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Coach Barbiero: “Grande vittoria di squadra”

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Anche stavolta la Biosì Indexa Sora riesce nell’impresa contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di pareggiare i conti in tempo utile e rimandare il verdetto alla “bella”. La vittoria di domenica al PalaGlobo, in Gara 2 di play off Challenge UnipolSai, per 3-1 ha mostrato un club capace di fare di necessità virtù e che nonostante le pesanti assenze di Petkovic e Santucci ce l’ha fatta, come promesso ai propri tifosi, a continuare il post season. Adesso bisogna solo aspettare l’ora della verità, domenica 25 in Calabria, quando alle 18.00 le due compagini affronteranno il loro destino nell’ultima chiamata a disposizione.

L’ambiente bianconero è ovviamente carico e felice, come spiega a caldo coach Mario Barbiero:

“Grande vittoria di squadra quella di oggi, ma io l’ho sempre detto durante l’anno che la nostra è una squadra che si allena ad un ottimo livello, per cui tutti i giocatori che compongono la rosa sono migliorati tantissimo rispetto all’inizio della stagione, e oggi lo hanno dimostrato sul campo. Io non parlerei di formazione rimaneggiata, parlerei di un sestetto sceso in campo con molta determinazione, con giocatori che hanno disputato una grande partita. Oggi ci sono stati anche l’anima e il cuore in più perché volevamo portare Vibo alla terza sfida. A questo punto ci crediamo e cercheremo di andare giù con un piglio diverso rispetto a quello dell’andata. Il nostro obiettivo a inizio anno era far crescere il roster. Poi è chiaro che per scendere in campo ci vuole lo spazio, il tempo e la possibilità, però questi ragazzi hanno sempre lavorato duramente e si è visto. Sono convinto che potranno dare ancora tantissimo. Non vedo l’ora che arrivi domenica, perché al di là degli atleti che avremo a disposizione sono certo che giocheremo con carattere. Petkovic ha solamente un problema di forte dolore alla mano con cui colpisce la palla, e come ben sapete schiaccia a una potenza importante; chiaramente abbiamo pensato di tenerlo a riposo precauzionale. Lui poteva anche scendere in campo, ma abbiamo preferito essere pridenti e dare fiducia ad altri e siamo stati ripagati. Pertanto doppia vittoria oggi”.

Al mister di Velletri fa eco il capitano, Mattia Rosso, che dice:

“Quella di oggi è stata una vittoria di squadra, forse come non mai. Avevamo purtroppo da qualche giorno subito l’infortunio di Dusan, il che ci ha costretto a correre ai ripari. Anche Santucci è rimasto fermo perché influenzato. Arrivavamo quindi alla partita un po’ a mezzo servizio, però siamo stati bravi, soprattutto Duncan-Thibault nel suo esordio nel campionato italiano in una gara di play off da dentro o fuori. Noi altri, invece, abbiamo bilanciato un po’ il gioco. Tutti abbiamo dato qualcosa in più, chi in attacco, chi in battuta, e chi al muro. Abbiamo ottenuto una bella vittoria. Ormai il nostro autobus va da solo a Vibo, la conosciamo bene. Andremo là per disputare un incontro secco, chi vince passa il turno. Col senno di poi è giusto così tra queste due squadre, perché siamo arrivati a pari punti in campionato. Abbiamo vinto uno scontro a testa fino ad ora in casa, e lì ci giochiamo lo spareggio. Sarà un’altra partita, tirata e molto equilibrata, ma chiaramente andremo lì per vincere”. Per gli ospiti giallorossi interviene invece l’opposto Patch, che spiega: “Questa partita era molto difficile, ma alla prossima avremo l’opportunità di vincere in casa nostra. Il match per noi è stato difficile, anche per l’ambiente. Io penso che abbiamo ancora molto da imparare, soprattutto per quanto riguarda il lavoro di insieme, di gruppo, nei momenti difficili e non abbatterci. Siamo emozionati perché abbiamo l’opportunità di poter vincere contro Sora domenica prossima, nel nostro palazzetto”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Caneschi: “Contro Vibo più testa e meno errori”

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Alla vigilia della “partita della vita”, gara 2 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – in programma domenica 18 alle ore 18.00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” -, ne parla il centrale della Biosì Indexa Sora, Edoardo Caneschi. Ospite ai microfoni di Radio Day, il giovanissimo posto 3 analizza i motivi della sconfitta rimediata in terra giallorossa e presenta la prossima, entusiasmante, sfida.

Gara 1 è stata messa sotto chiave dai padroni di casa con il risultato di 3-1, fai un’analisi del match.

“Loro hanno iniziato il primo set battendo veramente bene e il servizio fa sempre la differenza in campo. Hanno poi recuperato moltissimi palloni in tutta la partita, mentre noi siamo stati sottotono perché, non riuscendo a mettere palla a terra, abbiamo perso di concentrazione e lucidità”.

Dunque, a cosa imputi questa sconfitta?

“La sconfitta è imputabile soprattutto ai nostri molteplici errori in battuta, ma anche alla loro grinta: erano decisi a volerla portare a casa. Domenica dovremmo scendere in campo, quindi, con tutt’altra testa. La sconfitta penso sia stata più un nostro demerito che un loro merito”.

Quale deve essere, ora, l’atteggiamento giusto?

“Avendo giocato già tre volte contro Vibo, e conoscendo molto la squadra, la pressione non è alle stelle, pensiamo solo a fare del nostro meglio, cercando di diminuire gli errori e mettendoci la testa”.

Sulla prestazione della Biosì Indexa, ha inciso il fatto di essersi trovati davanti una formazione diversa rispetto a quella affrontata e battuta nell’ultima di campionato?

“Il fatto che abbiano giocato con una squadra differente influisce abbastanza sul risultato, perché noi avevamo preparato tutt’altra cosa, studiando con le statistiche. Non è, però, l’aspetto principale. A fare la differenza è stata soprattutto la loro difesa, guidata dall’ottimo schiacciatore Massari, che è riuscita ad addomesticare anche palloni che già pensavamo oramai a segno”.

Quella di domenica 18 al PalaGlobo, sarà l’occasione da non fallire. Quanta pressione sente lo spogliatoio?

“Questa vittoria penso sia importantissima, per i tifosi, per la società, per noi, perché non avendo vinto troppe partite in campionato, un risultato positivo resta comunque una preziosa soddisfazione. La pressione c’è ma riusciamo a gestirla. A livello mentale siamo abituati a queste sfide, ma la voglia di farcela è davvero tanta. In palestra stiamo veramente lavorando molto bene, quindi speriamo di avere il risultato che immagino. La presenza del pubblico, caloroso, farà la differenza, rispetto all’andata in trasferta. Mi aspetto tanta grinta in campo da parte nostra. Dobbiamo scendere subito aggressivi e gestire la partita. Rispetto a gara 1 dobbiamo rivedere il servizio e correggere il tiro, ma so che possiamo spuntarla”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Al PalaGlobo torna Vibo per gara 2 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai

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Post season tiranna con ogni match che pesa prepotentemente: domenica alle ore 18 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” gara 2 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai che per la BioSì Indexa Sora si traduce già, nel dentro o fuori.
Contro l’avversaria di sempre, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è tempo del match che vale una stagione: dopo la caduta di domenica scorsa al PalaValentia infatti, e con la formula play off che vede il superamento del turno alla vittoria di due gare su tre, i ragazzi di coach Barbiero hanno questa unica possibilità per portare i calabresi alla bella.
Petkovic e compagni devono rimettere tutto in discussione se vogliono proseguire il cammino nel loro campionato 2017/2018 e lottare per rimandare il verdetto del turno a domenica 25 marzo, data della “bella”.
La pressione questa volta pesa tutta in capo ai sorani che ora hanno davvero in mano il proprio destino. Le squadre in campo sono due e quindi non si possono fare i conti senza considerare l’avversario, ma molto dipende da se stessi come ha insegnato gara 1.
Cosa avrà la meglio, la fame di riscatto unita alla voglia di far emergere il proprio valore cresciuto nel corso della stagione per interrompere l’avidità di risultati, o il peso mentale di un match così importante?

Dall’altra parte della rete una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alla sua terza presenza nei Play Off Challenge UnipolSai dopo una Regular Season difficile. Partita con ambizioni importanti ha affrontato notevoli difficoltà nel corso del Campionato non riuscendo a centrare l’obiettivo dato dei Play Off Scudetto UnipolSai.
Una serie interminabile di sconfitte ha portato all’addio in panchina di coach Lorenzo Tubertini e l’arrivo del coach brasiliano Marcelo Fronckowiak (vice allenatore della nazionale brasiliana).
La Tonno Callipo ha salutato anche lo schiacciatore azzurro Oleg Antonov, trasferitosi a fine gennaio in Turchia tra le fila dello Ziraat Bankasi Ankara. A sostituire il martello italo-russo è arrivato lo schiacciatore brasiliano, classe 1990, Sergio Luiz Felix Junior.

“In gara 1 siamo andati al PalaValentia senza la carica giusta – analizza il capitano Mattia Rosso -, convinti che fosse una gara facile contro una squadra più arrendevole, complice anche la partita della domenica precedente vinta in casa in maniera decisa. Eravamo erroneamente convinti che fossero mosci, mentre in realtà ci hanno messo in difficoltà. Per tutto il match hanno avuto stabilità in ricezione e noi invece in battuta siamo stati poco incisivi quindi hanno avuto modo di giocare decisamente meglio.
Per gara 2 siamo fiduciosi, la formula dei playoff ci consente di provare a riscattarci e noi cercheremo di farlo. Daremo tutto perché è la nostra ultima possibilità: approcceremo al match con la giusta carica consapevoli che possiamo allungare la serie contro una squadra alla nostra portata, ma dobbiamo tornare a giocare con più grinta ed essere incisivi al servizio come abbiamo già fatto in casa.
Nello spogliatoio c’è aria buona, siamo tranquilli e sereni perché lavoriamo tendenzialmente bene durante la settimana. Abbiamo seguito la solita routine settimanale di preparazione al match e vogliamo vincerlo a tutti i costi, per noi, perché ce lo meritiamo, e perché sappiamo che è una partita abbordabile. Con Vibo abbiamo già fatto di queste rimonte, e contiamo di farne ancora.
La gara la vedo così, con all’inizio sicuramente un po’ di tensione perché comunque loro hanno un’altra possibilità mentre per noi è l’ultima.
Mi aspetto che con i miei compagni arriviamo alla partita con la giusta carica, consapevoli che possiamo allungare la serie. Sicuramente possiamo farcela perché Vibo è una squadra alla nostra portata, ma dobbiamo tornare a giocare con più grinta ed essere incisivi al servizio come abbiamo già fatto contro di loro. Se riusciremo a mettere pressione al servizio, il palleggiatore sarà più scontato e quindi saremo agevolati”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Vibo: gara 2 si avvicina, ecco come partecipare al match

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Il match che vale una stagione si avvicina prepotentemente: Biosì Indexa Sora vs Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è oramai alle porte e il peso che porta con sé è noto. Gara 2 va vinta se si vuole proseguire nella corsa Play Off Challenge UnipolSai.

Gara 1, al PalaValentia, è stata intascata dai padroni di casa, ma quella era solo una battaglia; la guerra vera passa per Sora e per il PalaGlobo “Luca Polsinelli” questa domenica, 18 marzo, quando tutto potrà ancora essere messo in discussione e il verdetto potrà essere rimandato al prossimo 25 marzo, in terra calabra. I bianconeri possono ancora decidere il loro destino e proporsi tenaci e agguerriti come è successo in un passato recente; tutto è possibile: la squadra c’è, la forza pure, il desiderio non va neanche messo in discussione.

Ci saranno anche i tifosi, stavolta ancor più indispensabili nella lotta. Saranno loro il settimo uomo in campo, quelli che dagli spalti potranno fare la differenza e caricare i loro “guerrieri volsci”.

Affinché tutto sia possibile, la società Argos è al lavoro per garantire un posto ai suoi sostenitori, aprendo le porte del botteghino e offrendo diverse soluzioni, ecco quali:
biglietto per Tribuna Ovest al costo di 14 euro, ridotto under 16 a 10 euro; Tribuna Est e Curve, titolo d’ingresso a 10 euro, riduzione a 7 euro. E’ possibile acquistare i ticket tutti i giorni presso l’impianto di via Ruscitto dalle ore 16.00 alle 19.00, mentre nel match day la biglietteria sarà aperta anche al mattino, dalle 10.00 alle 13.00. Per chi non avesse l’opportunità di recarsi personalmente al PalaGlobo, resta valida l’opzione sul circuito on line www.liveticket.it. Il club lirense ricorda ai propri supporters che l’abbonamento per il campionato non è valido per il post season. Le richieste sono già diverse, quindi si raccomanda di provvedere ad assicurarsi un posto e portare con sé tanta voglia di cantare e tanta passione, perchè gli uomini di coach Barbiero contano anche sul pubblico per non far violare le mura locali e allungare la serie a gara 3. La posta in palio è troppo succulenta e Sora sa che può meritarla, come ha dimostrato nei precedenti contro i giallorossi. Tifoso, non far mancare il tuo amore, la Biosì Indexa, ora più che mai, ha bisogno di te! Se tu ci sei, noi ci siamo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Coach Colucci e i suoi ragazzi portano Padova alla bella

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La BioSì Indexa Sora resta attaccata con le unghie e con i denti agli Ottavi Play Off Challenge UnipolSai mettendo la serie in equilibrio, 1-1, e concedendosi la possibilità di rinviare il verdetto del campo alla bella.

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sotto 1-2 nel conteggio set, Rosso e compagni guidati da coach Maurizio Colucci, portano la Kione Padova al tie break per poi imporsi 3-2 rilanciando così i giochi a gara 3 con turno infrasettimanale mercoledì alle ore 20,30 alla Kione Arena.

Sora nello scontro diretto da dentro o fuori, gioca al meglio la sua unica chance in uno scontro tra due squadre che non si sono mai risparmiate equivalendosi per tutta la durata del match, annullando a Padova una delle due possibilità che aveva di chiudere la serie e regalandosi il proseguo della sua prima stagione in SuperLega. Poca dunque la differenza tra i sestetti in campo con percentuali di ricezione e attacco praticamente uguali, con Sora però più brava dai nove metri con ben 11 ace.

Mattatore incontrastato del match ancora lui, l’opposto bielorusso Radzivon Miskevich che proprio prima del fischio d’inizio aveva ritirato il premio UnipolSai MVP del mese di febbraio bissando quello già ricevuto lo scorso novembre. 27 punti per lui che applaude il suo compagno di diagonale, il palleggiatore Georgi Seganov, votato da giornalisti e addetti ai lavori Most Valuable Player di giornata.

“E’ stata una buona partita tra due squadre che non si sono risparmiate equivalendosi per tutta la durata della gara – analizza a caldo coach Colucci -. Da parte nostra c’è stato un inizio altalenante, complice l’importanza della posta un palio. Quando però ci siamo sciolti, siamo riusciti ad andare avanti con tranquillità. In alcuni momenti del terzo e del quarto set abbiamo peccato un po’ in ricezione, merito l’efficacia della loro battuta salto rotante. Mercoledì mi aspetto una partita ugualmente intesa, ma ora dobbiamo solo pensare a recuperare le energie fisiche e mentali per arrivarvi al meglio. Un plauso ai ragazzi, per quanto di buono hanno fatto fino ad adesso”.

“E’ stata una partita combattuta – spiega mister Baldovin -, come ci aspettavamo. Torniamo a casa sconfitti perché abbiamo giocato troppo a fasi alterne. Siamo andati troppo in difficoltà in ricezione. Tutte le gare dei playoff hanno una storia a sé, mercoledì tutte e due vorremo portare a casa la posta. Sappiamo quindi che dobbiamo giocare meglio di quanto fatto stasera per portare a casa il match”.

Allo starting players coach Colucci come suo primo sestetto propone Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
La guida tecnica avversaria, Badovin, schiera come in gara 1 la diagonale Zoppellari-Giannotti, la coppia di centrali Volpato e Averill, i martelli Fedrizzi-Marr, e il libero Balaso.

L’offensiva del match si apre sulle bande con Kalinin e Maar a preannunciare grande spettacolo con il gioco che si avvia punto a punto. L’ace di capitan Rosso vale il 7-6 mentre e la diagonale prepotente di Miskevich il 10-9. Con Zoppellari al servizio Padova apre un break positivo, ma dopo il cambio palla e due azioni vincenti in attacco e a muro, Rosso toglie subito le castagne dal fuoco e, finalizzando una super ricezione di Santucci, rimette tutto in equilibrio 13-13. A farla da protagonista ora è il video check con due chiamate astute di coach Colucci a invertire entrambe le decisioni arbitrali, per l’ace di Averill che si trasforma a referto in una battuta out, e quella di Rosso che invece diventa l’ace del 15-14. Kalinin consegna la battuta nelle mani di Mattei e, dopo un ace, con Gotsev a muro a bloccare le intenzioni di Maar, è Sora a sbloccare definitivamente l’equilibrio con il parziale di 4-0 che fa salire il tabellone sul 20-15. Il capitano ospite, Volpato, prova a lanciare i suoi, ma il solito Miskevich (7 pt/set) mette a dura prova la difesa avversaria che non lo contiene per il 24-19. È ancora lui, l’MVP del mese di febbraio, a comandare sulla rete con il muro ai danni di Fedrizzi che vale il 25-20 e l’1-0 in fatto di conteggio set.

La Kione torna in campo più agguerrita con Giannotti e Fedrizzi che la portano subito avanti di 3 lunghezze. Sul 4-7 le intuizioni e i gesti tecnici di Seganov brillano per l’aggancio del 6-7 con il tocco di seconda intenzione e l’attacco di prima su difesa lunga. Ristabiliscono le distanza i patavini con l’8-11 che non preoccupa affatto i ragazzi di coach Colucci che con Miskevich ottengono il cambio palla e con Gotsev a muro e Rosso in attacco, conquistano la nuova parità e il sorpasso del 12-11. Si gioca ora punto a punto fino al 17-17 di Giannotti e Kalinin quando Padova apre un po’ di più il gas con l’accelerata del 17-20 rimessa in equilibrio 20-21 dall’opposto sorano. Scivola via così la parte finale di set tra errori al servizio e belli attacchi che valgono il 22-25 e l’1-1 in fatto di conteggio set.

Per la terza frazione di gioco coach Baldovin cambia la sua regia inserendo Shaw per Zoppellari. L’apparente galleggiamento del 3-3 si trasforma nel 4-7 con la seconda intenzione del palleggiatore neo entrato e con il suo ace. Insegue senza difficoltà la BioSì Indexa che aggancia con Miskevich e sorpassa 11-9 con la battuta vincente di Gotsev. Da entrambi i nove metri si forza molto al servizio e sale anche il numero di errori ma nella metà campo sorana è Miskevich show con il posto 2 a finalizzare le belle giocate di Seganov per il 18-16. Arriva però Giannotti a guastare la festa con il cambio palla che apre il break positivo che vale la nuova parità del 19-19. Il gioco prosegue punto a punto per il 23-23 che fa appassionare tutto il PalaGlobo. Il secondo arbitro, signor Zavater, fischia un fallo a rete alla prima linea locale che crea non poche contestazioni e la possibilità di chiudere il set per Padova. Ci pensa Maar a portare i suoi in vantaggio con l’ace che mette a referto il 23-25.

Mischia ancora le sue carte la guida tecnica patavina questa volta al centro della rete chiamando in causa Koncilja a sostituire Averill ma una scatenatissima Sora vola sul 5-1 con Gotsev all’ace e Rosso sulla rete ad attaccare e murare graniticamente le intenzioni di Giannotti. Rosicchia qualche punto il sestetto ospite ma con la battuta vincente di Miskevich e il muro di Mattei sulla pipe, è ancora vantaggio sorano 8-4. Arriva il contro break guidato in battuta da Giannotti per l’aggancio dell’8-7 ma la BioSì Indexa continua a spingere con il suo capitano per il 10-7, con Gotsev per il 13-10 e con Kalinin per il 15-12. Fedrizzi stuzzica i suoi che con Maar trovano la parità del 17-17. Si prosegue palla su palla con tutte le bocche da fuoco a picchiare duro per il 21-21. La Kione allunga il passo ma dopo il time out discrezionale di coach Colucci, capitan Rosso ci mette un prepotente mani e fuori per la parità del 23-23 e poi un diagonale che vale il set ball. Si va ai vantaggi e Miskevich sfonda il block a 3 regalando ai suoi un’altra possibilità set che si trasforma subito nel 26-24 che manda gara 2 al tie break.

Glotsev sblocca il punteggio per Sora e poi lo porta sul 3-1 con una insidiosa battuta. Mister Baldovin inserisce Milan per Fedrizzi e Rosso e compagni continuano a macinare gioco e punti per il 7-4. Arriva la risposta patavina con lo 0-3 che mette il quinto set in parità 7-7 ma a mandare le squadre al cambio campo è Sora. Gotsev mura Giannotti per il 9-7, Maar ottiene il cambio palla e Koncilja mette la freccia per il 9-10. Ferma il gioco coach Colucci e alla ripresa il suo opposto gli regala due azioni vincenti consecutive che, con l’altro block di Gotsev sull’attacco di Giannotti, scrivono a referto il 12-10. A Padova resta solo il tempo di mettere a segno l’undicesimo punto con Maar prima l’occhio di falco inverta un’altra decisione arbitrale, che Gotsev metta a segno un altro ace e che Fedrizzi attacchi out la palla che vale il 15-11 e che mette a referto 3-2.

BIOSÌ INDEXA SORA – KIOENE PADOVA 3-2

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Miskevich 27, Kalinin 8, Rosso 19, Gotsev 15, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, Tiozzo n.e., De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 11; B/P 20; Muro 9.

KIOENE PADOVA: Zoppellari 1, Giannotti 17, Averill 2, Volpato 10, Fedrizzi 15, Marr 20, Balaso (L), Shaw 2, Bassanello n.e., Koncilja 3, Milan 1, Link n.e., Sestan n.e.. I All. Valerio Baldovin; II All. Nicola Baldon. B/V 4; B/P 23; Muro 11.

ARBITRI: Cerra Alessandro, Zavater Marco.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 25-20 (’24); 22-25 (‘28); 23-25 (’2); 26-24 (’30); 15-11 (‘21).
SPETTATORI: 873.
INCASSO: €3.481,00.

MVP: Seganov.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Il return match non sorride a Sora

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Il return match non sorride alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che con la sconfitta casalinga è sotto nella serie di 2 gare a 0.

A vincere gara 2 Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai è la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che accumula così un vantaggio tale da potersi permettere domenica prossima tra le mura amiche di decidere il suo destino e quello della Globo in questo settantunesimo Campionato.

In un PalaGlobo “Luca Polsinelli” gremito in ogni ordine di posto dove il primo applauso, quello più forte e venuto dal cuore è stato dedicato alla memoria del giovane Maresciallo degli Alpini Luca Polsinelli scomparso dieci anni fa, il 5 maggio 2006, a Kabul mentre adempiva al suo dovere, Sora non approfitta del fattore campo e soprattutto del proprio pubblico.
I Guerrieri Volsci hanno scandito alla perfezione il ritmo dettato dal gioco di Fabroni e compagni che con massima concentrazione hanno lavorato per il raggiungimento del loro obiettivo, ma quello che hanno messo in campo non gli è bastato per superare una Vibo Valentia lucida e determinata nell’ottenere ciò che cercava.
Sora aveva bisogno di una vittoria, ha tenuto il ritmo dell’avversario, lo ha contenuto ma non lo ha sorpreso. Poteva riaprire tutti i giochi possibili e invece ora è alla sua ultima chance.

Onore alla Tonno Callipo che continua a dimostrare che il punto a punto è il suo gioco preferito, quello dal quale contro Sora riesce a uscirne sempre vincitrice.
Applausi a scena aperta comunque per tutti i partecipanti al match che hanno dato vita a uno spettacolo che ha esaltato la pallavolo ai suoi massimi livelli con il raggiungimento di record importanti per Mattia Rosso che ha superato i 600 punti stagionali grazie alle 17 realizzazioni giornaliere, Hoogendoorn i 500 con la quota odierna di 24, e Michalovic che tocca addirittura i 700 mettendo a referto oggi 23 punti.

Al fischio d’inizio del signor Feriozzi Ugo coadiuvato dal signor Oranelli Alessandro, Coach Soli schiera Fabroni opposto al mancino Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, risponde dall’altra parte della rete con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero.

Mette subito le cose in chiaro la Globo con il 4-1 che dichiara battaglia, infatti la Tonno Callipo rincorre bene per la parità del 7-7. Ma stasera Rosso e compagni hanno testa e gambe per correre avanti e con Fabroni a muro su Vedovotto e Mariano in pipe è 11-7. Hoogendoorn fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e poi lavora bene anche da posto 4 facendo tenere strette ai suoi le 5 lunghezze di vantaggio fino al 16-11. L’opposto avversario ottiene il cambio palla e va in battuta dove resterà per 5 turni durante i quali riesce a creare confusione nella ricezione sorana per l’aggancio del 16-17. Coach Soli utilizza entrambi i time out tecnici a sua disposizione per provare a spezzare il gioco avversario ma ai suoi ragazzi non resta altro che giocare palla su palla. Il botta e risposta continua fino al 21-21 ma lo sappiamo che il punto a punto è il gioco preferito della Tonno Callipo, quello dal quale contro Sora ne è uscita sempre vincitrice come anche in questo primo set che Casoli manda a referto sul 23-25.

Tutto da rifare per la Globo che torna in campo per il secondo game con Bacca titolare al posto di Mariano. Rosso per il 3-2 e Hoogendoorn e Bacca per il +2 del 6-4 ma i calabresi ottengono il cambio palla che manda Michalovic al servizio. Come nel set precedente il turno dai nove metri dell’opposto ospite è subito insidioso e Fabroni e compagni faticano a interromperlo ma il pari ruolo locale ci mette la mano non mandando il break positivo oltre il 6-8. Sora non riesce a riprendere il cammino da dove era stata interrotta mentre i calabresi, un parziale per volta, si ritrovano sul +5 dell’11-16. Coach Soli manda Festi in campo al posto di Sperandio ma Vibo Valentia continua a far salire il tabellone con il suo reparto centrale fino al 13-21. Sale in cattedra l’opposto mancino orange che prima difende e attacca e poi mette a segno l’ace che vale il 16-21. Sora sembra rientrare nel set così mister Mastrangelo dopo il time out discrezionale inserisce Verissimo su Vedovotto. Con il muro di Rosso a bloccare sulla rete le intenzioni di Michalovic è 18-22 ma è lo stesso fuorimano a riportare la battuta nei suoi nove metri. Pinelli di seconda intenzione regala ai suoi 6 palle set ma ne basterà solo una per chiudere il secondo parziale 18-25 e portarsi in vantaggio nella gara 2-0.

La Tonno Callipo cavalca l’onda positiva e continua a condurre anche in avvio del terzo game con l’1-3 autografato da Vedovotto, il 3-5 di Casoli e il 6-8 dell’errore locale. Rosso blocca da solo e graniticamente Michalovic sulla rete per la parità dell’8-8 e poi Hoogendoorn manda al servizio Giglioli aprendo un turno che fa salire alle stelle l’adrenalina di tutto il PalaGlobo con un parziale positivo di 6-0 che si traduce nel 14-9. La guida tecnica ospite ferma il gioco e prova a dare indicazioni ai suoi che riescono a ristabilire l’andamento del punto a punto. Il livello del gioco cresce e anche la tensione, con il sestetto nella metà campo ospite che vorrebbe completare l’opera e con quello di casa che ha tantissima voglia di dire la sua, così si arriva sul 21-16. Vibo rimette la testa sulla rete e con il 21-19 alita sul collo della Globo ma dopo i due time out tecnici consecutivi richiesti da coach Soli, Fabroni e compagni ristabiliscono le distanze con il 23-19. Sora per la prima volta ha per le mani 4 set ball e Festi, autografando il 25-21, riapre la gara.

Vibo Valentia conduce per 2 set a 1 e in apertura del terzo con il soliti insidioso Pinelli al servizio è avanti 2-4. Rosso di prepotenza e di astuzia pareggia i conti ma i giallo-rossi scappano di nuovo avanti 6-9 con l’altro pericoloso battitore Michalovic. Coach Soli blocca tutto per un minuto e al rientro in campo i suoi ragazzi rincorrono bene per il 10-11 ma dopo il technical time out Presta e Vedovotto stabiliscono il +4 del 10-14. L’ace man è ancora lui, Riccardo Pinelli che sbaraglia la ricezione avversaria per l’11-16. La Globo continua però a lavorare bene e punto su punto riduce il gap fino al 20-21 portato in gloria dal muro di Festi ai danni di Michalovic. Ricorre al time out discrezionale mister Mastrangelo e l’ex di turno Verissimo regala nuova linfa ai suoi ma c’è ancora Festi a capeggiare sulla rete dove prima in attacco e poi a bloccare le intenzioni dell’opposto avversario, rimette tutto in parità, 23-23. Hoogendoorn porta il quarto set ai vantaggi ma Casoli di esperienza risponde presente concedendo terreno fertile a Michalovic che non poteva non lasciare un suo segno nei ricordi più vivi di questo match. Si chiude così, 24-26 in favore della Tonno Callipo il quarto game di un match che porta il turno della Finale sul 2-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 24, Rosso 17, Bacca 2, Sperandio 4, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Mariano 2, Festi 8, Buzzelli n.e., Mauti n.e., Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 1, B/P 13, muri 11.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 5, Michalovic 23, Forni 10, Presta 5, Casoli 14, Vedovotto 7, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko n.e, Verissimo 5, Corrado n.e., Maccarone n.e. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 8, B/P 14, muri 12.

ARBITRI: Feriozzi Ugo, Oranelli Alessandro.
VIDEO CHECK: Bolognesi.
SEGNAPUNTI: Cataldo.

PARZIALI: 23-25; 18-25; 25-21; 24-26.

CHIAMATE VIDEO CHECK
1° SET:
1-0 (attacco Hoogendoorn)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (2-0)

16-15 (attacco Michalovic)
Video Check richiesto da: Sora per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (16-16)

2° SET:
9-11 (battuta Bacca)
Video Check richiesto da: Sara per verifica fallo al servizio
Decisione arbitrale impossibile da giudicare – azione da ripetere

15-21 (battuta Hoogendoorn)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica fallo al servizio
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (16-21)

16-22 (attacco Hoogendoorn)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica fallo seconda linea
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (17-22)

3° SET:
11-9 (invasione Pinelli)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (12-9)

15-11 (attacco Festi)
Video Check richiesto da: Sora per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (15-12)

4° SET:
8-10 (invasione muro Sora)
Video Check richiesto da: Sora per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (8-11)

24-25 (attacco Michalovic)
Video Check richiesto da: Sora per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (24-26)