Articoli

Coach Barbiero: “Dobbiamo crescere, ma l’anima della squadra c’è”

, ,

“E’ stata una partita chiaramente giocata con grande emozione e tensione”: esordisce così coach Mario Barbiero nel descrivere l’esordio agonistico della Biosì indexa Sora. A proseguire il cammino in Coppa Italia è la Revivre Milano, ma al domani della partita, i bianconeri possono sorridere a qualche buona novella: il recupero dello “scoglio” capitan Mattia Rosso e del nuovo martello Rasmus Nielsen, la lucidità stoica di Andrea Mattei, la più che buona forma di Dusan Petkovic, ma soprattutto l’attitudine al lavoro e al sacrificio di un gruppo che deve sì crescere, ma ha tutte le carte in regola per farlo nel breve termine.

“Devo dire che mi aspettavo grinta dalla nostra squadra, ed effettivamente così è stato – prosegue Barbiero. Giocare contro Milano non è stato affatto facile perché nel primo set hanno avuto dei turni in battuta di altissimo livello e ci hanno messo in grossa difficoltà; in quei momenti si va sotto psicologicamente, invece siamo stati bravi a tenere. Siamo usciti poi fuori al secondo set dove potevamo, con un pizzico più di mestiere, portarlo a casa, invece Milano è stata brava e l’esperienza ha fatto la differenza. Poi però siamo un po’ calati, ma l’anima della squadra c’è: è un gruppo giovane, che sta crescendo e credo che bisogna continuare a lavorare ed essere molto contenti di quanto fatto fino ad ora. Sono stati bravi, e quindi sono felice per loro e per noi.

Il debutto a Frosinone è stato straordinario perché non ci aspettavamo tutto questo pubblico, soprattutto molto partecipe e davvero dentro la gara. Per i nostri giovani atleti, avere una cornice di questo tipo è veramente un gran vantaggio. Mi auguro di divertire il pubblico in questa stagione e che continui a venire sempre numeroso per sostenerci”.

Per i vincitori del passaggio di turno è la “vecchia gloria” Andrea Giani a parlare, uno dei simboli della generazione di fenomeni che ha portato l’Italia pallavolistica sul tetto del mondo:

“Prima partita ufficiale per tutte e due le squadre, tanta emotività ma devo dire che abbiamo approcciato molto bene la gara, nel senso che abbiamo lavorato bene in battuta-muro difesa; nel primo set abbiamo sempre avuto un margine di 5-6 punti, e questo ci ha permesso di lavorare e giocare tranquilli. Il secondo game, invece, è stato bello perché Sora ha mostrato le proprie qualità ed abbiamo giocato punto a punto, andando sotto 24-22 nella parte finale. Secondo me quello è stato il set più importante per la nostra squadra perché quando vinci un periodo recuperandolo nelle ultime battute, genera sicurezza. Sono altresì contento del terzo tempo, frutto anche di questo recupero nel secondo, che ci ha permesso di andare 4-5- punti avanti, e quando una squadra come la nostra gioca così in anticipo sul punteggio diventa tutto più facile. Questa però è solo il primo incontro di una stagione molto lunga e di una SuperLega di altissima qualità”.

Inventariata la Coppa Italia, la Biosì Indexa torna nella città volsca per raffinare la materia di cui dispone: ancora dieci giorni la separano dall’inizio del campionato, per cui c’è ancora tempo necessario per mettere a punto le dinamiche e testarle sul campo, come farà con un’altra amichevole, quella in programma per sabato 7, alle ore 15.00 sul campo della Bunge Ravenna dell’ex allenatore Fabio Soli.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Nonostante carattere e qualità, Sora saluta la Coppa Italia 2018

, ,

Esordio senza timori reverenziali per la BioSì Indexa Sora nei Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia, al Palasport “Città di Frosinone” si è sentita subito a suo agio onorando al meglio l’edizione numero 40 del trofeo tricolore di SuperLega.

Contro la Revivre Milano non è riuscita a staccare il pass per la sfida di Verona vedendo sfumare la possibilità dopo tre set, ma Sora ha mostrato tutto il suo carattere e le sue qualità, per un debutto nella nuova stagione nella massima serie e nel nuovo percorso frusinate che fa ben sperare. Così sono i meneghini a proseguire il cammino in Coppa Italia andando ad affrontare mercoledì prossimo la Calzedonia all’AGSM Forum, con le giovani leve volsche che invece continueranno a prepararsi per il Campionato alle porte, sicuramente dopo aver rotto positivamente il ghiaccio in un confronto costruttivo e che ha fatto tornare a divertire il pubblico a digiuno di pallavolo oramai da tanti mesi.

“E’ stata la nostra prima vera partita – commenta a caldo coach Mario Barbiero -, e non posso rimproverare nulla ai ragazzi che sono stati veramente bravi. Quello che ci manca è la continuità a questo livello ma ci lavoreremo come stiamo già facendo. Mi sono piaciuti molto tutti quanti. Potevamo fare di più però vedo che la squadra c’è e di questo sono contento”.

“E’ stata la prima partita ufficiale e vincerla è stato molto importante nonostante la tensione – dice mister Andrea Giani -. Siamo stati molto bravi, abbiamo spinto da subito. Abbiamo messo molta pressione a Sora con la nostra fase break, nel secondo set siamo andati punto a punto fino al 24-22 recuperando con un buon break che ci ha permesso di vincere. Siamo stati poi molto bravi anche nel terzo. Abbiamo avuto una buona qualità di gioco”.

Allo starting players coach Barbiero propone la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Fey, e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister Giangio risponde con Sbertoli al palleggio, Adbel Aziz opposto, Schott e Klinkenberg in posto 4, Averill e Piano al centro, Fanuli libero.

La prima a mostrare il suo gioco è Sora ma poi fa il suo bello e cattivo tempo commettendo qualche errore di troppo. Non tarda a venire fuori Milano con i suoi centrali a mettere a referto il +10 del 9-19. La BioSì rosicchia lunghezze importanti, vuole restare attaccata al set, ma il gap è troppo ampio così il solito Averill (6 pt/set) porta i suoi al set ball e Nimir lo archivia 18-25. Continua a spingere sull’acceleratore la Revivre ma la BioSì Indexa rimette subito in equilibrio un secondo game che si gioca palla su palla fino al 22-22 quando l’ace di Mattei regala ai suoi due preziose possibilità set. Aziz e Schott capovolgono la situazione, è Milano ora ad avere la possibilità di portarsi avanti 2-0 in fatto di computo game e Nimir non si lascia sfuggire l’occasione per il 24-26. I volsci provano a restare attaccati alla gara, ma i meneghini puntano dritti al loro obiettivo alzando l’asticella che fa segnare sul tabellone il +7 del 9-16. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi si ripropongono riducendo il gap fino al 12-16, ma una nuova accelerata di Sbertoli e compagni porta la Revivre Milano dritta a Verona con il 19-25 che vale il 3-0 del match.

Il primo punto della stagione lo mette a segno Petkovic per un match che si avvia palla su palla con Sora che fa il suo bello e cattivo tempo. Sul 4-4 infatti, ben 3 delle lunghezze ospiti sono errori locali al servizio. Comincia a far vedere il suo gioco Milano con Sbertoli che si affida ai suoi centrali i quali non lo deludono per l’allungo del 7-11. Rosso prova a interrompere la striscia positiva ma Averill conquista subito il cambio palla e poi si incarica del servizio da dove mette a segno un ace e crea difficoltà alla ricezione volsca. Con un mini break positivo in cui si vedono anche Aziz e Schott, la Revivre è avanti 8-16 e con l’ace del suo opposto 9-18 con coach Barbiero a richiamare i suoi al secondo time out discrezionale. Con il servizio vincente di Mattei, l’attacco di Caneschi e il muro granitico di Petkovic ai danni del suo pari ruolo, la BioSì rosicchia lunghezze importanti. Vogliono restare attaccati al set i bianconeri, ma sul 16-23 un gap di 7 punti è difficile recuperarlo. Così il solito Averill (6 pt/set) porta i suoi al set ball e Aziz archivia il primo game 18-25.

Continua a spingere sull’acceleratore la Revivre per il 2-5 che apre il secondo set, ma rimette subito in equilibrio la BioSì Indexa con l’ace di Petkovic che vale il 4-5. Si prosegue punto a punto con i meneghini alla conduzione. Quando il vantaggio ospite sale sul +3, coach Barbiero interrompe il gioco e da indicazioni ai suoi, i quali, con lavoro paziente riportano la parità del 13-13. Con Petkovic sugli scudi sono i volsci ora un passo avanti fino all’ace di Mattei che regala al palasport due preziose possibilità set. Nimir, con un diagonale, annulla la prima possibilità set e l’errore locale lo manda ai vantaggi. Il muro di Schott capovolge la situazione, è Milano ora ad avere la possibilità di portarsi avanti 2-0 in fatto di computo set e Nimir non si lascia sfuggire l’occasione per il 24-26.

I volsci provano a restare attaccati alla gara, ma i meneghini puntano dritti al loro obiettivo alzando l’asticella che fa segnare sul tabellone il +7 del 9-16. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi si ripropongono riducendo il gap fino al 12-16, ma una nuova accelerata di Sbertoli e compagni porta la Revivre Milano dritta a Verona con il 19-25 che vale il 3-0 del match.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 14, Rosso 9, Fey 3, Mattei 6, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault 2, Lucarelli, Nielsen, Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 12; muri: 3.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 3, Adbel Aziz 17, Schott 7, Klinkenberg 6, Averill 12, Piano 10, Fanuli (L); Daldello, Tondo 1, Preti, Galassi n.e., Piccinelli (L) n.e.. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 6; B/P 14; muri: 5.

PARZIALI: 18-25 (‘25); 24-26 (‘31); 19-25 (‘24).

MVP: Taylor Averill

ARBITRI: Dominga Lot, Marco Zavater.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora al debutto, mercoledì in campo per i sedicesimi di Coppa Italia

, ,

Finalmente ci siamo. Dopo essersi mostrata, martedì 3 ottobre, sotto i riflettori del Palazzo della Provincia di Frosinone per presentarsi ufficialmente, la BioSì Indexa Sora lo farà di nuovo sotto quelli del Palazzetto dello Sport di viale Olimpia per onorare al meglio la prima uscita stagionale.
Mercoledì alle ore 20:45, l’esordio in SuperLega nei Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia, nella sua nuova casa e in tv con la diretta Rai Sport + Hd: avversario la Revivre Milano di coach Andrea Giani.

L’edizione 2018 della Coppa Italia cambierà nuovamente la sua formula coinvolgendo tutte le quattordici squadre iscritte alla SuperLega 2017/2018, inserite direttamente in un tabellone tennistico in base alla classifica dell’ultima regular season. Si partirà appunto mercoledì con il turno preliminare dei Sedicesimi di Finale con in gara le formazioni classificate dal 12° al 14° posto al termine della stagione regolare 2016/17, Padova, Sora, Milano, e la neo promossa dal Campionato di Serie A2, la BCC Castellana Grotte. La gara è secca e in casa della migliore classificata, così Sora (13°) ospiterà Milano (14°) e Padova (12°) accoglierà la matricola Castellana Grotte. Le vincitrici di questo preliminare accederanno agli Ottavi di Finale in programma mercoledì 11 ottobre dove troveranno le classificate dal 5° all’11° posto, Verona, Piacenza, Monza, Vibo Valentia, Ravenna e Latina, a esclusione di Molfetta non iscritta al Campionato che prenderà il via il 14 ottobre.
Le quattro squadre che si aggiudicheranno la gara unica degli Ottavi, incontreranno poi le migliori quattro formazioni della Regular Season 2016/17, Civitanova, Trento, Perugia e Modena, in un Quarto di Finale in programma mercoledì 18 ottobre. A questo punto le vincenti staccheranno il pass per la Final Four che assegnerà la quarantesima Coppa Italia nel week end del 27 e 28 gennaio 2018.

Il cammino è dunque lungo e tortuoso fin dalla prima gara contro una Revivre Milano decisamente rinforzata, agguerrita e motivata. L’obiettivo societario della Power Volley Milano, è stato dichiarato subito, già alla chiusura del volley mercato, con il Direttore Sportivo Fabio Lini ad affermare:

“Dimostreremo subito il nostro valore con le big che il calendario ci mette di fronte in avvio di campionato e che dunque la Revivre potrà essere una protagonista della Superlega. Il nostro obiettivo è puntato sulla Coppa Italia ecco perché durante la preparazione atletica affronteremo molte amichevoli e vari tornei, in modo tale da arrivare a questo primo appuntamento della stagione con Sora già pienamente rodati e con il solo obiettivo di passare il turno”.

Sul versante BioSì Indexa Sora, la fotografia del momento la scatta coach Mario Barbiero:

“La partita con Milano sarà per noi un bel banco di prova. Purtroppo arriviamo al match con pochi set alle spalle: ci manca ancora il ritmo gara necessario a questo livello. Milano invece ha già giocato partite importanti e abbastanza toste.
Questa è la foto oggettiva del momento attuale, ma noi scenderemo in campo con la motivazione a mille e con la voglia di migliorare quelle cose sulle quali stiamo lavorando molto in palestra. Sappiamo dunque che è sicuramente una partita difficile, ma sin dall’inizio della stagione ci siamo ripromessi che ogni avversario è battibile. Non dovrà esistere per noi un avversario che non può essere affrontato. Sicuramente nel nostro percorso vivremo delle vittorie e delle sconfitte, ma quando si affronta un match bisogna farlo per vincere”.

Intensa dunque la pre-season della Revivre Milano con un planning ricco di allenamenti congiunti e amichevoli. Lo scorso 16 settembre il Torneo “Giganci Siatkowki” l’ha vista affrontare e vincere la Wixo LPR Piacenza. Nel week end del 16-17 settembre i meneghini hanno giocato contro il Cuprum Lubin arrendendosi al tie break e con il PGE SKRA Belchatow battuto per 3-0. Nell’ultimo fine settimana di test match prima dell’impegno di Coppa invece, la Revivre ha preso parte al Torneo di Montechiari, un quadrangolare di SuperLega che sabato in semifinale le ha fatto incontrare e battere la Gi Group Monza per 3-1 mentre domenica è caduta 3-0 contro un Ravenna già vincente su Verona.

Milano ha iniziato la sua preparazione atletica il 10 agosto e lo ha fatto con il preparatore atletico Berti alla guida di un roster ridotto a causa delle partecipazioni ai Campionati Europei. La settimana successiva, a disposizione dell’assistant coach Matteo De Cecco c’erano: Riccardo Sbertoli, Nicola Daldello, Gianluca Galassi, Alessandro Preti, Alessandro Tondo, Alessandro Piccinelli e Fabio Fanuli.
I protagonisti della Revivre Milano impegnati nei Campionati Europei 2017 dunque sono stati: il centrale Matteo Piano entrato in rosa lo scorso martedì 26 settembre dopo una estate lunga e ricca di impegni con la maglia azzurra; tutto lo staff tecnico con i coach Andrea Giani, Matteo De Cecco e Oscar Berti, assieme allo schiacciatore Ruben Schott rientrati al Pala Yamamay martedì 5 settembre con la medaglia d’argento al collo dopo l’esaltate torneo europeo concluso al secondo posto alla guida della nazionale tedesca; Nimir Abdel Aziz, nazionale Olandese; Kevin Klinkenberg con quella Belga; e lo scoutman Paolo Perrone al servizio della nazionale Francese.
Niente Campionati Europei invece per Klemen Cebulj. Lo schiacciatore della Nazionale slovena non è stato inserito nella lista dei 14 atleti convocati da Boban Kovac in comune accordo in quanto costretto a rinunciare per un problema fisico al muscolo retto addominale sinistro accusato dopo i test match giocati contro la Polonia agli inizi di agosto. La rosa di coach Giangio però si è completata con l’ultimo tassello mancante solo sabato con l’arrivo del centrale stelle e strisce Taylor Averill.

L’ex di giornata tra le fila milanesi è Nicola Daldello, palleggiatore classe 1983 che alla Revivre si prepara a vivere il suo quinto anno sportivo nella massima serie e che a Sora ha disputato la stagione 2013/2014; mentre tra quelle volsche c’è lo schiacciatore Rasmus Breuning Nielsen lo scorso anno a Milano per la sua prima esperienza pallavolistica italiana.

Curiosità della gara, nei pochi precedenti in Coppa Italia di SuperLega che la BioSì Indexa Sora può vantare, nel turno degli Ottavi di Finale disputato lo scorso anno a Verona contro la Calzedonia, alla guida dei gialloblu c’era coach Andrea Giani. I volsci conquistarono di carattere il match e il pass per i Quarti dove poi si arresero a Modena, ma il destino di mister Giangio sulla panchina scaligera si interruppe lì con la sconfitta che si trasformò nella goccia che fece traboccare il vaso.

L’appuntamento dunque con la gara valida per Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia tra la BioSì Indexa Sora e la Revivre Milano, è per mercoledì 4 ottobre alle ore 20:45, al Palazzetto dello Sport Città di Frosinone. Biglietti in vendita al prezzo di €5 per i settori tribuna est, curva nord e curva sud, acquistabili anche online sul circuito Liveticket, per info www.argosvolley.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Cinque set per Sora e Civita Castellana

,

Si decide al tie break il risultato dell’ultima amichevole al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alla vigilia della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2017/2018, con la BioSì Indexa Sora a cedere il passo solo al quinto set alla Ceramica Scarabeo GCF Roma.
È fissato infatti per mercoledì 4 ottobre alle ore 20:45 presso il Palasport di viale Olimpia di Frosinone, l’esordio in SuperLega e nella nuova casa dei ragazzi di coach Barbiero con i sedicesimi della Del Monte Coppa Italia in gara secca contro la Revivre Milano. Per arrivare al meglio a questo appuntamento si è lavorato molto in settimana sullo sviluppo del gioco e poi si è messo in pratica affrontando un valido avversario come Civita Castellana che ha impegnato i bianconeri per quasi due ore.

Match più intenso dunque rispetto a quello di quindici giorni fa quando le squadre erano in momenti diversi della rispettiva preparazione atletica, anche se la Ceramica Scarabeo GCF è un passino più avanti avendo, domenica scorsa, già debuttato nel Girone Bianco del Campionato di Serie A2 battezzando la sua “nuova” casa, il PalaTiziano di piazza Apollo D’Oro a Roma, con una vittoria tirata fino al tie break sull’Aurispa Alessano.

“Allenamento molto utile per noi – spiega coach Barbiero -, in quanto a mancarci è il ritmo gara. Oggi ho rilevato quelle che erano le mie preoccupazioni: in evidenza alcune problematiche risolvibili giocando con più frequenza. Ci stiamo organizzando per farlo, infatti la prossima settimana tra la coppa e le amichevoli giocheremo tre partite di altissimo livello perché dobbiamo assolutamente trovare il ritmo gara”.

“E’ la seconda volta che veniamo a Sora – commenta coach Spanakis -, e sicuramente ho visto due squadre in crescita su tutti i fondamentali. Guardando il nostro avversario ho visto la battuta migliorata tantissimo, ma anche l’intesa tra palleggiatore e centrali che nella scorsa amichevole non avevano praticamente mai giocato insieme. Noi invece abbiamo già giocato la prima di campionato, stiamo crescendo sotto tanti fronti ma dobbiamo essere ancora più cattivi nei momenti determinanti. Come la scorsa volta, abbiamo buttato un set ai vantaggi dopo aver avuto più di qualche occasione per chiuderlo. E’ mancata un po’ di cattiveria agonistica per poterlo fare. Siamo una squadra che ha bisogno della giusta sabbia in determinati momenti, ma dal punto di vista del gioco si vedono sicuramente grandi miglioramenti rispetto alla scorsa partita”.

Allo starting players coach Barbiero propone la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Fey, e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister Spanakis risponde con Zoppellari in regia opposto a Padura Diaz, Franceschini e Rau in posto 3, Tiozzo e Snippe di banda, e Romiti libero.

Il 4-1 dell’avvio del match riscalda subito gli spalti, e l’8-4 e il 13-8 creano fermento costringendo coach Spanakis a richiedere il primo time out discrezionale. Alla ripresa del gioco il block di Seganov ai danni di Padura Diaz segna sul tabellone il 15-10, ma dopo il cambio palla, lo stesso opposto ospite dai nove metri accorcia le distanze fino al 15-13. Tiozzo (6 pt/set) lavora bene per i suoi, ma è Rau in attacco e a muro a stabile l’equilibrio del 17-16. Un altro mini break positivo, sempre dal parziale di 3-0, guidato dall’ex Tiozzo all’ace, fa mettere la freccia a Civita Castellana che per la prima volta nel set è avanti 18-20. Richiama i suoi ragazzi mister Barbiero i quali però, dopo le indicazioni ricevute, con Caneschi e Rosso riescono solo a mantenere il galleggiamento. A condurre è la Scarabeo che con i posti 4 sugli scudi decide di chiudere il primo parziale in suo favore 21-25.

Stessi sestetti in campo per il secondo game che si apre come si era chiuso il precedente, con Rau e Snippe a dire la loro per il 2-4. Arriva la reazione della BioSì Indexa Sora che dopo il cambio palla conquistato da Petkovic si esprime bene a muro, con Mattei e Seganov a rispedire al mittente le intenzioni di Padura Diaz e Tiozzo, e al servizio con due ace di Rosso a beffare la ricezione civitonica per l’8-5. Risponde dai nove metri Franceschini per la parità dell’8-8 e poi Fey apre un punto a punto che anima tutta la parte centrale del set con Petkovic (6 pt/set) a picchiare duro per i bianconeri e Snippe a rispondere con la stessa moneta dall’altra parte della rete per il 18-18. La prima ad allungare il passo è Sora, 21-18, ma a rispondere presente è ancora il posto 4 rosso-blu per la nuova parità. Il capitano volsco regala ai suoi due palle set ma ad annullarle è sempre lui, Snippe (9 pt/set), portando con un ace la contesa ai vantaggi. L’opposto locale riporta i suoi al set ball e il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di Tiozzo mette il match in parità con il 26-24 che vale l’1-1.

C’è l’autografo di Seganov sul 3-2 del terzo set nel quale la BioSì Indexa scende in campo con Duncan Thibault al posto di Rosso. L’equilibrio del 7-6 è rotto da un parziale positivo di 4-0 tutto targato Tiozzo realizzatore di 3 dei 4 punti e poi anche di quello che segna sul tabellone il 9-12. Fa salire a +5 il suo vantaggio Civita Castellana ma il regista volsco si affida al suo centro per ricucire il gap ed è 14-16. Le due lunghezze di distanza Sora riesce ad annullarle sul 21-21 dopo un punto a punto offensivo, e a capovolgerle in attivo con la diagonale palleggiatore-opposto per il 23-21. Patkovic murato out da Tiozzo, conquista due palle set e a Penning dai nove metri gli basta una battuta per archiviare il parziale e portare i suoi in vantaggio game 2-1.

Grande lavoro a muro di Andrea Mattei, a bloccare prima Rau e poi per due volte consecutive Snippe, per il 6-3 dell’avvio di quarto set. Padura Diaz rosicchia lunghezze importanti per l’equilibrio che dura dal 9-8 al 14-15 quando gli ospiti provano ad accelerare ma Lucarelli, subentrato a Fey, a bloccare sulla rete Padura Diaz, e Petkovic in attacco, rimettono tutto in parità fino al 21-21. Snippe a segno per il cambio palla che gli consegna anche il servizio dove picchia davvero duro mettendo a referto il quarto set 21-25.

Si decide al tie break il risultato della seconda amichevole tra Sora e Civita Castellana. Il 4-3 viene trasformato da Zoppellari e Snippe nel 5-8 che, anche dopo il time out discrezionale richiesto da coach Barbiero, i padroni di casa fanno fatica a sovvertire. 10-13 e Duncan Thibault prova a far restare attaccati i suoi al set e al match, ma il protagonista civitonico, Snippe (26 pt/set) fa fischiare la fine dell’incontro sull11-15.

BIOSÌ INDEXA SORA – CERAMICA SCARABEO GCF ROMA 2-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 7, Petkovic 26, Rosso 5, Fey 5, Duncan Thibault 3, Mattei 13, Caneschi 9, Penning 1, Santucci (L), Marrazzo n.e., Lucarelli 1, Nielsen n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; muri: 13.

CERAMICA SCARABEO GCF ROMA: Zoppellari 4; Padura Diaz 17; Franceschini 8; Rau 8; Tiozzo 13; Snippe 26; Romiti (L); Valenti; Mancini 1; Sacripanti; Fantini; Losco n.e.; Saturnino. I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 11; B/P 19; muri: 12.

PARZIALI: 21-25 (‘25); 26-24 (‘26); 25-22 (‘27); 21-25 (’21) 11-15 (‘15).

ARBITRI: Gaia Porcelli.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Barbiero: “Sora, un gruppo molto affiatato. Stiamo lavorando per farlo diventare squadra”.

, ,

Mentre i riflettori ieri erano tutti puntati sulla Serie A2 con 23 squadre ai blocchi di partenza divisi in girone bianco e blu, la BioSì Indexa Sora si godeva il suo meritato giorno di riposo.
Dopo il Memorial Nonno Gino infatti, che si è svolto al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nel week end del 16 e 17 settembre, si è aperta per i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci la settima settimana di preparazione atletica durante la quale non è stata disputata alcuna amichevole ma è stato fatto tanto lavoro in palestra culminato appunto nel riposo domenicale.

“Nella settimana appena conclusa – spiega coach Barbiero -, abbiamo lavorato su aspetti tecnici individuali e su alcune dinamiche di squadra. Il livello della SuperLega è molto alto e noi dobbiamo lavorare molto e crescere partita dopo partita”.

Dopo il giorno libero dunque, questa mattina tutti di nuovo in palestra pesi con i ragazzi divisi in due gruppi per essere meglio seguiti dal preparatore Giacomo Paone e da tutto lo staff tecnico. La giornata proseguirà, a partire dalle ore 17:45, sul taraflex del PalaGlobo per il lavoro tecnico, e questo appuntamento gli atleti bianconeri lo rispetteranno per tutta la settimana fino a venerdì compreso. Le sedute di pesi invece saranno a mattine alterne, quelle di lunedì, mercoledì e venerdì, per il martedì e sabato è previsto training, mentre giovedì un po’ di riposo.

“Il lavoro in questa ottava settimana – continua la guida tecnica -, proseguirà con gli stessi ritmi della precedente, con le sedute pesi alternate al lavoro tecnico. La nostra squadra è molto giovane e dunque, continuando a lavorare sulla tecnica individuale, sicuramente cresceremo durante la stagione”.

Manca poco alla prima competizione ufficiale, quella dei sedicesimi della Del Monte Coppa Italia in programma mercoledì 4 ottobre alle ore 20:30 presso il Palasport di viale Olimpia di Frosinone quando la BioSì Indexa Sora affronterà in gara secca la Revivre Milano di coach Andrea Giani, e dunque si lavora già in funzione della gara.

“Questa settimana abbiamo in programma, oltre al lavoro fisico per noi molto importante, anche lo sviluppo del gioco. Stiamo cercando di fissare un’amichevole nel fine settimana per meglio prepararci per il preliminare di Coppa che ci attende contro Milano”.

Nel quadrangolare con formula week end disputato al PalaGlobo però, non si sono visti in campo Mattia Rosso e Rasmus Nielsen, tenuti precauzionalmente a riposo dallo staff medico:

“Stiamo recuperando il Capitano Mattia Rosso e l’altro schiacciatore Nielsen Rasmus che ancora svolgono lavoro differenziato ma prestissimo riprenderanno a unificarsi con il gruppo. Il resto del roster sta bene e prosegue con un ritmo intenso di allenamento”.

Anche l’ultimo arrivato dopo gli impegni con la sua nazionale, il palleggiatore Seganov, si è integrato bene, ha trovato l’amalgama con i suoi nuovi colleghi e ritrovata quella con i vecchi:

“Seganov oltre a essere un bravo palleggiatore è anche un grande professionista, lavora con attenzione e con grande motivazione.
Stiamo lavorando sull’organizzazione del gioco di attacco e lui sta trovando la giusta sintonia con tutti i suoi compagni”.

A livello di gruppo, sia in campo che nello spogliatoio, c’è unione e a dirlo è proprio coach Barbiero che di gruppi di ragazzi ne ha vissuti molti:

“Il gruppo è molto affiatato e stiamo lavorando per trasformarlo in una squadra organizzata. Si lavora bene con loro, sono attenti e motivati, e ciò contribuisce a vivere l’allenamento con grande intensità, i miglioramenti sono evidenti. Io sono molto soddisfatto”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Sora è sul terzo gradino del podio del IX Memorial Nonno Gino

, ,

La prima gara domenicale del IX Memorial Nonno Gino valevole per l’assegnazione del terzo e quarto posto, si è chiusa solo al quinto set e a vincerla è stata la BioSì Indexa Sora superando l’Emma Villas Siena.
Medaglia di bronzo per i ragazzi di un soddisfatto coach Barbiero:

“Oggi commentiamo un tie-break vinto e una vittoria è sempre motivo di soddisfazione. Abbiamo giocato una pallavolo alterna, a tratti bene e a tratti meno bene, però sicuramente qualche margine di miglioramento c’è. Stiamo lavorando in palestra e continueremo a farlo. Siamo un po’ troppo inesperti per la categoria ma la giovane età della squadra ci lascia ben sperare. Personalmente sono molto fiducioso, questi ragazzi si allenano molto bene. Da sempre il lavoro paga e sono sicuro che sarà così anche questa volta”.

“è stato sicuramente un allenamento molto interessante – analizza mister Bagnoli. Quasi tutti i set sono stati combattuti aldilà della vittoria o della sconfitta. Ho visto la squadra con un nell’atteggiamento da un certo momento in poi, e sono abbastanza soddisfatto perché c’è sempre da considerare che sono le prime partite e che abbiamo giocato con un assetto differente da quello che potrà essere quello del campionato. I ragazzi però sono stati bravi e di questo sono contento”.

Al termine della gara il Presidente del Comitato Regionale Fipav Lazio Andrea Burlandi e la Presidentessa Fipav Frosinone Luciana Mantua, hanno consegnato una targa di partecipazione al IX Memorial Nonno Gino al capitano della Emma Villas Siena quarta classificata, e una coppa alla terza, la BioSì Indexa Sora.

Allo starting player coach Barbiero manda in campo il sestetto formato dal regista Seganov in diagonale con Petkovic, i martelli Fey e Lucarelli under al cambio volante con Mauti per il giro in seconda linea, Mattei e Penning al centro della rete, e Santucci libero. Mister Bagnoli invece si affida alla regia di Fabroni in diagonale con Gradi, Vedovotto e Alisson Melo in banda, Spadavecchia e Bargi in posto 3, e Giovi libero.

Dopo l’attacco vincente di Fey che si mostra subito sul buon livello di ieri, Siena mette il naso avanti 4-7 con Fabroni a far girare tutte le sue bocche da fuoco. Quando coach Barbiero richiama in panchina i suoi ragazzi, l’Emma Villas mantiene ancora le 4 lunghezze di vantaggio, quelle del 6-10 che tiene strette anche sull’8-12 quando Caneschi è chiamato a rilevare Penning. Nella parte centrale del set, due muri, rispettivamente di Seganov e Mattei a inchiodare le intenzione di Vedovotto prima e Gradi poi, cambiano il volto al parziale con la BioSì Indexa che si riporta sotto 14-16 e poi, con ben 4 attacchi vincenti consecutivi dell’Hawaiano (7 pt/set), aggancia e sorpassa 18-17. L’ace di Seganov a beffare la ricezione di Vedovotto segna il +3 del 21-18, mentre nel braccio armato di Petkovic il 23-21. L’altra battuta con punto diretto di Caneschi, regala al PalaGlobo 3 set ball che l’opposto numero 15 alla seconda occasione trasforma nella vittoria del 25-22.

Il secondo game si apre con lo stesso copione del precedente, con il 3-6 autografato dall’ace di Spadavecchia e il 4-8 di Gradi che fa richiedere alla guida tecnica sorana il primo time out discrezionale. È Kupono Fey a salire in cattedra per la rimonta e l’aggancio del 9-10, ma sull’11-12 ancora Spadavecchia dai nove metri ristabilisce la distanza. Arriva subito il contro break targato Georgi Seganov a muro su Gradi per la parità del 14-14. Si prosegue punto a punto con il palleggiatore bulgaro sulla rete a chiudere le traiettorie d’attacco di Vedovotto e poi all’ace per il 19-17. Ferma il gioco coach Bagnoli ma non può fermare il buon gioco della BioSì Indexa Sora che con Caneschi al servizio mette a segno un parziale positivo di 4-0 che la porta direttamente al set ball. 24-19 con Petkovic a dettare legge sulla rete e a chiudere il secondo game 25-20.

In vantaggio per 2 set a 0 coach Barbiero conferma nel sestetto il centrale Caneschi mentre nell’altra metà campo arriva la reazione che mister Bagnoli aveva chiesto già nei parziali precedenti ai suoi ragazzi. Con i muri di Melo a sigillare il suo spazio aereo è 1-4 mentre con l’ace dell’ex Fabroni è 2-7. Suona la sirena dell’interruzione discrezionale la guida tecnica sorana, ma alla ripresa l’Emma Villas continua a far salire il tabellone, ed è 4-10. Si affida al suo centro il regista Seganov per togliere le castagne dal fuoco e nonostante Mattei e Caneschi vadano sempre a segno, il gap continua a essere quello dei 5 punti, 10-15. Sora riesce a mantenere ancora per poco il punto a punto mentre Siena capisce che è il momento di spingere sull’acceleratore, ne approfitta e fila via come un treno fino al 14-24. Fabroni si affida a Melo per mettere in cassaforte il parziale e riaprire il match con il 16-25 che si traduce nel 2-1 in fatto di conteggio set.

Equilibrio in campo nell’avvio della quarta frazione di gioco con il 7-6 a dimostrare che entrambe le squadre questa gara vogliono vincerla. Gradi lavora bene per il cambio palla e la battuta nelle mani di Bargi si trasforma nel vantaggio del 7-9. Ci pensa Petkovic a ristabilire la parità del 10-10 e nonostante le ficcanti battute del solito Spadavecchia, i muri di Fey e gli attacchi di Seganov mantengono il galleggiamento del 15-16. È Siena a spezzare l’andamento del gioco e a mettere la freccia per il 16-20, ma qualche errore degli ospiti unito alle bordate di Petkovic rimettono tutto ancora in parità, 20-20. Il momento è delicato, si prosegue palla su palla e al 23-24 ogni possibilità è ancora aperta. Ci pensa Vedovotto a scrivere la fine del quarto set con l’attacco che rimette i suoi in gara e porta Sora al tie break.

Seganov e Fey in attacco e Mattei dai nove metri, fanno aprire a Sora il quinto set con un promettente 3-0. Siena non ci sta e pareggia i conti, ma anche Patkovic ci tiene a dire la sua per il 7-5. Gli ace di Caneschi e Spadavecchia riportano l’equilibrio sul tabellone e con Mattei in prima linea si prosegue palla su palla. 13-13, animi caldi in campo, in panchina e sugli spalti. L’opposto bianconero conquista il punto che vale il match ball e il suo palleggiatore si affida ancora al suo braccio armato che non delude. È 15-13 e 3-2 per la vittoria della gara che vale il gradino del podio del Memorial Nonno Gino.

BIOSÌ INDEXA SORA – EMMA VILLAS SIENA 3-2

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 11, Petkovic 24, Fey 16, Lucarelli 5, Mattei 12, Penning, Santucci (L), Marrazzo, Rosso n.e., Duncan Thibault, Caneschi 7, Nielsen n.e., Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 17; Muro 9.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 6, Gradi 8, Vedovotto 17, Alisson Melo 25, Bargi 6, Giovi (L), Di Tommaso, Graziani, Braga n.e., Nemec n.e., Pochini. I All. Bruno Bagnoli; II All. Simone Cruciani. B/V 8; B/P 19; muri 10.

ARBITRI: Paolo Benigni e Cristian Battisti.

PARZIALI: 25-22 (’23); 25-20 (’24); 16-25 (’20); 23-25 (‘25); 15-13 (‘16).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora dall’animo battagliero cede al tie break

, ,

Entusiasmo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per la seconda semifinale del IX Memorial Nonno Gino che ha visto la BioSì Indexa Sora scendere in campo contro la formazione della Caloni Agnelli Bergamo.

Il match ha avuto un doppio volto con Sora a vincere bene il primo set e a cedere nel secondo e terzo, per poi battagliare e tornare alla vittoria in rimonta nel quarto e lasciarsi scivolare tra le mani il tie break.

Ad attendere coach Barbiero e i sui ragazzi ora l’Emma Villas Siena che nella gara d’apertura del torneo con formula week end è caduta per mano della Taiwan Excellence Latina 3-0. Appuntamento con la finale 3° e 4° posto è alle ore 16:30 di domani, domenica 17 settembre.

“E’ stato un esordio non positivo – commenta coach Barbiero a caldo -, perché abbiamo perso una partita che secondo me potevamo giocare diversamente. Abbiamo avuto problemi di formazione ma credo che dobbiamo ancora crescere, soprattutto in continuità. C’è stata una bella ripresa nel quarto set, nel quale si è visto l’animo battagliero della squadra. Dobbiamo però fare ancora molto perché la strada è lunga, proveremo domani a giocare un’altra partita, diversa, per crescere e prepararci al meglio al campionato”.

“Siamo molto soddisfatti – dice invece mister Graziosi -, perché ci tenevamo a venire a Sora e a confrontarci al meglio con realtà di livello. Ai miei ragazzi dico, meritato il risultato finale”.

Allo starting player coach Barbiero schiera il regista Seganov in diagonale con Petkovic, i martelli Rosso e Fey, Mattei e Penning al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Graziosi risponde con l’alzatore Jovanovic opposto a Hoogendoorn, i posti 4 Pierotti e Dolfo, i centrali Valsecchi e Cargioli, liberi Innocenti nella fase di ricezione ad alternarsi con Franzoni in quella di difesa.

Tra i suoni di tromba dell’Armata Volsca, Sora vola subito in alto 7-2 trascinata nelle battute iniziali da Kupono Fey e poi da Petkovic. Time out discrezionale per coach Graziosi ma, nonostante le direttive, Hoogendoorn e compagni non riescono a contrastare la fase offensiva dei padroni di casa che con le bocche da fuoco in grande spolvero fanno segnare sul tabellone il 15-8. Mini break positivo per Bergamo con Cargioli dai nove metri e Pierotti a muro, ma il 15-11 non impensierisce Sora che continua a fare il suo gioco per il 19-15. 22-18 e ancora la panchina ospite a suonare la sirena per le indicazioni che potrebbero far restare la Caloni Agnelli attaccata al parziale ma Rosso e Mattei decidono che è tempo di set ball sul +5 del 24-19. Solo due azioni e la BioSì Indexa mette a referto il vantaggio match dell’1-0 con un buon 25-20.
Musica diversa in campo per la seconda frazione di gioco nella quale Bergamo si porta avanti 2-4, Sora aggancia 4-4 e poi sorpassa 8-6. Rosicchiando break, Seganov e compagni salgono sul +4 del 14-10 e per tutta la parte centrale del set tengono stretto il vantaggio fino al 23-20. Pierotti lavora bene per il cambio palla che manda l’opposto mancino al servizio dove autografa due ace che si traducono nella parità del 23-23. Time out discrezionale per coach Barbiero e set ball per Patkovic, 24-23. Un errore al servizio porta il game ai vantaggi, e ancora il posto due sorano da un lato e Valsecchi dall’altro sul 25-25. È Dolfo questa volta a decidere le sorti con il 25-27 che rimette il match in parità.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che tornano in campo con la stessa determinazione del game precedente la quale apre il terzo sull’equilibrio del 5-4. Prova a scappare avanti Bergamo con il mini break del 6-9 ma, dopo l’interruzione di gioco richiesta dalla guida tecnica locale, Sora aggancia nuovamente con il 10-11 chiuso da Fey. Dura poco il galleggiamento con gli ospiti a mettere ancora la freccia direzione 12-17, con Pierotti e Hoogendoorn in cattedra. Richiama i suoi coach Barbiero e prova a cambiare qualche carta in tavola inserendo Caneschi per Penning e Duncan Thibault per Petkovic, ma i suoi giovani ragazzi non riescono ad andare oltre il cambio palla. Così, dopo il 15-21 e il 16-22, arriva la palla che vale ben 7 set ball per la Caloni Agnelli che ancora con Pierotti in attacco fa fischiare al primo arbitro Adamo la fine del terzo parziale sul 17-25.

In vantaggio per 2 set a 1, la squadra ospite aggredisce subito il quarto con la prima linea a fare la voce grossa per il 4-7. Ferma tutto il mister volsco ma con Hoogendoorn offensivo e incisivo in battuta e in attacco da seconda linea è 5-11, e allora utilizza anche il secondo time out discrezionale a sua disposizione. Lo stesso sestetto bianconero rivisitato nel game precedente, prende sicurezza e comincia a lottare palla su palla anche se fino al 15-19 si vedono pochi risultati sul tabellone se non quello di concedere il largo all’avversario. È sul 16-20, con l’attacco di Petkovic a riportare la battuta nei nove metri locali, che la BioSì Indexa si carica e alza la voce, e dopo i due ace di Caneschi a beffare la ricezione di Pierotti e Carminati, e il muro di Mattei ai danni di Hoogendorn, è la parità del 20-20. Un imprendibile Petkovic (9 pt/set) porta avanti i suoi 23-21 e in visibilio il PalaGlobo che si mette comodo per il tie break perché Seganov e compagni chiudono il quarto set 25-23.

Al sorteggio la battuta è nelle mani degli ospiti con Valesecchi, il clima è caldo ed entrambi i sestetti vogliono la finalissima. Palla su palla si arriva sul 6-6 con la prima impronta al quinto set che prova a imprimerla Bergamo con il +4 del 6-10. Sora non ci sta, e dunque la reazione è immediata con Seganov a orchestrare al meglio Caneschi e Petkovic per il 10-11. Nessuno vuole mollare e al 12-13 tutti ci credono, ma a realizzare le volontà è Pierotti per il 12-15 che vale il 2-3 del match e la finalissima del IX Memorial Nonnoo Gino.

BIOSÌ INDEXA SORA – CALONI AGNELLI BERGAMO 2-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 24, Rosso 2, Fey 12, Mattei 8, Penning 6, Santucci (L),Duncan Thibault 5, Nielsen n.e., Caneschi 6, Marrazzo n.e., Lucarelli, Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 20; Muro 7.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 4, Hoogendoorn 29, Valsecchi 6, Cargioli 11, Pierotti 14, Dolfo 13, Innocenti (L), Franzoni (L), Longo, Maffeis n.e., Carminati, Albergati. I All. Gianluca Graziosi; II All. Carmelino Leonel. B/V 6; B/P 26; Muro 7.

ARBITRI: Giorgia Adamo; Laura De Vittoris.

PARZIALI: 25-20 (’23); 25-27 (’27); 17-25 (’21); 25-23 (‘26); 12-15 (’17).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
cca qui per aggiungere il proprio testo

La Biosì Sora ospite dell’Olimpiade Victoria

, ,

E’ dal 1970 che l’estate frusinate si anima e lo fa attraverso i colori e i valori dello sport, soprattutto quello dedicato ai più piccoli, e anche la Biosì Sora, emigrata appunto in provincia per la nuova avventura in SuperLega, partecipa come oramai da tradizione, alla manifestazione che inizierà quest’oggi. Non poteva essere diversamente per una società, come quella di patron Giannetti, da sempre attenta ai giovanissimi, per i quali mette in campo risorse umane ed economiche, progetti a loro dedicati e che, di anno in anno, vengono implementati da una serie di iniziative che giocano sempre dalla parte di ragazzi e bambini; proprio a loro si rivolge la tradizionale Olimpiade Victoria.

Dal 1° al 10 settembre, centinaia di bambini si cimenteranno in gare di atletica, sport di squadra e giochi popolari. Per questa edizione sono state previste delle novità e inserite queste nuove discipline: basket, scherma, beach volley e ciclismo (gimkana sprint). Nel giorno di apertura, venerdì primo settembre, i bianconeri presenzieranno al particolarissimo evento che richiama, ogni anno, centinaia e centinaia di visitatori da tutto il territorio: rappresenteranno la Biosì i due veterani del club, capitan Mattia Rosso e il libero Marco Santucci, accompagnati dal nuovo head coach Mario Baribiero. Un’occasione unica, questa, per fare una prima immersione nel tessuto sociale di Frosinone e assistere ad una kermesse che quest’anno ha come ulteriore scopo rilanciare la dimensione sociale contro quella virtuale, il gioco, lo sport anche ludico e ricreativo, il movimento all’aria aperta, contro il mondo fittizio di internet e console varie.

Giunta alla sua 43° edizione ed organizzata dalla Parrocchia Santuario Madonna della Neve, l’Olimpiade Victoria assume i connotati di un evento dove la spiritualità incontra la disciplina sportiva e si riscopre il contatto umano, attraverso uno spazio per il confronto, proprio come nella filosofia Argos, nel suo progetto-parrocchie e nel protocollo d’intesa che ha legato indissolubilmente i volsci alla diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Dopo l’inaugurazione, le gare vere e proprie inizieranno il giorno seguente: le diverse sfide si svolgeranno nel pomeriggio, ad eccezione dei weekend durante i quali saranno effettuate anche di mattina.

Sabato 9 si terrà la giornata d’eccezione dedicata a Pompieropoli, che vedrà protagonisti i più piccoli e i vigili del fuoco, al termine della quale verranno rilasciati attestati di partecipazione. Il giorno seguente, invece, si svolgerà la tradizionale pedalata. Nel Villaggio Olimpico troveranno però spazio anche attività culturali e culinarie: tra gli appuntamenti più attesi quelli con le tribute band di Vasco Rossi, con Spazio Vasco, e di Ligabue con il Club Mario, che si esibiranno rispettivamente il 2 e il 9.

Cristina Lucarelli – Biosì Sora

Mondiale U19: per gli azzurrini di coach Barbiero svanisce il sogno di una medaglia

, ,

Si arrende agli ottavi di finale del Campionato Mondiale la Nazionale Under 19 guidata dal coach della BioSì Sora, Mario Barbiero, che a Riffa Bahrain cede il passo alla Korea. Dopo la medaglia d’oro meritatamente conquistata agli European Youth Olympic Games disputatisi a fine luglio a Gyor, Ungheria, il sogno Mondiale invece si infrange con un 3-0 agli ottavi.

La formazione vicecampione continentale di Mario Barbiero, impegnata in Bahrain dal 18 al 27 agosto, ha esordito con il piede giusto contro la Repubblica Ceca superandola 3-1, ha proseguito cedendo solo al quinto set di un match molto combattuto all’Iran, e ritrovando poi senza alcuna difficoltà la vittoria contro il Messico che le ha permesso di fare un ulteriore passo avanti verso il proprio obiettivo della prima fase ossia il secondo posto nella pool. Il girone, i ragazzi di coach Barbiero, l’hanno chiuso nel migliore dei modi con un altro 3-1, questa volta alla Cina, che gli ha regalato il centro dell’obiettivo, proprio quel secondo posto in pool tanto desiderato.

Negli ottavi di finale, primo turno a eliminazione diretta, Cortesia e compagni si sono trovati di fronte alla Corea del Sud, terza classificata nella sua pool. Un match non facile che andava affrontato con la massima concentrazione e pazienza invece gli azzurrini non ne hanno avuta abbastanza incappando in tanti errori.
Così il sogno medaglia della Nazionale Under 19 guidata da coach Mario Barbiero nel Mondiale Under 19 maschile, è svanito.

La formula del torneo ha previsto la suddivisione delle formazioni partecipanti in quattro gironi da cinque affrontarsi con la formula del round robin. Le ultime classificate, giocheranno per i piazzamenti dal 17esimo al 20esimo posto sempre con la stessa formula, le restanti 16 si sono sfidate in playoff (1Avs4B, 2Avs3B, 3Avs2B, 4Avs1B con incroci A-B, C-D). Le vincenti dei play off hanno accesso ai quarti, semifinali e finali per la classifica dal 1° all’8° posto, mentre le perdenti, con lo stesso principio giocheranno per i piazzamenti dal 9° al 16°esimo posto. L’obiettivo tricolore dunque ora è il nono posto che gli azzurrini dovranno inseguire da oggi alle ore 18 quando affronteranno la perdente della gara tra Egitto e Cuba.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Sora

Mercato chiuso, ufficializzato il roster 2017/2018

, ,

Tesseramenti chiusi per la BioSì Sora che entro il termine ultimo, previsto per le ore 17:00, ha regolarizzato gli atleti inseriti nella rosa 2017/2018 presso l’Ufficio FIPAV spostato in occasione del Volley Mercato da Roma a Bologna.

Il lavoro del vertice societario circa la compra vendita di atleti in uscita ma soprattutto di quelli che sono entrati a far parte del roster sorano, si era concluso già qualche giorno fa, ma con il tesseramento ora se ne ha l’ufficialità.

“Abbiamo definito il roster in base agli obiettivi e ai programma della società – spiega coach Mario Barbiero -, e dunque scelto giocatori giovani con indicatori di prospettiva di alto livello. Gli accordi pluriennali con più di qualcuno di questi ci consentirà la crescita e il miglioramento del Progetto Sora.
Siamo una squadra da costruire e lavoreremo per questo fin dalla prima settimana di Agosto: siamo ambiziosi e vogliamo far bene e soprattutto guardare a questa stagione con grande positività”.

Questa la nuova BioSì Sora targata 2017/2018, allenata dai coach Mario Barbiero e Maurizio Colucci, che disputerà il 73° Campionato di SuperLega:

Palleggiatori: Georgi Seganov, Federico Marrazzo.

Schiacciatori: Mattia Rosso, Dusan Petkovic, Rasmus Nielsen Breuning, Kupono Fey, Alexander Duncan Thibault, Marco Lucarelli.

Centrali: Andrea Mattei, Mitchell Penning, Edoardo Caneschi.

Liberi: Marco Santucci, Pierpaolo Mauti.

In entrata
Dusan Petkovic (schiacciatore) dal Al Rayyan, (Qat);
Rasmus Nielsen Breuning (schiacciatore) dalla Revivre Milano – SuperLega;
Kupono Fey (schiacciatore) – Hawaii, NCAA (Usa);
Alex Duncan Thibault (schiacciatore) – dalla York University, NCAA (Can);
Mitchell Penning (centrale) – dalla Pepperdine University, NCAA (Usa)
Edoardo Caneschi (centrale) dal Club Italia – Serie A2.

In uscita
Svetoslav Gotsev (centrale) – al Tours, (Fra);
Denis Kalinin (schiacciatore) – alla Dinamo Mosca (Rus);
Nicola Tiozzo (schiacciatore) – Roma, Serie A2;
Matteo Sperandio (centrale) – alla Pallavolo Padova, SuperLega;
Radzivon Miskevich – al Ural Ufa (Rus);
Francesco De Marchi – a Massa, Serie A2.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Sora