Anche Montmartre paga dazio, Sora vince 3-0

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Corre senza fermate il treno Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, anche la pratica USD Montmartre è archiviata con un netto 3-0.
Al palazzetto dello Sport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano i romani hanno pagato dazio consegnando, al momento dei saluti, altri tre preziosissimi punti classifica ai sorani.

La partita è stata più complicata delle precedenti, più equilibrata, contro un avversario che ha giocato palla su palla facendo sudare molto Corsetti e compagni che hanno dovuto metterci tanto del loro perché Montmartre non ha regalato nulla. Gli ospiti si sono presentati in campo molto agguerriti, amalgamati e soprattutto infaticabili in difesa dove hanno fatto davvero un bel lavoro.
La Globo non è stata da meno, anzi, ha dovuto essere di più per portare il risultato a casa, e lo ha fatto con tutta la sua rosa. Coach Martini infatti, in diversi momenti del match, ha chiamato in causa altri atleti oltre gli otto soliti titolari, che si sono fatti trovare prontissimi riuscendo a cambiare in meglio l’andamento del gioco.

“Come ci aspettavamo, la gara non è stata affatto semplice – dice coach Martini. Devo fare i complimenti al nostro avversario, ha difeso davvero tantissimo e ha venduto cara la pelle rendendoci la vita molto difficile. Bravi i miei ragazzi a diventare più cinici e concreti nei momenti giusti, quelli più pericolosi, come nel secondo set ce pareva scivolarci via e invece con l’atteggiamento giusto hanno recuperato il gap e vinto. Hanno ottimizzato tutto quello che si poteva, tutti quanti, e soprattutto chi è subentrato dalla panchina dando un grande apporto con dei cambi di marcia.
Sono molto contento perché oggi è stata la conferma che abbiamo 13 giocatori intercambiabili, il che vuol dire che quando si presenteranno situazioni tali per cui il gioco funzionano meno, abbiamo altre soluzioni da poter adottare”.

Allo starting playes coach Martini schiera il sestetto gestito in cabina di regia da Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Cataldi, risponde con Brusselles al palleggio opposto a Fameli, Vignali e Pizzoli martelli, Corsetti e Sebastiani in posto 3, De Angelis libero.

Sora parte con il piede sull’acceleratore e per l’8-4 che costringe la guida tecnica ospite al time out, l’offensiva è partita dalla battuta con il turno positivo di Rossi, l’ace di Martini e l’altro di Corsetti. Rincorre bene Montmartre e da qui, dall’8-8, le squadre cominciano a tenersi per il cravattino concedendosi break point alternati fino al 24-24 che rimanda la contesa ai vantaggi. Ci pensano l’attacco di Magnante, la battuta vincente di Rogacien e il mani out di Corsetti, a mettere il primo set a referto 29-27.

Stesso copione in avvio del secondo, con il 9-5 ricucito fino al 12-10 e poi agganciato e superato con il 12-15 figlio di qualche errore di troppo che i bianconeri continuano a commettere per il massimo vantaggio avversario del +5 del 14-19. Il servizio torna nelle mani dei locali che innescano un Magnante show, l’opposto va segno direttamente dai nove metri e da seconda linea, saltano tutti gli schemi di Brusselles e compagni che in 8 turni si ritrovano storditi da un 22-19. Restano comunque in gioco, ricostruiscono per il recupero che suk 24-23 sembra quasi riuscirgli, ma Vona, subentrato in corsa a Cachera, con una veloce annienta il loro obiettivo e segna il 2-0 per i suoi.

A dettare per prima le regole è sempre la Globo con Rossi all’ace, Vona a muro e Magnante in attacco per il 7-3. Pare recuperare bene anche stavolta il sestetto di coach Cataldi che ricuce fino al 12-11, ma i bianconeri non gli danno neanche il tempo dell’illusione. Cominciano a correre inarrestabili per la loro strada ed è 21-15. Montmartre non molla è sempre con la testa in gara e rosicchia 4 lunghezze. Corsetti mura a uno l’opposto Fameli, e per il servizio coach Martini manda Quadrini. La sua prima battuta viene trasformata in punto dall’attacco del capitano, la seconda che vale il set ball, da Magnate, e poi ci pensa lui, Mattia Quadrini a chiudere set e match con l’ace che fa partire la festa.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – USD MONTMARTRE 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 7, Magnante 17, Martini 4, Caschera 6, Corsetti (K) 12, Rogacien 4, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio n.e., Vona 6, Mauti, Quadrini 1. I All. Martini. B/V 7; B/P 9; Muri 7.

USD MONTMARTRE: Brusselles 4, Fameli 14, Vignali 6, Pizzoli Federico 7, Corsetti 4, Sebastiani 4, De Angelis (L), Caschera, Negro 1, Di Iacovo, Pizzoli Francesco, Rocchi , Simonetti, Esposito (L) n.e..
I All. Luca Cataldi; II All. Simona Stella. B/V 5; B/P 9; Muri 4.

PARZIALI: 29-27 (‘33); 25-23 (‘29); 25-19 (‘26).

I ARBITRO: San Marco Amedeo.
II ARBITRO: Moretti Claudio.
SEGNAPUNTI: Molle Adriana.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani serie C e D in campo contro Montmartre e Frascati

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Staff e atleti pronti in casa Argos Volley per il nuovo week end di gare, il sesto dall’inizio dei campionati, che vedrà la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di serie C maschile affrontare l’USD Montmartre, mentre la D femminile se la vedrà con il Volley Club Frascati.
Entrambi i match si disputeranno sabato presso il Palazzetto dello Sport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano a partire dalle ore 16, con i ragazzi di coach Fabio Martini a scendere in campo per primi seguiti, attorno alle ore 18:30 circa, dalle quote rosa di mister Salvatore Pica.
Due impegni da non sottovalutare per entrambi i team che comunque vivono un buon momento.

Capitan Pantano e compagne hanno ancora addosso l’adrenalina della vittoria del derby giocato domenica scorsa a Broccostella e vinto 1-3, preceduto dall’altro incontro vittorioso sempre da 3 punti secchi guadagnati contro il Seven Volley di Roma Centro.
Nove lunghezze nel bottino classifica della Globo femminile che la piazzano al quarto posto parimerito con la BCC Colli Albani, 6 in più dell’avversario di giornata, il Volley Club Frascati, che in cinque turni ha esultato solo in casa del fanalino di coda Svevo Volley.
Ancora è presto per poter parlare con certezza dei valori delle squadre, e a dimostrarlo è anche la classifica bella compatta, senza spaccature importanti: la capolista a punteggio pieno Albano-Albalonga, ne ha vinte 5 su 5 di cui una proprio contro Sora, a seguire a quota 12 Sales e Dream Team, a 10 Roma7, a 9 la Globo e Colli Albani, a 8 Grottaferrata, a 7 Paliano, 4 Broccostella, 3 Frascati, 1 Seven Volley, e chiude a 0 Svevo Volley.

Sempre a punti invece capitan Corsetti e compagni con un tesoretto da 13 che la piazza al vertice della classifica in compagnia della RIM Cerveteri che domenica, almeno sulla carta, ha un turno agevole con l’Etruria Volley Tuscania ancora a quota 0.
Interessanti le quattro posizioni successive della classe perché saranno quelle che offriranno i match al pepe di giornata: Saet e Isola Sacra seconde a quota 12 affronteranno rispettivamente Afrogiro e Appio Roma, terze entrambe a 10, con la classifica che potrebbe spaccarsi o capovolgersi.

L’avversario di giornata della Globo invece, ha finora ceduto il passo a Paliano, alla Saet, e all’Appio, vincendo 3-0 in casa con Tuscania e 3-2 con Afrogiro proprio lo scorso sabato, per un totale di 5 punti classifica che per ora la collocano all’ottavo posto.

All’appuntamento i ragazzi di coach Fabio Martini si presentano dopo la bella vittoria in casa del Sempione arrivata al termine di una gara non semplice nella quale Sora ha avuto filo da torcere e spesso ha dovuto rincorrere, ma è stata bravissima a chiuderla al quarto set. Infatti, aveva commentato così la guida tecnica:

“Tre punti in una partita nella quale non eravamo particolarmente in giornata, su un campo non facile, la dicono lunga sul valore della nostra squadra”.

Su Montmartre invece, coach Martini dice:

“è una nostra “vecchia” conoscenza in quanto abbiamo avuto modo di incontrarla già lo scorso anno e, nonostante avesse allestito un roster per la serie D, torneo al quale doveva partecipare ma poi per varie vicissitudini è stata invitata dalla federazione a partecipare a quello di serie C, si è rivelata squadra ago della bilancia. Tra le sue mura amiche è stata una squadra complicata per tutti da affrontare, agguerrita e gran lavoratrice in difesa, un gruppo ben amalgamata che giocava insieme da anni. Insomma, un avversario che i punti te li fa sudare, quando l’affronti devi metterci tanto del tuo perché non regalano nulla.
Quest’anno hanno avuto un inizio di campionato un po’ altalenante, hanno fatto degli innesti con l’arrivo di un nuovo opposto, uno schiacciatore e un centrale. Hanno buone individualità, molto entusiasmo e certamente venderanno cara la pelle.
Sul nostro fronte il morale è alto anche a seguito delle buone vittorie che abbiamo incanalato. In questo match credo che l’ago della bilancia sarà la nostra fase cambio palla, se riusciremo ad avere le percentuali sulle quali abbiamo viaggiato nelle ultime partite, porteremo a casa i 3 punti. Ci stiamo lavorando molto in settimana, e se giocheremo come ci stiamo allenando, raggiungeremo il nostro obiettivo di giornata nonostante Montmartre non ci regalerà niente in una partita più complicata delle precedenti. Speriamo che i ragazzi siano mentalmente pronti ad affrontare una gara più equilibrata rispetto alle ultime giocate, e nella quale il livello di concentrazione dovrà essere più alto”.

Il Palazzetto dello Sport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano è aperto per chiunque volesse seguire le gare dal vivo, fino a un numero massimo di 250 persone: domani alle ore 16 la sfida di serie C maschile tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’USD Montmartre, a seguire, alle ore 18:30 circa quella della serie D femminile con il Volley Club Frascati.

Carla De Caris – Resp. Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Vittoria a Sempione che vale il primo posto della classe

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è andata a Roma, in casa del Sempione Volley Young Roma7, con un unico obiettivo, fare bottino pieno, e così è stato.
I ragazzi di coach Fabio Martini hanno vinto 1-3 continuando il loro percorso nel Campionato di Serie C da veri protagonisti, andando a prendersi la vetta della classifica che, almeno per questa settimana, condivideranno la RIM Cerveteri pari merito a quota 13.

Non è stata semplice questa quinta giornata, i giovani avversari padroni di casa non hanno regalato nulla anzi, hanno dato filo da torcere a Corsetti e compagni che spesso si sono trovati a rincorrere e sul 2-0 hanno subito la riapertura del match, bravissimi poi a metterlo a referto sul 22-25 del quarto.

“Tre punti in una partita nella quale non eravamo particolarmente in giornata, su un campo non facile come questo, la dicono lunga sul valore della nostra squadra”.

Così commenta a caldo un soddisfatto coach Fabio Martini, e poi continua:

“Avevo chiesto ai ragazzi di approcciare la gara nella giusta maniera perché su un campo non facile e contro un avversario che mio parere immeritatamente ha solo 1 punto in classifica. Siamo entrati in campo bene, il sestetto ha seguito le indicazioni date e il primo set è scivolato via abbastanza agevolmente.
Nel secondo Sempione ci ha preso un po’ le misure e noi non siamo riusciti a concederci un allungo significativo con il punto a punto che ci ha accompagnati fino al 22-24 quando un paio di disattenzioni da parte nostra, che potevano costarci care, hanno rimandato tutto ai vantaggi durante i quali siamo stati bravi con il cambio palla e con il muro-difesa per il contrattacco che ci ha portato al vantaggio di 2-0. All’inizio del terzo c’è stato un piccolo calo, ho cercato di cambiare un pochino il gioco con un doppio cambio ma ci siamo intestarditi su alcune dinamiche e Sempione è stato bravo a prendere il largo, abbiamo recuperato qualche lunghezza ma oramai il set era compromesso. Ho chiesto ai ragazzi di rientrare in campo per dare il colpo di grazia al match e all’inizio ci stavamo riuscendo andando avanti di 5 lunghezze poi però azzerate dalla gestione degli errori che ci ha portati al 20 pari. Qui siamo stati bravi a tirare per la nostra strada guadagnando 3 punti d’oro nel loro palazzo dove, dopo Appio tante altre squadre lasceranno punti”.

Allo starting playes i padroni di casa guidati da mister Puccinelli, scendono in campo con la diagonale La Veglia-Mirowski, i martelli Cirundi-Landi, Morgante-De Amicis in posto 3, e De Bella libero.
Coach Martini schiera i suoi uomini nella formazione tipo, quella che vede la gestione della regia di Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.

Apparente equilibrio in avvio di match che fino al 9-9 non ha fatto pendere la bilancia da nessuna parte. È il capitano bianconero a suonare la prima campana con l’attacco vincente che poi lo manda al servizio dove resterà per 9 lunghi turni finalizzati da un suo ace e da ben 4 muri, tre dei quali chiusi da Caschera. Il tabellone segna il 9-18, uno strappo fortissimo dal gap difficilmente ricucibile, e infatti i padroni di casa mestamente vanno al cambio di campo 16-25.

Per il secondo game Sempione torna in campo con lo sguardo di chi ha capito come funziona mostrando di aver preso bene le misure alla Globo con il 16-13 che sembra invertire la rotta del gioco. Con due mini break positivi Sora ristabilisce il suo dominio, prima con Rossi al servizio per la parità del 16-16, e poi con il capitano Corsetti che rilancia i suoi 17-20. La veloce di Martini regala due set ball ai volsci, ma i romani la portano ai vantaggi. Tutte le possibilità di chiusura sono sorane ma i romani sono bravi ad annullare, sul 29-30 però nulla hanno potuto contro la furia di Martini dal centro della rete.

Avanti 2 set a 0 la Globo si intestardisce troppo e, complice anche un po’ di rilassamento, non trova il varco per uscire dal tunnel nel quale La Veglia con la sua battuta li ha fatti entrare. Sette turni dai nove metri del palleggiatore locale si traducono nel primo significativo vantaggio dei padroni di casa, 19-10. Sora ricostruisce palla su palla, rosicchia 5 lunghezze, ma dopo l’ace e la pipe di Cirulli riesce solo nel cambio palla e non nel parziale positivo che le serve. Così Sempione, con il 25-20, riapre il match.

La Globo torna in campo con la giusta concentrazione di chi sa che è l’ultima possibilità per fare bottino pieno e non la vuole sprecare. Si mette subito due passi avanti e strada facendo amplia il suo margine. Sul 16-18 però c’è un pericoloso rientro dei romani che con De Amicis all’ace mettono la freccia 20-18. Corsetti e compagni concedono a Sempione l’ultimo respiro, quello del 22-23 e poi affondano il 22-25 che gli fa raggiungere l’obiettivo fissato, tre punti pieni per la classifica.

SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7 – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

SEMPIONE VOLLEY YOUNG ROMA 7: Cirulli 18, De Amicis 9, Di Bella (L), Giacobetti 7, La Veglia 4, Landi (K) 1, Leardini , Cacucci n.e., Longhi (L) n.e., Mirowski 21, Morgante 9, Parisi n.e., Scaletta n.e..
I All. Puccinelli. B/V 10; B/P 19; Muri 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 4, Magnante 14, Martini 7, Caschera 9, Corsetti (K) 11, Rogacien 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio 2, Quadrini. I All. Martini. B/V 6; B/P 14; Muri 13.

PARZIALI: 16-25 (‘21); 29-31 (‘38); 25-20 (‘28); 22-25 (‘27).

I ARBITRO: Messa Francesco Saverio.
II ARBITRO: Avino Daniele.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Quinta giornata per la serie C e D: una in trasferta a Roma, l’altra attesa dal derby

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Altro weekend di gare in casa Argos Volley con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora impegnata nella quinta giornata del girone di andata sia in serie C maschile che in D femminile.
I ragazzi di coach Fabio Martini sono attesi, sabato alle ore 16, nella palestra ex GIL di viale Adriatico a Roma dal Sempione Volley Young Roma7, poca strada invece per il team rosa guidato da mister Pica che a Broccostella, domenica alle ore 19:30, giocherà il derby.

Cominciano a farsi interessanti entrambi i campionati, con quello di serie C che vede le prime sei squadre in classifica, tra le quali Sora, raccolte in 3 punti, mentre quello di serie D ha una classe più frammentata con la Globo precisamente a metà ma con il risultato di domenica che potrebbe darle una bella spinta verso l’alto data la sola lunghezza che la separa dal trio del quarto-quinto e sesto posto.

Curiosità di giornata nel settore maschile, tutte e sei le squadre del gruppo di testa, quello compreso tra i 9 e gli 11 punti in classifica, giocheranno in trasferta.
Capitan Corsetti e compagni, che domani saranno al cospetto del Sempione, hanno una sola lunghezza di distanza dalla prima RIM Cerveteri che in questo turno dovrà andare a giocarsela in casa di Paliano; Isola Sacra andrà in trasferta a Tuscania e AfroGiro sarà ospite del Montmartre; ma lo scontro più interessante è quello tra Saet e Appio Roma, entrambe nel fazzoletto dei 3 punti ed entrambe candidate sulla carta al vertice della classe.

“Sempione è una squadra abbastanza giovane – dice coach Fabio Martini -, molto motivata e piena di entusiasmo. Dobbiamo affrontarla con la consapevolezza della nostra forza e del nostro valore, credendo molto nel lavoro che stiamo facendo.
Data la collaborazione tra i settori giovanili di Sempione e Roma7, sicuramente questa squadra è composta dai migliori atleti di entrambe le società, che comunque singolarmente, si sono sempre contraddistinte per il lavoro e i risultati raggiunti nei tornei giovanili.
È un avversario da non sottovalutare assolutamente, nelle prime tre partite disputate (una non ha potuta giocarla in quanto la zona dove è situato il palazzetto è stata chiusa causa G20), ha incontrato squadre come Cerveteri attualmente prima in classifica, e Appio seconda insieme a noi a pari merito, e dunque la posizione che occupa potrebbe non rispecchiare il suo effettivo valore.
Noi stiamo lavorando sulle cose che ci eravamo detti andavano sistemate, i ragazzi si impegnano e il morale è alto, le ultime due gare giocate in modo così convincente hanno fatto si che potessero acquisire sempre più consapevolezza. Andremo a Roma per fare bottino pieno ma nulla ci verrà regalato, quindi, come in ogni gara dobbiamo entrare in campo concentrati e motivati, e lottare su ogni pallone. Sono fiducioso perché siamo in un buon momento, continuiamo il nostro percorso nel campionato cercando di farlo da protagonisti”.

Partita di tutt’altro tenore emotivo per le ragazze di coach Salvatore Pica, il derby infonde sempre un po’ più di pepe nell’aria facendo diventare la gara ancor più sentita.
Sarà sicuramente un bel match tra la settima della classe ma a una sola lunghezza di distanza dal trio quarto-sesto posto, Sora, e l’ottava Broccostella a -2 dalla sua avversaria di giornata. Le padrone di casa tra le mura amiche sono andate sempre a punti vincendo in tre set la prima di campionato contro Svevo Volley fanalino di coda a 0, e guadagnandone 1 nel tie break perso con l’USD Sales.
Sora e Broccostella conosco già ognuna qualcosa del gioco dell’altra essendosi allenate congiuntamente nel pre-campionato, ma sicuramente ora, dopo quattro giornate, qualcosa in più è stato affinato, per cui sarà un grande match tutto da vivere.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Antonio Ludovici Campione d’Europa con la Nazionale di Football Americano

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Dieci giorni fa la Nazionale Italiana di Football Americano ha regalato all’Italia l’ennesimo successo di questo straordinario anno sportivo, laureandosi Campione d’Europa e qualificandosi automaticamente ai prossimi Campionati del Mondo.
Con la medaglia al collo ad alzare la coppa al cielo, c’era anche un pezzo importantissimo di Argos Volley, il fisioterapista e osteopata Antonio Ludovici.

La sua professionalità ed esperienza non hanno bisogno di presentazioni, da oltre un decennio al centro dello staff medico societario: nel suo rinomato studio Fisioglobal a Isola del Liri, ha trattato con successo centinaia di atleti che hanno calcato palcoscenici pallavolistici importantissimi, quali quelli dalla SuperLega e della Serie A2, ma anche giovani in crescita che hanno avuto bisogno di cure.
Grazie alla sua preparazione e competenza nella riabilitazione dei traumi da sport e alla sua passione per lo sport in genere, durante tutta la sua carriera lavorativa Antonio ha sempre seguito squadre prendendosi cura degli atleti. Il suo primo amore però è stato il Football Americano, e si sa, certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano:

“Sono un ex giocatore che ha provato anche il rientro in campo qualche anno fa, ma subito ho capito che oramai il mio tempo era andato, non tanto fisicamente ma quanto per le responsabilità verso il mio lavoro. Non potevo mettermi al rischio di farmi male, e in questo sport non si può entrare in campo con questa paura. Allora ho deciso di rimanere nell’ambiente portando la mia professionalità non più di atleta ma di fisioterapista e osteopata. Così nel 2016 sono entrato a far parte dello staff medico della Nazionale Italiana”.

Il Blue Team guidato dal 2014 da coach Davide Giuliano, ha riportato in Italia il titolo d’Europa con una straordinaria cavalcata iniziata nel 2016 con la vittoria nel girone di qualificazione di Lignano Sabbiadoro.

“Quando abbiamo iniziato questo ciclo – spiega coach Giuliani -, eravamo tra l’ottavo e il nono posto in Europa, è stata tutta una cavalcata eccezionale partendo sempre da sfavoriti, tranne con la Svizzera”.

Nel 2019, battendo Austria e Svizzera, l’Italia conquistò il diritto di giocare la fase finale, con la semifinale contro la Francia che però non si disputò per via di un focolaio Covid all’interno del team transalpino, scoppiato alla vigilia della gara in programma lo scorso 7 agosto. Gli Azzurri quindi, con Ludovici al loro fianco, sono arrivati alla partita per il titolo dopo due anni in cui hanno disputato solo amichevoli e zero incontri ufficiali.
Domenica 31 ottobre alle ore 12:30 al Malmö Stadion di Malmoe in Svezia, il fischio d’inizio della finale degli Europei 2021.
Per il Blue Team, la Nazionale delle Tre Corone rappresentava un osso particolarmente duro da affrontare, e non solo perché aveva la possibilità di giocare in casa, ma perché la Svezia è una vera e propria istituzione a livello continentale per quanto riguarda il football americano.
Il match è stato praticamente a senso unico, con i primi due quarti dominati dall’Italia che ha chiuso il primo tempo avanti per 34-0. La Svezia abbozza una reazione nel terzo con un parzialino di 8-0, ma gli Azzurri non sbandano mai grazie a una fase difensiva perfetta e mantengono sempre le mani saldamente sul match allungando nuovamente prima del secondo touchdown svedese, ormai inutile visto il largo vantaggio accumulato dalla Nazionale di coach Giuliano.
L’Italia è campione d’Europa: da 34 anni aspettava questo momento e con il 41-14 alla Svezia porta a casa il terzo titolo dopo quello del 1983 e 1987.
Il Blue Team ha letteralmente dominato questa finale dimostrando superiorità tecnica ma anche fisica, un risultato giunto non certo per caso, ma grazie ad una programmazione e crescita di squadra.

“Tutto il Campionato Europeo – inizia a raccontare Ludovici -, è stato preparato nei minimi dettagli e nel migliore dei modi da tutto lo staff tecnico che nel football americano è composto da più di 15 allenatori, uno per ogni ruolo, con a capo l’head coach Giuliani.
Sia a livello tecnico che fisico, questa nazionale è stata la più forte in assoluto: tutti i reparti sono composti da grandi atleti che hanno saputo tirar fuori il massimo e il meglio delle loro abilità. L’avversario della finale, fisicamente aveva delle individualità più grandi delle nostre, ma i ragazzi non hanno avuto mai timore, solo rispetto e lo hanno dimostrato in partita, dominandola senza concedere nulla.
Essendo una finale te l’aspetti più combattuta, e invece è stata quasi totalmente a senso unico, sia ben chiaro, tutto guadagnato e nulla regalato dall’avversario che è stato sempre in partita, ma noi abbiamo giocato meglio e meritato la vittoria”.

“La squadra è seguita da altri due fisioterapisti oltre me: il Responsabile dei Fisioterapisti, il grande e storico Stefano Della Foglia al quale devo veramente tutto, è un grandissimo uomo sia sotto il profilo professionale che personale, accanto a lui non puoi far altro che crescere. E Laura Genoni, altra grande professionista, preparatissima, a dimostrazione che anche le ragazze possono entrare nel mondo di questo sport fatto di atleti di 150 chili ma che donne come la Genoni possono trattare tranquillamente.
Con questo staff seguivamo i ragazzi 24 ore al giorno e a differenza di quando vedevo arrivare i giocatori di pallavolo nel mio studio, quando vedi arrivare un giocatore di football nella training room ti devi preoccupare perché questa tipologia di atleta è come un guerriero, cerca cure solo quando la cosa è grave e o arrivata a un punto di sopportazione impossibile. La maggior parte delle volte infatti, siamo noi a stargli dietro, a osservarli per cercare di capire se c’è qualche problema, con l’aiuto che ti chiedono che è finalizzato al poter giocare, non si tirano mai indietro. Questa è la grande differenza che ho riscontrata tra tutti gli sport che nel tempo ho seguito e che ancora seguo.
Poi c’è il medico, il dottor Carlo Alberto Auguti, con lui gli atleti e noi fisioterapisti, possiamo stare tranquilli al 100%”.

“Starei ore a parlarvi dei ragazzi, delle esperienze, e di tutto il bello dello sport, ma cercherò di racchiudere il tutto nell’orgoglio e nell’onore che provo per essere parte di questa nazionale, di tutto il percorso fatto insieme, delle splendide emozioni vissute in attesa di viverne tante altre.
Un ringraziamento speciale voglio farlo a Fabio Tortosa – Vice Presidente Vicario del Consiglio Federale e Responsabile delle squadre nazionali FIDAF – colui che mi ha permesso di entrare a far parte di questo staff medico. Con Fabio l’amicizia ci lega dai tempi in cui insieme lottavamo sui campi.
La mia dedica speciale invece vorrei farla specificando che questo traguardo non appartiene solo a noi tre fisioterapisti che abbiamo partecipato alla competizione, ma la vittoria è di tutti i componenti della squadra medica della federazione, più di dieci fisioterapisti che seguono le varie nazionali.
Questa medaglia d’oro la voglio dedicare a loro”.

Ad Maiora Antonio Ludovici, fieri e orgogliosi di poterti vantare nel nostro staff medico da oltre un decennio.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Gara a senso unico, Sora non concede spazio all’Sck

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora festeggia un altro netto 3-0 al Palasport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano inflitto agli ospiti dell’Sck Volley Cali-Santa Monica con parziali di 25-9; 25-12; 25-17.

La quarta giornata del campionato di Serie C è stata archiviata con un ottima prestazione di squadra che ha brillato in ogni fondamentale. Gli avversari hanno subito 10 ace, 5 messi a segno da Caschera, 3 da Corsetti, 1 da Cocco e l’altro da Rossi, ma anche 12 muri, 5 autografati da Caschera, 3 da Martini, 1 da Corsetti e l’altro da Rogacien. Ottima la ricezione con il 62% di positività.
Note positivissime anche da chi è subentrato in corsa, con l’ottima regia di Cocco, l’offensiva in attacco di Pittiglio e quella in battuta di Quadrini.

“Sono molto soddisfatto dei miei ragazzi – commenta a caldo coach Fabio Martini -, dell’approccio concentrato che hanno avuto verso la gara a replicare la bella prestazione dell’incontro precedente contro Viterbo. Sono entrati in campo decisi, con la testa già immersa nel loro gioco, e me lo aspettavo perché in settimana ci siamo allenati molto bene e in gara hanno replicato quanto di meglio fatto in allenamento.
C’è ancora da sistemare la correlazione battuta-muro e qualcosa sul cambio palla, ci stiamo lavorando per aggiungere e alzare il nostro livello di gioco”.

Allo starting playes coach Martini torna a schierare il suo sestetto tipo, quello gestito in cabina di regia da Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Zeppilli, risponde con Rao al palleggio opposto a Mariani, Agostinelli e Fedeli i martelli, Bernetti e capitan Grandi in posto 3, Gabriele libero.

La gara è aperta da quattro turni di Rossi al servizio seguiti dai 3 ace di Corsetti che solcano subito il +7 del 9-2. I muri di Magnante e Martini segnano l’allungo del 12-3 e dopo qualche timido cambio palla, al 16-8 la Globo apre il gas. Show di Caschera a muro a bloccare tutte le intenzioni dell’opposto Mariani e dello schiacciatore Fedeli, in prima linea c’è anche Rogacien a picchiare duro e dai nove metri l’aceman è ancora il capitano bianconero, per un 22-8 che ha già decretato il finale di set da un pezzo. Ci pensa Caschera a metterlo a referto con un primo tempo che lo manda in battuta e da lì mette a segno direttamente il 25-9.

Il copione è sempre lo stesso, 6-0 con Rossi al servizio e Caschera a muro, 10-1 con Corsetti ad annientare la ricezione avversaria, e il colpo di grazia di Pittiglio, da poco inserito da coach Martini assieme al Cocco per il cambio della diagonale, che con due attacchi vincenti consecutivi, fa salire il tabellone sul 18-5. Coach Zeppilli prova a mischiare le sue carte in tavola dando campo a Masciola che si fa notare, ma senza l’aiuto dei suoi può solo ottenere il cambio palla e mai break utili a rosicchiare punti. Il secondo set scivola così via fino al 25-12.
La guida del terzo game è sempre volsca con il 7-1 figlio della battuta destabilizzante di Corsetti che regala a Caschera e Rogacien ben 3 rigori a porta vuota. Dopo il time out discrezionale della guida tecnica ospite, l’SCK sembra entrare finalmente in partita agganciando il 7-6, ma purtroppo per loro non c’è storia, Sora riparte a schiacciare sassi. Prima con il +4 dell’11-7 che mantiene al 16-12 e fa crescere al 20-14 con l’ace di Cocco e ancora 23-15 con Martini che non perdona. Il terzo set finisce sul 25-17 per il 3-0 che fa intascare alla Globo altri 3 preziosi punti classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SCK VOLLEY CALI-SANTA MONICA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 1, Magnante 7, Martini 7, Caschera 15, Corsetti (K) 11, Rogacien 9, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio 5, Mauti, Quadrini. I All. Martini. B/V 10; B/P 6; Muri 12.

SCK VOLLEY CALI-SANTA MONICA: Rao, Mariani 4, Agostinelli 4, Fedeli 1, Bernetti 2, Grandi (K) 1, Gabriele (L), Masciola 9, Lupo, Azara 1, Mutta, Mattioli n.e.. I All. Zeppilli; II All. Folco. B/V 3; B/P 10; Muri 2.

PARZIALI: 25-9 (‘19); 25-12 (‘23); 25-17 (‘26).

I ARBITRO: Tommaso Diana.
II ARBITRO: Massimiliano Sisti.
SEGNAPUNTI: Molle Adriana.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Doppio appuntamento casalingo per i team di Serie C e D

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Altro doppio appuntamento casalingo per i team di Serie C e D targati Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Domani le porte del Palasport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano si apriranno nuovamente, alle ore 16 per l’incontro tra i ragazzi di coach Fabio Martini e quelli di mister Zeppilli dell’Sck Volley Cali-Santa Monica, e a seguire, alle ore 18:30 circa, le quote rosa allenate da Salvatore Pica affronteranno il Seven Volley Roma Centro.

Quarta giornata di campionato per entrambe le formazioni che al momento vivono due tornei completamenti diversi per dinamiche e risultati.

La serie C capitanata da Marco Corsetti, in tutte le gare finora disputate è sempre andata a punti seppur un tie break lo ha perso. Terza nella classifica generale del girone A a pari punti, 7, con l’Appio Roma, a sole 2 lunghezze di distanza dalla capolista Nfa Saet e a 1 dalla seconda Cerveteri, dopo aver lasciato 2 punti proprio a casa di quest’ultima e vinto nettamente 3-0 con Afrogiro, che segue Sora in classifica a quota 6 punti, e Volley Life Academy che al momento è il fanalino di coda assieme all’Sck e a Tuscania Volley.
L’avversario di domani invece, ha avuto un avvio dal calendario sulla carta e poi sul campo, complesso. Nell’ordine si è trovata davanti le prime quattro della classe, Isola Sacra, Seat, Cerveteri e ora Sora. Da questi match non è riuscita a portare nulla a casa se non un set strappato domenica scorsa alla Rim quando, tra le mura amiche, sotto di 2-0, ha tenuto in vita il match con un 25-23 che poi si è infranto con il 16-25 del quarto che ha decretato la vittoria dell’avversario.

“La gara che ci aspetta è importante – spiega un motivato coach Fabio Martini -perché dobbiamo confermarci mentalmente: sono settimane che lavoriamo sull’atteggiamento mentale e sul mantenimento della concentrazione e già sabato scorso buoni risultati abbiamo ottenuto sotto questo punto di vista.
I ragazzi hanno capito, hanno piena coscienza dei punti sui quali si può migliorare e stiamo lavorando tutti nella stessa direzione. Il gruppo è unito e consapevole del proprio valore, per questo ci tengono a fare bene.
L’Sck Volley Cali-Santa Monica è una squadra motivata, piena di entusiasmo e con buone individualità. Sono certo che domani cercheranno di fare emergere tutte queste loro caratteristiche per provare a sbloccare la situazione in classifica, e dunque il loro obiettivo sarà quello di rosicchiarci quanti più punti possibili.
La gara sarà sicuramente bella e avvincente per cui ottima occasione per i nostri sostenitori per tornare al palazzetto a godersi il nostro sport dal vivo.
Faremo di tutto per guadagnarci bottino pieno e confermare la bella prestazione di squadra che abbiamo avuto contro Viterbo”.

In serie D invece, le ragazze care al presidente Vicini stanno analizzando loro stesse e il nuovo contesto in cui si trovano, la nuova categoria.
Sono partite senza esitazione, dimostrando gran carattere e qualità con un netto 3-0 inferto alla Polisportiva Roma 7 – attualmente quinta della classe – ma poi, in casa della capolista a punteggio pieno Albano-Albalonga, sono inciampate in un 3-0. A scuoterle maggiormente però, è stato l’ultimo risultato, quello di sabato scorso contro Colli Albani-Genzano, un 1-3 che sulla grande rimonta dell’1-2 sembrava potesse avere un altro epilogo ma che invece ha segnato un altro stop.

Coach Pica in questa settimana ha lavorato tanto con le sue ragazze, sia mentalmente che tecnicamente, vuole che siano pronte per affrontare senza timori il Seven Volley Roma Centro e che da questo match la squadra ne ricavi quanta più positività possibile, sia per riprendere fiducia nei proprio mezzi, che per far ripartire il punteggio classifica.
Se la Sora rosa ha 3 punti nella sacca che la posizionano all’ottavo posto della classe, l’avversario romano di giornata ne ha 1, guadagnato in un tie break perso in trasferta dal Casalandia Dream Team. Altri risultati a referto sono i casalinghi 1-3 con l’Unione Sportiva Sales, e 0-3 ceduto ad Albano-Albalonga.

Il doppio appuntamento con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di Serie C maschile e D femminile e per domani, sabato 6 novembre a partire dalle ore 16 presso il Palasport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano con ingresso aperto a 250 spettatori e libero.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora non da respiro a Viterbo e vince 3-0

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Sorride la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella terza giornata del campionato di serie C quella che, per il girone A, l’ha vista battere con un netto 3-0 l’Asd Volley Life Academy di Viterbo.

La Globo viaggia a vele spiegate e Volley Life non riesce mai a stare al passo, subisce break e non trova varchi per recuperare.
Viterbo resta ordinata e organizzata mostrando potenziale sugli attaccanti laterali ma Sora non gli da respiro, gli toglie l’aria che manda in affanno anche la loro grande voglia di gioco.
I parziali parlano chiaro, 25-16, 25-12, 25-15, e anche le percentuali di squadra e dei singoli che molto hanno soddisfatto coach Fabio Martini:

“Aspettavamo questa partita con ansia perché sentivamo di non aver dato il meglio nella gara precedente contro Cerveteri e quindi la voglia di riscatto era tanta.
In settimana i ragazzi hanno lavorato duramente per poter dimostrare le loro qualità di gioco che sono diverse da quelle messe in campo a Cerveteri.
Ho chiesto loro una prova di carattere, una reazione immediata, prima di tutto per se stessi, per dimostrarsi il nostro valore e non subire mentalmente gli strascichi del match precedente, e i ragazzi lo hanno fatto. Sono scesi in campo determinati, hanno combattuto su ogni palla, sono stati sempre sul pezzo e abbiamo chiuso con delle percentuali in attacco alte mai avute finora, al di sopra del 60% nel cambio palla e del 50% in contrattacco. Questo vuole dire che la squadra ha delle qualità importanti che cercheremo di regolarizzare e di associare alla continuità della concentrazione. È proprio su quest’ultima che stiamo lavorando per evitare quei cali che attualmente abbiamo e i frutti si sono già visti oggi.
Abbiamo vinto 3-0 più per merito nostro che per demerito dei nostri avversari, e per questo sono molto contento. Per il proseguo sono fiducioso perché i ragazzi ci sono e hanno voglia di dimostrarlo e di condurre sicuramente un campionato da protagonisti”.

Allo starting playes coach Martini manda in campo un sestetto rivisitato in posto 4 dove accanto a capitan Corsetti, spazio a Rogacien. In cabina Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Antonucci risponde con Ottaviani D. al palleggio opposto a Mancini L, Ottaviani L. e Panunzi i martelli, Citti e Mastini in posto 3, Zingaro libero.

In avvio di match si fa vedere subito Rogacien che al cambio palla e all’ace porta i suoi avanti 4-2. Stesso copione per capitan Corsetti scelto da Rossi per togliere la battuta agli avversari, fondamentale che nel cambio tocca a lui e che gestisce al meglio per 4 turni vincenti che valgono lo strappo del +5 dell’11-6. La parte centrale del set scivola via liscia con le lunghezze di vantaggio che salgono fino al +9 della archiviazione del parziale 25-16 autografata da Martini.

La mattanza continua anche nel secondo set che Sora apre 8-1 con un altro lungo turno dai nove metri di Caschera che destabilizza la ricezione avversari andando a punto direttamente o comunque facendo fare gli straordinari al palleggiatore Ottaviani che, costretto a spostarsi non riesce in una distribuzione ottimale. Il rullo compressore continua a girare tra gli attacchi di Magnante, gli ace di Rossi, i muri di Martini e le spettacolari difese di Iafrate che fanno salire il tabellone fono al 22-10. Corsetti a muro decreta la fine del set 25-12.

La Globo viaggia a vele spiegate e Volley Life non riesce mai a stare al passo, subisce break e non trova varchi per recuperare, così è 13-8. Viterbo resta ordinata e organizzata ma Sora non gli da respiro, gli toglie l’aria che al 22-13 basta solo per l’ultimo sospiro che porta alla fine del set 25-15 e del match per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ASD VOLLEY LIFE ACADEMY 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 2, Magnante 13, Martini 7, Caschera 6, Corsetti (K) 12, Rogacien 12, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio, Mauti n.e., Quadrini. I All. Martini. B/V 6; B/P 9; Muri 5.

ASD VOLLEY LIFE ACADEMY: Ottaviani D., Mancini L. 1, Ottaviani L. 11, Panunzi 8, Citti 1, Mastini 3, Zingaro (L) (K), Bruno n.e., Chiodi 5, Marino, Saia, D’Angelo (L), Coletta n.e.. I All. Antonucci. B/V 2; B/P 9; Muri 3.

PARZIALI: 25-16 (‘22); 25-12 (‘20); 25-15 (‘22).

I ARBITRO: Galletti Emiliano.
II ARBITRO: Fornito Enrico.
SEGNAPUNTI: Molle Adriana.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Izzo: “Contro Volley Life una partita importante, un banco di prova prima di tutto mentale”

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Terza giornata di campionato di serie C per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, per questo turno del girone A, sabato alle ore 16 se la vedrà con Asd Volley Life Academy.

I ragazzi di coach Fabio Martini arrivano a questo appuntamento con 4 punti in classifica ma soprattutto dopo aver vissuto un match thriller a Cerveteri lo scorso weekend. Costretta all’inseguimento dalla falsa partenza e dai momenti di blackout, Sora è riuscita benissimo nell’intento di tenere la gara aperta sia nello svantaggio dell’1-0 che in quello del 2-1, ma quando finalmente era diventata padrona della situazione, sull’11-14 del tie break, non è riuscita a completare l’opera.

Life Academy invece, dalle due prime giornate di campionato è riuscita a portare a casa solo un set, la sua classifica dice ancora 0 ma questo numero non rispecchia assolutamente il valore del team allenato da coach Matteo Antonucci.

“Dalle pochissime immagini e dati che siamo riusciti ad avere – spiega il libero Alfredo Izzo -, abbiamo avuto conferma che quella di Viterbo è una squadra giovane ma ben organizzata. Ha del potenziale sugli attaccanti laterali, una squadra che fa dell’intensità, della voglia di gioco il suo punto di forza avendo la brillantezza della giovane età dalla sua.
Lo 0 in classifica non credo sia indicativo, sia perché sono state disputate solo due partite, ma soprattutto perché in queste si è trovata difronte due delle 4 o 5 squadre che sicuramente alla fine della regular season si collocheranno nell’alta classifica, Cerveteri che abbiamo affrontato anche noi nello scorso turno provando sulla nostra pelle il suo valore, e Isola Sacra che è una delle favorite per la promozione.

Certo è che sabato arriveranno in campo con una grandissima voglia di giocare e di sbloccare la loro situazione classifica consci di aver affrontato due buone squadre, ma anche del fatto che Sora lo è altrettanto.
La lotta sarà sull’approccio al match: noi vogliamo essere bravi a partire molto bene per cercare di imporre il nostro gioco evitando di fargli prendere ritmo, loro vorranno essere altrettanto intensi, ma dobbiamo evitarlo assolutamente. Se Volley Life va in serie ed entra in fiducia, come tutte le squadre giovani, può essere molto temibile, se invece tenuta sotto pressione potrebbe commettere qualche errore”.

Dopo solo due giornate di campionato disputate è ancora presto per capire il livello del torneo e che con tipo di avversari Sora si troverà a lottare, ma qualche idea comincia a delinearsi:

“È ancora abbastanza presto – continua a spiegare Izzo -, ma è emerso subito che ci sono 4-5 squadre che lotteranno per le prime tre posizioni della classifica, quelle che a fine torneo daranno accesso ai play off. Tra queste c’è anche la Globo, faremo di tutto per occupare uno di quei tre posti, abbiamo le carte in regola per poterlo fare, conosciamo i nostri punti di forza e quelli di debolezza.
La società ha fatto grandi sforzi per allestire questo roster, per rinforzarlo, ora tocca a noi dimostrare il valore del gruppo squadra, lavorando, giocando e divertendoci senza eccessive pressioni.

Lo spogliatoio è ben consolidato, i tre nuovi ingressi tanto nuovi non sono in quanto tra di noi già ci conoscevamo, e impiegato pochissimo ad ambientarsi.
Ci troviamo molto bene, è davvero un buon gruppo: siamo uniti sia nello scherzo che nel confronto, nel lavoro, e soprattutto nei momenti di difficoltà come sabato scorso.
Subito dopo la partita abbiamo parlato tutti insieme cercando di analizzare i momenti negativi e lo abbiamo fatto in tranquillità traendo dei buoni spunti di riflessione.
Capita spesso che ci ritroviamo prima dell’allenamento per fare due chiacchiere non per forza di pallavolo, o che andiamo a mangiare un boccone dopo.
Il gruppo è il punto forte, insieme ovviamente alla dirigenza e all’allenatore, per portare avanti questo progetto che abbiamo iniziato ad agosto e che cercheremo di portare a termine con l’auspicio che ci siano i risultati che tutti quanti ci aspettiamo.

Sabato per noi sarà una partita importante, un banco di prova prima di tutto mentale”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora e Cerveteri si dividono la posta in palio

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Nella seconda giornata del Campionato di Serie C – girone A, la prima in trasferta, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora strappa un punto sull’ostico campo della Rim Cerveteri Ortopedia Flaminio.

La sua falsa partenza nel match le è costata l’inseguimento che le è riuscito benissimo sia nello svantaggio dell’1-0 che in quello del 2-1, ma quando finalmente era diventata padrona del match, sull’11-14 del tie break, non è riuscita a completare l’opera. Sicuramente, in una gara caratterizzata da un’altalena in continuo movimento di prestazioni mentali e atletiche, il punto portato a casa è stato davvero guadagnato data la situazione di gioco sul 2-1. Ma se nel conto mettiamo il quinto set, altrettanto sicuramente quello è stato un punto perso.

“Una partita dai mille volti – dice coach Fabio Martini -, con molti ribaltamenti di fronte soprattutto a livello mentale. Cerveteri è una squadra è molto ostica e tra le mura amiche concederà davvero poco a tutti gli avversari.

Non siamo partiti benissimo, abbiamo perso il primo set e poi ci siamo riequilibrati mettendoci subito alla conduzione del secondo trovando una buona continuità.
Nel terzo set siamo ricaduti nelle cattive gestioni che avevano caratterizzato il primo con Cerveteri che passa sul 2-1 e ha la concreta possibilità di fare sua la gara.
Nel quarto, grazie allo stato d’animo acquisito nel precedente, i padroni di casa sono partiti forte segnando subito un distacco di 4-5 punti. Qualche cambio e qualche situazione ben gestita da noi, ci ha fatto recuperare e strappare un 26-28 che ha mandato la gara al quinto. È a questo punto che avevamo la completa gestione del gioco in quanto il nostro recuperare e riaprire la gara aveva un po’ tagliato le gambe agli avversari. Ma sull’11-14 non siamo riusciti a chiudere 3 match ball in ricezione per cui merito a Cerveteri che per tutto il match ha avuto un sistema muro-difesa efficiente
Siamo arrivati a un millimetro dalla vittoria ma non siamo riusciti per cui questo ce lo porteremo come bagaglio, come insegnamento e sicuramente la prossima volta saremo più cinici nel chiudere una partita che era vinta.

Quello che ci è mancato è stato il ritmo, il nostro coefficiente di errore è ancora troppo alto e per questo non riusciamo a dare una impronta, a dettare il nostro gioco, a cercare di condurre le varie fasi della partita e la partita stessa a nostro favore e con più semplicità. Su questo stiamo lavorando, sulla gestione dell’errore, quella che porta come ieri attraverso il regalo, a dare un filo di speranza all’avversario più per demerito nostro che per merito loro.
Sono soddisfatto perché il campo di Cerveteri lascerà pochi punti in giro, e per come si era messa la partita potevamo tornare a casa a mani vuote invece abbiamo strappato un punto che è stato guadagnato, ma sicuramente al quinto ne abbiamo perso un altro”.

Allo starting playes coach Giuseppe Martino propone Iaci al palleggio opposto a Cesari, i martelli Aronica e Di Stefano, Cremona e Brunelli in posto 3, Priolisi libero.
La guida tecnica ospite, mister Fabio Martini, schiera Rossi in cabina di regia opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.

Avvio di match contratto con il tabellone che sale un punto per parte tra errori e poco gioco. Le braccia sembrano non sciogliersi, entrambi i sestetti faticano a trovare il break così il set scivola fino al 16-14. Il primo parziale positivo è messo a segno da Sora con Magnante all’ace e Mauti in attacco per il 16-17. Prontamente risponde Cerveteri per il contro break che segna il massimo vantaggio nel game del +3 del 20-17. La Globo tenta di ricucire lo strappo e ci riesce con Rossi dai nove metri e Caschera a muro su Di Stefano per la nuova parità del 22-22. A far partire lo sprint sono i padroni di casa che mettono a referto il primo set 25-22 con l’ace del palleggiatore Iaci.

Devono ripartire da capo capitan Corsetti e compagni e al fischio d’inizio del secondo parziale si fanno trovare prontissimi e con il coltello tra i denti. Rossi all’ace e Mauti in attacco la portano subito sul 3-7 ma è nella rotazione successiva che scavano il solco. Mauti dai nove metri destabilizza la ricezione avversaria servendo su un piatto d’argento rigori che Martini e Corsetti finalizzano leccandosi le dita per il +8 del 4-12. Cerveteri cerca di resistere, di starci dentro, si propone anche con i nuovi ingressi Burgarello e San Filippo, ma Sora continua dritta per la sua strada portando a termine ciò che aveva iniziato con Martini a bloccare prepotentemente sulla rete le intenzioni di Di Stefano per il 19-25 che rimette il match in equilibrio.

1-1 e palla al centro. A tornare in campo è l’equilibrio rotto dall’accelerazione sorana del 5-6 con due battute vincenti consecutive di Magnante, e quella locale del 16-14. L’aria è molto tesa, il livello degli errori molto alto e il servizio passa da una parte all’altra fino al 19-18. Va in serie positiva la Rim approfittando del buio che è sceso nella metà campo ospite. Neanche le indicazioni di coach Martini ridanno luce ai suoi ragazzi che vedono così scivolare via il set 25-19.

Cerveteri torna in campo riprendendo da dove aveva lasciato e con il neo entrato Todaro, in battuta e in pipe, allunga 8-4. Dopo il time out discrezionale della guida tecnica sorana e l’ingresso in campo di Rogacien su Mauti, i volsci ricuciono per bene lo strappo 10-9. Dopo il buon lavoro, Corsetti e compagni tornano però a essere fallosi, la Rim ringrazia e si rimette alla conduzione con un margine di +5 fino al 22-17. Martini ottiene il cambio palla e Corsetti apre il ciclo positivo che ridà fiducia ai suoi che si rifanno sotto 22-21. Finalmente il ritmo del gioco sale e con il buon lavoro a muro e di ricostruzione sorana, il set va ai vantaggi. La prima possibilità la regala Todaro ai suoi, ma la parallela di Rogacien annulla. Il muro di Martini ai danni di Aronica dice no anche alla loro seconda occasione, e la terza la conquista Sora con Rossi a inchiodare di nuovo sulla rete il posto 4 Aronica. Il 26-28 porta la firma di Martini che imperioso sale e con un masterbock riapre il match portando tutti al tie break.

Due passi per volta, intervallati da chiamate fallose arbitrali, la Globo va al cambio di campo sul 5-8 con un Magnate in grande spolvero. Martini dai tre metri la porta sul 7-11, ferma tutto il mister locale e alla ripresa i suoi rosicchiano 2 lunghezze ma sospeso a mezz’aria sulla rete c’è sempre lui Angelone Martini che sbarra la strada a Todaro per il 9-12. Entra Quadrini in battuta e Corsetti in attacco vincente gli consente la replica chiusa ancora positivamente a muro da Vona. È match ball, la Rim non molla, difende e ricostruisce per l’aggancio del 14-14 con Aronica dai nove metri che continua a fare bene il suo compito fino al 16-14 che i suoi compagni gli regalano mettendo a referto set e match e due preziosissimi punti.

RIM CERVETERI ORTOPEDIA FLAMINIO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 8, Magnante 21, Martini 19, Caschera 5, Corsetti (K) 14, Mauti 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien 4, Quadrini, Vona 1. I All. Martini. B/V 5; B/P 21; muri 14.

RIM CERVETERI ORTOPEDIA FLAMINIO: Iaci 2, Burgarello 12, Brunelli 12, Cremona 8, Todaro 14, Di Stefano 9, Priolisi (L), Aronica 5, Cesari 2, Dell’Anno n.e. (L), Micelli n.e., Pompei n.e., San Filippo 1, Bordoni n.e., Serafini n.e, Tozzo n.e.. I All. Martino Giuseppe. B/V 4; B/P 16; muri 9.

PARZIALI: 25-22; 19-25; 25-19; 26-28; 16-14.

I ARBITRO: Palma Carlo.
II ARBITRO: Lauretti Giulio.
SEGNAPUNTI: Rinaldi Maura.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora