Mattia Rosso saluta Sora con “tanta bellissima nostalgia”

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Mattia Rosso saluta Sora e la BioSì Indexa. Dopo tre anni nel segno della continuità, lo schiacciatore e capitano della prima squadra dell’Argos Volley, a malincuore vestirà un’altra maglia per combattere altre battaglie nei rettangoli di gioco di tutta Italia.

A legare “Matti” e il club di Patron Giannetti nell’estate 2015 fu un progetto che già dalla prima stagione non ha per nulla tradito le aspettative con la storica promozione nella massima serie di cui il capitano ne fu massimo artefice autografandone anche l’ultimo punto, quello che ha squarciato il PalaValentia di Vibo per il 28-30 della vittoria di gara 5, quello che mai più nessuno dimenticherà. Ma la vera scelta di Rosso fu quella di restare, l’anno successivo, per vivere assieme alla nuova BioSì Indexa Sora la prima stagione in SuperLega con il progetto che continuò anche nella passata stagione.
Tre anni dunque che hanno segnato tanti nuovi traguardi e tante nuove altre prime esperienze sia per il club che per l’atleta che oramai si porteranno l’un l’altro tra i ricordi più belli della loro storia pallavolistica.

Mattia in breve tempo è passato da nemico più temibile, quando vestiva e combatteva per i colori di Padova, a idolo indiscusso del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. E come non perdere la testa per un campione come lui, un ragazzo dalla faccia d’angelo, semplice, educato, sempre a modo, ma che in campo diventa incisivo e determinante nel modo che non ti aspetti. Sulla sua persona e sulla sua esperienza hanno sempre potuto contare tutti quanti, dai compagni di squadra ai tecnici, dagli addetti ai lavori ai tifosi. Insomma, Mattia Rosso è l’atleta che tutti vorrebbero avere in squadra.

“Me ne vado con un senso di nostalgia – dice Mattia -, perché Sora è un posto dove sono stato benissimo in questi tre anni, e dove sono arrivato dopo una lunga esperienza a Padova con un po’ di timore del cambiamento. Si rivelò subito un cambiamento bellissimo perché in questa cittadina ho trovato un ambiente e delle persone splendide, e poi il primo anno a livello sportivo fu veramente eccezionale, andò oltre ogni più rosea aspettativa.
Tre anni molto positivi anche sotto il profilo atletico, forse eccetto l’ultimo che è stato un po’ a corrente alternata nel quale ho giocato un po’ al di sotto di quelle che erano le mie aspettative, e dove dunque ho fatto un po’ più difficoltà, ma sono stati comunque tre anni importanti.
Nel 2009 sono arrivato nel club con l’obiettivo di scendere in Serie A2 e provare a vincere nuovamente il massimo campionato. Assieme ai miei compagni e a tutto lo staff ci siamo riusciti al primo colpo, e dopo aver riconquistare l’A1 ho avuto la fortuna di esserne anche il capitano per due stagioni. Questo un grande onore per me”.

“Me ne vado consapevole che è un posto che rimarrà per sempre nel mio cuore. Sto per lasciare tanto e sono sicuro di aver dato tutto quello che avevo dentro di me, sia a livello professionale che umano, ma anche di aver ricevuto molto.
Me ne vado sapendo che la nostra vita di sportivi è un po’ da zingari, giri e cambi squadra per tanti anni. Sora però, oramai è un punto di riferimento che rimarrà per sempre nella mia vita, anche perché è vicino alla mia vera casa e sono sicuro che ci tornerò presto per rincontrare un sacco di persone e per fare una passeggiata sulle splendide montagne.
Ancora non so cosa mi riserverà il futuro. Il cambiamento che dovrò vivere nuovamente torna a spaventarmi perché a questo non si ci abitua mai, ma come quando sono venuto a Sora, alla fine quando ti trovi in un posto per tanti anni prendi delle abitudini che ti fanno vivere bene e dimenticare i timori.
Sono sicuro che nello sport quando si chiude una porta, se ne apre un’altra. Fortunatamente avrò la possibilità di giocare in altre squadre dove confido, mi troverò altrettanto bene”.

“Non saluto qualcuno in particolare perché sarebbero troppe le persone alle quali dovrei rivolgere le giuste attenzioni. Credo che un ringraziamento particolare però lo merita tutta la gente di Sora che gravita attorno alla società, che viene al palazzetto a lavorare solo ed esclusivamente per amore di questa società e della pallavolo. Tutto quello che sta intorno alla squadra contribuisce a far sentire bene un giocatore, come in famiglia. E questo è il valore che c’è in tante società, ma a Sora in particolare, ed è una delle cose che mi ha impressionato fin dai primi giorni vissuti da volsco. Per questo motivo lascio tutte queste persone con grande nostalgia, ma con un grande ricordo di loro che fanno funzionare bene la società, e di riconoscenza per quello che hanno fatto per me. Giocatori e allenatori ne sono passati tanti in questi tre anni, qualcuno più bravo e qualcuno meno, ma anche questo fa parte del nostro mondo, cambiare spesso compagni e allenatori. Con qualcuno mi sono trovato bene, con altri meno, ma me ne vado da Sora comunque con delle amicizie in più”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sentite condoglianze alla famiglia Casinelli

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La società Argos Volley si stringe attorno alla famiglia Casinelli per la perdita dell’amato Damir.
Con profondo cordoglio partecipa al dolore dei genitori, del fratello, della sorella, della moglie e di tutti i suoi cari.
Sentite condoglianze

Via al mercato, Gabriele Di Martino è il nuovo centrale

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Non è stato ancora reso noto il progetto della BioSì Indexa Sora che sarà, quella che disputerà il prossimo campionato di SuperLega 2018/2019, ma la società Argos Volley comincia a ufficializzare le nuovi pedine del suo scacchiere.
Alla corte dei coach Barbiero e Colucci arriva Gabriele di Martino, centrale classe 1997 proveniente da Wixo LPR Piacenza ma che vanta anche numerose presenze nelle Nazionali giovanili dove si è eletto a vice Campione Europeo, e piazzato al quinto posto ai campionati del mondo.

Nato nella capitale, Gabriele ha mosso i suoi primi passi ed è cresciuto pallavolisticamente nel club dell’M.Roma Volley. A 16 anni, l’ingresso al Club Italia ha contribuito alla sua formazione professionistica grazie anche alle esperienze vissute sui campi della Serie B e della A2 fino a quelle in Nazionale dove attualmente veste la maglia dell’Under 21 e con la quale ha attraversato periodi intensi anche sotto la guida di coach Mario Barbiero che ora, a Sora, ritrova.
Dopo tre stagioni nel club della Federazione, il salto in SuperLega lo ha fatto con Molfetta con i quali colori ha disputato nove gare di campionato prima di trasferirsi alla LPR Piacenza, club che lo ha confermato anche nella stagione successiva, quella 2017/2018.
Nei match contro Sora, a seguito delle scelte di coach Giuliani, Di Martino non ha potuto mettersi in mostra, ma lo staff tecnico di corso Volsci ha potuto ammirare e apprezzare le sue doti in ben altre circostanze.

“È un centrale dalle caratteristiche molto buone – dice coach Barbiero che l’ha fortemente voluto e che soprattutto lo conosce molto bene in quanto già suo atleta nelle squadre della federazione -. È un centrale con caratteristiche tecniche molto buone, completo in tutti i fondamentali: in attacco e a muro si fa valere con un buon senso della posizione e una buona tecnica, e anche in battuta ha un ottimo rendimento”.

Gabriele Di Martino dunque, che identifica l’esperienza più significativa della sua vita nella scelta di giocare a pallavolo, è il nuovo centrale della BioSì Indexa Sora e primo movimento di mercato di Patron Giannetti e del General Manager Adi Lami.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

#CuoreFedePassione, i tre fattori alla base della filosofia Argos Volley

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#CuoreFedePassione: domenica 20 maggio si sono celebrati questi tre fattori, alla base della filosofia Argos Volley e di tutto ciò che intorno vi ruota. La grande festa della pallavolo è stata illuminata, infatti, anche di spiritualità e morale, virtù che sono alla base dello sport. Ciò è avvenuto grazie alla presenza, alla manifestazione, di sua Eccellenza Gerardo Antonazzo, che come suo solito, sa spendere meravigliose parole in favore degli ideali condivisi dalla religione e dalla sana disciplina sportiva. Un momento toccante per tutti i presenti così come quello dedicato alla famiglia Polsinelli, ai congiunti del giovane Luca, alpino sorano scomparso nel 2006 in un attentato terroristico a Kabul, cui è stata consegnata una targa da parte della società bianconera e per mano del suo patron, Gino Giannetti. Ed è proprio lui a ripercorrere a tutto tondo le tappe di questo evento, oramai lustro e tradizione del club lirense:

“Questa è una immensa soddisfazione. Siamo riusciti a creare un’aggregazione importante a tutto tondo nel nostro territorio. Anche quest’anno ci ha fatto visita il nostro Vescovo. Questo è un gesto di accortezza e di interessamento importante, avvenuto, tra l’altro, nel giorno del suo compleanno. Per questo siamo stati veramente felici. Parecchi ragazzini e tantissime scuole, sia del nostro territorio che di quelli limitrofi, hanno partecipato con entusiasmo”.

A proposito del riconoscimento preparato per la famiglia del maresciallo capo Luca Polsinelli, dice:

“Questa è stata un’emozione forte; era una cosa a cui tenevo da tempo, poter omaggiare i genitori di un nostro conterraneo che è caduto nel momento più alto delle sue funzioni, è stato veramente qualcosa di importante. Ci siamo rinnovati i nostri auguri per una prossima e ulteriore presenza. Senz’altro sono rimasti contenti, ma noi, soprattutto, lo siamo ancora di più nel poter spendere quotidianamente il nome di Luca Polsinelli in tutte le scuole, in tutti i contesti e in tutte le parrocchie, perché è giusto così e perché ci fa onore”.

Giannetti conclude con un pensiero per tutti i suoi collaboratori:

“Oggi c’è stata anche una tappa provinciale di Mini Volley, oltre il torneo delle parrocchie. I bambini si sono divertiti tantissimo. Per questo dobbiamo dire grazie a tutti gli organizzatori, al nostro staff al completo, quindi non soltanto a quello che si dedica quotidianamente alla Serie A, ma a tutti gli altri che si impegnano per tutto il resto e che sono i nostri veri gioielli. Da domani continueremo a pensare al prossimo allestimento del roster di Superlega”.

A spiegare il fruttuoso connubio tra sfera spirituale e sfera sportiva, è invece lo stesso Vescovo, accolto dal PalaGlobo “Luca Polsinelli” con commozione e trepidazione:

“Senza dubbio siamo ostinatamente convinti dell’idea che lo sport, quando lascia parlare anche la fede, possa arrivare alla vita delle persone in modo integrale e quindi a formare ed educare a 360 gradi. Lo sport è come una via maestra attraverso cui la fede e l’esperienza di Dio, il valore del corpo, dell’azione, dell’amicizia, del costruire insieme, dell’impegno, del sacrificio e delle regole, diventano molto più completi ed efficaci. Siccome la Chiesa si interessa della persona, serve la crescita della stessa per realizzare il suo destino in modo felice, ha bisogno di inserirsi nel mondo dei giovani per formare la loro vita in modo compiuto e realizzato”.

Anche Mons. Gerardo ha rivolto un pensiero speciale a Luca Polsinelli e ai suoi genitori:

“il messaggio che noi ancora raccogliamo per la famiglia è capire come attraverso il sacrificio della vita, Luca insegna a tutti noi la fedeltà e la responsabilità del proprio dovere, secondo le scelte di vita che ciascuno fa; è una questione di principio molto importante. Oggi viviamo anche la debolezza e la fragilità della dispersione, della frammentarietà, della provvisorietà e anche del precariato, non solo nel mondo del lavoro, ma anche nel mondo delle idee e della responsabilità. Invece il sacrificio di Luca, così come il sacrificio di tanti altri soldati e tanti altri eroi nei tanti settori della vita militare, ma anche sociale, ci insegna che il compimento del proprio dovere è una grande sfida che bisogna vincere. Non si può essere precari nella responsabilità. Sappiamo che questo costa sacrifici, ma la fedeltà, attraverso il sacrificio, ci rende maturi e ci stagiona con una stabilità straordinaria”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

“OasideiSaporiVolleyCup”, a vincere è lo sport e la gioia dei giovani

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Una domenica da ricordare e incorniciare per l’Argos Volley Sora che chiude nel miglior modo possibile la stagione extra agonistica. Tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” si è svolta la cerimonia finale di tutto ciò che va oltre la SuperLega, con l’ultima giornata del torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup”, giunto alla sua quinta edizione, la seconda tappa provinciale di mini volley e il secondo torneo delle parrocchie.

#CuoreFedePassione, le tre parole chiave che dallo scorso anno caratterizzano la manifestazione, resa ancor più speciale dalla presenza del Vescovo Gerardo Antonazzo. Una moltitudine di famiglie e centinaia di ragazzini hanno invaso la struttura di via Ruscitto, diventando i veri protagonisti delle attività societarie. Il pilastro dell’evento è stata la competizione interscolastica Oasi, con le sue cinque finali, che hanno coinvolto gli studenti della Val di Comino e del frusinate.

I giovanissimi hanno iniziato a battagliare alle 11.30 del mattino, proseguendo nelle sfide fino a tardo pomeriggio con questi risultati: per le classi prime medie, in campo la I^C della Rosati contro la I^A di M.S.G.C. che ha vinto la sfida sul 2-1; per le seconde medie si impone invece a tavolino la vince II^C Rosati sulla II^A di M.S.G.C. che, purtroppo, non ha potuto presenziare; per le terze medie sono in sorani della III^C Rosati a superare i monticiani della III^A per 2-0; per le primi superiori, si classifica in testa la I^A del Liceo Classico “Simoncelli” di Sora che sconfigge per 2-0 i pari età del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano; l’ultimo match ha visto dunque trionfare la II^D del “Nicolucci-Reggio” di Sora sulla II^D del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano.

Al termine delle partite e delle relative premiazioni a primi e secondi classificati, però, i vincitori erano davvero tutti, perché tutti i ragazzi presenti si sono divertiti andando oltre il verdetto del campo, entrando in completa empatia con lo spirito dell’organizzazione, come spiegano loro stessi:

“Siamo contentissimi. Abbiamo vinto la finale. Ci speravamo davvero. Un set ce l’hanno strappato, ma siamo stati bravi negli altri due e ora festeggiamo. Ci siamo divertiti tantissimo!” dice Lorenzo;

“Sono veramente contentissima perché non ce l’aspettavamo, però ci siamo riusciti. Il nostro allenatore ci ha sempre invogliato a giocare e ci ha sempre sostenuto”,

aggiunge Vittoria, rivolgendo il suo pensiero ad uno degli atleti della Biosì Indexa Sora che ieri, come ogni anno, danno il loro fondamentale contributo alla buona riuscita del progetto. Rosso, Santucci, Mattei, Lucarelli, Mauti, Caneschi e Farina si sono adoperati, domenica, come coach aggiunto degli alunni che dunque, oltre i loro preparatori scolastici, hanno avuto i consigli dai beniamini della serie A. Soddisfatti anche i docenti:

“I ragazzi sono sempre molto contenti di partecipare all’Oasi Cup, a loro piace parecchio confrontarsi. C’è una grande organizzazione ella classe già da due/tre mesi prima. Si attrezzano, si fanno la divisa, vengono qui e imparano a giocare. Ci sono già molti scolari interessanti che inizieranno seriamente con il volley a settembre. I giovani si sono appassionati e si divertono molto. Mi dispiace solo per la classe seconda che ci teneva a disputare la gara ma per alcuni motivi non ha potuto farlo. Sono stati tutti bravissimi. Hanno avuto grande correttezza e sportività, e l’organizzazione è stata perfetta”,

è questo il pensiero del professor Rocco Fraioli dell’I.C. di M.S.G.C.. Per la rappresentativa della prima squadra, invece, offre il suo punto di vista il libero Pierpaolo Mauti:

“Oggi è stata una bellissima giornata all’insegna dello sport. Ci siamo divertiti molto ad allenare questi ragazzi, che hanno fatto altrettanto in campo. Hanno tutti dato il meglio. La cosa più positiva, però, è stata l’atmosfera che si è respirata: contentezza, aggregazione, fairplay ed entusiasmo”.

E intanto l’Argos Volley pensa già al futuro e alla sesta edizione.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Primo Collegiale Nazionale per Edoardo Caneschi

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Vacanze finite per Edoardo Caneschi, a partire dal prossimo lunedì 21 maggio prenderà parte al collegiale che lo vedrà impegnato con la Nazionale B Maschile a Roma per una settimana.
Agli ordini del tecnico Gianluca Graziosi, e assieme al gruppo dei convocati, arriva finalmente il primo impegno ufficiale che farà lavorare il centrale sorano in vista dei Giochi del Mediterraneo in programma a Tarragona dal prossimo 22 giugno al 1 luglio.

A fine aprile il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Gianlorenzo Blengini, rese noti i nomi dei partecipanti alla prima edizione della Volleyball Nations League ai quali poi ha aggiunto ulteriori tredici ragazzi per un secondo gruppo che lavorerà tutta l’estate principalmente in vista dei Giochi del Mediterraneo, ma che sarà impegnato anche in alcuni stage con altre squadre Nazionali la cui calendarizzazione ancora non è nota.

“Sono giocatori vicini alla Seniores – ha spiegato il Ct della nazionale -, ma ancora non al loro livello. Restando fermi cinque mesi tra la fine e l’inizio del successivo campionato, questa forbice non farebbe altro che aumentare il divario.
Lavorando invece per un obiettivo come i Giochi del Mediterraneo, questo permette loro di rimanere in attività tutta l’estate, provando inoltre a diminuire il gap che li separa dai big. L’obiettivo dunque del secondo gruppo, è quello di dare continuità al lavoro di alcuni di questi ragazzi che hanno una progettualità importante e che in questo momento della loro crescita non possono permettersi di stare fermi. Al momento non possono rientrare nel gruppo della Nazionale Maggiore, ma al contempo hanno bisogno di allenarsi con continuità e intensità”.

Per questo primo appuntamento dunque, i convocati sono: Andrea Argenta (Azimut Modena), Giacomo Raffaelli (Bunge Ravenna), Roberto Russo (Club Italia), Luca Spirito (Calzedonia Verona), Nicola Pesaresi (Calzedonia Verona), Riccardo Sbertoli (Revivre Milano), Giulio Sabbi (Azimut Modena), Gabriele Maruotti (Taiwan Excellence Latina), Marco Pierotti (Caloni Agnelli Bergamo), Oreste Cavuto (Diatec Trentino), Nicola Tiozzo (Ceramica Scarabeo GCF Roma), Fabio Ricci (Sir Safety Perugia), Edoardo Caneschi (Biosí Index Sora), Gianluca Galassi (Revivre Milano).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Georgi Seganov, la prima partenza in casa Argos Volley

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È il palleggiatore bulgaro, Georgi Seganov, a salutare per primo la BioSì Indexa Sora. Dopo due stagioni da titolare nel massimo campionato italiano, il regista venticinquenne, approdato alla corte di patron Giannetti nell’estate del 2016 direttamente dal CSKA di Sofia, lascia la città lirense per trasferirsi ad Ankara nel club della Maliye Spor Piyango.

“Ringrazio Georgi – dice il General Manager Adi Lami -, a nome di tutta la società per quanto ha dato in questi due anni, da vero professionista, con la maglia sorana. Gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua attività sportiva e, nel breve termine, nella nuova avventura in Turchia”.

Agli auguri e ringraziamenti, si uniscono con un abbraccio anche la proprietà, lo staff tecnico, medico, societario dell’Argos Volley, e i tifosi tutti.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Oasi dei Sapori Volley Cup, domenica la finalissima

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E’ oramai alle porte il gran finale di casa Argos Volley: domenica 20 maggio, a partire dalle 9.30, il PalaGlobo “Luca Polsinelli” si colorerà a festa e prenderà vita grazie alla presenza di centinaia di ragazzi. L’occasione ha un nome, un nome che nella sua semplicità esprime a meraviglia i concetti alla base della stessa natura bianconera, #CuoreFedePassione. Perché il club sorano ci mette il sentimento nei propri progetti, ci crede, ci investe tempo ed energie.

Domenica 20 maggio è il coronamento ad un anno intenso, vissuto oltre i campi della serie A, vissuto tra i banchi di scuola, nelle parrocchie, tra i giovani. Domenica 20 maggio è l’occasione adatta ad unire tutte le componenti di uno splendido puzzle: la quinta edizione del torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, la seconda volta della competizione dedicata alle parrocchie e nata in seno all’attività congiunta con la Diocesi, la seconda tappa di un’altra competizione, quella del mini volley, per i più piccini.

Tutto questo alla presenza del Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo che si recherà al palasport per un saluto e un momento spirituale attorno alle ore 15:00. Mentre nel piazzale adiacente alla struttura, dieci campi saranno a disposizione dei catechisti e degli atleti più piccoli, all’interno del palazzo avverranno le tradizionali cinque finali della Coppa Oasi dei Sapori. Il fischio di inizio è previsto per le 11.30 quando sul parquet si sfideranno le prime medie, I^C Rosati di Sora e la I^A del plesso di M.S.G.C.. Dopo la pausa pranzo, si proseguirà nel pomeriggio dalle 14.30 con le prime delle superiori, I^A del Liceo Classico “Simoncelli” di Sora contro la I^A del Liceo Scientifico di Ceccano. Alle 15.30 sarà la volta delle terze medie, III^C Rosati e III^A di M.S.G.C.. Alle 16.30 battaglieranno le seconde medie, II^C Rosati e II^A di M.S.G.C., mentre l’ultima gara è prevista per le 17.30 con le seconde delle superiori, II^D Itas di Sora contro II^D del Liceo Scientifico di Ceccano.

L’intera manifestazione, con annesse le premiazioni, avverrà con l’ausilio degli atleti della serie A, i beniamini della Biosì Indexa Sora, gli stessi che durante tutte le fasi del torneo hanno svolto il ruolo di “tutor”, mister, “consiglieri” e promotori dello sport, dei valori intrinsechi.
Un motivo in più di orgoglio, per la società lirense, sarà poi la presenza della famiglia Polsinelli, dei congiunti del Caporale Maresciallo Luca a cui è dedicato l’impianto di via Ruscitto, una presenza fortemente desiderata.

Cuore, fede, passione guideranno dunque la giornata che chiude la stagione extra sportiva dell’Argos Volley e cominceranno a solcare i binari per quella futura, incanalata verso un implemento significativo degli studenti coinvolti, delle realtà territoriali – con l’inserimento delle scuole del frusinate -, dei parrocchiani in un clima di festa, serenità, divertimento, in un’atmosfera calorosa, quella di un’unica, grande famiglia.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Oasi dei Sapori Volley Cup, ultima giornata di competizione prima del gran finale

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Ultima giornata di competizione prima del “gran finale” per l’Oasi dei Sapori Volley Cup.
Protagonisti del martedì mattina sono stati gli alunni delle prime medie, nello specifico quelli della I^ C della Rosati di Sora, della I^A di Monte San Giovanni Campano e della I^B di San Rocco di Sora. Le tre classi si sono affrontate in tre partite, al termine delle quali si sono classificati i monticiani e i ragazzi della Rosati.
Ad aprire i giochi proprio le due formazioni volate all’ultimo step del torneo: si sono imposti i ragazzi di M.S.G.C. con il risultato di 2-0. La Rosati ha poi affrontato e battuto nel “derby sorano” i concittadini di San Rocco, sempre con il risultato tondo di 2-0. 2-0, poi, anche del M.S.G.C. contro i bianconeri di San Rocco che così restano fuori dalla giornata conclusiva di domenica 20 maggio. Poco conta, però. Perché i giovanissimi partecipanti si sono divertiti, cercando di far tesoro di un’esperienza che vuole essere solo positiva e regalare piccoli insegnamenti per il futuro, come spiegano gli stessi protagonisti.

“Siamo arrivati fin qui sconfiggendo l’altra prima del nostro istituto – esordisce Giacomo della I^B di San Rocco – e di questo siamo orgogliosi. Oggi abbiamo giocato altre due partite ed è andata male, ma non importa perché ci siamo divertiti tantissimo. Per noi, vincere è solo qualcosa in più”.

A Giacomo si unisce la compagna di classe, Michela, che dice:

“Per noi è stato bello prendere parte a questa competizione e abbiamo fatto del nostro meglio, confrontandoci con altri ragazzi come noi. Una bellissima mattinata che non vediamo l’ora di ripetere, il prossimo anno, nonostante il risultato negativo. E poi avere vicino gli atleti della serie A che ci davano consigli, ci spronavano, è fantastico!”.

Per la “capolista” parla Lorenzo:

“Sono troppo felice e soddisfatto per come è andata! Siamo i primi del nostro girone, abbiamo giocato bene come volevamo e adesso aspettiamo davvero con tanta ansia la finale. Personalmente sono contento per tante cose che in allenamento non ci uscivano bene, come la battuta, e che invece oggi siamo stati più bravi a fare grazie ai campioni della Biosì Indexa Sora”.

Conclude, per gli studenti, Beatrice della Rosati:

“Abbiamo raggiunto due grandi obiettivi: classificarci per domenica e trascorrere delle ore utilissime e ricreative. Abbiamo imparato tanto, soprattutto nel rapporto con le altre squadre, a come si sta in campo, a come ci si aiuta tra compagni. Ora vediamo cosa succederà il 20, speriamo bene!”.

I giovanissimi hanno avuto per l’occasione tre uomini di esperienza della Biosì Indexa Sora a guidarli nell’avventura: il capitano Mattia Rosso, il libero Marco Santucci e il centrale Andrea Mattei, che si sono adoperati anche in veste di arbitri a turno. Ora, come hanno evidenziato i piccoli atleti, non resta che proiettarsi tutti alla prossima domenica quando in casa Argos Volley si “celebrerà” la grande festa della pallavolo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

“Oasi dei Sapori Volley Cup”, di scena per la seconda fase anche gli istituti superiori

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Prosegue l’avventura delle scuole del territorio all’interno delle mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” per questa nuova edizione dell’Oasi dei Sapori Volley Cup.
In virtù di un lavoro che si è espanso, valicando i limiti della Val di Comino ed entrando di fatto in Ciociaria, due “nuovi acquisti” si sono affrontati sotto lo sguardo e grazie ai consigli, degli atleti della Biosì Indexa Sora, nello specifico il centrale Andrea Mattei, lo schiacciatore Marco Lucarelli, il palleggiatore Federico Marrazzo e il libero Pierpaolo Mauti. A contendersi un posto in finale, infatti, sono stati giovani alunni provenienti dalle classi seconde superiori degli istituti IIS “Bracaglia” di Frosinone e del Liceo Linguistico e Scientifico di Ceccano. Ad avere la meglio, per 2-0 (25-4; 25-16), sono stati i ceccanesi che così staccano il pass direttamente per il 20 maggio.
Divertiti e soddisfatti sia gli atleti sul parquet che i loro docenti.

“Per il plesso frusinate era la prima partecipazione a questo lodevole progetto dell’Argos Volley – spiega il professor Pierluigi Ceccarelli -. Avendo insegnato prima a Sora, già conoscevo il torneo e mi sono fatto portavoce di questa attività presso il “Bracaglia”. La ritengo davvero un’iniziativa valida, che infonde diversi insegnamenti ai nostri ragazzi e spero di continuare a partecipare anche nei prossimi anni. I miei studenti si sono molto divertiti, oltre ad essersi impegnati. Peccato il risultato, ci rifaremo la prossima volta”.

Per i vincitori di giornata si esprime l’insegnante Aldo Guida:

“Anche per noi era la prima volta alle prese con questa competizione. Dopo la prima fase, all’interno della nostra scuola, siamo venuti qui a confrontarci con i nostri pari e sono orgoglioso dei miei che hanno fatto bene in campo ma soprattutto erano felici di poter giocare a pallavolo. Hanno mostrato lo spirito giusto, si sono trovati bene con tutti. Questa è la più grande vittoria, anche se adesso aspettano con ansia la finale!”.

Esperienza positiva non solo per gli alunni ma anche per i professionisti della serie A, come spiega lo stesso Lucarelli:

“Come ogni anno ci troviamo a contato con ragazzetti entusiasti, vogliosi di apprendere e mettersi in gioco. Lo siamo anche noi, dall’altra parte della barricata, desiderosi di “imparare ad insegnare” ciò che quotidianamente facciamo con il fisico e la testa in campo, cercando di far sentire il più possibile a proprio agio i nostri piccoli ospiti. Spero che il nostro lavoro frutti gli obiettivi, in termini di valori e distrazione sana che, come ogni volta, ci proponiamo”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora