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Sora non tiene il ritmo di Trento che conquista tutta la posta in palio

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Onora al meglio l’ultimo impegno casalingo di regular season la Diatec Trentino imponendosi per 3-0 sulla BioSì Indexa Sora.
Capitan Lanza e compagni difendono dunque al meglio il loro quarto posto della classe dalle mire di Verona che ieri al PalaValentia ha intascato bottino pieno in quattro set e quindi continua a seguirla a due lunghezze di distanza.
Anche Rosso e compagni, nonostante la sconfitta, riescono a tenersi aggrappati alla penultima piazza conquistata giovedì scorso al PalaGlobo, grazie alla resa di Castellana Grotte anche difronte alla Revivre Milano.

Al PalaTrento applausi per il direttore di gara Omero Satanassi che oggi saluta il mondo della pallavolo riponendo, al termine di questo incontro, il fischietto nel cassetto dopo decenni di professionismo.

Per la dodicesima di ritorno di SuperLega UnipolSai i ragazzi di coach Barbiero solo nel scendono set, nel quale hanno tenuto il passo non lasciando mai andare via l’avversario avendo anche la possibilità di giocare due set ball, scendo sul rettangolo da gioco come la loro guida tecnica gli aveva chiesto, con carattere deciso pur sapendo di avere difronte atleti di grandissimo livello.
La Diatec Trentino si è fatta trovare organizzata e preparata in tutti i ruoli e con un gioco continuo ed efficace soprattutto al servizio, ha messo sotto pressione la ricezione avversaria con Sora che dunque ha faticato a tenere il ritmo.

“La nostra squadra è molto giovane – dice al termine del match coach Barbiero -, quindi anche un 3-0 di questo tipo va comunque digerito positivamente. L’unico rammarico è legato al finale di secondo set, in cui abbiamo avuto un’opportunità per vincere e riaprire il match senza però riuscire a capitalizzarla. La differenza a muro e al servizio si è fatta sentire”.

“Volevamo vivere intensamente questo ultimo match casalingo di regular season – dichiara l’MVP Luca Vettori -, e ci siamo riusciti, portando a casa la vittoria che inseguivamo per riprenderci il quarto posto e dipendere, domenica prossima a Monza, solo dal nostro risultato per mantenere sino alla fine questo piazzamento. Il nostro ritmo stasera ha messo in difficoltà Sora e ci è valso il 3-0 finale perché anche nel finale di secondo set abbiamo avuto il sangue freddo necessario e gli argomenti tecnico-tattici efficaci per rimontare e vincere ai vantaggi”.

Allo starting players coach Mario Barbiero conferma la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, Nielsen e Rosso i martelli, e Santucci libero.
La guida tecnica trentina, Lorenzetti, invece schiera Vettori opposto a Giannelli, Kovacevic in posto 4 con il capitano Lanza, Eder e Kozamernik in posto 3, De Pandis libero.

Trento apre il match segnando subito una distanza importante, quella del 4-0 con Kozamernic in attacco e all’ace. Seganov si affida a Caneschi per interrompe la striscia positiva avversaria e poi interviene Petkovic ad accorciare le distanze con l’8-6. Due break trentini riportano il vantaggio locale sul +4 ma una ottima chiamata del video check effettuata da coach Barbiero raddrizza il tiro 12-10. Dopo l’altro ace del centrale Kozamernic, dai nove metri è il turno di Vettori che, con Eder a muro e Kovacevic in attacco, segna l’allungo definitivo del 18-11. Troppe 7 lunghezze di distanza per Rosso e compagni che non riescono ad andare oltre il cambio palla soffrendo molto in ricezione, fondamentale nel quale subiscono il punto diretto per mano di Gianneelli per il 22-14 e Kovacevic per il set ball del 24-15. Ci pensa Lanza a tutto braccio a chiudere il primo game 25-15.

Si tiene attaccata al punteggio la BioSì Indexa in avvio del secondo set: la Diatec è sempre alla conduzione ma il sestetto bianconero non la lascia allontanarsi oltre le 2 lunghezze. 3-2 e 5-4 con Petkovic e 7-6 con Nielsen, quando Trento prova ad accelerare per il +3 del 9-6 conquistato in battuta da Kovacevic. Ma non riescono ad andare via i padroni di casa con gli ospiti che rimettono tutto in equilibrio 10-9 con Mattei a rispondere con la stessa moneta con il primo ace di squadra. Affonda nuovamente il colpo la Diatec con il suo capitano, ma i volsci non mollano con la rincorsa che vale il nuovo equilibrio del 14-13. Richiama i suoi ragazzi la guida tecnica trentina ma alla ripresa del gioco l’ace di Caneschi a beffare la ricezione di Kovacevic segna l’equilibrio del 15-15. Scappano ancora Eder e compagni per il 19-16, ma dopo lunghissimi scambi con un bellissimo lavoro della difesa, con l’ace di Nielsen è 19-19. Ancora l’occhio elettronico chiamato giustamente in causa da mister Barbiero, fa pendere la bilancia dalla parte sorana e gli attacchi di Petkovic con l’ace di Mattei si traducono nel vantaggio del 21-23. Un rigore messo a segno da Caneschi regala due palle set alla BioSì Indexa ma la glacialità del solito Kovacevic rimanda tutto ai vantaggi. Nielsen annulla la prima possibilità set che i padroni di casa si sono conquistati, ma Giannelli non spreca la seconda mettendo a referto il secondo set direttamente dai nove metri 27-25.

L’apparente equilibrio del 3-3 è rotto dall’ace di Eder per il 5-3 e da due attacchi consecutivi di Kovacevic per il 7-4 che poi va a segno anche dai nove metri per il +4 del 9-5. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa anche i suoi dicono qualcosa dalla battuta con Nielsen, ma arriva subito il cambio palla conquistato da Lanza a muro su Rosso. Sale in cattedra Vettori che da zona 1 batte e attacca guidando un filotto dal parziale di 4-0 che si traduce sul tabellone nel 14-8. La guida tecnica sorana utilizza il suo secondo time out discrezionale dopo il quale però i suoi ragazzi sembrano non trovare la reazione sperata dal coach, con il game che si allunga sul 17-11. Torna a essere chiamato in causa Petkovic che rosicchia qualche lunghezza, ma il passo di Trento è ora molto lungo. Nonostante questo sul 21-18 i bianconeri continuano a crederci con il loro opposto a fare la voce grossa sulla rete e coach Barbiero a sfruttare al meglio il video check per il 23-20. Il neoentrato Cavuto, in sostituzione del suo capitano Lanza, regala al PalaTrento la palla match con due battute sbagliate, una per lato, a dichiarare la chiusura del set 25-21 e del match per 3-0.
DIATEC TRENTINO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

DIATEC TRENTINO: Giannelli 6,  Vettori 15, Lanza 3,  Kovacevic 17, Eder  8, KozamerniK 6, De Pandis (L), Chiappa (L), Teppan , Partenio, Zingel , Hoag n.e.,  Cavuto 1. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 9; B/P 17; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 14, Rosso 4, Nielsen 9, Mattei 3, Caneschi 7, Santucci (L), Marrazzo n.e, Fey, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 15; muri: 1.

PARZIALI: 25-15 (‘22); 27-25 (‘29); 25-21 (‘25).

MVP: Luca Vettori.

ARBITRI: Marco Braico, Omero Satanassi.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Domani nuova sfida e nuovo campo, il PalaTrento della Diatec

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Tutta la BioSì Indexa Sora venerdì mattina si è svegliata desiderosa di tornare in palestra con la grinta e la determinazione di chi sa quello che vuole ed ha appena ricevuto una bella dose di fiducia per puntare dritto al suo obiettivo.
All’alba della vittoria casalinga con la BCC Castellana Grotte, coach Barbiero e i suoi ragazzi hanno voluto subito tornare a lavoro per mettere a punto l’ultima trasferta della stagione regolare, quella che domani li farà scendere sul rettangolo da gioco del PalaTrento per affrontare la Diatec. Si sono guardati negli occhi, hanno evidenziato le cose fatte bene ma dato anche la giusta importanza a tutto quello che c’è ancora da migliorare sia per provare a non tornare a mani vuote da Trento, che per affrontare al meglio l’ultimo turno di campionato con Vibo Valentia in programma domenica 4 marzo al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

“Questa vittoria – spiega coach Mario Barbiero -, e il fatto di aver scavalcato Castellana Grotte in campionato, si traduce come una ricompensa per questi ragazzi. Sono sette mesi che spingiamo in palestra tutti i giorni, giocando bene tante partite, ecco perché questa vittoria è importante al di là della classifica, lo è per questa forma di ricompensa morale. I ragazzi in partenza di primo set erano tesi ed inchiodati, facevano fatica a giocare. Hanno avuto tante difficoltà ma poi pian piano hanno tirato fuori la voglia di vincere e tutto quello che avevano dentro, e sono stati bravissimi.
Vorrei che domenica al PalaTrento ci sia lo stesso carattere che abbiamo mostrato in questa partita dal secondo set in poi, un carattere deciso. Avevamo un obiettivo e su ogni palla si vedeva che volevamo andare avanti nel punteggio e cercare di arrivare alla prima vittoria casalinga. Questo dovrà essere un atteggiamento che deve accompagnarci a Trento e riportarci qui a Sora nell’ultima di campionato senza mollarci un attimo. Cercheremo in tutti i modi di portarlo con noi e di fare tesoro di questa esperienza, del resto dobbiamo imparare anche a vincere”.

Ultimo impegno casalingo di regular season per la Diatec Trentino valevole per la 12a di ritorno di SuperLega UnipolSai giornata nella quale tutti Club della Lega Pallavolo Serie A sostengono la “XI Giornata delle Malattie Rare”, che si commemora in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio. Un impegno che si rinnova per la decima stagione consecutiva al fianco di UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare).

La Diatec, che mercoledì ha superato in tre set Vibo Valentia, deve difendere il quarto posto della classe dalle mire di Verona, quinta a 45 punti e dunque a sole due distanze.
Quattro i risultati utili consecutivi messi a segno dai ragazzi di Lorenzetti tra i quali il tie break vinto a Modena e i 3 punti pieni con Piacenza e Latina.

“Trento è uno squadrone – continua la guida tecnica sorana -. Ha atleti di grandissimo livello, preparati ed organizzati in tutti i ruoli. Noi andiamo lì proprio per cercare di imparare da loro e trovare il piglio giusto perché è vero che bisogna giocare bene, ma è altrettanto vero che c’è bisogno del meccanismo giusto per portare a casa i punti e la vittoria. Bisogna anche allenarsi a vincere. Si prospetta un match difficilissimo con la Diatec che in casa fa grandissime partite, ma spero di portare al PalaTrento una squadra che onori la pallavolo proprio come ha fatto contro Castellana Grotte”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Barbiero: “La vittoria con Castellana una tappa fondamentale per ognuno dei miei ragazzi”

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Finalmente è arrivata! La vittoria che tutti aspettavano, la prima casalinga, quella che vale l’abbandono dell’ultimo posto, il sorpasso. La vittoria che vale l’orgoglio. La vittoria che tutti volevano, società, giocatori, tifosi. Era l’occasione da non farsi sfuggire quella di ieri contro la Bcc Castellana Grotte e la Biosì Indexa Sora ha rispettato in primis i propri sogni e poi le pretese di tutti. Era scritto nel destino che quest’anno, contro i pugliesi, i bianconeri avrebbero dato il meglio. Non è bastato un primo set mal gestito e lasciato agli ospiti a far vacillare le convinzioni volsche: dal secondo al quarto non c’è stata storia, i padroni di casa hanno letteralmente piegato l’avversario e lo hanno fatto con la consapevolezza, finalmente maturata, dei loro mezzi. 3-1, 3 lunghezze, 10 totali e penultimo posto conquistato ai danni proprio dei castellanesi, superati in virtù dei due scontri diretti nonostante la parità punti: questo è il verdetto finale.

Commenta così l’entusiasmante serata del PalaGlobo il libero Marco Santucci:

“Il primo set è stato un po’ teso perché sapevamo che era una partita importante, soprattutto per noi. Dovevamo prendere 3 punti pieni per sorpassare Castellana in classifica, però man mano che la gara è andata avanti ci siamo sciolti. Penso che la gente si sia divertita molto. Abbiamo fatto il nostro gioco, lo stesso che abbiamo espresso in tutte le partite, magari non con la stessa continuità di questa sera, ma sempre con molta voglia di fare. Oggi siamo riusciti a metterla in pratica e siamo soddisfatti per questo”.

Al “senatore” si accoda anche il secondo pari ruolo, Pierpaolo Mauti, che dice:

“All’inizio abbiamo patito un po’ la pressione, perché si sapeva che questa era una partita importante per entrambe le squadre. Noi abbiamo fatto del nostro meglio. Nel primo set siamo partiti un po’ col freno a mano tirato, poi abbiamo dimostrato che possiamo giocare una grandissima pallavolo e dare del filo da torcere a chiunque, con un Petkovic strabiliante. Possiamo provare a battere qualunque nemico, a partire dalla prossima partita contro Trento. Non essere più ultimi in classifica è un fattore che ci motiva molto. Era una brutta situazione sia per quanto riguarda noi che i tifosi, che hanno sempre usato la loro voce per caricarci durante tutti i match. Si meritavano la vittoria in casa e siamo contenti di avergliela regalata. Dobbiamo provare a battere persino Trento, nonostante sia una squadra molto attrezzata con dei grandissimi campioni, ma aver agganciato la Bcc ci da fiducia per le prossime partite”.

Conclude il giro di voci la lucida analisi di coach Mario Barbiero:

“Questo primo set me lo aspettavo perché era già accaduto in altri scontri, dove volevamo scalare le montagne. Questa era una sfida importante e i giocatori la sentivano molto. La nostra partenza è stata parecchio contratta, mentre la loro è stata buona e ci ha messo in grossa difficoltà; poi, però, ho detto ai ragazzi che noi sappiamo giocare, che Castellana stava andando a mille, mentre noi galleggiavamo ad un ritmo più basso e non poteva andare così. Dovevamo avere fiducia e questo ci ha ripagato. Innanzitutto la vittoria è un premio al lavoro che fanno questi ragazzi in palestra quotidianamente, perché sono da encomiare. Seconda cosa, bisogna allenarsi anche a vincere, a giocare le ultime palle. Quindi mi auguro che quella odierna sia una tappa fondamentale per ognuno di loro, e poi per la squadra. Era una partita da vincere e lo abbiamo fatto. Adesso andiamo a Trento, domenica, con la voglia di confrontarci e di far bene, magari anche di imparare dai loro campioni. Poi abbiamo l’ultimo scontro diretto in casa per concludere il campionato, contro Vibo Valentia. Credo che per i ragazzi questa sia stata una esperienza molto importante”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

La prima vittoria al PalaGlobo

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Festeggia finalmente una vittoria, la prima al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la BioSì Indexa Sora intascando in quattro set tutta la posta in palio.
Era uno scontro diretto dall’altissima importanza quello con la BCC Castellana Grotte, e i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci hanno giocato al meglio la loro occasione di riscatto. L’obiettivo era di vincere da tre punti per agguantare proprio i pugliesi in classifica e superarli, e scendendo in campo lucidi e concentrati, dopo aver superato il nervosismo del primo set, lo hanno fatto nel migliore dei modi: quota 10 è stata raggiunta, ma soprattutto è stato abbandonato l’ultimo posto della classe.

“Sono contento soprattutto per questa prima vittoria in casa – dice a caldo coach Mario Barbiero -, perchè ci sembrava stregata. E’ avvenuta in uno scontro diretto per abbandonare l’ultima posizione quindi è ancora più bella. Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo giocato molto bene dal secondo set in poi. Siamo partiti tesissimi e nervosissimi, ma sono molto contento per l’epilogo e per i ragazzi che hanno dato l’anima in palestra ogni giorno e meritano partite di questo genere, con un pubblico così”.

“Abbiamo fatto un bellissimo primo set – analizza dall’altro lato del campo mister Lorizio -, anche se verso la fine avevamo già un po’ mollato. Sora allora ha preso coraggio al servizio ed è proprio lì che si è decisa la partita. Sono stati bravi a rientrare, a crederci. Noi abbiamo invece molto da lavorare dal punto di vista mentale, siamo in un momento in cui subiamo molto”.

Allo starting players coach Mario Barbiero sceglie di affrontare l’avversario con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero. La guida tecnica pugliese, Giuseppe Lorizio, risponde con Paris al palleggio opposto a Cazzaniga, De Togni e Costa al centro, Canuto e Moreira in posto 4, e Cavaccini libero.

Si mostra subito offensiva la BCC con Cazzaniga a stabilire sulla rete la distanza dello 0-3. Faticano a trovare break point i padroni di casa tenendo il punto a punto fino al 6-8 quando i pugliesi, con Costa al servizio, trovano il secondo parziale positivo che li porta sul +6 del 6-12. Sale bene a muro Paris mentre Sora commette qualche errore di troppo dai nove metri dove invece Cazzaniga onora il suo nomignolo “Virus” e autografa l’ace del 10-17. Rosicchia qualche lunghezza la BioSì Indexa ma Castellana Grotte si riprende subito il vantaggio del 14-21. Dopo il time out discrezionale richiesto da coach Barbiero, Caneschi manda Seganov in battuta dove resterà per 3 turni, e con un ace riporta sotto i suoi 18-21. Si affida al suo capitano De Togni, il regista ospite, che non resta deluso per il 19-23 trasformato da Canuto nella possibilità set. Annulla il primo tentativo di chiusura Nielsen, ma al secondo il muro di Costa conquista il 21-25.

Si avvia più equilibrato il secondo game con Castellana Grotte che prova a innestare la marcia ma Sora non la lascia partire con l’8-7 che comincia a far vedere il vero scontro in campo. Nella parte centrale del set la BioSì Indexa vive un piccolo momento di confusione ma coach Barbiero richiama tutti alla calma e con lucidità i suoi ragazzi cominciano a costruire senza mollare un colpo tenendosi attaccati nel punteggio 15-17. Il centro sorano fa la differenza per l’aggancio e il sorpasso del 18-17 e una ottima chiamata del video check assieme all’ace di Petkovic conferma il momento con il 20-18. In cattedra è il turno di Nielsen che sulla rete ottiene il cambio palla e dai nove metri 2 punti diretti che si traducono nel 24-19. A Petkovic basta un tentativo per pareggiare i conti match e riaprirlo indiscutibilmente con il 25-20.

Sora torna in campo con Penning al posto di Caneschi ma soprattutto con una grinta diversa per il 7-4 che la dimostra. Non riesce a ridurre la distanza la BCC mentre Rosso e compagni fanno il loro gioco con determinazione per il 14-9. Nulla e nessuno ora li scalfisce mentre corrono per la propria strada per il +7 del 20-13. Mister Lorizio cambia la diagonale ma saranno solo alcuni errori avversari a fargli racimolare qualche punticino. È ancora l’ace di Nielsen a portare il PalaGlobo al set ball, 24-18, e il rigore di Mattei su difesa lunga a chiuderlo 25-20 ma soprattutto a portare un punto certo nel bottino classifica.

Schiaccia sassi e macina gioco la BioSì Indexa in avvio del quarto set con il 3-1 diventato in pochi minuti 7-1 con Petkovic a destabilizzare la ricezione avversaria e Nielsen la difesa. Sull’11-2 coach Lorizio ha già utilizzato entrambi i suoi time out discrezionali con i suoi ragazzi che non riescono a mettere in pratica i consigli per il 16-7 che in poche azioni diventa 20-9. Si aggrappa con le unghie e con i denti Castellana, ma dopo due ace di Costa, sul 23-16, l’MVP Petkovic decide che ora di far partire la festa del PalaGlobo.

BIOSÌ INDEXA SORA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 30, Rosso 8, Nielsen 18, Mattei 4, Caneschi 6, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey, Penning, Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 10; B/P 19; muri: 5.

BCC CASTELLANA GROTTE: Paris 3, Cazzaniga 14, De Togni 5, Ferreira Costa 8, Canuto 7, Moreira 14, Cavaccini (L), Garnica, Tzioumakas, Hebda, Rossatti, Zauli n.e., Ferraro n.e.. I All. Giuseppe Lorizio; II All. Giuseppe Barbone. B/V 6; B/P 15; muri: 6.

PARZIALI: 21-25 (‘27); 25-20 (‘25); 25-20 (‘29); 25-16 (‘23).

MVP: Dusan Petkovic.

ARBITRI: Piperata Gianfranco, Vagni Ilaria.

SPETTATORI: 1688.

INCASSO: 5.081.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Final Four Provinciali, medaglia d’argento e pass per la fase regionale per l’Under 14 femminile

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Medaglia d’argento e pass per la fase regionale per l’Under 14 femminile dell’Argos Volley alle Final Four del campionato territoriale di Frosinone, tenutesi nella giornata di domenica 18 Febbraio a Ceprano. A contendersi lo scettro di regina della kermesse la Biosì Indexa Sora, l’Olimpia Volley Sora, il Frosinone ’92 e l’Eidos Volley.

Salgono sul secondo gradino del podio le giovani atlete di coach Pica e Cancelli che, dopo essersi imposte nella prima semifinale di giornata sulle pari età del Frosinone ’92 per 3-1 (25-10; 25-17; 26-28; 25-20), approdano in finale contro le cugine dell’Olimpia Volley Sora cedendo però per 3-0 (18-25; 16-25; 5-25).

Nella prima gara di giornata, quella contro le canarine, il team bianconero con Mulattieri indisponibile a causa di un problema a una mano, scende in campo con Conte al palleggio opposta a D’Orefice, Ciraudo e capitan Silani di banda e Capobianco e Certa Giulia al centro.

Al fischio d’inizio le due squadre sono determinate lottando punto a punto su ogni pallone. Sul 6-7 però, Certa dà vita a uno show dai 9 metri, segnando un possente 20-7 figlio di svariati ace e di una battuta sempre più insidiosa. Ci provano le avversarie a mettere a terra qualche pallone ma nulla possono contro Ciraudo e D’Orefice che, con le alzate al millimetro di Conte, fanno la voce grossa e segnano il 25-10.
Al cambio campo ancora Certa al servizio a infastidire la retroguardia frusinate, ma un time out sul 9-5 accorcia le distanze fino al 16-14. Sora si porta di nuovo avanti ma, sul 21-15, un errore sul referto obbliga l’arbitro a bloccare il gioco, con i due sestetti costretti a ripartire dal punteggio di 10-8. La coppia di banda dà spettacolo in attacco giocando al meglio ogni singolo pallone e spingendo di nuovo le squadra avanti fino al 18-11. D’Orefice allora punta i piedi e, giocando senza freni, permette alle volsche di portarsi sul 2-0 con un possente 25-17.
Il terzo set si apre con la squadra di coach Corsetti subito aggressiva con il 2-5. Cala il buio tra le fila della retroguardia volsca che fa fatica a ingranare la marcia e permette alle avversarie di portarsi avanti fino al 9-16. Sul 12-18 però, è di nuovo il turno di Certa in battuta che, senza timore, insidia le avversarie ribaltando fino al 19-18. Inizia così, una bella baguarre tra le due formazioni che dà vita a uno spettacolo di tutto rispetto. Capitan Silani prende per mano le sue compagne e le trascina punto dopo punto ma, nel momento clou del set, qualche errore di troppo dà la possibilità alle giallazzurre di accorciare le distanze e segnare l’1-2 con un combattuto 26-28.
Ancora testa a testa nel quarto set, con Sora che regala qualche pallone di troppo e Frosinone ’92 che ne approfitta per restare aggrappata al match. 5-5, 9-9. Sul 13 pari sale in cattedra di nuovo capitan Silani al servizio, sancendo il decisivo sorpasso con il 18-13. Capobianco dice la sua dal centro, mentre D’Orefice attacca anche l’impossibile con una diagonale nei quattro metri a segnare il 25-20 e quindi il 3-1 e la conquista della finale.

Escono quindi vittoriose dalla semifinale le atlete della Biosì Indexa Sora pronte a sfidare, nella finalissima per il primo e secondo posto, le cugine dell’Olimpia Volley Sora.

Stessa formazione della semifinale per i coach Pica e Cancelli contro il sestetto di coach Fabrizio. Le giovani dell’Argos sembrano essere scese in campo con il giusto piglio ma dopo qualche scambio l’attenzione cala a picco e le avversarie riescono ad avere la meglio fino al 6-13. La ricezione si rivela tallone di Achille di una Biosì che fatica a ricostruire. A nulla serve la strigliata della panchina durante il time out, il sestetto sorano torna in campo con l’atteggiamento sbagliato ed è 18-25.
Anche il secondo tempo si apre con una bella lotta tra le due formazioni che viaggiano punto a punto fino all’8-9, quando le ragazze dell’Olimpia guadagnano break importanti approfittando delle lacune della formazione dell’Argos e si portano avanti fino al 14-17. La situazione comunque, sembra non essere compromessa finché un insidioso turno al servizio finisce per mandare in confusione la squadra di Patron Giannetti, che sembra già aver gettato la spugna permettendo alle cugine di segnare il 16-25 che vale lo 0-2.
Nel terzo set la Biosì Indexa Sora sembra essere rimasta in panchina. Le atlete bianconere soccombono subito agli attacchi avversari regalando troppo. Pica e Cancelli richiamano a sé le atlete per ben due volte ma la reazione fatica ad arrivare. Neanche i numerosi cambi sembrano riportare vitalità in una squadra che gioca in maniera arrendevole e subisce un netto 5-25.

Cala così il sipario sulla finale tra la Biosì Indexa Sora e l’Olimpia Volley Sora che conquistano rispettivamente la medaglia d’argento e d’oro, staccando entrambe il pass per la fase regionale. Ad occupare il gradino più basso del podio la Pallavolo Frosinone ’92 mentre la quarta piazza è andata all’Eidos Volley.

Le atlete che hanno disputato il campionato e le Final Four, portando alto il nome dell’Argos Volley sono state: Capobianco Alice, Certa Giorgia, Certa Giulia, Ciraudo Asia, Conte Giulia, De Vecchis Clarissa, D’Orefice Alessia, Marconi Beatrice, Mulattieri Alessia, Silani Giulia (K), Vani Ludovica, Velocci Federica.

Rosso: “Contro Castellana la vera occasione di riscatto di una stagione difficoltosa”

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In ogni stagione che si rispetti c’è un giorno che genera attesa più degli altri, e per la BioSì Indexa Sora è giovedì 22 febbraio. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” arriva la BCC Castellana Grotte per lo scontro diretto che, seppur in coda alla classe, per entrambe le compagini ha un significato molto importante. In termini di classifica infatti potrebbe dire definitivamente ultimo posto con i pugliesi attualmente a quota 10 punti contro i 7 dei sorani quando al termine della regular season mancano tre giornate. Per il fotofinish la BioSì Indexa è chiamata a vedersela, oltre che con Castellana Grotte, con la Diatec al PalaTrento la prossima domenica, e tra le mura amiche, domenica 4 marzo, con Vibo Valentia. La New Mater invece, dopo la trasferta laziale ospiterà Milano per poi ripartire alla volta di Civitanova. Chi riuscirà ad abbandonare l’ultimo posto della classifica?

“Oggi la nostra consapevolezza è quella che quando siamo lucidi e concentrati ce la giochiamo con tutti, e Castellana Grotte è la partita che aspettiamo da tanto – dice un carico Mattia Rosso -. L’obiettivo è di vincere da tre punti per agguantarli in classifica e questa volta ci sembra ancor più possibile dato che affrontiamo una squadra al nostro livello, battibile come abbiamo già fatto all’andata, ma soprattutto che lo faremo tra le mura amiche del PalaGlobo. È stata un’annata difficoltosa per entrambe e questo match è una buona occasione di riscatto. Noi punteremo sulla battuta per cercare di rendere il loro gioco un po’ più scontato ma, data la posta in palio, a regnare sarà l’equilibrio”.

La gara tra la BioSì Indexa Sora e la BCC Castellana Grotte chiuderà il turno infrasettimanale dell’undicesima di ritorno posticipando al PalaGlobo davanti alle telecamere Rai che trasmetteranno in diretta sul canale Sport + HD a partire dalle ore 20:30.

Nel giorno dell’Immacolata, lo scorso 8 dicembre, al PalaFlorio di Bari la BioSì Indexa si fece un bel regalo di Natale con la prima vittoria in campionato arrivata all’undicesima giornata ma che in cinque set ha fatto muovere la classifica ai bianconeri. La conquista partì dall’entusiasmo dei giovani di coach Barbero che hanno avuto la meglio sull’esperienza e la solidità di Castellana Grotte.
Fino a quel momento mister Lorizio e i suoi ragazzi avevano battuto in casa Latina e racimolato un altro punticino dal tie break con Vibo Valentia, chiudendo poi il girone d’andata a quota 7 con l’inaspettata vittoria al quinto su Civitanova. Nel girone di ritorno invece ha intascato il tie break con Monza e incassato quello con la Tonno Callipo.

In casa Argos Volley, dopo la gara di Piacenza, torna a ravvivare gli animi la forza del gruppo, lo spirito di squadra e la convinzione che in canna c’è quel qualcosa in più che manca al raggiungimento del risultato, e che è ora di spararlo quel colpo.

“A Piacenza – spiega ancora il capitano dei volsci – abbiamo fatto fatica nel primo set con i padroni di casa a mettere in campo una prestazione al servizio davvero fuori dalla norma che ci ha fatto patire nel fondamentale della ricezione. Nel resto della gara siamo andati decisamente meglio a livello di atteggiamento, cercando di restare attaccati anche quando il set o il match sembrava compromesso. Credo che se fossimo arrivati al tie break non avremmo rubato nulla ma, come nelle altre gare, arriviamo lì lì e poi ci manca qualcosa. E come nelle altre gare posso dire che ce la siamo giocata alla pari con la sesta in classifica, con una squadra farcita di campioni”.

Lunedì hanno riposato Mattia e i suoi compagni, tornati a notte fonda da Piacenza, lo staff tecnico ha dato appuntamento a tutti in sala pesi martedì mattina alle ore 9,30. Due giorni di tempo per gestire le energie utili ad affrontare il turno infrasettimanale sempre un pochino complesso da gestire, ma soprattutto per preparare e mettere a punto la strategia tecnico-tattica da sfruttare in campo contro Castellana Grotte.

“Speriamo di arrivare a giovedì con la migliore forma fisica e mentale – continua lo schiacciatore bianconero -. Mi aspetto sicuramente un match equilibrato data anche la posta in palio. E’ una di quelle partite che, chiunque la vincerà, lo farà con il cuore lasciando magari un po’ da parte la tecnica e la tattica. Riuscirà a spuntarla chi avrà più fame e voglia di vincere, ed è chiaro che siamo stracarichi per farlo”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Il vescovo Antonazzo torna al PalaGlobo, ospite d’onore della gara tra Sora e Castellana Grotte

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Torna al PalaGlobo “Luca Polsinelli” il grande spettacolo della serie A e con esso torna l’ospite che più di tutti ha emozionato pubblico, società, squadra, che ha rapito con la dolcezza delle proprie parole, la serenità del proprio sguardo, la pacatezza della propria persona qualsiasi astante del palazzetto sorano.

In occasione del turno infrasettimanale del prossimo giovedì 22 febbraio, che vedrà la Biosì Indexa Sora scendere sul parquet amico contro la Bcc Castellana Grottealle ore 20:30, presenzierà a distanza di quasi un anno, Mons. Gerardo Antonazzo. Il Vescovo, come rappresentante di un’intera comunità religiosa e spirituale, è la figura che, assieme a patron Giannetti, ha posto la firma su un protocollo d’intesa a favore dell’intero territorio. Argos Volley e diocesi decisero, lo scorso anno, di camminare a braccetto, mettendo fede e sport al servizio dei più giovani, affinché essi possano conoscere i valori comuni ad entrambi, crescere nel miglior modo possibile e diventare gli adulti consapevoli del domani, cittadini coscienziosi, padri di famiglia, lavoratori.

In questi mesi seguiti alla firma e alla presentazione del progetto, avvenuta proprio tra le mura dell’impianto di via Ruscitto, sono stati diversi gli appuntamenti che hanno portato gli atleti bianconeri nelle parrocchie e, allo stesso modo, i catechisti alla partita o agli allenamenti: così come accadrà giovedì, quando Sua Eccellenza sarà accompagnato dai piccoli fedeli del comprensorio.

Tante le attività realizzate di concerto, come portare un campo da pallavolo in diverse parrocchie e inaugurarlo con il sacerdote e gli stessi giocatori, con i ragazzini, con le loro famiglie. La presenza dell’alto prelato inonda dunque di orgoglio l’animo dell’Argos Volley, come spiega l’ideatore dell’accordo, Orlando Polsinelli:

“All’inizio di questa stagione sportiva il progetto con la Diocesi è stato vissuto in maniera un po’ ridotta, per problemi di logistica con il palazzetto e le attività della squadra, spostata su Frosinone. Era davvero forte la voglia di ripartire, per entrambe le realtà. Da parte di tutta la comunità della Diocesi, c’è la volontà di dare un segno di vicinanza alla squadra del territorio. Non nascondo che il Vescovo, nelle varie occasioni in cui ci siamo visti, abbia sempre avuto un pensiero nei confronti della squadra circa il risultato sportivo e le tante attività svolte in ambito sociale. Adesso, finalmente, possiamo ripartire a tutto ritmo e sono fiero, felice di annunciare in un’occasione molto importante per noi, la presenza di Sua Eccellenza. Nella prossima partita casalinga della Biosì Indexa Sora contro una squadra pugliese, la Bcc Castellana Grotte, Mons. Gerardo sarà qui con noi. Come è noto, il nostro Vescovo è pugliese, e sarà sicuramente un bel momento di festa, sport e fraternità grazie alla sua presenza nel palazzetto. Questa volta avremo anche le telecamere Rai a riprendere la partita e a dare ancora maggior risalto a questo evento sportivo e ad un momento di grande spessore etico e sociale”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Giovedì sera arriva Castellana Grotte, il botteghino è già a lavoro

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Ecco l’occasione che il tifo sorano aspettava da tempo: con la regular season di SuperLega oramai agli sgoccioli, tra qualche giorno la Biosì Indexa Sora avrà la sua grande occasione per provare a riscattarsi dalla sconfitta contro Piacenza e migliorare la sua personale classifica. Giovedì, 22 febbraio, alle ore 20.30, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, arriva la Bcc Castellana Grotte, la compagine che proprio nel girone di andata fu piegata dai bianconeri. Sul campo pugliese, i sorani conquistarono la loro prima vittoria del campionato e adesso attendono l’impegno infrasettimanale per cercare di ripetersi. La chance, d’altronde, è delle più ghiotte, ma Rosso e compagni, per arrivare fino in fondo all’opera, avranno bisogno di tutto il supporto del loro pubblico. L’Argos Volley sta dunque lavorando in tale direzione, per consentire ai suoi supporters di non perdersi lo spettacolo alle porte.

Come ogni settimana sono davvero tante le promozioni: in tribuna ovest il biglietto intero costa 14 €, possibilità di ridotto U16 a 10€; per il settore Est e le curve, invece, intero 10€, ridotto 7€.
Dopo i vantaggi riservati ai tesserati, alle scuole e alle maschere del Carnevale, stavolta la società bianconera invita le sue parrocchie, dedicando ai piccoli catechisti un ticket al prezzo speciale: 3€ per i bambini, 7€ per gli accompagnatori.

La sorpresa si colloca all’interno del progetto in divenire, iniziato lo scorso anno a braccetto con la diocesi e che ha visto rappresentanti della Biosì Indexa entrare nei luoghi sacri, così come rappresentanti clericali varcare la soglia del palazzetto volsco. Così come successe nella passata stagione, infatti, l’Argos sarà lieta di accogliere il suo tifoso preferito, Mons. Gerardo Antonazzo, che sarà ospite di onore proprio giovedì sera per il match tra la formazione di casa e quella avversaria che arriva dalla Puglia, la stessa regione di provenienza di Sua Eccellenza.

Il botteghino di via Ruscitto è dunque a lavoro, con apertura quotidiana nella fascia oraria 16.00-19.00, per assicurare un ticket a tutti gli avventori del palasport, a tutti gli amanti della grande pallavolo.
E’ sempre valida la comoda opzione on line, tramite il circuito www.liveticket.com, su cui è possibile scegliere il proprio posto. Non resta dunque che affrettarsi e mettere al sicuro la propria presenza ad una gara che potrebbe valere interessanti, nuovi scenari…perché se tu ci sei, noi ci siamo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Contro una Sora in crescita Piacenza vince 3-1

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Nonostante una prestazione in crescita con la quale la BioSì Indexa Sora ha dimostrato di saper giocare una buona pallavolo e dunque che è in grado di mettere in difficoltà squadre di livello come Piacenza, al PalaBanca è la Wixo LPR a vincere per 3-1.

La decima giornata del girone di ritorno era partita un po’ sotto tono per Rosso e compagni con i padroni di casa a fare la differenza dal servizio dove hanno mostrato tutta la loro rabbia e voglia di riscatto. Con un gioco più compatto e con pazienza però, i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci rientrano in gara perfettamente tenendosi agganciati nel punteggio ma Piacenza migliora il suo gioco che nelle mani del suo esperto opposto si trasforma nel vantaggio del 2-0. Alla ripresa Sora conferma di saper tenere testa alla Wixo LRP e si concede uno strappo che gli avversari non riescono a recuperare e, brava a non commettere errori o ingenuità, riapre la gara.
Si alza il livello di gioco, sale la difesa e i bianconeri sono sempre un passo avanti nel testa a testa ma sul 21-21 viene a mancare quel qualcosa che da il la a Piacenza per la chiusura del set e del match.

Il tanto lavoro svolto in settimana si è visto e come aveva annunciato coach Colucci, il livello messo in campo dai suoi ragazzi è stato alto: hanno saputo tenere duro mentalmente puntando il focus sulla gara e sull’avversario senza farsi influenzare da nient’altro.
Il riscatto della prestazione della scorsa domenica è prontamente arrivato ma purtroppo quello che tarda davvero ad arrivare, e che in casa Argos Volley si desidera più di ogni altra cosa, è il risultato.
Piacenza invece è scesa nel suo rettangolo da gioco amico, concentrata e determinata, dimostrando soprattutto nei momenti più importanti del match la fame di punti che ha, e raccogliendoli per puntare dritta al suo obiettivo ossia il miglior piazzamento possibile nella griglia play off.

“Per riuscire a vincere i set sul finire ci manca sempre quel qualcosa in più – commenta a caldo il centrale Edoardo Caneschi -. Nel primo set non siamo riusciti a metterci in gara, nel secondo ci siamo entrati dentro e il terzo lo abbiamo vinto. Il quarto invece lo abbiamo buttato via veramente male commettendo troppi errori. Il nostro obiettivo, ogni volta che scendiamo in campo, è sempre quello di vincere. Essere ultimi non è facile e nelle gare che mancano alla fine della regular season vorremmo riuscire a superare le squadre che oggi abbiamo davanti e con le quali avremo gli scontri diretti. Sono convinto che quello che ci manca e ci è mancato oggi, riusciremo a tirarlo fuori ed è proprio il fatto di essere ultimi a darci più voglia di vincere rispetto alle altre squadre”.

Allo starting players coach Mario Barbiero propone Seganov al palleggio in diagonale con Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, e la coppia Rosso-Nielsen in posto 4, e Santucci libero.
La guida tecnica piacentina, Antonio Giuliani, conferma il 6+1 del PalaTrento quello con la regia di Baranowicz opposto a Fei, Alletti e Yosifov in posto 3, i martelli Marshall e Clevenot, e Manià libero.

I primi scambi del match mantengono il punteggio in equilibrio, e con il muro a uno di Seganov a bloccare le intenzioni di Marshall e l’ace di Mattei, è 5-6. Il primo strappo del set se lo concede Piacenza che con lo schiacciatore italo-cubano prima a lavorare bene al cambio palla e poi ottimamente al servizio, scava il solco del +4. Con ben 4 ace è 10-6 con coach Barbierio che ferma il gioco per dare indicazioni ai suoi e cercare di spezzare il ritmo dell’insidiosissimo servizio di Marshall. Alla ripresa la mattanza della Wixa LRP continua per il 13-7 e 18-9, con la BioSì Indexa che non riesce a concedersi neanche il cambio palla. Piacenza fa la differenza dal servizio dove mostra tutta la sua rabbia e voglia di riscatto, e allora la guida tecnica volsca manda in campo Fey al posto di Rosso ma purtroppo neanche con il nuovo assetto la seconda linea riesce a contenere e gestire per dare la possibilità agli attaccanti di interrompere la loro striscia positiva. Così Fei e compagni volano sul 24-11 e nonostante le tantissime palle set a disposizione, il game va a referto 25-12.

La seconda frazione di gioco si apre con il 3-1 locale che Sora, con due break point consecutivi ottenuti dall’ottima battuta di Caneschi, trasforma nel 3-5 che con Petkovic diventa 4-7. Clevenot pareggia i conti ma Rosso e compagni, con un gioco più compatto e con pazienza, rientrano in gara perfettamente tenendosi agganciati nel punteggio fino al 12-12. Un contro video check apre il secondo affondo bianconero che fa salire il tabellone sul 12-15 ma qualche imprecisione ospite unita al gioco di Piacenza che diventa migliore rispetto alla parte precedente del set, rimette tutto in equilibrio. Petkovic da seconda linea riporta i suoi avanti 17-19 ma Fai da posto 2 consegna nelle mani di Alletti il servizio. Il centrale biancorosso resta sui nove metri per ben 6 turni che portano i piacentini direttamente al set ball. A nulla valgono i due time out discrezionali chiamati da coach Barbiero e il cambio del libero con l’inserimento di Mauti per Santucci, resta solo il tempo per il neo entrato Marrazzo per mettere a segno l’ace del 24-21 prima che l’esperto Fei porti il PalaBanca sul vantaggio gara del 2-0.

Torna in campo la BioSì Indexa sia confermando Mauti che il ritmo di gioco capace di tenere testa alla Wixo LRP per il 5-6. Si gioca palla su palla fino alla parte centrale del set quando, sul 15-14, Sora si concede un parziale positivo di 4-0 che la porta avanti di 3 lunghezze, 15-18. Mister Giuliani richiama i suoi ragazzi ma alla ripresa non riescono ad andare oltre il cambio palla così, con Sora brava a non commettere errori o ingenuità, la gara si riapre.

Si alza il livello di gioco in questo parziale con la difese che sale soprattutto nella metà campo sorana che con Petkovic e con l’ace di Caneschi segna il 3-5 sul tabellone. Viaggia in vantaggio il sestetto ospite fino al 9-10 con Nielsen efficiente da seconda linea, ma un mini break positivo locale con Yosifov a muro, inverte la situazione per il 14-11. Ma la BioSì Indexa sta lavorando e lottando molto bene in questo momento mentre la Wixo LRP fa fatica a trovare un cambio palla continuo per cui l’ace di Mattei e gli attacchi di Nielsen e Petkovic, ricuciono immediatamente lo strappo per il 14-14. L’asticella ora raggiunge la sua altezza massima con Sora in un ottimo crescendo tale da tenere testa nel nuovo punto a punto che accompagna la frazione di gioco fino quali alle battute finale. Sul 21-21 si inceppa qualcosa, Clevenot in attacco e Yosifov vincitore di un contrasto a muro con Seganov, portano i piacentini avanti 23-21. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa Petkovic dice a gran voce che Sora c’è, ma poi arriva un altro errore al servizio e la Wixo LRP non spreca la possibilità di chiudere set e match, 25-22 e 3-1.

WIXO LPR PIACENZA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz , Fei 19, Marshall 16, Clevenot 18, Alletti 6, Yosifov 7, Manià (L), Cottarelli, Parodi n.e., Kody, Giuliani, Hershko n.e., Di Martino n.e.. I All. Antonio Guliani; II All. Francesco Cadeddu. B/V 10; B/P 14; muri: 12.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 22, Rosso 8, Nielsen 13, Mattei 4, Caneschi 4, Santucci (L), Mauti (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Fey, Lucarelli n.e., Penning. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 19; muri: 4.

PARZIALI: 25-12 (‘18); 25-21 (‘26); 21-25 (‘25); 25-22 (‘27).

ARBITRI: Simbari Armando, La Micela Sandro.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Il viaggio in campionato continua a Piacenza

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Solo quattro turni al termine della regular season di SuperLega e per la BioSì Indexa Sora due gare tra le mura amiche e altrettante in trasferta per muovere la classifica.
Domenica alle ore 18:00 il primo dei quattro appuntamenti è fissato al PalaBanca di Piacenza per la sfida con la Wixo LPR, con differita Rai Sport alle ore 22:45 ma con diretta Streaming Rai Web 2.

Settimana di lavoro intenso dunque in casa Argos Volley con la rosa abile e arruolata agli ordini dello staff tecnico che, dopo aver incassato ed elaborato la sconfitta della scorsa domenica contro Milano, si è rituffata nel proprio dovere puntando sempre allo stesso obiettivo.

“In settimana abbiamo lavorato molto alla preparazione del match – spiega coach Colucci -, e credo che il livello che metteremo in campo domenica sarà alto. Ovviamente per fare ciò dobbiamo essere tutti convinti dei nostri mezzi e di certo i nostri ragazzi ci hanno già dimostrato che mentalmente sanno tenere duro. Per cui, passato alle spalle, e avanti con la prossima gara e il prossimo avversario.
Contro Milano eravamo partiti bene disputando un discreto primo set, con un side-out costante ed efficace e in fase break una buona battuta, ma ci è mancata la correlazione muro difesa. Ciò faceva ben sperare per il prosieguo della gara dove, per tirarla in un’altra direzione bastava aggiustare un paio di fondamentali che stavano andando male, invece siamo tornati in campo con poca attenzione e forse troppo nervosismo il quale non ci ha consentito di giocare una buona pallavolo. Per arginare il gap che si era venuto a creare non sono bastati né i cambi, né tantomeno le indicazioni tecniche. Posso dire che è stata la peggior gara giocata dalla nostra squadra fino ad ora. Potevamo fare molto bene e ne avevamo l’occasione, questo lo sanno benissimo anche i giocatori dai quali ora mi aspetto, già da dopodomani a Piacenza ovviamente, un pronto riscatto”.

Voltando pagina c’è Piacenza, una squadra concentrata, determinata e affamata di punti alla conquista del miglior piazzamento possibile nei play off. Settima della classe a quota 35 punti in coabitazione con Ravenna e a 2 di distanza dalla sesta Milano, dovrà lottare con Sora, Monza, Civitanova e Verona per assicurarsi il miglior punto di partenza nella post season.
Domenica scorsa ha sofferto a Trento dove la Diatec in 3 set ha archiviato vittoriosamente la pratica bloccando la striscia positiva della Wixo LPR che durava da cinque giornate, un mese di vittorie ai danni di Modena, Latina, Milano, Castellana Grotte e Padova, tre delle quali risolte al tie break.

“Piacenza è una squadra forte che ha giocatori di prima fascia e che sta lottando per un migliore piazzamento nella griglia play-off – continua mister Colucci -. Il palleggiatore, Baranowicz, sta disputando un’ottima stagione e nella gara di andata è stato perfetto nella distribuzione; in diagonale con lui l’opposto esperto Fei che sta vivendo un periodo sportivo molto positivo. Clevenot, Parodi e Marshall sono tre grandi schiacciatori ma con caratteristiche diverse tra loro; Alletti e Yosifov invece due ottimi centrali solidi a muro.
Nel girone d’andata contro la Wixo LRP abbiamo disputato un buona partita terminata in loro favore per 3-1 ma da allora la nostra squadra è cresciuta notevolmente, sia sotto il profilo tecnico che tattico ecco perché credo molto nei nostri ragazzi e in quello che riusciranno sicuramente a mettere in campo a Piacenza”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora