Sora-Vibo: gara 2 si avvicina, ecco come partecipare al match

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Il match che vale una stagione si avvicina prepotentemente: Biosì Indexa Sora vs Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è oramai alle porte e il peso che porta con sé è noto. Gara 2 va vinta se si vuole proseguire nella corsa Play Off Challenge UnipolSai.

Gara 1, al PalaValentia, è stata intascata dai padroni di casa, ma quella era solo una battaglia; la guerra vera passa per Sora e per il PalaGlobo “Luca Polsinelli” questa domenica, 18 marzo, quando tutto potrà ancora essere messo in discussione e il verdetto potrà essere rimandato al prossimo 25 marzo, in terra calabra. I bianconeri possono ancora decidere il loro destino e proporsi tenaci e agguerriti come è successo in un passato recente; tutto è possibile: la squadra c’è, la forza pure, il desiderio non va neanche messo in discussione.

Ci saranno anche i tifosi, stavolta ancor più indispensabili nella lotta. Saranno loro il settimo uomo in campo, quelli che dagli spalti potranno fare la differenza e caricare i loro “guerrieri volsci”.

Affinché tutto sia possibile, la società Argos è al lavoro per garantire un posto ai suoi sostenitori, aprendo le porte del botteghino e offrendo diverse soluzioni, ecco quali:
biglietto per Tribuna Ovest al costo di 14 euro, ridotto under 16 a 10 euro; Tribuna Est e Curve, titolo d’ingresso a 10 euro, riduzione a 7 euro. E’ possibile acquistare i ticket tutti i giorni presso l’impianto di via Ruscitto dalle ore 16.00 alle 19.00, mentre nel match day la biglietteria sarà aperta anche al mattino, dalle 10.00 alle 13.00. Per chi non avesse l’opportunità di recarsi personalmente al PalaGlobo, resta valida l’opzione sul circuito on line www.liveticket.it. Il club lirense ricorda ai propri supporters che l’abbonamento per il campionato non è valido per il post season. Le richieste sono già diverse, quindi si raccomanda di provvedere ad assicurarsi un posto e portare con sé tanta voglia di cantare e tanta passione, perchè gli uomini di coach Barbiero contano anche sul pubblico per non far violare le mura locali e allungare la serie a gara 3. La posta in palio è troppo succulenta e Sora sa che può meritarla, come ha dimostrato nei precedenti contro i giallorossi. Tifoso, non far mancare il tuo amore, la Biosì Indexa, ora più che mai, ha bisogno di te! Se tu ci sei, noi ci siamo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Vibo Valentia fa il primo passo nella post season

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Pronto il riscatto della Tonno Callipo Calabria che al PalaValentia di Vibo conquista gara 1 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai mettendo a referto un 3-1 sulla BioSì Indexa Sora che le permette di fare il primo passo nella post season.

Coscione e compagni segnano il primo tassello nella serie che si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite con un buon gioco reso migliore da una Sora meno viva nella sua lotta. La determinazione e la voglia di riscatto di Vibo Valentia è venuta fuori per tutto il match soprattutto nel momento peggiore, quello in cui si è spenta la luce e la BioSì Indexa aveva trovato la sua quadra imponendosi 12-25 nel secondo pareggiando il computo set.
Trascinata dall’MVP Massari e dai prolifici turni in battuta di Patch, i calabresi trovano il primo risultato utile mentre i volsci, oltre a rispondere colpo su colpo, dovranno ora guadagnarsi la vittoria domenica prossima tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” per portare l’avversario alla bella e rimettere tutto in discussione.

“Abbiamo incontrato una Tonno Callipo molto agguerrita e preparata tatticamente – dice coach Barbiero al termine del match -. Il risultato è giusto, noi dovremo rivedere qualcosa, ma già vedo nelle facce dei ragazzi la voglia di riscatto in vista di Gara 2. Il loro cambio palla ci ha messo in difficoltà, mentre noi abbiamo fatto troppi errori, soprattutto in battuta. Spesso non siamo riusciti ad essere all’altezza della situazione”.

“Siamo partiti molto bene – commenta Jacopo Massari -, cosa che non ci capitava da molte partite. Poi nel secondo set ci siamo un po’ spenti, ma siamo stati bravi a riprenderci. Sono molto contento per il risultato che abbiamo raggiunto, avevamo bisogno di vincere e ritrovare fiducia. Adesso abbiamo fatto solamente un mezzo passo. Dobbiamo andare a Sora e provare a chiudere la serie”.

Allo starting players coach Mario Barbiero si propone per la battaglia con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie di affrontare Sora con una formazione diversa rispetto a quella della scorsa settimana al PalaGlobo ossia con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Subito in campo con la voglia di riscatto la Tonno Callipo Calabria che con Costa in attacco e a muro segna la prima distanza mantenuta viva da Massari fino al 7-5. La reazione sorana è innescata da Petkovic che con 3 attacchi vincenti consecutivi pareggia i conti 7-7. Dal centro Mattei mette la freccia e poi dai nove metri opera il sorpasso dell’8-10. Lecat risponde con la stessa moneta e per tutta la parte centrale del set le squadre galleggiano giocando palla su palla esprimendosi bene in tutti i fondamentali. Sul 16-17 la BioSì Indexa commette qualche errore di troppo che spiana la strada all’avversario, così coach Barbiero con il time out discrezionale sospende per un minuto la contesa e cerca di far riconcentrare i suoi. Dopo il 20-17, e il cambio di Nielsen con Fey, Rosso e Petkovic rimettono la situazione in parità 22-22 e stavolta è la panchina vibonese a fermare il gioco. Patch ottiene il cambio palla e, dopo aver sbagliato la battuta del 23-23, mette a referto il primo set 25-23.

Si apre palla su palla il secondo game con Sora offensiva che al 4-5, con Mattei in attacco e Seganov a muro a bloccare le intenzioni di Lecat, crea la distanza del 5-9. La prima linea locale prova a farsi sotto ma ora è il sestetto bianconero a imporre il proprio gioco per il +6 del 7-13 che costringe la guida tecnica calabrese allo stop discrezionale. La BioSì Indexa continua a marciare per la propria strada tenendosi ben stretta il vantaggio, così Vibo prova a cambiare qualche pedina del suo scacchiere inserendo sul 10-16 Presta al centro per Costa e Felix per Massoari al 10-18. Nielsen e Petkovic in attacco e Seganov e Mattei a muro non lasciano spazio ai padroni di casa che al 10-20, con l’acqua alla gola, optano per la sostituzione della diagonale palleggiatore-opposto. La situazione non cambia, Sora è uno schiacciasassi e con l’altro imperioso block del centrale romano, pareggia i conti set con un significativo 12-25 che pare cambiare volto alla partita.

Si arrabbia molto la Tonno Callipo e lo dimostra con il 7-2 e il 3-10 figlio anche di molti errori sorani oltre che di un suo gioco incisivo al servizio con Patch e Massari in attacco. Utilizza entrambi i time out a sua disposizione mister Barbiero ma i suoi ragazzi per tutta la parte centrale del game non riescono ad andare oltre il cambio palla. Con Fey, partito titolare nel set al posto di Nielsen, cerca il break ma non lo trova così il set scivola via con la Tonno Callipo che lo archivia positivamente mantenendo il +7 di margine, 18-25.

Stesso copione in avvio del quarto game con il 7-2 chiuso dal muro di Lecat su Nielsen poi richiamato in panchina da Barbiero e sostituito con Fey, e il 12-6 con il block di Massari a sbarrare la strada a Petkovic. Il colloquio dei coach sorani con il proprio sestetto non si rivela utile così, dopo l’ace di Patch che vale il 16-7, sostituiscono la diagonale dando spazio a Marrazzo e Duncan-Thibault. Con il nuovo assetto la BioSì Indexa rosicchia lunghezze importanti accorciando fino al 21-18 ma non riesce ad andare oltre il -3 con Lecat che continua a dare benzina ai suoi e insieme sfruttano gli errori avversari per il 25-20 e la conquinsta della vittoria finale.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Patch 16, Costa 8, Verhees 8, Lecat 6, Massari 17, Marra (L), Izzo, Damagala, Felix, Corrado, Presta, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 4; B/P 18; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 18, Rosso 9, Nielsen 5, Mattei 9, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault 3, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning 1, Farina n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 21; muri: 6.

PARZIALI: 25-23 (‘28); 12-25 (‘23); 25-18 (‘25); 25-20 (’27).

MVP: Jacopo Massari.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Giorgia Spinnicchia.

SPETTATORI: 608.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ottavi di Finale Play Off Challenge, al PalaValentia c’è Sora-Vibo

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Punta a sud il pullman della BioSì Indexa Sora direzione PalaValentia. Domani alle ore 18:00 contro la Tonno Callipo Calabria, al via il Play Off Challenge UnipolSai che assegna il 5° posto in classifica generale e dunque un pass per la 2019 Challenge Cup, la terza coppa Europea per importanza. La strada è lunga e complicata e ogni domenica ci sarà uno step importantissimo da affrontare, ma per ora testa negli Ottavi superabili al meglio delle due gare vinte su tre.

La BioSì Indexa Sora è alla sua seconda presenza nei Play Off Challenge al termine di una stagione partita dal progetto dell’Argos Volley, ambizioso ma concreto, di puntare e dare fiducia a giovani di prospettiva.
Nel suo corso la regular season ha mostrato due facce della stessa medaglia, da un lato è stata avara di risultati relegando la squadra al 13° posto della classe, dall’altro ha vissuto grandi battaglie piene di bel gioco, gare affrontate a viso aperto con tanti degli avversari come negli entusiasmanti match con Modena, Perugia, Trento, Piacenza, i tiè break raggiunti con Latina e Ravenna, e soprattutto gli scontri diretti vinti con Castellana e Vibo.
In generale dunque una stagione positiva e costruttiva che ha visto la maturazione e la crescita di atleti su cui il club aveva deciso di puntare, primo fra tutti Dusan Petkovic incredibilmente best scorer della SuperLega grazie a un percorso mostruoso reso possibile dal lavoro quotidiano. Rasmus Nielsen é cresciuto a vista d’occhio giornata dopo giornata fino a diventare un punto fermo del sestetto: arrivato a Sora dopo una stagione in penombra é maturato risalendo le classifiche di rendimento in tutti i fondamentali; Edoardo Caneschi vera scommessa fatta che si è dimostrata vincente con una annata in continua crescita. Così, nello stesso stile che ha contraddistinto la stagione regolare, i Play Off Challenge segneranno per Sora altri momenti di crescita e continuo lavoro sempre alla ricerca della vittoria.

“L’atmosfera nello spogliatoio e nel gruppo, dopo queste ultime tre partite che ci hanno portato ben 6 punti, è davvero positiva – conferma il palleggiatore Federico Marrazzo -. Siamo molto carichi e lanciati per affrontare questi Play Off Challenge UnipolSai con l’obbiettivo di squadra di arrivare il più avanti possibile facendo il meglio che possiamo.
Il destino ci ha voluto nuovamente contro Vibo Valentia in una serie play off e non sarà assolutamente semplice perché la Tonno Callipo è un’ottima squadra ben orchestrata da un palleggiatore esperto e con un opposto temibile terminale offensivo.
Il sestetto in campo, ma anche le possibilità di cambio dalla panchina, fanno dei calabresi una squadra quadrata ed esperta, difficile da affrontare. Al nostro stesso modo avrà tantissima voglia di vincere e soprattutto di riscatto dopo che pochi giorni fa ci hanno provato a ribaltare la gara ma noi non glielo abbiamo permesso.
Dal canto nostro proveremo a portarla a casa mettendo l’umiltà e l’orgoglio prima di tutto”.

“Per quanto riguarda la stagione regolare – prosegue “Chicco” Marrazzo -, bilancio positivo perché abbiamo fatto un ottimo lavoro in palestra durante tutti questi mesi e giocato ottime partite di cartello, tranne alcune un po’ meno buone. In definitiva era un po’ l’aspettativa di inizio stagione dettata dalla consapevolezza di essere una squadra giovane che avrebbe faticato nell’ottenere risultati.
Ora, arrivati alla post season, cercheremo in tutti i modi di portare a casa il risultato mettendo l’umiltà e l’orgoglio prima di tutto: a fare la differenza sicuramente non ci sarà un solo fattore, ma molteplici in entrambe le metà campo. Prepariamoci tutti perché con Vibo sarà una partita molto combattuta come lo sono state quelle di regular season e che più di ogni altra proveremo a portare a casa per poi giocarci tutto al PalaGlobo”.

Dal fronte vibonese è il palleggiatore e capitano della Tonno Callipo Calabria, Manuel Coscione, a parlare per i suoi alla vigilia del sedicesimo scontro tra i due club nei quali per ben 11 volte i sorani hanno portato a casa il risultato.

“Domenica inizia un percorso nuovo dopo una stagione finora molto difficile. Abbiamo lavorato bene in questo periodo per arrivare nella migliore condizione possibile a questo appuntamento che per tutti noi rappresenta un’occasione di riscatto ed una opportunità importante. Sora è un avversario difficile e lo ha dimostrato anche domenica scorsa, ma noi siamo pronti a dare tutto per portare a casa la vittoria”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Al via la post season, formula e planning Play Off SuperLega UnipolSai

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Con la chiusura della Regular Season della SuperLega UnipolSai, date e accoppiamenti del doppio Play Off si sono ufficializzate per assegnare lo Scudetto 2018 e un posto in Europa per la stagione 2018/19.
La BioSì Indexa Sora, tredicesima al termine delle ventisei giornate di cartello, domenica alle ore 18:00 al PalaValentia di Vibo, contro la Tonno Callipo Calabria, prenderà parte al suo secondo Play Off Challenge UnipolSai.
La scalata all’Europa, quella che, assegnando il 5° posto in classifica generale regala un pass per la 2019 Challenge Cup, partirà dagli Ottavi di Finale. La serie si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite e a parteciparvi sono le formazioni classificate dall’undicesimo al quattordicesimo posto al termine della Regular Season, con l’altro turno dunque che vedrà battersi la Taiwan Excellence Latina (11°) contro BCC Castellana Grotte (14°).
Gara 1 ed eventuale gara 3 si disputano in casa delle squadre con migliore classifica.

La fase Play Off Challenge successiva agli Ottavi invece, prevede tabellone a Golden Set più Finale secca e ad accedervi potranno essere le squadre uscite dai Quarti di Finale Scudetto, le due vincenti gli Ottavi, e di diritto, data la loro classifica finale al 9° e 10° posto, la Gi Group Monza e la Kioene Padova.

La Consulta di SuperLega che si è riunita lo scorso lunedì 5 marzo a Bologna, per lavorare su un ordine del giorno dedicato alla pianificazione e riforma dei Campionati, ha varato questa nuova formula per i Play Off Challenge successiva agli Ottavi. Ottimizzando le date disponibili e variando il planning da girone all’italiana più Final Four in tabellone a Golden Set più Finale secca, il planning dei Play Off Challenge UnipolSai vede per i Quarti che partiranno domenica 1 aprile, questo primo match in casa delle peggiori classificate alla fine della stagione regolare, mentre in quello successivo, l’8 aprile, gara con eventuale Golden Set tra le mura amiche delle migliori classificate. Per le Semifinali invece, domenica 15 aprile in casa della peggiore piazzata e sabato 21 aprile alle ore 20:30 dalla migliore con eventuale Golden Set. La Finalissima è fissata per domenica 29 aprile alle ore 18 nel palazzo della miglio classificata in Regular Season.

Parallelamente agli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai, le prime otto della classe, Sir Safety Conad Perugia, Cucine Lube Civitanova, Azimut Modena, Diatec Trentino, Calzedonia Verona, Revivre Milano, Wixo LPR Piacenza e Bunge Ravenna, saranno in lizza per lo Scudetto, che si assegna in Quarti su 3 gare, e Semifinali e Finale al meglio delle 5, con gara 1, 3, ed eventuale 5 in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season.
Per quanto riguarda le Coppe Europee 2018/2019, a prendere parte alla Champions League potranno essere la vincitrice dello scudetto assieme all’altra finalista, e la migliore classificata in Regular Season; alla CEV Cup ha diritto la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia SuperLega; mentre alla Challenge Cup la squadra che conquisterà il Play Off 5° posto Challenge.

Poiché la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia (Sir Safety Conad Perugia) con il primo posto in Regular Season ha già guadagnato il diritto di partecipare alla Champions League, subentrerà in CEV Cup il Club miglior classificato della Regular Season che non abbia un diritto di Champions League. Alla vigilia dei Play Off UnipolSai dunque, la Sir Safety Conad Perugia è l’unica squadra certa della partecipazione alla Champions League della prossima stagione.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

E’ argento provinciale per l’Under16 femminile

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E’ argento provinciale per l’Under16 femminile targata Biosì Indexa Sora.
Le giovani quote rosa dell’Argos Volley, nella mattinata di domenica 4 marzo, si sono scontrate contro le coetanee dell’Asd Caschera Pallianus Volley in una finale combattutissima che, in oltre due ore di gioco, ha visto trionfare le avversarie per 1-3 (28-26; 20-25; 17-25; 24-26) con le bianconere sul secondo gradino del podio.

Coach Pica schiera in campo Tomassi al palleggio opposta a Gabriele, Ciraudo e Martino di banda, Fusco e Mulattieri al centro e Lattavo libero.
Si apre in netto equilibrio il primo set, con le due formazioni che punto dopo punto lottano su ogni pallone. Sull’8-8 però, nonostante l’ingresso in campo di Suriano per Ciraudo, si spegne la luce nell’area di gioco dell’Argos Volley, e quando il tabellone segna il 9-12 coach Pica è costretto a chiamare il time out discrezionale. Il vento sembra non cambiare fino all’11-15 quando l’ottimo turno al servizio di Tomassi fa segnare il 15-14 e porta la panchina palianese a richiamare a colloquio le sue ragazze. Azioni lunghe a caratterizzare l’ultima parte del game, con le squadre che viaggiano punto a punto oltre i vantaggi fino al 26-26. A conquistare il doppio vantaggio e dunque il set sono le bianconere.

Ancora l’equilibrio a farla da padrone nel secondo parziale: 7-7, finché un guizzo al servizio delle ospiti porta il tabellone sul 9-11. Ferma allora il gioco mister Pica, ma le atlete di Prosperini sembrano voler prendere il largo e a togliere le castagne dal fuoco è ancora un ottimo turno al servizio che pareggia i conti 16-16. Scappano di nuovo le rivali per il 18-20 costringendo le guide tecniche volsche a interrompere di nuovo il match. A decretare la fine del set è un importante il 20-25 che rimette il match in parità.

Azione su azione tra i due sestetti anche nell’avvio del terzo break per il 6-6. Paliano allora prende in mano la situazione e aggredisce dai nove metri la seconda linea Biosì Indexa a volte troppo scostante, ed è 9-13. La sirena allora suona ancora per la formazione del presidente Vicini, ma al ritorno in campo nulla sembra essere cambiato. Il gioco delle sorane risulta macchinoso e il +5 avversario del 15-20 pesa sul sestetto che soccombe fino al 17-25 dell’1-2.

Dopo un momentaneo vantaggio di 3-0, anche nel quarto sono le palianesi a portarsi avanti fino all’8-12 che costringe coach Pica a richiamare le sue per consigliare la strategia da adottare. Nulla cambia però tra le fila bianconere e allora, sul 9-17, si decide per un’altra interruzione che stavolta sortisce qualche risultato. Suriano infatti conquista subito il cambio palla con Gabriele che, con un’ottima serie al servizio, aggancia il punteggio fino al 18-17. Sora riacquista poco a poco sicurezza ed efficienza nel gioco e porta le avversarie ai vantaggi, ma ad avere la meglio, per 24-26, sono ancora per la terza volta le palianesi, che conquistano così il gradino più alto del podio.

Biosì Indexa Sora: Ciraudo (K), D’Orefice, Fiorelli, Fusco, Gabriele, Grimaldi, Lattavo, Martino, Mulattieri, Suriano, Tomassi.

Il miglior realizzatore della SuperLega è Dušan Petković

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La BioSì Indexa Sora termina la regular season di SuperLega al tredicesimo posto della classe con un exploit nel rush finale che ha dato ragione a coach Barbiero ma che soprattutto ha dato ai suoi ragazzi ciò che meritano. Ora, così lanciati possono correre verso la post season che già domenica li vuole in campo al PalaValentia, prima però tutti fermi e giù il cappello per il top scorer della Regular Season, Dušan Petković.

Con ben 508 punti totali realizzati, di cui 28 ace, 19 muri ma soprattutto 461 attacchi vincenti, l’opposto serbo sbaraglia la concorrenza lasciando addirittura 50 punti di distanza dal secondo Paul Buchegger (Bunge Ravenna), 58 dal terzo Nimir Abdel-Aziz (Revivre Milano), e 68 dal quarto Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia).
94 set giocati in 26 gare di cartello per una media di quasi 6 punti a set e ben 20 a match, con una perfezione in attacco che sfiora il 47%.

Non ama essere celebrato, quando ha sorpassato nella classifica realizzatori il pari ruolo della Revivre Milano Aziz proprio nello scontro diretto al PalaGlobo nella nona giornata di ritorno, non ha voluto rilasciare interviste in merito per rispetto del suo avversario, e ora che la regular season è finita e potrebbe esultare del fantastico risultato raggiunto, non riesce ad alzare al cielo il cartellone che recita “500+” che i tifosi gli hanno preparato.
Questo è Dušan Petković, l’opposto che in campo spacca i palloni e fa i buchi a terra e che pensa che questo è semplicemente il suo dovere. Dovere nei confronti della società che gli ha dato questa possibilità; verso lo staff tecnico grazie al quale ha potuto lavorare nella maniera giusta per raggiungere sempre più alti livelli; verso i suoi compagni perché in uno sport di squadra è il gruppo che conta e permette al singolo di poter dare il meglio di se; verso i tifosi che l’hanno accolto a braccia aperte e da subito lo hanno elevato a punta di diamante; ma soprattutto verso se stesso perché Dušan esige tanto da se.

Annunciato e inserito nel roster della BioSì Indexa Sora a una settimana dalla chiusura del mercato estivo, Dušan Petković ha disputato con la maglia bianconera il suo primo campionato italiano.

Nato a Niš il 27 gennaio 1992, il fuori mano serbo è arrivato in SuperLega direttamente dal Qatar dove assieme a un ex Sora, Cala, aveva disputato un’ottima stagione all’Al Rayyan risultando anche lì l’uomo decisivo nelle vittorie di squadra.
Sul suo indiscusso valore l’atleta ha messo subito d’accordo tutto lo staff tecnico che l’ha fortemente voluto, e il fantastico risultato raggiunto ha dato ragione a tutti e tanto lustro al progetto Argos Volley.

“È un top player – diceva lo staff tecnico della BioSì Indexa all’epoca parlando al pubblico dell’acquisto -, con la sua esperienza sarà pedina importantissima dello scacchiere dei coach Barbiero-Colucci e per l’amalgama della squadra. È un giocatore molto tecnico dotato di buona manualità: possiede una varietà di colpi che gli consentono di giocare bene sia palle super che alte. Anche in battuta può fare la differenza con un’ottima jump-spin dove sa bene alternare potenza e controllo”.

E questa era la verità. Da subito infatti Dusan ha mostrato tantissima voglia di mettersi in luce in un campionato impegnativo come la SuperLega italiana con la quale appunto, non aveva mai avuto modo di confrontarsi. In questi mesi invece ha affrontato a viso aperto e petto in fuori anche e soprattutto i suoi connazionali dai nomi altisonanti, concorrenti nel ruolo in nazionale come Atanasijevic, Luburic o Starovic.

Petković nasce pallavolisticamente nella Stella Rossa di Belgrado, l’Odbojkaški Klub Crvena Zvezda. Dopo la trafila nelle giovanili e una piccola parentesi nell’Odbojkaški Klub Radnički Kragujevac, club serbo di Superliga, nella stagione 2010/2011 fa il suo esordio nella prima squadra della Stella Rossa.
Parallelamente con la Nazionale Juniores partecipa al campionato Europeo nel 2009 (pre-juniores) a Rotterdam; a quello del 2010 disputato in Bielorussia; al Campionato Mondiale Juniores 2011 a Rio de Janeiro in Brasile e al Campionato Mondiale Under 23 del 2013 con stessa sede.
Nel club di Belgrado resta per quattro anni e prima di passare alla Ligue A Francese dal 2014 al 2016 nell’Association Sportive Cannes Volley-Ball, festeggia la vittoria di tre Campionati Serbi, di tre Coppe di Serbia e tre Supercoppa.
E ora nella sua bacheca può fare spazio al premio ANDREJ KUZNETSOV, il riconoscimento che la Lega Pallavolo Serie A assegna al miglior realizzatore della stagione.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Vibo, le voci dei protagonisti

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Chiude la stagione regolamentare nel miglior modo possibile la Biosì Indexa Sora che, tra le mura casalinghe, abbatte la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il risultato di 3-1 e si prepara già a riaffrontare i giallorossi la prossima domenica per i Play Off Challenge UnipolSai. Influente sul verdetto finale, come sempre, la prestazione dell’opposto Dusan Petkovic, mvp dell’incontro che festeggia non solo la bella vittoria ma anche il traguardo personale di oltre 500 marcature in massima categoria. Ed è proprio il braccio pesante serbo a commentare per primo la gara:

“Sicuramente è soddisfacente per me ed è un grande piacere aver messo le mani su questo risultato. Sono felice per essere stato il miglior realizzatore del campionato. Noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio. Sono molto contento per tutto l’ambiente”.

A parlare della chiusura in festa di questa regular season, conclusa al penultimo posto a 13 punti pari merito con i calabresi che però restano su in virtù del quoziente set, è anche il palleggiatore Federico Marrazzo, utilizzato spesso in battuta dove ha potuto mettersi in mostra con un ace:

“Nell’ultima intervista che avevo fatto parlavamo di quando e come sarebbe arrivata la vittoria, ne sono giunte addirittura due consecutive. Abbiamo giocato una buona pallavolo, soprattutto nei primi due set, nel terzo poi siamo calati e loro hanno sfruttato questa nostra defaillance. Il quarto poi è stato più combattuto ma per fortuna l’abbiamo portato a casa. Sicuramente il palazzetto di Vibo, tanto io quanto i miei compagni che hanno vissuto la storica promozione in A1, ce lo portiamo nel cuore. Possiamo dire di essere la loro bestia nera perchè in SuperLega non ci hanno mai sconfitto, speriamo di continuare su questa strada. Spero di farne più spesso di punti in battuta così. Poi purtroppo sono arrivati anche due errori, ho sbagliato il lancio e il servizio non è andato, quindi felici sì, ma fino ad un certo punto. Abbiamo sempre lavorato sodo e continuiamo a farlo sperando di migliorare ancora”.

Conclude la disamina del match l’autorevole lettura di coach Mario Barbiero, che spiega:

“Questa è una vittoria importante perchè ce l’aspettavamo, visto anche tutto il lavoro svolto. Abbiamo fatto un campionato vincendo tutte le partite con le squadre del nostro livello, quindi la continuità ci ha un po’ seguito, una continuità che deriva dal lavoro in palestra ovviamente non solo di questa settimana ma soprattutto dell’intera stagione. Sono molto soddisfatto dell’integrità mentale dei miei giocatori che hanno resistito fino all’ultima palla caduta a terra, anche se nel quarto set qualche rischio lo abbiamo corso. Sono però felice per questa vittoria e chiudiamo la regular season con un risultato che ci da onore. In quanto a punti abbiamo raccolto ben poco rispetto a quanto prodotto. A volte siamo stati poco attenti nei momenti fondamentali di alcuni set che, nell’arco dei mesi, sarebbero valsi tie break, lunghezze ed un’altra piazza in classifica, e sicuramente potevamo fare di più. La squadra fino ad ora ha tenuto bene mentalmente, fisicamente lo è sempre stata, quindi confido in questa seconda parte di stagione dove cercheremo di passare il turno play off, anche se non sarà facile, perchè l’eventuale terza partita è comunque a Vibo Valentia, ma cercheremo di fare il massimo anche questa volta”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora chiude la regular season con una splendida vittoria.

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Chiude la regular season con una splendida vittoria la BioSì Indexa Sora che al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ha tenuto a bada la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia prendendosi tutta la posta in palio in quattro set.
Così, dopo una stagione avida di risultati, riesce definitivamente a mettersi alle spalle l’ultimo posto della classe e dunque a chiudere la classifica regolare al tredicesimo. Per il rusch finale Rosso e compagni avrebbero voluto salire anche un altro gradino sorpassando proprio la Tonno Callipo, ma a fare la differenza è il quoziente set che oltre a non permettergli il sorpasso, le fa perdere anche l’occasione di giocare l’eventuale bella Play Off Challenge tra le mura amiche.
Ha aggredito subito il match la BioSì Indexa e lo ha affrontato con attenzione e concentrazione. L’insidia Vibo era sempre dietro l’angolo in quanto l’esperienza e il livello del singolo la riportava sempre a galla, ma Sora ha dalla sua il gruppo che oggi si è rivelato più unito e affamato di vittoria che mai.
Festa doppia per Dusan Petkovic che oltre a essere l’MVP del match, con i 19 punti messi a segno, raggiunge quota 508 nella classifica di rendimento della SuperLega diventandone a tutti gli effetti miglior realizzatore con ben 50 punti di distanza dal secondo Paul Buchegger.

“Concludiamo la regular season con questa bella vittoria in casa – dice a caldo coach Barbiero -, importante per noi per salutare il nostro pubblico almeno per la stagione regolare, anche se continueremo con i play off. E’ stata una partita viva e importante, dove abbiamo mantenuto livelli di gioco buoni. Sono contento perché questa squadra meritava anche di non finire all’ultimo posto. Ora pensiamo solo ai playoff perché inizia per noi un’altra fase molto importante”.

“Brava Sora, ha fatto una gara molto interessante con due set perfetti – sottolinea la guida tecnica calabra Fronckowiak -. Abbiamo poi trovato la reazione. L’importante ora è pensare a fare bene nei Play Off Challenge”.

Allo starting players coach Mario Barbiero si propone per la battaglia con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie di affrontare Sora con Izzo al palleggio opposto Patch, Costa e Presta al centro, Massari e Felix in posto 4, e Marra libero.

Il braccio caldo di Petkovic e la chiamata positiva del video check da parte di coach Barbiero aprono il match con il 4-0 che costringe la panchina ospite a fermare subito il gioco. Alla ripresa Izzo si affida a Patch che ricuce lo strappo ma non del tutto con la BioSì Indexa che continua nella sua conduzione. Il muro di Nielsen ai danni di Massari unito a disattenzioni della formazione ospite, ristabiliscono la distanza iniziale di 4 lunghezze per il 14-10 sorano. Si lotta palla su palla con entrambe le squadre che non riescono a trovare il break fino al 21-18 quando il diagonale prepotente di Nielesen manda Petkovic al servizio. Andrea Mattei sale imperioso a muro bloccando prima Patch e poi Felix per il 24-18. L’opposto giallorosso annulla la prima palla set sorana ma quello bianconero non vuole sfruttare altre possibilità se non la presente, e sulle mani esterne del muro a tre infrange la sua palla astuta che si traduce nel 25-19 e nel vantaggio set 1-0.

La Tonno Callipo torna in campo con il cambio in regia e dunque con Coscione per Izzo, e con Verhees al centro al posto di Presta ma è nuovamente 4-0 per la BioSì Indexa con Seganov all’ace. Coach Fronckowiac allora sostituisce anche Felix con Lecat ma con Petkovic i padroni di casa continuano a marciare spediti 10-5. Il vantaggio locale sale sul +6 al 13-7 con l’altra battuta vincente del palleggiatore, e al 16-10 con quella di Caneschi. Continua a fare acqua la ricezione vibonese sta volta con il neo entrato Corrado che non tiene il servizio di Marrazzo che autografa il 20-14. Dopo il muro di Caneschi sul pari ruolo Costa, Patch ottiene il cambio palla che i suoi sfruttano per provare a rientrare nel set con Corrado pungente al servizio, e si riportano sotto fino al 21-18. Ma dopo la decisione arbitrale invertita dal video check arriva anche l’ace del capitano Rosso che regala 5 possibilità di chiusura. L’opposto vibonese annulla la prima ma quello sorano risponde presente sulla seconda che vale il 25-21.

Coach Fronckowiak conferma il sestetto che aveva chiuso il game precedente contro una BioSì Indexa sempre a tutto gas per il 3-1 che però Vibo stavolta mette in parità 4-4. Il muro di Caneschi a bloccare le intenzioni di Lecat, e Patch che vola a picchiare la palla a grandi altezze, aprono un gioco equilibrato e di livello che accompagna il set fino all’11-11 quando la Tonno Callipo mette la freccia per la prima volta nell’incontro. 2 le lunghezze di vantaggio che i giallorossi guadagnano al 13-15 e al 16-18. Commette qualche errore il sestetto sorano per il 17-20 ma di contro realizza anche belle cose che la riportano immediatamente nel set con Petkovic per il 21-22. 22-23 e a essere più determinata questa volta è Vibo che difendendo e affidandosi al contrattacco di Costa e Lecat riapre il match con il 22-25 che chiude il terzo parziale.

La BioSì Indexa torna a essere quella dei primi due parziali aprendo il quarto con il 5-2 che Coscione e compagni riducono al 7-6. Immediato è il contro break locale con Mattei all’ace per il 10-6 e Rosso per il +5 del 13-8. I ragazzi pugliesi non riescono ad andare oltre il cambio palla allora sale in cattedra Nielsen che attaccando sia in prima linea che in pipe segna sul tabellone il 17-11. Patch rosicchia qualche punticino per il 20-15 ma poi dai nove metri aiuta moltissimo i suoi per il parziale di 4-0 che riduce ai minimi termini il gap 20-19. Scappa avanti Vibo e rincorre bene Sora che riesce a portare il suo avversario ai vantaggi. L’ace di Mattei infiamma il PalaGlobo e, dopo un’azione concitata, il capitano Mattia Rosso scrive la parola fine sul set 26-24, sul match 3-1 e sulla regular season.

BIOSÌ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 19, Rosso 13, Nielsen 15, Mattei 7, Caneschi 7, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey, Penning n.e., Farina n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 22; muri: 7.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Izzo, Patch 25, Costa 7, Presta 2, Felix 1, Massari 7, Marra (L), Coscione 3, Damagala, Lecat 5, Verhees 6, Corrado 2, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 4; B/P 22; muri: 10.

PARZIALI: 25-19 (‘24); 25-21 (‘27); 22-25 (‘28); 26-24 (’31)..

MVP: Dusan Petkcovic.

ARBITRI: Luciani Ubaldo, Lot Dominga.

SPETTATORI: 1.441.

INCASSO: €4.850,04

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Giovanili: è finale territoriale per l’Under 16 femminile

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Conquista la finale del campionato territoriale di categoria l’Under 16 femminile dell’Argos Volley targata BioSì Indexa Sora, dopo aver battuto in semifinale le ragazze del Cus Atina Sant’Elia.
Ad attenderle nella mattinata di domani, domenica 4 Marzo a Tecchiena di Alatri, l’eterna rivale del proprio girone, l’Asd Caschera Pallianus Volley uscita vittoriosa dall’altra semifinale contro le coetanee della Ludi Pallavolo Aquino.

Per il Cus Atina Sant’Elia, nella gara di andata delle semifinale le porte del PalaGlobo si sono aperte e poi richiuse facendole uscire sconfitte per 3-1 (21-25; 25-16; 25-20; 25-16). Nel primo set le padrone di casa partono bene, ma nel momento topico si lasciano andare e subiscono la rimonta. Sull’1-0 però, si vede l’altro volto della Biosì Indexa, quello caparbio e forte che ha caratterizzato tutta la stagione. Il sestetto dei coach Pica e Cancelli attacca a tutto braccio, difende anche l’impossibile e mette in netta difficoltà le atlete di mister Pietro Lollo, costretto a usufruire di tutti i time out a propria disposizione nell’arco di tutto il match. A fare la differenza il servizio della formazione dell’Argos Volley che coglie spesso impreparata la retroguardia atinese.

3-0 ( 21-25; 22-25; 20-25) è invece il risultato della gara di ritorno ad Atina. Alle atlete di marca Biosì Indexa sarebbero bastati due set per conquistare la finale, ma Ciraudo e compagne archiviano la pratica in poco più di un’ora di gioco con un risultato netto e imperioso. Giocano bene in difesa permettendo un’ottima ricostruzione dell’azione, ma è ancora il servizio a decidere la contesa, con le ragazze del Cus a tratti spiazzate dalla precisione e dall’incisività delle bianconere che, senza timore, premono sull’acceleratore.

Nel giorno in cui i beniamini della Superlega saranno chiamati alla prova contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia quindi, Gabriele e compagne scenderanno in campo per conquistare lo scettro di campionesse provinciali. L’appuntamento è per domenica 4 marzo alle ore 11:30 presso il Palasport di Tecchiena di Alatri.

Fisioglobal e Antonio Ludovici, da anni a lavoro per la forma fisica dell’Argos Volley.

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Il campionato regolamentare di SuperLega sta volgendo al termine e, proprio sul più bello, la Biosì Indexa Sora si sta togliendo le soddisfazioni migliori di questa stagione.
Nonostante i tanti impegni, i bianconeri sono arrivati al fotofinish ancora pieni di energie e grinta per affrontare gagliardi il post season e i play off. Il merito di tutto ciò va cercato non solo nella tenacia e nella forza di volontà degli stessi atleti, non solo nell’abile lavoro di preparazione e dello staff tecnico in generale, ma anche nello staff medico che sempre si è distinto facendosi trovare pronto per ogni tipo di esigenza e risolvendo in tempi-lampo qualsiasi piccolo affaticamento dei beniamini sorani.

Per quest’anno, comunque, normale amministrazione per la Fisioglobal, il centro fisioterapico di Isola del Liri che da anni si occupa della forma fisica dei volsci, come spiega il fisioterapista e osteopata Antonio Ludovici:

“La mia collaborazione con l’Argos volley è nata tanti anni fa. Il presidente Vicini aveva bisogno di un punto di riferimento per la squadra. Venne nel mio studio, parlammo un po’ e ci accordammo per questa collaborazione. Da lì in poi a fianco a lui ho conosciuto Maurizio Panarello, colui che provvedeva un po’ a tutto. Mi relazionavo con lui per qualsiasi cosa, per tutte le problematiche e per organizzare il lavoro. Da lì, il primo allenatore che ho conosciuto è stato Alberto Gatto. Con lui e Maurizio ci siamo trovati sempre bene, c’è stata sempre un’ottima intesa, e sinceramente siamo andati sempre bene.
Il mio lavoro, nello studio di fisioterapia che ho, consiste nel seguirli nelle varie attività che si svolgono durante la settimana, quindi eventuali problemi che si possono presentare; nel caso ci sia un piccolo infortunio, vengono da me, li controlliamo e facciamo la giusta terapia. Ovviamente la cura più adatta viene sempre decisa dal dottor Cortina, che è l’ortopedico della squadra. Con il dottor Cortina collabora il dottor Quaglieri, medico sociale, ed anche lui provvede a seguire i ragazzi. Io mi relaziono tantissimo con Luigi Duro, che è il massaggiatore della squadra, e con lui organizziamo le varie attività per quanto riguarda la fisioterapia, coordinandoci anche con il preparatore Giacomo Paone.
Per quanto riguarda il lavoro di quest’anno, sta andando veramente bene. Io meno lavoro e più significa che il lavoro di team va bene, funziona, quindi mi posso ritenere soddisfatto. Vorrei poi dire un grosso grazie alle persone cui devo un pensiero particolare, come i componenti della famiglia Giannetti, perché è da tanto che collaboriamo e sono orgoglioso di farlo e di continuare questo percorso. Una grande qualità dei Giannetti è senza dubbio la tenacia: sin dall’inizio avevano grandi progetti e sono riusciti a realizzarli e a mantenere le promesse. Li ringrazio per avermi dato la possibilità di far parte di questa grande famiglia. Sono inoltre grato a tutti quelli che ruotano attorno alla società, perché è veramente un gran bell’ambiente e, non per ordine di importanza, ai collaboratori della Fisioglobal, sempre professionali e scrupolosi nell’adempimento di tutti i loro doveri: Stefano, Teresa, Manuela, Emanuela, Chiara, Valentina e le segretarie che sono Stefania e Barbara”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora