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Gara 3 Semifinale Promozione, Sora al Match ball

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Il PalaGlobo “Luca Polsinelli” è pronto a ospitare Gara 3 di Semifinale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai. Mercoledì alle ore 20,30 scenderanno nuovamente in campo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Maury’s Italiana assicurazione Tuscania per la gara che vale la storia per entrambe. Sora, già sul vantaggio di 2-0, vincendo entrerebbe in Finale, un turno mai giocato nei sette anni di Serie A2, Tuscania invece rimetterebbe tutto in discussione rimandando il verdetto almeno di tre giorni.

La Globo una Semifinale non l’ha mai vinta e ora, alla quarta partecipazione, ha in mano il match ball e dunque è a un passo dal superarsi, la Maury’s Italiana invece alla sua prima presenza nella post season ha già regalato moltissimo a chi crede in lei. L’appetito vien mangiando e seppure la società della Tuscia dichiara di essere andata ben oltre gli obiettivi stagionali, a mollare non ci sta perché vorrebbe ancora di più. Ma dall’altra parte della rete c’è Sora, la squadra che ha messo a tacere anche i più scettici e quella che ha fatto vivere più emozioni, quella dalle indiscutibili qualità atletico-tecniche e umane dei singoli ma soprattutto del gruppo.

Per questo coach Soli elogia i suoi ragazzi e parla di perfezione:

“E’ la seconda volta nel giro di quattro giorni che mi trovo a ringraziare i miei ragazzi. Oggi hanno messo in campo il meglio di gara 1, sempre se sia possibile, e lo hanno fatto con una grande prestazione figlia di maggior continuità e addirittura maggior intensità. Dopo la prima partita ci eravamo detti che le cose da limare erano poche e penso che in questa gara 2 ne abbiamo limate parecchie, ragion per cui il risultato è stato così netto a nostro favore.
Di fronte abbiamo una squadra da rispettare, che gioca senza paura e non ha niente da perdere, ma soprattutto che messa spalle al muro diventa ancora più pericolosa di quello che è. L’ultimo set abbiamo fatto fronte anche a questa situazione e per questo non posso che ringraziare i miei ragazzi comunque dicendogli di tenere i piedi ben piantati a terra su quello che è il nostro gioco perché siamo solo 2-0 e bisogna vincere la terza partita.
La gara di mercoledì sarà la più importante perché ci da la possibilità di raggiungere un grande sogno per la società e per i ragazzi che è quello della finale. Il nostro compito quindi, è di stare concentrati e con i piedi per terra, essere umili e cercare di limare ciò che manca per essere simili alla perfezione che è quello che permetterebbe alla nostra squadra chiudere la serie mercoledì”.

“Sora ha giocato una grandissima partita, è stata molto attenta e precisa in tutti i fondamentali e ci ha massacrato – questa è la sintesi del match di coach Paolo Tofoli. Noi abbiamo giocato molto male ma di contro i nostri avversari hanno messo in campo un’ottima pallavolo che ha mostrato ulteriormente quello che è il loro valore. Sicuramente noi siamo in grado di giocare molto meglio di domenica, ma la Globo in questa gara 2 ha giocato molto forte, ci ha aggredito in battuta ed è quello che temevo di più, ci ha fatto male ed è stata scaltra soprattutto in quei momenti in cui noi eravamo imbambolati. È così che ha reso la sua partita perfetta.
I miei ragazzi sono partiti con il freno a mano tirato ma per vincere queste partite devi osare, altrimenti non si va da nessuna parte. Sicuramente quindi, chiederò ai miei ragazzi di osare in gara 3 per poterla vincere.
Sora ha un valore tecnico più alto di quello di Tuscania in quanto è stata costruita per vincere e conquistare il salto di qualità, mentre il nostro obiettivo era quello di rientrare tra i primi otto. Siamo arrivati terzi alla fine della stagione regolare e ora, in questa semifinale ce la metteremo tutta anche se per cercare di battere Sora dobbiamo dare il 120%”.

Protagonista indiscusso del match del quale è stato anche best scorer con 20 punti totali realizzati, Mattia Rosso:

“Siamo stati molto bravi nel portare a casa gara 2 perché non era affatto facile. Come era prevedibile nei play-off ogni partita ha una componente psicologica e sicuramente la prima in casa per noi è stata un po’ più dura in quanto avevamo l’obbligo del risultato ed eravamo un pochino più tesi. Oggi invece la pressione psicologica si è spostata su di loro e questo fattore ci ha aiutato. Siamo stati bravi, attenti e precisi sin dall’inizio ed è venuto fuori questo 3-0 comunque equilibrato ma bravi noi per aver espugnato questo campo così difficile. Mercoledì Tuscania verrà a Sora senza niente da perdere e giocherà spavalda e spregiudicata come già aveva fatto in gara 1, sta a noi non farci cogliere impreparati e cercare fin da subito di chiudere la serie”.

Su gara 2 entrambi i coach non hanno dubbi, sarà una battaglia

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Dopo aver messo a segno il primo colpo nella Semifinale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è pronta ad affrontare nuovamente la Maury’s Italiana assicurazione Tuscania tra le mura ospiti del Palazzetto dello Sport di Montefiascone.

Domenica alle ore 18,00 i due club laziali scenderanno nella “Bolgia” per gara 2 e se da un lato Fabroni e compagni faranno l’impossibile per incrementare il vantaggio e quindi portare la serie sul 2-0, i ragazzi di coach Tofoli venderanno cara la pelle per rimettere in discussione il turno che vale il pass per la Finale al meglio delle cinque gare.

“Questa gara ha rispecchiato pienamente quelli che sono i play off – dice coach Fabio Soli -, ogni set è una partita a se e l’importante è mettere a terra l’ultima palla.
I miei ragazzi mercoledì sono stati incredibili soprattutto dopo quello che è stato il terzo set perché partite così spesso vengono abbandonate al proprio corso e chiuse in quattro set. Abbiamo fatto un vero e proprio miracolo in un match che ha dimostrato per l’ennesima volta che il ranking di fine campionato non conta niente. Gli atleti scesi in campo hanno mostrato la loro spavalderia e hanno vinto una partita importantissima, quindi non posso che ringraziarli per aver provato per l’ennesima volta di essere un grande gruppo con un grande carattere.
Gara 2 sarà ancora più complicata con Tuscania che ha mostrato il suo valore mettendoci in difficoltà e con il campo che è stato ostico per molte squadre compresa la nostra nella settima giornata del girone di ritorno della regular season. In gara 1 anno giocato un’ottima pallavolo e hanno avuto coraggio, tenendo bene in alcune situazioni nelle quali abbiamo provato ad aggredire.
In questi giorni abbiamo riposato un po’ e fatto tesoro di tutte le dinamiche vissute mercoledì, ci siamo anche preparati alla battaglia con lo stesso gioco di oggi ma con molta più tenacia e pazienza”.

“Gara 1 é stata lunga e combattuta, giocata palla su palla e la differenza è stata minima – spiega il coach della Tuscia, Paolo Tofoli. Sora è stata brava a portarsi subito sull’1-0 nella serie ora sta a noi pareggiare i conti. Dal canto nostro abbiamo sbagliato troppe battute mercoledì e quindi sicuramente dovremo lavorare sul fondamentale molto di più di quanto non abbiamo già fatto, ma soprattutto, mentre i nostri avversari sono stati molto più bravi nei momenti in cui c’è bisogno di un guizzo del singolo, e ci ha pensato Rosso (32 punti totali messi a referto).
Nel prossimo match quello che dobbiamo fare è essere più spregiudicati e tenaci, caratteristiche che appartengono alla squadra di Soli e che sicuramente fanno la differenza. Domenica ci aspetta un’altra battaglia ma noi ce la metteremo tutta per portarla a casa e pareggiare i conti”.

Anche uno degli atleti protagonisti del match la pensa allo stresso modo:

La gara è stata difficilissima, tanto che sul 2-1 per loro stavamo per mollare – spiega lo schiacciatore ed ex in campo Pierlorenzo Buzzelli. Fortunatamente però, ne siamo usciti fuori al meglio, riprendendo anche un tie break che sul 6-8 sembrava ormai andato. Abbiamo viaggiato punto a punto e in queste situazioni a fare la differenza è il singolo, e Rosso per noi ha fatto la differenza.
Abbiamo vinto gara 1, ma adesso ci aspetta un match ancora più complicato. In campionato sul campo di Tuscania abbiamo perso 3-0 e conosciamo bene quanto l’ambiente con il suo calore sia ostico, per cui andremo lì con molta grinta e adrenalina sperando di allungare la serie.
Dopo i cinque set di mercoledì abbiamo avuto bisogno di riposare e riprendere le forze, ma da venerdì siamo tornati in palestra per limare quelli che sono stati i nostri errori studiando al meglio la partita per non commetterli nuovamente”.

Mercoledì sera a Potenza Picena per Gara 2.

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Mezza giornata di riposo per i ragazzi dei coach Soli e Colucci e poi di nuovo allenamento, pesi e studio della gara prima della partenza per Potenza Picena. Mercoledì alle ore 20,30 saranno le porte del PalaPrincipi ad aprirsi per ospitare gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Promozione UnipolSai e dopo il fischio d’inizio dei signori Piperata e Cerra, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora farà di tutto per chiudere la serie.

In vantaggio per una gara a zero nel turno che si disputata al meglio delle tre gare, Fabroni e compagni hanno in tasca una doppia possibilità, quella appunto di chiudere subito i Quarti o comunque di rimandare tutto allo spareggio di gara 3 da disputare tra le mura amiche.
Se da un lato dunque il Volley Potentino giocherà la gara più importante di questo suo anno sportivo, quella da dentro o fuori che potrebbe valerle una nuova possibilità di continuare il cammino nella post season o l’ultima apparizione della stagione, la Globo farà il suo gioco determinata alla concretezza dimostrata domenica al PalaGlobo.

Dopo il 3-0 finale di un match combattuto durato un’ora e venticinque minuti, coach Fabio Soli può solo tessere le lodi dei suoi uomini.

“Una bella pallavolo! Domenica abbiamo giocato una pallavolo concreta, paziente e serena ed era quello che ci eravamo ripromessi dentro gli spogliatoi prima di scendere in campo. Siamo riusciti a concretizzare il nostro obiettivo e ho visto i miei ragazzi divertiti molto, tanto quanto il pubblico che non ha smesso mai di incitarci. Il risultato ci ha sorriso ma ora dobbiamo guardare avanti e pensare a mercoledì perché ci aspetta un’altra battaglia.
Penso che a questo punto ai ragazzi non si debba più insegnare assolutamente niente, sono atleti esperti e sono cresciuti molto da quando lavoriamo insieme. L’unica cosa che posso dirgli è di continuare a percorrere gli stessi binari sui quali abbiamo iniziato a camminare oggi e sono convinto che, giocando a questi livelli, riusciremo a raggiungere buoni risultati.
Abbiamo grande rispetto per il nostro avversario che in campionato ci ha dimostrato di poterci mettere in difficoltà, ma siamo riusciti a guardare il nostro gioco e così facendo ci siamo divertiti. I miei ragazzi hanno meritato il risultato ottenuto dimostrando che questo livello di gioco è nelle loro possibilità”.

“Merito a Sora perché ha giocato veramente molto bene – commentava a caldo la guida tecnica Potentina, coach Graziosi, al termine del match -. Noi abbiamo fatto il possibile ma purtroppo siamo in un momento di difficoltà avendo Ippolito fuori e Moretti al 50% delle proprie possibilità. Abbiamo perso gara 1 ma proveremo a rifarci in casa nostra per poter tornare a Sora domenica prossima. Sicuramente però in allenamento dobbiamo avere un occhio di riguardo nei confronti del nostro attacco e del servizio, fondamentali nei quali Sora in gara 1 ci è stata nettamente superiore”.

“Siamo stati molto cinici e determinati e questo ci ha permesso di fare una grandissima partita in tutti i fondamentali – questa è l’analisi del centrale Emiliano Giglioli. Ci aspettavamo una grande battaglia e così è stato in tutti i set fino alla loro parte centrale, poi nei finali siamo stati più bravi noi a spingere sull’acceleratore con determinazione portando a casa una grande partita.
Mercoledì ovviamente proveremo a chiudere la serie e oltre a guadagnarci la Semifinale anche a rosicchiare qualche giorno in più per lavorare meglio e preparaci ad altre fatiche, ma sarà tutt’altro che semplice.
I Play Off sono sempre un campionato a parte rispetto alla stagione regolare e la prova l’abbiamo avuta oggi alla luce del nostro risultato e di quello di Vibo Valentia che ha rischiato molto tra le sue mura amiche riuscendo a spuntarla faticando contro Cantù, solo al tie break. Il campionato è stato molto equilibrato e così sarà anche la post season dove l’importante è comunque vincere e non importa con quale punteggio.
Nelle difficoltà la nostra forza è il gruppo e spesso chi entra può fare la differenza come ha fatto oggi Festi o Marrazzo e Bacca in altre partite, insomma, abbiamo una panchina molto affidabile”.

Inarrestabile Sora

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’importantissimo e difficilissimo turno infrasettimanale valevole per la decima giornata del girone di ritorno imponendosi sulla Conad Reggio Emilia per 3-0.

Fabroni e compagni riscattano alla grande il risultato negativo del precedente incontro d’andata ma soprattutto corrono forte verso la conquista della vetta della classe tenendosi a ruota da Vibo Valentia che con il 3-0 sulla Bam Mondovì tiene stretta la sua lunghezza di vantaggio.

Per mano di Sora, Reggio Emilia non riesce a migliorare il suo primato personale che vede fermarsi a undici gare vinte su dodici disputate, risultato da applausi e da record difficilmente eguagliabili. Ma anche la Globo ha il suo obiettivo da raggiungere e stasera ha puntato dritto lì mostrando in campo sicurezza e continuità del proprio gioco gestito al meglio da un gruppo di atleti di livello atletico, fisico e caratteriale.
Bisogna avere fame ma bisogna anche saper mangiare.

“Questo risultato è il frutto dell’alto livello di gioco che abbiamo mostrato in questa partita – dichiara soddisfatto coach Fabio Soli -. Siamo stati molto bravi a metterli sotto pressione soprattutto in battuta, ma anche in fase muro e difesa. Hanno avuto molta difficoltà nel mettere palla a terra soprattutto nel cambio palla e li abbiamo portati a sbagliare costringendoli a provare nuove traiettorie. Siamo rimasti concentrati meritandoci questo 3-0 che ci da grande fiducia in quel che è il nostro lavoro, nonostante dobbiamo migliorare ancora un paio di cose per arrivare al meglio delle nostre possibilità in quelle che saranno le ultime partite di campionato. Sicuramente però, l’atteggiamento è quello giusto. Stiamo recuperando Mariano quindi avremo qualche forza fresca in più nelle prossime gare, ma intanto faccio un plauso ai miei perché nonostante le numerose difficoltà anche a livello numerico, ci stanno mettendo grande voglia e i risultati si vedono”.

“Purtroppo abbiamo fatto esattamente il contrario di quello che avevamo preparato in allenamento – fa eco mister Cantagalli -. Sapevamo che sarebbe arrivato un match del genere ma il merito è tutto di Sora che ci ha messo pressione soprattutto in battuta non permettendoci di entrare in partita. Quando si gioca così però, non è che ci sia molto da approfondire”.

Allo starting playes coach Fabio Soli schiera Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.
La guida tecnica ospite invece, mister Cantagalli, propone Marchiani al palleggio in diagonale con Cetrullo, Tondo e Benaglia in posto 3, Dolfo e Silva a schiacciare, Morgese libero.

La gara si apre all’insegna della Globo con il muro di Giglioli ai danni di Silva che mostra subito il registro di gioco della sua squadra e con tre parallele di Rosso a far segnare il 5-2 sul tabellone. Tondo e Dolfo ci tengono a dire la loro ma a rispondere è sempre Rosso che, aiutato dal servizio del suo capitano, porta la contesa sul +5 del 9-4. Con un’ottima correlazione muro-difesa e con il rumoroso block di Fabroni sulle intenzioni di Silva, il vantaggio locale sale fino al 14-8. Coach Cantagalli richiama in panca lo schiacciatore e manda in campo l’australiano Douglas ma Sora continua a premere sull’acceleratore così sul 16-10 richiede il suo secondo e ultimo time out discrezionale a disposizione. Il game prosegue con lo stesso andamento e dopo un paio di errori dei suoi ragazzi, la guida tecnica ospite prova ancora a mischiare le carte inserendo Kody per Cetrullo. Va subito a segno l’opposto camerunense ma il finale del set è già scritto con la Globo che si porta in vantaggio 1-0 con un parziale di 25-18.

Secondo game più equilibrato, con Sora sempre alla conduzione ma con Reggio Emilia che la marca stretta fino al 6-5. Arriva il primo strappo del set con l’allungo locale del 9-5 che costringe mister Cantagalli a interrompere il gioco. Al rientro in campo Cetrullo ottiene il cambio palla e poi va in battuta dove autografa un ace, e con un turno positivo da 5-0 il Volley Tricolore passa per la prima volta in vantaggio 9-10. Si lotta palla su palla tra attacchi prepotenti e muri devastanti, si sbaglia un pochino di più dai nove metri ma fa tutto parte del gioco che si sta mettendo in campo per il 18-17. La battuta è nelle mani di Hoogendoorn e non la mollerà per 4 turni durante i quali c’è spazio per un ace, 23-18 e ancora sostituzione per Cetrullo che lascia campo a Kody. L’attacco ritardato di Bacca regala 6 set ball alla Globo e Marrazzo, subentrato al servizio, chiude subito la pratica beffando la ricezione di palleggio di Douglas, 25-18 anche per questo finale di set e Sora in vantaggio per 2-0.

4-0 in avvio del terzo game con Giglioli all’ace e Rosso sulla rete. Con il muro a 1 di Fabroni su rigore, coach Cantagalli chiede time out e alla ripresa del gioco è 8-2 con l’altro ace di Rosso. La sirena dello stop obbligatorio la fa suonare il centrale ex di turno, Giglioli, sul +8 del 12-4. La guida ospite mischia le carte in tavola facendo girare i suoi giocatori dando campo a Bevilacqua e al palleggiatore Bonante, ma Sora vola sul 17-6. Ferma tutto Cantagalli e alla ripresa il suo sestetto rosicchia punti che però non sono utili né a impensierire l’avversario e né a mettere benzina nei loro motori. Sul 20-11 inizia un punto a punto che accompagna la gara verso il suo epilogo, pochi scambi guidati da Giglioli da un lato del campo e Kody dall’altro prima del 25-16 che dichiara chiuso set e match per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONAD REGGIO EMILIA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 8, Hoogendoorn 9, Rosso 16, Bacca 5, Sperandio 1, Giglioli 8, Santucci (L), Festi 1, Marrazzo 1, Buzzelli 1, Mariano n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6, B/P 8, muri 10.

CONAD REGGIO EMILIA: Marchiani 1, Kody 4, Tondo 7, Cargioli, Dolfo 6, Silva 3, Morgese (L), Douglass 3, Cetrullo 7, Bonante 1, Bevilacqua 2, Benaglia 3, Scaltriti, I All. Luca Cantagalli. B/V 5, B/P 15, muri 4.

ARBITRI: Saltalippi Luca, Zingaro Marco Riccardo.

PARZIALI: 25-18; 25-18; 25-16.

Sora fa la storia: è Finale!

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” gioca e vince la sua prima Semifinale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Nella gara secca del torneo a eliminazione diretta batte la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania per 3-1 e centra la tanto ambita Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 in programma alle ore 14.00 di domenica 7 febbraio all’interno del più ampio contenitore Del Monte® Volley Land al Mediolanum Forum di Assago.

L’ostacolo da superare era il derby con la quinta forza del campionato arrivata in semifinale mettendo a referto la gara perfetta contro un avversario che lo scorso anno ha disputato questa finale e quella della promozione in SuperLega vincendola, il Volley Potenza Picena, ma Sora stasera si è messa l’ostacolo alle spalle per puntare dritta alla Finale. E c’è, Sora è la protagonista della Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2. I riflettori del Forum di Assago illumineranno Fabroni e compagni i quali però per conoscere l’avversario con il quale si contenderanno la Coppa dovranno aspettare ancora 24 ore. L’altra semifinale infatti, quella tra Vibo Valentia e Siena, si giocherà domani alle ore 20,30.

La cornice di questa magnifica vittoria è stata la più bella che il PalaGlobo avesse mai regalato alla sua squadra, con gli spalti riempiti in ogni ordine di posto e il coro che non è mai sceso.
Le emozioni che hanno fatto battere il cuore sono state quelle amplificate dall’attesa, cresciute assieme al livello del gioco, mantenute vive e accelerate dal capovolgimento di fronte del terzo set ed esplose sul 25-17 del quarto set quando il signor Zingaro ha fischiato la fine dell’incontro e più di qualcuno non le ha contenute quelle emozioni trattenute tante volte concedendosi una lacrima.

L’Argos Volley ringrazia la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania per lo spettacolo offerto in campo, i tifosi della “Bolgia” per quello sugli spalti e la società del Presidente Pieri per l’amicizia che da sempre unisce i due club.

“Sono felicissimo! – commenta coach Soli al termine del match. Per noi era un obiettivo importante mai raggiunto né da me né dai ragazzi e né dalla società. Date le nostre aspettative il rischio era quello di andare fuori giri ma siamo stati bravi a fare la nostra partita. Abbiamo gestito bene i primi due set con un’ottima prestazione ma nel terzo ci siamo incastrati cedendo al nervosismo seppure sapevamo sarebbe stata una partita difficile, e loro sono stati bravi a portarlo a casa prendendosi molti rischi. Nel quarto set siamo tornati ai nostri livelli grazie anche al contributo di tutti, tanto oggi quanto in settimana, anche contro Cantù. I ragazzi sono stati molto pazienti e disponibili e la finale è più che meritata”.
“Sora ha dimostrato di essere una corazzata – dice la guida tecnica di Tuscania, Paolo Tofoli -, ci abbiamo provato ma loro sono stati troppi forti. Non ho nessun rammarico. La nostra era la partita della vita mentre a loro bastava giocare come loro solito. Sono contento del lavoro dei miei ragazzi ma loro hanno giocato meglio meritandosi la finale”.

Al fischio d’inizio del signor Zingaro Marco Riccardo coadiuvato dalla signora Fretta Elisa, la guida tecnica sorana schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Tofoli risponde con Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Mazzon e Shavrak a schiacciare e Bonami libero.

La battuta di Calonico apre il match che subito mostra le sue giocate migliori in entrambi i lati del campo per il 6-5 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Il primo doppio passo vincente se lo concede Sora con un incontenibile Mariano che porta i suoi sull’11-6. Sale in cattedra Mattia Rosso che con tre attacchi consecutivi di cui uno da posto due e un ace, fa salire il tabellone sul +6 del 15-9. Le lunghezze di vantaggio locali diventano 7 con il muro di Giglioli ai danni di Calonico sul 18-11 e qualche azione dopo, sul 21-14, coach Tofoli è costretto a richiedere il time out discrezionale per spezzare il gioco sorano e dare indicazioni ai suoi ragazzi. Al rientro in campo con Shavrak al servizio Tuscania rosicchia punti importanti e con un secondo mini break positivo rientra nel set 22-19. Sperandio dal centro guadagna il cambio palla e il block granitico di Mariano a spegnere ogni speranza di Mrdak si traduce nel 24-19 che vale ben 5 palle set. Calonico prova a far resistere i suoi ma poi i compagni di prima linea commettono invasione e la Globo si aggiudica il primo set per 25-20.

Le prime tre azioni vincenti sorane sono sufficienti a capire quale sarà il registro del secondo game che, dopo lo slash di Giglioli su battuta di Mariano e la sua difesa che permette il mani-out a Rosso, con l’ace di Fabroni è sull’8-2. Continua a macinare gioco la Globo e con un’altra serie positiva si ritrova sul 13-5. Dopo qualche disattenzione dei padroni di casa e la voglia di reazione ospite la coperta si accorcia fino al 15-11. Richiama i suoi ragazzi coach Soli e al rientro in campo il gioco prosegue punto a punto fino al 23-19 che fa decidere a mister Tofoli di utilizzare il suo secondo e ultimo time out discrezionale per dire al sestetto che quella che sta per giocarsi è l’ultima possibilità set. Monopoli si affida a Esposito che per due azioni consecutive non lo delude ma poi arriva Rosso a insaccare il muro a tre bianco-blu per il punto che vale il set ball che Romolo Mariano trasforma immediatamente nel 25-21 e nel vantaggio game di 2-0.

La Maury’s Italiana torna in campo con la testa libera come se non fosse in svantaggio e palla su palla comincia a dettare il suo gioco per il primo capovolgimento di fronte del match. 3-7 e la guida tecnica sorana interrompe il gioco ma alla ripresa il suo sestetto non riesce a tenere la battuta nei suoi nove metri così allo stop obbligatorio Tuscania è avanti 7-12. Finalmente la pipe di Mariano apre un mini break positivo chiuso dallo stesso schiacciatore a muro su Mrdak per l’aggancio dell’11-13. 14-17 e i ragazzi della Tuscia sembrano non voler lasciare nulla indietro. I Volsci provano a resistere e ci riescono fino al 19-23 firmato dall’ex Buzzelli al servizio, ma nulla possono neanche gli innesti ordinati da mister Soli contro una galvanizzata prima linea bianco-blu. Mrdak e Calonico chiudono il set 20-25 e riaprono il match 2-1.

L’apparente equilibrio del 3-3 del quarto game è rotto da Rosso che manda al servizio Hoogendoorn dove resterà fino al 10-3 mettendo a segno 2 ace e uno slash con rigore segnato da Giglioli. Nel frattempo il primo arbitro signor Zingaro estrae il cartellino rosso assegnandolo a coach Tofoli per le animate proteste con le quali discute le sue decisioni. A metà parziale il tabellone segna il 13-5. Due serie alternate di parziali da 2-0 portano la contesa sul 17-9 e un punto a punto tra carte mischiate ed errori al servizio al 24-16. Sale l’urlo del PalaGlobo da entrambe le tifoserie ma a festeggiare con il core “ce ne andiamo a Milano” è Sora che chiude set e match con l’attacco di Bacca per il 25-17 e 3-1 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 15, Rosso 17, Mariano 13, Sperandio 13, Giglioli 8, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 3, Buzzelli 1, Festi, Lucarelli n.e.,Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 18, muri 12.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 2, Mrdak 13, Ottaviani, Shavrak 19, Colonico 7, Esposito 10, Bonami (L), Vitangeli, Anselmi n.e., Mazzon 1, Hueller, Pieri (L) n.e., Straino n.e.. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 4, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Zingaro Marco Riccardo, Fretta Elisa.

PARZIALI: 25-20; 25-21; 20-25; 25-17.

Come Coach Soli “mentalizza” una rete assicurativa

Non solo pallavolo al PalaGlobo “Luca Polsinelli e non solo pura pallavolo per l’Argos Volley che durante le festività natalizie ha proposto un format innovativo e unico nel suo genere.

A sperimentarlo e a testarne la grande validità, la società Eughenia Srl, agenzia di assicurazioni che segue Allianz in tutta l’area della provincia di Frosinone grazie a un organico di cinque soci che l’amministrano coadiuvati da dieci dipendenti e venticinque subagenti con altrettanti uffici nei principali centri della provincia come Sora, Alatri, Fiuggi, Anagni, Paliano e Veroli.

L’idea è stata quella di creare una variante positiva e costruttiva della “riunione” di fine anno, quella nella quale usualmente si fa un bilancio del periodo trascorso, se ne analizza l’andamento e in considerazione di questo si fissano nuovi obiettivi discutendo sul percorso migliore per raggiungerli attraverso corsi di formazione.

Così l’Argos Volley per la società assicurativa ha creato un evento straordinario nel suo genere, un incontro a campi incrociati tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la rete Allianz tenuto da coach Fabio Soli nella veste che molto gli si addice di mental coach.

Aiutato nella preparazione del mini corso dal Financial Advisors dell’Eughenia, il signor Orlando Polsinelli, coach Soli da vero professionista del settore ha tenuto per qualche ora seduti sugli spalti del PalaGlobo una quarantina di assicuratori. La full immersion si è focalizzata sullo sviluppo di una mentalità vincente; il raggiungimento degli obiettivi nel pieno rispetto dei suoi valori; e la crescita come persona e come lavoratore di ognuno nel proprio ambito. Coach Soli ha spiegato che per fare ciò occorre entusiasmo, impegno costante e chiarezza degli obiettivi, e che sono le emozioni a stimolarci all’azione e l’entusiasmo ne è spesso il motore più potente.

Questa scelta di “mentalizzare” degli assicuratori attraverso le parole di un coach sportivo si è rivelata una scommessa vincente in quanto quello che alla fine è emerso è che per affrontare qualsiasi tipo di sfida competitiva è necessaria una immaginazione straordinaria e vedere le cose da una prospettiva completamente diversa aiuta molto in questo.

Il messaggio trasmesso è stato efficace e ha colpito nel segno in quanto trasmesso con talmente tanta persuasività da essere immediatamente percepito e condiviso.

Il concetto comune a questi due mondi, il volley e il campo assicurativo, lontani nei generi ma così simili, è quello di squadra e di società.
Entrambi sono lavori di squadra con spiccati ambiti personali dove spesso il “coach” è chiamato a parlare ai singoli per mantenere un’energia di squadra ma anche a premiare i singoli davanti alla squadra.
La squadra è importante come lo è la società con cui si opera. Una società solida è la base per il proprio futuro e per solidità non si intende solo quella finanziaria ma anche quella espressa dai valori etici che animano le persone e dall’attenzione posta all’innovazione.

Altre similitudini tra i due campi hanno riguardato il porsi degli obiettivi e spostarli continuamente di un passo in più come quando si guarda l’orizzonte ed è sempre un po’ più avanti e si continua a camminare in quella direzione non curandosi di quanto già tanto si è camminato. Ma anche a quanto la costanza, la dedizione e tanti piccoli particolari fanno la differenza tra amatori e professionista e soprattutto per diventare grandi campioni.
Il rovescio della medaglia è sicuramente quello che non tutti i colpi vanno a segno come sperato allora non bisogna scoraggiarsi ma spostare il proprio orizzonte un passino più in la.

“Sebbene spesso e volentieri siamo giudicati per il risultato non è questo il fattore più importante bensì la performance – spiega coach Soli al termine dell’incontro.
E’ quando la performance scende che i risultati sono meno soddisfacenti per cui è importante come si fa una cosa, la motivazione che ci spinge, il perché la facciamo. Credo che questi concetti siano applicabili tanto alla disciplina sportiva quanto in ogni altro ambito della vita e mi ritengo molto soddisfatto di questo particolare incontro, delle emozioni condivise e delle esperienze comuni con cui si opera”.

“Come di consueto anche quest’anno abbiamo incontrato i nostri collaboratori per un momento di convivialità in occasione delle festività natalizie – dice invece Orlando Polsinelli -. Devo ringraziare l’Argos Volley per aver reso la giornata speciale. Ogni volta che siamo in aule di formazione per rappresentare i concetti di squadra, entusiasmo e preparazione vediamo filmati sportivi, grazie alla Argos Volley siamo scesi realmente in campo”!

L’evento ha trovato degna conclusione presso l’Agriturismo “Oasi dei Sapori” in località Le Vicenne a Posta Fibreno dove, con un salutare ristoro a base di prodotti rigorosamente biologici, a quanto detto finora si è abbinata una sana e corretta alimentazione.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata del girone di ritorno. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” batte per 3-1 gli azzurrini del Club Italia e torna a incassare punti che le permettono di continuare ad abitare i piani alti della classifica.

Punta tutto sulla forza del gruppo coach Soli e fa bene in quanto anche oggi si è dimostrata l’arma vincente di questa squadra. Capitan Fabroni e compagni sono tornati in campo con serenità e organizzazione e, giocando la pallavolo che hanno sempre fatto vedere e vivere tra le mura amiche, hanno tenuto il ritmo del gioco più dell’avversario arrivando all’ottimo risultato.

Non è stato sicuramente facile contro un avversario giovane ma intraprendente, ben gestito da coach Totire che molto bene sta coltivando i suoi “talenti”, ma oggi Sora è tornata a portare l’asticella in alto, su quel livello che le appartiene e che ha fatto valere in campo vincendo questa gara.

“Il risultato è molto positivo – spiega coach Soli al termine della gara -, soprattutto in considerazione di quello che è stato il primo set. Per loro perdere Margutti è significato perdere l’uomo d’equilibrio ma noi siamo stati bravi a non fare confusione. Il Club Italia non aveva nulla da perdere soprattutto dopo l’ingresso di Osak, e sono stati bravi a metterci in difficoltà. Abbiamo saputo rispondere molto bene sistemandoci a muro e migliorando la nostra posizione in difesa tornando ai livelli di inizio campionato. Devo fare i complimenti a coach Totire perché i suoi ragazzi stanno crescendo parecchio e ci hanno dimostrato, per l’ennesima volta, che nel girone di ritorno nessuno avrà vita facile contro di loro. Siamo soddisfatti del nostro risultato soprattutto perché stiamo lavorando molto anche per preparare la partita di Coppa Italia e sentiamo un po’ di pesantezza nelle gambe. Ora dobbiamo solo avere molta pazienza e pensare alla sfida di mercoledì”.

“Nonostante il risultato sono molto contento della prestazione messa in campo dai miei ragazzi – commenta a caldo coach Totire. Mi è piaciuto il loro atteggiamento nell’affrontare una grande forza come Sora nonostante abbiamo commesso troppi errori nei momenti importanti. Complimenti anche a Osak subentrato a Margutti dopo l’infortunio, ha fatto molto bene nonostante non giochi spesso. Sapevamo che vincere qui sarebbe stato difficilissimo, quindi va bene così”.

Al fischio d’inizio del signor Walter Stancati coadiuvata dal signor Maurizio Nicolazzo, la guida tecnica sorana schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero. Dall’altra parte della rete coach Totire risponde con Zoppellari al palleggio in diagonale con Argenta, Galassi e Di Martino in posto 3, Zonca e Margutti a schiacciare e Piccinelli libero in fase di ricezione e Marta in quella di difesa.

Il match si apre con il 3-0 dei padroni di casa che fa schiacciare subito a coach Totire il pulsante della sirena del time out discrezionale dopo il quale Margutti e Zonca pareggiano i conti 3-3. Rispondo presente Mariano e Rosso per il nuovo allungo sorano che li riporta alla conduzione del set fino al 10-9 quando, dopo il punto a punto, il Club Italia inanella il primo mini break positivo che porta le squadre allo stop obbligatorio. Al rientro in campo i sestetti continuano a scappare e a inseguirsi fino al nuovo vantaggio ospite del 17-20 quando Hoogendoorn ottiene il cambio palla che manda Speradio al servizio dove come al solito crea scompiglio nella ricezione avversaria. Così dopo l’ace del centralone e il rigore servito su un piatto d’argento all’altro posto 3, Festi, la Globo è avanti 21-20. Un punto a punto ricco di emozioni e belle giocate che tra la spavalderia degli azzurrini e il timore dei volsci porta la contesa ai vantaggi. Sale in cattedra Rosso per il 25-24 e 26-25 ma sul 27-26 autografato da Sperandio, Argenta e Galassi capovolgono la situazione 27-28. Ancora parità, 28-28 con Osak che non contiene in difesa Mariano, ma subito dopo viene murato da Argenta e Zonca fa il resto per la chiusura del set sul 28-30.

Sotto di un set la Globo toglie il freno a mano con due mini break positivi è avanti 8-2. Il primo di 4-0 è stato guidato dalla battuta di Giglioli in campo al posto di Festi, il secondo dal medesimo punteggio, scandito dall’ace di Fabroni e il muro di Sperandio. Arrancano i giovani atleti romani e i volsci continuano per la loro strada mantenendo il vantaggio di 6 lunghezze allo stop obbligatorio che arriva sul 12-6. 18-11 con la battuta vincente di Rosso e ancora Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni ospiti. 21-13 e qualche leggerezza del sestetto locale regala punti agli azzurrini che poi con Osak in testa, partito titolare nel set al posto dell’infortunato Margutti, riducono il gap fino al 21-18. Mariano interrompe la striscia verde ospite, ma Zoppellari e compagni non mollano la presa per la parità del 22-22. Capitan Fabroni serve Rosso che non lo delude per il 23-22 così ripropone nuovamente lo schema anche nell’azione successiva e il suo schiacciatore con un diagonale micidiale regala al PalaGlobo due set ball. Coppia vincente e schema vincente non si cambia per il 25-23 che rimette in parità la contesa.

1-1 in fatto di conteggio set e tabellone subito sul 6-0 nel terzo con un insidioso Sperandio dai nove metri e Hoogendoorn in attacco. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite e al rientro in campo arriva il contro break fotocopia che fa segnare sul tabellone il 6-5. Due ace consecutivi dell’opposto olandese si traducono nel 9-5 mentre il muro di Bacca, partito titolare al posto di Mariano, manda tutti a bere sul 12-6. Si gioca una bella pallavolo ora al PalaGlobo con Sora che continua a condurre il set e il Club Italia prova a rosicchiare lunghezze fino al 20-17 quando il sestetto locale si riprende la battuta e non la mollerà fino a quando il signor Stancati non fischia la fine del set. Sperandio mura Argenta e poi Bacca mette a segno tre attacchi consecutivi sfoderando i suoi migliori colpi che valgono il 25-17 e il vantaggio set 2-1.

Avvio più equilibrato nel quarto game che tra giochi di potenza e di astuzia arriva sul 7-7. Il primo strappo se lo concede Sora con un parziale di 4-0 che fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e al rientro in campo continua macinare per il 15-9 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Pronta la reazione di Zonca che dai nove metri picchia duro per l’aggancio del 16-14. Il block granitico di Sperandio ai danni di Di Martino ripoprta il +4 in casa Globo che Fabroni e compagni difendono con le unghie e con i denti. Hoogendoorn sulle rete e dai nove metri fa segnare sul tabellone il 23-18 e due battute sbagliate, una per lato, mette il match ball nelle mani di Bacca e Giglioli che a muro chiudono ogni varco ad Argenta e aprono i festeggiamenti del PalaGlobo, 25-20 e 3-1 per il finale di gara.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CLUB ITALIA ROMA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 22, Rosso 20, Mariano 6, Sperandio 12, Giglioli 6, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli, Bacca 4, Lucarelli n.e., Festi 2, Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 18, muri 10.

CLUB ITALIA ROMA: Zoppellari 3, Argenta 16, Margutti 3, Zonca 17, Di Martino 4, Galassi 8, Piccinelli (L), Tofoli, Osak 5, Gaia n.e., Caneschi n.e., Marta (L). I All. Michele Totire; II All. Simone Roscini. B/V 5, B/P 17, muri 12.

ARBITRI: Stancati Walter, Nicolazzo Maurizio.

PARZIALI: 28-30; 25-23; 25-17; 25-20.

PalaGlobo blindato, Sora suona la nona a Castellana Grotte

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Non teme sveglie, orari, cambi di abitudini e soprattutto avversari la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che invece di andare a messa o a fare l’aperitivo domenicale, alle ore 12,00 è scesa in campo e ha battuto la Materdominivolley.it Castellana Grotte per 3-0.

A valere è ancora una volta la legge del PalaGlobo “Luca Polsinelli” che non si è fatto trovare impreparato sotto nessun punto di vista: buon gioco in campo, grande calore sugli spalti, e la solita impeccabile organizzazione targata Argos Volley.

Coach Soli non ha forzato il rientro di Hoogendoorn e Buzzelli fermi ai box da più giorni, e il resto del suo gruppo ha continuato a confermare di saper gestire al meglio la mancanza di elementi importanti continuando a conquistare risultati e punti classifica. Le tre lunghezze intascate infatti, riportano Sora sul piano più alto della classe parimerito con Vibo Valentia che alle ore 16,00 giocherà il suo undicesimo turno di cartello in casa affrontando Cantù mentre Sora recupererà l’infrasettimanale posticipato e valido per la decima giornata di campionato, il prossimo martedì a Reggio Emilia.

“Siamo stati bravi a rendere facile una partita che poteva non esserlo – commenta a caldo coach Fabio Soli -. La squadra che avevamo di fronte ha mostrato delle difficoltà in ricezione però se non li avessimo aggrediti in battuta ci avrebbero creato molti problemi con il loro attacco. Sono venuti qui senza nulla da perdere ma noi abbiamo dimostrato che, giocando sereni, otteniamo grandi prestazioni. Ci siamo comportati molto bene tanto a muro quanto in difesa riuscendo a non dare respiro a un Castellana che ha ceduto con un risultato che non rispecchia il loro valore. Sono molto soddisfatto del risultato e orgoglioso dei miei ragazzi che hanno messo in campo una prestazione importante nonostante le assenze. Un plauso a loro”.

Dello stesso parere anche il Direttore Sportivo della Materdominivolley.it, Vito Primavera:

“Sora ha vinto meritatamente e nettamente come da classifica. Siamo partiti bene nel primo set ma dopo un calo vertiginoso in ricezione, Sora ha preso convinzione chiudendo il match meritatamente. Il divario in classifica c’è e si è visto, ci aspettavamo di fare di più ma ora non possiamo che pensare alla prossima gara”.

Al fischio d’inizio della signora Spinnicchia Giorgia coadiuvata dal signor Oranelli Alessandro, la guida tecnica sorana schiera ancora la sua formazione rimaneggiata nella diagonale con Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Fanizza risponde dall’altra parte del campo con Pedron al palleggio in diagonale con Galaverna, Scopelliti e Giosa in posto 3, Bonetti e Tartaglione a schiacciare, Nero e Primavera liberi il primo utilizzato nella fase di difesa e il secondo in quella di ricezione.

Il muro di Sperandio ai danni di Bonetti apre il match con un 3-0 riportato in equilibrio dallo stesso schiacciatore Mater. Sora accelera di nuovo con Mariano in attacco e a muro, e Castellana rincorre ancora bene con il turno positivo al servizio di Galaverna. Il set si mantiene in equilibrio fino al 15-15 quando la Globo ottiene il cambio palla che manda Sperandio al servizio da dove mette a segno ben quattro ace consecutivi con la sequenza interrotta solo dal time out discrezionale richiesto dalla guida tecnica castellanese. 20-15 al termine di questa serie positiva e 23-16 dopo l’imprendibile parallela di Mariano e il block di Festi sulle intenzioni dal centro di Scopelliti. Il set oramai è scritto e a capitan Fabroni non resta altro che servire su un piatto d’argento la palla trasformata da Mariano nel diagonale del 24-17 e applaudire la sua prima linea che mura le intenzioni avversarie per il 25-17.

Giosa e compagni tornano in campo con intenzioni di riscatto e nelle prime azioni del secondo set si portano in vantaggio 2-5. Capitan Fabroni scuote i suoi e con un attacco di seconda intenzione gli mostra qual è il gioco che vuole vedere nella metà campo sorana. Tutti i suoi attaccanti lo emulano e allo stop obbligatorio la Globo è avanti 12-9. Qualche errore di troppo riporta la situazione in parità alla metà del set, ma sul 17-17 la pipe di Mariano apre un break positivo che fa salire il tabellone sul +4 del 21-17. Mister Fanizza utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione e poi cambia la diagonale in campo ma Rosso blocca sulla rete le intenzioni d’attacco avversarie per il 23-18 che poche speranze lascia agli ospiti. Infatti dopo la battuta out della Mater, Mariano chiude il secondo set sul parziale di 25-19.

In vantaggio per 2 set a 0 Sora vuole mandare il suo pubblico a pranzo e picchia subito duro per il 6-3 figlio degli ace di Fabroni e Rosso e gli attacchi vincenti di Festi e Mariano. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite ma al rientro in campo la Globo si tiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggio che dopo lo stop obbligatorio incrementa portandole sul +5 del 14-9. Il game prosegue punto a punto con i muri di Mariano e Sperandio da un lato e le pipe di Bonetti dall’altro per il 18-13. I ragazzi pugliesi provano a lottare per restare nel match fino al 21-17 ma Festi ottiene il cambio palla che manda capitan Fabroni a fare punto dai nove metri e poi con il suo solito piglio estroso chiuso set e match di seconda intenzione. 25-17 e 3-0 per la nona vittoria che archivia l’undicesima giornata di cartello.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Rosso 13, Mariano 13, Bacca 7, Sperandio 13, Giglioli n.e., Santucci (L), Festi 5, Marrazzo 1, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 13, muri 12.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Pedron, Galaverna 4, Bonetti 9, Tartaglione 8, Scopelliti 6, Giosa 3, Nero (L), Primavera (L), Latorre, Bulfon 2, Primavera A., De Serio n.e. I All. Vincenzo Fanizza; II All. Franco Castiglia. B/V 2, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Spinnicchia Giorgia, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-17; 25-19; 25-17.

Infrasettimanale posticipato, testa al match con Castellana Grotte

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Si torna già in campo per la decima giornata di cartello che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora però guarderà dal divano di casa. Riposano domani infatti Fabroni e compagni chiamati a disputare la loro giornata nel posticipo del prossimo martedì 22 dicembre a Reggio Emilia contro la Conad.

Nel secondo turno infrasettimanale di questo ultimo mese del 2015 tutte le compagini del Campionato di Serie A2 si sfideranno alle ore 20,30 di mercoledì mentre Sora affronterà la Conad Reggio Emilia la prossima settimana a causa dell’indisponibilità momentanea del PalaBigi.
Per questo ora la testa dei coach Soli e Colucci e di tutti i loro ragazzi è proiettata alla sfida domenicale del PalaGlobo “Luca Polsinelli” prevista all’insolito orario delle 12,00 quando la Materdominivolley.it Castellana Grotte sarà ospite dell’Argos Volley.

“Castellana Grotte è un avversario molto giovane ma allo stesso tempo esperto – dice il libero Marco Santucci -, per cui temibilissimo. Da venti giorni il sestetto si è rinforzato con Galaverna però alla base c’è sempre il discorso che se noi facciamo il nostro come sappiamo e come dobbiamo, riusciremo sicuramente a fare bene. Al match ci stiamo preparando seguendo il programma quotidiano di sempre, guidati e seguiti in tutto dallo staff tecnico”.

Il binomio tra volley maschile e Castellana Grotte è da sempre legato ai colori della Mater Domini. Nel 2007 la società ha deciso di fare della promozione del volley giovanile la propria vocazione sportiva dando vita all’accademia del volley giovanile.
Il sodalizio decide di abbandonare momentaneamente la serie A2 cedendo il titolo, con i tempi che ridiventano maturi per il grande volley nel 2012 anno in cui allestisce una giovanissima formazione di B1 che alla fine quel campionato l’ha vinto.

Ora è alla sua terza stagione in cadetteria e dopo nove giornate ha all’attivo 12 punti classifica guadagnati nei tie break persi a Cantù, Brescia e al Pala Tiziano contro il Club Italia, e nelle vittorie nette casalinghe contro Ortona e Alessano.
Mercoledì sera se la vedrà tra le sue mura amiche con l’altra Castellana, la Globo Scarabeo di Civita, aprendo una serie molto impegnativa che la metterà di fronte alle prime tre forze dell’attuale classifica, Civita, Sora e infine Vibo Valentia.
Per la formazione allenata da Vincenzo Fanizza si prospettano settimane complesse da affrontare sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria del derby pugliese nella scorsa domenica e nel segno del sogno Del Monte® Coppa Italia Serie A2 la cui griglia si delineerà al termine del girone d’andata.

Sora dunque aspetta di accogliere il nuovo avversario che potrebbe arrivare sul rettangolo da gioco del PalaGlobo con un amalgama diverso data la gara in più e il duro lavoro che coach Fanizza sta facendo con i suoi dall’arrivo circa venti giorni fa di Andrea Galaverna dalla SuperLega, e il ritorno in casa Mater del libero Nanni Primavera dal prestito al Tuscania.
Ma certamente i volsci non si faranno cogliere impreparati anzi, dato il momento e quello accaduto nelle ultime due giornate, hanno sulle spalle e nella testa tante consapevolezze in più.

“Questa vittoria ci voleva. Contro Brescia è stata dura però dovevamo portare il risultato a casa e l’abbiamo fatto, – ribadisce soddisfatto Marco Santucci. Per il proseguo del campionato sarà molto importante la condizione fisica che nelle ultime giornate, con gli stop precauzionali di entrambi i nostri opposti, ci ha un po’ tagliato le gambe”.

“Non forzeremo assolutamente il rientro dei nostri atleti – gli fa eco coach Soli -, preferiamo che recuperino al cento per cento per poter poi essere tranquilli fino alla fine del campionato.
Sono orgoglioso del mio gruppo perché sta gestendo bene la mancanza di elementi importanti come Hoogendoorn e Buzzelli, con grande serenità e applicazione. Durante gli allenamenti settimanali tutti si stanno sacrificando parecchio e lo stanno facendo con il sorriso sulle labbra. È questo quello che mi fa pensare che ogni domenica possiamo fare risultato come è successo contro Brescia che pure è una squadra dalle importanti individualità”.

Sicura di se stessa, Sora si conferma.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conferma di essere la grande squadra che ha dominato e condotto il Campionato di Serie A2 nelle prime sette giornate e lo fa tornando, nella nona, alle entusiasmanti vittorie alle quali aveva abituato il suo pubblico.

A cadere sotto il buon gioco di Fabroni e compagni questa volta è la Centrale del Latte McDonald’s Brescia che, pur rivelandosi avversario ostico che per tutta la gara ha cercato di mettere in difficoltà il gioco e i giocatori dall’altra parte della rete, torna a casa con un referto che attesta la vittoria per 3-1 in favore della Globo.

Dopo il piccolo stop di Siena, Sora è tornata in campo con la sua solita tranquillità che le ha fatto esprimere la pallavolo della quale è capace, quella dei massimi livelli. È ripartita da tutto ciò che l’aveva contraddistinta finora, ossia dalle sue sicurezze, dalle sue capacità, dal suo gruppo, dai suoi valori singoli e collettivi, e soprattutto dal suo PalaGlobo “Luca Polsinelli” che anche oggi non ha smesso mai di cantare per lei. A rinforzare coro e coreografie i ragazzi della scuola medie “Evan Gorga” di Broccostella secondi ospiti dello “School’s Volley Day”.

“Niente di nuovo sotto il sole – dice coach Soli al termine della gara. Quest’anno il campionato ci conferma, partita dopo partita, che nessuno parte con i punti in tasca. Abbiamo alternato momenti di grande carica a cali di tensione nei quali gli avversari sono stati bravi a non regalarci nulla. Stare lì a pensare a come sarebbe potuta andare penso sia l’unico modo per cadere in un circolo vizioso che ti porta a cedere e noi non dobbiamo farlo. Abbiamo espresso una discreta pallavolo senza dimenticare che stiamo facendo fronte alla mancanza dei nostri due opposti. Gli altri ragazzi però, si stanno mettendo a grande disposizione facendo un sacrificio immane e di questo ne sono orgoglioso. Stiamo lavorando col sorriso sulle labbra e i risultati stanno ripagando la nostra squadra”.

“Abbiamo fatto del nostro meglio cercando di mettere in difficoltà una squadra ben inquadrata come Sora, ed in parte ci siamo riusciti – è invece il commento di coach Zambonardi. Torniamo a casa consapevoli del fatto che abbiamo cercato di fare il nostro meglio. Ammetto che almeno in un punto, visto l’andazzo del match, ci avevamo sperato, ma non posso fare altro che complimentarmi con Sora”.

Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Andrea Scozzese, Presidente del COL di Roma dei Mondiali Femminili Italy 2014, al fischio d’inizio della signora Cappelletti Eliana coadiuvata dal signor Rossetti Andrea, la guida tecnica sorana schiera nella sua metà campo Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Zambonardi risponde nell’altro quadrato di gioco con Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero.

Sora dà subito la sua impronta al match aprendo il primo set con un 5-2 figlio di capitan Fabroni a segno di seconda intenzione e dai nove metri, e dell’opposto Rosso. 8-4 con l’ace di Sperandio, e coach Zambonardi è costretto a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Al rientro in campo Cisolla e Tiberti prendono per mano i loro ragazzi e con un turno positivo di 4-0, con Sorlini al servizio al cambio volante, è parità 10-10. Nessun pensiero per il sestetto di mister Soli che dopo lo stop obbligatorio sale sul 14-11 e, con Mariano a muro su Bisi e Sperandio sulla rete, sul 18-13 che costringe la guida tecnica ospite a bloccare di nuovo il gioco. Si gioca ora palla su palla e Brescia rosicchia qualche lunghezza fino al 21-17 che però il block granitico di Fabroni ai danni di Rodella trasforma nel 23-18. Rincorre ancora bene l’ospite lombardo ma Rosso lavora bene l’attacco che vale il set ball e che manda Fabroni al servizio da dove archivia senza replica il set 25-21.

Cala il ritmo e l’intensità del gioco in avvio del secondo parziale con il punteggio che galleggia fino al 7-8 quando Brescia spinge un pochino di più con Bisi per il 7-11 che fa chiamare il time out discrezionale a mister Soli. 12-15 e Cisolla calca la mano per l’allungo del 12-18 subito contenuto da Sperandio e compagni che riducono il gap fino al 15-18. Cisolla però, da atleta esperto quale è, dà l’esempio ai suoi compagni più giovani e ci impiega poco a galvanizzarli. Sulle ali dell’entusiasmo infatti in pochi minuti è 15-21 e dopo un paio di azioni vincenti autografate da Rosso, lo slash di Rodella e l’attacco dal centro di Norbedo chiudono il set 18-25 portando la contesa in parità.

1-1 in fatto di conteggio set e squadre che tornano in campo più cariche per un equilibrio che fino al 7-7 non lascia intendere chi tra le due abbia più sete di punti. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Cisolla e l’ace di Fabroni sembrano dare indicazioni certe per il 10-7 che diventa 12-8 con l’attacco di Mariano allo stop obbligatorio. Festi, in campo al posto di Giglioli e l’ace di Rosso per il 15-10. Continua a far esprimere tutte le sue bocche da fuoco il regista e capitano sorano per il 20-16 che Mariano trasforma nel 22-17 che costringe coach Zambonardi a interrompere il gioco. Al rientro in campo Bisi e Rodella provano a riaprire il set ma la battuta a rete di Cisolla ne segna il destino che Festi fa segnare a referto, 25-20 e 2-1 al conteggio set.

Diventa più falloso il gioco nel quarto set con i direttori di gara che fischiano molte invasioni a rete. 5-2 e primo stop discrezionale per coach Zambonardi. Sora prova a tenersi stretta le 3 lunghezze di vantaggio ma Brescia le annulla sull’8-8. È mister Soli ora a richiamare a colloquio i suoi ragazzi e al rientro in campo le squadre continuano a scappare e a inseguirsi per il 12-10 rimesso poi in parità da Cisolla e Bisi al 15-15. Mette la testa avanti l’Atlantide 16-18 ma Sperandio ottiene il cambio palla che manda Fabroni al servizio da dove mette a segno due ace che valgono il 20-18. Non molla la Centrale del Latte McDonald’s con Agnellini che emula dai nove metri il capitano avversario per il 20-21. Rosso da posto 4 riporta la battuta nella sua metà campo e poi sfonda il muro a 3 che ha di fronte per il 23-21. Scambi lunghissimi e azioni rocambolesche per il 24-22 messo a terra da Sperandio. Ci pensa Rosso ad archiviare il set 25-22 e il match per 3-1.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Rosso 22, Mariano 16, Bacca 1, Sperandio 13, Giglioli 1, Santucci (L), Festi 2, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 17, muri 5.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 3, Bisi 15, Cisolla 16, Rodella 7, Norbedo 6, Agnellini 10, Fusco (L), Cruz, Sorlini 1. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo. B/V 5, B/P 17, muri 6.

ARBITRI: Cappelletti Eliana, Rossetti Andrea.

PARZIALI: 25-21; 18-25; 25-20; 25-22.