questo gruppo ha un livello di esperienza migliore rispetto a quello della passata stagione, e abbiamo comunque cercato di mantenere un buon bilanciamento tra i fondamentali di prima e seconda linea”.

Questa dunque la nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2019/2020, allenata dai coach Maurizio Colucci e Simone Roscini, che disputerà il 75° Campionato di SuperLega:

Palleggiatori: Murilo Radke, Manuel Alfieri.
Schiacciatori: Radzivon Miskevich, Joao Rafael De Barros Ferreira, Branimir Grozdanov, Kupono Fey, Roberto Battaglia, Mattia Farina.
Centrali: Edoardo Caneschi, Simone Scopelliti.
Liberi: Pierpaolo Mauti, Alessandro Sorgente.

In entrata
Murilo Radke (Palleggiatore) da Arkas Izmir (Tur);
Radzivon Miskevich (Opposto) da Ural Ufa (Rus);
Branimir Grozdanov (Schiacciatore) dalla Argo de Sete (Fra);
Simone Scopelliti (Centrale) dalla BCC Castellana Grotte – SuperLega;
Alessandro Sorgente (Libero) dalla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania – Serie A2;
Manuel Alfieri (Palleggiatore) dalla Conad Lamezia – Serie A2;
Roberto Battaglia (Schiacciatore) dalla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Serie B.

In uscita
Dusan Petkovic (opposto) al Skra Belchatow (Pol);
Michael Kedzierski (palleggiatore) al C.C. Radom (Pol);
Karol Rawiak (schiacciatore) al KS Lechia Tomaszow Mazowiecki (Pol);
Davide Esposito (centrale) alla BCC Castellana Grotte – Serie A2;
Federico Bonami (libero) al Calzedonia Verona – SuperLega;
Rasmus Nielsen Breuning (schiacciatore) al Greenyard Maaseik (Bel);
Federico Marrazzo (palleggiatore).
Willian Alejandro Bermudez Narvaez (schiacciatore).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Continua il percorso di Edoardo Caneschi all’Argos Volley

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Un’altra conferma in casa Argos Volley. Fiducia rinnovata, per il terzo anno di fila, al giovane ma oramai espertissimo di categoria, Edoardo Caneschi.
Il centrale resta così agli ordini di mister Maurizio Colucci a difendere i colori bianconeri e a proseguire un percorso di maturazione che lo ha portato a notevoli risultati: per l’atleta, classe ’97, parla il curriculum, un curriculum che lo vede oramai fisso in ‘orbita azzurra’, a evidenziare le capacità, il talento e l’impegno del posto 3 aretino.
Tanta soddisfazione per Edoardo, che dice:

“Sono felicissimo di restare a Sora, una bella attestazione di stima da parte della società, cosa che mi inorgoglisce parecchio. Dopo un’estate passata ad allenarmi con la nazionale sono abbastanza soddisfatto in questo momento, ho aggiunto altra esperienza nel mio baglio personale e credo che riuscirò a farne buon uso durante la stagione agonistica con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Da questi mesi alle porte, dal campionato che si avvicina a grandi passi, mi aspetto principalmente qualcosa da me stesso, di maturare sempre più e di riuscire a uscire nel miglior modo da situazioni non facili in campo. Gli obiettivi sono sempre gli stessi per me, vincere e dare il massimo. Il livello della competizione quest’anno, a mio avviso, è salito ancora. Ci sarà una società in meno, il numero di posti disponibili per giocare è conseguentemente diminuito, portando così tutti i club a comprare giocatori più forti. Sarà un torneo duro e avvincente. Mi aspetto un campionato davvero competitivo dove noi faremo il nostro meglio per non deludere società e tifosi”.

Caneschi, fin dalle prime battute in terra volsca, ha saputo ritagliarsi uno spazio importantissimo. E’ stato schierato subito come titolare, ruolo che gli ha attribuito molta luce ma anche molte responsabilità, le stesse che lo hanno fatto diventare il giocatore più lucido e razionale di adesso.

Il suo allenatore, Maurizio Colucci, lo ha voluto fortemente in squadra:

“Sono molto contento di questa conferma perché Edoardo, oltre ad essere un ottimo giocatore ha sempre voglia di fare bene – spiega il coach lirense.
Caneschi è un atleta valido e concreto in tutti i fondamentali, ha fatto un buon campionato ed ha acquisito la giusta continuità. Sono sicuro che potrà crescere molto e fare ancora meglio per la prossima stagione”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Simone Scopelliti è il volto nuovo del reparto centrale

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Un volto nuovo in arrivo nel reparto centrale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, si tratta di Simone Scopelliti.

“La scorsa stagione ha giocato tantissimo e bene in SuperLega, – dice coach Maurizio Colucci a proposito del suo nuovo posto 3. È un centrale tecnicamente buono, completo in tutti i fondamentali, soprattutto quelli di attacco e muro”.

Lo scorso anno infatti, per Simone è stato quello dell’esordio nella massima serie italiana dopo tre stagioni di Serie A2 tra le fila della Mater Domini Castellana Grotte prima, dal 2015 al 2017, e a Gioia del Colle poi, nel 2018. Con la maglia della BCC Castellana Grotte, partito sulla carta da terzo, si è ritagliato spazi importanti nel massimo campionato italiano, sia sotto la gestione di coach Paolo Tofoli, ma soprattutto, dopo il cambio alla guida tecnica, durante quella di mister Di Pinto. 70 alla fine i punti totali realizzati, di cui 19 muri, con il 44% di perfezione in attacco.

“Sono contentissimo di avere la possibilità di giocare a Sora, e come potrei non esserlo? è una società che ha fatto sempre bene con i giovani, e anche se non ho più vent’anni, sento che ancora ho tantissimo da imparare. Quello che mi contraddistingue è proprio questo, la voglia di imparare attraverso il lavoro dettato dalla guida giusta, e lo staff tecnico sorano certamente lo è.
Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza, la vedo come una tra le cose migliori che potessi fare per il mio futuro pallavolistico”.

Partito dalla Luck Volley Reggio Calabria, il suo percorso di crescita pallavolistica è passato per il settore giovanile di Casa Modena, nel 2011, continuato in quello della Tonno Callipo Vibo Valentia con esperienze anche in prima squadra, fino a diventare titolare in B1 nella Jolly Cinquefrondi nella stagione 2014/2015. Subito il salto di categoria chiamato e confermato dalla Mater Domini al suo centro per due stagioni di A2 prima di cambiare maglia e disputare un’ottima annata nello stesso torneo, con quella del Micromilk Gioia del Colle. Al debutto in SuperLega è stato prontissimo e, nonostante le vicissitudini che hanno relegato il club castellanese all’ultimo posto della classifica, Simone non ha perso mai l’entusiasmo continuando a cavalcare l’occasione percorrendo fino in fondo l’obiettivo che si era posto.

“Il mio obiettivo è sempre quello di fare bene, di dare il mio contributo alla squadra, sia in allenamento che in gara, al 120%. Lavorare bene per dare continuità e partecipare attivamente al raggiungimento degli obiettivi societari. Mi piacerebbe poter vivere una stagione intensa ed entusiasmante come quella che Sora ha archiviato brillantemente pochi mesi fa, raggiungere risultati al di sopra delle aspettative, anche se quest’anno sarà ancora più dura e difficile ma noi punteremo sempre al massimo e a migliorarci giorno dopo giorno. Questo è quello che vorrei anche per il nuovo ambiente in cui entro entusiasta a far parte: lo scorso anno da avversario ho vissuto il calore del movimento e mi è piaciuto davvero tanto.
Per questi motivi penso che Sora sia una società dove è possibile fare bene”.

Quello che rende Scopelliti ancor di più un giocatore dalle caratteristiche giuste per far parte del roster dell’Argos Volley dunque, è la sua tantissima voglia di fare bene e soprattutto di crescere. È giovane, nato a Reggio Calabria il 6 aprile 1994, per cui benissimo si sposa con il progetto di futuribilità nel quale il club volsco crede tantissimo, e dunque altrettanto bene lo staff tecnico potrà lavorare con le doti e le qualità dell’atleta per trarne ancora cose migliori.

Iscritto alla facoltà di Ingegneria Civile e Ambientale, da quando è terminato il campionato che il centrale di 205 centimetri è nella sua casa di Reggio Calabria concentrato sullo studio che a fine luglio gli permetterà di sostenere due esami.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Giovani futuribili, ecco il regista Manuel Alfieri

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Nella fucina Argos Volley è in arrivo un altro giovane, interessante e futuribile, con il quale lo staff tecnico potrà ben lavorare e portare avanti il progetto societario, il palleggiatore Manuel Alfieri.

Classe 1998, pescarese di nascita, Manuel ha appena concluso un biennio in regia tra le fila della Conad Lamezia che, grazie anche al suo ottimo apporto, gli ha fatto vivere l’emozione della vittoria del Campionato di Serie B e la sua prima esperienza in A2. Ora, con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, terzo salto in tre stagioni, un grandissimo balzo verso l’alto che gli spalanca le porte dell’Olimpo del Volley.

“La SuperLega per me è un ambiente nuovissimo – dice l’alzatore Alfieri -, tutta un’altra, sicuramente bellissima cosa, rispetto alle esperienze precedenti. Ovvio che il pensiero vola verso l’emozione di vivere il campionato più bello del mondo, di affrontare gli atleti più forti in circolazione, ma la cosa che reputo più importante sarà crescere, e sono certo che Sora è il posto giusto per farlo. Tutto l’ambiente mi metterà nelle condizioni: la competenza dello staff tecnico guidata da coach Colucci, il palleggiatore Murilo Radke che sarà un esempio da seguire e che con onore farò cercando di imparare quanto più possibile, e tutti i compagni di squadra che non sono sicuramente alla loro prima esperienza”.

Dello stesso avviso è anche coach Maurizio Colucci:

“Con l’arrivo di Manuel chiudiamo il reparto palleggiatori. Si tratta di un giocatore di prospettiva sul quale si può lavorare bene. Ho avuto modo di visionarlo nelle gare disputate la scorsa stagione e credo sia un atleta che potrà darci un buon contributo.
Ha sicuramente tanta voglia di lavorare e vorrà mettersi in mostra in un campionato importante, ma soprattutto sono convinto che vicino a un pari ruolo come Murilo Radke, crescerà molto”.

Partito dal settore giovanile della Cucine Lube Civitanova che nella sua under 16 lo vedeva schiacciatore, nel 2014 lo staff tecnico della Virtus Fano ha messo in evidenza le sue doti di palleggiatore, ruolo che non ha più abbandonato. Dal 2015 al 2017 il percorso pallavolistico di Manuel si è spostato a Segrate dove ha vinto lo scudetto con l’Under 19, e ha vissuto la sua prima esperienza in Serie B2 e B.
Per la stagione 2017/2018 ha attraversato tutta l’Italia per approdare a Lamezia dove, a 19 anni, ha vissuto la sua prima vera prova del nove.

“Appena arrivato a Lamezia – racconta il palleggiatore pescarese -, una cavalcata nel campionato di Serie B ci ha portato a una grande promozione in A2, serie nella quale non pensavo di poter avere tanto spazio, e invece poi sono arrivate davvero belle esperienze”.

La scorsa stagione infatti, quella in Serie A2, nonostante avesse davanti il pari ruolo portoricano Brian Negron, il giovane Alfieri l’ha chiusa con 40 punti totali realizzati di cui 14 ace e 10 muri.

Ha da poco compiuto 21 anni, ma le cronache maceratesi parlavano di lui, del baby campione italiano under 18 di beach volley, già nel 2013. Non solo volley indoor dunque per Manuel, ma anche, da sempre, tantissimo beach.
Attualmente nel team della 4 Vele Beach Volley Academy di Pescara, in coppia con Mauro Sacripanti, e detentori del titolo Under 21, si allenano quotidianamente per una nuova stagione sulla sabbia partita molto bene con la vittoria di due Serie Beach 1. Nei programmi della coppia, il Campionato Italiano che li vedrà impegnati nella prossima tappa di Cesenatico, e il World Tour a Lubiana e in Polonia.

“Sarà un’estate molto ricca per noi – continua Manuel -. Classifica permettendo, abbiamo un planning fitto di appuntamenti in giro per l’Italia e non solo, sempre però con un occhio alla data X, quella che mi porterà a Sora e mi troverà pronto, in forma, carico di energie per affrontare tutto ciò che mi si presenterà.
Nell’aria c’erano altre idee, progetti, per la mia prossima stagione indoor, ma appena è arrivata la chiamata di Sora, non è più esistito niente altro, è quel treno sul quale si deve salire assolutamente.
Il mio proposito è decisamente quello di lavorare e bene, di crescere tecnicamente e mentalmente al fine di andare oltre l’allenamento e perché no, toccare il campo. Il livello sarà esageratamente più alto rispetto a qualsiasi campionato io abbia mai vissuto finora, ma ce la metterò tutta. Il salto di categoria non mi spaventa. Qualche pensiero in più in testa sicuramente frulla, ma sono un tipo che si ambiente e tranquillizza subito.
Alcune persone “addetti ai lavori” mi hanno parlato benissimo della società e mi hanno consigliato di venire a Sora senza esitare in quanto sicuramente mi sarei trovato bene. E io avevo già deciso a prescindere, ma sapere da persone di cui mi fido che il suo buon nome la precede, rafforza certamente la mia decisione.
Non vedo l’ora di iniziare! Di rivedere Gabriele Di Martino amico sulla sabbia, di conoscere i nuovi compagni, lo staff tecnico, societario e tutti i tifosi e amici che accompagneranno Sora nella sua nuova stagione di SuperLega”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Di Martino resta: “Mi piace davvero tanto far parte di questa società”

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Obiettivo comune per l’Argos Volley e Gabriele Di Martino, portare avanti il progetto iniziato un anno fa e porsi nuovi step di crescita da raggiungere insieme. Si rinsalda così il rapporto tra la società volsca e il centrale romano classe ’97 i quali non hanno alcun dubbio sul loro futuro insieme.
La fiducia non è mai mancata, con Gabriele a firmare per primo tra gli atleti un accordo con Sora, a metà maggio dello scorso anno, quando ancora non era stato reso noto neanche il progetto societario per quella stagione sportiva 2018/2019, e l’Argos Volley a decidere di confermarlo ancor prima che questa si chiudesse.

Con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate, “Dima” ha dimostrato di essere un centrale dalle caratteristiche tecniche molto buone e completo in tutti i fondamentali. Con 127 punti totali realizzati, non si è fatto valere solamente in attacco, ma anche a muro con 34 intenzioni offensive avversarie intercettate e respinte vittoriosamente grazie a un buon senso della posizione. Grande tecnica l’ha mostrata anche al servizio con un ottimo rendimento che ha portato nelle casse personali e di squadra 17 punti diretti.

“È un ragazzo dall’atteggiamento sempre positivo – racconta coach Maurizio Colucci -. Un gran lavoratore che si è messo sempre a disposizione di tutti, compagni e staff tecnico. Come atleta ha grosse potenzialità in tutti i fondamentali, sia a muro, che in attacco, che in battuta. Nella stagione appena trascorsa in uno di questi fondamentali ha reso un pochino meno rispetto agli altri due, per cui lavoreremo insieme per migliorare ancora e far venire fuori al meglio tutte le sue qualità e caratteristiche”.

Quella passata è stata una stagione che ha rilanciato Dima, sia nel personale che in generale:

“Sono una persona che ha bisogno di ambientarsi e orientarsi – spiega il confermato centro sorano –, ma a Sora è stato facile e veloce, per questo ho potuto vivere al meglio una stagione che si è rivelata fantastica e che mi ha lasciato un sacco di bellissimi ricordi: oltre a quello del raggiungimento della salvezza, che era il nostro obiettivo principale, nella testa e nel cuore un bel gruppo di ragazzi che hanno lavorato tutto l’anno, giorno dopo giorno, e soprattutto lottato per raggiungere un obiettivo comune.
È stata anche una grande stagione personale, perché c’era in gioco questa salvezza per niente facile, e dunque un grande lavoro fisico e mentale da fare sempre, in modo tale da scendere in campo ogni volta con la consapevolezza di dover fare bene e meglio dell’avversario per evitare la retrocessione.
Prima di iniziare ad affrontare le partite ufficiali del campionato, non immaginavo minimamente un’annata sportiva del genere, così intensa. Siamo partiti con un gruppo parecchio giovane e con obiettivi personali differenti, ma grazie all’ottima guida dello staff tecnico, e alla società che ci è venuta incontro e che ci è stata parecchio accanto su tutto, abbiamo fatto un’impresa. Così, decidere di restare a Sora non è affatto difficile. Mi è piaciuto davvero vivere la sua realtà, un buon club che crede negli obiettivi che si pone e che fornisce gli strumenti giusti per perseguirli, per questo ho ancora tantissima voglia di giocarmi la SuperLega, il campionato più bello al mondo, e restarci assieme alla mia squadra.
Nel roster stanno cambiando un po’ di cose, alcuni giocatori restano, altri hanno scelto un’altra strada, ma sono arrivate forze nuove partendo dalla regia.
Sono molto fiducioso della nuova guida tecnica e su quanto sta facendo assieme alla società per l’allestimento della Globo Banca Popolare del Frusinate targata 2019/2020.
Mi piace davvero tanto far parte di questa società! E lo farò condividendo a pieno i suoi obiettivi, lavorando sodo affinché possa esprimere un bel gioco per contrastare gli ottimi avversari della prossima SuperLega. Ho molta voglia di fare bene, e di confrontarmi tutte le domeniche con un livello di pallavolo che si sta alzando sempre di più. Per questo, in questi giorni non sono totalmente in vacanza ma, nelle ore meno calde, mi alleno per farmi trovare in forma ad agosto quando ci raduneremo per iniziare la nostra nuova avventura nel massimo campionato italiano”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A rinforzare il reparto schiacciatori, Branimir Grozdanov

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Cala un altro asso dalla manica l’Argos Volley e rinforza il reparto schiacciatori, il nuovo terminale offensivo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è Branimir Grozdanov.

Bulgaro di nascita e di nazionalità sportiva, a soli 25 anni ha già vissuto la pallavolo che conta nei maggiori campionati europei come quello bulgaro, belga, italiano e francese, oltre quello turco, e in squadre di buona caratura come CSKA Sofia, Noliko Maaseik, Besiktas Istanbul, e la Bunge Ravenna.

Per l’atleta conosciuto come “Branko”, è un ritorno nella SuperLega italiana nella quale ha avuto modo di farsi conoscere nella stagione 2016/2017 facendo molto bene a Ravenna agli ordini di coach Fabio Soli, contribuendo al piazzamento della squadra al nono posto della classifica al termine della regular season ma soprattutto alla vittoria dei Play Off Quinto Posto che hanno regalato al club il pass per la Challenge Cup poi alzata al cielo nella stagione seguente, quella 2017/2018, battendo in finale i greci dell’Olympiacos.

“Bramimir è il giocatore che cercavamo – spiega un entusiasta coach Maurizio Colucci -, lo abbiamo inseguito per anni e finalmente siamo riusciti a portarlo a Sora.
Disputando campionati di buon livello, ha acquisito una buona esperienza. Lo ritengo un attaccante di ottimo livello che può ancora crescere e migliorare e, data la sua propensione al lavoro, non sarà difficile procedere in tal senso.
Siamo soddisfatti che abbia scelto di venire a Sora a rinforzare il nostro reparto schiacciatori, su di lui facciamo molto affidamento”.

Nato a Sofia il 21 maggio del 1994, il martello che pensa che a 25 anni il ricordo migliore della pallavolo lo debba ancora vivere pur avendo nel cuore emozioni importanti come la vittoria con la maglia della sua nazionale della medaglia d’argento agli europei di Baku del 2015, arriva in riva al Liri dopo l’esperienza francese.
Due le stagioni all’Arago de Sete, club nel quale ha esordito con le stesse ambizioni che oggi si ripropone, diventare un giocatore offensivo di riferimento nel campionato.

“Siamo molto contenti che questo atleta sia entrato a far parte della nostra società e soprattutto della rosa – dice il General manager Adi Lami -. È il giocatore giusto al posto giusto, in quanto ha tutte le caratteristiche di attacco che cercavamo e che volevamo.
Conosce già il campionato italiano di SuperLega data l’esperienza di tre anni fa a Ravenna dove ha fatto molto bene mostrando le sue doti e qualità tecniche soprattutto in attacco, ma anche in battuta e a muro. Le successive stagioni in Francia gli hanno permesso di acquisire ancor più esperienza, per questo da lui ci aspettiamo molto e siamo certi che, con le sue grandi doti tecniche in attacco, ci darà una grossa mano. Con Grozdanov dunque, abbiamo voluto rinforzare il reparto schiacciatori che durante l’anno sportivo, con il progetto di lavoro che sta sviluppando lo staff tecnico, avrà modo di crescere ancora sia nei fondamentali offensivi che difensivi.
Branko è davvero entusiasta di poter vivere questa nuova esperienza per la sua carriera pallavolistica proprio con la maglia di Sora, e noi siamo sicuri che il suo apporto sarà di fondamentale importanza. Per vie traverse, conosce già molto di noi, della nostra società, della nostra città, della nostra gente, in quanto è legato da un’amicizia fraterna al nostro ex palleggiatore Seganov”.

Con i suoi 198 centimetri di altezza per 92 chilogrammi di peso, Branko scoprì la pallavolo all’età di 15 anni al CSK Sofia. A 19 dal settore giovanile fece il salto nel professionismo, e a 20 lasciò la Bulgaria per vivere la sua prima esperienza all’estero nel club belga del Noliko Maaseik. È proprio al termine di questa stagione 2014/2015, che arrivò per lo schiacciatore la prima convocazione in nazionale dalla quale rientra in patria con l’argento al collo conquistato agli Europei di Baku. Subito dopo firma per il Besiktas Istanbul per la nuova avventura turca alla quale seguirà quella italiana e le due francesi.

Tra le fila della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Grozdanov consolida la giovane età media della squadra che il vertice societario sta costruendo nel pieno rispetto del progetto che da anni, con determinazione e convinzione, porta avanti. La futuribilità è una delle qualità che lo staff tecnico vede nello schiacciatore bulgaro che dunque, per la stagione 2019/2020, torna a giocare nel campionato più bello del mondo, la SuperLega Credem Banca, in maglia bianconera.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A rinforzare la seconda linea sorana, arriva Alessandro Sorgente

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Notizie di mercato per la seconda linea sorana, agli ordini di coach Colucci il nuovo libero della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 2019/2020 è Alessandro Sorgente.

Il viterbese classe ’93, 185 centimetri di altezza, arriva da un biennio ricco di emozioni tra le fila del Tuscania Volley dove il presidente Angelo Pieri lo ha voluto nella stagione 2017/2018 permettendogli il salto di categoria e, dopo la prima esperienza, gli ha rinnovato la fiducia. E ora la società Argos Volley lo ritiene pronto al debutto nell’Olimpo del Volley, il massimo campionato Italiano che potrà vivere da protagonista.

“Sono contentissimo per la reale possibilità che la società mi dà di realizzare un sogno che vivrò ogni giorno a occhi aperti – dice il nuovo libero Alessandro Sorgente -. Sarà bellissimo lavorare con compagni e staff che già conoscono la SuperLega. Per me è la prima volta, nell’anno dell’M.Roma ho avuto qualche convocazione, ma ora la Serie A1 sarà la mia quotidianità e voglio viverla al meglio. Per questo ringrazio la società Argos Volley e coach Colucci che hanno voluto darmi questa grande responsabilità che sono pronto a prendermi con tutto l’entusiasmo e la serietà possibile. Non vedo l’ora di arrivare a Sora, conoscere l’ambiente, le persone, i tifosi, e soprattutto il lavoro, con la certezza che la vita che mi attende mi piacerà tantissimo.
Prima di cominciare a scrivere una nuova pagina della mia storia pallavolistica però, vorrei ringraziare Tuscania che, con la fiducia che ha riposto in me, si è dimostrata vero trampolino di lancio, come anche coach Paolo Montagnani al quale devo molto”.

Qualche anno fa, nel pieno della sua crescita pallavolistica tra le fila della M.Roma Volley, a soli 18 anni, Alessandro ha avuto un passaggio in Serie A1 nella stagione 2011/2012, ma solo come aggregato, avendo però come compagni di ruolo atleti del calibro di Mirko Corsano e Alessandro Paparoni.
Dal 2012 al 2017 invece, diverse le esperienze da ricettore e difensore in Serie B1 tra la Polisportiva Tuscania, l’Hydra Latina, ma soprattutto a Civita Castellana dove è stato uno degli artefici della promozione nella categoria nazionale, l’A2.
Serie quest’ultima, che ha poi vissuto intensamente nelle ultime due stagioni a Tuscania, con la prima, quella 2017/2018, chiusa con una bella cavalcata della regular season fino al secondo posto della classe, con il terzo posto nella Pool A e con i Quarti di Coppa Italia e di Play Off Promozione spezzati dalla Emma Villa Siena, squadra che ha poi conquisto un posto in SuperLega. In tutte queste gare, vissute con tanti compagni ex sorani come Pierlorenzo Buzzelli e Roberto Festi, viva è stata sempre la lotta per il posto da titolare con Federico Bonami, del quale ora si trova a raccogliere l’eredità.

Prosegue dunque il suo cammino di crescita nel panorama della pallavolo italiana grazie al lavoro che avrà modo di svolgere con lo staff tecnico del club volsco e le esperienze che acquisirà dal confronto con i campioni dei roster della SuperLega.

“Alessandro è un ragazzo che conosco molto bene fin da ragazzino quando si allenava con la rappresentativa della Regionale Lazio – spiega coach Maurizio Colucci -. Ha sempre mostrate buone attitudini sia alla tipologia di ruolo che al lavoro. Con lui inizieremo un nuovo percorso di crescita tecnica tale da permettergli di mostrare il prima possibile le sue qualità e di dare una mano ai compagni e alla squadra.
Questa per lui sarà un’occasione importante e sono sicuro che la sfrutterà al meglio”.

In attesa di trasferirsi a Sora, il nuovo libero bianconero trascorre i suoi pomeriggi sul campo da beach volley dove, oltre a organizzare tornei e a trasmettere a tanti ragazzi la passione per la pallavolo sulla sabbia, si allena con un ex atleta sorano, il centrale Andrea Mattei.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Torna “Radzo” Miskevich

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La sua casacca bianconera l’aveva riposta nell’armadio e ogni tanto la guardava, ora può toglierla dai cassetti dei ricordi e indossarla nuovamente perché Radzivon Miskevich torna a essere l’opposto della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Radzo”, nella stagione 2016/2017, la prima del club volsco in SuperLega, scelse di mettersi in gioco investendo su se stesso nonostante altre proposte per acquisire la nazionalità russa. Così l’atleta bielorusso a 21 anni, dal VK Minsk arrivò a Sora per prendere parte al campionato più bello del mondo nel quale si è ben messo in mostra vincendo anche il premio di Lega come MVP del mese di novembre. Grazie alle tre nomination conquistate in occasione della 9a, 11a e 12a giornata del girone di andata infatti, il brillante opposto bielorusso nei tre match disputati nell’ordine contro Latina, Vibo Valentia e Padova, totalizzò rispettivamente 33, 29 e 25 punti, mettendo a segno ben 28, 25 e 23 attacchi vincenti a gara, e prima del fischio d’inizio della prima giornata del girone di ritorno in casa contro Modena, ritirò il prestigioso premio.

In poco tempo ha dimostrato di adattarsi al meglio alle richieste del campionato italiano, di essere futuribile e di avere doti e qualità atletico-tecniche in continua crescita. Alla base di tutto però c’era una sua grande motivazione e voglia di lavorare, la stessa che oggi lo riporta con orgoglio a Sora.

“Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre riposto in me – dice un sempre sorridente Miskevich -, per quella che continua a darmi e per quella che mi darà il prossimo anno. Sono stato accolto come un figlio e di questo avevo bisogno per stare bene lontano da casa, in un ambiente nuovo, un paese nuovo e soprattutto un campionato nuovo dall’altissimo livello. È una grande soddisfazione poter tornare a Sora e giocare e lottare ancora con questa maglia e con i colori bianconeri. Nella prossima stagione avremo, io e la società, un pochino di esperienza in più che sfrutteremo per raggiungere risultati e traguardi migliori”.

Torna dunque Radzo dopo due stagioni nel massimo campionato russo tra le fila dell’Ural Ufa vissute, a suo dire, con l’esperienza sorana nel cuore.
Una stagione da ricordare davvero quella 2016/2017, nella quale Sora ha avuto il merito di eliminare dalla Del Monte Coppa Italia la Calzedonia Verona e, dopo la chiusura della regular season, iniziare il proprio sogno nei Play off 5 Posto dove agli ottavi ha incontrato Padova e dopo aver ceduto il passo in trasferta, in molti la davano per spacciata ma così non è stato. Con il passaggio del testimone da coach Bagnoli a coach Colucci la situazione si è ribaltata con Miskevich e compagni dritti ai quarti di finale. In questo turno la squadra si è trovata nuovamente faccia a faccia con Verona che questa volta, sudandosela però fino al tie break in tutti e tre i match disputati, l’ha fatta franca. Alla fine del percorso regolare e della post season, Radzo in 34 incontri ha totalizzato 639 punti di cui 53 ace e 28 muri, con il suo nome più volte sul podio delle statistiche di rendimento stilate dalla Lega Pallavolo Serie A.

“Razzo” è stata la nostra scommessa vinta – spiega coach Maurizio Colucci ben soddisfatto di averlo tra le sua fila -. Arrivato a Sora nel nostro primo anno di SuperLega, ha messo subito in mostra le sue qualità fisiche tecniche e caratteriali. Nelle due stagioni che ha vissuto in Russia all’Ural Ufa, ho avuto modo di seguirlo e comprendere le caratteristiche del suo rendimento che in un campionato ostico per via degli spostamenti come quello russo, ha molti fattori a influire.
Sono contentissimo di riaverlo a Sora perché penso che sia l’ambiente e la squadra giusta per lui, quella che possa farlo esprimere al suo massimo livello.
L’atleta ha voglia di fare molto e bene, di crescere ancora e di lavorare duramente per raggiungere i nostri e i suoi obiettivi. Ho molta fiducia in lui, ci conosciamo molto bene a vicenda data l’esperienza già vissuta a pieno insieme, per cui quando si è palesata la sua volontà di voler tornare con noi, tutti ci siamo adoperati per riportarlo a Sora”.

Miskevich dunque è un ragazzo che ha dimostrato ogni giorno di tenerci moltissimo alla sua maglia, è entrato molto velocemente nei ritmi e nelle dinamiche della SuperLega da vero campione nonostante la giovanissima età, e nel cuore di tutti i tifosi. La società Argos Volley è certa che potrà continuare a fare bene, anzi, ancora meglio, per la squadra, per il club e per tutti quelli che la sosterranno.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Kupono Fey, una conferma guadagnata sul campo

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La prima conferma in casa Argos Volley non poteva essere altra se non quella del martello-ricettore Kupono Fey. Se l’è guadagnata sul campo dimostrando che crescita e futuribilità sono nel suo dna e che perfettamente si legano con il progetto da sempre sostenuto dalla società di Patron Giannetti.

“Sono molto eccitato all’idea di una nuova stagione in Italia – fa sapere l’atleta Hawaiano -, ma soprattutto di poter continuare la mia carriera professionale a Sora. Abbiamo giocato molto bene l’anno scorso e raggiunto tutti insieme risultati importanti sia per il club che per i singoli. Sono convinto che dando continuità al lavoro intrapreso fin qui, miglioreremo ancora. Non vedo l’ora di incontrare i nuovi compagni di squadra, rivedere i vecchi amici, e iniziare insieme a loro e allo staff tecnico a preparare la prossima stagione. Go Sora!”.

Quando è arrivato nella cittadina lirense, nella stagione 2017/2018, Kupono Fey era un nome sconosciuto in Italia e di esperienze pallavolistiche ne aveva vissute solo nell’Hawaii University.
Accusò molto l’impatto con la nuova realtà, ma la reazione fu immediata e portò a una svolta positiva che lo mise nelle condizioni ottimali per poter lavorare. In quell’anno migliorò sotto ogni punto di vista, dimostrò forza di volontà, disponibilità, sacrificio e ovviamente qualità atletiche e tecniche, tanto che società e staff decisero di riconfermarlo, e fecero assolutamente la scelta migliore. Nella stagione seguente, ovvero quella da qualche mese conclusa infatti, è esploso Fey, conquistandosi di diritto un posto da titolare. Il suo apporto è stato fondamentale per l’economia della squadra soprattutto in ricezione e difesa, ma con il tanto lavoro mirato è emerso anche negli altri fondamentali.

Così, l’hawaiano prima identificato come “il cugino di Micah Christenson”, ha fatto conoscere a tutti la propria identità diventando Kupono Fey – schiacciatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Prima di farlo arrivare a Sora – racconta Coach Maurizio Colucci -, abbiamo seguito Kupono durante i suoi due ultimi anni di college apprezzando le sue doti tecniche che poi, nelle due stagioni tra le nostra fila, lavorando con noi in palestra e confrontandosi con il campionato di SuperLega, hanno avuto una buona evoluzione.
Sulla sua conferma dunque, per quello che è stato il suo percorso, la scelta da parte della società, dello staff e dell’atleta stesso, è stata unanime. La sicurezza che Fey ci dà è quella della crescita in quanto sono sicuro che potrà fare ancora un notevole salto di qualità grazie alla sua massima disponibilità al lavoro, sempre dimostrata con positività ed entusiasmo”.

Sulla base delle stesse motivazioni dello scorso anno, avvalorate dalle ottime attitudini al lavoro di squadra che si sono rispecchiate poi in buone prestazioni nelle gare ufficiali di campionato, Kupono Fey vestirà per il terzo anno consecutivo la maglia sorana, con la società a credere sempre di più nelle sue capacità e prospettive tanto da non avere alcun dubbio nel rinnovargli la fiducia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

#RoadTo20192020, in regia Murilo Radke

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La scorsa domenica, con la conferenza stampa di presentazione di coach Maurizio Colucci, si è aperto il sipario sulla nuova stagione dell’Argos Volley, e oggi ne viene presentato il primo nuovo attore protagonista della SuperLega Credem Banca 2019/2020. La regia del grande spettacolo della pallavolo di Serie A che offrirà Sora, è affidata al brasiliano Murilo Radke.

Il palleggiatore brasiliano classe ’89 arriva dalla Turchia dove, con la maglia dell’Arkas Izmir, qualche settimana fa ha lottato fino a gara 5 della Finale Play Off Scudetto e ha partecipato alla 2019 CEV Volleyball Champions League inserita, nel primo turno, nella Pool E assieme alla Sir Colussi Sicoma Perugia, alla Dinamo Mosca e al Tour VB.

“Murilo è il palleggiatore ideale per la nostra squadra – dice un soddisfatto coach Maurizio Colucci -. Appena ho avuto modo di conoscerlo meglio non ho avuto dubbi. E’ un ottimo atleta con grandi qualità sia tecniche, tattiche, che fisiche. E’ un leader che può far crescere e maturare i tanti giovani che avremmo in rosa.
Sono convinto che anche in un campionato impegnativo come la SuperLega, potrà farà molto bene. Ringrazio la società per averlo portato a Sora”.

Radke infatti è al suo esordio in Italia, nella sua carriera pregressa ha avuto modo di mettersi in mostra nella sua nazione natale fino alla stagione 2013/2014, per poi trasferirsi in Montenegro, in Polonia, tornare in Brasile e in fine approdare in Turchia per due anni e in due diversi club. Ora, nel pieno della sua maturità sportiva, dopo una stagione davvero di livello, arriva alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Sono davvero molto contento di venire a giocare per Sora – ci tiene a far sapere Murilo -, un club molto serio che negli anni di Serie A ha fatto molto bene. Ringrazio la società per aver pensato a me come palleggiatore della sua squadra con la quale sono davvero entusiasta di esordire nel massimo campionato italiano.
Sarà un anno intenso nel quale lavoreremo duro tutti i giorni in palestra. Non vedo l’ora di iniziare, di arrivare a Sora, conoscere il gruppo e costruire insieme a loro e allo staff tecnico, la nostra stagione in SuperLega.
Un saluto a tutti i tifosi: aspettatemi, ci vediamo presto”.

Il vertice societario dell’Argos Volley lo teneva d’occhio già da qualche tempo e l’ha seguito in Turchia durante la fase Finale Play Off Scudetto vedendolo, sotto 2-0 nella serie, rimontare gare 3 dallo svantaggio di 2 set a 0, portare il Fenerbahce Istanbul al tie-break, salvare 3 palle scudetto e riaprire la contesa, dominare gara 4 ma poi, nel match decisivo, lo scudetto se l’è cucito sul petto il Fenerbahce che, alla fine della stagione, ha centrato l’accoppiata dell’Efeler Ligi, campionato-coppa.

Nato a Porto Alegre il 31 gennaio 1989, il palleggiatore brasiliano che attualmente con i suoi 198 centimetri e 90 chilogrammi di peso tocca uno Spike Reach di 343 centimetri e un Block Reach di 315, è entrato presto anche nel giro della Nazionale verdeoro vincendo l’oro ai Campionati del Mondo Under 21 disputati nel 2009 in India. Presenze importanti anche con la formazione seniores, voluto in rosa sia da coach Bernardo Rezende con il quale ha aggiunto al suo palmares due trofei conquistati ai Giochi Panamericani, l’altro oro guadagnato nel 2011 a Guadalajara e l’argento del 2015 a Toronto, e sia dal suo successore a partire dal 2017, mister Renan Del Zotto, che l’ha convocato per la World League 2017 chiusa sul secondo gradino del podio.

A Radke, oltre alla gestione dei suoi attaccanti, piace anche andare a punto e lo ha dimostrato molto bene nelle ultime due stagioni in Turchia. In quella 2017/2018, con la maglia del Jeopark Kula, ne ha totalizzati ben 97, di cui 43 in attacco, 27 a muro e 27 direttamente dal servizio. Stesso totale realizzato in quella stessa stagione dal primo palleggiatore della SuperLega, come da classifica finale stilata dalla Lega Pallavolo al termine della regular season, Simone Giannelli, con 97 pt/tot di cui 21 ace e 43 muri.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora