Sora vs Milano, Petkovic vs Abdel-Aziz: la sfida nella sfida

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Solo giovedì sera si è archiviata l’ottava giornata del girone di ritorno di SuperLega e già tutte le contendenti si preparano per la nona.
La BioSì Indexa Sora lo fa con l’ospitalità che la contraddistingue, aprendo le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” alla Revivre Milano, attrice protagonista assieme al team volsco dell’evento sportivo che chiude un altro mini-ciclo da tre gare in una settimana, ma anche al “Carnevale del Liri” che per la prima volta sbarca nel palazzo bianconero della città creando un momento unico di sana aggregazione e divertimento. Il tutto è presentato da un grandissimo partner, ormai da quasi un decennio al fianco della società Argos Volley in piena condivisione di ideali e progettazione, la Banca Popolare del Frusinate.

Domenica alle ore 18:00 dunque la BioSì Indexa Sora e la Revivre Milano in campo per un’altra giornata di cartello che promette grande pallavolo e grandi ospiti. Per la prima volta infatti Andrea Giani, ora coach dei milanesi, entrerà al PalaGlobo da protagonista dopo che le varie vicissitudini sportive hanno deviato e diviso le strade tra i due almeno in un paio di occasioni quando si sarebbero dovute incontrare. A mancare invece potrebbe essere l’opposto Nimir Abdel-Aziz in via di guarigione, ma comunque in forte dubbio, da una lesione ai muscoli addominali accusata durante la sfida di circa un mese fa contro la Bunge Ravenna.
Così fino all’ultimo minuto non si saprà se in campo ci sarà la sfida nella sfida, quella appunto tra il capocannoniere della SuperLega Nimir Abdel-Aziz (431 punti totali realizzati in 68 set disputati, di cui 58 ace e 27 muri) e il suo vice Dusan Petkovic (410 pt/tot in 76 set, di cui 24 ace e 14 muri, ma soprattutto 372 attacchi punto contro i 328 di Nimir) che proprio in questa occasione potrebbe operare il sorpasso in vetta.

“Milano è una squadra compatta, solida, difficile da incontrare – analizza coach Mario Barbiero -. La sua struttura è molto solida e in campo tiene un ritmo abbastanza alto in tutti i fondamentali, quindi giocare contro di loro è complicato come dimostrano i risultati importanti che hanno raggiunto durante l’arco della stagione, l’ultimo aver battuto Modena nel turno infrasettimanale.
Mi auguro possa essere una bella partita perché giocare alla pari con loro significherebbe esser cresciuti ancora. Per cui vorrei vedere i miei ragazzi scendere in campo come hanno fatto a Verona, con attenzione, acume tattico e grande motivazione. Per farlo bisogna tenere un ritmo alto e soprattutto mantenerlo, altrimenti scappano via. Mi aspetto dunque una partita combattuta come ormai da nostro solito, ma anche un bel risultato perché è tanto che lo cerchiamo”.

Nel girone di ritorno la Revivre ha messo in cassa ben 13 punti classifica accumulando a oggi un bottino paria a 34. Cedendo nettamente il match a Perugia e a Civitanova, con tutte le altre è andata a punti anche nei tie break, quello vinto mercoledì scorso con Modena, e quelli persi con Trento e Piacenza.
Ma nonostante questo il coach meneghino, Andrea Giani dichiara:

“Una partita complicata, da non sottovalutare assolutamente perché Sora sta giocando bene ultimamente, nonostante le poche vittorie. Una squadra in crescita con giocatori che hanno aumentato il loro livello di gioco e a cui bisogna fare molta attenzione. Petkovic dà molta sicurezza al loro palleggiatore, il reparto schiacciatori ha la capacità di uscire da situazioni difficili e nell’insieme Sora è una formazione fisicamente forte e che al di là della classifica gioca sempre con tanto carattere. Sono in palio, in particolare per noi, punti importanti per la classifica e per continuare ad inseguire il traguardo dei Play Off: punteremo a giocare al massimo non solo tecnicamente ma anche a livello caratteriale dovendo affrontare una gara impegnativa in un campo molto difficile”.

La BioSì Indexa infatti vive da sempre una situazione particolare ma soprattutto in questo momento, e coach Barbiero è capace di spiegarla lucidamente:

“La partita di Verona è stata un po’ la conferma del nostro campionato: in ogni set, in ogni momento della gara, abbiamo lottato palla su palla, spesso conducendo nel punteggio, ma il risultato finale è sempre lo stesso. Confermiamo il bel gioco, confermiamo la buona attitudine dalla squadra a tenere un buon ritmo, ma nei momenti che contano, purtroppo perdiamo qualcosa. Devo dire però che contro la Calzedonia nei momenti che contano siamo stati più tenaci perché abbiamo combattuto palla su palla anche quando eravamo nella parte finale del set, tanto che in due ci hanno dovuto portare ai vantaggi e andare abbastanza lunghi per chiuderli. Verona è una squadra compatta, solida, Grbic ha messo in campo i migliori giocatori ma ha dovuto alternare tutta la sua rosa in quanto ha effettivamente trovato un Sora che ha giocato una buona pallavolo. Sono molto contento del comportamento dei miei atleti, si allenano e giocano a buoni ritmi. Nonostante le sconfitte vedo le facce giuste ed è sinonimo di motivazione e di volontà, e di questo dobbiamo essere, sia lo staff tecnico che la società, assolutamente soddisfatti. E’ una stagione amara di risultati ma con segnali importanti”.

“Ora tocca a Milano. E’ una squadra che ha un ottimo palleggiatore e un opposto il quale insieme a Petkovic sta dominando il campionato, centrali importanti, e schiacciatori molto regolari. Per noi sarà un’altra battaglia. Rispetto al girone di andata la Revivre non ha cambiato molto, ha dovuto alternare durante il campionato i due palleggiatori, ma il risultato non è cambiato molto, la sostanza è la stessa. La loro è una struttura molto solida, che tiene un ritmo abbastanza alto in tutti i fondamentali, quindi giocare contro di loro è complicato.
Mi aspetto una partita combattuta ma anche un bel risultato, perchè è tanto che lo cerchiamo. Lo cerchiamo in ogni partita e sono convinto che prima o poi ne faremo anche qualcuno di importante, quindi perché non pensare che la partita contro Milano possa regalarci bei sorrisi?
Il tempo per prepararci al match non è stato tanto visto il turno infrasettimanale. Abbiamo dovuto smaltire i postumi del match di Verona e della trasferta, quindi il riposo prima di tutto, poi abbiamo ripreso il lavoro su quello che può essere il sestetto e la struttura di gioco più necessaria per Milano. Cercheremo di far scendere in campo il sestetto più competitivo, la squadra più idonea alle finalità del gioco. Tutto l’organico che ho a disposizione si sta dimostrando molto competitivo perché spesso completiamo il set con 4 o 5 sostituzioni, non dovute alla variabilità del rendimento dei giocatori ma al fatto che, a mano a mano, tutti stanno crescendo e fanno vedere le qualità che hanno, quindi cerchiamo di metterle a disposizione del gruppo e, come fatto a Verona, nell’arco della gara abbiamo bisogno di tutti i giocatori a disposizione. Questo secondo me è un grande passo avanti, sintomo di maturità da parte degli atleti, ma anche risultato del lavoro che, quotidianamente, facciamo in palestra”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

All’Argos Volley il Certificato di Qualità Attività Giovanile FIPAV 2018-2019

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Si è svolta nella mattina di domenica 4 febbraio, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni di Viale Tiziano a Roma, la tradizionale consegna del Certificato di Qualità Attività Giovanile FIPAV 2018-2019 rivolta alle società del Lazio e per mano del presidente della FIPAV regionale, Andrea Burlandi, e a ritirarlo, assieme ad altre società, c’era anche l’Argos Volley.

La certificazione, istituita dalla Federazione Italiana Pallavolo per la prima volta nel 2005, ha lo scopo di premiare tutte le società che si sono distinte per la qualità dell’insegnamento della pratica pallavolistica nel proprio vivaio. Tra le ben 50 società della regione, solo 3 a rappresentare Frosinone, tra cui l’Argos Volley.

La certificazione è il giusto riconoscimento al lavoro che il club volsco compie quotidianamente sui propri atleti e nel sociale. Il merito più grande è da attribuirsi a tutti i ragazzi e le ragazze del minivolley e del settore giovanile e ai loro ottimi risultati, tanto all’interno dei campionati di riferimento, quanto con i Centri di Qualificazione Territoriale e Regionale. Tutto questo però, non sarebbe possibile se non grazie alla dedizione dello staff tecnico, nelle persone di Martina Cancelli, Vittorio Giacchetti, Chiara Ottaviani e Salvatore Pica, allenatori che impiegano tempo ed energie a favore dei propri ragazzi, sia nel lavoro in palestra che oltre, aggiornandosi e studiando per dare sempre il meglio. A coadiuvare il tutto, poi, i dirigenti Alessandro Tiberia e Mario Pica che, con cuore e passione, gestiscono le numerose dinamiche presenti nel settore affinché si lavori in condizioni ottimali.

A contribuire a questo vero e proprio successo del club volsco, ovviamente anche lo staff dirigenziale, sempre pronto a perorare la causa e a mettere in campo tutte le forze necessarie. Tra i parametri di attribuzione della certificazione,ì infatti, anche le iniziative e i progetti per il sociale, cui l’Argos Volley ha sempre dedicato un occhio di riguardo, tutte le manifestazioni organizzate a fini promozionali, la copertura mediatica tramite sito web (www.argosvolley.it) e giornali, e la sinergia con gli istituti scolastici del comprensorio, tra cui primeggia l’oramai blasonato torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup”.

Il Marchio di Qualità FIPAV, quindi, è una vittoria per il settore giovanile, così come per tutta la società bianconera, da sempre fiera del proprio vivaio.

A esprimere la propria felicità riguardo l’attestazione, il presidente dell’Argos Volley Enrico Vicini:

“Sono molto orgoglioso del Marchio di Qualità 2018-2019, riconoscimento attribuito dalla FIPAV al nostro settore giovanile. Penso sia la giusta ricompensa per i nostri tecnici, che impiegano tutte le proprie forze per la causa, per tutti gli atleti che giornalmente sudano in palestra e per i dirigenti che si impegnano instancabilmente affinché tutte le attività vadano a buon fine e ogni sportivo lavori nelle migliori condizioni possibili. L’Argos Volley, da sempre, rivolge particolare attenzione al reparto giovanile, per cui impegna una grande fetta delle proprie potenzialità, in quanto volano assoluto di tutto il movimento. Questo riconoscimento mi rende molto fiero, così come tutto il settore, fiore all’occhiello del club”.

Alle sue parole fanno eco anche quelle del dirigente Alessandro Tiberia:

“L’attribuzione del marchio di qualità FIPAV per il settore giovanile è sicuramente un prestigioso riconoscimento, che raccogliamo con estrema soddisfazione sia per le attività del settore giovanile, che per le svariate iniziative di carattere sociale proposte dalla Argos Volley, che da sempre vedono coinvolti a pieno tutti i settori della Società fino ad arrivare alla prima squadra. Ricevere questo riconoscimento è indice di un movimento vivo e sano a livello territoriale, fa immensamente piacere dunque apportare il nostro contributo come è giusto che sia. E’ inevitabile per me associare l’ottenimento del Marchio di Qualità alla figura dei tecnici che quotidianamente curano il settore giovanile, mi riferisco ovviamente a Coach Vittorio Giacchetti, Coach Chiara Ottaviani, Coach Salvatore Pica e Coach Martina Cancelli, è a loro e a tutte le ragazze ed i ragazzi del settore giovanile che va il mio maggior plauso. Una menzione particolare va fatta a tutti i piccoli atleti del minivolley, che costituiscono la base fondamentale per creare continuità e progettazione, in fin dei conti passa tutto dalla loro capacità di appassionarsi, resta a noi il compito di accendere la scintilla e tenerla viva.”.

Il botteghino del Carnevale del PalaGlobo: Sora, Milano e maschere.

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Proprio in vista del Carnevale, il grande spettacolo della SuperLega torna a Sora: domenica 10 febbraio, alle 18.00, la Biosì Indexa ospiterà infatti la Revivre Milano per un match “tutto spettacolo”.

In un’atmosfera di festa, resa ancor più intrigante dal pubblico in maschera, scenderanno sul parquet bianconero due compagini affamate di punti che assicureranno uno show senza esclusione di colpi. Si fronteggeranno, infatti, i due bomber più prolifici della siere A: sul quadrato casalingo, Dusan Petkovic, secondo attaccante in classifica, su quello ospite Nimir-Abdel Aziz, primo della speciale graduatoria.

Per la ghiotta occasione, la Biosì Indexa si sta adoperando più che mai con una serie particolare di prezzi, promozioni e sorprese soprattutto per quanti decideranno di assistere al match con quel pizzico di goliardia che da sempre caratterizza la giornata del martedì grasso.

Saranno disponibili biglietti al prezzo di €3,00 per tutti i bambini che si presenteranno in maschera, con la possibilità per gli adulti accompagnatori di usufruire di un ticket promozionale al costo di €7,00. Questo consentirà di sviluppare un concorso interno e di poter poi premiare la maschera più bella secondo tre fasce d’età – Under, Junior e Senior -. Verrà data la possibilità di fare dei selfie a tutti e di contribuire al Carnevale con video e testimonianze fotografiche. Ovviamente resta indiscussa la possibilità di assistere alla gara anche per chi non fosse amante di costumi e travestimenti; questi i costi: per la Tribuna Ovest l’ingresso intero è di €14, mentre il ridotto U16 è di €10; in Tribuna Est e nelle Curve il titolo intero è di €10 e il ridotto U16 di €7. Per chi non potesse recarsi al botteghino del PalaGlobo, aperto tutti i giorni fino al sabato dalle 16.00 alle 19.00 e nella domenica dell’incontro dalle 10.00 alle 13.00 nonché contestualmente all’evento-partita, può comodamente scegliere il proprio posto da casa grazie al circuito on line www.liveticket.it.

L’Argos Volley vi aspetta, dunque, per passare un bel pomeriggio all’insegna del divertimento, da quello sportivo a quello del Carnevale!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora riesce in tutto tranne a dividere la posta in palio

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Interrompe il suo digiuno di vittorie la Calzedonia Verona mettendo a referto l’ottava giornata del girone di ritorno con un 3-1 sulla BioSì Indexa Sora che non meritava assolutamente di uscire dall’ASGM Forum a mani vuote. Comprensibile l’amarezza dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci che sono stati sempre attaccati alla partita dettandone anche i tempi e tenendone sempre bene il ritmo, vincendo il primo set, subendo qualche affanno sul finale di secondo e soprattutto lottando ai vantaggi nel terzo e nel quarto capitolando solo sul 27-25 e 31-29.

Tra le mura amiche dunque gli scaligeri tengono stretto il loro quarto posto della classe incrementando di 3 punti pieni il bottino classifica con molta fatica e sudore, contro un degnissimo avversario entrato in campo carico agonisticamente fin dalle prime battute con uno stratosferico Petkovic best scorer del match con ben 29 realizzazioni, e con il valore aggiunto di Caneschi in doppio cifra con 4 ace, 4 muri e 2 attacchi punto.

Verona aveva bisogno di fare risultato e Sora di ritrovare il ritmo di gioco sul quale girava prima della sosta campionato per poi poterne affrontare la parte finale, entrambe sono riuscite nei loro intenti ma il rammarico è tutto bianconero per una bellissima prestazione riconosciuta da tutti tranne dalla posta in palio che non è riuscita a dividere.

“Peccato – dice Dusan Petkovic -, abbiamo giocato dando tutto sapendo di affrontare una squadra fortissima. Rimane la soddisfazione di averli messi in difficoltà. Abbiano giocato a tratti molto bene tenendo i ritmi alti sempre e restando lucidi sfruttando i loro momenti di calo”.

“L’unica cosa da salvare sono i 3 punti – analizza invece coach Nikola Grbic -, comunque importantissimi. Siamo stati poco lucidi nei momenti chiave e devo capirne il motivo. Dobbiamo riprendere subito la corsa, non c’è tempo per pause perché andiamo a Monza e poi la Coppa CEV”.

Allo starting players coach la guida tecnica scaligera, Nikola Grbic, propone la diagonale Spirito-Stern, Mengozzi e Pajenc in posto 3, i martelli Marretta e Maar guarito dalla fascite ed entrambi sostituiti e al ternati con l’MVP Mohammadjavad e l’americano Jaeschke, e Pesaresi libero. Coach Mario Barbiero invece fa scendere in campo il palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, le bande Fey e Nielsen, i centrali Caneschi e Mattei, e Mauti libero anche se in corso d’opera ha dato campo a quasi tutta la sua rosa.

Avvio di gara con gas a martello per la BioSì Indexa che con due break positivi segna subito il 3-8. La distanza del +5 è stabilita dall’ottimo turno al servizio di Petkovic a destabilizzare la ricezione scaligera, e dopo l’ace costringe coach Grbic alla richiesta del time out discrezionale e alla sostituzionedi Maar con Mohammadjavad. Con il nuovo entrato i padroni di casa realizzano e pareggiano i conti per il 9-9 che gli errori degli ospiti trasformano nel capovolgimento di fronte del 14-10. Ad aiutare i suoi entra in campo il capitano Mattia Rosso ma fino al 19-15 la situazione non pare cambiare. La guida tecnica sorana si avvale anche dell’apporto del centrale Penning chiamato a prendere il posto del pari ruolo Mattei, che assieme ai suoi compagni con lavoro certosino palla su palla ricuce lo strappo. È con Rosso, prima a muro su Stern in attacco da seconda linea e poi ad aggredire sulla rete, che Sora aggancia con il 21-20. Spirito trova varchi dal centro per il 23-21 ma Nielsen risponde presente per la nuova parità e soprattutto per il set ball con un rigore su battuta di Caneschi. È proprio il giovane posto 3 a chiudere il set con l’ace che vale il 23-25.

In vantaggio per 1 set a 0 Sora torna in campo confermando nel sestetto il suo capitano al posto di Fey e Penning per Mattei, mentre Verona lascia a riposo Marretta inserendo l’americano Jaeschke. A farla da padrona è l’equilibrio del 4-4 e 7-7 chiuso dall’ace di Caneschi. Il primo allungo sorano arriva con l’altra battuta vincente di Nielsen e prosegue con il muro del solito centrale a bloccare le intenzioni Pajenc per il 10-12. Sul 13-15 la Calzedonia trova la chiave per pareggiare e sorpassare 18-16 e con Maar allunga sul +4 del 21-17. Ferma il gioco coach Barbiero con i suoi che sembrano aver perso la bussola e così è perché tengono il gioco palla su palla fino al 23-20 quando Maar regala al suo palazzo possibilità set con Jaeschke che alla prima, direttamente dai nove metri, chiude la pratica 25-20.

1-1 e tutto da rifare per entrambi i sestetti che dopo il 3-3 iniziano a giocare a scappare e rincorrersi per il 5-3 chiuso da Birarelli di prima intenzione, e recuperato dal mini break tutto a firma di Caneschi, a muro su Maar e all’ace per il 5-6. Break point Calzedonia per il 9-7 e contro break BioSì Indexa per l’11-12. Sale in cattedra Petkovic con il 13-15 che poi da solo, a battere e ad attaccare da seconda linea, trasforma nel +4 del 14-18. Mister Grbic fa rientrare in gioco Mohammadjavad che dopo il cambio palla conquistato da Stern, con un turno lungo tre servizi spiana la strada ai suoi per la nuova parità del 18-18. L’ace del neo entrato Marrazzo segna una lunghezza di vantaggio agli ospiti e apre un punto a punto condotto da Sora che arriva per prima al set ball con Caneschi a muro su Mohammadjavad e in attacco. Ma è lo stesso schiacciatore iraniano a portare il game ai vantaggi e a regalare ai suoi la possibilità di chiuderlo, però Stern spreca per il 25-25. Una battuta sbagliata dei bianconeri concede il bis ai gialloblu e Jaeschke a muro su Petkovic non si lascia sfuggire la ghiotta occasione del 27-25.

La Calzedonia conduce ora per 2 set a 1 ma la BioSì Indexa non resta di certo a guardare trasformando il 5-4 nel 6-8 recuperato però dall’iraniano a muro su Petkovic e poi all’ace. Riconquista subito il break di vantaggio Sora e con Seganov di seconda intenzione a una mano e Caneschi a bloccare sulla rete Pajenc, lo mantiene stretto al 12-14 e al 14-16. Rincorre bene il sestetto scaligero per continuare il set palla su palla fino al 20-20. L’altra battuta vincente di Caneschi rimette il naso dei bianconeri avanti di un doppio passo, 20-22, ma poi commettono un paio di errori che gli costano la nuova parità del 23-23. Uno stratosferico Petkovic ancora a segno direttamente dai nove metri conquista il set ball che poi si annulla da solo battendo a rete, così anche il quarto set va ai vantaggi. Nielsen insaccando il muro, Rosso bloccando l’attacco di Mohammadjavad e Seganov all’ace, danno ai sorani tre possibilità di chiudere il parziale e portare il match al tie break, ma la pipe di Jaeschke e poi l’ace del suo compagno, scrivono la parola fine su una bellissima gara durata più di due ore che ha visto in campo un grande livello di pallavolo per il 31-29 e 3-1.

CALZEDONIA VERONA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Stern 13, Marretta 1, Maar 12, Birarelli 5, Pajenc 10, Pesaresi (L), Paolucci, Jaeschke 18, Mohammadjavad 15, Mengozzi , Grozdanov n.e., Frigo (L) n.e. I All. Nikola Grbic; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 4; B/P 21; muri: 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 29, Nielsen 10, Fey 1, Mattei 1, Caneschi 10, Mauti (L),Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Rosso 12, Lucarelli, Penning 2,. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 17; muri: 10.

PARZIALI: 25-23 (‘25); 25-20 (‘24); 27-25 (‘29); 31-29 (‘38).

MVP: Mohammadjavad.

ARBITRI: Bartolini Gianni, Puecher Andrea.

SPETTATORI: 2.384.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sentite condoglianze al dirigente Mario Cioffi

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La società Argos Volley e tutta la BioSì Indexa Sora si stringono attorno al dirigente Mario Cioffi per la perdita dell’amato padre.Affranti per la dolorosa circostanza, partecipano al cordoglio.

In questo triste momento la società è vicina a tutta la famiglia Cioffi.
Sentite condoglianze.

Infrasettimanale a Verona per l’ottava di ritorno

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Partita la BioSì Indexa Sora alla volta di Verona dove domani sera alle ore 20:30 all’AGSM Forum l’aspetta la Calzedonia.
Questa mattina, subito dopo colazione e con solo una seduta pesi e un allenamento nelle gambe e nella testa, i coach Barbiero e Colucci sono saltati sul pullman che gli farà attraversare quasi tutta l’Italia per portarli, assieme ai loro ragazzi, verso l’ottava giornata del girone di ritorno.
La gara della scorsa domenica contro i cucinieri della Lube ha aperto un altro ciclo intenso che in calendario vede programmati tre turni in una settimana con Sora chiamata alla competizione ufficiale due volte tra le mura amiche e una in trasferta infrasettimanale, quella appunto di domani sera che precederà l’appuntamento della prossima domenica 11 febbraio quando al PalaGlobo “Luca Polsinelli” arriverà la Revivre Milano.

La Calzedonia in classifica è la prima squadra a ridosso delle big con due delle quali, Modena e Trento, ha avuto già modo di scontrarsi direttamente nel girone di ritorno, e arrendersi al loro gioco.
Il tie break perso a Ravenna nell’ultima gara di campionato, con un solo punto guadagnato le ha permesso di riprendersi il quarto posto della classe a pari merito con la Diatec che nella stessa giornata ha affrontato Perugia trovando un grande ostacolo. Il quinto set perso in casa della Bunge allunga la striscia di sconfitte dei gialloblu che fuori casa non vincono più da tre turni e in generale non lo hanno fatto negli ultimi tre turni.
Trionfa invece negli ottavi di finale di Coppa CEV, competizione nella quale supera il turno vincendo 3-0 la gara di ritorno disputata nel suo palazzo contro la squadra ceca del Dukla Liberec con la quale all’andata era riuscita a portare a casa un solo set. Si aggiudica così un posto nei quarti di finale di Coppa CEV dove affronterà i francesi del Montpelliers.

“Verona è quarta in classifica – analizza il capitano Mattia Rosso -, e potrebbe bastare questo per preannunciare un’altra trasferta difficile. Non è ancora al livello delle quattro big per eccellenza del nostro campionato però di fatto le sta immediatamente dietro e questo più di qualcosa, in quanto a difficoltà e loro capacità, vorrà dire. Rispetto al precedente incontro nel girone d’andata qualche assetto è cambiato: hanno recuperato Birarelli e giocano con una novità in campo, Manavinezhad un ragazzo iraniano giovane e poco conosciuto che permette a mister Grbic di sostituire Maar. Con questi nuovi forti elementi in campo sarà sicuramente una partita dura, ma noi andiamo a Verona soprattutto per ritrovare quei meccanismi che abbiamo perso durante la sosta. Non abbiamo tanto da perdere mentre loro avranno bisogno di fare risultato quindi se scendiamo in campo sin dall’inizio carichi agonisticamente ed attaccati alla partita, senza strafare, potrebbe venire fuori un match equilibrato”.

Questo vuole da se stesso e chiede ai suoi compagni l’esperto Mattia Rosso, ritrovare immediatamente i meccanismi che li hanno contraddistinti con Perugia in quanto servono assolutamente per affrontare la parte finale di regular season.

“Civitanova è venuta a Sora – continua lo schiacciatore -, facendo una buonissima partita come pochi si aspettavano in quanto si era un po’ diffuso il pensiero che fossero stanchi o con la testa da un’altra parte dati i numerosi impegni. Devo dire però che hanno affrontato la gara veramente come una grande squadra, mettendoci sotto fin dall’inizio tanto per mettere da subito le cose in chiaro le cose. Grande merito a loro dunque, mentre noi abbiamo fatto una partita meno buona rispetto alle ultime uscite. La sosta ci ha fatto un po’ male perché abbiamo perso quel buon ritmo gara che avevamo acquisito, perdendo di conseguenza un pochettino di smalto. Ovviamente poi, aggiungendo che abbiamo incontrato Civitanova, è venuta fuori una partita non molto bella, ma nessuno di certo si aspettava di poter vincere. Sapevamo che era una partita difficile ma potevamo sicuramente fare molto meglio e sono certo che così sarebbe stato se l’avessimo incontrata prima della sosta. Comunque alla fine questa gara ci ha rimesso in moto e scaldato per affrontare qualche avversario più abbordabile”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

“Carnevale del Liri” al PalaGlobo e non solo

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Si è tenuta nella mattinata di sabato 3 febbraio, presso la Sala Consiliare del palazzo Municipale di Sora, la presentazione ufficiale del Carnevale del Liri.

A prendere parte alla tavola rotonda il sindaco Roberto De Donatis, la presidentessa del Comitato Permanente del Carnevale del Liri, Annamaria Giordano, gli assessori comunali Sandro Gemmiti e Silvia Ucciero, la consigliera Serena Petricca e tutte le varie realtà culturali partner della kermesse, tra cui l’Argos Volley, rappresentata dal proprio patron Gino Giannetti.

A caratterizzare l’evento alle porte, tante nuove iniziative, dal “Cyrano de Bergerac” messo in scena dagli alunni dell’I.I.S. Simoncelli, in particolar modo del Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane V. Gioberti, a un laboratorio creativo presso il Centro Commerciale “La Selva”, passando attraverso attività di vario genere, anche musicale e flolkoristico.

La società del presidente Vicini non è da meno, ha deciso di dire la sua e mettersi in gioco al fine della buona riuscita della kermesse, con tutta la complicità di cui ha bisogno il territorio per poter mostrare di essere ancora vivo, florido. Nelle prossime giornate infatti, una rappresentativa della Serie A bianconera farà visita alle associazioni impegnate nella preparazione dei carri, così da permettere ai suoi tifosi e a tutti i curiosi di “sbirciare” anche il “dietro le quinte” attraverso i propri canali mediatici.

Sarà possibile poi, vivere il momento clou del Carnevale firmato Argos Volley domenica 11 febbraio alle 18:00, quando scenderanno in campo la Biosì Indexa Sora e la Revivre Milano. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, oltre allo show assicurato dallo scontro tra i due titani Adbel-Aziz e Dusan Petkovic, al momento migliori opposti in forza in SuperLega, ci sarà spettacolo anche sugli spalti. La proprietà per l’occasione, si è adoperata al fine di studiare una promozione su misura per tutti coloro che decideranno di assistere al match con quel pizzico di goliardia che da sempre caratterizza la giornata del martedì grasso. Saranno disponibili biglietti al prezzo di €3,00 per tutti i bambini che si presenteranno in maschera, con la possibilità per gli adulti accompagnatori di usufruire di un ticket promozionale al costo di €7,00.

La società sorana ha deciso poi, di lasciare anche un’altra impronta sul “Carnevale del Liri”, consegnando personalmente una maglia ufficiale della Biosì Indexa Sora all’attività vincitrice del concorso “Vetrine a Carnevale”. L’evento, introdotto quest’anno dal Comune di Sora collateralmente alla classica sfilata carnascialesca, vedrà addobbate tutte le attività commerciali coinvolte dal passaggio del corteo per poi decretarne la vincitrice.

Durante la presentazione è intervenuto anche il Patron del club lirense, Gino Giannetti, che ha dichiarato entusiasta:

“Sono veramente felice perché questa iniziativa è frutto di una programmazione. Eravamo qui, questa estate, a pensare a come poter essere volano per questo comprensorio, perché è un nostro dovere. Così, con gli assessorati di competenza, abbiamo deciso di adoperarci in concomitanza del carnevale. Ogni squadra di SuperLega, prima dell’uscita del calendario, ha la possibilità di proporre un turno di campionato da voler disputare in casa, abbiamo fatto le nostre scelte e, molto felicemente, ci siamo ritrovati a poter giocare tra le mura amiche proprio in quel giorno, addirittura con la Power Volley Milano. Questa per noi non è una partita qualunque, tanto perché la compagine meneghina rappresenta un’icona di questo sport, quanto perché il loro e il nostro opposto, rispettivamente Nimir Abdel-Aziz, e Dusan Petkovic, si stanno contendendo lo scettro come migliore del ruolo di tutta la SuperLega. Giovedì andremo a fare una piccola visita alla costruzione dei carri, con il dovuto risalto mediatico attraverso quelli che sono i nostri canali istituzionali, anche nazionali, per portare qualcosa in più a Sora come visibilità e spettatori. Abbiamo poi studiato la possibilità di un biglietto di 3 euro per i ragazzini mascherati e per 7 euro per gli adulti accompagnatori. Questo ci consentirà di creare una sorta di contest e di poter poi premiare la maschera più bella, secondo tre fasce d’età  (gli under, gli Junior ed i Senior). Verrà, ovviamente,  data la possibilità di fare dei selfie a tutti e potremmo contribuire con immagini e video a questo ricco Carnevale. Tutto questo verrà poi implementato dal fatto che abbiamo deciso di regalare una maglia, insieme al premio in denaro stabilito dal Comune, all’attività commerciale che vincerà il contest “Vetrine a Carnevale” andando in loco per la premiazione. Abbiamo, insomma, deciso di mettere a disposizione del territorio i nostri canali per amplificare la promozione già programmata e in corso d’opera del comune”.

 

Guarda la locandina degll’evento!

Rosso: “I Campioni d’Italia si sono dimostrati campionissimi”

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E’ terminata 0-3 al PalaGlobo, i punti sono stati portati via tutti dalla Cucine Lube Civitanova, mentre a Sora resta la postilla di una lezione imparata: affrontare tutti a viso aperto, perché senza paure reverenziali è capace di creare grattacapi anche alle big. La Biosì Indexa Sora si è resa infatti protagonista di una gara dalla doppia lettura: l’avvio stentato,  intimorita dalla grandezza dell’avversario, poi la “rinascita”, accompagnata dalla serenità del “non avere nulla da perdere”. La ritrovata concentrazione non è però bastata a racimolare lunghezze – non che fosse questa la partita da vincere -, ma ha lasciato l’immagine di una squadra battagliera e di un bel pomeriggio di sano sport in una struttura gremita, che non voleva perdersi il fuoriclasse Juantorena, ma soprattutto che non voleva lasciare i bianconeri orfani del solito, caloroso e fragoroso tifo.

Per i padroni di casa, analizza la sconfitta coach Barbiero:

“Faccio un po’ fatica a trovare gli aspetti positivi di questo match, perché abbiamo giocato contro una squadra che ci ha lasciato veramente poco. Solo in alcuni momenti ci ha consentito di rientrare in gara, ma poi ha accelerato il gioco e noi non riusciamo a reggere quel livello. Comunque abbiamo combattuto e non abbiamo perso quella verve che ci ha sempre contraddistinto in tutta la stagione. Auguro a Civitanova un grosso in bocca al lupo, perché è una squadra che merita di andare avanti in tutti i suoi obiettivi. Noi speriamo di continuare a mantenere il piglio giusto, perché abbiamo la fase finale del girone di ritorno, dove potremo giocare al pari di altre squadre che ci sono davanti. Non finirò mai di ringraziare il pubblico che ci segue sempre con simpatia, con voce e con tanto entusiasmo nonostante questa stagione difficile. Speriamo che i tifosi saranno sempre con noi anche nelle prossime partite perché ne abbiamo veramente bisogno, ma ne sono certo.”

Rimbalza il suo mister capitan Mattia Rosso, che dice:

“Stasera è stata una partita difficile contro i campioni d’Italia, che oggi si sono dimostrati “campionissimi”. Qualcuno si aspettava che potessero arrivare qua stanchi, ma così non è stato ed hanno dettato il ritmo partita dall’inizio alla fine. Noi siamo rimasti compatti grazie a Petkovic, che ha fatto dei bei turni in battuta nel secondo e terzo set, ma per il resto abbiamo faticato molto in quasi tutti i fondamentali. Il divario è stato ampio. Chiaramente questi incontri li prendiamo sempre per fare volume di gioco, quantità, esperienza per poi arrivare a partite più abbordabili sulla carta dove ci auspichiamo di fare punti per muovere la classifica. Anche stasera il PalaGlobo era pieno, ed è molto bello giocare qua. Ci dispiace non aver ancora regalato una gioia al nostro pubblico, ma sono convinto e sicuro che presto arriverà, con sfide molto più abbordabili di quelle di stasera. In generale siamo in un periodo di crescita, quindi arriveremo ai prossimi appuntamenti pronti a provare a vincere”.

Per i vittoriosi cucinieri, esamina lo scontro il palleggiatore Christenson:

“Abbiamo giocato molto bene, soprattutto in battuta. Stasera abbiamo sentito parecchio la difficoltà di giocare in questo palazzetto, ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà. Sicuramente è stato un buon match per noi. Per me è sempre un piacere giocare contro mio cugino Fey, siamo quasi fratelli. Quando eravamo giovanissimi siamo stati sempre insieme, abbiamo giocato insieme a pallavolo ed anche a basket. Lui ha disputato una buona gara ed ha ricevuto benissimo contro tutti i nostri giocatori. Ha fatto anche qualche punto contro di me quando ero a muro. Non sono contentissimo per questo, ma complimenti a lui”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora tarda a entrare in gara e Lube saluta il PalaGlobo in tre set

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In poco più di un’ora di gioco la Cucine Lube Civitanova espugna il PalaGlobo “Luca Polsinelli” non concedendo alla BioSì Indexa Sora nulla oltre i tre set utili all’incasso del bottino pieno.

La pressione della gara doveva pesare tutta in capo ai Campioni d’Italia che avevano bisogno a tutti i costi della vittoria piena per riprendere la corsa in campionato e dunque per non mollare la scalata verso la vetta della classe abitata da Perugia ma anche per non fa avvicinare troppo al suo secondo posto Modena, mentre da Sora ci si aspettava braccio sciolto e testa libera di chi non ha nulla da perdere ma tutto da guadagnare.
E invece i padroni di casa hanno tardato a entrare in gara facendosi vedere bene solo nel secondo set entrando nel ritmo gara imposto dai marchigiani con un buon gioco che gli ha permesso di tenere il punteggio fino al 20-20 per poi subire l’accelerata dei cucinieri. Gli ospiti hanno chiuso la gara con 10 ace contro i 7 di Sora, e con la vera differenza in campo segnata dagli 8 muri e dal 61% in attacco con Sander best scorer con 15 punti totali realizzati di cui 13 attacchi, festeggiando l’MVP Osmany Juantorena.

“E’ stata una partita complicata perché Civitanova è venuta qui giocando veramente un’ottima pallavolo – commenta a caldo coach Mario Barbiero -. Anche se con una formazione diversa dal solito, comunque in campo giocatori di alto livello quindi giocare contro un sestetto così per noi è complicato. Abbiamo provato nel secondo set a tornare in partita ma non ce l’hanno concesso. Complimenti a loro”.

“Ovviamente sono soddisfatto perché questo è un campo difficile dove hanno sofferto in molti – dice invece mister Giampaolo Medei -. Sora poi ha forzato molto al servizio, soprattutto nel secondo set con l’opposto mettendoci in difficoltà. Abbiamo giocato con un assetto nuovo quindi certi meccanismi non erano al 100% ma i ragazzi si sono adattati e siamo molto contenti dei tre punti”.

Con un calendario fitto di appuntamenti che le propone gare ogni tre giorni tra SuperLega e Champions League, la Lube per affrontare il suo impegno sorano ha fatto ricorso a tutte le sue risorse con coach Medei a trovare soluzioni alternative utilizzando tutto il roster a sua disposizione. Così allo starting player il tecnico dei marchigiani, non mette a riposo il centrale e capitano Stankovic schierandolo in posto 3 con l’italiano Cester, per la diagonale di posto 4 sceglie Juantorena, MVP del match, e Sander, mentre per quella palleggiatore opposto Christenson e Kovar con Grebennikov libero.
Nessuna variazione invece per coach Mario Barbiero che si affida al suo ormai rodato 6+1, quello formato dalla regia di Seganov opposto a Petkovic, dagli schiacciatori-ricettori Rosso e Nielsen, dai centrali Caneschi e Mattei, e il rientrato Santucci libero, mentre in corso d’opera spazio a Fey e a Mauti utilizzato nel terzo set nella fase di difesa.

In avvio di gara i padroni di casa tardano a entrare nel set facendosi vedere solo sul 4-14 con un break positivo che è riuscito ad accorciare le distanze fino però al 9-14 prima che Juantorena scavasse il solco definitivo al set con una battuta ficcante e proibitiva per la ricezione sorana, per l’11-23 che alla conclusione è diventato 13-25.

Il secondo set invece si apre con Sora per la prima volta in vantaggio con un break di 5-0 autografato da Petkovic al servizio che con ben 4 ace consecutivi porta i suoi sull’11-8. La Lube aggancia e accelerare ma un altro turno al servizio dell’opposto bianconero rimette la contesa in parità 20-20. Lube al cambio palla e Christenson a rispondere con la stessa moneta per gli ace del 20-24 che aprono la strada a Kovar per l’attacco che vale il 20-25 e lo 0-2 in fatto di conteggio set.

La terza e ultima frazione di gioco si avvia come la precedente, con il 4-3 sorano trasformato dagli ospiti nel +4 dell’8-12 grazie a due mini break positivi guidati da Sander. I cucinieri al break point rosicchiano qualche altra lunghezza di vantaggio, la BioSì Indexa prova a resistere come può ma sul 19-25 non le resta che applaudire un avversario di altissimo livello.

BIOSÌ INDEXA SORA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 12, Rosso 3, Nielsen 6, Mattei 1, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thibault 1, Lucarelli n.e., Fey 3, Penning, Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 8; muri: 1.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 10, Sokolov n.e., Sander 15, Juantorena 13, Cester 4, Candellaro n.e., Grebennikov (L), Zhukouski n.e., Stankovic 10, Kovar 7, Casadei n.e., Milan 2, Marchisio (L) n.e.. I All. Giampaolo Medei; II All. Marco Camperi. B/V 10; B/P 13; muri: 8.

PARZIALI: 13-25 (‘20); 20-25 (‘23); 19-25 (‘26).

MVP: Osmany Juantorena.

ARBITRI: Giuliano Venturi e Fabrizio Saltalippi.

SPETTATORI: 1.711.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Sora-Lube domani al PalaGlobo

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L’ultima volta che il PalaGlobo “Luca Polsinelli” ha aperto le sue porte era domenica 14 gennaio e ora, dopo che la BioSì Indexa Sora è andata a vedersela con Perugia al PalaEvangelisti e dopo aver osservato un week end di riposo per lasciare spazio alla Del Monte Coppa Italia, i riflettori tornano ad accendersi per illuminare lo scontro con i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova.
Domani, alle ore 18, il fischio d’inizio dei signori Giuliano Venturi e Fabrizio Saltalippi riporterà, dopo tre settimane d’assenza, il grande volley di Serie A nel palazzo bianconero che si è preparato davvero a festa per l’occasione e sarà gremito in ogni ordine di posto.

La BioSì Indexa in queste settimane ha continuato a fare in serenità il suo lavoro, a sviluppare la sua crescita e a prepararsi al meglio per il finale di stagione regolare. È ovvio che in un gruppo di giovani il pensiero di affrontare una squadra blasonata come la Cucine Lube possa esserci, ma allo stato dei fatti coach Barbiero e i suoi ragazzi hanno tutto da guadagnare con la pressione della gara che pesa tutta in capo a Civitanova che ha bisogno della vittoria da tre punti a tutti i costi. Dopo l’appuntamento con la Champions League a Istambul di mercoledì scorso infatti, Christenson e compagni riprendono la corsa in SuperLega e il bottino pieno gli serve per non mollare la scalata verso la vetta ora abitata da Perugia e lontana 4 lunghezze, ma anche per non fa avvicinare troppo Modena al suo secondo posto custodito a +2.
Per questo domani la Lube si piazzerà in campo con un orecchio tirato verso Trento dove la Diatec sfiderà la sua diretta rivale Perugia e l’altro a Modena dove l’Azimut ospita il Latina per la settima giornata del girone di ritorno che già si è aperta ieri sera con l’anticipo su RAI Sport tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Revivre Milano che si è resa autrice di una trasferta da tre punti pieni.

Ovviamente Sora ha grande voglia di regalare una gioia a tutto il suo pubblico e quindi proverà in tutti i modi a fare quello che con le big in questo campionato le riesce molto bene e che però finora le è fruttato solo qualche cadeau come il set vinto con Modena, Perugia e Trento. Ha anche voglia di sfatare il tabù PalaGlobo dove ancora le manca la vittoria, ma anche quello verso i cucinieri con i quali nei tre precedenti non è mai andata a punti.

“In questo momento – dice il coach della Lube, Giampaolo Medei -, dobbiamo pensare a partita dopo partita cercando di portare a casa il miglior risultato possibile, visto che giochiamo ogni tre giorni e veniamo da una settimana di lunghi viaggi con tanti chilometri sulle spalle, dopo la trasferta di Istanbul. Soprattutto questo fatto non ci permette di allenarci molto, dovremo farci trovare pronti grazie ai meccanismi e alle risorse che abbiamo in precedenza già provato tante volte. Quindi anche nella trasferta di Sora tornerà utile tutta la rosa a mia disposizione e sono sicuro che la squadra si farà trovare pronta”.

Stankovic e compagni dunque, dopo gli allenamenti di venerdì e quelli di oggi pomeriggio all’Eurosuole Forum, partiranno alla volta di Sora dove domani mattina effettueranno la consueta prova campo, stesso programma per Rosso e gli altri bianconeri che dopo il lavoro tecnico di questa mattina, domani si preoccuperanno della rifinitura.

Per chi è ancora a caccia del suo biglietti il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è aperto dalle 16 alle 19 e domani per tutta la giornata.
Settore unico al costo di 20 euro per gli adulti, mentre il ridotto under 16 a 14 euro nel settore tribuna est e in curva. Promozione speciale per i tesserati Fipav con un pacchetto di 10 ingressi al costo di 140 euro. Tutto disponibile anche su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare