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Mauti: “Onorato di vestire ancora questa maglia”

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Pierpaolo Mauti vestirà ancora la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Il giovane libero, tirato su in casa Argos Volley con annessi cambio di ruolo e piccole esperienze fuori, resterà sulle rive del Liri a difendere la seconda linea dalle offensive nemiche.
Dopo il trasferimento di Lucarelli all’Alessano, Mauti resta l’unico atleta del territorio a giocare la SuperLega in bianconero. E Pier conosce il valore di quella cromia, il peso che porta con sé. Conosce le aspettative della piazza, il pensiero della società a cui è riconoscente per quest’altro anno insieme, ad altissimo livello:

“Sono onorato di vestire di nuovo questa maglia – asserisce il giovane giocatore – che mi ha visto crescere, aiutandomi nello sviluppo sia personale che sportivo. Significa che il club crede in me e che io ho dato qualcosa per cui abbia potuto farlo. Ciò mi rende orgoglioso. Mi fa piacere trovare i vecchi compagni come Federico Marrazzo e Kupono Fey, e confrontarmi con i grandi campioni della categoria. Anche quest’anno dovrò combattere per un posto nel sestetto titolare perché ho, davanti a me, un grande libero ed un bravissimo ragazzo, Bonami, che ho avuto il piacere di incontrare già precedentemente a Sora. Ce la metterò tutta, consapevole del fatto che sarà un campionato difficile, complice anche l’inserimento delle retrocessioni, ma dovremo dare il 110% per far restare la città dove merita. Metterò tutto me stesso durante gli allenamenti settimanali per e mi farò trovare pronto ogni qualvolta il mister lo riterrà opportuno. Se non dovessi riuscire a conquistarmi il ruolo allo starting players, mi impegnerò comunque a fondo in tutte le sedute di training per crescere squadra e essere utile anche dalla panchina. In questi anni ho imparato che nulla mi è dovuto e che devo lottare per stare in campo. La SuperLega è il campionato più difficile al mondo e sono fortunato a poterlo disputare. Questi 3 anni mi hanno insegnato a combattere le avversità nonostante i problemi fisici ma grazie alla società, ai coach Mario e a Maurizio, sono riuscito a rimettermi in carreggiata per migliorare me stesso”.

Anche per questa stagione, Mauti è un giovane tra i giovani e lui stesso commenta così il nuovo Sora:

“Anche quest’anno siamo una squadra giovane ma sono sicuro che il mercato sia stato fatto con criterio, cercando gli aggiustamenti corretti per incrementare ancora il valore del gruppo con i giusti innesti in ogni reparto. Siamo un gruppo giovane e futuribile, quello giusto per seguire il progetto Argos nato anni fa e per far crescere quelli che un tempo erano i giovani, rendendoli parte integrante del roster”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Calendario: il campo e le squadre faranno parlare questa stagione”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora può cominciare ufficialmente a fare i conti con i suoi avversari dopo che ieri a Bologna è stato presentato il calendario di SuperLega Credem Banca.
Nell’inedita sede di FICO Eataly World, parco agroalimentare più grande del mondo dove si è tenuto il rush finale del Volley Mercato 2018, lo show “La Prima Battuta” condotto dal giornalista RAI Alessandro Antinelli, ha tenuto a battesimo il 74° Campionato che per il prossimo triennio si chiamerà Serie A Credem Banca.
Il calendario, elaborato con un nuovo software sviluppato grazie alla sinergia tra il Laboratorio Gol dell’Università di Firenze e la Lega Pallavolo, segna con la definizione dei turni, il destino delle partecipanti al torneo più bello del mondo.
Sulla carta quello della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sembra davvero un percorso interessante e positivo con l’algoritmo dunque, amico dell’Argos Volley.

“Appena scoperto il calendario – racconta coach Mario Barbiero -, la prima cosa che mi è balzata agli occhi è stata che con le prime due giornate entreremo immediatamente nel clima e nel livello del campionato. Guardandolo con più attenzione e nella sua interezza, ho notato un certo equilibrio, ciò significa che dovremo cercare di essere sempre pronti ad aspre battaglie”.

Nelle prime due giornate infatti, subito scontro con due top player del calibro del Modena Volley in trasferta come due anni fa all’esordio in SuperLega, e della Diatec Trentino per la prima casalinga al PalaCoccia di Veroli.

“Saranno per noi un bel banco di prova – continua l’allenatore sorano -, per capire su quali aspetti dovremo lavorare per essere competitivi”.

Tra il 28 ottobre e l’11 novembre un tour de force che prevede cinque gare in due settimane, si aprirà con la neopromossa Emma Villas Siena e si chiuderà con i campioni della Cucine Lube Civitanova per un totale di tre trasferte e due match tra le mura amiche.

“Affronteremo questo periodo con la consapevolezza di scontrarci con squadre importanti, ma con l’umiltà e la determinazione di chi sa che può farcela. Ovviamente saranno quindici giorni duri, ma così come lo saranno per tutti”.

Si continua poi con un dicembre stellare al PalaCoccia, con la storica rivale Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia il giorno 2, la Sir Safety Conad Perugia che arriva il 16, e il Modena Volley a Santo Stefano. Poi si riparte subito in direzione Trento per la seconda di ritorno del 30 dicembre.

“La sequenza delle squadre che incontreremo parla da sola circa il livello che avremo di fronte. Conto sul fatto che in quel periodo avremo alle spalle già tante ore di lavoro, quindi saremo pronti e amalgamati al livello dei match”.

Quali le differenze tra il girone d’andata e quello di ritorno?

“La differenza sarà nella preparazione, l’andamento dei risultati e l’ambizione delle squadre: ci saranno diversi umori e situazioni, spero che in noi ci sia entusiasmo e competitività”.

Quali potrebbero essere i punti favorevoli di questo calendario sorano e quali quelli in sfavore?

“Non riesco a misurare vantaggi e svantaggi, la sequenza delle gare e il livello del Campionato di SuperLega di quest’anno credo non lasci spazio a considerazioni sulla carta, il campo e le squadre faranno parlare questa stagione.

Credo molto nella squadra, un roster giovane che avrà bisogno di un po’ più di tempo per giocare a pieno regime ma che ha individualità importanti e giovani talenti che cresceranno gara dopo gara, sarà importante avere intorno il colore e l’affetto del nostro pubblico”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Mercato chiuso, “Sarà un Sora giovane, fortemente motivato e completo in tutti i reparti”

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Tesseramenti chiusi per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, entro il termine ultimo previsto per le ore 17:00 di oggi, ha regolarizzato presso l’Ufficio FIPAV spostato in occasione del Volley Mercato da Roma a Bologna, tutti gli atleti inseriti nella rosa 2018/2019.
Il lavoro del vertice societario dell’Argos Volley circa la compra vendita di atleti in uscita ma soprattutto di quelli che sono entrati a far parte del roster sorano, si era concluso già qualche giorno fa, ma con il tesseramento ora se ne ha l’ufficialità.

“Sarà un Sora giovane, fortemente motivato e completo in tutti i suoi reparti – spiega coach Mario Barbiero. Nonostante il ritorno delle retrocessioni, abbiamo avuto il coraggio e la determinazione di continuare il nostro progetto giovani: siamo la squadra più giovane della Superlega e crediamo fermamente che il nostro movimento debba dare ai giovani talenti italiani opportunità importanti di giocare ai massimi livelli”.

“I punti di forza di questa squadra – continua l’allenatore -, per il momento sono la tecnica, la tattica e l’entusiasmo caratteristico dei giovani che vogliono arrivare in alto. E’ ancora presto per ipotizzare dei veri punti di forza, lavoreremo per fare in modo che il maggiore sia la squadra.
Tutti i team si sono notevolmente rinforzati, sarà una Superlega di altissimo livello. I club che puntano allo scudetto si sono arricchiti di Top Player di livello assoluto, quelli che puntano ai play-off hanno migliorato gli equilibri scegliendo giocatori esperti e di livello, così come hanno fatto le squadre che lotteranno per non retrocedere, insomma quattordici squadre in grado di esprimere un ottima pallavolo.
Ora, visti tutti i roster, ed essendo tutti competitivi, non riesco a collocare Sora in una ipotetica classifica sulla carta. Sono sicuro che la differenza durante questo lungo e difficilissimo campionato, la farà la continuità.
Inevitabilmente dunque la classifica credo si spaccherà in tre fasce. Ogni squadra quest’anno giocherà per il suo “scudetto”. Sora lotterà per il suo, la crescita”.

Questa la nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2018/2019, allenata dai coach Mario Barbiero e Maurizio Colucci, che disputerà il 74° Campionato di SuperLega:

Palleggiatori: Michael Kedzierski, Federico Marrazzo.
Schiacciatori: Dusan Petkovic, Willian Alejandro Bermudez Narvaez, Joao Rafael De Barros Ferreira, Karol Rawiak, Rasmus Nielsen Breuning, Kupono Fey.
Centrali: Gabriele Di Martino, Davide Esposito, Edoardo Caneschi.
Liberi: Federico Bonami.

In entrata
Michael Kedzierski (palleggiatore) dal Asseco Resovia Rzeszow (Pol);
Willian Alejandro Bermudez Narvaez (schiacciatore) dal Al Rayyan, (Qat);
Joao Rafael De Barros Ferreira (schiacciatore) dalla Sesc RJ (Bra);
Karol Rawiak (schiacciatore) dal Azs Nysa (Pol);
Gabriele Di Martino (centrale) dalla Wixa LRP Piacenza – SuperLega;
Davide Esposito (centrale) da Centrale del latte McDonald’s Brescia – Serie A2;
Federico Bonami (libero) da Maury’s Italiana Assicurazione Tuscania – Serie A2;

In uscita
Georgi Seganov (palleggiatore) al Maliye Piyango Ankara (Tur);
Mattia Rosso (schiacciatore) alla Monini Spoleto – Serie A2;
Marco Lucarelli (schiacciatore)
Andrea Mattei (centrale) alla Emma Villas Siena – SuperLega;;
Marco Santucci (libero) alla Monini Spoleto – Serie A2;
Alex Duncan Thibault (schiacciatore) al TV Rotteburg (Ger);
Mitchell Penning (centrale) al TV Rotteburg (Ger).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Seconda stagione a Sora anche per Fey

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Sora ancora a stelle e strisce con l’Hawaiano Kupono Fey a vestire per il secondo anno consecutivo la maglia della BioSì Indexa. Arriva la conferma per il martello-ricettore americano che dunque prepara il passaporto per tornare in Italia a disputare un’altra stagione in SuperLega nel club di Patron Giannetti.

Lo scorso anno fu il primo atleta a essere presentato quale nuovo componente dello scacchiere dei coach Barbiero e Colucci con il mercato Argos Volley partito dalle isole Hawaii per andare a pescarlo a Honolulu. Quest’anno invece la riconferma arriva quasi allo scadere dei tesseramenti, non rispettando ovviamente un ordine di importanza ma cercando di dare il giusto spazio a ogni pallavolista del roster che disputerà la SuperLega Credem 2018/2019.

Era un nome sconosciuto in Italia quello del martello-ricettore nato il 21 gennaio del 1995, che arrivò nel nostro paese e nel suo massimo campionato per la prima volta dopo aver vissuto esperienze pallavolistiche nell’Hawaii University ritrovando, seppur da avversario, un pezzo della sua famiglia, il cugino palleggiatore Micah Christenson.

Lo staff tecnico scelse Kupono in quanto vedeva in lui delle ottime prospettive di crescita che, dopo ottimi allenamenti e buone prestazioni nelle gare ufficiali in cui è stato chiamato in causa, si sono rivelate tali e ben si sono sposate con il progetto di futuribilità in cui crede e investe l’Argos Volley. Ecco perché Fey vestirà per il secondo anno consecutivo la maglia sorana, con la società a credere sempre di più nelle sue ottime capacità e dunque a rinnovargli la fiducia.

“Fey é stato il ragazzo che all’inizio della passata stagione ha accusato più di tutti l’impatto con la nuova realtà – racconta coach Maurizio Colucci -, ma poi ha avuto una svolta positiva migliorando sotto ogni punto di vista.
Per questo, assieme allo staff tecnico, abbiamo deciso di riconfermarlo, per la sua forza di volontà, la sua disponibilità, il sacrificio e ovviamente le sue qualità atletiche e tecniche.
È un giocatore tecnico, forte in ricezione e difesa, negli altri fondamentali invece siamo convinti che lavorando sodo per un’altra stagione intensa, possa fare molto meglio. Il suo apporto sarà fondamentale come lo è stato l’anno passato, anche e soprattutto alla luce dei nuovi atleti che compongono il rost”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Dusan “The Rock” è pronto a guidare l’attacco volsco

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E’ una storia dal finale bellissimo quella scritta da Dusan Petkovic sul libro bianconero della Biosì Indexa Sora: tra i tanti, coinvolgenti racconti, il suo capitolo è forse uno dei più entusiasmanti e la cosa migliore è che avrà ancora l’opportunità di vergare altre pagine. Con un pallone per inchiostro, l’opposto serbo ha firmato il suo rinnovo molto prima che sulla carta. Tutti volevano che restasse, la società, i tifosi, i compagni e soprattutto lui stesso voleva rimanere, lui che con il Sora si è guadagnato il titolo di capocannoniere della SuperLega, impresa certamente non facile quando si gioca contro mostri del calibro di Abdel-Aziz, Atanasijevic, Ngapeth e Juantorena. Non è una notizia dell’ultima ora perché patron Gino Giannetti lo aveva orgogliosamente preannunciato nel finale della passata stagione ma oggi è ufficiale: Dusan “The Rock” resterà a guidare l’attacco volsco anche in questo campionato.

Mattatore, trascinatore, colui che ha salvato la Biosì Indexa nei momenti peggiori e fatto fare il salto di qualità nei migliori, ha promesso solennemente di mettere a segno tanti punti come ha già realizzato e di fare il possibile per centrare tutti gli obiettivi societari.

Quando lo scorso anno è arrivato sulle rive del Liri, Petkovic portava già cucita addosso la nomea di top player, come disse proprio lo staff tecnico Argos: il classe 92′ vantava esperienze di prim’ordine nell’Al Rayyan, nella Stella Rossa di Belgrado e a Cannes. Messo piede a terra, entrato a Sora e nel PalaGlobo “Luca Polsinelli”, il fuorimano ha mantenuto ogni promessa, anzi, è andato anche oltre le aspettative, caricandosi sulle grosse spalle il peso di tante partite e tenendo viva la squadra, attirando le luci dei riflettori media e le sirene estere che volevano strapparlo alla Biosì Indexa. Ben più lungimirante è stato il club del presidente Vicini che si è tenuto stretto il proprio gioiello e dopo la valorizzazione dei mesi andati, si sfrega la mani sognando le prossime magie.

Giocatore tecnico, dotato di un’ottima manualità, di una varietà di colpi che gli consentono di giocare bene sia palle super che alte, anche in battuta può fare la differenza con un’ottima jump-spin dove sa bene alternare potenza e controllo. Con il suo bottino personale di 508 marcature, Petkovic si appresta a volare ancora con la casacca bianconera e far impazzire i fan sorani di cui era ed è il beniamino.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Caneschi: “Felicissimo della fiducia che il club ripone in me”

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Anche Edoardo Caneschi resta in bianconero. Ecco l’ufficialità che tutti aspettavano: il giovanissimo centrale, classe ’97, farà ancora parte della banda volsca guidata da coach Mario Barbiero e promette di dare il massimo per la sua squadra.
Aggregatosi la passata stagione alla Biosì Indexa Sora, la giovane promessa è diventata una certezza, tanto è che a notarlo è stato anche il mister degli azzurri, Gianlorenzo Blengini che lo ha convocato per il collegiale in vista dei Giochi del Mediterraneo che si sono tenuti a Tarragona dal 22 giugno al 1 luglio. Agli ordini del tecnico Gianluca Graziosi, Caneschi non si è dunque fermato nella stagione estiva continuando a lavorare per maturare ulteriormente come sta facendo in questi giorni a Boario Termo con la Nazionale B.

“Questa conferma mi fa capire che il lavoro svolto con la società è andato molto bene – esordisce Caneschi. Nelle prime partite l’insicurezza era tanta ma man mano sono riuscito ad entrare in campo con la mentalità giusta. E’ stato il mio esordio in SuperLega, venivo infatti dall’A2 e credo sia normale farsi prendere dal timore della novità, dell’aumento delle difficoltà. Grazie alla società, ai compagni, al mister e a tutto lo staff tecnico con cui eravamo sempre a stretto contatto, però, le paure si sono dileguate, lasciando spazio alla voglia di fare, imparare e dare il meglio per tutti. Sono felicissimo della fiducia che il club ripone in me e nei miei mezzi”.

Che cosa ti aspetti da questa seconda volta in massima serie?

“Per questo nuovo anno ho grandissime aspettative, ogni partita giocata fino all’ultimo respiro e con ancor più grinta considerando che ci saranno le retrocessioni. Sarà una stagione molto combattuta, tutte le concorrenti si stanno attrezzando al meglio e noi dovremo riuscire ad esprimere il massimo del potenziale e figurare come meritiamo. Abbiamo sulle spalle il bagaglio dello scorso anno e ci servirà tantissimo per affrontare mesi complicati”.

Quale sarà il tuo contributo al collettivo sorano?

“Alla mia squadra spero di riuscire a dare una grande mano in campo, sia in allenamento che in partita, e fuori, restando uniti così come lo eravamo nella passata stagione. E’ importante restare compatti e creare gruppo. Spero di fare bei numeri, tanto in attacco quanto a muro e migliorare ancora”.

Cosa ti ha lasciato questa prima volta in A1?

“Durante questo campionato ho imparato moltissime cose, è stato un periodo veramente importante per la mia carriera, forse fondamentale, dove mi sono confrontato con il massimo livello possibile. Ho cercato di carpire ogni insegnamento possibile dal coach nonché dai compagni con maggiore esperienza e, in ultimo, anche dai tanti forti avversari che abbiamo incontrato”.

Invece, come hai vissuto la tua esperienza estiva in azzurro?

“Anche se ho avuto un piccolo infortunio, tutto è andato per il meglio. E’ stato emozionante essere convocato con la Nazionale B e sono stato felice di non essermi fermato ma di aver continuato ad allenarmi e a raffinare la mia tecnica. Certamente mi sento un pizzico maturato e quello che ho appreso durante quei giorni spero di riuscire ad esternarlo nelle nuove sfide che attendono la Biosì Indexa Sora”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

La scommessa si chiama Karol Rawiak

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La Polonia è un territorio che pallavolisticamente in questo momento attira molto il direttivo Argos Volley che, per la scommessa stagionale, seleziona un altro atleta, dopo il palleggiatore Michal Kedziersky, del paese dell’est Europa affacciato sul Baltico.
La “puntata” che lo staff tecnico della BioSì Indexa Sora quest’anno vuole fare, si chiama Karol Rawiak, schiacciatore classe ’94 che, con i suoi 198 centimetri di altezza per 93 chilogrammi di peso, raggiunge in attacco i 350 e a muro i 330.
Una puntata sulla quale il consulente tecnico, Luca Giannetti, assieme a tutto lo staff tecnico, crede molto:

“Karol è stato uno dei primi nomi a girare all’interno dei nostri progetti sul nuovo team che sta prendendo sempre più forma, e credo rappresenti a pieno lo spirito che caratterizzerà la BioSì Indexa Sora 2018/2019. È un ragazzo caparbio – continua Luca Giannetti -, con tanta voglia di lavorare e dimostrare il suo valore, soprattutto in una SuperLega avvincente come sarà quella della prossima stagione.
Arriva dalla prima Lega polacca dove ha militato per cinque stagioni sempre con ottimi risultati, raggiungendo più volte le finali playoff ottenendo anche numerose candidature come MVP distinguendosi prevalentemente per le sue doti di attaccante.
Appena contattato si è subito dimostrato entusiasta di venire a Sora, convincendo lo staff tecnico anche sotto il profilo umano oltre che tecnico.
È un ragazzo su cui puntiamo per dare quantità e qualità soprattutto agli allenamenti oltre che per completare al meglio un reparto importante come quello degli schiacciatori-ricettori.
Sono certo che ci darà una grossa mano durante tutto l’arco della stagione, iniziando con l’atteggiamento giusto di chi vuole sfruttare al meglio l’occasione per dimostrare tutte le potenzialità che abbiamo intravisto in lui”.

Alla sua prima esperienza nel campionato italiano, Karol nel suo bagaglio dunque porta tante belle battaglie vissute in quello polacco, sia nella PlusLiga che nella seconda Liga.
L’ultima stagione lo ha visto vestire la maglia dell’Azs Nysa mentre nella precedente era alla sua seconda presenza, non continuativa, tra le fila dello Ślepsk Suwałki. Le due annate sportive infatti, quella 2014/2015 e la 2016/2017, sono state intervallate dall’esperienza all’AGH Krakow. Dal 2010 al 2013 invece ha militato nel KS Metro di Varsavia, mentre nel 2013/2014 è stato un atleta del KPS Siedlce.

Le caratteristiche che hanno colpito lo staff tecnico possono essere racchiuse nella buona ricezione dove lo schiacciatore polacco si dimostra equilibrato e paziente, nella difesa dove spesso si mette in evidenza, ma anche nei fondamentali offensivi con la sua battuta in salto e l’astuzia nel giocare la palla alta.
Tutte grandi potenzialità che associate al duro lavoro che Karl Rawiak ama fare in palestra, si trasformeranno in crescita del singolo e del gruppo, e sicuramente anche in risultati.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ma la prima firma nel nuovo Sora è stata quella di Davide Esposito

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L’Argos Volley arricchisce il reparto centrale della BioSì Indexa Sora con Davide Esposito e regala ai coach Barbiero e Colucci ancora un giovane futuribile ma che già dice molto bene la sua.
Alla prima esperienza in SuperLega dopo un rodaggio di tre stagioni in Serie A2, il ventitreenne posto 3 è stato il primo atleta a firmare nel nuovo Sora che sarà, il primo a credere nel progetto societario e a tuffarsi insieme al club nella nuova avventura targata 2018/2019.

“Sono molto felice di essere stato il primo giocatore ad essere entrato a fare parte della squadra e non è stato neanche difficile scegliere di accordarmi immediatamente. Dai colloqui con il vertice del club e lo staff tecnico, il progetto mi è piaciuto subito ma soprattutto credo fermamente in tutto quello in cui consiste, per questo ringrazio la società per la grande opportunità cha ha voluto darmi”.

“Ovviamente non vedo l’ora che inizi la mia prima stagione in SuperLega, un sogno che si avvera e mi sto già preparando. Sono molto carico, e se ci penso l’emozione maggiore mi viene con l’immagine di me che mi misuro in campo con tanti campioni. Ma smorzerò subito questa euforia per dedicarmi al meglio al lavoro che coach Barbiero e lo staff tecnico mi indicheranno. Ho già avuto il piacere e l’onore di avere Barbiero come guida tecnica quando sono entrato a far parte del progetto federale del Club Italia e delle Nazionali Giovanili, e il fatto di ritrovarlo mi fa immensamente piacere e mi rassicura. Dai tempi in cui insieme ci battevamo suoi campi di serie B2 e B1 sono sicuramente cresciuto, ho maturato qualche esperienza in più e aumentato il volume del mio bagaglio personale.
Lavorare nuovamente con Mario è una delle tante curiosità che ho, l’altra è sicuramente quella di sentire il calore del pubblico sorano che ho avuto il piacere di conoscere in occasione della Semifinale Promozione Play Off di serie A2 quando militavo tra le fila del Tuscania”.

Nato a Cuneo il 25 agosto del 1995, a innamorarsi del volley Davide ha iniziato nell’under 16 cittadina prima di approdare appunto al Club Italia nel 2012 direttamente nella serie B2 per restarci poi altri due anni sportivi in B1. In questo periodo ha fatto parte delle Nazionali Giovanili fino all’ultima esperienza in maglia azzurra con l’Under 23 di mister Totire.
È stata la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania a portarlo per prima in un club societario facendolo debuttare in cadetteria agli ordini di coach Tofoli e assieme al compagno che a Sora ritrova, il libero Federico Bonami.
Archiviato il campionato 2015/2016, è ripartito in direzione nord per restare nella serie ma cambiando maglia, indossando dunque quella della Centrale del Latte McDonald’s Brescia per due stagioni consecutive.

Ed eccolo a Sora il centrale che si reputa più forte in attacco che a muro, con i suoi 203 centimetri che lo staff tecnico saprà assolutamente ben sfruttare.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Dopo 8 stagioni, Santucci e Sora si salutano

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L’Argos Volley comunica che dopo un “matrimonio” durato ben 8 anni, sebbene non continuativi, per la società e Marco Santucci le strade si dividono.

Termina qui un’avventura bellissima e ricca di soddisfazione per entrambi, un’avventura che li ha visti affrontare sottobraccio campionati e promozioni importanti.
Santucci, prima in veste di schiacciatore e poi in quella di libero, è stato un puntello di assoluto valore per il club bianconero. Con lui sono arrivati i salti di categoria dalla B2 alla B1, poi da quest’ultima alla cadetteria fino allo storico approdo in Superlega. Marco è divenuto così uno dei beniamini della città, bandiera e senatore della squadra e anche prezioso “amuleto” nelle cavalcate terminate con la gioia della promozione.

Finisce dunque un ciclo ma non svanirà il ricordo del grande lavoro svolto a Sora da Marco e del rapporto oramai familiare che si è instaurato nel corso di tutto questo tempo.
A Marco Santucci va quindi il più grosso in bocca al lupo per il suo futuro, professionale e non, da parte della società in toto, così come il ringraziamento per queste stagioni trascorse insieme.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

La banda si tinge di verdeoro, dal brasile arriva Joao Rafael

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Continua a mirare in alto il mercato della BioSì Indexa Sora con la società Argos Volley che stavolta spara un colpo di precisione, inaspettato ma molto gradito soprattutto al suo pubblico che comincia a sfregarsi le mani, Joao Rafael De Barros Ferreira è il nuovo posto 4 bianconero.

Schiacciatore brasiliano classe 1993 dal curriculum già pieno di pallavolo che conta, di esperienze anche con la nazionale verdeoro e di prestazioni importanti alle quali vanno aggiunte quelle dell’ultima stagione tra le fila del Sesc RJ dove si è confermato giocatore di alto livello grazie alla sua grande efficienza. Con questa maglia e con un team di campioni, si è fermato in semifinale scudetto chiudendo però un’annata nel campionato brasiliano certamente positiva.

Una parentesi biennale italiana, Joao Rafael l’ha già vissuta nell’Exprivia Molfetta dal 2015 al 2017 totalizzando in due stagioni 708 punti totali di cui 69 ace e 40 muri.
Era da quegli anni che il direttivo societario volsco faceva la corte allo schiacciatore con passaporto sportivo brasiliano, il quale oggi ha ceduto alle avance esaudendo anche il suo grandissimo desiderio di tornare a giocare nel massimo campionato italiano, e per farlo ha scelto Sora.
Un gradito ritorno dunque nella nostra SuperLega di un validissimo atleta di prima fascia che lo staff tecnico ha voluto fortemente: completo, dotato di una buona ricezione e un grandissimo attacco, di un block di 308 centimetri e di uno spike di 339, un trascinatore che saprà prendere per mano i suoi compagni e con la carica carioca spronarli a superare ogni ostacolo.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora