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Alla “Baisi” tutti in palestra con Rosso, Sperandio e Lucarelli

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E’ ancora la città di Isola del Liri il centro delle attività educative e sociali dell’Argos Volley: con la visita al plesso dell’ex “Giuseppe Baisi”, la società volsca completa il giro della scuola secondaria di primo grado del locale istituto comprensivo. La scorsa settimana, difatti, coach Maurizio Colucci si è recato presso la scuola media accompagnato da tre atleti della Biosì Indexa Sora, nello specifico il capitano Mattia Rosso, l’altro schiacciatore Marco Lucarelli e il centrale Matteo Sperandio.
Gli atleti bianconeri sono stati accolti in un clima festante con i giovanissimi che attendevano spasmodicamente di mettersi alla prova con i loro beniamini, soprattutto in virtù del torneo che stanno disputando. L’Oasi dei Sapori Volley Cup è difatti nel vivo della prima fase, quella che prevede gli scontri tra pari classi all’interno dell’istituto di competenza; solamente le migliori, poi, potranno accedere al secondo step, durante cui battaglieranno con gli altri istituti e avranno come tutor un giocatore della serie A, il quale metterà a disposizione dei ragazzi tutta la sua esperienza maturata sul campo, in anni di allenamenti, partite, palestra.
L’appuntamento si è svolto, come sempre: dapprima il dialogo con i campioni della Biosì Indexa, letteralmente tempestati da domande e curiosità di ogni genere, e poi la pratica, con palleggio, bagher e schiacciata e quesiti relativi proprio al gioco e alla tecnica. Per la prima volta, dunque, sono proprio i protagonisti dell’incontro a dire la loro sulle attività Argos:

“Avere qui a scuola i pallavolisti del Sora è stato davvero emozionante – spiega l’alunna Martina. Un conto è vederli alla partita, un altro è trovarseli davanti, faccia a faccia, poter parlare con loro, chiedergli tante informazioni e farsi spiegare i fondamentali, capire come si preparano all’agonismo, cosa fanno durante le giornate, conoscere da vicino la vita di un atleta; sapere come si sono appassionati a questo sport e cosa li spinge a fare tanti sacrifici”.

A Martina si aggiunge la voce della compagna Francesca:

“Non vedevo l’ora che arrivasse questo momento: io sono una grande appassionata di volley, amore che è nato qui a scuola grazie a queste belle visite. L’anno scorso non ho potuto partecipare al torneo perché mi sono fatta male in precedenza e ho sofferto tanto a restare sugli spalti, capace solo di poter incoraggiare i miei compagni a fare bene. Quest’anno per me ripetere questa esperienza è molto importante: stiamo disputando delle partite e speriamo di arrivare al palazzetto. L’anno scorso abbiamo avuto come tutor Federico Marrazzo, è stato bravissimo! E siamo sicuri che anche quest’anno, se riuscissimo ad accedere all’altra fase, avremo ancora un coach meraviglioso ad attenderci”.

La mattinata è poi terminata con un doppio in bocca al lupo: quello degli studenti ai giocatori della SuperLega per il post season e quello di Rosso, Sperandio e Lucarelli agli alunni isolani per il loro proseguo nel torneo: foto, autografi e abbracci sono poi, oramai, un rito consolidato per la gioia di ambo le parti.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Rosso, Santucci e Corsetti in visita all’Istituto scolastico “Gioberti” di Sora

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Le attività Argos Volley continuano a brulicare anche nel periodo pre-natalizio, soprattutto quelle legate alla scuola e al sociale. Nella mattinata di mercoledì difatti, coach Colucci è andato a far visita ai ragazzi del Liceo “Simoncelli”, nello specifico i frequentanti degli indirizzi linguistico e scienze umane del polo distaccato “V. Gioberti” di Sora, accompagnato come al solito da tre degli atleti della Biosì Indexa Sora. A scendere nella palestra di via Spinelli il capitano schiacciatore Mattia Rosso, il suo vice, il libero Marco Santucci e il secondo libero Marco Corsetti. I tre professionisti hanno intrattenuto una platea molto numerosa, costituita dai giovani che frequentano il biennio dell’istituto superiore, con storie di vita vera e sport praticato ai massimi livelli auspicabili. Il bagaglio di una carriera, l’esperienza della SuperLega di Rosso e Santucci, nonché la volontà di mettersi alla prova e il brio con cui affronta questa prova difficilissima il giovane Corsetti, hanno dato vita a un dialogo molto soddisfacente per entrambe le parti in gioco. Le curiosità maggiori si sono focalizzate proprio attorno a ciò che ha spinto i tre ad avvicinarsi allo sport, nello specifico al volley, e come tutto ciò si traduca nella loro quotidianità, dalle sedute di allenamento, alle trasferte, passando per il momento clou dello scontro in campo.
Ai ragazzi è stato anche illustrato il progetto che li coinvolge da molto vicino, ossia il torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup” che a breve li vedrà protagonisti attivi a rete, prima all’interno del proprio plesso e poi nella fase successiva presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dove a seguirli e guidarli nella giusta direzione ci saranno proprio loro, i pallavolisti dell’A1.
A tutto ciò è, come di consueto, seguita la pratica: palleggio, bagher e schiacciata i fondamentali in cui gli entusiasti studenti si sono cimentati prima di salutare i loro beniamini. Piena soddisfazione per il corpo docente che ha assistito all’incontro e che ha apprezzato il lavoro encomiabile della società volsca per il proprio territorio, in particolare proprio questo rivolto agli adulti del futuro.

“Questi appuntamenti con i nostri ragazzi sono di estrema utilità, in quanto instillano in loro i valori puliti e sani dello sport – spiega la professoressa Concettina Marchione, insegnante di scienze motorie e sportive. Non solo però training mentale, ma anche fisico per i nostri scolari, che devono appunto imparare a muoversi, a fare attività motoria e capire che lo sport è fondamentale per un corretto sviluppo psico-fisico e va associato a uno stile di vita equilibrato. Il fatto poi, di avere a disposizione professionisti che hanno trasformato una passione in lavoro, non può che aiutarli a comprendere tutti questi fattori attraverso le loro testimonianze e a spingerli a emularli positivamente. Il vedere con i propri occhi che persone più adulte di loro abbiano fatto, in questo caso del volley, la fonte del loro sostentamento nonché del loro benessere corporeo, è stimolante più di qualsiasi lezione in cui manca la praticità dell’evento stesso. Sora è fortunata ad avere una realtà come l’Argos Volley, una società di massimo livello che non solo è motivo di orgoglio per la nostra popolazione, ma che da sempre si prodiga affinché tutti possano trarne beneficio, soprattutto i più giovani”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Da Verona a Trento per l’anticipo della seconda di ritorno

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Dolce risveglio per l’Argos Volley che ieri sera si è addormentata con il pass per i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia sotto il cuscino e con il sorriso sulle labbra per l’impresa portata a termine dalla sua BioSì Indexa Sora.

Con un netto 3-0 Rosso e compagni hanno sbancato l’ASGM Forum di Verona imponendosi sulla Calzedonia con una superlativa prova corale che ha lasciato vedere in campo una sola squadra.

Ma se società e tifosi possono permettersi di fantasticare sul Quarto modenese che l’attende il prossimo 11 gennaio, la BioSì Indexa Sora deve voltare pagina e mettere testa in campo a Trento.

Domani infatti è attesa dall’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno della regular season che si giocherà contro la Diatec Trentino al PalaTrento dove saranno puntati anche i riflettori di RaiSport1 che proporrà la diretta del match a partire dalle ore 20,30.

Così Sora, in tarda mattinata da Verona si è spostata a Trento dove nel pomeriggio e nella prima parte della giornata di domani potrà allenarsi sul parquet che nella stessa serata emetterà verdetti importanti. In questa seconda di ritorno di cartello, la pressione pende tutta dal lato locale che, già solo per il fatto di chiamarsi Diatec Trentino, dovrà dimostrare che il tie break perso a Vibo Valentia la scorsa domenica è stato solo un piccolo incidente di percorso. La BioSì Indexa invece si muoverà sulle ali dell’entusiasmo, dell’esperienza fatta finora e del desiderio di mostrare al suo avversario che è cresciuta rispetto all’incontro precedente.

“E’ una gioia immensa per noi, per tutto lo staff e per tutto il territorio essere arrivati ai Quarti di Finale e dover tornare a Modena – commenta il Patron Gino Giannetti -. E’ stata una partita caparbiamente voluta, nonostante non avessimo brillato nell’ultima sfida in casa, proprio contro Modena. Il carattere, e la forza mentale e fisica dei ragazzi, sono stati veramente ragguardevoli. Sono felice per tutti, ora bisogna pensare alla prossima gara, come è giusto che sia.

Come sempre tutto lo staff ha cercato di lavorare al meglio. Dopo la partita di ieri sera la squadra è rimasta a Verona, dove questa mattina ha svolto la consueta seduta pesi. All’ora di pranzo si trasferita a Trento dove avrà modo di fare la prova campo tanto oggi quanto domani. Per noi sono due match importantissimi a distanza di quarantotto ore, ma questa è la SuperLega e lo accettiamo di buon grado. Domani poi, saremo in diretta Rai Sport per la quarta volta, un ulteriore premio a tutte le fatiche che ultimamente stiamo facendo.

Ci presentiamo a Trento sicuramente sulle ali dell’entusiasmo e sono sicuro che i ragazzi ce la metteranno tutta come hanno sempre fatto. Non dobbiamo dimenticarci che in campo scendono due squadre e che quindi, bisogna sempre rispettare l’avversario. Siamo consapevoli che le individualità di Trento sono superiori alle nostre, ma ultimamente il nostro gruppo e il nostro carattere sta facendo la netta differenza. Se riuscissimo a entrare in gioco con la stessa determinazione avuta contro Verona, sono sicuro che potremmo raccogliere qualcosa anche al PalaTrento.

Domani, venerdì aprirà il botteghino per la vendita dei biglietti della gara casalinga contro la Cucine Lube Civitanova in programma il prossimo 29 dicembre. Dobbiamo dimostrare il nostro affetto alla nostra squadra, quindi invito tutti ad acquistare il tagliando come ringraziamento a questo grandissimo traguardo. Visto il blasone della nostra avversaria potrebbero andare a ruba, quindi per facilitare anche i nostri tifosi abbiamo deciso di metterli in vendita sin da domani”.

 

Trento, terza potenza della classe, tra le sue mura amiche ha sempre vinto, concedendo un solo punto a Monza nell’ultimo turno interno. Tutti abili e arruolati gli uomini di coach Lorenzetti che domani solo allo starting player svelerà il sestetto il quale a ogni turno vede il ballottaggio in posto 2 tra Nelli e Stokr e quello al centro della rete tra l’ex sorano Mazzone e Van de Voorde.

“Contro Trento sarà una gara molto complicata – spiega coach Maurizio Colucci -, è tra le migliori squadre della SuperLega e non solo. Secondo me è il team che gioca meglio, ha ottimi atleti sia in campo che in panchina, una ricezione solida, e ottimi attaccanti molto insidiosi anche dai nove metri.

Tornano in campo dopo la sconfitta al tie break a Vibo senza passare per gli Ottavi di Coppa Italia in quanto già qualificati ai Quarti, e per questo prepareranno e affronteranno la gara al meglio, con la giusta attenzione, senza lasciare nulla al caso con una gara in meno nelle gambe.

Noi, dopo l’incontro con Modena un po’ sottotono ma con tante attenuanti, veniamo dalla vittoria su Verona, per cui siamo carichi e mi aspetto una vera e propria battaglia nella quale i miei ragazzi daranno il massimo e solo alla fine vedremo il risultato. Il nostro compito sarà quello di fare meglio della gara di andata e per farlo dobbiamo mettere in campo una migliore ricezione, dare più continuità alla battuta e variare i colpi in attacco”.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Maurizio Colucci, l’assistant coach con la passione per i giovani

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Il “Sindaco” resterà ancora sulla panchina della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: anche per il sorano doc Maurizio Colucci arriva la riconferma ufficiale come assistant coach di Bruno Bagnoli.

Non poteva essere altrimenti perché la società Argos Volley non si sarebbe mai potuta privare di un uomo così importante come il condottiero, dai più oramai conosciuto come “Il Sindaco”, che l’ha presa per mano durante le ultime tre partite di play off, quando tutto sembrava perduto, e l’ha spinta oltre ogni limite e previsione, a valicare quello che sembrava un ostacolo insormontabile e che invece alla fine ha lasciato il posto in vetta proprio al club bianconero.

Coach Colucci è stato tra gli artefici più operativi della promozione in massima serie e la Globo gli rinnova la meritata fiducia per una collaborazione che diviene storica: quarta stagione come seconda guida tecnica in categoria nazionale e un intenso passato in casa Argos Volley in vari ruoli sempre sostenuti con la professionalità che gli competono; da mister in serie B2 a Direttore Tecnico del Settore Giovanile Maschile per poi tornare sulla panchina dell’A2 e ora in SuperLega, senza dimenticare tutte le varie attività che porta avanti con dedizione per la promozione della pallavolo nel territorio entrando, accolto a braccia aperte, in tutte le scuole.

“Le riconferme fanno sempre piacere – dice un contento Maurizio Colucci -, anche quando potrebbe sembrare scontata, ricevere la dimostrazione palese di una fiducia riposta e rinnovata è enormemente soddisfacente, soprattutto in virtù dell’impegnativo campionato che ci accingiamo a disputare in SuperLega. Anche per questa stagione la società ha le idee ben chiare circa il percorso che ci aspetta e io non posso che condividere i nuovi progetti in collaborazione con il coach Bruno Bagnoli e le figure tecniche che si sono distinte nella passata stagione, anche loro riconfermate da un club che sa tenersi strette le proprie eccellenze”.

Una vita, quella di mister Maurizio, spesa sui campi di pallavolo per la sua città. Ora la SuperLega:

“Sin da giovanissimo ho capito che a Sora ciò che mancava nel panorama pallavolistico era una figura tecnica che avesse tempo, voglia e passione per dedicarsi al settore giovanile e che fosse in grado di coinvolgere i più piccoli, insegnando questo sport con semplicità e gioia. Così all’età di 20 anni ho iniziato ad allenare i primi gruppi giovanili e ad avviare la pratica del minivolley nelle scuole, passando successivamente anche alla guida della prima formazione sorana dalla prima divisione alla B2. Quindi, per uno che come ma ha allenato migliaia di ragazzini tra scuola e società sportiva, essere per loro un punto di riferimento anche in SuperLega mi riempie di orgoglio, mi stimola a far bene e mi auguro possa essere da sprono a tanti per avvicinarsi e conoscere una disciplina meravigliosa come lo è il volley”.
Come ti aspetti il prossimo campionato?
“Abbiamo finora allestito una buona squadra, formata da atleti che siamo convinti confermeranno tutto il loro valore e di altri che, attraverso il lavoro tecnico e tattico e il giusto sacrificio, ci aspettiamo riescano a ben figurare anche in SuperLega. Attualmente la collocazione della nostra compagine dipende molto dalla scelta dell’opposto: in base ad essa si potrebbe alzare notevolmente il valore tecnico”.
Quali pensi siano i punti cardine da cui partire per i prossimi impegni di serie A1?
“Bisognerà essere bravi a incrementare il tasso tecnico di ogni singolo giocatore per poi trasferire ciò al gioco di squadra, costruendo un gruppo allenato a reagire e a venir fuori con determinazione e volontà da tutte le situazioni difficili che si verranno a creare, sia in gara che in preparazione, così come si è verificato nella passata stagione”.
Hai guidato la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla promozione in massima serie assumendoti un grosso carico di responsabilità nelle ultimissime partite di post season, quanto credi che ciò abbia influito sul tuo bagaglio di esperienza come coach e che cosa hai tratto dalla bellissima avventura di questa stagione?
“Mi sono assunto determinate responsabilità con consapevolezza: eravamo sotto di 2 a 0 in finale playoff, ma ho lavorato con piacere e tranquillità perché mi sono trovato a gestire un gruppo straordinario fatto di uomini prima che di giocatori. La forza di un gruppo coeso e lucido che ha affrontato le criticità con la legittima risolutezza ha fatto si che tutti insieme riuscissimo in ciò che era dato per impossibile. E’ naturale che quanto accaduto abbia arricchito il mio bagaglio esperenziale, insegnandomi a venire fuori anche nei momenti più bui. E’ stata una situazione formativa professionale e caratteriale e per questo ringrazio anche coach Soli, per la fiducia che ha riposto in me in questi due anni durante i quali abbiamo lavorato fianco a fianco”.
Tu che da sempre sei stato parte fondamentale nelle attività giovanili, in che misura pensi questo settore si possa sviluppare con questo salto di categoria e quali obiettivi pensi si possano raggiungere?
“La società si sta già muovendo per riorganizzare tutte le attività giovanili; penso che a piccoli passi si possano incrementare i vari roster con i migliori atleti presenti in un primo momento sul nostro comprensorio per poi guardare ad ampio raggio. Credo fortemente che questo settore, gestito dallo staff che si sta attualmente formando, sia in grado tra qualche anno di primeggiare nei campionati nazionali giovanili”.
Questo è Maurizio Colucci, l’assistant coach con la passione per i giovani.

Gara 5, Sora e Vibo alla resa dei conti

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Il momento della verità è arrivato. Chi merita un posto nell’Olimpo del Volley, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora o la Tonno Callipo Vibo Valentia? Certo è che la lotta è stata dura, ognuna ha dimostrato tanto, pregi, difetti, qualità, sfortune, testa, cuore, sogni, virtù, diritti e doveri, ma domenica c’è gara 5 e se per la Tonno Callipo è una prova d’appello dopo il fallimento di due match ball, per Sora è la prima e unica chance.
Si è trovata sempre così la Globo, con le spalle al muro per tutta la serie Finale dove ogni gara era per lei da dentro o fuori, ma questa condizione le fa bene, è questa la pressione giusta che deve avere addosso in turno che è stato tutto e il contrario di tutto.

Domenica alle ore 18,00 Fabroni e compagni scenderanno sul rettangolo da gioco del PalaValentia per l’ultima gara del settantunesimo Campionato Italiano di Serie A2, la quinta del turno Finale di Promozione Play Off UnipolSai. E se Vibo ha dalla sua il fattore campo, Sora ha coach Maurizio Colucci, vero collante della e con la squadra. La sua intesa con i ragazzi non ha né eguali e né limiti, ed è stimato e apprezzato da tutta la tifoseria locale che nel week end si sposterà in massa per vivere l’evento, sostenere i propri beniamini, e poter dire ai posteri “io c’ero”. Sono ben quattro i pullman organizzati dall’Argos Volley e gremiti da Guerrieri Volsci che canteranno sugli spalti con il petto pieno d’orgoglio e tanti quelli che hanno deciso di attraversare l’Italia autonomamente.

È proprio coach Colucci a parlarci di questa serie, di come si è evoluta dallo svantaggio di 2 gare a 0 e di cosa hanno fatto i suoi ragazzi per mettere in atto una fantastica rimonta da fare invidia a ogni tipo di fantasia.

“Nelle prime due partite ci è mancata più di ogni altra cosa la continuità in battuta e ricezione, a differenza di quello che sono state invece gara 3 e 4 che ci hanno visto protagonisti. Mercoledì infatti siamo stati bravi ad aggredire in battuta e a riceverli bene dando la possibilità a Fabroni di smistare al meglio il gioco e dare continuità a tutti gli attaccanti. Gli uomini in più rispetto ai primi due match sono stati Mariano e Sperandio. Il Mariano che abbiamo visto purtroppo mancava da un po’, Sperandio invece ha fatto una partita quasi impeccabile. Se proprio volessimo trovare un neo in gara 4 lo sono stati qualche errore di troppo commessi nel primo set che hanno portato Vibo a vincerlo, ma poi siamo stati bravi a limarli seppure alle volte ci siamo lasciati trasportare dai momenti in cui eravamo in netto vantaggio.
A muro e in difesa invece, come è stato anche nella scorsa gara, abbiamo giocato molto bene toccando tanti palloni e chiudendo altrettanti muri, il tutto accompagnato da un’ottima difesa che ci ha reso sicuramente il gioco più facile.
Difficile ora immaginare gara 5 visto che queste 4 partite sono state tutto e l’opposto di tutto, ma sicuramente sarà il campo a parlare in base al nostro gioco. Noi ce la metteremo tutta e faremo del nostro meglio”.

“Sono contentissimo della prestazione della squadra ma soprattutto della mia risposta a quelle che erano state le prime due partite dove ho giocato male – dichiara il centrale Matteo Sperandio.
Siamo stati davvero bravissimi, e il fatto di andare sotto nella serie 2-0 credo ci abbia aiutato, ci ha messo con le spalle al muro e ci ha fatto sentire con meno pressione addosso perché consapevoli di non avere nulla da perdere, ragion per cui abbiamo giocato meglio e soprattutto eravamo più tranquilli.
Su gara 1 e 2 è gravata anche un po’ la mancanza del mio apporto, ma soprattutto abbiamo peccato di lucidità e cinicità, assenza importante nei momenti salienti del set e del match. Adesso andiamo a Vibo senza paura. Mi aspetto una partita difficile in un palazzetto che sicuramente sarà una bolgia, ma noi ce la giocheremo e dobbiamo farlo come dimostrato nelle ultime gare, e credo che così le soddisfazioni arriveranno”.

“Vedendoci giocare queste ultime due partite c’è un po’ di rammarico per gara 2 – dice l’altro centrale, Emiliano Giglioli -, se solo fossimo stati attenti e lucidi come dimostrato in seguito, adesso staremmo commentando ben altro risultato e la serie forse sarebbe già finita.
Gara 5 sarà sicuramente difficile perché troveremo un ambiente caldissimo tanto quanto il nostro, ma io so che a supportarci ci saranno tutti i tifosi che ne avranno la possibilità. Penso che questo sia il giusto coronamento di un percorso che ha visto noi e Vibo livellate, separate da alcune piccolezze che fanno pendere l’ago della bilancia a volte dall’una e a volte dall’altra parte, ma sicuramente dovremmo cercare di stare sul pezzo e mantenere l’attenzione alta. Con tutti questi scontri ravvicinati è importante lavorare sul recupero fisico e sulla testa perché sicuramente siamo galvanizzati da questi due risultati positivissimi e andremo a Vibo a giocarci il tutto per tutto”.

“Sapevamo che Gara 4 era la nostra ultima chance così come lo era stata gara 3 e quindi abbiamo dato il tutto per tutto – analizza lo schiacciatore Romolo Mariano -. Dai primi due match abbiamo imparato che non bisogna mai mollare e che dobbiamo essere cinici nel momento giusto, cosa che abbiamo fatto nelle ultime due partite grazie soprattutto al supporto del pubblico che è stato il nostro uomo in più. Metteremo ancora una volta in campo il massimo che possiamo perché questa sarà l’ultima gara possibile. Dobbiamo essere bravi a mantenere quella stessa concretezza che ci ha aiutato a pareggiare i conti e ci ha permesso di sfruttare le situazioni a nostro vantaggio e fare qualche break in più rispetto al nostro avversario. Gara 5 sarà una battaglia da entrambe le parti ma noi dobbiamo dare l’anima consapevoli che ad aspettarci c’è una squadra che ha il vantaggio campo e la nostra stessa volontà di chiudere nel migliore dei modi perché il livello è lo stesso da ambedue le parti”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’inarrestabile Sora e’ chiamata alla replica

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Domenica scorsa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è concessa l’impresa di riaprire la serie Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai e lo ha fatto nella Fossa GialloRossa del PalaValentia dove oltre duemila e cento tifosi erano pronti a brindare la promozione in SuperLega, e invece no.

Quella squadra che pensavano di avere in pugno ha attraversata mezza Italia con addosso il fardello di due gare perse a causa di una sbavatura di troppo ed è scesa nell’arena a combattere senza la sua guida tecnica, permettendosi il lusso di non fare alzare mai la testa al suo avversario.
Così, con la gara perfetta, Sora guasta la festa alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia annullandogli in malo modo il primo match ball a sua disposizione.

La squadra di coach Mastrangelo ne esce davvero sconfitta da questo incontro che la Globo domina dall’inizio alla fine, e se in gara 1 e 2 le forze in campo se la sono giocata ad armi pari e sul filo del pallone, stavolta Sora ha messo talmente in ombra Michalovic e compagni tanto da farli risultare una squadra non all’altezza di poter competere.

Questa è stata una vera e propria impresa dei volsci che però ora sono chiamati a replicare mercoledì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Gara 4 era l’oasi nel deserto dove tutti, fino a domenica pomeriggio volevano arrivare, e ora invece diventa il match da vincere a tutti i costi per avere finalmente l’opportunità di giocarsi la promozione.
È necessario fare un passo per volta però come sostiene anche coach Maurizio Colucci, il sorano alla guida della sua Sora in entrambe le gare vinte dal sestetto volsco in terra vibonese, quella dell’ultima giornata del girone di andata che consacrò la Globo Regina d’Inverno e quella molto più importante di domenica.

“I ragazzi sono scesi in campo sereni, lucidi, determinati e con tanta voglia di fare bene – dice un soddisfatto mister Colucci -. Non hanno mai avuto cali di attenzione e questo ci ha permesso di ridurre quasi a zero gli errori e di gestire al meglio tutte quelle situazioni che altrimenti sarebbero state sfavorevoli.
Sono molto soddisfatto per tutto quello che i nostri uomini hanno messo in campo, per la buona ricezione e la grande applicazione in difesa, per tutti i muri chiusi, per la bravura dimostrata nel contrattacco e al servizio spostando la pressione tutta dalla loro parte.
Questa vittoria è stata molto importante e mercoledì in casa nostra cercheremo di ripeterci. Sarà dura ma ci faremo trovare pronti per tutte le situazioni che si verranno a creare e sfrutteremo al meglio il fattore psicologico che come abbiamo visto domenica sulle teste di Vibo pesa molto”.

Dopo le domande di carattere tecnico quella che viene più spontanea fare al coach è cosa significa per un sorano doc come lui, da decenni al fianco della società Argos Volley, aver condotto l’eccellenza sportiva della propria città alla vittoria di una gara di questa importanza.

“Da sorano, nonostante il diretto coinvolgimento emotivo e la continua esposizione alla curiosità di tifosi e appassionati, vivo con assoluta serenità e determinazione il compito di guidare la squadra della mia città e della società nella quale sono cresciuto. La vittoria ha portato tanto entusiasmo nel gruppo e questo ovviamente si ripercuote nel lavoro in vista di gara 4. Stiamo bene e soprattutto siamo contenti di quanto fatto finora”.

Dall’altra parte dell’emisfero esprime la sua soddisfazione anche coach Fabio Soli che a causa degli impegni della Nazionale Italiana Femminile Seniores ha scelto di lasciare il timone nelle sicure mani di mister Maurizio Colucci.
Le azzurre del ct Bonitta sono al loro ultimo collegiale prima del Torneo Intercontinentale di Qualificazione Olimpica in programma a Tokyo dal 14 al 22 maggio.
All’indomani di gara 2, Soli con le atlete e lo staff nazionale è decollato da Milano Malpensa alla volta di Ageo dove soggiorneranno per un periodo di acclimatamento di sette giorni. Il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica è l’ultima possibilità di staccare un biglietto per Rio 2016 e vedrà in campo: Italia (3a Qual. Europee), Olanda (2a Qual. Europee), Rep. Dominicana (2a Qual. Norceca), Perù (2a Qual. Sud America), Giappone (Paese Ospitante), Corea del Sud, Thailandia e Kazakistan (prime tre asiatiche nel ranking Fivb). La competizione, che si svolgerà con la formula del round robin (tutti contro tutti), qualificherà per Rio 2016 la prima asiatica in classifica e le tre migliori formazioni della graduatoria finale.

In bocca al lupo a coach Soli per questa sua nuova avventura, ma occhi puntati e concentrazione massima sulla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì sera alle ore 20,30 si giocherà nuovamente il tutto per tutto contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Pausa natalizia per il settore giovanile.

Il Settore giovanile dell’Argos Volley continua il proprio cammino all’interno dei rispettivi campionati provinciali e interprovinciali prendendosi solamente una piccola pausa durante le festività natalizie.

Gli atleti dei coach Vittorio Giacchetti e Salvatore Pica infatti, continuano ad allenarsi regolarmente e a scendere in campo con grinta e voglia di vincere cercando di fare del proprio meglio per regalarsi, partita dopo partita, piccole ma grandi soddisfazioni.

Prosegue a gonfie vele il percorso delle ragazze Biosì nel torneo Under 14 guidate da mister Pica al primo posto della classifica. Le quote rosa hanno messo a segno un’altra bella vittoria tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” battendo al tie break le pari età della GLM Boville Volley. Cedono due set dunque le piccole sorane ma non il primato ancora ben saldo tra le loro mani.

E’ tie-break casalingo anche per l’Under 17 maschile di coach Vittorio Giacchetti che, nonostante mostri grinta e voglia di arrivare alla vittoria, cede negli ultimi scambi del match alla Pallavolo Anagni, riuscendo però a conquistare un punto importante per il morale.
Nella gara successiva però, in trasferta contro la Pallavolo Ripi, lo stesso sestetto è riuscito a imporsi con un netto 3-0 portando a casa altri tre ottimi punti.
Non riescono invece a uscire vincitori dal match del 17 dicembre contro l’A.S.D. Castro dei Volsci di coach Fabio Corsetti il quale mette a referto un 3-0 inn proprio favore. Questa è la terza sfida stagionale per le due guide tecniche, Giacchetti e Corsetti infatti si erano già incontrati nella prima giornata del girone d’andata del Campionato Under 17 e nel Campionato under 14 maschile provinciale.

E’ anche tempo di derby per i giovani atleti del settore giovanile dell’Argos Volley.
Nella giornata di mercoledì 16 dicembre è toccato alle ragazze dell’Under 16 di Salvatore Pica battersi con le cugine dell’Olimpia Volley Sora inciampando però nel loro rettangolo di gioco per 3-0.
Cambiano gli attori protagonisti ma non il risultato perchè anche i ragazzi dell’Under 15 maschile, sfidando i pari età dell’Olimpia Volley Sora, ne sono usciti a mani vuote dopo il 3-0. Pochi giorni dopo hanno avuto occasione di riscatto ospitando al PalaGlobo i ragazzi della Serapo Gaeta Volley ma i pontini il 23 dicembre hanno avuto la meglio chiudendo la pratica in tre set.

Nella giornata di sabato 19 dicembre invece, i piccoli allievi del minivolley dei coach Giacchetti e Colucci, assieme a quelli della Pallavolo Casalvieri di coach Pica, hanno svolto un allenamento “congiunto” per salutarsi festeggiando in occasione della pausa natalizia.
Nel pomeriggio all’insegna dello sport e del divertimento sui quattro campi allestiti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” si sono sfidati tutti i piccoli campioncini supportati da tutto il settore giovanile targato Argos Volley. Al termine dell’evento i saluti e gli auguri da parte della società ai più piccoli che hanno ricevuto un dono di “Buon Natale” mentre le atlete della terza divisione insieme al loro coach Salvatore Pica e ai dirigenti del settore giovanile Roberto Conte e Samuel Bottini hanno partecipato alla manifestazione indetta dal comune di Sora, “Mille luci per la Pace”.

Insomma, bilancio positivo in termini di lavoro e di esperienze per gli atleti del settore giovanile dell’Argos Volley che possono riposare serenamente durante questa sosta natalizia per poi tornare in palestra e in campo più forti di prima e pronti a dare del filo da torcere ai pari età provinciali proseguendo nel loro cammino nei vari tornei.

Contro Brescia la parola d’ordine è reazione

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora domenica tornerà in campo per affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia e lo farà davanti al suo pubblico del PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18,00.

La parola d’ordine è reazione perché uno stop c’è stato e va affrontato. A dircelo è anche coach Maurizio Colucci che tratta il discorso sotto ogni punto di vista in quanto ritiene giusto parlarne:

“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e dura da affrontare quella di Siena e così alla fine si è rivelata. L’avevamo preparata al meglio sia tecnicamente che tatticamente ma evidentemente alcune cose non siamo riusciti a metterle in pratica.
Nel primo set abbiamo giocato come sappiamo fare commettendo però qualche errore di troppo in battuta. Poi man mano siamo calati in tutti i fondamentali così, assieme a mister Soli, in corsa abbiamo cercato di fare qualche adattamento spostando di ruolo Rosso e inserendo Bacca. Quella che a Monterotondo si rivelò una buona strategia contro l’Emma Villas purtroppo non lo è stata, sicuramente non per demerito dei nostri ragazzi ma per merito di Scappaticcio e compagni. Bravi loro a saper reagire dopo il primo set grazie anche all’ingresso in campo di Tamburo che ha sostituito un Majdak che stavamo riuscendo a contenere sia in difesa che a muro. In generale e nel complessivo hanno fatto meglio in tutto rispetto alle partite precedenti riuscendo a legare tra loro tutti i fondamentali, cosa che in altre gare non gli era riuscita con la continuità dimostrata martedì”.

Dello stesso avviso è anche lo schiacciatore Romolo Mariano:

“A mancarci è stato sicuramente qualcosa a livello tecnico, non riuscendo così a esprimerci su buoni livelli in attacco e commettendo in generale troppi errori. Questo ha contribuito alla vittoria finale del nostro avversario anche se ovviamente Siena ci ha saputo mettere molto in difficoltà conducendo una buona partita dall’inizio alla fine per cui nel risultato c’è molto del merito avversario”.

Questa è l’analisi del match, ma prima di riprendere il lavoro in vista del proseguo del campionato le guide tecniche hanno chiamato i loro ragazzi a raccolta:

“Il giorno successivo l’incontro – racconta coach Colucci -, con mister Soli abbiamo rivisto e analizzato il match di Siena per poi parlarne e affrontare tutti i temi con i giocatori. Su questa base e conseguentemente a quanto emerso dall’analisi e condivisione collettiva, abbiamo strutturato il lavoro settimanale volto ovviamente a migliorare le criticità emerse in campo martedì”.

“Sora ora deve ripartire dalle sue sicurezze, quelle che l’hanno contraddistinta finora – afferma con determinazione Mariano -. Deve tornare a mettere in campo tutto quello che sa e che può, stando il più tranquilla possibile perché solo così può esprimere ai massimi livelli la pallavolo che sa giocare. Di avversari che cercheranno di metterci in difficoltà ne incontreremo ancora molti, ma a essere gli stessi dobbiamo rimanere noi”.

Si volta pagina dunque domenica al PalaGlobo, con Fabroni e compagni che vogliono aprirsi ogni positiva possibilità per mostrare ai tifosi la pallavolo che sono abituati a vedere, quella di alto livello, e la formula per farlo sarà evitare cali di concentrazione.

Affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia non sarà semplice per la Globo ma difronte ci saranno due roster di ottimo livello che metteranno in campo valori e motivazioni che accenderanno l’incontro.
Ai senatori e neo acquisti per la disputa della seconda stagione in cadetteria, Simone Tiberti, ottimo regista e organizzatore del gioco bresciano, e lo schiacciatore Alberto Cisolla, sono stati affiancati il giovane opposto ex Casa Modena, Fabio Bisi; il centrale triestino classe ’96 in arrivo dalla B2 di Trento, Marco Norbedo; e i riconfermati Emanuele Rodella, schiacciatore di posto 4, il centrale Andrea Agnellini e il libero Pasquale Fusco, tutti bresciani doc.

In otto gare di campionato questo sestetto ha guadagnato 9 punti classifica grazie alla vittoria piena casalinga con Siena, i tie break persi con Ortona e Civita Castellana e quelli vinti con Reggio Emilia e Castellana Grotte proprio lo scorso martedì a Brescia grazie a un ritrovato Cisolla.

Gli ingredienti per la grande pallavolo di serie A ci sono tutti, non resta che presentarsi all’appuntamento domenica alle ore 18,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere all’ottava giornata di cartello che propone la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Centrale del Latte McDonald’s Brescia.

Sperandio, Bacca e Hoogendoorn tra i banchi della scuola elementare “Selva”

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Torna ancora una volta tra i banchi di classe la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di cui oramai è nota e apprezzata l’attività che sta svolgendo tra le scuole del comprensorio sorano dove la società di patron Giannetti si fa portavoce di messaggi importanti per gli uomini e le donne del domani: acquisire uno stile di vita sano fondato sull’indissolubile binomio corretta alimentazione – pratica sportiva.

Tanta è la passione con la quale mister Colucci, responsabile dell’iniziativa, porta aventi il progetto, ma tanta è anche la soddisfazione che torna indietro ogni qual volta il team targato Globo varchi l’ingresso di un plesso scolastico.

Ennesimo esempio lo si è avuto lo scorso venerdì quando Sperandio, Bacca e Hoogendoorn hanno fatto visita ai piccoli dell’istituto secondo comprensivo di Sora, scuole elementari “Selva”. Il centrale, il martello e l’ultimo arrivato, l’opposto olandese, sono stati fautori di una mattinata “fuori dal comune” per i piccoli allievi che non vedevano l’ora di conversare con i loro idoli.
Letteralmente tempestati di domande, i tre giocatori hanno potuto far conoscere il loro mondo, quello del professionismo, spiegando che il talento da solo non basta a far il campione ma che in ricetta va messa anche una dose di dedizione, una di sacrificio e due di generosità con i compagni, perché la pallavolo è una disciplina di squadra dove bisogna sempre tendere una mano al collega e far gruppo se si vuol vincere la partita.

Dopo i quesiti di rito si è dunque passati al momento della pratica: i bambini si sono divertiti tantissimo a cimentarsi con i fondamentali di bagher, palleggio e della schiacciata, facendosi spiegare per bene ogni gesto tecnico e cercando di emulare il meglio possibile quanto visto.

L’insegnante Antonietta Conte esprime con parole quanto i piccoli hanno espresso con i loro sorrisi:

“L’incontro di quest’oggi è stato molto più che positivo. Non ho mai visto i miei ragazzi così contenti di un’esperienza, si sono divertiti moltissimo, hanno chiesto informazioni circa i corsi di minivolley ed erano molto curiosi di sapere cosa mangiavano questi “giganti” della Globo per essere così alti e in forma. Questo è sicuramente il genere di promozione che fa bene alle giovani leve e che regala un momento di gioia impartendo però una grossa lezione ai piccoli i quali si lasciano conquistare dallo sport e dai valori che esso trasmette”.

Dello stesso avviso il ragazzone giunto dall’Olanda, Sjoerd Hoogendoorn:

“Sono stato molto bene in compagnia dei bambini e non mi aspettavo tutto questo entusiasmo che sicuramente ha contagiato anche noi. E’ sempre bello insegnare qualcosa, farlo con amore e vedere dall’altra parte un riscontro e un interesse genuino per quello che tu stai dicendo e mostrando. Spero di esser riuscito, assieme ai miei compagni, a lasciare un ricordo positivo ai ragazzini”.

La mattina all’insegna dello sport si è poi conclusa con una sana merenda a tema, offerta da patron Giannetti, ovvero frutta biologica consumata da atleti e studenti che si sono salutati a suon di autografi e fotografie.

Festi e Buzzelli promotori di Volley e Salute

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Inarrestabile Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che ancora una volta fa conoscere il mondo dello sport e in particolare quello della pallavolo ai giovanissimi del territorio.
Mercoledì 4 novembre si è svolto un altro incontro presso un plesso scolastico, quello della Scuola Media Padre Rodrigo di Rocco a Castelliri facente parte dell’Istituto Comprensivo di Isola del Liri.

A far visita ai giovanissimi alunni coach Maurizio Colucci responsabile del progetto che coinvolgerà tutte le scuole del comprensorio durante l’anno scolastico 2015-2016, accompagnato dallo schiacciatore Pierlorenzo Buzzelli e dal centrale Roberto Festi.
La delegazione sorana è stata accolta con tanto entusiasmo e molta curiosità soprattutto per quanto riguarda la situazione di sportivi professionisti degli atleti, di giocatori di serie A cui ispirarsi per uno stile di vita sano e corretto.

Sbrigate le formalità di rito, quindi le motivazioni dell’incontro e sull’importante progetto “Oasi dei sapori volley cup” torneo interscolastico che coinvolge i ragazzi delle medie e del biennio superiore giunto alla sua terza edizione.
Successivamente gli studenti hanno potuto sfiziarsi sottoponendo quesiti di ogni genere ai loro idoli a partire da domande strettamente attinenti la disciplina sportiva come ad esempio conciliarla con lo studio, fino a richieste sulla la loro vita privata.

La fase più attesa dell’incontro però è sempre quella ludica durante la quale Buzzelli e Festi hanno reso felici i ragazzi giocando con loro e insegnando qualche fondamentale del volley.

“Il progetto scuola al quale partecipiamo è un’iniziativa molto importante – dice lo schiacciatore Buzzelli -, perché permette ai ragazzi di avvicinarsi alla pallavolo e noi siamo orgogliosi di essere i loro beniamini. C’è da dire che il progetto, portato avanti dall’Argos Volley nella persona di mister Colucci, nel corso di questi anni sta decisamente raccogliendo i suoi frutti migliori perché sempre più ragazzi si avvicinano a questo sport e sempre più si iscrivono ai nostri corsi di pallavolo e minivolley. Inoltre penso sia una cosa davvero divertente l’iniziativa dell’ Oasi dei Sapori Volley Cup perché permette ai piccoli atleti di tutte le scuole medie e del biennio superiore di affrontarsi prima per classi e poi tra istituti per stabilire quindi un vincitore in un torneo finale che si terrà nel nostro palazzetto a giugno.
A questo c’è da aggiungere che cerchiamo sempre di capire e dare consigli sulle abitudini alimentari dei piccoli amici che andiamo a trovare, spesso confrontandoci con loro, invogliandoli a una vita più sana dove frutta e verdura siano i presupposti di una buona dieta giornaliera, aldilà del fatto che si sia atleti o meno”.

La mattinata ha lasciato sicuramente un buon ricordo anche al corpo docente e il primo a esprimersi è il professor Tarcisio Teodoro:

“E’ stato molto positivo per i ragazzi quest’incontro. Hanno vissuto un’esperienza decisamente nuova e avere il contatto diretto con i vostri atleti, ragazzi che hanno fatto dello sport una professione, li stimola sicuramente oltre a fargli comprendere delle dinamiche di allenamento e alimentazione che prima ignoravano”.

“E’ stata una sorpresa oggi incontrare gli atleti della Globo, – fa eco l’altra insegnante, signora Vittoria Costantini -. I ragazzi sono stati entusiasti dell’esperienza recependo i vantaggi derivanti dalla pratica sportiva, fondamentale per lo sviluppo psico-fisico. I giocatori sono stati fantastici nel farsi conoscere e nelle spiegazioni, riuscendo a coinvolgere emotivamente tutte le classi”.

Un altro successo intascato per la società di patron Giannetti, un altro motivo per continuare nell’attività promozionale di uno sport bello e completo come la pallavolo.