Giovanili: Biosì Indexa Sora regina del campionato territoriale Under 16 maschile

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10 gare vinte su 10 disputate;
30 punti in classifica messi a referto;
30 set conquistati contro i soli due persi;
8 vittorie per 3-0, solo due i 3-1, entrambi contro il Volley Veroli, seconda della classe;
6 punti di distanza dalla diretta inseguitrice, 15 dalla terza classificata.

Sono questi alcuni dei numeri dell’Under 16 maschile della Biosì Indexa Sora che, nel pomeriggio di mercoledì 28 febbraio, ha impartito un netto 3-0 (13/25 15/25 13/25) all’A.s.d. Scuola Volley Ceccano, chiudendo la prima fase di campionato in vetta alla classifica.
Ad aprire la scalata alla vetta dei giovani dell’Argos Volley la partita contro il Volley Veroli, finita con un importante 3-1 (16/25 25/20 25/17 25/16). Nella seconda di campionato arriva la prima trasferta in terra romana. Le porte che si aprono sono quelle del palazzetto dei coetanei dell’Asd Pallavolo Olevano sui quali i sorani si sono imposti con un bel 0-3 (21/25 24/26 18/25). La terza vittoria arriva in casa contro l’Asd Castro Volley con un altro 3-0 (25/9 25/19 25/22). Per la penultima del girone di andata è di nuovo trasferta, questa volta in quel di Morolo contro l’Eidos Volley di coach Gatto, che cede anche lui il passo per 0-3 (11/25 16/25 9/25). Ultima di campionato casalinga per la Biosì Indexa che, ancora con un 3-0 (25/20 25/14 25/17) ai danni del Volley Ceccano arriva al giro di boa conquistando l’intera posta messa in palio.

Il girone parte con il secondo 1-3 (15/25 25/21 23/25 21/25) stagionale, ancora una volta contro la diretta inseguitrice Volley Veroli. E’ la volta poi dei coetanei olevanesi, che escono sconfitti dal PalaGlobo con un ridondante 3-0 (25/21 25/14 25/12). Terza di ritorno in visita all’Asd Castro Volley di Luciana Mantua, che subisce la foga volsca ed è ancora 0-3 (15/25 17/25 23/25). La penultima giornata vede la formazione dell’Argos Volley imporsi con un altisonante 3-0 (25/14 25/12 25/11) sui coetanei dell’Eidos Volley. Ultimo gradino della scalata alla vetta è poi la gara contro il Volley Ceccano, che mette ufficialmente nelle mani della Biosì Indexa Sora lo scettro di regina del campionato regalandole poi l’accesso alla seconda fase.

Lo spettacolo senza tempo, Sora vs Vibo

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Spettacolo assicurato per l’ultimo duello della stagione regolare, domenica alle ore 18 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” scenderanno in campo la Biosì Indexa Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Il calendario per la sua chiusura offre l’emozione più grande soprattutto per i tifosi volsci, mettendo difronte ai bianconeri la compagine con la quale più di ogni altra in tutti i suoi nove anni di Serie A, ha combattuto per obiettivi importanti.
Dal 2014 a oggi infatti, quattordici i precedenti tra i club con ben dieci vittorie dei sorani tra le quali quella più importante, gara 5 dei play promozione, quella che è valsa la SuperLega, mentre tra le quattro portate a casa dai vibonesi c’è quella che le ha fatto mettere in bacheca la Coppa Italia.
E come ogni incontro che si rispetti tra le due contendenti, anche domenica ci sarà qualcosa di importante per cui lottare palla su palla fino al fischio finale, con la BioSì Indexa che vuole vincere per mettersi alle spalle definitivamente l’ultimo posto della classe e dunque restare, e mettere in archivio la classifica regolare, al tredicesimo. Nonostante le sole tre lunghezze di distanza che separano la penultima Sora dalla terzultima Vibo, i ragazzi di coach Barbiero hanno purtroppo dovuto abbandonare il desiderio di salire un altro gradino e mettersi davanti a un altro club per via del quoziente set. Così, anche se vincessero da tre punti pareggiando i conti classifica a quota 13, la differenza set lascerebbe la Tonno Callipo al suo posto.
Questa gara dunque, potrebbe essere un’anteprima degli Ottavi Play Off Challenge che partiranno proprio la prossima domenica con gli accoppiamenti 11° vs 14° e 12° vs 13°.

“Domenica dobbiamo entrare in campo più aggressivi e concentrati – dice il libero Marco Santucci -, ogni partita ha la sua storia e a noi serve giocare e vincere questa per concludere al meglio un campionato fatto di alti e bassi. Vibo Valentia ha una rosa di giocatori di qualità ed esperienza, per questo insidiosa, per cui dobbiamo stare molto attenti e concentrati in quanto possono uscire fuori in qualsiasi momento. Sarà sicuramente un match lungo e pieno di emozioni, nessuno dei due sestetti in campo vorrà perdere e questo andrà a vantaggio dello spettacolo. La forza di Sora dovrà essere la spensieratezza e la voglia di fare, siamo ancora alla ricerca di un minimo di continuità per vincere di più, e questa volta dobbiamo assolutamente trovarla. Fisicamente stiamo bene e siamo pronti ad affrontare questa ultima giornata di campionato al massimo.
Abbiamo fatto tesoro delle ottime cose fatte vedere nel secondo set contro Trento, sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale, ma domenica dobbiamo entrare in campo più aggressivi e concentrati. C’è Vibo Valentia, e contro i calabresi abbiamo messo in campo sempre ottime prestazioni fin dai tempi della Serie A2.
L’unico limite che riesco a vedere nel nostro avversario forse è quello di aver costruito una squadra completamente nuova senza una base di partenza, ma le individualità sono davvero buone e siamo al termine della stagione regolare per cui un po’ di amalgama si è creato.
Per quanto riguarda me e i miei compagni, dopo la vittoria con Castellana abbiamo tanta più consapevolezza dei nostri mezzi, ed è stato davvero importante dopo tanto sacrificio, riuscire a concretizzare tutta la mole di lavoro fatta in questi mesi. Direi dunque che siamo pronti ad affrontare nel migliore dei modi l’ultima giornata di campionato ma anche i Play Off Challenge”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

“Chi mangia bio vince sempre!”

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“Chi mangia bio vince sempre!”. Questo lo slogan che da anni lega il volley sorano al biologico: la consapevolezza che sia nella vita quotidiana che nello sport, il successo o il fallimento vanno visti da prospettive diverse.

In quest’ultima giornata di campionato nella quale al PlalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18 la BioSì Indexa Sora sfiderà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il partner OrganicSur, pioniere nelle importazioni provenienti dal sud del mondo da più di venti anni, accompagnerà l’evento con l’intento di far conoscere il “piccolo mondo” legato alle banane biologiche Fairtrade a marchio BioSì.

La Cooperativa Agraria Apbosmam nasce come unione di un gruppo di piccoli produttori, in una zona semidesertica nel cuore della Valle della Chira, nell’estremo nord del Perù, dove solo dal 2001 si è sviluppata la coltura del banano biologico. In queste terre lontane, OrganicSur accompagna il progetto che aderisce al circuito equo solidale, collaborando attivamente per il consolidamento di una filiera che possa garantire una continuità produttiva nel tempo oltre a condizioni sostenibili per i lavoratori, rispetto dell’ambiente, trasparenza e non solo. Costituitasi come prima cooperativa agraria dedicata alle banane Fairtrade del Perù, Apbosmam rappresenta un modello sociale nel pieno rispetto ambientale di una semplice vita contadina locale. Grazie a una squadra affiatata di ben quindici persone, sia in Italia che in Sudamerica, OrganicSur sostiene questi produttori attraverso la lodevole politica del prezzo minimo garantito, oltre a riconoscere una quota premio che la Cooperativa destina a finalità sociali e perfino sportive, con la pallavolo in primis per i figli dei lavoratori delle piantagioni. Grazie poi alla partnership con varie aziende del settore, il progetto Peadfas http://peadfas.blogspot.com diventa protagonista nella fase scolare dei figli dei produttori della Cooperativa, investendo nelle scuole e dunque permettendo a questi bambini di studiare in strutture idonee in cui poter crescere costruendo valori.

“Il mondo della frutta esotica, non solo quello delle banane, – spiega il signor Franco De Panfilis – è troppo spesso teatro di pratiche che definire criticabili è un eufemismo. Ancora oggi si trovano situazioni in cui le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori sono pessime. Il biologico d’oltremare non sempre può contare su persone che presenti in entrambe le sponde dell’oceano, possano occuparsi e preoccuparsi di seguire queste filiere. In sintonia con una società sportiva come quella dell’Argos Volley ci compiace quindi far parte di un gruppo che persegue giorno dopo giorno i nostri stessi valori”.

Le banane del deserto del Perù, le pere biologiche della Patagonia Argentina e lo zenzero e curcuma biodinamici Fairtrade coltivati dove finisce l’Amazzonia e iniziano le Ande, si confondono in un unico abbraccio dentro la “BioSì Box” che ancora una volta sarà protagonista nella premiazione al MVP di questo incontro.

Fey, Nielsen e Marrazzo incontrano gli studenti dell’Istituto Comprensivo San Carlo

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Stavolta è la città di Isola del Liri il centro delle attività educative targate Argos Volley: nella mattinata di mercoledì 28 febbraio, difatti, una rappresentanza bianconera si è recata presso l’Istituto Comprensivo di San Carlo (ex Baisi, zona San Carlo), per incontrare gli studenti delle medie.

Gli atleti della Biosì Indexa Sora sono stati accolti in un clima festante con i giovanissimi che attendevano spasmodicamente di mettersi alla prova con i loro beniamini, soprattutto in virtù del torneo a loro dedicato. L’Oasi dei Sapori Volley Cup è entrato nel vivo della prima fase, quella che prevede gli scontri tra pari classi all’interno dell’istituto di competenza; solamente le migliori, poi, potranno accedere al secondo step, durante cui battaglieranno con gli altri istituti e avranno come tutor un giocatore della serie A, il quale metterà a disposizione dei ragazzi tutta la sua esperienza maturata sul campo, in anni di allenamenti, partite, palestra.

L’appuntamento si è svolto, come sempre: dapprima il dialogo con i campioni bianconeri, nello specifico il palleggiatore Federico Marrazzo e i due schiacciatori Rasmus Nielsen Breuning e Kupono Fey, letteralmente tempestati da domande e curiosità di ogni genere, e poi la pratica, con palleggio, bagher e schiacciata e quesiti relativi proprio al gioco e alla tecnica.

Commenta così la docente di scienze motorie Maria Leonetti, responsabile del progetto per il plesso in questione:

“Trovo che questi incontri siano una grandissima opportunità per i ragazzi perché offrono loro la possibilità di confrontarsi con atleti di altissimo livello, facenti pare di un’eccellenza del territorio che porta alto il nome di Sora in tutta Italia, e non solo. La squadra di pallavolo e la collaborazione con l’Argos Volley sono, per noi, motivo di orgoglio e gratificazione. I ragazzi hanno dimostrato una forte emozione. Avevano molta voglia di scambiare qualche passaggio con i loro beniamini, abituati a vederli in campo. Saremo molto entusiasti di proseguire con questa collaborazione anche negli anni a seguire, intanto una cosa è certa: finché ce ne sarà la possibilità prenderemo sempre parte al torneo Oasi dei Sapori, tanto atteso e desiderato dai ragazzi”.

La mattinata all’insegna dello sport si è conclusa tra autografi, foto, come da rito, ma soprattutto con un doppio in bocca al lupo: quello dei ragazzini ai giocatori volsci per la prossima partita di domenica 4 marzo contro Vibo Valentia, al PalaGlobo di Sora, e quello dei pallavolisti ai loro alunni speciali, che adesso si metteranno alla prova con i loro pari per arrivare fino in fondo alla competizione interscolastica che a breve vedrà le gare svolgersi proprio in via Ruscitto, nel tempio del volley lirense.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

OrganicSur e BioSì, il frutto della nostra passione.

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BioSì e OrganicSur di nuovo uniti non solo nel biologico ma anche nello sport.
Ancora una volta pallavolo e bio insieme per trasmettere i valori dell’impegno, dell’entusiasmo e dello spirito di squadra che contraddistinguono sia il mondo dello sport che del bio, anche quello che viene da lontano, dal Sudamerica con banane molto singolari nel loro genere.

Domenica 4 marzo, la partita che si disputerà al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18 tra la BioSì Indexa Sora e il gradito ospite Tonno Callipo Calabria Vibo Valencia, non sarà solamente l’ultima gara di regular season dedicata a un’azienda partner molto affezionata, l’OrganicSur, ma molto di più.
Grazie alle banane dal marchio BioSì, il match diventerà di sicuro più ricco di contenuti, e non solo nel gusto ma anche per questo connubio che anno dopo anno si rinnova e si ripete lungo tutta la stagione con il valore aggiunto apportato dalla provenienza dei prodotti, tutti esclusivamente da coltivazione biologiche con certificazione fair trade.

“E’ per noi una grande opportunità – dice il signor Franco De Panfilis titolare dell’OrganicSur -, poter ancora una volta presentare uno dei nostri frutti tropicali le quali coltivazioni consentono sostenibilità economica a centinaia di famiglie di ben tre paesi del Sudamerica in: Perù, Colombia ed Ecuador. Tutto questo a complemento di un’alimentazione sana ed equilibrata che salvaguarda la fertilità della terra e che tutela la salute dell’ambiente e delle persone. La nostra azienda da più di venti anni lavora per selezionare non solo terreni, ma produttori di qualità. Insieme a loro, anche a distanza, seguiamo e sosteniamo Sora da quando militava in serie B. Il segreto della riuscita del nostro lavoro ha molto a che vedere con la pallavolo. Ci comportiamo come una vera squadra che quotidianamente scende in campo con passione e determinazione per appoggiare una produzione continuativa che soddisfi gli elevati standard che il marchio BioSì richiede”.

Infaticabile dietro le quinte di tutti gli acquisti, e realizzando una serrata cernita di tutta l’ortofrutta biologica BioSì, Ivan Giannetti, che commenta così la collaborazione con OrganicSur:

“Rappresentare col nostro marchio piccoli produttori ai quali Franco è così vicino, ci inorgoglisce molto. Anche perché il loro sforzo, unico nel settore, ci garantisce banane bio di qualità, con pezzattura medio-piccola, molto curate, e per questo adatte alla ristorazione scolastica, di cui la BioSì si occupa, in qualsiasi periodo dell’anno e condizioni meteo. Di contro hanno da parte nostra un trattamento speciale non solo dato da un prezzo equo, ma anche attraverso un lavoro veramente complesso che poche aziende del settore possono portare avanti”.

BioSì insomma, marchio prestigioso made in Sora, si sta espandendo sulla ristorazione scolastica del territorio nazionale e, passo dopo passo continua a fare qualcosa di importante anche in terre lontane come appunto quelle Sudamericane.

Domenica dunque, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, il match day presentato dalla OrganicSur non potrà altro che essere un grande spettacolo di gusto e di valori sociali all’altezza, se non superiore, di altri importantissimi eventi-gara precedentemente autografati dall’azienda del signor De Panfilis. Le banane fair trade a marchio BioSì hanno infatti segnato momenti epici del club sorano come la vittoria contro la fortissima Sir Safety Perugia del 2011-2012 o, andando ancora più indietro nel tempo al primo anno di militanza in serie A2, stagione 2009-2010, quando Sora vinse nettamente il derby contro la corazzata dell’M. Roma.
Una domenica di grande volley tutta da scoprire, con il solito e impeccabile staff del PalaGlobo pronto a dare il benvenuto a tutti gli appassionati omaggiandoli con banane bio fair trade a marchio BioSì che l’OrganicSur si preoccupa di far arrivare fino a noi.

L’ultimo duello della stagione regolare, Sora vs Vibo V., parte dal botteghino

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Ultimissimo step di regular season che termina al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con lo spettacolo senza tempo della sfida tra la Biosì Indexa Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Domenica 4 marzo, alle 18.00, il fischio d’inizio sancirà l’ultimo duello della stagione regolamentare e di fronte si troveranno le due compagini che dai tempi dell’A2 hanno buttato sangue e sudore sul parquet per arrivare in vetta. Si prospetta un amarcord al cardiopalma, intriso di ricordi entusiasmanti per i bianconeri: contro i vibonesi affondarono il colpo decisivo per arrivare al sogno della SuperLega, nonostante la serie playoff partita con l’handicap. In A1, i giallorossi sono stati i primi ad arrendersi ai volsci e a consegnargli la vittoria piena.

Soltanto 3 sono le lunghezze a separare la penultima Sora dalla terzultima Vibo, ma anche se Rosso e compagni dovessero riuscire nell’obiettivo-vittoria, non migliorerebbero ulteriormente la loro classifica in virtù del quoziente set. Resta però indiscussa la fatica nel rush finale per scrollarsi di dosso il quattordicesimo posto che tradotto è il fanalino di coda. Se la speranza dovesse tramutarsi in realtà, per la Biosì Indexa sarebbe una buona dose di fiducia in vista del post season e dei play off 5° posto.

La corsa al biglietto è quindi scontata e, come sempre, l’Argos Volley si tiene pronta a fornire quanti più servizi ai suoi tifosi e al pubblico tutto; questi i costi per l’ingresso domenicale: 14 euro in tribuna ovest, con possibilità di ridotto under 16 a 10 euro, mentre per la tribuna est e le curve, i titoli hanno un prezzo di 10 euro l’intero e 7 euro il ridotto.

Il botteghino di via Ruscitto resterà aperto tutti i giorni nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.00, mentre nel match day, offrirà turno d’apertura anche al mattino, dalle 10 alle 13.

Per chi non avesse la possibilità di recarsi personalmente al palasport, è sempre attiva l’opzione on line sul circuito www.liveticket.it, attraverso cui si può acquistare comodamente da casa il proprio ingresso e scegliersi il posto da cui assistere allo show.
I ragazzi della Biosì Indexa Sora hanno bisogno di tutto il vostro supporto per crederci e mettere le mani sull’obiettivo, quindi non mancate! Perché se voi ci siete, noi ci siamo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora non tiene il ritmo di Trento che conquista tutta la posta in palio

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Onora al meglio l’ultimo impegno casalingo di regular season la Diatec Trentino imponendosi per 3-0 sulla BioSì Indexa Sora.
Capitan Lanza e compagni difendono dunque al meglio il loro quarto posto della classe dalle mire di Verona che ieri al PalaValentia ha intascato bottino pieno in quattro set e quindi continua a seguirla a due lunghezze di distanza.
Anche Rosso e compagni, nonostante la sconfitta, riescono a tenersi aggrappati alla penultima piazza conquistata giovedì scorso al PalaGlobo, grazie alla resa di Castellana Grotte anche difronte alla Revivre Milano.

Al PalaTrento applausi per il direttore di gara Omero Satanassi che oggi saluta il mondo della pallavolo riponendo, al termine di questo incontro, il fischietto nel cassetto dopo decenni di professionismo.

Per la dodicesima di ritorno di SuperLega UnipolSai i ragazzi di coach Barbiero solo nel scendono set, nel quale hanno tenuto il passo non lasciando mai andare via l’avversario avendo anche la possibilità di giocare due set ball, scendo sul rettangolo da gioco come la loro guida tecnica gli aveva chiesto, con carattere deciso pur sapendo di avere difronte atleti di grandissimo livello.
La Diatec Trentino si è fatta trovare organizzata e preparata in tutti i ruoli e con un gioco continuo ed efficace soprattutto al servizio, ha messo sotto pressione la ricezione avversaria con Sora che dunque ha faticato a tenere il ritmo.

“La nostra squadra è molto giovane – dice al termine del match coach Barbiero -, quindi anche un 3-0 di questo tipo va comunque digerito positivamente. L’unico rammarico è legato al finale di secondo set, in cui abbiamo avuto un’opportunità per vincere e riaprire il match senza però riuscire a capitalizzarla. La differenza a muro e al servizio si è fatta sentire”.

“Volevamo vivere intensamente questo ultimo match casalingo di regular season – dichiara l’MVP Luca Vettori -, e ci siamo riusciti, portando a casa la vittoria che inseguivamo per riprenderci il quarto posto e dipendere, domenica prossima a Monza, solo dal nostro risultato per mantenere sino alla fine questo piazzamento. Il nostro ritmo stasera ha messo in difficoltà Sora e ci è valso il 3-0 finale perché anche nel finale di secondo set abbiamo avuto il sangue freddo necessario e gli argomenti tecnico-tattici efficaci per rimontare e vincere ai vantaggi”.

Allo starting players coach Mario Barbiero conferma la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, Nielsen e Rosso i martelli, e Santucci libero.
La guida tecnica trentina, Lorenzetti, invece schiera Vettori opposto a Giannelli, Kovacevic in posto 4 con il capitano Lanza, Eder e Kozamernik in posto 3, De Pandis libero.

Trento apre il match segnando subito una distanza importante, quella del 4-0 con Kozamernic in attacco e all’ace. Seganov si affida a Caneschi per interrompe la striscia positiva avversaria e poi interviene Petkovic ad accorciare le distanze con l’8-6. Due break trentini riportano il vantaggio locale sul +4 ma una ottima chiamata del video check effettuata da coach Barbiero raddrizza il tiro 12-10. Dopo l’altro ace del centrale Kozamernic, dai nove metri è il turno di Vettori che, con Eder a muro e Kovacevic in attacco, segna l’allungo definitivo del 18-11. Troppe 7 lunghezze di distanza per Rosso e compagni che non riescono ad andare oltre il cambio palla soffrendo molto in ricezione, fondamentale nel quale subiscono il punto diretto per mano di Gianneelli per il 22-14 e Kovacevic per il set ball del 24-15. Ci pensa Lanza a tutto braccio a chiudere il primo game 25-15.

Si tiene attaccata al punteggio la BioSì Indexa in avvio del secondo set: la Diatec è sempre alla conduzione ma il sestetto bianconero non la lascia allontanarsi oltre le 2 lunghezze. 3-2 e 5-4 con Petkovic e 7-6 con Nielsen, quando Trento prova ad accelerare per il +3 del 9-6 conquistato in battuta da Kovacevic. Ma non riescono ad andare via i padroni di casa con gli ospiti che rimettono tutto in equilibrio 10-9 con Mattei a rispondere con la stessa moneta con il primo ace di squadra. Affonda nuovamente il colpo la Diatec con il suo capitano, ma i volsci non mollano con la rincorsa che vale il nuovo equilibrio del 14-13. Richiama i suoi ragazzi la guida tecnica trentina ma alla ripresa del gioco l’ace di Caneschi a beffare la ricezione di Kovacevic segna l’equilibrio del 15-15. Scappano ancora Eder e compagni per il 19-16, ma dopo lunghissimi scambi con un bellissimo lavoro della difesa, con l’ace di Nielsen è 19-19. Ancora l’occhio elettronico chiamato giustamente in causa da mister Barbiero, fa pendere la bilancia dalla parte sorana e gli attacchi di Petkovic con l’ace di Mattei si traducono nel vantaggio del 21-23. Un rigore messo a segno da Caneschi regala due palle set alla BioSì Indexa ma la glacialità del solito Kovacevic rimanda tutto ai vantaggi. Nielsen annulla la prima possibilità set che i padroni di casa si sono conquistati, ma Giannelli non spreca la seconda mettendo a referto il secondo set direttamente dai nove metri 27-25.

L’apparente equilibrio del 3-3 è rotto dall’ace di Eder per il 5-3 e da due attacchi consecutivi di Kovacevic per il 7-4 che poi va a segno anche dai nove metri per il +4 del 9-5. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa anche i suoi dicono qualcosa dalla battuta con Nielsen, ma arriva subito il cambio palla conquistato da Lanza a muro su Rosso. Sale in cattedra Vettori che da zona 1 batte e attacca guidando un filotto dal parziale di 4-0 che si traduce sul tabellone nel 14-8. La guida tecnica sorana utilizza il suo secondo time out discrezionale dopo il quale però i suoi ragazzi sembrano non trovare la reazione sperata dal coach, con il game che si allunga sul 17-11. Torna a essere chiamato in causa Petkovic che rosicchia qualche lunghezza, ma il passo di Trento è ora molto lungo. Nonostante questo sul 21-18 i bianconeri continuano a crederci con il loro opposto a fare la voce grossa sulla rete e coach Barbiero a sfruttare al meglio il video check per il 23-20. Il neoentrato Cavuto, in sostituzione del suo capitano Lanza, regala al PalaTrento la palla match con due battute sbagliate, una per lato, a dichiarare la chiusura del set 25-21 e del match per 3-0.
DIATEC TRENTINO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

DIATEC TRENTINO: Giannelli 6,  Vettori 15, Lanza 3,  Kovacevic 17, Eder  8, KozamerniK 6, De Pandis (L), Chiappa (L), Teppan , Partenio, Zingel , Hoag n.e.,  Cavuto 1. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 9; B/P 17; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 14, Rosso 4, Nielsen 9, Mattei 3, Caneschi 7, Santucci (L), Marrazzo n.e, Fey, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 15; muri: 1.

PARZIALI: 25-15 (‘22); 27-25 (‘29); 25-21 (‘25).

MVP: Luca Vettori.

ARBITRI: Marco Braico, Omero Satanassi.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Domani nuova sfida e nuovo campo, il PalaTrento della Diatec

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Tutta la BioSì Indexa Sora venerdì mattina si è svegliata desiderosa di tornare in palestra con la grinta e la determinazione di chi sa quello che vuole ed ha appena ricevuto una bella dose di fiducia per puntare dritto al suo obiettivo.
All’alba della vittoria casalinga con la BCC Castellana Grotte, coach Barbiero e i suoi ragazzi hanno voluto subito tornare a lavoro per mettere a punto l’ultima trasferta della stagione regolare, quella che domani li farà scendere sul rettangolo da gioco del PalaTrento per affrontare la Diatec. Si sono guardati negli occhi, hanno evidenziato le cose fatte bene ma dato anche la giusta importanza a tutto quello che c’è ancora da migliorare sia per provare a non tornare a mani vuote da Trento, che per affrontare al meglio l’ultimo turno di campionato con Vibo Valentia in programma domenica 4 marzo al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

“Questa vittoria – spiega coach Mario Barbiero -, e il fatto di aver scavalcato Castellana Grotte in campionato, si traduce come una ricompensa per questi ragazzi. Sono sette mesi che spingiamo in palestra tutti i giorni, giocando bene tante partite, ecco perché questa vittoria è importante al di là della classifica, lo è per questa forma di ricompensa morale. I ragazzi in partenza di primo set erano tesi ed inchiodati, facevano fatica a giocare. Hanno avuto tante difficoltà ma poi pian piano hanno tirato fuori la voglia di vincere e tutto quello che avevano dentro, e sono stati bravissimi.
Vorrei che domenica al PalaTrento ci sia lo stesso carattere che abbiamo mostrato in questa partita dal secondo set in poi, un carattere deciso. Avevamo un obiettivo e su ogni palla si vedeva che volevamo andare avanti nel punteggio e cercare di arrivare alla prima vittoria casalinga. Questo dovrà essere un atteggiamento che deve accompagnarci a Trento e riportarci qui a Sora nell’ultima di campionato senza mollarci un attimo. Cercheremo in tutti i modi di portarlo con noi e di fare tesoro di questa esperienza, del resto dobbiamo imparare anche a vincere”.

Ultimo impegno casalingo di regular season per la Diatec Trentino valevole per la 12a di ritorno di SuperLega UnipolSai giornata nella quale tutti Club della Lega Pallavolo Serie A sostengono la “XI Giornata delle Malattie Rare”, che si commemora in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio. Un impegno che si rinnova per la decima stagione consecutiva al fianco di UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare).

La Diatec, che mercoledì ha superato in tre set Vibo Valentia, deve difendere il quarto posto della classe dalle mire di Verona, quinta a 45 punti e dunque a sole due distanze.
Quattro i risultati utili consecutivi messi a segno dai ragazzi di Lorenzetti tra i quali il tie break vinto a Modena e i 3 punti pieni con Piacenza e Latina.

“Trento è uno squadrone – continua la guida tecnica sorana -. Ha atleti di grandissimo livello, preparati ed organizzati in tutti i ruoli. Noi andiamo lì proprio per cercare di imparare da loro e trovare il piglio giusto perché è vero che bisogna giocare bene, ma è altrettanto vero che c’è bisogno del meccanismo giusto per portare a casa i punti e la vittoria. Bisogna anche allenarsi a vincere. Si prospetta un match difficilissimo con la Diatec che in casa fa grandissime partite, ma spero di portare al PalaTrento una squadra che onori la pallavolo proprio come ha fatto contro Castellana Grotte”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

La Lega Pallavolo Serie A e i suoi Club sostengono la XI Giornata delle Malattie Rare “Mostra che ci sei, al fianco di chi è Raro”

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La Lega Pallavolo Serie A ed i suoi Club sostengono la “XI Giornata delle Malattie Rare”, che si commemora in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio.
L’impegno della Lega Pallavolo in questa particolare campagna di sensibilizzazione a fianco di UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare Onlus) si rinnova per la decima stagione consecutiva, confermandosi un importante appuntamento di partecipazione sociale per tutti gli appassionati della pallavolo.

“Mostra che ci sei, al fianco di chi è Raro”: è il messaggio chiave di questa XI Giornata che quest’anno chiede all’opinione pubblica di mobilitarsi a fianco della comunità dei Rari.

La Giornata si concentra su tema della Ricerca e sul ruolo proattivo dei pazienti in questo campo: la ricerca scientifica, infatti, è fondamentale per migliorare la vita delle persone, fornendo loro risposte e soluzioni, sia dal punto di vista delle cure disponibili sia da quello di una migliore assistenza. La comunità dei pazienti ha bisogno dei ricercatori, ma chi fa ricerca ha bisogno della partecipazione dei pazienti per far sì che i risultati siano realmente significativi per la comunità dei Rari.

La campagna di sensibilizzazione internazionale che si attiva ogni anno con la Giornata delle Malattie Rare è lo strumento migliore in assoluto per far conoscere all’opinione pubblica l’esistenza delle malattie rare e le necessità di chi ne è colpito. Dall’anno della sua istituzione, il 2008, molti risultati sono stati raggiunti. Fino a pochi anni fa, infatti, non esistevano attività, né scientifiche né politiche, finalizzate alla ricerca in ambito di malattie rare. Oggi lo scenario sta cambiando, ma ancora le conoscenze sulla complessità delle malattie rare sono insufficienti.

La Giornata è pertanto il momento di maggiore attenzione voluto dai pazienti per lanciare un appello globale a decisori politici, ricercatori, operatori sanitari e all’opinione pubblica affinché si impegnino per migliorare le condizioni di vita delle persone e delle famiglie che si trovano ad affrontare una malattia rara. Ognuno per il proprio campo di competenza.

Per chi vive con una patologia rara, ogni giorno è una sfida fatta di piccole e grandi preoccupazioni. Avere il supporto della propria comunità può alleviare molto il senso di isolamento delle famiglie che le devono fronteggiare.

In Italia saranno tantissimi gli eventi di sensibilizzazione che si svolgeranno in diverse città. Come ogni anno la Federazione distribuisce il materiale promozionale per dare un impatto di unità e forza anche visivo. Nel mese di febbraio si svolgeranno iniziative in oltre 70 città italiane.
Il programma completo degli eventi può essere consultato sul sito della Federazione, www.uniamo.org e sulla pagina Facebook dedicata alla giornata delle malattie rare. A livello mondiale, la Giornata si celebrata in oltre 94 Paesi e la mappa dei paesi coinvolti con i relativi programmi possono essere consultati sul sito rarediseaseday.org

Cos’è la Giornata delle Malattie Rare
Istituita nel 2008 per volontà di EURORDIS, European Organisation for Rare Disease, l’organizzazione europea che raggruppa oltre 700 organizzazioni di malati di 60 paesi in rappresentanza di oltre 30 milioni di pazienti, la Giornata delle Malattie Rare è oggi un evento di caratura mondiale che coinvolge oltre 85 paesi nel mondo.
In Italia la Giornata è coordinata da UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus: sono oltre 100 le associazioni di patologie rare che si uniscono sotto il cappello di UNIAMO e ne promuovono l’obiettivo che è quello di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da malattia rara, attraverso l’attivazione, la promozione e la tutela dei diritti vitali dei malati rari nella ricerca, nella bioetica, nella salute, nelle politiche sanitarie e socio-sanitarie.
La Federazione UNIAMO tra gli altri obiettivi, porta avanti quello di lavorare in rete con tutti gli attori del sistema, gettando le basi per un modello globale di presa in carico che sia in grado di rispondere ai bisogni assistenziali complessi, alle esigenze di cura personalizzata, sostenibile e funzionale alla necessità di una ricerca di qualità per le persone con malattia rara.

Per ricordare al pubblico l’importanza dell’XI Giornata delle Malattie Rare, tutti i Club di Serie A coadiuveranno il battage promozionale della Lega Pallavolo contribuendo a dare la massima divulgazione stampa e social dell’iniziativa per tutta l’ultima settimana di febbraio, con particolare risalto in occasione del week end di gare del 24 e 25 febbraio (12a giornata di ritorno SuperLega e 4a giornata di andata Seconda Fase Serie A2).

Pe info sugli eventi in programma www.uniamo.org – www.rarediseaseday.org – www.malatirari.it

Facebook e Twitter: UniamoFimrOnlus e LegaVolleySerieA

Mons. Antonazzo: “La fede contribuisce con lo sport, a formare persone davvero straordinarie”

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Biosì Indexa Sora vs Bcc Castellana Grotte è stata la vittoria che tutti aspettavano. Ma è stato anche molto altro. E’ stato spettacolo, con le coreografie delle crew targate Felix Factory Dance 2.0, ad animare il PalaGlobo nel pre-partita e negli intervalli set, briose ed effervescenti come sempre. E’ stato momento di condivisione ed emozione con la presenza del personaggio che più di tutti, negli ultimi due anni, ha segnato il percorso dell’Argos Volley, il Vescovo.
Mons. Gerardo Antonazzo è tornato a guardare una gara dei bianconeri, è tornato a portare la sua testimonianza di collaborazione con la società volsca ed è tornato assieme a tutti i suoi piccoli catechisti, con i loro accompagnatori. L’immagine pacata di un uomo di fede che entra in un palazzetto, per dimostrare che lo sport è e deve essere soprattutto valori e ideali, resterà vivida nelle menti del pubblico sorano, fin dallo scorso anno entusiasta del progetto denominato #fedecuorepassione che le due realtà, diocesi e Argos Volley, portano avanti con rinnovato fervore.
Commenta così la serata pallavolistica Sua Eccellenza:

“Quella di oggi è stata un’esperienza molto bella, che ha confermato il gusto di questo cammino insieme, magari su due binari diversi ma che perseguono la stessa direzione. Il binario dello sport e il binario della fede, che si ricongiungono lì dove ci sono la persona e l’uomo “campione”, sia a livello sportivo sia a livello morale. La fede contribuisce, con lo sport, a formare persone davvero straordinarie e, aggregandosi, insegnano come si diventa campioni non soltanto con le capacità fisiche e tecniche, ma anche per le doti più intime. L’auspicio è che questa forma di collaborazione possa incrementare, perché si riceve un reciproco beneficio, e che possa essere un motivo di profondo radicamento sul territorio di questa disciplina e del legame con la parrocchia. In questo modo si può dare un grandissimo contributo alla formazione delle nuove generazioni. La vittoria della Biosì Indexa Sora è stata una grande soddisfazione. La squadra è partita un po’ in sordina, ma poi via via c’è stato un crescendo che ha entusiasmato tutti i presenti”.

Al Vescovo fa eco patron Gino Giannetti, che dice:

“Questo è uno dei rarissimi casi di connubio che noi vogliamo portare avanti, quello tra l’aspetto religioso e l’aspetto sportivo, e ne siamo orgogliosissimi. Tra le altre cose, riusciamo in questo modo a far vivere a tutte le parrocchie e a tutti i ragazzi, con le loro famiglie, delle bellissime serate di sport. Nonostante la gara ci sia stata di giovedì sera e nonostante ci fosse la diretta Rai a dare la tranquillità di poter vedere la partita sul divano, abbiamo avuto un importante numero di presenze al palazzetto e ciò non può che farci piacere. Contro Castellana è stata una grandissima gara, perché ci tenevamo davvero tanto. Non abbiamo fatto niente, non possiamo gioire, ma ho visto una squadra che ha finalmente giocato bene e si è divertita. Abbiamo colto il risultato pieno, ovvero i 3 punti. Io credo che se continuassimo a divertirci così in campo, potremmo toglierci tante altre soddisfazioni fino alla fine della stagione agonistica”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora